Pubblicazione di scrittori dilettanti È vietato copiare senza l'autorizzazione dell'autore. redazionedifiori@hotmail.com    

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

storie di paese - BICIO MORO

Ultimo Aggiornamento: 05/03/2007 14:20
04/03/2007 19:20
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota




BICIO MORO

Nessuno conosce o ricorda il suo nome vero. Per tutti è BICIO MORO, che vive in una bella villetta piena di piante e di fiori, accanto ai suoi genitori.
Bicio è sempre a piedi scalzi; d'estate gira per le strade in costume da bagno, o nudo, d'inverno con jeans e t-shirt; capelli lunghi sulle spalle, ora imbiancati dal trascorrere del tempo, a riccioli, una bandana o un cerchietto in testa, seguito da tutti i cani randagi che trova.

La prima volta che ho sentito parlare di lui mi avevano fatto credere fosse un pedofilo, che seguisse le bambine per abusare di loro; ed infatti era sempre fermo davanti all'uscita delle elementari o delle medie, ma totalmente innocuo. Rimaneva seduto davanti al giardino di casa mia, ore intere, a parlare da solo, non guardando nessuno, se non gli andava di parlare.
Ricordo la volta in cui mio marito stava potando il salice davanti a casa. Lui entrò dal cancello e disse con voce tremante di rabbia:
"NOOOOOOOO, questo è male. Perchè vuoi uccidere un albero creato da Dio?"
Mio marito cercava di spiegargli che i rami dovevano essere tagliati, erano troppo lunghi, ma la pazienza non è la virtù di Francesco, e così iniziò un battibecco tra i due. Fui io con le mie bambine a spiegargli, lentamente, con gentilezza, cosa stava facendo Francesco. Allora capì e se ne andò.

Di fronte alla chiesa c'era un bellissimo bosco di pioppi, il proprietario decise che erano pronti per essere tagliati; grande fu in tutti noi l'impressione del pioppeto che mancava, sì altri alberi stavano crescendo ma il bosco non c'era più. Eravamo in chiesa, durante la messa delle 19, un giorno d'agosto afoso e lunghissimo, Padre Damiano era all'omelia, quando Bicio entrò e a voce altissima:
"Frate! Proprio tu seguace di san Francesco hai lasciato morire centinaia di alberi!"
Damiano gli si avvicinò, senza terminare la predica, lo portò davanti al microfono sull'altare e gli disse: "Parla!".
E Bicio Moro ci tenne una conferenza sull'ambiente, sull'ecosistema, sugli uccelli, giuro sembrava un professionista, uno scienziato ad un congresso. Quando finì un grande applauso lo salutò.
Lui disse solo:
"Non saluto voi, ma Lui" indicando il crocefisso.

Per qualche giorno nessuno vide Bicio in giro, così anche i carabinieri lo cercarono, era rimasto intrappolato dall'acqua alta dell'Adige in piena, su un isolotto; erano 3 giorni che stava là con i suoi cani; senza imprecare o maledire prima fece salire i suoi cani sul gommone; quando furono al sicuro sulla sponda anche lui salì e si fece portare a casa.

Passarono moltissimi mesi e Bicio non riappariva più, scomparso, lo trovarono alla frontiera di Novi Sad; un camionista l'aveva fatto salire e, lui con l'ingenuità di un bambino, era partito. Aveva subito sevizie e abusi sessuali da tutti i camionisti che lo incontravano (questo ce lo raccontarono le forze dell'ordine, non lui che mai parlò), trattato come un animale.
Da quel giorno lo si vede passare con abiti femminili, abiti di nylon quasi sottovesti che si usavano 20 anni fa, col suo seguito di cani. Chissà quali erano i suoi pensieri e cosa passava nella sua testa.

Lo ricordo con affetto, un uomo veramente libero, capace di affrontare il mondo per le sue idee sulla natura e sull'amore per gli animali; incapace di credere alla crudeltà di questo essere, a volte immondo, chiamato UOMO.





OFFLINE
Email Scheda Utente
04/03/2007 20:21
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

splendido racconto breve che è un inno alla libertà, e al coraggio di vivere secondo i propri schemi
Brava. [SM=x142874]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 12.031
Post: 300
Registrato il: 23/11/2005
Sesso: Femminile
05/03/2007 14:20
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ci sono un sacco di Bicio Moro in giro per il mondo. Ogni paese ne ha uno.
Anch'io ho un ricordo piacevole di un signore che veniva "a fare la guardia" nel palazzo dove abitavo: camminava avanti e indietro tutta la notte cantando a squarciagola per farsi coraggio, in pratica un anti-furto sempre funzionante.
Aveva la particolarità di dare in escandescenze ai matrimoni delle giovani del paese. Mi ricordo che chiudavamo a chiave la porta ce conduceva all'organo mentre il sagrestano restava di guardia al portone.
Nonostante ciò riusciva sempre ad entrare, ai matrimoni a cui lui voleva presenziare. Creando scompiglio alle persone elegantemente vestite (una volta salì sull'altare durante la consacrazione perché voleva esserci anche lui).
Il suo destino fu diverso, pochi giorni prima che mi sposassi io, fu investito da una macchina, mentre attraversava la statale.
Fu triste perché restò in coma un mese circa e nessuno andò a trovarlo, poi quando morì il comune chiese a qualche buona anima di farsi carico della sepoltura.
Alla fine non aveva mai fatto niente di male, ma il suo modo troppo da sempliciotto e ingenuo, come quello di un bambino, dava fastidio ai benpensanti.
Caspita quanti ricordi mi hai fatto tornare alla memoria! [SM=x142882]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:57. Versione: Stampabile | Mobile | Regolamento | Privacy
FreeForumZone [v.6.1] - Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com