È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Questo forum è chiuso ci siamo trasferiti su un  Nuovo Spazio

Sarà necessaria una nuova registrazione

Clicca 

QUI



Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Blitz Polizia:15 eversivi in cella

Ultimo Aggiornamento: 15/02/2007 12:00
12/02/2007 14:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 334
Registrato il: 13/11/2006
Età: 44
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Nord Italia:indagati neo-Br
Una vasta operazione antiterrorismo della Polizia di Stato, in corso nel nord Italia, ha condotto all'arresto di quindici persone, tutte militanti di un'organizzazione dell'ala movimentista delle Brigate Rosse, la cosiddetta seconda posizione. Gli indagati sono accusati di associazione sovversiva e banda armata di stampo marxista-leninista.Nel maxi-blitz sono state effettuate oltre 80 perquisizioni in varie città italiane.
Oltre 500 operatori della Polizia di Stato sono impegnati nelle attività, con l'impiego anche di unità cinofile antisabotaggio, elicotteri e nuclei artificieri. La maxioperazione della Polizia che ha impegnato le questure di Milano, Padova, Torino e Trieste, con il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.
Tra le 80 perquisizioni figurano anche quelle al Centro Popolare Occupato "Gramigna", alla sede dei Comitati Proletari per il Comunismo di Padova, al Centro Proletario "Ilic" e al Centro "La Fucina" di Sesto San Giovanni.
L'indagine è partita dalla Digos di Milano nell'agosto del 2004, dopo che, in una cantina, era stata trovata documentazione di natura eversiva e di materiale riconducibile ad attività illegali (passamontagna, attrezzatura tecnica per fiamma ossidrica, timer ed altra strumentazione elettronica). Ed è stata diretta dalla pm Ilda Boccassini. Successivamente, come riporta l'agenzia Ansa, l'inchiesta ha consentito di acquisire importanti riscontri sull'attività ed i progetti terroristici del gruppo.(tgcom.it)

[SM=x165034] [SM=x165053]
12/02/2007 19:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 6.216
Registrato il: 03/04/2003
Sesso: Maschile
Coordinatore
Ideatore
Poliziotti.it
Utente Master
OFFLINE
dal Corriere.it
Il blitz nelle regioni del Nord Italia. Tra gli obiettivi una casa di Berlusconi
Antiterrorismo: 15 arresti, anche ex brigatisti
Gli indagati, tra cui alcuni ex sindacalisti, sono accusati di voler far rinascere le Brigate Rosse. Amato: «Forse sventato un attentato»

ROMA - Il blitz scattato all'alba in diverse regioni del Nord Italia contro gruppi legati alla rinascita delle Br è stato apprezzato dal ministro dell'Interno, Giuliano Amato: «Probabilmente questa volta siamo riusciti a prevenire un attentato brigatista. E lo abbiamo fatto grazie a due anni di indagini condotte con grande professionalità dalle Digos di Milano, Padova, Torino e Trieste, sotto la direzione dell'Ucigos, non senza l'importante collaborazione dell'intero sistema di sicurezza antiterrorismo, a cominciare dal Sisde. Per mesi i componenti di questa colonna brigatista sono stati sottoposti non solo a intercettazioni, ma anche a controlli ravvicinati quotidiani, facendo emergere prove sufficienti per arrivare al loro arresto. Era un'organizzazione strutturata e di forte pericolosità, ma i nostri uomini sono riusciti a intervenire prima che producesse danni seri». «È un successo importante - ha concluso Amato - all'interno di un'attività antiterrorismo che prosegue. L'azione di oggi, infatti, testimonia la presenza nel Paese di focolai brigatisti non ancora rimossi. Questo che abbiamo sgominato, lo sappiamo, non è l'ultimo».

QUINDICI ARRESTI, RELAZIONE CON LE BR -
L'operazione trae origine da una lunga inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore di Milano Ilda Bocassini, avviata nell'estate del 2004. Indagini che hanno portato all'arresto di 15 persone (sei a Padova): tutte sarebbero accusate di far parte di un progetto che avrebbe tentato di rilanciare le Brigate Rosse della cosiddetta «Seconda posizione». Nel mirino, secondo quanto si legge nell'ordinanza del gip Guido Salvini, c'erano una casa di Berlusconi, la sede di Mediaset, l'economista Pietro Ichino, Sky, impianti Eni, il quotidiano Libero e alcuni dirigenti della ex Breda. Una settantina gli indagati per il reato previsto dall'articolo 270 bis del Codice penale: associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico. Oltre 80 le perquisizioni in varie regioni, tra queste al Centro popolare occupato «Gramigna» e alla sede dei Comitati proletari per il comunismo di Padova, al Centro proletario «Ilic» e al Centro «La Fucina» di Sesto San Giovanni (Mi). Perquisizioni anche alla sede della rivista milanese «Aurora», legata a un «progetto rivoluzionario operaista che predica la propaganda armata attraverso iniziative violente», secondo una relazione semestrale dei servizi di sicurezza al Parlamento nel 2005. Gli indagati avrebbero compiuto esercitazioni (anche filmate) paramilitari sparando con armi in campagna. Secondo la Boccassini, c'erano «tre cellule attive e operative che avevano dei progetti con anche degli obiettivi umani».
TRA GLI ARRESTATI EX SINDACALISTI - Tra le persone arrestate c'è anche Alfredo Davanzo, 49 anni, ritenuto uno dei capofila di "Seconda posizione". Davanzo (fermato a Raveo, in provincia di Udine) era stato condannato nell'82 a dieci anni di carcere per rapina a mano armata ed era stato fermato il 20 gennaio '98 a Parigi su richiesta della magistratura italiana, e rimesso in libertà qualche giorno dopo dalla Corte d'appello della capitale francese. Oltre a Davanzo (che si è dichiarato «prigioniero politico»), tra i destinatari dell'ordinanza cautelare in carcere firmata dal gip Salvini ci sono anche alcuni sindacalisti della Cgil, già sospesi.




Complimenti a tutti i colleghi che hanno preso parte alle indagini e all'operazione. Bravi.
_____________________________________
Esos cueros llevan sueños al otro lado del mar... y un viento de arrabal
(Gotan Project)
_____________________________________
12/02/2007 19:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 424
Registrato il: 22/02/2005
Età: 48
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Bel colpo! [SM=x165034] [SM=x165063]
Ride with Pride
-Lazzarus-
Blue Knights Law Enforcement Motorcycle Club
www.blueknigthsmc.it
12/02/2007 20:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 119
Registrato il: 29/03/2006
Sesso: Maschile
Coordinatore
Ideatore
Poliziotti.it
Utente Junior
OFFLINE
Un bella operazione contro un gruppo terrorista che tenta da anni di destabilizzare la democrazia.

Complimenti ai colleghi che hanno partecipato e seguito le indagini.
[SM=x165075] [SM=x165075] [SM=x165075]
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
- ABBIAMO entrati.... ti confermo quello che hai confermato tu prima.
- Collè, vai all'INCOMINCIO della via e CAPOVOLGI il mezzo.
- Te lo fonetico : la I di ombrello (J), la I di fionda (Y) e l' hacca di OSPEDALE.
- Siamo in P.zza ICS ICS I VU Maggio (XXIV Maggio)
- Scendete dal mezzo e CASCATEVI
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Non chiedete cosa possa fare la patria per voi: chiedete cosa potete fare voi per la patria. ( John Fitzgerald Kennedy)

Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima. (Einstein)
12/02/2007 22:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 691
Registrato il: 14/08/2005
Età: 34
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Grandi ragazzi [SM=x165053] [SM=x165053] [SM=x165053] [SM=x165053] [SM=x165053]
Speriamo che fra qualche legislatura non ce li vediamo seduti sui banchi del parlamento [SM=x165042] [SM=x165042] [SM=x165042] [SM=x165044] [SM=x165044]
[SM=x165075]
FORZA E ONORE
13/02/2007 00:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 54
Registrato il: 04/02/2007
Età: 54
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
Sembra una bella operazione davvero, vedremo poi come andranno i processi, per adesso complimenti a chi ha operato.
13/02/2007 00:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 984
Registrato il: 27/06/2004
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Re:

Scritto da: ispanicop 12/02/2007 22.56
Grandi ragazzi [SM=x165053] [SM=x165053] [SM=x165053] [SM=x165053] [SM=x165053]
Speriamo che fra qualche legislatura non ce li vediamo seduti sui banchi del parlamento [SM=x165042] [SM=x165042] [SM=x165042] [SM=x165044] [SM=x165044]
[SM=x165075]



In un paese normale queste sarebbero parole al di fuori di ogni logica, in Italia invece sono parole sante.......avanti con gli altri compagni che sbagliano.
----------------------------------------

Hey oh rock and roll, deliver me from nothing (Bruce Springsteen)

"Collè, capovolgi il mezzo e portalo all'incomincio della strada" (Anonimo collega)


13/02/2007 00:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 58
Registrato il: 04/02/2007
Età: 54
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
Re: Re:

Scritto da: soldato.blu 13/02/2007 0.41
In un paese normale queste sarebbero parole al di fuori di ogni logica, in Italia invece sono parole sante.......avanti con gli altri compagni che sbagliano.


Allora possiamo dire "scusate il disagio, stiamo lavorando per voi" ? [SM=x165041]
13/02/2007 01:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.722
Registrato il: 17/04/2003
Età: 104
Sesso: Maschile
Utente Master
OFFLINE
Congratulazioni al Questore di Milano...
...anche dal capo della polizia Giovanni De Gennaro: ´´Desidero farLe pervernire i miei sentimenti di grande soddisfazione e compiacimento per la brillante operazione antiterrorismo condotta questa mattina dal suo Ufficio, frutto di una paziente attività investigativa e di un´intelligente collaborazione con i servizi di informazione nazionali, ma che, soprattutto, evidenzia una non comune professionalità nell´impiego delle più sofisficate tecniche di indagine sotto la direzione dell´Autorità Giudiziaria inquirente. Ai dirigenti e al personale della Digos della Questura di Milano, che per tre lunghi anni ha operato con abnegazione, riservatezza ed encomiabile spirito di sacrificio, attraverso di Lei, il mio personale plauso".

[Modificato da bluewall 13/02/2007 1.41]

"La regionalizzazione della Polizia di Stato è una cosa che si decide in Parlamento ed anche se non piace ai più di centomila lavoratori della Ps deve essere comunque accettato". F. Speroni, Lega Nord (Aripijate !!! - Bluewall)
13/02/2007 01:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 4
Registrato il: 15/11/2005
Età: 63
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
Innanzi tutto complimenti ai colleghi, poi speriamo che i cari compagni restino almeno un po' al fresco, e su questo, ho qualche dubbio.-
Dopo 30 anni di esperienza nell'amminitrazione ho paura che non saranno gli ultimi, ho sentito troppe volte dire che le B.R. erano finite, invece come sorci che si nascondono nelle fogne, ogni tanto mettono fuori il naso e combinano casini!!!!!
paolo
13/02/2007 17:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 41
Registrato il: 23/01/2007
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
Complimenti a tutti i colleghi impegnati nell'operazione....

Ben fatto


[SM=x165053] [SM=x165053] [SM=x165053] [SM=x165075] [SM=x165075] [SM=x165075]

Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana. (John Fitzgerald Kennedy)
13/02/2007 19:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 61
Registrato il: 04/02/2007
Età: 54
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
Br, presunta rivendicazione al Corriere
La voce al telefono ha firmato il messaggio «Colonna Walter Alasia»
Telefonata di presunti brigatisti al nostro giornale: «Nulla resterà impunito e la bandiera che è caduta l'abbiamo ripresa in mano»
MILANO - Una telefonata di rivendicazione e minaccia. Ora all'attenzione degli inquirenti. Una telefonata al Corriere della Sera alle 11.30 di oggi è forse la prima risposta dei terroristi delle nuove Br all'operazione della polizia che ha dato un duro colpo alla ricostiduenda organizzazione eversiva. «Devo darle un comunicato delle Brigate Rosse - ha dichiarato una voce al telefono - nulla resterà impunito e la bandiera che è caduta l'abbiamo ripresa in mano. Colonna Walter Alasia».
INTERROGATORI - Intanto sono iniziati davanti al Gip Guido Salvini i primi interrogatori delle persone arrestate nel blitz antiterrorismo di lunedì. Davide Bortolato, il primo degli arrestati di ieri ad essere interrogato dai pm di Milano, si è avvalso della facoltà di non rispondere. In silenzio davanti al magistrato è rimasto anche Claudio Latino.
GIOVEDI IL GOVERNO RIFERISCE IN SENATO - Sul piano politico giovedì mattina il governo riferirá nell'Aula di palazzo Madama sui recenti arresti delle Br. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama.



Il giovane br nato a Sesto San Giovanni e ucciso a Milano nel 1976
Walter Alasia, simbolo della lotta armata
Venne intitolata a suo nome la colonna milanese delle Brigate Rosse che restò in attività fino ai primi anni '80
Walter Alasia era un giovane nato a Sesto San Giovanni nel 1956, figlio di operai. Negli anni di piombo entrò nelle Brigate Rosse. Impiegato delle Poste Italiane, era già stato attivo nei gruppi della sinistra extraparlamentare, passando poi a far parte di circoli più o meno scopertamente fiancheggiatori delle Brigate Rosse, organizzazione in cui in seguito entrò definitivamente col nome di battaglia di "Compagno Luca".
IL BLITZ - Alle prime ore dell’alba del 15 dicembre 1976 reagì a un tentativo di arresto da parte delle forze dell'ordine barricandosi in casa e sparando sui poliziotti. Nel conflitto a fuoco furono colpiti a morte un maresciallo dell’antiterrorismo ed il vicequestore di Sesto San Giovanni. Anche Alasia fu ucciso.
LA COLONNA DELLE BR - Al nome di Alasia fu intitolata la colonna brigatista milanese delle Br, che comprendeva circa un centinaio di terroristi e che ebbe un ruolo a tratti distinto da quello dell'organizzazione centrale. Dopo il 1980, infatti, la colonna fu espulsa dall'organizzazione e realizzò "in proprio" una serie di attentati tra i quali quelli contro Renato Briano, direttore del personale della Magneti Marelli, del direttore tecnico della Falk e del direttore sanitario del Policlinico di Milano, Luigi Marangoni. Operarono poi il sequestro dell'ingegnere Renzo Sandrucci, direttore della produzione dell'Alfa Romeo (poi rilasciato), e nel 1982 la colonna si sciolse dopo che i suoi principali esponenti erano stati arrestati o erano morti.
13/02/2007 21:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 985
Registrato il: 27/06/2004
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
Re: Re: Re:

Scritto da: klas113 13/02/2007 0.46

Allora possiamo dire "scusate il disagio, stiamo lavorando per voi" ? [SM=x165041]



E già, proprio come i lavori in autostrada....."il disagio di oggi per vivere meglio domani"... [SM=x165042]
----------------------------------------

Hey oh rock and roll, deliver me from nothing (Bruce Springsteen)

"Collè, capovolgi il mezzo e portalo all'incomincio della strada" (Anonimo collega)


13/02/2007 22:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.729
Registrato il: 17/04/2003
Età: 104
Sesso: Maschile
Utente Master
OFFLINE
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: soldato.blu 13/02/2007 21.49
E già, proprio come i lavori in autostrada....."il disagio di oggi per vivere meglio domani"... [SM=x165042]


Ma moooooooolto meglio eh, oggi BR domani sottosegretario all'interno magari con delega alle forze di polizia. [SM=x165041] [SM=g27768]
Aò, domani é 14 febbraio, nun ve dice niente ? Roma, via Prati di Papa:

Sono le 8,30 del 14 febbraio ’87. Il commando delle BR è formato da Fabio Ravalli, Maria Cappello, Stefano Minguzzi, Francesco Grilli, Tiziana Cherubini e Vincenza Vaccaro. I sei si piazzano all’incrocio con via Borghesiano Lucchese: “Siamo della polizia - urlano ai passanti - mettetevi al riparo: tra poco ci sarà una sparatoria”.
L’inferno si scatena quando una Renault dei brigatisti taglia la strada al furgone postale scortato dagli agenti Rolando Lanari, 27 anni, Giuseppe Scravaglieri, 24 anni e Pasquale Parente, 29 anni. La volante tampona il mezzo, i terroristi, armati di mitragliette, fucili a “pompa” e pistole, l’accerchiano. L’azione è violentissima: le pallottole lasciano sull’asfalto il corpo senza vita di Lanari. Scravaglieri morirà pochi minuti dopo, prima ancora di raggiungere l’ospedale. Parente, invece, colpito da sei proiettili mentre tenta di reagire, è miracolosamente vivo. Dal carcere di massima sicurezza l’ex “primula rossa” Barbara Balzerani appoggia l’azione appena rivendicata
dalle Bierre Pcc.


Il massacro di via Prati di Papa
Quella mattina di diciotto anni fa la notizia arrivò nell'Ufficio dove lavoravo come una frustata. Ricordo ancora come fosse oggi l'espressione nel volto dei colleghi che il terrorismo l'avevano combattuto in prima linea, che avevano visto cadere uno dietro l'altro colleghi coi quali lavoravano fianco a fianco e ai quali, spesso, erano legati da sentimenti di amicizia profonda.
La "geometrica potenza" di fuoco delle B.R. fu rievocata nelle cronache per le analogie con la strage di via Fani nove anni prima.
Stupore, rabbia, dolore e sconcerto. E lacrime. Questo vidi allora nei loro occhi. Uomini adulti che avevano rischiato per lunghi anni ogni giorno la propria vita con lo sguardo smarrito, inebetiti dallo sgomento e dal dolore.
Poi si venne a sapere che Pasquale Parente era sopravvissuto, ma solo perché la sua pistola, che gli era stata sottratta mentre era a terra gravemente ferito e con la quale uno dei brigatisti tentò di sparargli il "colpo di grazia", si inceppò.
Un giorno terribile sul piano morale e umano reso un pò meno triste da questo "miracolo". Onore alla memoria di Rolando e Giuseppe.
Salvatore BAIOCCHI (Ideatore e Coordinatore di "Poliziotti.it")



[Modificato da bluewall 13/02/2007 22.15]

"La regionalizzazione della Polizia di Stato è una cosa che si decide in Parlamento ed anche se non piace ai più di centomila lavoratori della Ps deve essere comunque accettato". F. Speroni, Lega Nord (Aripijate !!! - Bluewall)
13/02/2007 22:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 626
Registrato il: 15/04/2003
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
complimenti ai colleghi, che si sono fatti un mazzo cosi' in questa indagine,

l'unica cosa che non ho digerito, (scusate lo sfogo quasi politico ed in questo faccio ammenda ma lo devo dire) è che una certa parte politica ringrazia il Magistrato che ha lavorato (chissa' perche'...) e a mezza bocca "le forze dell'ordine", ma gli pesa proprio ringraziare chiaramente la Polizia? l'operazione è stata della Polizia e basta, ripeto Polizia,é proprio cosi' difficile ringraziare questa Istituzione ed i suoi lavoratori? oppure c'e' sempre quella parte politica che la parola "Polizia" proprio non la digerisce...
...gia' lo abbiamo gia' detto, tra qualche anno tutti in parlamento i compagni che sbagliano..... [SM=x165047]

[Modificato da leone17 13/02/2007 22.43]

13/02/2007 22:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.947
Registrato il: 27/01/2004
Sesso: Femminile
Utente Veteran
OFFLINE
E che bei progettini avevano in cantiere.... [SM=g27759]
Ora sono tutti prigionieri politici...che bella invenzione!Bah
Bella operazione ....sicuramente costata tempo e sacrifici!
[SM=x165074]
Deeppink
13/02/2007 22:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 6.223
Registrato il: 03/04/2003
Sesso: Maschile
Coordinatore
Ideatore
Poliziotti.it
Utente Master
OFFLINE
Re:

Scritto da: leone17 13/02/2007 22.32
complimenti ai colleghi, che si sono fatti un mazzo cosi' in questa indagine,

l'unica cosa che non ho digerito, (scusate lo sfogo quasi politico ed in questo faccio ammenda ma lo devo dire) è che una certa parte politica ringrazia il Magistrato che ha lavorato (chissa' perche'...) e a mezza bocca "le forze dell'ordine", ma gli pesa proprio ringraziare chiaramente la Polizia? l'operazione è stata della Polizia e basta, ripeto Polizia,é proprio cosi' difficile ringraziare questa Istituzione ed i suoi lavoratori? oppure c'e' sempre quella parte politica che la parola "Polizia" proprio non la digerisce...


Nel ribadire i complimenti più sentiti e sinceri ai colleghi della D.I.G.O.S. di Milano (sempre grandi [SM=x165034] ) e a tutti quelli che sono stati artefici di questa indagine, nonché a tutti quelli che hanno collaborato alla fase finale dell'operazione, quoto le tue considerazioni/riflessioni.
Una cosa però é certa, senza far torto a nessuno sia chiaro, questa (come quelle recenti delle D.I.G.O.S. di Firenze e Roma) é un'operazione della POLIZIA.
Che poi ci sia chi si deve sforzare per dirlo a chiare lettere non é una novità da tempo ormai, ma gli piaccia o meno così é.
Poi, non va certo dimenticato che si tratta pur sempre di "indagati", senza niente voler togliere a nessuno.
Infine, basta con il protagonismo di certi magistrati che sembrano i protagonisti autori delle indagini, giusto perché sia chiaro a tutti che le indagini di fatto, negli atti tipici e atipici di p.g. vengono effettuate dagli investigatori.
A ognuno il suo. [SM=g27768]
_____________________________________
Esos cueros llevan sueños al otro lado del mar... y un viento de arrabal
(Gotan Project)
_____________________________________
13/02/2007 23:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.948
Registrato il: 27/01/2004
Sesso: Femminile
Utente Veteran
OFFLINE
In tutta questa brutta storia ...la parte che ne uscirà danneggiata se non vengono presi provvedimenti seri ...sarà Il sindacato CGl.
E' una cosa veramente seria!
Deeppink

13/02/2007 23:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 6.228
Registrato il: 03/04/2003
Sesso: Maschile
Coordinatore
Ideatore
Poliziotti.it
Utente Master
OFFLINE
Re:

Scritto da: deeppink 13/02/2007 23.05
In tutta questa brutta storia ...la parte che ne uscirà danneggiata se non vengono presi provvedimenti seri ...sarà Il sindacato CGl.
E' una cosa veramente seria!
Deeppink


Ognuno si gratta le sue rogne, cara Deeppink. Se dovessi ragionare come alcuni di loro/nostri sindacalisti dopo il G8 mi lascerei prendere dalla tentazione di generalizzare, invece non lo faccio perché so che sarebbe un errore gravissimo.
Sia d'esempio questo per riaffermare il principio che, appunto, generalizzare é sempre un errore. Lo tengano presente i sindacalisti loro/nostri della Cgil invece di farsi prendere dalla fregola della purificazione. [SM=g27768] [SM=x165067]
_____________________________________
Esos cueros llevan sueños al otro lado del mar... y un viento de arrabal
(Gotan Project)
_____________________________________
13/02/2007 23:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 627
Registrato il: 15/04/2003
Sesso: Maschile
Utente Senior
OFFLINE
fonte www.ansa.it

BR: PRIMI INTERROGATORI, IN 3 NON RISPONDONO

MILANO - ''Sono un prigioniero politico''. Queste le uniche parole pronunciate davanti al gip di Milano Guido Salvini, da Claudio Latino, arrestato ieri durante l'operazione antiterrorismo con cui e' stata smantellata un'organizzazione brigatistica. Quattro parole, le stesse che erano state pronunciate da Alfredo Davanzo al momento dell'arresto, e poi il silenzio.
In silenzio sono rimasti anche Davide Bortolato e Massimiliano Gaeta, gli altri interrogati oggi, che pero' non si sono dichiarati prigionieri politici. Si sono semplicemente avvalsi della facolta' di non rispondere. All'indomani degli arresti in tutto il Nord Italia di 15 militanti dell'organizzazione che dietro la sigla PCP-M- Partito Comunista Politico-Militare, e' considerata una frangia di ''seconda posizione'', oggi gli interrogatori sono cominciati al 7/o piano del Palazzo di giustizia, nell'ufficio del gip Salvini 'protetto' da un cordone di carabinieri. Il primo a presentarsi verso le 12.30 davanti al giudice e' stato Davide Bortolato, 36 anni, originario di Treviso.
Pochi minuti per avvalersi della facolta' di non rispondere. Muto, anche a causa del divieto disposto dal giudice di parlare per cinque giorni con i suoi legali, gli avvocati Chiara Balbinot e Giuseppe Pelazza. Divieto che ha portato i legali a eccepire fin da subito la nullita', respinta dal gip, dell' interrogatorio.
''Questo differimento - hanno spiegato - e' lesivo del diritto di difesa e viola i principi basilari del processo riconosciuti anche da convenzioni internazionali come quella si Strasburgo''. Poi e' stata la volta di Claudio Latino, uno dei piu' anziani del gruppo, considerato il capo della cellula milanese. Latino, gia' arrestato a Bologna nell'84 ,condannato nel '91 per banda armata e per altri reati legati ad alcuni attentati e toccato anche dalle indagini sull'omicidio di Marco Biagi (per una serie di perquisizioni), si e' dichiarato prigioniero politico, dopodiche' si e' rifiutato di rispondere a qualsiasi domanda. ''Potro' entrare nel merito della posizione assunta da Latino quando sara' possibile avere un colloquio con lui'', ha affermato l'avv. Pelazza, suo difensore.
''Questa frase, vera o non vera che sia - ha proseguito il legale - ha mille sfaccettature: potrebbe voler dire ''sono ostaggio in mano vostra, perche' non mi consentite di parlare col mio difensore'. Oppure potrebbe voler dire 'sono un militante politico rivoluzionario e non riconosco le leggi di questo Stato'. Oppure ancora potrebbe voler dire 'questo e' un processo politico e io sono prigioniero in questo processo'''.

Nel pomeriggio e' toccato a Massimiliano Gaeta, 31 anni operaio metalmeccanico originario di Foggia trasferito a Milano, ritenuto uno degli organizzatori del nucleo di 'seconda posizione': per gli inquirenti, tra l'altro, avrebbe messo a ''disposizione le proprie capacita' tecniche per la predisposizione di ordigni e apparecchiature idonee a neutralizzare eventuali controlli di polizia''.
Anche lui, davanti al gip Salvini, si e' avvalso della facolta' di non rispondere. Il motivo? ''C'e' un palese divieto dei diritti della difesa - ha detto l'avv. Sandro Clementi - attraverso il divieto di colloquio con i nostri assistiti'' Il difensore ha lamentato ''un'incoerenza nel capo di imputazione: viene contestata la costituzione di una banda armata come presupposto dell'associazione eversiva. Ma questo e' illogico in diritto. Gli stessi inquirenti riconoscono del resto che l'associazione prima si sarebbe formata e in seguito si sarebbe armata''.
Il legale ha annunciato il ricorso al Tribunale del riesame. Mentre domani riprenderanno gli interrogatori del gip, gli investigatori, oltre a esaminare i documenti e i contenuti dei pc sequestrati durante l'operazione, stanno cercando altre armi (sono gia' stati trovati una pistola a Padova e un kalashnikov a Torino) nel parco dei Fontanili di Rho, nel milanese e nelle campagne tra Padova e Rovigo.
________________________________________________________________


E' vero che a volte fare l'avvocato vuol dire arrampicarsi sugli specchi, ma stavolta si fa proprio del funambolismo....

....pero' mi chiedevo: e se quella frase volesse dire in realtà "una rondine non fa primavera" anzi no, significa "non ci sono piu' le mezze stagioni" oppure "ah i giovani d'oggi",

ci sarebbe da ridere se la cosa non fosse tremendamente seria

[Modificato da leone17 13/02/2007 23.38]

14/02/2007 15:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.991
Registrato il: 01/07/2003
Età: 45
Sesso: Maschile
Coordinatore
Ideatore
Poliziotti.it
Utente Master
OFFLINE
Grandiosi!!!

Bravi!! [SM=x165053] [SM=x165053]
Scusate ma i magistrati senza gli investigatori chi sono???? Semplicemente OMISSIS, solo insieme possono arrivare a splendidi risultati come questi.!!!

[SM=x165053] [SM=x165053] [SM=x165053] [SM=x165053]

[Modificato da Poliziotti.it 14/02/2007 20.23]

14/02/2007 22:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 32
Registrato il: 28/01/2007
Sesso: Maschile
Utente Junior
OFFLINE
Le pallottole sono pallottole, c’è poco da scherzare chiunque sia a spararle. Ma qui stiamo parlando di gente che discuteva seriamente d’importare il maoismo in questo Paese, gente che pensava ancora di creare delle cellule nelle fabbriche quando ormai non ci sono più neanche le fabbriche, e quando ci sono non ci trovi i maoisti, ma direttamente i cinesi e gli africani, magari non tutti iscritti alla Fiom; parliamo di gente che per fare proselitismo studentesco ha pensato d’infiltrare un paio di matricole all’università, stiamo parlando di un autofinanziamento consistito sinora nel rapinare un bancomat ad Albignasego (Padova) il giorno prima di capodanno, di attentati politico-militari sfociati nell’aver annerito il portone della sede padovana di Forza Nuova il 30 novembre scorso (non il 22, come ha scritto l’Unità) e che come supremo ideologo aveva una specie di disadattato senz’auto e senza telefono che viveva a Raveno (Tolmezzo) in una casa senza riscaldamento dove dormiva su un divano sistemato in cucina, un capo che nel curriculum eversore vanta addirittura una rapina in banca diec’anni fa.

Gente, questa, “in grado di realizzare congegni esplosivi” (scrive il gip) perchè hanno trovato un manuale dell’esercito reperibile su internet, gente che ha fatto “esercitazioni militari belliche” sparando in quattro persone con in tutto due armi (un Kalashnikov e una Uzi peraltro difettosi) esercitandosi per un totale di dieci minuti dalle ore 17,50 alle 18.00 del 19 novembre 2006.

L’arsenale? Non è chiaro, non si è capito bene, si parla di una decina di kalashnikov nel parco dell’Agro di Rho, o forse uno solo a Gassino Torinese, o forse nel rodigino, roba che la Camorra in confronto sono i Marines.

Le temibili nuove Brigate Rosse (“una cosa seria” come ammonivano diversi quotidiani) erano composte da gente che il 18 gennaio scorso, a Milano, prendeva sette tram per fare mezzo chilometro, ignorava probabilmente l’esistenza delle intercettazioni mobili, poi due tizi si sono piazzati davanti alla palazzina di Libero e hanno cominciato a straparlare di saracinesche e vetrine che neppure ci sono, di una tipografia che non esiste, di benzina mischiata ad acido come i piromani della Sardegna, hanno parlano del temibile T4 (perchè loro parlavano: di base parlavano) salvo rilevare che un esplosivo del genere, due volte più potente del tritolo, tizio “non si ricorda dove l’ha messo”.
Accadeva davanti a una palazzina dove abita anche il finanziere Salvatore Ligresti, e dove sono appostate almeno due auto di scorta che gli eversori neppure hanno visto, come del resto non hanno visto il custode che non è un peruviano, ma un poliziotto.

E poi questi parlavano, parlavano sempre: giravano in tondo per ore, se in casa da soli tacevano, si buttavano sui treni prima che partissero, fantasticavano di furgoni e autobombe sotto una casa che hanno appreso solo più tardi essere di Berlusconi, hanno creduto che Pietro Ichino non fosse scortato quando invece lo è, si sono stupiti perchè all’Eni la notte ci sono delle sbarre e di giorno delle telecamere, hanno progettano un attentato contro il direttore della Fiera di Milano ma per mesi si sono appostati all’indirizzo di un benzinaio, e hanno preventivato fughe in canotto sulla Martesana che a cantarle ci vorrebbe Enzo Jannacci: ma poi qualcuno potrebbe credere che qui abbiamo voglia di scherzare, e non è così.

Il punto è proprio essere seri, perché le pallottole restano pallottole, un assassinio resta un assassinio, un pericolo resta un pericolo: ma si parli, a questo punto, di ordine pubblico, di reducismo impazzito, se volete di psichiatria, basta che in questo scenario non si racconti che in Italia c’era, e soprattutto permanga, la seria emergenza eversiva delle Brigate Rosse, il problema delle Brigate Rosse: e non un discreto numero di maldestri spiritati che ha deciso di prenderne il nome, “una nuova generazione di terroristi” che siano questi e non altri.

Gli esperti, gli analisti del dopo, i maniaci del “filo rosso” che collega sempre tutto a tutto, ci hanno già spiegato che peraltro non si tratterebbe neppure del filone residuale e dannato che uccise D’Antona e Biagi: gli arrestati sarebbero i presunti figli di quella “Seconda posizione” nata nel 1984 che è pure l’anno di nascita di alcuni arrestati, basti questo: e nel caso non saremmo neppure più alla tragedia che drammaticamente si è fatta farsa, saremmo alla surreale farsa della farsa.

Perchè siamo nel 2007, e c’è, si diceva un tempo, un altro brodo di coltura, un altro humus nei giornali, altri pericoli antiglobalisti o islamisti che siano, un presente e un futuro dove certi aratri squinternati e nostalgici non hanno più terra.
Non c’è da abbassare la guardia, ma neppure da distoglierla sbagliando orizzonte.
14/02/2007 22:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.801
Registrato il: 09/10/2004
Sesso: Maschile
Coordinatore
Ideatore
Poliziotti.it
Utente Veteran
OFFLINE
...........facile dirlo adesso....adesso che tutto è stato scoperto...è facile adesso comprendere che forse sono una manica di disadattati, ma sicuramenbte prima o dopo qualcuno ci avrebbe rimesso la vita...e allora sarebbero diventati meno disadattati e più professionisti....nessuno nasce killer.....e a mio parere tutti i precedenti hanno iniziato facendo cazzate....questi non hanno avuto la "fortuna" di avere i "cattivi maestri" come insegnanti e le ossa se le stavano facendo annerendo portoni e "giocando" al terrorista...ma senza un freno di sicuro sarebbero andati oltre...
Ciao!
Cleanhead
- - - - - - - - -
15/02/2007 11:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.745
Registrato il: 17/04/2003
Età: 104
Sesso: Maschile
Utente Master
OFFLINE
SCOPERTO ARSENALE ARMI NEL PADOVANO
Un consistente deposito di armi nelle campagne padovane è stato scoperto ieri dalla Polizia di Stato nell'ambito delle indagini sulla colonna veneta e milanese delle nuove Br. Lo ha rivelato il vice ministro, Marco Minniti riferendo al Senato. "La Polizia coordinata dalla dottoressa Ilda Boccassini - ha detto Minniti - ha scoperto un consistente deposito di armi nelle campagne padovane dove durante le indagini, nel corso di pedinamenti degli indagati, gli stessi erano stati visti nell'atto di occultare materiale". "Sono stati sequestrati: un fucile mitragliatore kalashnikov con relativo caricatore; un mitra Uzi con caricatore; una pistola mitragliatrice Skcorpion; una pistola Sig Sauer; una pistola colt calibro 38; un cannocchiale per fucile; due divise estive della Guardia di finanza; tre giubbotti antiproiettile; varie fondine; una parrucca; numeroso munizionamento di vario calibro in corso di repertazione". "Quanto sequestrato - ha sottolineato Minniti - costituisce la dotazione delle cellule milanese e padovana della formazione terroristica. Una dotazione di tutto rilievo che testimonia da sola la pericolosità degli arrestati e il grado di efficienza operativa raggiunta. Non ci può essere alcuna sottovalutazione. Kalashnikov, mitragliatori Uzi, mitragliatrici Skorpion, pistole varie.. Francamente, un po' troppo per essere soltanto l'armamentario di quattro sciagurati". Ansa.it


[SM=g27765] [SM=g27765] [SM=g27765]
"La regionalizzazione della Polizia di Stato è una cosa che si decide in Parlamento ed anche se non piace ai più di centomila lavoratori della Ps deve essere comunque accettato". F. Speroni, Lega Nord (Aripijate !!! - Bluewall)
15/02/2007 11:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.122
Registrato il: 24/06/2005
Sesso: Maschile
Coordinatore
Ideatore
Poliziotti.it
Utente Master
OFFLINE
Complimenti ai colleghi [SM=x165053] [SM=x165053] [SM=x165053]

Dio mi perdoni [SM=g27760] ma sono d'accordo con Minniti: non si possono sottovalutare questi bastardi [SM=x165044]
---------------------------------------------------------


"We few, we happy few, we band of brothers;/ for he today that sheds his blood with me /shall be my brother" (Shakespeare- Henry V)

"Bisogna che il popolo si avvezzi a riconoscere negli agenti della sicurezza pubblica non più i ministri di una esosa tirannide; ma coloro che vegliano alla sicurezza dellordine e della proprietà e che si ricordi come in libero e ben ordinato stato il rispetto della legge non è solo la forza del governo ma anche della nazione. " ( giornale " La Lombardia" di Milano. 17 Luglio 1860)

"Una grande Civiltà viene conquistata dall'esterno solo quando si è distrutta dall'interno" (William James Durant)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:20. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com



Visita il Sito dedicato ai Caduti della Polizia di Stato Italiana- Clicca Qui -