| | | OFFLINE | | Post: 137.711 Post: 19.755 | Sesso: Maschile | | Utente Gold | |
|
15/09/2006 01:38 | |
Forti temporali per le prossime 36 ore
L'Italia si prepara alla prima ondata di maltempo post-estiva. Per le prossime 24-36 ore sono previste piogge diffuse e continue, di forte intensità, sulla Sardegna e sulle regioni nord-occidentali. I temporali progressivamente si estenderanno alla Lombardia, alla Liguria, all'Emilia Romagna, alla Toscana, al Lazio e all'Umbria. L'allarme è stato dato dal Dipartimento della Protezione Civile.
L'autunno, dunque, arriva in Italia. La forte perturbazione, di provenienza atlantica, resterà sul nostro Paese diversi giorni, colpendo prima le regioni del centro-nord e successivamente tutta l'Italia. Le precipitazioni saranno a prevalente carattere di rovescio o temporale e saranno accompagnate da fulmini e forti raffiche di vento.
In alcuni casi, secondo quanto riferito dalla protezione civile, le forti piogge potrebbero trasformarsi in intense grandinate. Gli esperti raccomandano "particolare prudenza" a chi dovesse mettersi in viaggio nelle aree che saranno colpite dal maltempo. Il Dipartimento seguirà l'evolversi della situazione in contatto con le locali Prefetture e con le sale operative delle diverse Regioni.
Le previsioni della Protezione civile Toscana parlano di "mare agitato, vento forte e temporali" nelle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Pisa e Siena. "Nell'arcipelago e sulla costa - spiega la nota della Protezione civile - sono possibili, a causa dello stato del mare e della forza del vento, problemi alle attività marittime e rischi per le imbarcazioni da diporto. Nelle province toscane centro-meridionali potrebbero verificarsi allagamenti e tracimazioni dei corsi d'acqua minori, oltre a fulmini e colpi di vento".
Tromba d'aria in Sardegna
Una tromba d'aria ha colpito il Poligono sperimentale e di addestramento Interforze del Salto di Quirra, nel Cagliaritano provocando sei feriti e danni ingenti. Una bufera di vento, con raffiche superiori ai 160 chilometri all'ora, durata solo cinque minuti, ha scoperchiato strutture, fatto crollare alcuni accessi nella zona sud della base, rendendo inagibili diversi locali, tra cui l'hangar dove sono custoditi i radiobersagli. Nel crollo delle strutture in muratura, sei persone sono rimaste ferite, cinque militari e un civile, un operaio che lavorava all'interno della base. Subito trasportati all'ospedale civile di San Marcellino a Muravera, quasi tutti hanno riportato solo qualche escoriazione. Solo uno di loro verra' tenuto in osservazione per le prossime 24 ore a causa di forti dolori alla schiena.
Situazione difficile in Liguria
Torrenti in piena, alcuni straripati, strade allagate, centinaia di chiamate di soccorso e allarme frane in atto. La regione è stata colpita già nella notte nell'estremo Ponente.In particolare un violento nubifragio si è abbattuto sulle province di Imperia e Savona. In Prefettura è stata costituita l'Unità di Crisi per decidere le strategie operative per affrontare l'emergenza. La situazione peggiore è in atto nella zona a ponente della provincia, con numerosi tratti di Aurelia allagati a Ventimiglia, Vallecrosia e Bordighera.
A Bordighera sono straripati il torrente Verbone e il Rio Borghetto. Altri corsi d'acqua della provincia sono in piena. Si segnalano smottamenti a Badalucco, in valle Argentina e a Ceriana. Nel Savonese si sono allagati i campi nella piana di Albenga. La Protezione Civile ha inviato i propri volontari e tecnici a controllare lo stato dei fiumi cittadini, soprattutto il Centa e l'Arroscia. Le strade che corrono lungo le campagne sono completamente allagate. |