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Lecce, carrista muore per un incendio a bordo di un ARIETE

Ultimo Aggiornamento: 28/06/2006 11:25
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22/06/2006 12:31
 
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LECCE - Un militare è morto e altri tre sono rimasti feriti in un incidente avvenuto durante le esercitazioni dell'Esercito in località Torre Veneri, a pochi chilometri da Lecce. A quanto si è saputo sembrerebbe che un carrarmato si sia rovesciato su un fianco investendo il povero soldato e i suoi commilitoni; forse il carrarmato ha preso pure fuoco ma le notizie finora sono ancora frammentarie e discordanti. Presto l'Esercito diffonderà un comunicato ufficiale.
(22-06-2006)
Roberto

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22/06/2006 13:06
 
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Dal sito www.tgcom.it

Lecce, militare muore in incidente
Esploso proiettile di un carro armato



Un militare è morto e altri tre sono rimasti intossicati in modo non grave in un incidente avvenuto durante esercitazioni che truppe dell'Esercito stanno facendo nel poligono di Torre Veneri, sulla costa a pochi chilometri da Lecce. Sembra che sia esploso il proiettile di un carro armato "Ariete", provocando una nube di gas nocivi. La vittima è il capormaggiore Mario Visconti, 20 anni, di Monteroni di Lecce.

Sul posto è arrivato il magistrato della procura di Lecce, Emilio Arnesano, mentre una inchiesta è stata avviata anche dalla procura militare. La zona dell'incidente è stata presidiata da esercito e carabinieri. Sul posto anche i vigili del fuoco.

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22/06/2006 13:38
 
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LECCE - Un militare di 22 anni, Marco Bisconti di Monteroni di Lecce, è morto e altri tre sono rimasti feriti in un incidente avvenuto durante le esercitazioni al poligono di tiro della Scuola di cavalleria dell'Esercito in località Torre Veneri, a pochi chilometri da Lecce.

I militari sedevano all'interno di un carro armato quando si è sprigionato un incendio nella cabina di guida. E' morto il pilota; sono sopravvissuti il capocarro e gli altri due ufficilai che erano al cannone. Le loro conidizioni non sono gravi. Sembra che dopo aver sparato, il "fondello" di un proiettile non sarebbe finito nella scatola di recupero, e l'elevata temperatura del residuo, circa 800 gradi, avrebbe fatto esplodere altre munizioni.

Aperte due inchieste: una della magistratura ordinaria di Lecce, una parallela della procura militare. Sequestrato e messo a disposizione dei periti il carro armato che ha preso fuoco: è della serie Ariete di ultima generazione, dotato di sistemi antincendio automatici. "La vera dinamica dell'incidente - ha detto un portavoce dell'Esercito - potrà dircela solo l'indagine della magistratura".
Roberto

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22/06/2006 14:59
 
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Gli occupanti del carro erano allievi ufficiali della Scuola d'Applicazione di Torino.
Il pilota sicuramente era in servizio alla Scuola di Cavalleria.
Non è riuscito ad aprire la botola, che è risultata però perfettamente funzionante.
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22/06/2006 17:00
 
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----------------------------------------
Muore lentamente chi evita le passioni, chi non rischia lincertezza per inseguire un sogno.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell abitudine, chi non rischia mai.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivi richiede uno sforzo maggiore del semplice fatto di respirare.
Noi seguiamo le nostre passioni, le nostre lucide follie, i nostri intimi pensieri, i nostri sogni.
Noi ogni tanto cadiamo, ci rialziamo ma ci riproviamo sempre, non molliamo mai, perché siamo quelli che guardano avanti, quelli che sperimentano sempre.
Purtroppo, ogni tanto, qualche amico cade, ma non si rialza più.
Ma resterà sempre parte di noi, dei nostri pensieri, dei nostri sogni, dei nostri incubi.
Ci farà sapere non che siamo i migliori, ma semplicemente diversi.

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22/06/2006 18:35
 
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22/06/2006 18:38
 
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domanda, ma l'ariete non dovrebbe avere un sistema antincendio ad halon?
----------------------------------------
Muore lentamente chi evita le passioni, chi non rischia lincertezza per inseguire un sogno.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell abitudine, chi non rischia mai.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivi richiede uno sforzo maggiore del semplice fatto di respirare.
Noi seguiamo le nostre passioni, le nostre lucide follie, i nostri intimi pensieri, i nostri sogni.
Noi ogni tanto cadiamo, ci rialziamo ma ci riproviamo sempre, non molliamo mai, perché siamo quelli che guardano avanti, quelli che sperimentano sempre.
Purtroppo, ogni tanto, qualche amico cade, ma non si rialza più.
Ma resterà sempre parte di noi, dei nostri pensieri, dei nostri sogni, dei nostri incubi.
Ci farà sapere non che siamo i migliori, ma semplicemente diversi.

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22/06/2006 20:08
 
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Signor fabio simbola scommettiamo che se andiamo a cercare anche il Leo 2 e l'Abrams hanno fatto qualche vittima ?
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22/06/2006 21:02
 
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Il carro ARIETE è dotato di un sistema di soppressione degli incendi a gas halon con azionamento automatico tramite vari sensori posti sia nel vano motore che nella camera di combattimento. L'impianto è a sua volta diviso in due sottoimpianti indipendenti, ognuno dei quali ha il compito di estinguere eventuali incendi che si sviluppassero nelle due citate zone del carro. I due sottoimpianti hanno in comune la centralina di comando posta nella camera di combattimento e la maniglia a strappo esterna da azionarsi in caso d'emergenza.
L'impianto è alimentato direttamente dalle batterie di bordo e quindi è sempre attivo, anche con il commutatore di marcia posizionato su "OFF".

L'impianto si compone di due sistemi indipendenti:

- vano motore dotato di:
- un sensore ottico per il rilevamento fiamma nello scafo
- due sensori ottici per il rilevamento fiamma nel gruppo motore
- tre cavi termosensibili
- due estintori (posizionati nel vano equipaggio)


- vano equipaggio

- tre sensori ottici per il rilevamento di incendo ed esplosione
- tre estintori (uno nel vano equipaggio e due in torre)






I sensori sono posizionati in modo da coprire insieme agli estintori le zone dove sono collocate le riservette munizioni.

La centralina di comando e di controllo situato alla sinistra del posto di pilotaggio è costituita da:

luce spia 1^ scarica vano equipaggio
luce spia 1^ scarica vano motore
luce spia 2^ scarica vano equipaggio
luce spia allarme antincendio e 2^ scarica vano motore
interruttore 2^ scarica manuale vano equipaggio
interruttore 2^ scarica manuale vano motore
luce spia presenza alimentazione
pulsante prova lampade
pulsante RESET





Incendio od esplosione nel vano equipaggio: funzionamento del sistema antincendio

In caso di incendio o innesco esplosione nel vano equipaggio, l'impianto istantaneamente comanda la scarica automatica di due bombole.
Si accenderà quindi la spia che segnala il primo intervento dell'impianto con la scarica delle bombole.
L’intervento viene inoltre segnalato dall’accensione del led rosso sulla cassetta distributrice di toni che provvede a diffondere attraverso l’impianto interfonico un segnale acustico d'emergenza.
Dopo circa due secondi si attiva, anch'esso automaticamente, l'impianto NBC per provvedere alla ventilazione del vano equipaggio.
Nel caso di mancato spegnimento dell'incendio, di nuovo incendio o d'innesco esplosione, l'impianto comanda automaticamente la scarica della terza bombola.
Contemporaneamente si accende la spia che segnala il secondo intervento dell'impianto con la scarica della relativa bombola.

[Modificato da Pierantonio 22/06/2006 21.52]

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22/06/2006 21:26
 
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Re:

Scritto da: Palestro 22/06/2006 13.38
...
Sembra che dopo aver sparato, il "fondello" di un proiettile non sarebbe finito nella scatola di recupero, e l'elevata temperatura del residuo, circa 800 gradi, avrebbe fatto esplodere altre munizioni.
...



Penso che una detonazione del munizionamento stivato nella riservetta a fianco del pilota (la più grande) avrebbe comportato la distruzione del carro con conseguente enucleazione della torretta.
Ciao
Pierantonio
Rolleiflex SL66. Un apparecchio fotografico costruito per voi: ci congratuliamo vivamente per la vostra scelta! Ci rallegriamo sin d'ora per i successi fotografici che otterrete con la vostra SL66.
Sono il socio n. 9 del MILLENIUM ROLLEI CLUB ITALIA.
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22/06/2006 23:43
 
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domanda...
quanto costa il singolo carro??
in termini di costo per l'esercito??
non è per esere veniale, ma perchè, su un giornale on line, politicamente schierato, ho letto, che il costo è di 10 ml di €...
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23/06/2006 00:23
 
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Non è specificato euro, il tutto è fazioso, al massimo sono lire.
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23/06/2006 02:08
 
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Re:

Scritto da: Lpoz 22/06/2006 23.43
domanda...
quanto costa il singolo carro??
in termini di costo per l'esercito??
non è per esere veniale, ma perchè, su un giornale on line, politicamente schierato, ho letto, che il costo è di 10 ml di €...



costa 1/4 di quanto afferma il sito dei "buoni".



Bricchetto


XIX Btg. Cr. Nell'acciaio temprati

I veicoli militari sono belli perché costruiti in base a progetti funzionali, che li rendono reali, solidi, privi d'artifizio. Il carrarmato possiede la bellezza delle sue linee dure; è cinquanta tonnellate di corazza che rotola su cingoli simili a cinturini d'orologio in acciaio.
Il carro è la nostra protezione, rolla e rolla per sempre, sempre avanti, sferragliando la scura poesia meccanica del ferro e dei cannoni. G. H.
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23/06/2006 02:21
 
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Erano 2 sten della Scuola d'Applicazione che sparavano, con un Ten. Col. (come dice il tg [SM=x75460] ).
"Il bossolo è uscito fuori per cadere nella apposita scatola, ma se ne sono spezzate alcune parti che hanno appiccato l'incendio al vicino munizionamento".

Allora, il carro non è andato a fuoco. Lo capirebbe pure il Commissario straordinario della Federcalcio [SM=x75473] .
Il resto dell'equipaggio è rimasto intossicato. Succede in un incendio, ma pure se inali il gas degli estintori.
Il resto dell'equipaggio è schizzato via alla velocità della luce, il pilota (il povero carrista caduto) non ha fatto a tempo o non è riuscito ad aprire la sua botola. Se l'avesse aperta non aveva che sollevare di peso e spostare la torretta. Facile.

Una serie di quesiti:
Sarà che il fumo era l'impianto d'estinzione e il caporale è morto per averlo inalato?
Quanto tempo ci vuole per morire in quel modo? non meno di due minuti. La botola non si poteva evidentemente aprire con la torretta in quella posizione. Immagino che l'Ariete abbia la botola inferiore per il pilota. Ma immagino pure che il caporale si sia accorto solo troppo tardi che c'era un incendio o che c'era l'impianto di estinzione in funzione.
Quando se n'è accorto tossiva, non vedeva ed era in preda al panico.
In quei due, ma in realtà tre minuti, nessuno che sia entrato per girare la torretta a mano e tirarlo fuori di lì? C'è il passaggio tra vano della torretta e scafo. Nessuno ci ha pensato? Si, probabilmente, ma non se la sono sentita perché credevano stesse per esplodere tutto. E gli estintori degli altri carri?
E invece secondo me, c'erano pezzi di fondello incandescente, qualche fiammella, e tanto gas estinguente. Niente fuoco.

Faccio solo il ragionamento a logica.

Ma che bell'Esercito.

[Modificato da Bricchetto 23/06/2006 2.29]




Bricchetto


XIX Btg. Cr. Nell'acciaio temprati

I veicoli militari sono belli perché costruiti in base a progetti funzionali, che li rendono reali, solidi, privi d'artifizio. Il carrarmato possiede la bellezza delle sue linee dure; è cinquanta tonnellate di corazza che rotola su cingoli simili a cinturini d'orologio in acciaio.
Il carro è la nostra protezione, rolla e rolla per sempre, sempre avanti, sferragliando la scura poesia meccanica del ferro e dei cannoni. G. H.
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23/06/2006 02:23
 
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Re:

Scritto da: maxsona 22/06/2006 20.08
Signor fabio simbola scommettiamo che se andiamo a cercare anche il Leo 2 e l'Abrams hanno fatto qualche vittima ?



Bisogna vedere chi ci stava sopra. E intorno.



Bricchetto


XIX Btg. Cr. Nell'acciaio temprati

I veicoli militari sono belli perché costruiti in base a progetti funzionali, che li rendono reali, solidi, privi d'artifizio. Il carrarmato possiede la bellezza delle sue linee dure; è cinquanta tonnellate di corazza che rotola su cingoli simili a cinturini d'orologio in acciaio.
Il carro è la nostra protezione, rolla e rolla per sempre, sempre avanti, sferragliando la scura poesia meccanica del ferro e dei cannoni. G. H.
Email Scheda Utente
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Pierantonio, ha detto che l'impianto antincendio dell'Ariete è ad halon.
Ho frequentato un corso antincendio, e so che l'halon non è più a norma in quanto considerato nocivo.
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23/06/2006 09:04
 
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"Il bossolo è uscito fuori per cadere nella apposita scatola, ma se ne sono spezzate alcune parti che hanno appiccato l'incendio al vicino munizionamento"

Non è possibile invece che la carica contenuta del bossolo non si sia completamente esaurita prima dell'apertura dell'otturatore e del conseguente rientro in camera di combattimento del bossolo "quasi" esaurito? Anche una piccola quantità di materiale esplosivo può comunque generare una nube di fumo non indifferente.

Per esperienza personale...mi è capitato più di una volta di trovarmi in mezzo al fumo senza le adeguate protezioni (=autoprotettore): una situazione del genere provoca bruciore agli occhi e mancanza di respiro, dovuta sia alle sostanze che respiri sia al forte calore legato alle fiamme. Di conseguenza ansia ed agitazione crescono in maniera non indifferente. Anche la perdita del "contatto visivo" con il resto della squadra amplifica ulteriormente queste sensazioni, e sottoposti ad uno stress simile capirete anche voi quant'è difficile reagire rapidamente...figuriamoci poi se sei seduto nel posto guida di un carro armato.

Come dice bene Pierantonio, se ci fosse stato un'incendio con conseguente esplosione delle riservette munizioni (e poi quanti proietti erano stivati nel carro?) del carro sarebbe rimasto ben poco.

Ultima osservazione: la percentuale di rischio dovuto al mancato afflusso di ossigeno al cervello aumenta del 7/10% ogni minuto...fate voi i conti...

Per Giovanni71: esatto, il gas Halon 1301, pur essendo un'eccellente agente di spegnimento è da qualche anno al bando causa buco dell'ozono. Non so con che periodicità vengono revisionati gli impianti antincendio dei carri, quindi non ti so dire se all'interno delle bombole degli Ariete ci sia ancora Halon, però potrebbe darsi che siano stati ricaricati con agenti sostitutivi dell'Halon come l'Eptafluoropropano, che ha proprietà (quasi) simili, ma non arreca danni all'ambiente.

Le mie condoglianze alla famiglia del Carrista caduto.

Ciao

[Modificato da The Trooper 23/06/2006 9.08]

TheTrooper
-Venustus et Audax-
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23/06/2006 09:44
 
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Re:

Scritto da: Lpoz 22/06/2006 23.43
domanda...
quanto costa il singolo carro??
in termini di costo per l'esercito??
non è per esere veniale, ma perchè, su un giornale on line, politicamente schierato, ho letto, che il costo è di 10 ml di €...



Se ho capito bene dove e' schierato detto giornale, raramente sanno (e scrivono...) di che cosa stanno parlando.

NO ALLA MISSIONE ITALIANA IN LIBANO!!!
Email Scheda Utente
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Comandante Btg. Carri
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23/06/2006 09:50
 
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Re:

Scritto da: maxsona 22/06/2006 20.08
Signor fabio simbola scommettiamo che se andiamo a cercare anche il Leo 2 e l'Abrams hanno fatto qualche vittima ?



Oh signur...
NO ALLA MISSIONE ITALIANA IN LIBANO!!!
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