NO ALLA MAFIA

[Modificato da springer 1340 21/03/2006 18.02]

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Scritto da: Danilomgf 21/03/2006 18.26
purtroppo al sud c'è la cultura mafiosa,e lo dice un meridionale che ama questa terra.La mafia non è solo l'organizzazione mafiosa in se e per se,ma tutto un insieme di comportamenti che per noi meridionali sono normali,e che le stesse forze dell'ordine ci lasciano passare perchè danno minore.è un problema legato alla cultura,al lavoro,ecc ecc...io sono pessimista sul tema mafia,nel senso che penso che difficilmente non si avranno più organizzazioni mafiose,è pur vero che bisogna provarci!Come primo passo abbattere le tasse il più possibile nelle zone "calde" in modo tale da incentivare le aziende a investire qui.Avendo qualke soldo in tasca i ragazzi difficilmente si metteranno a delinquere e inoltre togliendo la manovalanza la mafia pian piano perderà il suo potere.Il discorso è molto complesso...e forse chi non vive qui non può capire la cultura mafiosa!
Di contro devo dire che non si vive affatto male,ed eccezion fatta per i grossi centri urbani (napoli,bari,palermo,catania ad esempio) la microcriminalità è quasi assente!

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Scritto da: altopone 21/03/2006 20.34
Grande tryp !!
non sai quanto piacere mi fà sentire questo...
Per quanto riguarda invece Danilo... presta un pò di attenzione... dovresti sapere e conscere un pò di più sul contesto sociale calabrese e del sud Italia in genere.. tipo
1)Il Regno delle Due Sicilie proprio nel 1860 si stava trasformando in un grande Stato. C'erano tutte le premesse, perché allora era una tra le piú progredite nazioni d'Europa, ma la delittuosa opera delle sette e la sanguinaria sete di conquista savoiarda ne distrussero i beni e le tradizioni, compiendo un vero e proprio genocidio umano e spirituale.
2) Solo con la conquista delle Due Sicilie fu possibile impostare "dopo" un programma di riforme che permisero la nascita delle industrie e delle infrastrutture nel Nord dell'Italia, con il denaro sottratto al Sud e con il sacrificio di questo. Il Regno delle Due Sicilie, inoltre, apportò all'unità d'Italia strumenti di progresso tecnico, che furono in seguito soffocati dalla politica industriale voluta dal Piemonte che sfruttò, e continua tuttora a sfruttare, tutte le risorse dello Stato a favore del "Triangolo industriale". Basti ricordare in proposito che fino al 1870 la Calabria era considerata ad alta concentrazione industriale, mentre oggi è una delle regioni piú povere d'Europa.
e ci sono anche iniziative politiche a riguardo:QUESTIONE MEZZOGIORNO - Montezemolo ha poi parlato della necessità di un'«offerta sud» sui mercati internazionali, affrontando così la questione «mezzogiorno». «Avanzo una proposta precisa ai rappresentanti del Governo e dell'opposizione - ha detto -: negoziamo un'interruzione della campagna elettorale per il tempo necessario ad andare tutti, Governo, opposizione, imprenditori, sindacati ed enti locali a Bruxelles a chiedere ed ottenere quella fiscalità di vantaggio che non può essere uno strumento dei soli paesi dell'Est».
nonchè bravi ragazzi che niente hanno a che vedere con la cultura mafiosa
www.ammazzatecitutti.org/
un abbraccio...

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Scritto da: tryp 21/03/2006 17.57
Oggi a Torino è in corso una manifestazione.

Una manifestazione importante non tanto per il messaggio, quanto per la speranza .

Speranza che scaturisce nel vedere tantissimi ragazzi protestare e indignarsi per un futuro che non vogliono,per una mafia che si insinua e si autogenera nel tessuto sociale più debole e che , haimè, anche nella mia terra è presente .

Vedere studenti provenienti da ogni parte d'Italia mi ha fatto sentire oggi più Italiano , ho assaporato quella politica fatta di nobili sentimenti.

A tutti questi ragazzi và il mio miglior augurio di buona vita , con la speranza che soldi e potere domani non li facciano diventare ciò che oggi combattono.

Auguri Letizia , buona vita sorella.


quoto al 100%,