Lazio

Il topic giusto per gli aquilotti sparsi in tutta Italia

Unico brivido la traversa di Sheva

Nel posticipo della 23.a giornata, all'Olimpico la Lazio ferma il Milan sullo 0-0. Una gara senza grossi brividi, anche se i rossoneri hanno avuto le occasioni migliori per sbloccare il risultato, soprattutto con Gilardino e Shevchenko. Al 70', infatti, l'ucraino ha avuto sulla testa la palla del possibile vantaggio, ma Peruzzi si è superato deviando sulla traversa. Nel finale, Lazio vicina al gol con un tiro di Mauri.

A vedere il bicchiere mezzo pieno c'è senza dubbio una maggior solidità e determinazione. A vedere il bicchiere mezzo vuoto ci sono i 14 punti che separano il Milan dalla capolista Juventus e così, col secondo pareggio consecutivo dopo l'1-1 contro la Sampdoria, il Milan probabilmente ha detto definitivamente addio alla rincorsa sui bianconeri.
All'Olimpico, contro la Lazio, in una gara che nel passato ha sempre regalato spettacolo e gol, i rossoneri non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0, disputando una gara senza particolari acuti, merito di una Lazio ordinata, poco appariscente ma con un impianto di gioco solido, e demerito forse di una brillantezza ormai perduta, senza dubbio lontano ricordo di quella messa in mostra ad inizio stagione e nel 3-1 alla Juventus. Segno di un evidente calo fisico ma forse anche di una scelta programmata per concentrare tutte le energie in vista della ripresa della Champions League.
Capitan Shevchenko e compagni hanno cercato di mettere subito sotto la Lazio, ma fin dall'inizio la squadra è sembrata più compatta, più concentrata a non concedere spazi piuttosto che a creare gioco. Stam e Serginho sulle fasce sono rimasti più bloccati del solito e Kakà, pur svariando su tutto il fronte, non è quasi mai riuscito ad innescare Gilardino e Shevchenko, con l'ucraino che partiva spesso dalla sinistra per poi accentrarsi. E di fronte ad una Lazio compatta, con Liverani in cabina di regia e Mudingayi al suo fianco a recuperare palloni su palloni, le uniche occasioni potevano venire su palla inattiva o su capovolgimento di fronte. Ma la serata no è apparsa ancor più evidente quando, per ben due volte tra primo e secondo tempo, i rossoneri si sono trovati ad ususfruire di due punizioni dal limite sulle quali l'arbitro Saccani ha faticato a far rispettare la distanza, perdendo un paio di minuti senza che lo specialista Pirlo riuscisse a superare la barriera. Nel primo tempo ci hanno provato Sheva, Kakà e Seedorf senza però impensierire Peruzzi, mentre sulla sponda biancoceleste, fatta eccezione per qualche discesa di Oddo, Dida ha passato una prima frazione tranquilla.

Meglio nella ripresa, con un Milan più veloce, più aggressivo e impegnato a far girare il gioco sulle fasce. Ed inevitabilmente è venuta fuori anche la Lazio perchè, cercando il gioco, i rossoneri hanno concesso più spazi agli uomini di Rossi, protagonisti di un avvio di ripresa sull'acceleratore. Ma le occasioni migliori si sono avute al 60' e al 70'. Nella prima Gilardino ha fatto tutto benissimo, controllo, girata meno che il tiro, schiacciando troppo il pallone che è uscito dallo specchio. Nella seconda, la più limpida palla gol di tutto l'incontro, Sheva ha trovato sulla sua strada uno strepitoso Peruzzi che ha deviato sulla traversa la capocciata dell'ucraino. E il portiere laziale è stato protagonista di ottimi interventi, uscendo sicuro nelle palle alte, e quando lui non ci è arrivato, ci ha pensato Gilardino ad arrivare con un pizzico di ritardo sulla palla gol messa in mezzo da Serginho, cresciuto nella ripresa e importante anche in fase di copertura, anticipando per ben tre volte le incursioni aeree di Belleri. Nel finale la Lazio si è resa pericolosa con Mauri, sfiorando il gol con un tiro dal limite ma per una gara senza particolari brividi, il pareggio è giusto.
Certo la Juve si è allontanata e anche l'Inter si trova ora a più 6, mentre la Fiorentina tallona a una sola lunghezza, ma in questo momento il Milan necessita di ritrovare entusiasmo e condizione in vista della Champions, ultimo obiettivo rimasto nella stagione rossonera.

TABELLINO:
LAZIO (4-4-2): Peruzzi, Oddo, Stendardo, Cribari, Zauri, Bonanni (1' st Belleri), Mudingayi, Liverani, Mauri, Di Canio (18' st Pandev), Rocchi. In panchina: Ballotta, Giallombardo, Keller, Siqueira, Tare. Allenatore: Rossi
MILAN (4-3-1-2): Dida, Stam (34' st Cafu), Nesta, Kaladze, Serginho, Gattuso, Pirlo, Seedorf (38' st Jankulovski), Kakà, Shevchenko, Gilardino. In panchina: Kalac, Simic, Vogel, Inzaghi, Amoroso. Allenatore: Ancelotti
ARBITRO: Saccani di Mantova
Ammoniti: Kaladze, Oddo.

GOL, OCCASIONI E MOMENTI CLOU:

3' MIL: palla di Shevchenko per Gilardino che si gira rapido e calcia senza trovare la porta dal limite dell'area.
7' MIL: Sheva si invola palla al piede dopo aver saltato Stendardo ma il suo tiro viene ribattuto in corner da Cribari.
12' LAZ: proteste dei biancocelesti per un intervento di Gilardino che spinge Mauri in area di rigore.
16' MIL: da calcio d'angolo Stam stacca di testa verso la porta ma Peruzzi blocca senza problemi.
22' LAZ: azione di prima della Lazio con Di Canio che entra in area ma non riesce a trovare il tempo per mettere al centro il pallone.
28' LAZ: Oddo si spinge fino al limite dell'area rossonera e lascia partire un sinistro che termina fuori.
33' LAZ: discesa di Oddo sulla destra che scavalca Kaladze con un palonetto che il centrale intercetta con la mano, facendosi ammonire.
35' MIL: Shevchenko viene fermato da Saccani a tu per tu con Peruzzi per un presunto fallo di mani su un rimpallo, anche se la sensazione è che l'ucraino tocchi con il fianco.
37' MIL: Kakà si libera in area su passaggio di Sheva e di interno sinistro prova il tiro a giro ma Peruzzi blocca.
38' MIL: tiro dalla distanza di Seedorf che costringe Peruzzi alla parata a terra.
39' MIL: Sheva parte dalla sinistra e si accentra saltando Oddo per poi scaricare un destro che Peruzzi blocca senza difficoltà.

SECONDO TEMPO:

49' LAZ: sinistro dal limite dell'area di Mudingayi sul quale Dida si fa trovare pronto bloccando a terra.
50' LAZ: tiro dalla distanza di Di Canio che prende un effetto strano ma Dida trova il tempo e blocca in due tempi con un po' di affanno.
59' LAZ: Stam alleggerisce di petto per Dida ma il retropassaggio è corto e per poco Di Canio non riesce ad approfittarne.
60' MIL: Gilardino controlla benissimo un pallone all'interno dell'area piccola liberandosi di Stendardo ma sbaglia il tiro colpendo male e angolando troppo da posizione molto favorevole.
66' MIL: buona combinazione fra Kakà e Shevchenko col brasiliano che tira di prima intenzione costringendo Peruzzi a distendersi e deviare in calcio d'angolo.
67' LAZ: pericoloso cross di Zauri sul secondo palo per Belleri che viene provvidenzialmente anticipato da Serginho in tuffo di testa.
70' MIL: su uno splendido cross di Stam dalla destra, Shevchenko stacca in area a colpo sicuro ma Peruzzi tocca il pallone che sbatte sulla traversa e rimbalza sulla linea di porta. La più limpida palla gol.
71' MIL: ancora Sheva si libera in area e da posizione defilata impegna il portiere laziale che ad una mano alza sulla traversa.
74' LAZ: azione confusa in area rossonera con Mauri che prova il tiro dal limite ma il pallone viene contratto in calcio d'angolo.
77' MIL: ottima discesa sulla sinistra di serginho che mette in mezzo un invitante pallone sul quale Gilardino è leggermente in ritardi e non riesce a deviare.
84' LAZ: sull'ennesimo cross dalla sinistra, Serginho anticipa ancora una volta Belleri pronto a colpire di testa.
87' LAZ: Mauri riesce a liberarsi di Nesta e siporta la palla sul destro ma sbaglia il tiro e calcia fuori a Dida immobile.


tgcom

ROMA (26 giugno) - «Peruzzi e Rocchi sono stanchi e
vogliono sapere? Pure io lo sono, non faccio altro che lavorare per la Lazio, anche perché entro il 4 luglio devo fare la squadra». Il presidente della Lazio Claudio Lotito torna a parlare di mercato a margine di un convegno al Circolo Aniene.

«Il rinnovo di Rocchi? Vedremo di trovare una soluzione anche per lui - ha ribadito Lotito, che aveva già espresso lo stesso concetto nei giorni scorsi - anche se c'è da dire che il suo ingaggio è andato sempre in crescendo finora e ovviamente non potrà essere un contratto superiore al tetto ingaggi della società (che è di 500.000 euro ndr)»».

Sempre con tono pacato il padrone della squadra biancoceleste riprende: «Tommaso è stanco? Anche io dei giocatori che mi chiedono soldi, anche se ho un incontro con il suo procuratore e cercheremo di trovare una soluzione. Peruzzi torna in ritiro? Magari. Comunque, anche con Angelo ci incontreremo, ma prima devo risolvere il problema della squadra». Il presidente della Lazio non vuole assolutamente fare polemica con i suoi giocatori, anzi, nonostante si dimostri un po' infastidito per le continue richieste di rinnovo, proverà comunque ad andare incontro a queste richieste, Rocchi su tutti. «Fino a ora - ha aggiunto Lotito - non ho fatto altro che lavorare e avere appuntamenti. Ad esempio mercoledì prossimo ne ho diversi. Problema portieri? Stiamo parlando con tanti manager e ne troveremo uno bravo, anche se non è semplice, visto che dobbiamo sostituire uno come Angelo Peruzzi».

Le ultime due sono su Mourad Meghni, che la Lazio sta trattando con il Bologna ed è ormai a un passo. A giorni la firma definitiva del giocatore e della società rossoblù che cederà il giocatore in comproprietà per una cifra poco inferiore ai 2 milioni di euro. «Meghni? Sarà nostro quando sarà depositato il contratto. Stiamo lavorando per trovare tutte le soluzioni migliori, abbiamo quattro obiettivi. Ustari è extracomunitario? Non voglio fasciarmi la testa prima di rompermela, anche qui vedremo che tipo di soluzione si potrà attuare».

«Il portiere ancora non è stato scelto», ha poi ribadito oggi Lotito, spiegando che la scelta dell'erede di Peruzzi non è ancora stata fatta. «Abbiamo una serie di possibilità su cui lavorare - ha detto il presidente biancoceleste a Radio Radio - è fondamentale scegliere un portiere prima dell'inizio del ritiro. Ci stiamo impegnando per allestire una squadra competitiva e stiamo facendo sforzi importanti». Ultima battuta su Peruzzi: «Ho altre cose a cui pensare in questo momento. Nessuno ci ha sottopposto una rescissione del contratto».

ilmessagero

9 ottobre 2007 - Secondo dei due giorni di riposo concessi da Rossi dopo la sconfitta col Milan. La ripresa è fissata per domani mattina a Formello. Non ci saranno i cinque giocatori convocati dalle varie nazionali: Mauri (Italia), Mudingayi (Belgio), Pandev (Macedonia), De Silvestri (Italia under 21), Kolarov (Serbia under 21). Mancherà anche Ledesma, che domenica è stato operato al menisco sinistro. Da verificare invece le condizioni di Behrami (distorsione caviglia) e Makinwa (affaticamento muscolare). Torneranno invece a lavorare a pieno regime Firmani e Siviglia che sono da considerare pienamente recuperati.

3-1 Real, Rocchi fallisce rigore al 90'


Alla Lazio non è bastato l'orgoglio contro il Real Madrid. Al Santiago Bernabeu è finita 3-1 per i padroni di casa, un risultato che condanna i biancocelesti all'uscita dal giro europeo. Le merengues sono andate in vantaggio al 13' con Baptista. Due minuti dopo, è arrivata la rete di Raul, mentre al 36' Robinho ha calato il tris. Nella ripresa ha accorciato Pandev, poi Rocchi ha fallito un rigore e la partita è finita.



Finiscono in Spagna i sogni europei della Lazio. Finiscono perchè la classifica del girone di Champions non permette ai biancocelesti neppure di consolarsi con una retrocessione nella Coppa Uefa. Niente da fare, il Real voleva passare il turno e lo ha fatto senza troppe difficoltà, dimostrando tutta la sua potenza sia del collettivo che dei singoli. Sponda Lazio, non è bastato, ma quantomeno l'orgoglio di aver giocato sempre a viso aperto contro una delle squadre più forti del pianeta.

Andando per ordine, il primo tempo è iniziato con un paio di iniziative laziali che hanno lasciato ben sperare, ma è durato meno di un quarto d'ora poi, il gol di Baptista, bello e imprendibile per Ballotta, ha aperto le danze per la squadra madrilena. La Lazio ha accusato il colpo e, nemmeno il tempo di riorganizzarsi, che Raul ha colpito di testa e messo alle spalle del portiere. Un gol chiaro esempio di cosa vuol dire essere dei veloci rapinatori d'area.

Due gol sotto in un quarto d'ora hanno reso la situazione abbastanza pesante per la squadra di Delio Rossi che ha cominciato a provare qualche spostamento tattico. Almeno fino al 36' quando Robinho ha tirato fuori dal cilindro il gol del tris con la complicità di Van Nistelrooy e l'immobilità della retroguardia laziale.

Alla fine del primo tempo, un risultato pesante con una Lazio tonica abbastanza in avanti, ma decisamente barcollante dietro, Ballotta escluso e incolpevole sulle tre segnature. Nella ripresa non è che sia cambiato molto s enon qualche uomo in campo. Schuster ha pensato anche al campionato e ha tolto Sneijder e Robinho prima e van Nistelrooy poi, mentre Delio Rossi ha provato a fare di necessità virtù mettendo dentro Manfredini e Baronio. Lazio gagliarda su ogni pallone e Real molto più di contenimento fino al gol di Pandev. Rocchi sulla destra, affonda il pallone verso il palo lontano dove arriva il macedone che nel mettere il pallone in rete sbatte l'anca sul palo ed è costretto a lasciare il posto a Makinwa. A qual punto mancavano otto minuti, un pareggio avrebbe consentito alla Lazio di andare almeno in Uefa, ma il tempo era poco anche quando in pieno recupero Rocchi ha fallito un calcio di rigore dopo il quale è arrivato il fischio di Busacca.

GOL, OCCASIONI E MOMENTI CLOU

2' LAZ - Mudingayi sulla destra, pallone a centro area per Pandev che si allunga il pallone e non riesce a coordinarsi per il tiro.
6' LAZ - Manovra la squadra di Delio Rossi sulla destra. Mudingayi crossa, svirgola Pandev.
9' LAZ - Gran pertanza della Lazio. Meghni si avvicina, si inserisce e tenta il tiro, palla fuori.
10' REA- Risponde il Real con un cross teso sul quale Raul colpisce il palo a Ballotta battuto.
13' REA - GOL BAPTISTA. SI AVVICINA IL BRASILIANO ALL'AREA DI RIGORE LASCIA PARTIRE UN TIRO DAL LIMITE IMPRENDIBILE PER BALLOTTA 1-0.
15' REA - GOL RAUL. PALLONE IN AREA DI ROBINHO SU AZIONE D'ANGOLO. IL PIU' LESTO E' RAUL CHE ANTICIPA LEDESMA E METTE DENTRO DI TESTA. 2-0
19' LAZ - Rocchi gira dal limite su passaggio di Mudingayi. Casillas para la conclusione dell'attaccante laziale.
21' LAZ - Bell'inserimento di De Silvestri, che ha rilevato nello spogliatoio Zauri che non ce l'ha fatta, stoppato al momento del tiro dal difensore Pepe. Angolo
24' LAZ - Diarra sbaglia e serve involontariamente Pandev in area. Pronta la girata di sinistro che però finisce sull'esterno della rete.
27' REA - Calcio di punizione dal limite di Raul che colpisce la barriera. In affanno la retroguardia laziale mette in fallo laterale.
36' REA - GOL ROBINHO. DILAGA IL REAL MADRID CON UN PALLONE IN AREA PER VAN NISTELROOY SUL FILO DEL FUORI GIOCO, FINTA E PASSAGGIO PER IL BRASILIANO CHE AL LIMITE DELL'AREA PICCOLA METTE ALLE SPALLE DI BALLOTTA. 3-0
42' LAZ - Affondo biancoceleste, ma Pandev, solo davanti a Casillas, è in posizione di fuori gioco e l'azione sfuma.

45' FINE PRIMO TEMPO

51' REA - Cannavaro stoppa l'iniziativa laziale, ma poi il campione del mondo sbaglia il rilancio per i suoi. Lazio sbilanciata, si salva.
53' REA - Tiro del nuovo entrato Robben dopo un batti e ribatti al limite dell'area, Ballotta molto bene devia in angolo ed evita il quarto gol.
59' LAZ - Bella ripartenza della Lazio con Rocchi e Pandev, palla a Meghni che tenta il tiro dal vertice destro dell'area, bloccato da Casillas.
60' REA - Robben sfiora il gol con un tiro che vola via leggermente alto sopra la traversa.
68' LAZ - Manfredini, nuovo entrato, prova il tiro dal limite. Palla deviata e sul successivo calcio d'angolo esce Casillas e perde palla, Mutarelli è lì, ma Casillas si riprende il pallone.
77' LAZ - Palla alta vagante in area merengues, Rocchi, spalle alla porta, tenta la sforbiciata. Bel gesto atletico, palla che però viene parata da Casillas.
81' LAZ - GOL PANDEV. DISCESA DI ROCCHI BEN IMBECCATO IN AREA DI RIGORE SULLA DESTRA, PALLONE IN MEZZO SUL PRIMO PALO E PANDEV IN SCIVOLATA METTE DENTRO. IL MACEDONE POI SBATTE SUL PALO ED E' COSTRETTO ALLE CURE MEDICHE. ENTRA MAKINWA.
90' (+3) LAZ - Calcio di rigore per la Lazio. Rocchi sul dischetto, ma si lascia parare la conclusione da Casillas. E' la fine dei sogni biancocelesti. Fischia l'arbitro e la gara si conclude con questo episodio.



REAL MADRID-LAZIO 3-1

Le reti: 13' Baptista, 15' Raul, 36' Robinho. 81' Pandev

Real Madrid - 1 Casillas, 4 Sergio Ramos, 3 Pepe, 5 Cannavaro, 12 Marcelo, 19 Baptista, 6 Diarra, 23 Sneijder (46' Guti), 10 Robinho (46' Robben), 7 Raul, 17 Van Nistelrooy (73' Higuain). All. B. Schuster
A disp. 25 Dudek, 8 Gago, 11 Robben, 18 Saviola, 22 Torres

Lazio - 32 Ballotta, 6 Scaloni, 13 Siviglia, 25 Cribari, 29 De Silvestri, 5 Mutarelli, 24 Ledesma (46' Baronio), 26 Mudingayi, 23 Meghni (60' Manfredini), 18 Rocchi, 19 Pandev (82' Makinwa). All. D. Rossi
A disp. 1 Muslera, 2 Stendardo, 11 Mauri, 3 Kolarov.

Arbitro: Massimo Busacca (Svizzera)


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