Cosa c'è da visitare?

basty73, 31/05/2011 10.55:

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qualch'uno ha raggiunto qualche angolo di comprensorio che merita di essere visitato?

dai su, fatecelo sapere!

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qualch'uno ha raggiunto qualche angolo di comprensorio che merita di essere visitato?

dai su, fatecelo sapere!

E' una piacevole e...saporita sosta in un ambiente ricostruito ad hoc sulle orme del passato e della tradizione.
Il mulino napoleonico ad acqua, il recipiente per la raccolta del latte, le sale-museo per la lavorazione del latte e la stagionatura graduale dei formaggi, gli attrezzi agricoli...ed altro ancora nella valle feconda bagnata dal torrente omonimo.

Una bellissima escursione da fare a piedi o in bicicletta ci conduce al Colle della Navonera!
Bellissima la notizia che verrà rimesso a nuovo il vechio rifugio esistente, ora solo rudere!Un'altro tassello per il rilancio di tutto il Comprensorio


da Nobru.it

Pochi lo sanno, ma al colle della Navonera, poco lontano da dove sorge il piccolo santuario dedicato alla Madonna delle Nevi, meta di fervente culto religioso, c'era un rifugio alpino di proprietà del Comune di Roburent. Per una serie di vicende, avvenute durante il periodo della resistenza, il rifugio venne distrutto e rimase così, ridotto ad un rudere, fino a poco tempo fa. Il gruppo Alpini di S.Giovanni Govoni (Località alle porte di Mondovì) che era alla ricerca di un rifugio da ristrutturare, posto in una località facilmente raggiungibile in auto ma ben inserita all'interno della vegetazione e della montagna monregalese, chiese, tempo fa, al Comune di Roburent la disponibilità del rudere, giudicandolo particolarmente idoneo alle proprie esigenze e per la realizzazione dell'ambizioso progetto. Il Comune accettò la proposta ed oggi il rifugio sta risorgendo a nuova vita. Il progetto, nato secondo i criteri più moderni e di rispetto dei portatori di handicap, potrà ospitare fino a venticinque persone e sarà dotato di cucina, servizi igienici, un salone con caminetto, alcune camere singole, un camerone ed un magazzino. Il rifugio, posto in comune di Roburent sullo spartiacque tra la valle Casotto e la valle Corsaglia è in posizione strategica per fare stupende escursioni. Lo scopo di quest'opera, hanno precisato gli alpini che lo stanno ristrutturando, non è finalizzata all'utilizzo da parte delle sole penne nere, ma sarà a disposizione di tutti coloro che amano la montagna e vorranno usufruire di questa struttura per goderne appieno e per partecipare alle iniziative organizzate dal Gruppo. Per presentare l'importante iniziative verrà fatta una festa alpina a San Giacomo, che si terrà il 25 luglio.

Qualcuno ha avuto modo di ammirare il raduno degli aerostati che si è tenuto questo weekend a Mondovì?

potete trovare tutti i dettagli e le date delle varie
manifestazioni nel nostro calendario:
http://www.parpaiun.it/calendario/calendar.php

Su indicazione di Luciano F.
segnaliamo il
MUSEO DEGLI USI E DEI COSTUMI
DELLA GENTE DI MONTAGNA
a Serra di Pamparato

http://www.pamparato.com/serra/museo.html

a proposito delle " ACQUE " vi consiglierei di provare a mangiarci una pizza...non ve ne pentirete...e in estate i gelati: sono favalosiiiiii

Sempre puntuale e preciso ...grazie Alberto
Come fai a a sapere sempre tutto?
OT: e quando dormi che scrivi in piena notte???

se non sbaglio posto molto alla moda fra i giovani per
andare a prendere il gelato la sera.

Come arrivarci:
scendendo in val corsaglia verso Torre si devia per Moline
(poco prima della cava) passato il piccolo abitato
si sale e al bivio in cresta si svolta a sinistra.
al successivo bivio si svolta a destra e dopo poco
si scende in picchiata su Vicoforte sbucando
in proprio dalla rotatoria (la seconda per chi arrivasse dalla galleria fra vicoforte e San Michele).
Qui NON si imbocca la rotatoria ma si prosegue sulla strada
che sale leggermente verso sinistra (alberi) fino a raggiungere
Le Acque.
Credo ci siano dei cartelli.
ciao

Qualcuno conosce "Le Acque"?
Mi sono inbattuto in questo sito

http://www.leacque.it/

mi sembra simpatico, ma nn so esattamente cosa sia e dove sia.

La fabbrica di cioccolato Venchi, a Robilante (vicino Cuneo), S.Statale 20 al n.30.
La Venchi produce cioccolato dal 1878; ha avuto onorificenze al valore qualitativo sin dal 1890.
Tutto ruota attorno al mondo del cacao, dal cubotto, al sigarino, alla nougatine, al chocaviar; troverete cioccolatini al rhum, alle nocciole piemontesi,i pralinati, i cremini.
E bianchi.
Vi sono persino il cioccolatino al peperoncino, quello alla vaniglia, quello al ginseng.
I piu' golosi potranno gustare in loco una cioccolata calda, densa come fosse budino, sia all'ora di colazione, sia per la merenda.
Si potranno anche acquistare confezioni regalo o maxi, per famiglie... numerose.
Andare alla Venchi, nelle pause dopo la sci a fine pomeriggio, puo' essere particolarmente gradevole.
E poi è abbastanza vicino al comprensorio.

[Modificato da icci 18/01/2006 17.44]

È tutto pronto, ormai, per il 18° Raduno Aerostatico Internazionale dell’Epifania, che si terrà a Mondovì dal 5 all’8 gennaio. L’evento, organizzato dalla Città di Mondovì e dalla John Aimo Balloons, si avvale del patrocinio della Provincia di Cuneo e dell’ATL del Cuneese, ed è sponsorizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, dalla Camera di Commercio di Cuneo e dalla Bragas di Bra. I piloti e gli equipaggi, che saranno ospiti della Casa Regina Montis Regalis e dell’Hotel Portici al Santuario di Vicoforte, arriveranno nel pomeriggio del 5 gennaio per effettuare le operazioni di iscrizione e per il briefing generale. Le gare avranno inizio la mattina dell’Epifania e si concluderanno domenica 8 gennaio.

Tratto da http://www.unionemonregalese.it/

Ecco quanto pubblica l'Unione Monregalese, per ora è tutto quello che sappiamo:
Quattro giorni, da giovedì 8 a domenica 11 settembre. Queste sono le “Feste del Santuario” 2005, appuntamento fieristico ormai di rilievo nazionale. Una manifestazione, quella di quest’anno, che mantiene la medesima impostazione dell’anno scorso, quando il numero di banchi non era lontano dal migliaio, per la quasi totalità degli aspetti logistici (viabilità, parcheggi, locazione...), senza tralasciare l’aggiunta di alcune novità. La prossima settimana, su queste stesse pagine sarà pubblicata anche la piantina a colori con le indicazioni di parcheggi, aree espositive, servizi e ogni altra informazione utile.
Come ogni anno, l’Amministrazione comunale rinnova le raccomandazioni al pubblico, per evitare spiacevoli conseguenze: non parcheggiare i veicoli in zone a sosta vietata; non lasciare in auto borse o altri oggetti di valore incustoditi; fare sempre attenzione a eventuali borseggiatori, soprattutto quando si transita in zone affollate della Fiera; infine, non partecipare al (tradizionale, ma illegale) “gioco dei campanelli”.

Alberto, per piacere sai dirmi se per caso la fiera è nei giorni 8,9, 10 e 11 settembre? Che tu sappia esistono collegamenti da qualche stazione fs tipo Mondovì per la fiera?

ricordo la tradizionale Festa religiosa del Santuario:
festa della Natività di Maria Santissima

con l'annessa fiera del bestiame e delle macchine agricole (oltre ai soliti
banchi da mercato).

E’ un alternarsi di piccole piazze architettonicamente perfette, e strade raccolte e porticate.

Uno dei palazzi piu’ significativi da vedere è in piazza S.Pietro; la sua facciata alterna tre serie di finestre, alcune con balconi, e a piano terra si aprono quattro arcate con porticato sottostante.
Abbondano i decori sulla facciata, dove è presente anche una meridiana.
Non so a chi appartenga il palazzo, né se sia privato oppure visitabile; è comunque un esempio di quanto vi sia di architettonicamente valido nella cittadina.

Da visitare sono la chiesa di S.Pietro, su cui si innalza un Moro a segnare il rintocco, e quella di S.Filippo, opera di F.Gallo.

In questa stagione si puo' progettare una gita pomeridiana in bici a fondovalle, per sciogliere i muscoli dopo una sciata mattutina.
E' bellissimo il percorso che da Sangiacomo scende verso la val Corsaglia e poi sale per Mondovi', toccando Monasterolo attraverso boschi e lievi pendii.
Il paesaggio è bello tutto l'anno, caratterizzato da alti castagni.
Si puo' raggiungere, una volta arrivati a Mondovi',la Citta' Alta, panoramica e particolarmente suggestiva per il suo carattere medievale.

Caratteristica,dominata dalla Chiesa, riporta indietro nel tempo.
E' stata celebrata da Ezio Briatore,con questi versi significativi, intitolati appunto "La mia piazza":

" La mia piazza ha un abbraccio di mattoni rossi...
lesene malate di salnitro puntano verso tetti e comignoli
dove il sole sfiora presto finestre e panni leggeri...
le panchine della mia piazza
appartengono ai vecchi e l'ombra degli alberi
è il contrario del sole".

L'antico è personificato dagli anziani sulle panchine, a godersi il sole tiepido, che lambisce case e panni stesi.
Le costruzioni attorno sono consumate e indicano il passare del tempo.
Il divenire della piazza è il divenire della vita.
Ombra e luce si alternano,come il passato nei ricordi e il presente nella piazza, sempre attiva.

Poesia dolce, velata di malinconica nostalgia per quel piccolo universo piemontese che anche noi portiamo nel cuore.

[Modificato da icci 04/11/2004 10.59]

Borghi in Festa (19/09/2004)

Mondovì - Centri storici di Mondovì, Vicoforte e Villanova di Mondovì, chiesa di San Fiorenzo a Bastia di Mondovì e Grotte di Bossea - Inizi ativa, giunta ormai alla quinta edizione per svelare tesori d'arte, storia ed enogastronomia, ed accogliendo i turisti con eventi sorprendenti e la possibilità di visitare in modo accattivante i monumenti più belli - Info: www.monregaltour.it

da non perdersi questo bel tour gastronomico culturale...

TRATTO da PM net

A S.Anna, imboccando la stradina che va al di sotto della provinciale e precisamente dove comincia la bocciofila, si prosegue tra case e prati, sia a piedi, sia in bici.
La segnaletica è molto chiara e, seguendola, si arriva in 15 minuti ( 20 a passo lento) ad una cappelletta su un piccolo pianoro, dove l'erba è ben tenuta e sono sparsi qua e la' dei tronchi di abbellimento.
La piccola cappella è dedicata a Maria, la Madonna delle Grazie.
Qui il fresco e la pace si sprecano.
Gita indicata anche per anziani e piccoli in passeggino.
Un altro angolo del comprensorio dove ritemprare lo spirito.

[Modificato da fabioic 06/09/2004 22.59]

Si puo’ camminare su Piazza Maggiore, percorrendo “ le antiche mura”, tra i portici e le stradine e risalendo verso l’antico Palazzo di citta’, aperto a numerose mostre.
Tra queste vie e questi palazzi riaffiora il medioevo,quando cioè Mondovi’, dopo la caduta degli Angioini, ottenne l’indipendenza e si consegno’ spontaneamente ad Asti: era la fine del 1200.

Nella Certosa i missionari della Consolata ospiteranno ad agosto quei giovani che vorranno fare un'esperienza diversa di fede, un cammino nuovo alle radici della propria interiorita'.
Questo approfondimento di sè in un'ottica di amore e propensione verso gli altri è stato intitolato "Una speranza che guarisce", e prevede momenti di meditazione e condivisione.
L'ambiente sereno e di montagna favorira' un lieto soggiorno, che sara' poi piacevolmente ricordato, in una cornice di cultura, tradizioni, fede, apertura agli altri.
Il periodo va dal 24 agosto pomeriggio al 29 mattina.
Per informazioni rivolgersi presso la certosa, o al n. 0171-738123, o fare una mail a fpeyron@tin.it

Incollo le principali iniziative proposte dal sito dell'ATL di Cuneo, anche per far rilevare, oltre all'abbondanza dell'offerta, che grazie a Parpaiun vengono riportate anche le iniziative che si svolgono a Sangiacomo (Comprensorio, ovvero chi ci ha comunicato i programmi).

MOSTRE E CULTURA

Dal 1° luglio a fine agosto 2004
ESTATE A CASA CAVASSA - Saluzzo
La sezione Didattica del Museo Civico Casa Cavassa presenta attività rivolte ai ragazzi dei Centri Estivi
Durata 2 ore e mezza, costo 2 euro
Info: tel.017541455 – cavassa@comune.saluzzo.cn.it


Da mar. 6 luglio a dom. 5 settembre 2004
FRAMMENTI DI NATURA – Entracque
Esposizione, presso il centro informazioni Enel, delle fotografie di Roberto Malacrida e dei disegni di Claudio Giordano, raffiguranti ambienti e paesaggi, ma soprattutto frammenti della natura che ci circonda.
Info: tel. 0171.97397


Da dom. 11 luglio 2004
MOSTRA “1951 TRANSHUMANCE SUR LA ROUTE DES ALPAGES” – Pietraporzio – Fr. Pontebernardo – Ecomuseo della Pastorizia.
Dopo l’inaugurazione di domenica 11 luglio 2004 alle ore 16 la mostra sarà visitabile con il seguente orario: mart.-giov.-sab.-dom. dalle 15 alle 18.00
Info: tel.0171.955555 (C.M. Valle Stura)


Da dom. 11 a dom. 18 luglio
“MOSTRA DI PITTURA E SCULTURA” – Sangiacomo di Roburent
La mostra sarà tenuta c/o la sala Azzurra del Cinema Sangiacomo o c/o la Sala del giovane fianco all’immobiliare Nasi


Da ven. 16 a dom. 18 luglio 2004
X EDIZIONE MOSTRA D’ARTE, ANTIQUARIATO ED ARTIGIANATO – Priero


Ven 16 luglio 2004
APERITIVI CON GLI AUTORI – Cuneo
Incontro con Zingales, autore di “Mafia dal 1800 ad oggi”
L’Ippogrifo bookstore, corso Nizza 1
Ore 16
Info: tel. 0171.601313


Fino a sab. 17 luglio 2004
“ANTESNA” – Cuneo
Scultura realizzata presso il Nuvolari Libera Tribù (Parco della Gioventù): grande sfera in carta di alluminio, sospesa tra gli alberi, da cui sbordano e cadono fogli asportabili. Su ogni foglio sono trascritti testi numerici e disegni astrali, materiale rielaborato da alcuni codici miniati presi da antichi testi.
Orario: dalle 18,00 alle 01,00.
Ingresso libero.
Info: tel. 0171.696208 – www.nuvolariweb.com


Dom. 18 luglio 2004
3^ RIEVOCAZIONE STORICA
Partecipazione dei gruppi Argad di Savona,Cavalieri del Leone di Torino,
Sbandieratori e musici del borgo S. Martino di Sbuzzo.
Info: tel.0175.76355/ 0175.7619


Dom. 18 luglio 2004
FESTA PATRONALE DI SAN LUIGI GONZAGA- Rifreddo
Mostre , serate danzanti ed altri intrattenimenti e giochi popolari
Info: tel. 0175.260022


Fino al 1 agosto 2004
MOSTRA DI FOTOGRAFIA PIETRA DI LANGA – Castello di Pruneto
La domenica dalle 14.30 alle 18.30. A cura della Società Consortile Langhe Monferrato Roero di Mango
Info tel: 800329329 – www.castelliaperti.it


Fino a sab. 18 settembre 2004
MOSTRA – Caraglio
Luigi Spazzapan: tra figura e astrazione. Mostra allestita presso il Filatoio Rosso a cura di Mirella Bandini e Maria Teresa Roberto.
Orari: venerdì e sabato dalle 15,00 alle 19,00; domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,30.
Ingresso: € 5,00; ridotto € 3,00.
Info: tel. 0171.618260


Fino al mese di ottobre 2004
IL CASTELLO PER I BAMBINI – Castello di Racconigi
Tutte le domeniche mattina una guida è a disposizione delle famiglie con bambini; il percorso all’interno della residenza si sofferma sugli aspetti che possono catturare la curiosità e l’interesse dei piccoli visitatori.
Le visite guidate hanno inizio alle ore 10,00, 11,00 e 12,00.
Info: tel. 0172.84005


Fino al 31 ottobre 2004
“IL RAFFIORAR DELL’ACQUA” – Saluzzo
Mostra degli artisti Piero Gilardi e Tea Taramino a cura di Guido Curto presso il Museo Civico di Casa Cavassa.
Orario: da giovedì a domenica ore 10,00 – 13,00 e 14,00 – 18,00.
Info: tel. 0175.41455


Tutte le domeniche fino al mese di novembre 2004
BIBLIO – Racconigi
Il parco è uno dei luoghi in cui la lettura può trovare una particolare intensità. Tutte le domeniche, dalle ore 10,00 alle ore 17,00, si potrà prendere in prestito un libro da leggere, soli o in compagnia, all’ombra di un albero. Inoltre il progetto prevede una serie di eventi culturali, dedicati agli adulti ed ai bambini, che animeranno il parco.
Info: tel. 338.8775858 / 333.7136546


Fino a ven. 31 dicembre 2004
MOSTRA – Caraglio
“Gartden: work in progress”. Mostra a cura di Andrea Busto allestita presso il Cesac – Convento dei Cappuccini.
Orari: venerdì e sabato dalle 15,00 alle 19,00; domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,30.
Ingresso: € 5,00; ridotto € 3,00.
Info: tel. 0171.618260


Apertura annuale
CASA MUSEO PELLEGRINO – Centallo – Roata Chiusani
Piccolo museo e centro di documentazione dedicato alla figura del Cardinale Pellegrino ed alla sua opera letteraria e pastorale.
Info: tel. 0171.719329


Apertura annuale
MUSEO CIVICO - Cuneo
Il Museo Civico di Cuneo, in via Santa Maria 10, è lo specchio della storia economica, sociale, culturale e religiosa del territorio cuneese; i percorsi interni si snodano partendo dalle più antiche testimonianze dell’archeologia (dalla Preistoria all’Età Romana) fino a giungere a quelle dell’Età Moderna sulle arti e le tradizioni popolari.
Orari: martedì e sabato 8,30-13,00 / 14,30-17,30; mercoledì, giovedì e venerdì 8,30-13,00 / 14,30-17,00; domenica e festivi 10,00-12,30 / 14,30-18,00 (da ottobre a maggio) e 15,00 – 18,30 (da giugno a settembre). Domenica e festivi visite guidate incluse nel biglietto.
Info: tel. 0171/634175, fax 0171/66137, e-mail: museo@comune.cuneo.it, www.comune.cuneo.it.


Apertura annuale
TORRE CIVICA - Cuneo
L’antica torre comunale, in via Roma 19 c, si erge nel centro storico dominando dall’alto la città. Dalla cella campanaria si gode di un meraviglioso panorama che dai tetti e dalle piazze di Cuneo si apre sui rilievi delle Langhe per rincorrere le montagne fino alla vetta del Monte Rosa.
Orari: domenica e festivi dalle 15 alle 18 (per scuole e gruppi apertura su prenotazione). Visite guidate incluse nel biglietto.
Info: Museo civico di Cuneo, Via Santa Maria 10, Cuneo; tel. 0171/634175, fax 0171/66137, e-mail: museo@comune.cuneo.it, www.comune.cuneo

San Colombano
Sede dei monaci benedettini già dal XI.-XIV secolo, la chiesa attuale è formata da due corpi di epoca differente: un corpo a pianta quadrata , barocco (1645) nato quale corpo indipendente ed attualmente zona absidale, ed un corpo longitudinale di datazione incerta, con campanile incorporato. Nel 1884 fu rifatto il porticato con tetto a vista dell'attuale facciata. Nella chiesa sono ancora visibili quadretti votivi. San Colombano è una delle testimonianze di un'epoca di civilizzazione antichissima, su scala internazionale, da parte dei monaci benedettini: "Monasteri , germogli d'Europa". Nella "provincia Granda" le invasioni barbariche, dopo la caduta dell'impero romano, durarono fino all'anno mille, lasciando "deserto" dietro di esse. Da questo nulla nacque una fitta rete di Santuari ed abbazie (Saluzzo, San Dalmazzo, Villar ecc.) favorita dai re longobardi cui servivano quali strutture di appoggio nell'opera di pacificazione, elevazione morale, civile ed economica, nel risanamento di zone paludose ecc. Per questo venivano scelte posizioni strategiche all'inizio di valli o sui colli della pianura. Il Monastero (oggi Santuario) di S. Colombano conserva nei pressi l'antica "Conca" o "Arbi", una pietra scavata ad incavo dove si raccoglieva liquido oleoso che sembra avesse proprietà miracolose: "guariva malattie infantili quali la RUFA". Lo stesso olio era prodotto in altri monasteri dedicati a S. Colombano (Bobbio, Centallo, Villanova Mondovì). San Colombano, di origine irlandese, fu fondamentale nella vita del regno di Francia: a lui si deve il rifiorire della vita monastica nel VII sec. e la conversione delle popolazioni di campagna legate ai monasteri colombiani. Nelle Valli Monregalesi San Colombano era raffigurato come un soldato romano, segno forse del forte legame tra azione religiosa e politica di tali monasteri.
(fonte Gal Mongioie)