Epilogo

sto conoscendo gente nuova...
la nebbia sale ugualmente,
non gliene importa
se la luna si deve vedere.
ricordo una canzone...
soffoco ciò che saremmo stati.

non legare la tua vita alla mia...
il sanguigno cielo volge
ugualmente alla fredda notte,
troppo ricca di stelle...
qualcuno sorride,
c'è gente nelle vie.

non essere triste per questo...
cammino sulla linea di confine,
tra sonno e assenza di ragione.
uscirò e canterò sottovoce;
non riesco ad annegare
ciò che siamo stati,
raccolgo i pezzi di qualcosa che si è rotto.

[Modificato da mosquito4 09/12/2003 21.39]

Sofferenza ma anche consapevolezza di ciò che è stato, senza perdere la visione di se stessi.

Bellissima


Giancarlo cobite

...anche un solo coccio avrà la sacralità di tutto ciò che è stato, se avremo veramente amato...se veramente siamo stati amati.

[Modificato da danzandosottolaluna 11/12/2003 6.16]

quanti metri cubi di fumo occorrono per annebbiare un ricordo?

non ho parole, è a dir poco splendida...
sei troppo bravo...

ely

splendida questa tua, pur dai contenuti tristi, il paragone della nebbia è bellissimo, tutta la poesia è splendida.
ciao
Francy

SENTIMENTI nascono dentro di noi.....
comunque bravissimo davvero

questa ho voluto inserirla qui perchè è legata alla prima.


non mi volto più indietro
non ti vedrei piangere
mi guarderesti allontanarmi.
cosa aspettavo?
volevo cambiare le cose
a modo mio

non mi volto più indietro
non ti vedrei soffrire.
vedrei solo la cenere
di un fuoco acceso per sbaglio.
cosa volevo?
aspettavo che tu cambiassi.

non mi volto più indietro.
basterebbe una parola
per strappare via la radice
basta una parola
per guarire:
addio!

[Modificato da mosquito4 18/12/2003 12.21]

[Modificato da mosquito4 18/12/2003 12.30]

sono così dolci le tue poesie...
così ricche di tristezza... ogni parola e frase è capace di arrivare fino al cuore per scaldarlo con la musica di mille pensieri...
complimenti

un abbraccio grande grande
da un'amica piccola piccola