Nuova Discussione
Rispondi
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Dieta ZONA

Ultimo Aggiornamento: 23/06/2006 15:04
11/10/2004 21:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 20.246
La Grande Sorella
donnaechedonna!
Vacca da latte
DIETA ZONA (tratto da www.geocities.com/ajnladybug/ ajn2002_zona_index.ht----
m)

PREMESSA
Mi sono ritrovata spesso a parlare chiacchierare sul Forum con Tizianina ed altre di come stava andando la nostra permanenza in Zona e per di più sono solo 2/3 mesi che seguo questo "stile dietetico"... Più che sufficienti per averci un p fatto l'abitudine ma non abbastanza per dimenticare quanto difficile sia stato per me iniziarlo... All'inizio calcolarmi i blocchi era una tragedia, giravo sempre colla bilancina e col libretto tra le mani a m di Bibbia e ogni qual volta le amiche mi invitavano ad una cena entravo in paranoia... E la colazione... Ecco, la colazione era il mio incubo: come fare una bella colazione dolce?
Poi pian piano ho trovato un equilibrio ed ora è tutto più facile. Non scrivo qui per pubblicizzare questa mia "abitudine" ma solo nella speranza di poter dare una mano a chi fosse alle prime armi mettendogli a disposizione quello che ho trovato sull'argomento nei libri e in rete dove - soprattutto da Tizianina e Qoelet - ho imparato un sacco di cose.
Mi sono ricompilata una lista dei blocchetti, ho cercato una tabella con indicati gli indici glicemici (che in Zona più basso è meglio è) e mi sono copiata tutti i suggerimenti di menù & giornate tipo, con un occhio di riguardo alla colazione, vera croce e delizia di ogni zonaiola...
Sono solo una grafica e non nascondo la mia ignoranza in materia, se hai domande da fare ci sono persone che ne sanno molto più di me - come gli autori della Zona_Facile all'indirizzo www.lazona.it - prendi la mia HP come un buon cut&paste, col beneficio del dubbio, senza grosse pretese.
Altro appunto: spesso qua e là troverai il nome di alcune ditte che producono - che ne so?!? - "latte di soia", non lo segnalo per fare pubblicità ad un prodotto in particolare ma solo perché ci sono differenze anche notevoli in nutrienti tra prodotti simili e la Zona più "strong" è basata sulla precisione.
...C'è anche un altro modo di "stare in Zona", il metodo ad occhio...

Il programma "la Zona" si articola in cinque punti:
1. Dieta 40/30/30;
2. Cambiamento nella composizione dei grassi alimentari;
3. Aggiunta di olio di pesce (Omega 3);
4. Esercizio fisico (sia Aerobico che Anaerobico);
5. Tecniche di rilassamento (Meditazione, yoga ecc.).
1. Dieta 40/30/30:
con questa formula sintetica si intende specificare che l'apporto calorico, per ogni singola assunzione di cibo, deve essere fornito per il 40% dai Carboidrati, per il 30% dalle Proteine e per il restante 30% dai Grassi.Per stabilire il fabbisogno individuale giornaliero è innanzitutto necessario calcolare la Massa Magra di ogni singolo soggetto. Questo dato viene poi moltiplicato per un fattore proporzionale al grado di attività fisica che il soggetto stesso svolge abitualmente. Alcune indicazioni sono contenute nell'unico libro su questo metodo attualmente disponibile in Italia: "Come raggiungere la Zona", Sperling&Kupfer, Autore: Dr. Barry SEARS. E' un testo che chiunque voglia seguire la Zona è bene legga attentamente e tenga poi sempre a portata di mano.
Il dato ricavato dalla moltiplicazione della Massa Magra per il fattore di attività fisica ci fornisce la quantità in grammi di Proteine che quel dato soggetto deve assumere nell'arco della giornata. Da questo dato si ricavano le quantità degli altri due macronutrienti (Carboidrati e Grassi ) secondo il rapporto seguente:
" Ad ogni 3 grammi di Proteine debbono corrisponderne 4 di Carboidrati ed 1.4 di Grassi.
Questa proporzione si è rivelata essere la più efficace nel tenere i livelli di insulina (un ormone secreto dal pancreas in risposta all'assunzione soprattutto di Carboidrati ) nella Zona , cioè né troppo bassi né troppo alti. Il costante controllo dell'insulina è il principale obiettivo ormonale di tutto il programma in quanto da esso derivano, in modo diretto od indiretto, tutti i benefici che il programma stesso pu assicurare. Di fondamentale importanza è che, ad ogni pasto, venga stimolato adeguatamente anche l'ormone "antagonista" dell'insulina: il glucagone. Quest'ormone, la cui secrezione è stimolata dalle Proteine, consente di accedere alle scorte energetiche immagazzinate nel fegato (glicogeno) e nel tessuto adiposo (grassi). Solo se la stimolazione di entrambi, ad ogni pasto, sarà adeguata si otterranno tutti i benefici che il vivere nella Zona pu garantire: migliori prestazioni fisiche, maggiore concentrazione mentale, assenza di fame tra un pasto e l'altro, perdita graduale del peso corporeo in eccesso ( solo Massa Grassa ed eventuale, probabile, ritenzione idrica), prevenzione di molte malattie, ecc.
E' di primaria importanza distinguere tra Carboidrati favorevoli e sfavorevoli. I Carboidrati "favorevoli" sono quelli contenuti in frutta e verdura, che sono anche ricche di fibre, vitamine e sali minerali. Stimolano in modo meno intenso e più graduale l'insulina perché il loro assorbimento è più lento. Viceversa quelli "sfavorevoli" (pane, pasta, riso, pizza, birra ecc.) entrano rapidamente in circolo provocando (nel 75% delle persone) un brusco ed elevato innalzamento dell'insulina.
Sulla base del tipo di risposta insulinica che provocano (modesta od elevata) ai Carboidrati viene attribuito un indice glicemico. E' un valore percentuale che quantifica, sulla base del tipo di zuccheri contenuti in un dato alimento e sulla rapidità con cui vengono assorbiti, il grado di stimolazione dell'insulina che farà seguito all'ingestione di quel tipo di Carboidrato. Tanto minore sarà l'indice glicemico tanto più "favorevole" sarà quel Carboidrato.
Un altro aspetto fondamentale del mangiare "nella Zona" è la tempistica. Come per ogni farmaco gli orari di assunzione sono di vitale importanza per la sua efficacia terapeutica, così per il cibo.
Il numero minimo di assunzioni giornaliere deve essere 5, divise in 3 pasti e 2 spuntini:
Colazione da fare entro 1 ora dalla sveglia
Pranzo entro 5 ore dalla Colazione
Spuntino (merenda) entro 5 ore dal Pranzo
Cena
Spuntino circa 1 ora prima di coricarsi
E' di estrema importanza che non trascorrano mai più di cinque ore di digiuno dopo un pasto e 2/3 ore dopo uno spuntino.
Le quantità di cibo saranno diverse a seconda si tratti di un pasto o di uno spuntino ma le proporzioni tra i macronutrienti debbono essere sempre le stesse.
Questo fa si che le risposte ormonali al cibo siano il più possibile costanti durante le 24 ore garantendo all'organismo il carburante migliore, con flusso regolare.
Trattandosi di criteri totalmente diversi da quelli cui siamo abituati - basati su calorie e bilancia invece che su modulazione ormonale e Massa Grassa - risulta spesso non semplice capire da subito, a fondo, il metodo ed organizzare di conseguenza il proprio programma alimentare personalizzato. E' consigliabile rivolgersi ad un esperto che, con alcune varianti ed opportuni aggiustamenti, sarà in grado di adattare alle nuove regole il cibo che già usate correntemente. Salvo casi particolari,infatti, non sarà necessario apportare modifiche troppo radicali ai vostri gusti ed abitudini poiché, se ben gestito, è un programma estremamente flessibile.


2. Cambiamento nella composizione dei grassi alimentari:
la Zona non è un metodo "grasso-fobico" (senza grassi si muore), ma è sicuramente a basso tenore di Grassi, soprattutto saturi. Come abbiamo visto, solo il 30% dell'apporto calorico deriva da questo macronutriente, e, se consideriamo che un grammo di Grassi contiene 9 kcal contro le 4 circa degli altri macronutrienti, è facile dedurre che le quantità totali sono molto ridotte. Non tutti i grassi sono uguali. Semplificando molto si pu dire che la chiave per entrare nella Zona consiste nello scegliere fonti proteiche a basso contenuto di grassi saturi (Soia, pesce, carni bianche, albume, formaggi magri, latte scremato, yogurt magro ecc.) usando per cuocere e condire esclusivamente olio di oliva e, comunque, come grassi aggiunti, solo quelli monoinsaturi (olive, mandorle, arachidi, pistacchi ecc.). E' importante ricordare che uno degli obiettivi fondamentali di questo programma alimentare consiste nel rendere disponibile il grasso contenuto del tessuto adiposo (inaccessibile per motivi enzimatici con una dieta iperglucidica, come la maggioranza di quelle più frequentemente consigliate!). Ci equivale, prendendo come esempio ottimistico un soggetto con "solo" 4 kg di massa grassa in eccesso, a 36.000 kcal pronte all'uso! Tutto ci che serve è una corretta modulazione della risposta ormonale al cibo, che si ottiene con le proporzioni tra i macronutrienti di cui sopra. Questo è il motivo per cui, almeno inizialmente, la Zona prevede una dieta ipocalorica: lo scopo è appunto quello di mettere a disposizione, e bruciare come fonte energetica, il grasso in eccesso. Quando fosse stata raggiunta la percentuale ideale di Massa Grassa (15% per l'uomo e 22% nella donna ) potranno essere apportati dei correttivi, aumentando esclusivamente i grassi monoinsaturi.


3. Aggiunta di olio di pesce (Omega 3):
ormai l'integrazione quotidiana con Olio di pesce (acidi grassi poli-insaturi Omega 3) è diventata così frequente ed accreditata (oltre 5000 pubblicazioni scientifiche) da suggerire ad una nota ditta produttrice di latte di fare un campagna promozionale basata su questa "novità"; ogni giorno entra in commercio un nuovo prodotto contenente Omega 3 in dosi ed abbinamenti vari. Sono almeno dieci anni che il Dr. SEARS considera come unica integrazione indispensabile alla sua dieta quella con Olio di pesce + Vitamina E . Il motivo per cui ci si rende necessario è che ormai le fonti naturali di Omega 3 nella dieta sono divenute estremamente rare, e si è verificato negli ultimi decenni uno sbilanciamento drammatico tra gli Omega 6 (contenuti in molti alimenti, soprattutto oli da cottura) e gli Omega 3, con conseguenze rilevanti sulla composizione delle membrane cellulari. E' stato stimato che da un rapporto tra Omega 6 ed Omega 3 di 4:1 all'inizio del 1900, si sia passati all'attuale 25/35:1. Per quanto concerne la Vitamina E, trattandosi di una vitamina liposolubile, è inevitabile che in una dieta a basso tenore di grassi essa risulti carente e vada quindi integrata. Da preferire la forma non sintetica: d-alfa tocoferolo naturale.
I dosaggi consigliati per l'adulto sono di 4-6 grammi di olio di pesce al giorno da assumere in una o più soluzioni ma sempre in concomitanza col cibo (2 grammi da 0 a 6 anni, 4 grammi da 6 a 12 anni). A titolo di curiosità si pu precisare che solo consumando almeno 100 grammi di salmone tutti i giorni è possibile evitare di assumere l'olio di pesce in capsule. Per la Vitamina E il dosaggio giornaliero consigliato è di 400 U.I. Alcuni prodotti in commercio contengono entrambe le sostanze e ci, oltre ad ottimizzarne l'assunzione, fa si che la presenza della vit. E prevenga l'ossidazione dell'olio di pesce all'interno delle capsule di gelatina. Per essere sicuri che l'olio di pesce e la Vitamina E contenuti nelle capsule non contengano inquinanti tossici (metalli pesanti e/o pesticidi) è necessario scegliere un prodotto ottenuto per distillazione molecolare.
Il meccanismo d'azione dell'EPA e del DHA contenuti nell'olio di pesce sono piuttosto complessi; in questa sede è sufficiente ricordare che una mole notevole di studi scientifici ha dimostrato l'utilità di queste sostanze nella prevenzione e nel trattamento di patologie quali il diabete, le malattie cardio-vascolari, l'ipertensione, l'asma, la depressione, ecc.

4. Esercizio fisico (sia Aerobico che Anaerobico):
il mezzo più efficace per abbassare l'insulina e bruciare grassi è l'esercizio Aerobico, cioè quell'attività fisica svolta a ritmo blando (60-80% della Frequenza Cardiaca Massima) che consente ai muscoli di essere ossigenati a sufficienza e che quindi non dà adito a formazione di acido lattico. E' sufficiente camminare almeno mezz'ora tutti i giorni. Per mantenere, od eventualmente aumentare, la massa muscolare è invece necessario fare esercizio Anaerobico, ossia un esercizio di intensità tale per cui i muscoli formano acido lattico e bruciano solo Carboidrati (per esempio: lavoro coi pesi). Effettuare esercizio fisico nella Zona incrementa del 20% l'efficacia dei benefici dell'alimentazione bilanciata. Fuori dalla Zona esso risulta spesso inutile, se non dannoso, almeno per quanto riguarda la riduzione della Massa Grassa. Soprattutto per coloro che praticano sedute di allenamento intenso è molto importante consumare uno spuntino 45-30 minuti prima di cominciare ed un altro subito dopo aver concluso l'esercizio.


5. Tecniche di rilassamento (Meditazione, yoga ecc.):
questo elemento del programma, con particolare riferimento alla meditazione, è stato aggiunto successivamente e non è trattato nel testo italiano. La sua funzione è considerata soltanto da un punto di vista squisitamente clinico, lasciando in secondo piano - pur senza sottovalutarli - gli aspetti metafisici. Si tratta, in sostanza, di ridurre gli effetti negativi dello stress a livello ormonale. Non deve, quindi, sorprendere che in un programma, tutto finalizzato alla ricerca della migliore modulazione ormonale possibile, trovi spazio un capitolo all'apparenza così poco tecnico. In realtà l'effetto della meditazione (e di altre tecniche di rilassamento) in termini di riduzione dei livelli ematici degli ormoni dello stress (adrenalina e cortisolo) ed il miglioramento clinico dei parametri da essi influenzati (pressione arteriosa e frequenza cardiaca per citare solo i più semplici da rilevare), sono stati verificati scientificamente e l'utilizzo quotidiano di una di queste metodiche è caldamente consigliato. Si tratta senza dubbio di un approccio molto occidentale a queste pratiche millenarie, tant'è vero che ognuno pu scegliersi il metodo che gli è più congeniale per rilassarsi, anche al di fuori dei centri di cultura orientale e senza iscriversi a corsi specifici: pu bastare la pratica dell'hobby preferito od una passeggiata nei boschi. Chi avesse, per, voglia di apprendere la tecnica sappia che 20 minuti al giorno di meditazione sono un modo molto efficace e di facile attuazione per ottenere risultati eccellenti.

Questa è, in forma estremamente sintetica," la ZONA". E' un programma, superate le prime perplessità, di facile applicazione e di eccezionale efficacia. I primi risultati sono evidenti nell'arco di tre-quattro giorni e, se si è abbastanza costanti, nell'arco di poche settimane o, al massimo, di qualche mese, si pu raggiungere un livello di benessere e di efficienza psico-fisica mai sperimentato in precedenza. E ci si verifica invariabilmente, in tutti coloro che applicano questo metodo, e non per qualche miracolosa circostanza, ma semplicemente perché queste sono le regole dettate dal nostro codice genetico, che non è cambiato negli ultimi 100.000 anni: cioè da quando l'uomo si nutriva della carne magra della selvaggina e di pesce, di frutta e verdura. L'introduzione dell'agricoltura (circa 8.000 anni fa ) ha innescato una serie di cambiamenti nell'alimentazione cui il DNA della maggioranza di noi non si è ancora adattato. La nutrizione è una scienza, non un'arte, tutto quanto consigliato in questo metodo è supportato da solide basi scientifiche e la bibliografia dei libri (sette) del Dr.SEARS è a disposizione di chiunque abbia interesse a consultarla, così come un'aggiornatissima mole di informazioni è reperibile sui suoi siti www.drsears.com e www.eicotech.com. All'interno di quest'ultimo sito è possibile visualizzare un elenco di istruttori, anche italiani (vedi Zone Certified Instructor Database nella pagina iniziale).

Sintesi a cura del Dr. Paolo Perucci (info@perucci.it / tel. 030 293 470) tratta dal sito www.lazona.it.

Indici Glicemici
L'indice Glicemico (IG) è una misurazione di quanto rapidamente (o lentamente) un determinato alimento contenente carboidrati aumenta il glucosio nel sangue, paragonato agii standard del pane bianco e del glucosio.




Felici i giorni in cui il fato ti riempie di lacrime ed arcobaleni
della lussuria che tenta i papaveri con turbinii e voglie
11/10/2004 22:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 20.246
La Grande Sorella
donnaechedonna!
Vacca da latte
I BLOCCHETTI
Il sistema dei Blocchi
Per "Raggiugere la Zona" è necessario:
- ingerire 9 grammi di carboidrati per ogni 7 grammi di proteine
- ingerire 3 grammi di grasso per ogni 7 grammi di proteine
In questo modo sarà possibile ottenere il giusto rapporto 40- 30-30 tra carboidrati, proteine e grassi.
Per correggere l'impraticità di questo sistema, Sears ha ideato il "Sistema dei Blocchi":
- 1 blocco di proteine è composto da 7 grammi
- 1 blocco di carboidrati è composto da 9 grammi
- 1 blocco di grassi è composto da 3 grammi

--------------------------------------------------------------------

In generale c'è una semplice regoletta che potete usare al supermercato leggendo le etichette:

per il calcolo delle proteine
700 : (quantità di proteine contenute in 100 gr del vostro alimento) = GR di ALIMENTO PER FARE UN BLOCCO

per i carbo
900 : (quantità di carbo contenuti in 100 gr del vostro alimento) = GR di ALIMENTO PER FARE UN BLOCCO


Se questi due risultati sono uguali o poco differenti il cibo comprato è BILANCIATO!

Il calcolo deriva dalle equazioni (quelle che si facevano alle elementari ricordate?)
--------------------------------------------------------------------

Fabbisogno Proteico
La prima cosa da fare sarà calcolare il fabbisogno proteico in termini di grammi (Massa_magra x grado di Attività_Fisica). Quindi, è sufficiente dividere tale numero per 7, per trovare il numero dei blocchi proteici totali giornalieri. Tale numero bisogna dividerlo per il numero prefissato di pasti che si fanno durante la giornata. Il numero che ne risulta rappresenterà il numero dei blocchi proteici per ogni pasto. Poi non resta altro che rispettare i rapporti tra i tre blocchi dei macronutrienti: per ogni blocco di proteine è necessario 1 blocco di carboidrati e un blocco di grassi. Le quantità di cibo saranno diverse a seconda si tratti di un pasto o di uno spuntino ma le proporzioni tra i macronutrienti debbono essere sempre le stesse. Questo fa si che le risposte ormonali al cibo siano il più possibile costanti durante le 24 ore garantendo all'organismo il carburante migliore, con flusso regolare.

TENETE PRESENTE CHE PER UNA DONNA IL NUMERO MINIMO DI BLOCCHI DA ASSUMERE IN UNA GIORNATA E' DI 11.
A MENO CHE NON SI SVOLTA UNA PESANTISSIMA ATTIVITA' SPORTIVA E' DIFFICILE CHE UNA DONNA DEBBA ASSUMERNE DI PIU'.
In caso di dubbio e' possibile effettuare il calcolo su www.lazona.it

-----------------------------------------------------------------------

Usuireikimaster torna con la zona"
Inviato da usuireikimaster il 19 feb a 15:41

Eccomi finalmente con qualche notizia più approfondita ma abbastanza esauriente sulla ZONA, come promesso un paio di giorni fa!

Vi consiglio di stampare bene tutto e tenerlo a portata di mano da leggere con calma e bene.E vi consiglio di acquistare i libri sull'argomento: 9 solo di Barry Sears e molti altri di dottori italiani, nutrizionisti e sportivi.
Premetto che conviene inoltre SEMPRE andare a fare un saltino sui vari siti (i più belli ed esaurienti: www.lazona.it - www.enerzona.it) o richiedere la consulenza dei medici Zone Consultant (elenco dei quali disponibile ad esempio sul sito www.enerzona.it).
Cominciamo
La Zona dunque è una strategia alimentare che fa molte promesse: perdere il grasso superfluo, ritardare l'invecchiamento, ridurre l'incidenza di alcune malattie, raggiungere uno stato di efficienza fisica e mentale duraturi. Con La Zona queste promesse diventano la piacevole realtà che molte persone hanno ormai verificato negli anni, dai più piccoli (la Zona per gli adolescenti) ai malati (proprio FORMULATA e STUDIATa a partire da gravi disfunzioni fisiche di derivazione alimentare: quali obesità, diabete, cardiopatie, artrosi e via dicendo).
La Zona non appartiene dunque alle solite diete di moda, come quella "del fantino", "dell'uovo" o del "minestrone", che hanno qualche mese di notorietà ma poi vengono dimenticate. Al contrario, è un metodo alimentare che convince e avvince chi lo segue perché è efficace e perché non delude le aspettative.
E' stata messa a punto dal medico e biochimico americano Barry Sears che ha impiegato anni per la sua formulazione. Si basa su solide basi scientifiche che hanno supportato gli studi del dott. Sears che, tra l'altro, dal 1990, ha iniziato a seguire l'alimentazione di alcuni atleti americani, molti dei quali hanno conquistato primati mondiali e vittorie olimpiche, soprattutto nell'atletica leggera e nel nuoto. Ed è infatti dall'ambiente sportivo che La Zona giunge in Italia, per poi espandersi a un pubblico sempre più vasto e convinto per i risultati che permette di raggiungere.
La prima caratteristica di La Zona è quella di bilanciare opportunamente i pasti. Anziché avvicinarsi al cibo in modo distratto e disinteressato, il metodo richiede che ogni volta che si mangia ci sia un rapporto costante tra i 3 macronutrienti: il 40% delle calorie deve provenire dai carboidrati, il 30% dalle proteine, il 30% dai grassi. E' per questo motivo che viene chiamata anche "dieta 40/30/30". Queste percentuali sono diverse da quelle della dietologia classica che, infatti, consiglia una maggiore quantità di calorie derivanti dai carboidrati (anche oltre il 60%) e quantità più basse di grassi (anche meno del 15%).
Proporzioni che, per i più esperi del campo sportivo, discusse e applicate già da parecchi anni anche in Italia.
La Zona, inoltre, esige che, pur con una certa tolleranza, queste percentuali siano rispettate ad ogni pasto, contrariamente alle prescrizioni classiche che si riferiscono genericamente a introiti giornalieri.
La seconda caratteristica riguarda i tempi di assunzione del cibo: non si devono lasciare trascorrere più di 5 ore tra un pasto e l'altro. Se si verifica questa eventualità, è sufficiente introdurre piacevoli e graditi spuntini che servono a controllare ormonalmente la giornata in modo continuativo.
Tutto ci non significa che per restare in La Zona siano necessari complicati conti o impegnative pause di lavoro per mangiare, ma semplicemente che si devono apprendere alcune semplici tecniche organizzative che consentono una facile e disinvolta applicabilità.
Per questi aspetti innovativi La Zona puo' essere interpretata come un nuovo modo di alimentarsi.
Come già accennato, lo scopo di La Zona è quello di influire sul metabolismo attraverso il cibo che induce risposte ormonali diverse a seconda dell'alimento introdotto. Bilanciando opportunamente i costituenti alimentari, ad ogni pasto, si riesce a controllare la risposta ormonale al cibo, specialmente quella di insulina e glucagone, la cui produzione viene stimolata soprattutto dall'ingestione di carboidrati e proteine. Se si modula tale risposta, si arriva a influire anche sulla produzione di altri importantissimi ormoni: gli eicosanoidi, responsabili del controllo di un'infinità di funzioni fisiologiche. Evitando gli eccessi produttivi e bilanciando la secrezione di tutti questi ormoni, si riescono a correggere gli errori che l'alimentazione odierna, abbondante e sbilanciata, comporta, recuperando benessere, lucidità e freschezza.
La Zona inoltre, interpretata da molti come uno stile di vita, comprende nel proprio programma anche l'attività fisica, condotta in modo adeguato e salutare e il potersi ritagliare momenti PER SE per tecniche di rilassamento, meditazione o altro.
Ciascuno puo' trovare la propria misura per applicare in pieno La Zona: alcuni possono fare passeggiate, altri si possono dedicare al loro sport preferito, altri ancora possono seguire un programma messo a punto da un preparatore atletico che guida progressivamente le tappe di un percorso sportivo attuato per rispondere ai consigli di La Zona.

Sulla Zona sono state dette e scritte molte imprecisioni.
E' stato detto, per esempio, che è iperproteica, mentre i quantitativi di proteine previsti sono del tutto simili a quelli che vengono raccomandati dalle più accreditate fonti nutrizionali e dietologiche nazionali e internazionali. Infatti le quote proteiche tradizionalmente previste sono pari a 0,8 - 1 grammo per chilo di peso corporeo, mentre La Zona prevede il calcolo dello stesso fabbisogno in modo più articolato perché lo quantifica in funzione della massa magra individuale e dell'attività fisica svolta. Questi dati, applicati ad una donna in sovrappeso prevedono l'assunzione di una quota proteica che va da 56 a 70 gr. secondo i calcoli consueti, da 51 a 70 gr. di proteine secondo La Zona, in base all'indice di attività. Il quantitativo proteico è sostanzialmente lo stesso.
E' stato detto che prevede il consumo di una quantità eccessiva di grassi, ma va tenuto presente che il 30% di cui si parla non è calcolato sul peso totale dei nutrienti, ma sul totale delle calorie. Ci significa che, poiché i grassi hanno una resa calorica doppia rispetto alle proteine e i carboidrati, la loro percentuale calorica viene dimezzata, cioè passa dal 30% al 15% in peso.
Qualcuno ha sostenuto altresì che La Zona vieta del tutto la pasta. Non è vero. Bisogna solo ridurne il consumo. Quindi no ai piattoni di fettuccine o di spaghetti, ma sì a un piatto più dimensionato che consenta il controllo ormonale che La Zona si prefigge, se questa è la scelta che soddisfa il proprio palato.
La Zona è stata accusata di volere soppiantare la dieta mediterranea. Chi sostiene questa tesi denuncia il fatto di non conoscere La Zona. Infatti questo metodo sceglie e consiglia tutti gli alimenti che la tanto amata e seguita dieta nazionale propone, tranne nella indicazione di un uso praticamente libero di alcuni carboidrati, che tuttavia, come si diceva, in La Zona non sono proibiti.
Quindi sì a pesce, carni bianche, formaggi magri, verdure, frutta, olio di oliva, vino in quantitativi moderati, tutti prodotti che appartengono per tradizione e cultura alla dieta mediterranea. No agli eccessi alimentari di ogni genere, ma prevalentemente di pasta e pane.
Con la Zona quindi
- Si perde peso in maniera definitiva
- Si migliorano l'efficienza generale e le prestazioni fisiche
- Si ritarda l'invecchiamento e si vive più a lungo
Come dice il dott. Sears, per ottenere questi risultati, quello che conta non è ridurre i grassi dell'alimentazione, ma assumere nelle corrette proporzioni i diversi macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi), riducendone gli eccessi quantitativi. Sembrerebbe troppo per essere vero. Le premesse razionali e scientifiche, per, ci sono tutte e le conferme pratiche ci vengono dalle migliaia di persone che si nutrono secondo le regole della Zona, compresi numerosi vincitori di medaglie olimpiche.
Le regole della Zona
- In ogni pasto si devono assumere le giuste proporzioni di carboidrati, proteine e grassi (il rapporto in calorie deve essere 40%-30%-30%)
- Tra un pasto e l'altro non devono trascorrere più di 5 ore. Se intercorre un tempo superiore, bisogna fare uno spuntino. In questo modo la giornata prevede almeno 3 pasti principali e 2 spuntini.
- E' necessario ridurre il più possibile il consumo di dolci, pane, pasta, riso e cereali raffinati ad alto indice glicemico, cioè forti stimolatori d'insulina.
- E' necessario mangiare molta verdura e frutta a basso indice glicemico, cioè carboidrati che stimolano gradatamente l'insulina.
La Zona più in dettaglio
La prima regola esige che in ci che si mangia in ogni pasto o spuntino vi sia un rapporto costante fra i tre macronutrienti e precisamente: il 40% delle calorie deve derivare dai carboidrati, il 30% dalle proteine e il 30% dai grassi. Per questo motivo viene anche chiamata "dieta 40/30/30".
Se volessimo ragionare in termini di peso dei nutrienti, anziché in calorie, si potrebbe dire che, su 100 gr di cibo, occorre assumere all'incirca 50 gr di carboidrati, 35 gr di proteine3 e 15 gr di grassi.
La Zona, inoltre, richiede che, pur con una certa tolleranza, queste percentuali siano rispettate in ogni pasto, contrariamente alle regole nutritive classiche che si riferiscono all'apporto giornaliero dei diversi nutrienti.
Nel rispetto della seconda regola della Zona che regolamenta la distanza tra i pasti, questi ultimi devono essere costituiti dalla prima colazione, dal pranzo, dalla cena e da almeno due spuntini, uno nel pomeriggio e l'ultimo prima di coricarsi.
Occorre, inoltre, scegliere le giuste fonti alimentari, secondo i seguenti consigli:
- Carboidrati : indicati: tutta la frutta e la verdura eccetto banane, uva passa, carote, patate, barbabietole, zucca, granoturco e piselli - meno indicati (da assumere con moderazione): pane, pasta, riso - da evitare: merendine, brioches, bibite dolci.
- Proteine : indicate: pesce, pollo, tacchino, albume, carne bovina magra, latticini magri - da evitare: carni grasse, latticini grassi, tuorlo, frattaglie.
- Grassi : indicati: olio extra vergine d'oliva, olio di pesce (Omega 3 RX), olive e frutta secca - da evitare : burro, margarine, lardo
Cosa si deve fare in poche parole?
Innanzitutto si devono scegliere le fonti alimentari adeguate.
Per fare questo bisogna sapere distinguere tra carboidrati, proteine e grassi.
I carboidrati sono costituiti da pane, pasta, riso, pizza, e cereali in genere, da frutta e da verdura.
Le proteine sono reperibili soprattutto in pesce, carni, insaccati, formaggi, uova, soia ecc.
I grassi sono quelli che accompagnano le proteine, quindi le parti grasse delle carni e degli insaccati, ma anche gli oli per condire e cucinare, quelli contenuti in molta frutta secca e nelle olive ecc.
La Zona propone di scegliere le fonti alimentari. Quindi, tra le 3 categorie di macronutrienti indica quali usare in preferenza.
Tra i carboidrati le migliori fonti come accennato sopra sono costituite da verdura e frutta, tranne patate, carote e banane.
Il pesce, le carni bianche e i formaggi magri, l'albume e la soia sono le risorse proteiche consigliate.
I grassi monoinsaturi, cioè l'olio di oliva, le olive e molta frutta secca possono fornire le migliori fonti di grassi aggiunti, necessari per completare un corretto pasto in Zona.
Nessun alimento è veramente sconsigliato nella Zona, ma alcuni vanno usati con moderazione.
Tra questi ci sono i cereali in genere come pasta, pane, riso, polenta ecc. specialmente se raffinati, ma anche i dolci, le patate, le carote e le banane.
Tra le proteine vanno limitate le fonti grasse, quindi i formaggi grassi, gli insaccati e le carni consumate con il grasso visibile, l'abbondanza di carni rosse, il tuorlo e le frattaglie che sono da ridurre anche per la presenza di acido arachidonico, necessario al nostro corpo, ma nocivo se troppo abbondante.
I grassi da evitare sono quelli saturi, di provenienza animale, come il burro, il lardo, lo strutto, la panna, il grasso visibile delle carni e degli insaccati; quelli idrogenati contenuti in margarine e prodotti che mantengono a lungo la freschezza; gli oli e grassi vegetali se provengono dagli oli di palma e di cocco.
Badate bene: si è detto che nella Zona nessun cibo è vietato. Quindi gli alimenti or ora citati non vanno aboliti dalla propria mensa, ma semplicemente vanno usati con moderazione, perché inducono nel nostro corpo reazioni che mal si conciliano con la salute.
La proposta della Zona, che puo' essere considerata innanzitutto una educazione nutrizionale, è quella di utilizzare il cibo in modo consapevole, non privativo. Ciascuno farà tesoro a misura propria delle indicazioni ricevute.
ESEMPIO:
in pratica un pasto medio per una donna in Zona puo' essere costituito da:
un piatto colmo di minestra di verdure, 150 gr. di pesce persico, un'insalata abbondante, 380 gr. di fagiolini, 170 gr. di fragole.
Se il pasto è per un uomo, allora il pesce puo' essere più abbondante, cioè 200 gr., e, se piace, si puo' bere un bicchiere (120 gr.) di vino, meglio se rosso, oppure raddoppiare la quantità di fruttasse fa piacere si puo' introdurre un poco di pasta o di riso o di pane, meglio se integrali, al posto di una o più parti di carboidrati.

Gli spuntini, invece, possono essere costituiti ad esempio da 200 gr. di latte parzialmente scremato o di yogurt bianco, oppure da un piccolo panino, meglio se integrale (20 gr.), con 30 gr. di prosciutto cotto sgrassato e 3 olive. quantitativi indicati servono a costituire la percentuale 40/ 30/30 che è quella che garantisce l'ingresso in Zona.

In pratica con la Zona si possono mantenere tutte le abitudini alimentari a cui siamo abituati e che risentono di un'informazione nutrizionale corretta. Ma, al contrario, suggerisce di trattare con più cautela alcuni carboidrati, specialmente quelli raffinati, perché non sono così innocui come siamo abituati a credere. In accordo con le più recenti acquisizioni scientifiche, propone di ridurne gli eccessi che promuovono alcune reazioni biochimiche che la Zona vuole modificare e correggere con una alimentazione adeguata dal punto di vista quantitativo e qualitativo
Per stabilire la corretta quantità di cibo da assumere ogni giorno, la Zona suggerisce due sistemi differenti:
1) il sistema del palmo della mano, o sistema "a occhio"
2) il sistema dei blocchi
Il sistema del palmo della mano
Per chi non ha la pazienza di pesare i cibi, ecco un sistema praticissimo per restare in Zona.Ovviamente non dà le stesse garanzie di un metodo più preciso, ma puo' essere utile ai refrattari della bilancia e in alcune occasioni fuori casa. Serve a dare indicazioni per i pranzi e le cene.
A pasto vanno consumate tante proteine (pesce o carne) quanto il palmo della propria mano (escludendo, quindi, le dita), come estensione e spessore.Il resto del piatto puo' essere riempito con abbondante verdura, condita con olio extra vergine d'oliva. Concludere il pasto con frutta nella quantità di due dei propri pugni.
Se non si vuole rinunciare a pasta o pane, diminuire il quantitativo della verdura e sostituire la frutta con una quantità di pasta o pane pari alle dimensioni del proprio pugno.
Il sistema dei blocchi
E' un metodo più preciso. Il blocco è l'unità di misura del cibo. Ogni blocco è composto da 9 gr di carboidrati, 7 gr di proteine e 3 gr di grassi.
Il calcolo del numero di blocchi da assumere quotidianamente deve tenere conto della propria massa magra e del tipo di attività fisica svolta.
DISCORSO PARTICOLARE SUGLI OMEGA3
Gli acidi grassi essenziali Omega 3 contenuti nel pesce (in particolare EPA e DHA) hanno un ruolo di notevole importanza nel regolare il livello ematico dei trigliceridi, la fluidità del sangue, la risposta immunitaria ed antinfiammatoria, l'efficienza mentale.
Appare sorprendente come semplici acidi grassi possano modulare più funzioni fisiologiche, tra l'altro così diversificate. La spiegazione è semplice: gli Omega 3 influiscono sulla sintesi da parte dell'organismo degli eicosanoidi, un insieme di ormoni che sono in grado di regolare numerosi aspetti del metabolismo.
E' per questo motivo che l'assunzione regolare di olio di pesce è stata indicata dallo stesso Barry Sears come un pilastro della Zona, di importanza pari al controllo dell'alimentazione.
Non sempre, tuttavia, è possibile mangiare regolarmente pesce di un certo tipo, ricco in Omega 3, (almeno 3-4 volte la settimana). Inoltre bisogna fare i conti con i contaminanti che l'uomo ha riversato nei mari (diossine, pesticidi, metalli pesanti) che finiscono per accumularsi proprio nel grasso dei pesci.
Gli oli di pesce di scarsa qualità, infatti, presentano livelli di questi contaminanti sicuramente rilevanti se si considera una assunzione regolare e prolungata e si tiene conto del fatto che specialmente i metalli pesanti (piombo, mercurio) non vengono smaltiti dall'organismo, ma tendono al contrario ad accumularsi nel tempo. La tecnologia ha tuttavia messo al nostro servizio un processo chiamato distillazione molecolare, grazie al quale è possibile eliminare gli agenti inquinanti. Comprate esclusivamente questi OMEGA3 se tenete alla vostra salute.



Felici i giorni in cui il fato ti riempie di lacrime ed arcobaleni
della lussuria che tenta i papaveri con turbinii e voglie
11/10/2004 22:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 20.246
La Grande Sorella
donnaechedonna!
Vacca da latte
DI SEGUITO ALCUNE DOMANDE PIU FREQUENTI SULLA ZONA (TRATTE dal sito www.enerzona.it)
) Perché con la Zona devo sempre mangiare proteine, carboidrati e grassi insieme?

Tutti e tre questi macronutrienti servono a controllare il livello dell'insulina, perché non sia né troppo basso né troppo alto.Il corretto rapporto tra proteine e carboidrati a ogni pasto e a ogni spuntino consente tale risultato; i grassi servono a rallentare l'assorbimento dei carboidrati e quindi esercitano un controllo indiretto sulla produzione d'insulina.

2) A volte non ho fame: devo ugualmente mangiare il mio spuntino?

Sì. Con la Zona si vuole raggiungere il controllo ormonale attraverso il cibo. Per questo è importante mantenere il più possibile costante il livello degli zuccheri nel sangue mangiando regolarmente.

3) Ho cenato tardi, devo comunque fare lo spuntino serale?

No.Se si va a dormire entro 2 ore dalla fine della cena, non è necessario consumare lo spuntino serale, che puo' essere inglobato nel pasto che diventa quindi più abbondante.

4) Perché non è consigliabile effettuare più di 2 assunzioni esclusivamente liquide al giorno?

Il controllo ormonale esercitato dagli alimenti liquidi è meno accurato di quello esercitato dai cibi solidi. Pertanto, poiché la Zona si basa su tale controllo, non è consigliabile esagerare con le assunzioni esclusivamente liquide.

5) Perché se bevo latte o yogurt mi viene fame prima?

Gli alimenti liquidi hanno una maggiore superficie di assorbimento e pertanto vengono assimilati più velocemente.Cio' puo' comportare un aumento più rapido del livello di zuccheri nel sangue e una conseguente sensazione di fame che si instaura più velocemente.Per ovviare a questo inconveniente si puo' scegliere un tipo di latte o di yogurt leggermente più basso in carboidrati e lievemente più alto in grassi.In pratica il rapporto tra proteine e carboidrati puo' essere spostato da 0,75 verso 1. Se questo espediente non è sufficiente, è meglio passare ad una alimentazione solida.

6) Perché si deve fare colazione entro un'ora dal risveglio?

Con l'inizio dell'attività relazionale e lavorativa aumenta il metabolismo.Il miglior modo per effettuare un buon controllo ormonale è adeguarsi alle maggiori richieste metaboliche che ci sono al risveglio e fornire all'organismo il giusto apporto alimentare.

7) Seguire la Zona significa non potere più mangiare né pane, né pasta, né riso?

No, significa unicamente che devono essere usati con moderazione, in risposta al loro impatto glicemico che è molto alto. Il miglior modo per utilizzarli è quello di considerarli alla stessa stregua dei condimenti: si possono usare, ma con attenzione e parsimonia.Non è escluso che si possa organizzare, ogni tanto, un pasto in cui utilizzare l'intera quota di carboidrati con la pasta o con il riso, per gustare i sapori della cucina nazionale. Ma ci non deve costituire la regola.

8) Credevo che i carboidrati complessi, per esempio cereali e amidi, fossero un'ottima fonte alimentare.

I carboidrati complessi come pane, pasta, riso ecc. sono carboidrati ad alta densità e percio' anche piccoli quantitativi contengono grandi quote di carboidrati. E quindi facile assumerne in eccesso e provocare una massiccia risposta insulinica. E per questo motivo che vanno usati con moderazione.
Frutta e verdura, al contrario, sono meno densamente costituiti da carboidrati e pertanto se ne possono assumere grandi quantitativi senza rischiare di avere un'eccessiva risposta insulinica.Inoltre in queste fonti favorevoli ci sono molte fibre che rallentano l'assorbimento dei carboidrati e ci incide ulteriormente sul controllo insulinico. Per di più in frutta e verdura ci sono molti preziosissimi sali minerali e vitamine.

9) Cosa significa esattamente usare con moderazione?

Non è consigliabile usare abitualmente pane, pasta e riso come fonte primaria di carboidrati. Questi non devono costituire più del 25% del peso totale dei carboidrati in ogni pasto.

10) La Zona è una dieta iperproteica?

No, è semplicemente una dieta a quantitativo proteico adeguato. Questo e' determinato in base alla massa magra e al livello di attività fisica individuali. Con la Zona il quantitativo proteico non deve essere né più alto né più basso del necessario richiesto per il mantenimento del proprio organismo. Infatti la quota proteica in peso consigliata dalla Zona è la stessa prescritta dai piani dietologici nazionali e internazionali.

11) Perché nei primi tempi è meglio scegliere tra le fonti di carboidrati favorevoli?

Una negativa caratteristica dei carboidrati sfavorevoli come dolci, pane, pasta ecc. è quella di indurre una sorta di dipendenza: più se ne mangiano, più se ne mangerebbero. Per spezzare questo circolo vizioso, è necessario allontanare momentaneamente queste fonti di carboidrati dalle proprie tavole, per poi ripristinarle successivamente con un uso moderato.

12) E necessario essere ossessivi nel seguire la Zona?

No. Ovviamente più si è precisi, più i risultati saranno grandi, ma non è necessario utilizzare questo metodo alimentare in modo maniacale.Ognuno puo' trovare la propria misura: qualcuno potrà decidere di seguire il metodo a occhio, altri preferiranno essere più precisi.
Tutti, comunque, potranno verificare la validità della propria applicazione chiedendosi dopo 4-5 ore dal pasto come si sentono. Se non si ha fame è tutto O.K.

13) Quanto si deve aspettare per vedere dei risultati seguendo la Zona?

Entro 2 o 3 giorni si puo' subito notare che diminuisce la voglia di carboidrati e aumenta la prontezza mentale. In una settimana si controlla la sensazione di fame e aumenta la performance fisica.Il grasso superfluo comincia a calare, ma si deve tenere presente che non se ne puo' perdere più di 450-650 g alla settimana. E impossibile ridurre più velocemente il proprio peso in salute.
In 15 giorni i vestiti saranno sicuramente più larghi e questa sarà la dimostrazione che la propria massa corporea sta cambiando come composizione.

14) Sto seguendo la Zona ma il mio peso non cambia. Come mai?

Spesso il peso corporeo non cambia anche se si sta perdendo massa grassa superflua.Cio' succede quando, contemporaneamente alla riduzione del grasso, c'e' un aumento della massa magra. Quindi si perde massa grassa ma si acquista preziosa massa magra.
Questa eventualità è verificabile con la taglia dei propri abiti che saranno, comunque, più larghi.

15) Io non sono in sovrappeso, perché dovrei seguire la Zona?

La Zona non è una dieta, ma un programma che serve al controllo ormonale. La perdita del grasso in eccesso è solo un piacevole fatto marginale. Sebbene inizialmente sia stata formulata dal dott. Sears per aiutare cardiopatici e diabetici, nel tempo si è rivelata utile anche per atleti di varie discipline. Coloro che non hanno problemi di peso o di salute e non sono atleti possono ugualmente seguire la Zona che consente migliori prestazioni fisiche e mentali, oltre che una vita più lunga per il suo effetto anti-età.

17) Perché nella Zona non si includono le proteine che si trovano nelle fonti prevalentemente costituite da carboidrati, come per esempio in alcuni ortaggi o nei cereali?

La Zona non richiede di impantanarsi in calcoli elaborati e assillanti. Una importante quota di proteine che si trovano in queste fonti alimentari non viene assorbite, per cui la sua incidenza sulla risposta ormonale è poco significativa. Inoltre, poiché i vegetali sono fonti poco dense in proteine, è molto meglio non tenere conto di questo tipo di contributo proteico.

18) Il tipo di cottura incide sulla qualità dei macronutrienti e dei micronutrienti?

La cottura non esasperata incide poco sui macronutrienti, ma ha effetti molto negativi su vitamine e sali minerali. Le prime sono molto sensibili al calore e i sali possono passare dai cibi ai liquidi di cottura.La cottura al vapore è quella che garantisce i risultati migliori, anche sotto l'aspetto della digeribilità. La frutta va preferibilmente consumata cruda. La cottura migliore per i carboidrati sfavorevoli come la pasta e il riso è quella al dente.

19) Se ho sbagliato un pasto o uno spuntino, come mi devo comportare?

Non c'e' da preoccuparsi, non si devono avere sensi di colpa.Si è usciti temporaneamente dalla Zona, ma con il pasto o lo spuntino successivo in Zona si puo' ristabilire la corretta alimentazione.

20) Perché è importante l'avena?

L'avena contiene il GLA (acido gamma linolenico) che è un acido grasso essenziale molto importante per la produzione di eicosanoidi buoni. Poiché la sua produzione fisiologica cala con l'età, la dieta, le malattie e lo stress, è importante assumerne con il cibo un quantitativo adatto a ristabilire le quote necessarie per mantenersi in salute. Mangiando da 3 a 5 volte alla settimana l'avena, meglio se in chicchi, si provvede a una opportuna supplementazione di GLA.

21) Perché l'EPA è importante?

L'EPA è un Omega 3, un acido grasso essenziale attivato. Un suo adeguato apporto alimentare è importante perché consente la produzione di più eicosanoidi buoni e di meno eicosanoidi cattivi. Il miglior bilancio nella produzione di questi ormoni controlla favorevolmente la pressione sanguigna, le infiammazioni, la vascolarizzazione, gli anticoagulanti naturali, l'asma, le allergie ecc.

22) Dove si trova l'EPA?

Attualmente i pesci sono la migliore fonte di EPA che, infatti, viene spesso identificato con l'olio di pesce.

23) E necessaria una supplementazione di olio di pesce?

Gli studi del dott. Sears negli ultimi anni si sono ampliati proprio verso gli Omega 3 e hanno concluso che non è sufficiente mangiare pesce più volte alla settimana per garantirsi un adeguato apporto di EPA. Un dosaggio di 2 g giornalieri di olio di pesce è la quota sufficiente al mantenimento. Le dosi possono aumentare in conseguenza ad alcuni stati di malattia.

24) C'e' differenza nel mangiare frutta a pezzi o spremute?

Si'. E meglio mangiare la frutta anziché berne la spremuta perché con la polpa si assumono anche le fibre che rallentano l'assorbimento dei carboidrati e quindi risulta migliorato l'impatto glicemico della frutta




Felici i giorni in cui il fato ti riempie di lacrime ed arcobaleni
della lussuria che tenta i papaveri con turbinii e voglie
20/06/2006 19:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.650
signorinella
Bufala Doc
qualcuna di voi
l'ha mai fatta? [SM=x582410]

sono curiosa [SM=g27829]




20/06/2006 20:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.288
adolescente
Re: qualcuna di voi

Scritto da: missclod 20/06/2006 19.19
l'ha mai fatta? [SM=x582410]

sono curiosa [SM=g27829]



Io e mi sono trovata bene [SM=g27823]



20/06/2006 20:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.650
signorinella
Bufala Doc
Re: Re: qualcuna di voi

Scritto da: sarasplendente 20/06/2006 20.00


Io e mi sono trovata bene [SM=g27823]



in effetti mi piace ma la trovo un po' macchinosa [SM=x582409]
o no? [SM=x582410]




20/06/2006 20:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.288
adolescente
Re: Re: Re: qualcuna di voi

Scritto da: missclod 20/06/2006 20.33


in effetti mi piace ma la trovo un po' macchinosa [SM=x582409]
o no? [SM=x582410]



Io la semplificavo [SM=g27823]

Pranzo e cena:
un secondo (porzione normale)
un contorno
1/2 frutti

colazione:
latte di soia
1 frutto
1/2 biscotti

Spuntini:
latte soja + frutto o
latte ps




20/06/2006 20:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.650
signorinella
Bufala Doc
Re: Re: Re: Re: qualcuna di voi

Scritto da: sarasplendente 20/06/2006 20.38


Io la semplificavo [SM=g27823]

Pranzo e cena:
un secondo (porzione normale)
un contorno
1/2 frutti

colazione:
latte di soia
1 frutto
1/2 biscotti

Spuntini:
latte soja + frutto o
latte ps




quindi dici che la versione "ad occhio" funziona bene? [SM=g27829]




20/06/2006 20:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.288
adolescente
Re: Re: Re: Re: Re: qualcuna di voi

Scritto da: missclod 20/06/2006 20.41


quindi dici che la versione "ad occhio" funziona bene? [SM=g27829]



Prova e valuta, cmq i primi giorni consiglierei di pesare x farsi gli occhi.

Tempo fa avevo iniziato a tenere un diario alimentare qui.. Prova a vedere [SM=g27823]



21/06/2006 11:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 15.782
donnaechedonna!
UnaTantumPORNOMucca
io avevo preso il libro e con gli esempi menu gia' fatti non e' cosi' complicata, pero' non sono riuscita a seguirla tanto anche se nei pochi giorni in cui l'ho fatta stavo meglio



21/06/2006 20:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.650
signorinella
Bufala Doc
Re:

Scritto da: mucchett@ 21/06/2006 11.42
io avevo preso il libro e con gli esempi menu gia' fatti non e' cosi' complicata, pero' non sono riuscita a seguirla tanto anche se nei pochi giorni in cui l'ho fatta stavo meglio



lo dicono in molti che l'effetto principale è il benessere [SM=g27829]




21/06/2006 20:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 20.246
La Grande Sorella
donnaechedonna!
Vacca da latte
Re: Re: Re: Re: qualcuna di voi

Scritto da: sarasplendente 20/06/2006 20.38


Io la semplificavo [SM=g27823]

Pranzo e cena:
un secondo (porzione normale)
un contorno
1/2 frutti

colazione:
latte di soia
1 frutto
1/2 biscotti

Spuntini:
latte soja + frutto o
latte ps


quindi niente carbo?



Felici i giorni in cui il fato ti riempie di lacrime ed arcobaleni
della lussuria che tenta i papaveri con turbinii e voglie
21/06/2006 20:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 20.246
La Grande Sorella
donnaechedonna!
Vacca da latte
Re:

Scritto da: mucchett@ 21/06/2006 11.42
io avevo preso il libro e con gli esempi menu gia' fatti non e' cosi' complicata, pero' non sono riuscita a seguirla tanto anche se nei pochi giorni in cui l'ho fatta stavo meglio

li potresti postare? [SM=x582454]



Felici i giorni in cui il fato ti riempie di lacrime ed arcobaleni
della lussuria che tenta i papaveri con turbinii e voglie
21/06/2006 20:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.650
signorinella
Bufala Doc
Re: Re:

Scritto da: Superlilly 21/06/2006 20.04
li potresti postare? [SM=x582454]



quoto [SM=g27811]




21/06/2006 20:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.288
adolescente
Re: Re: Re: Re: Re: qualcuna di voi

Scritto da: Superlilly 21/06/2006 20.04
quindi niente carbo?



Con molta moderazione.. Tieni conto che, se vuoi mangiare i carbo, devi mangiarne in quantità ridicole ed eliminare frutta e/o verdura dal pasto [SM=g27819]



22/06/2006 08:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.015
adolescente
io stavo divinamente quando la facevo... ma non ho la costanza e la forza di privarmi dei dolci... [SM=x582414]

http://www.ciemme-pts.it/zona/men%C3%B9.htm

http://www.lazona.it/forum/forum.asp?FORUM_ID=3



La rabbia è la vera distruttrice di tutte le nostre buone qualità umane.
Un nemico armato non può distruggerle, ma la rabbia sì.
La rabbia è il nostro vero nemico.
(Dalai Lama)

22/06/2006 08:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.015
adolescente
[SM=g27828]
qua ci sono le ricettine...
http://www.lazona.it/ricette-archivio.asp



La rabbia è la vera distruttrice di tutte le nostre buone qualità umane.
Un nemico armato non può distruggerle, ma la rabbia sì.
La rabbia è il nostro vero nemico.
(Dalai Lama)

22/06/2006 14:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.650
signorinella
Bufala Doc
Re:

Scritto da: ZiaLaura 22/06/2006 8.33
[SM=g27828]
qua ci sono le ricettine...
http://www.lazona.it/ricette-archivio.asp



grande zia [SM=g27811]

denghiu [SM=x582395]




22/06/2006 17:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.650
signorinella
Bufala Doc
nessuna
che proverebbe a farla con me? [SM=x582456]




23/06/2006 08:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.015
adolescente
Re: nessuna

Scritto da: missclod 22/06/2006 17.32
che proverebbe a farla con me? [SM=x582456]


[SM=x582447] [SM=x582443] [SM=x582412]



La rabbia è la vera distruttrice di tutte le nostre buone qualità umane.
Un nemico armato non può distruggerle, ma la rabbia sì.
La rabbia è il nostro vero nemico.
(Dalai Lama)

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:57. Versione: Stampabile | Mobile | Regolamento | Privacy
FreeForumZone [v.6.1] - Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com