Ultimissime

Scusate x l'articolo a pezzi ma ce l'hanno mandato cosi

Ecco la bravata di certi IDIOTI!

Oggi abbiamo dovuto raccogliere l'ennesima freccia rotta, questa volta alla Roccia dell'Aquila. In un periodo senza neve e con poche alternative i sentieri sono molto frequentati e rappresentano una alternativa ed un motivo per restare o salire nel Comprensorio.
Ma c'è qualcuno che non vuole. E qualcuno che lascia fare. Proprio in questi giorni stavamo progettando il 2015, nuovi percorsi e nuove gite organizzate. Ma di fronte a certi episodi viene da domandarsi se ne valga ancora la pena. Lo abbiamo già scritto questa estate e di nuovo qui ma nessuno interviene. Come? Andando a parlare con chi non vuole il giro delle Miniere ad esempio. In Paese sapete probabilmente bene chi è. Ci sono persone preposte perché hanno incarichi pubblici, che devono aiutare il turismo e chi ancora prova a fare qualcosa, autofinanziandosi. Invece niente, silenzio. Silenzio dopo i fatti di questa estate, silenzio ci immaginiamo adesso. Non come Giulia dei Cardini che ci ha già scritto, sempre impegnata per innovare, collaborare, fare turismo che funziona. Vedremo se avremo torto oppure se è giunto il momento che ci fermiamo anche noi. Che torni il silenzio su queste pagine, sulle gite, sui sentieri e sul turismo che va verso le attività all'aria aperta. Noi stavamo portando il Comprensorio ad una eccellenza. Ma ognuno deve fare la sua parte. E fermare questi ottusi vandali. Probabilmente noti...ora aspettiamo una reazione. Nei fatti.

Oggi siamo andati a fare un sopralluogo per i sentieri 2015. Parpaiun non molla. Tre sono le idee ma l'aiuto della comunità locale, oltre che dei tanti amici che ci sostengono, sono fondamentali. Intanto per capire se i sentieri che di norma sono strade vicinali accatastate, creano qualche problema se frequentati. Non vogliamo frecce distrutte come è capitato sull'Alpet. Poi perché con un patrimonio di sentieri e percorsi sempre più collegati bisogna farli conoscere, portarci turismo e questo si può fare solo tutti insieme.
Noi per il 2015 proporremo ancora gite e le idee - che ripetiamo sono in fase di studio -sono relative alla tracciatura fino alle cime RRobert e Bausetti, il collegamento con Montaldo (da san salvatore e moli neri verso il canalot) e il collegamento tra l'anello delle Miniere e la zona del Può/San Salvatore. Quindi partire da Sangiacomo ed arrivare a montaldo. Stiamo anche valutando il collegamento Montaldo/Roburent. Sempre su sterrati o sentieri e sempre con segnavia e frecce. Un grande lavoro, da fare con l'aiuto di molti. Dateci dei segnali...

Grazie Fabrizio, rinnovo come te tutto quello che hai scritto e ci metto tutto il mio entusiasmo, diamoci tutti una mano, se non ci pensano gli altri, pensiamoci noi a far tornare grande questo comprensorio. Stasera ho fatto due chiacchere con un amico che ha tante idee, ma che non è stato ascoltato, anzi ha trovato la non voglia da parte dei commercianti e residenti del luogo, ma per non darla vinta a chi ci dice che siamo forestieri, anche dopo 30 e più anni che frequentiamo questi posti per noi unici, diamoci da fare, e mettiamoci entusiasmo e non lamentiamoci sempre...buon anno a tutti.

Un cannone sta sparando neve al Giardina mentre il paese si sta popolando per Capodanno. Nel contempo molti ci scrivono per sapere cosa succede. Proprio nei momenti di difficoltà bisogna ragionare, riflettere, agire.
Sangiacomo ha perso il suo supermercato, senza il Ranch la pista di pattinaggio. La roccia dell'Aquila è sormontata da una costruzione in abbandono simbolo di un paese che ha continuato a costruire anche quando tutti, e noi sicuramente, provavano ad opporci. Occorre ripensare al turismo ripartendo dalla voglia e dall'entusiasmo che hanno ancora in molti, dalle iniziative, dai tanti che senza neve stanno camminando sui sentieri che qualcuno ha segnato e che ogni tanto qualcuno prova a distruggere.
Occorre poi scegliere. Scegliere quale turismo, quale strategia. Poi potrà anche non nevicare ma ci sarà voglia di salire, perché ci sarà qualcosa che ci attrae. Un turismo fatto di attività, prodotti tipici e riscoperta della natura e della montagna. L'estate scorsa ci ha fatto capire che si può. Per esempio far sapere che ci sono 120 km di sentieri segnati. Che ora dovrebbero diventare patrimonio di tutti, manu tenuti, diffusi, fatti conoscere, protetti dai vandali. Noi faremo la nostra parte, ma solo insieme si potrà fare qualcosa che diventi una risorsa. Buon anno a tutti, per un 2015 programmato e non subito. Tutti insieme, superando vecchie e recenti antipatie. Buon anno!

Ottima l'iniziativa delle ciaspolate molto utilizzati i sentieri tracciati, ci giungono ringraziamenti che incoraggiano in questo inizio stagione durissimo per mancanza neve...due passi in montagna fanno sempre bene!

SANGIACOMO DI ROBURENT
Ciaspolate sul monte Alpet a partire da sabato 27 per info 3388503414

Mercoledì 24 ore 22: S. Messa di Natale a Sangiacomo
Martedì 30 dicembre Mercatini di Natale sotto i portici - Sangiacomo
Mercoledì 31 dicembre: fiaccolta alle ore 18 dai Monti Alpet e Colmè
Mercoledì 31: Capodanno al Piazzale Giardina (dalle 23 musica e spettacolo) ed ai Cardini (dalle 18,30 Spritz Time, dalle 22,15 musica e divertimento all'aperto)
Cenoni di capodanno in molti locali
Venerdì 2 gennaio concerto polifonico itinerante dalle ore 18 con i Magnin di Monastero Vasco
Domenica 4 gara di sci della Befana
Martedì 6 festa itinerante della Befana, dal pomeriggio
In fase di organizzazione ciaspolate (info 3388503414)e giornate di spinning fitness e Zumba (info 340 0072995)

Ciao a tutti. Agli inizi della prossima settimana manderemo la nostra mail. Oltre 3.000 indirizzi riceveranno nostre notizie ed auguri. Parleremo della nostra lotteria che finanzia le attività estive ma parleremo anche delle iniziative in programma e degli impianti. Scrivete ci quello che vorrete venga diffuso. Grazie ed auguri a tutti

Un saluto a tutti.
Tra la fine di novembre e inizio dicembre non ci sono escursioni in calendario (in attesa delle ciaspolate!) ma tre serate dedicate all'ultimo libro pubblicato di cui sono coautore, I Sentieri della Storia, proposta di un percorso di ricerca e di soperta sui sentieri delle bellissime montagne cuneesi.
La serata sarà dedicata alla presentazione della ricca documentazione fotografica acquisita lungo i sentieri, ed anche al racconto di come nasce l'idea di questo libro e di come si è realizzata. Comodamente seduti, andremo dunque a curiosare in giro per le vallate cuneesi, scoprendo che i bellissimi paesaggi alpini e sentieri a volte noti sono anche scrigno di storia, cultura e tradizione.
Tutte le serate sono a ingresso libero.



Novembre 2014

•Venerdi 28 Novembre 2014 - I Sentieri della Storia: fotografia di un libro - Villanova Mondovi'
Biblioteca Civica Gallo-Orsi, ore 21
Dicembre 2014


•Domenica 7 Dicembre 2014 - I Sentieri della Storia: fotografia di un libro - Rifugio Pian delle Gorre
Rifugio Pian delle Gorre, ore 21.15. Per chi lo desidera, il Rifugio Pian delle Gorre organizza cena o mezza pensione a tariffe scontate. Cena: scelta tra polenta con salsiccia e alla crema di formaggi, dolce e bicchiere di vino a 15€. Mezza pensione: pernottamento, cena come sopra e prima colazione a 37€. Prenotazione obbligatoria al Rifugio Pian delle Gorre (tel. rifugio: 0171 738077 - cell. gestore Alfredo Bruzzone: 347 4986490). Orario della cena: 19.45.


•Martedi 16 Dicembre 2014 - I Sentieri della Storia: fotografia di un libro - Alba
Palazzo mostre e congressi G. Morra, ore 20.45. Nell'ambito della rassegna "Paesaggio e paesaggi interiori", organizzata dal Gruppo Fotografico Albese, serata con Giorgio BURZIO che presenta ‘valadas Occitanas Gents’ (ore 20.45) e Roberto Pockaj che presenta ‘I Sentieri della storia, fotografia di un libro’ (a seguire).

Maggiori dettagli potete trovarli cliccando sul link:
http://www.alpicuneesi.it/escursioniguidate
Cordiali saluti,

Roberto Pockaj, Accompagnatore Naturalistico
cell.: 338 7185495
mail: roberto.pockaj@gmail.com
sito web: http://www.alpicuneesi.it
home page: http://www.alpicuneesi.it/guidenaturalistiche/robertopockaj

…PASSA PAROLA…



La 15° Fiera del grano saraceno e della castagna bianca, che si terrà a Pamparato domenica 30 novembre, si aprirà con il Convegno “Cucina,

Sapori e Parole”, nella sala consigliare del Castello Cordero, alle ore 10.00. Questo villaggio delle Alpi Marittime si dischiude infatti su una piana coltivabile,

l’unica fra Garessio e Vicoforte, che, probabilmente, ha dato origine al suo nome:

“Habent Panem Paratum” (hanno il pane condito).

Insomma era una sorta di autogrill, per la sosta lungo le antiche Roe Marenche (le Vie del Sale), dove transitavano cultura, sapori e merci con migliaia di muli, ancora 150 anni fa, prima di quella invenzione dell’automobile, che ha trasformato il nostro mondo.

Un’occasione unica per scoprire i segreti del latte d’asina, una produzione preziosa da poco avviata in Valcasotto, con proprietà simili a quelle del latte umano,

ma non solo.

La castagna, simbolo delle nostre terre, sarà declinata in curiosità, poesie e ricette.

Davide Valsecchi, esperto ittiologo, noto per i suoi interventi nella cucina di Benedetta Parodi, illustrerà le ricette del suo ultimo libro “Che pesci pigliare?”.

Insomma sapori e cultura che sono transitati e che continuano a segnare le Roe Marenche. Ieri per lavoro, oggi per diletto e turismo.

Un futuro roseo per le Valli di Vico!

Dalla nostra pagina di facebook:


da LA STAMPA del 19/10/2014
GLI IMPIANTI DI RISALITA NON AVRANNO PIU' SCADENZA

La battaglia sul futuro dello sci italiano si è giocata tutta nel Monregalese. Andrà a vantaggio di tutte le stazioni
del «Circo bianco», da quelle «à la page» in giù, da Cortina
a Sestrière. Ma la partita politica che venerdì notte, a Roma, ha portato al superamento della «fine di vita tecnica degli impianti» è partita mesi fa da Frabosa Soprana. Gli «attori» sono Massimo Rulfi, patron della Frabosa Ski 2000, e il viceministro Enrico Costa. A luglio hanno bussato alle porte del ministero delle Infrastrutture. Di lì tutto è andato come doveva: dall’inserimento dell’emendamento tra le maglie del Decreto Sblocca Italia all’atto finale dell’altra notte. Quando la Commissione Ambiente della Camera ha detto sì al superamento della «vita tecnica» degli impianti a fune. La legge finora stabiliva che qualsiasi impianto di risalita, arrivato a 40 anni, andava smantellato e rifatto. Con grandi costi per le stazioni. Ora non più. «È stato un lavoro collegiale - commenta Enrico Costa -, nato dalla sensibilizzazione che molte stazioni sciistiche
della provincia di Cuneo hanno avviato. Superiamo un concetto anacronistico, che comporta ingenti spese per sostituire gli impianti, anche quando questi sono funzionanti e sicuri». Massimo Rulfi va oltre: «Un risultato epocale, che finalmente risolve
un’incongruenza tutta italiana, che grava come un macigno
sulle stazioni sciistiche, costrette a pagare di tasca loro
il rifacimento degli impianti ». I costi? «Una piccola seggiovia biposto costa dai 3 milioni di euro in sù. Un problema che era di tutti, risolto solo grazie al lavoro di Costa, a cui oggi dobbiamo tanto». Ora il ministero avrà sei mesi di tempo per mettere mano
a un regolamento a garanzia della sicurezza degli impianti.
L’emendamento, nel frattempo, dovrà ancora passare all’approvazione dell' aula della Camera, poi al Senato. «Speriamo che si faccia presto - dice Luca Asteggiano, della Società Anonima che gestisce Garessio 2000 -. Abbiamo un impianto in scadenza a maggio 2015. Facciamo tutti il tifo per adeguarci finalmente all’Europa ed essere più competitivi». Dall’altra parte del Cuneese un’ulteriore novità: gli impianti di Pontechianale in alta val Varaita e di Crissolo in valle Po
da quest’anno avranno un’unica società di gestione, l’Auxilium di Torino, che proporrà anche stagionali unici e biglietti giornalieri intercambiabili tra stazioni.

Si sono conclusi i lavori per mettere in sicurezza e ripristinare la percorribilità dell’antica Via del Sale che unisce Liguria e Piemonte, passando anche in territorio francese nella regione Provence-Alpes-Côte d’Azur, tra Monesi, località nel Comune di Triora, e Limone Piemonte, nelle Alpi Marittime.
Il collegamento è immerso in un paesaggio unico che a un’altezza costante di 2000 metri attraversa la faggeta più estesa dell’arco alpino (il bosco delle Navette), percorre gole mozzafiato e permette di ammirare montagne come il Marguareis per condurre poi in un paesaggio roccioso quasi lunare nel territorio di La Brigue, e quindi ritornare ai colori alpini in vista dei forti di Tenda e Limone. Il tracciato, interamente sterrato, si sviluppa per circa 39 chilometri attraversando il territorio di due stati (Francia e Italia), tre regioni (Liguria, Piemonte, PACA), due Province italiane (Cuneo e Imperia), un Dipartimento francese, e dieci Comuni (di cui due francesi). Il lavoro prevedeva di mettere in sicurezza la Via del Sale ripristinandone alcune porzioni non più agibili, con opere di recupero e consolidamento, regimazione delle acque, scavi per allargare il sedime e miglioramenti del fondo stradale.

L’opera è stata progettata e diretta da tre enti: la Provincia di Imperia, la Comunità Montana Alto Tanaro Cebano (Ceva) e SIVOM de la Haute Vallee de la Roya (Tende) usufruendo di finanziamenti comunitari nell’ambito del programma europeo ALCOTRA 2007-2013, che pone come condizione necessaria il coinvolgimento di almeno due Paesi europei. C’è anche il progetto della costituzione di un Ente al fine di regolamentare il traffico di auto, moto e ciclisti.

Vi aspettiamo per l'ultimo fine settimana prima della nostra chiusura per ferie annuali

Saremo chiusi 12 al 24 Novembre

Sabato 8 Novembre 2014 - Ore 20:00

IL RITORNO DELLA ZUCCA
HALLOWEEN – THE WEEK AFTER
Euro 15.00

Antipasti
• Torta zucca e patate
• Involtini di melanzane e prosciutto cotto
• Olive all’ascolana

Primi piatti (in alternativa)
• Risotto con la zucca
• Polenta pasticciata

Secondi piatti (in alternativa)
• Spezzatino di cinghiale con crema di zucca
• Patate farcite di salsiccia

Dessert (in alternativa)
• Crostata alla zucca, ricotta e cioccolato
• Torta di mele

(acqua, vino e caffè inclusi)

Per prenotazioni tel 0174.227266

bravi, bella iniziativa..

Ci sarà una nuova mascotte, un simpatico scoiattolo che vive sul Monte Alpet e che farà divertire i più piccoli. Una nuova area a loro dedicata con un tapis roulant per imparare a sciare per grandi e piccini. Queste ed altre novità per la prossima stagione invernale.
E tutti ad accarazzere il simpaticissimo Mr Alpet!

Don Roberto Fontana lascia Sangiacomo. Questo risulta alla nostra redazione alla quale giunge notizia di un altro incarico per il giovane parroco che in questi anni aveva assunto l'incarico nelle nostre valli. Passati i tempi dei "mitici" don Ilario e don Basso si attendono novità. Un caro saluto a don Roberto!

5 ottobre (Cardini) dalle 14:30 Castagnata con bruschette,salsiccia e musica con
“Simone & Alberto”

Castagnate inoltre il 5 ottobre a Pamparato, il 12 a Serra e Roburent (con la
tradizionale fiera), 19 e 26 castagnate a Sangiacomo. Il 19 castagnata anche a
Sant’Anna.

L’asinella Tinuccia è diventata mamma! Ma questi teneri eventi continuano ogni mese. Ecco come il castello più outdoor d’Italia prepara il latte degli sportivi, e non solo, rianimando le antiche Roe Marenche.

Mamma Tinuccia è ansiosa, ma lascia accarezzare la sua piccola asinella, nata settimana scorsa, nella Correria del Castello di caccia dei Savoia, a Valcasotto di Pamparato. Foto Roberto Croci

Sabato 20 settembre 2014 – Tinuccia è una delle simpatiche 130 asinelle, dalle buffe orecchie, che hanno rianimato il Castello di caccia dei Savoia, posto proprio su una delle Roe Marenche (le vie del sale) delle antiche Valli di Vico. Ha partorito una deliziosa asinella che solo fra 8 mesi riceverà il battesimo e il suo nome, come prevede l’anagrafe veterinaria. Ma la sua simpatia è contagiosa per grandi e piccoli umani che la incontrano nelle vaste Stalle del Re, da poco ristrutturate per una moderna produzione di latte d’asina. “Stiamo raccogliendo i primi frutti – dice l’imprenditore Luca Asteggiano, responsabile dell’unità produttiva – e siamo molto soddisfatti di questo latte speciale, super naturale!”. E la famiglia aumenta, di qualche unità al mese, sotto diretto controllo di veterinari specializzati in questo tipo di allevamenti. Si perché, alla faccia di quello che ci dicevano quando non studiavamo a scuola, l’asino (e la sua compagna) si stanno prendendo una bella rivincita! Il suo latte è stato rivalutato dalla scienza! Straordinariamente simile a quello umano materno, risulta digeribile e assicura un’elevata mineralizzazione delle ossa del bambino durante le fasi della sua crescita. Cura, dai tempi dei Romani, la pertosse (ecco perché si chiama tosse asinina!) e può essere digerito da tutti. Ideale per l’alimentazione degli anziani e degli sportivi, è un vero elisir di lunga vita, che purtroppo, per scarsa informazione e per il costo più elevato (dovuto alla piccola produzione di ogni mamma asina) non è così utilizzato come si potrebbe. Insomma sembra proprio che queste antiche Roe Marenche (dove passavano i 30.000 cugini muli) vogliano rinascere, a dispetto della cieca burocrazia. Ce la faranno 130 asine a riportare in valle 30.000 turisti? Da sole no, ma con il Castello alle loro spalle, stupendamente restaurato dalla Regione Piemonte, certamente si. E’ tempo di non piangere sul latto versato (troppo), e rimboccarsi le maniche. Già quest’estate, tanti dei 30.000, chiedevano “ma dove compriamo il biglietto d’ingesso?”. Vogliamo noi continuare a fare i “muli”? Qualcuno sta dicendo no! Era ora!

Sabato
20
settembre
2014
–
Oggi è avvenuto l’incontro, nel Palazzo Cordero del Comune di Pamparato, del Sindaco ing. Fausto
Mulattieri con il Direttore dell’ATL di Cuneo Dott. Paolo Bongioanni per organizzare un tour
promozionale sulle Roe Marenche delle Valli Corsaglia e Casotto, due delle antiche Valli di Vico (insieme alla
Val Tanaro), previsto per sabato 5 ottobre prossimo. Dieci tour operator stranieri, specializzati nelle vacanze sportive (e non solo), visiteranno queste antiche strade, abbandonate da 150 anni, da quando cioè
Il sale non è più l’oro bianco di una volta. “Il turismo si è tramutato – dice Bongioanni – nell’oro di una
volta, e deve riscattare l’oblio in cui abbiamo lasciato queste belle valli.” I riflettori accesi su queste
vie, sconosciute anche agli “esperti”, si devono alla ricerca di un accademico di nulla accademia, ma appassionato del territorio, come Luciano Michelotti di Torre Mondovì, che ha gettato le basi della scoperta con il suo libro (e mappa del tesoro inclusa) Antiche Vie nelle Valli di Vico (ed. Trauben).
Da qui, i gruppi di volontari del Nordovest4x4, Blu Genziana dei Vernagli di Montaldo,
PRO in Pamparato e Parpaiun di San Giacomo di Roburent si sono messi in moto per ampliarne la
Conoscenza agli appassionati di natura, ma anche agli stessi abitanti delle vallate. Come sempre capita nel
Turismo italiano, la notizia ha entusiasmato più gli “stranieri” che i locali, ma è così che sono nati
I successi di Val Varaita e Val Grana, e di tanti altri “distretti turistici italiani (come per Alba e Langhe, oggi Patrimonio Unesco).
Oltre alla natura, quest’anno si potrà mostrare un’eccellenza: un vero castello outdoor!
Tale infatti era il “Casotto” di Caccia dei Savoia, a Valcasotto, che oggi sta facendo ripartire un circuito economico con la produzione del latte d’asina.
Insomma cugini di quei 30.000 muli che transitavano sul passo di Colla Casotto e Termini (verso Ormea), carichi di sale. Vuoi vedere che, dove non arrivano le burocrazie delle Amministrazioni Pubbliche, ci arriveranno asini e turisti a fare l’unione del distretto storico e sportivo delle antiche Valli di Vico?
E li chiamiamo asini! Ma chi?
Comune
di
Pamparato
0174--‐351233/351113
Per saperne di più
Roberto
Croci
349--‐7422576
r.croci@libero.it
www.nordovest4x4.com