Incantesimi: Sfera di Alagos


Sfera tonante (utilizzabile dal livello di Stregone e di Precettore)
Descrizione: lo stregone genera nella sua mano una sfera turbinante che, scagliata contro un avversario, esplode producendo un forte rumore simile ad un tuono e lo sbalza con violenza all'indietro, a causa del violento impatto.
Funzionamento: lo stregone genera fra le sue mani uno sbalzo di pressione a cui si deve la formazione del turbine che viene poi scagliato in direzione dell’obbiettivo. Le dimensioni della sfera e la sua forza di impatto dipendono dal livello dello stregone e dalla differenza di pressione che riesce a generare. Quando particolarmente forte la sfera si propaga emettendo un rombo.
Il forte rumore all’impatto è causato dal repentino quanto improvviso riequilibrio delle pressioni causa anche della formidabile forza di impatto che tra i suoi effetti, oltre i danni provocati dall’impatto o dal conseguente sbalzo, può avere lo sfondamento del timpano e la sordità della persona fino alla sua naturale ricostituzione, lo stordimento, e, nel caso in cui l’obiettivo del colpo sia un essere non particolarmente resistente, anche la morte.
La gittata massima oltre la quale l’incantesimo perde via via e drasticamente di efficacia dipende dal livello dell’incantatore ed è stata stimata come segue: 70 mt per stregone, 100 mt per invocator e precettore, 130 mt per Archieras della Sfera di Alagos e 150 mt per il Kaivalya.
Durata: istantanea.


Soffio incantato (utilizzabile dal livello di Stregone)
Descrizione: lo stregone irrora di energia magica un oggetto di modeste dimensioni che è in grado di vedere. Il bersaglio dapprima comincerà a fluttuare da terra, controllato dalla volontà dello stregone, per poi poter essere scagliato con forza contro un avversario. Nel caso che dopo l'impatto l'oggetto sia ancora integro e non venga trattenuto sarà ancora possibile esercitare controllo su di esso. Eseguito col giusto tempismo può esser utilizzato per guidare e dar maggior energia ad oggetti che stanno per esser scagliati o per deviarne il corso.
Funzionamento: lo stregone concentrandosi riesce a gestire le pressioni atmosferiche nelle vicinanze di un oggetto che viene avvolto da un involucro di aria molto rarefatta, la combinazione dei due fattori gli consentono di spostare e utilizzare quell’oggetto a distanza con la massima precisione ed efficacia a patto di mantenere un contatto visivo con esso, l’esperienza gli insegna poi a sfruttare gravità e fattori contingenti a suo vantaggio e a vantaggio del controllo che esercita sull’oggetto.
Con l’aumentare del livello crescono anche le dimensione degli oggetti su cui poter esercitare il controllo tramite il soffio incantato.
Durata: finché dura la concentrazione dello stregone.


Ali evanescenti (utilizzabile dal livello di Invocator)
Descrizione: il bersaglio di questo incantesimo viene dotato di una sorta di ali eteree, intangibili, con le quali tramite un atto di volontà è ora in grado di sollevarsi da terra e muoversi volando (se già provvisto di ali non necessiterà quindi di sbattere le sue originali per spostarsi). La concentrazione necessaria per spostarsi in aria e la metodologia di volo sono pari a quelle di una creatura dotata di ali ed è quindi possibile agire normalmente anche se limitati nella quantità di peso trasportabile. La perdita dei sensi, un forte shock, un violento colpo o qualunque altro effetto ponga il soggetto nella condizione di non poter controllare l'incantesimo, lo farà cadere al suolo, a meno che non riesca a riprendersi in tempo. Al naturale scadere dell'incantesimo il bersaglio comincerà a perdere quota dapprima lentamente, per poi cessare in modo brusco dopo circa due minuti.
Funzionamento: sfruttando le sue capacità impiega l’energia di cui dispone nella creazione di un vuoto d’aria alle spalle del beneficiario a cui viene consentito di volare sfruttando le leggere spinte e le piccole contrazioni muscolari dovute all’intenzione di volare del soggetto. Esso sarà come trascinato dal vuoto d’aria che gli aderisce alla schiena. La durata limitata dell’incantesimo è dovuta al fatto che con il dissiparsi dell’energia impiegata a mantenere la sacca di vuoto, essa non è più a tenuta stagna e causa prima un abbassamento di quota ed infine il precipitare del soggetto se non ha ancora effettuato l’atterraggio.
Durata: 1 ora.


Transfer di Alagos (utilizzabile dal livello di Archieras della Sfera di Alagos)
Descrizione: l'incantatore e i suoi alleati, nelle immediate vicinanze di esso, vengono circondati da un forte soffio di vento che in pochi attimi li farà scomparire alla vista. In realtà essi diverranno incorporei e parte stessa del magico vento che li trasporterà con se sotto il controllo dello stregone che lo ha generato, il quale, per tutta la durata del tragitto, dovrà rimanere intensamente concentrato e direzionare gli spostamenti. Tutte le persone trasportate saranno impossibilitate a intraprendere altre azioni finché sotto gli effetti del incantesimo.
Funzionamento: il leggendario, sfruttando la sua grande potenza e controllo della propria energia, riesce a generare un gran vento; egli inoltre riuscirà a distanziare, mantenendole unite fra loro per il successivo ricompattamento, le cellule dei corpi degli individui che intende trasportare. Questi corpi, quello dello stregone per ultimo, si vedranno prima allungarsi seguendo il corso del vento e diventando quasi inconsistenti, poi sparire del tutto poiché non più distinguibili. Le persone trasportate manterranno la coscienza ma saranno completamente impossibilitati ad intraprendere una qualsivoglia azione poiché non dispongono del controllo sul proprio corpo. Il vento scatenatosi li trasporterà nel luogo desiderato se questo è ad una distanza tale da essere raggiunto senza che per lo stregone venga meno la concentrazione. Al momento del ricompattamento le funzioni vitali non avranno subito alcun danno poiché l’energia utilizzata nell’incantesimo per l’allontanamento delle cellule provvede anche al loro mantenimento.
Durata: finché dura la concentrazione dello stregone.

[Modificato da Triade Splendente 31/12/2003 16.47]