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Arrivano le prime sentenze.

Ultimo Aggiornamento: 03/09/2005 12:49
30/10/2004 18:24
 
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Re: ...l'occhio della madre, il montaggio analogico......

Scritto da: soldato.blu 30/10/2004 10.34
Ecco come viene trattato l'argomento sul Corriere della Sera del 30-10-2004, giornale "indipendente".
"MILANO - L’occhio del ragazzo è diventato un simbolo delle ...


MILANO - L’occhio del ragazzo è diventato un simbolo delle violenze del G8 di Genova. Gonfio, enorme, innaturale. Il filmato del pestaggio venne trasmesso dal Tg5 della sera di quel 21 luglio 2001, e poi ripreso dalla Cnn, la fotografia dell’allora sedicenne Marco Mattana che urla e sanguina venne pubblicata sulle prime pagine dei giornali italiani ed internazionali. A conciargli la faccia in quel modo - è stato stabilito dai giudici - fu l’agente Giuseppe De Rosa, originario di Catanzaro, in forza alla questura di Milano, con una manganellata. Tre anni e tre mesi dopo quel pomeriggio di follia, De Rosa è il primo poliziotto ad essere condannato per gli abusi commessi dalle forze dell’ordine in quei giorni. Ieri mattina, ha chiesto il rito abbreviato, unico tra i sette agenti indagati per le violenze avvenute in strada nei confronti dei quali la Procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio. La sentenza è stata pesante. Venti mesi per lesioni aggravate in concorso con ignoti, una pena che ricalca esattamente la richiesta fatta dai magistrati.
Il processo riguarda proprio quell’episodio. Il pestaggio avvenuto in via Barabino alle 15.30 del 21 luglio 2001, mentre in tutta la città erano in corso i violentissimi scontri tra le forze dell’ordine e i black bloc, durante la manifestazione di chiusura del G8. Mattana era stato pestato a sangue mentre con altri sei no global passava nei pressi della questura, ben lontano dal corteo e dalla battaglia. Non vi fu nessuna provocazione nei confronti degli agenti, hanno stabilito i giudici del Tribunale dei minori che hanno assolto Mattana. L’aggressione fu violentissima, e venne documentata dalle telecamere di Canale 5, compresa l’immagine del vicecapo della Digos Alessandro Perugini che rifila un calcio in faccia al ragazzo. All’inizio furono i sette manifestanti ad essere indagati. Mattana è stato prosciolto in primo e secondo grado, per gli altri è stata accolta la richiesta di archiviazione fatta dai pm. Poi è toccata agli agenti, alcuni dei quali non sono stati identificati. Ma per altri, i filmati delle televisioni parlavano chiaro.
Fino a ieri, la situazione dei processi genovesi per le due giornate del G8 era questa. Trentanove poliziotti sono indagati per le violenze avvenute nella caserma di Bolzaneto (udienza preliminare a gennaio), nell’inchiesta sui pestaggi e i falsi avvenuti durante l’irruzione alla scuola Diaz è stato chiesto il processo per 28 tra agenti e funzionari (si saprà a dicembre). Dall’altra parte, sono stati condannati una decina di manifestanti per resistenza a pubblico ufficiale (pene fino a un anno e mezzo), è in corso il processo che vede sotto accusa 25 persone per devastazione e saccheggio. Sono quelle che rischiano di più, da un minimo di 8 fino a 15 anni di carcere.
Oltre all’evento «statistico» del primo poliziotto condannato, l’udienza preliminare si è conclusa con il rinvio a giudizio di altri cinque poliziotti (processo il 9 febbraio), tra i quali lo stesso Perugini. C’è stato anche un proscioglimento «per non aver commesso il fatto». Spartaco Mortola, all’epoca capo della Digos di Genova e oggi questore aggiunto ad Alessandria, era accusato di abuso d’ufficio, falso ideologico e calunnia per l’arresto dei manifestanti di via Barabino. Il funzionario è uscito dall’aula esultando. «Uno a zero», ha detto, agitando le braccia come dopo un gol. E’ imputato di falso e calunnia anche per l’irruzione nella scuola Diaz. De Rosa invece non ha detto niente. E’ uscito da una scala laterale del Palazzo di Giustizia, cercando di non farsi notare.

Marco Imarisio"
Insomma potremmo riassumere tutto in questo modo: I POLIZIOTTI CATTIVI HANNO PICCHIATO GRATUITAMENTE UN MINORENNE, UNO E' STATO FINALMENTE CONDANNATO GLI ALTRI NO PERCHE' NON ERANO RICONOSCIBILI ECC ECC ECC....ah già, un poliziotto è stato assolto.
L'etica professionale.....vabbè ciao a tutti.

soldatoblu



Soldato blu, vuoi mettere, quanto ci guadagnerà il giornalista, dopo aver raccontato un pezzo strappa lacrime! E poi gli ingredienti ci sono tutti, la vittima e i carnefici, quelli che dovrebbero proteggere il cittadino e lo massacrano!
Perchè invece non indagare anche su altri fronti riguardo la vicenda G8, non tutti i manifestanti erano li solo per manifestare e chi erano le tute nere?
Un giornalismo che informa dovrebbe fare un'analisi a 360 gradi! Ma che dirti Soldato blu, si canta la canzone che piace di più ascoltare
Ciao :Sm1: Ostro
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