Piazza Codevilla a Roburent
Caratteristica,dominata dalla Chiesa, riporta indietro nel tempo.
E' stata celebrata da
Ezio Briatore,con questi versi significativi, intitolati appunto
"La mia piazza":
" La mia piazza ha un abbraccio di mattoni rossi...
lesene malate di salnitro puntano verso tetti e comignoli
dove il sole sfiora presto finestre e panni leggeri...
le panchine della mia piazza
appartengono ai vecchi e l'ombra degli alberi
è il contrario del sole".
L'antico è personificato dagli anziani sulle panchine, a godersi il sole tiepido, che lambisce case e panni stesi.
Le costruzioni attorno sono consumate e indicano il passare del tempo.
Il divenire della piazza è il divenire della vita.
Ombra e luce si alternano,come il passato nei ricordi e il presente nella piazza, sempre attiva.
Poesia dolce, velata di malinconica nostalgia per quel piccolo universo piemontese che anche noi portiamo nel cuore.
[Modificato da icci 04/11/2004 10.59]