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Scaletta: quante varianti possiede? Come si crea?

Ultimo Aggiornamento: 16/01/2023 12:10
Autore
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Post: 13
Utente Junior
OFFLINE
11/01/2023 12:06
 
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Abbiamo parlato dell’importanza di creare una scaletta quando si scrive un libro e o un film.
Ora vediamo nel dettaglio come si procede alla creazione della scaletta.

Esistono due modi:
• Creare una scaletta approssimativa con pochi punti salienti che indicano gli eventi più importanti della storia
• Creare una scaletta dettagliata di ciascun capitolo, o di ogni scena se si parla di un film

Personalmente noi raccomandiamo la seconda, ma ognuno fa come meglio crede.

Quello che conta è avere sempre la propria linea guida, dall’inizio alla fine, così da evitare qualsiasi tipo di blocco.

Se parliamo della seconda tipologia, la scaletta offre la possibilità di scrivere in un punto ciò che accade precisamente in quella scena, all’interno di una scaletta può essere presente il discorso diretto, cosa che non è valida per la creazione del Soggetto.

Scrivendo nel dettaglio cosa accade in ciascuna scena, sarà possibile per te riportare correttamente quanto pianificato all’interno della scaletta.

Mentre nella prima tipologia, ciò che farai sarà: stabilire i punti principali, gli highlights.
E limare i dettagli sul momento, a volte può richiedere tempo, e a volte si rischia di contraddirsi, ma se preferisci questo metodo puoi utilizzarlo.
Alla fine devi scegliere tu quello che preferisci.
Ciò che però devi tenere a mente, è che la scaletta è di vitale importanza, e a questo proposito ti rimando all’articolo precedente a questo.

Resta aggiornato/a su questi ed altri argomenti, sul nostro canale YT: www.youtube.com/channel/UCB674UY7jjuVlGjr5bw_s-w
Post: 487
Utente Senior
ONLINE
12/01/2023 21:16
 
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Il confronto tra le due modalità è una cosa interessante, anche perché sto facendo la scaletta di una mia storia proprio adesso, però la spiegazione che hai fornito mi pare poco esauriente, tanto che non la ritengo di aiuto per me.

Riguardo a uno svantaggio della scaletta 2, c'è il rischio che nella stesura del capitolo una scena e le sue conseguenze prendano più spazio del previsto e che altre scene messe in scaletta debbano essere spostate nel capitolo successivo, provocando un effetto a cascata. In un contesto come quello di questo forum non è una cosa da poco, perché potrebbe costringere l'autore a tagliare delle scene per mancanza di spazio. Oppure lo metterebbe in crisi non sapendo cosa eliminare.
Il metodo 1, invece, riportando meno dettagli sulla trama e non essendo ancorato ai capitoli, risente meno di questo problema.


Mi permetto adesso di motivare la mia critica sul contenuto di questo articolo.



Se parliamo della seconda tipologia, la scaletta offre la possibilità di scrivere in un punto ciò che accade precisamente in quella scena,


Questa frase è una ripetizione quasi esatta di quanto già scritto in precedenza.




all’interno di una scaletta può essere presente il discorso diretto, cosa che non è valida per la creazione del Soggetto.


Beh, è abbastanza ovvio che se una battuta di un personaggio è fondamentale per la scena (o per la trama dell'intera storia), può essere una buona idea scriverla pari pari nella scaletta... Ma questo paragone non va fuori tema? E perché il discorso diretto non è ammesso nella "creazione del Soggetto"?




Scrivendo nel dettaglio cosa accade in ciascuna scena (1), sarà possibile per te riportare correttamente quanto pianificato all’interno della scaletta (2).


Neppure questa la capisco. La (1) è di nuovo la definizione del secondo tipo di scaletta, di conseguenza la (2) è una tautologia...




E limare i dettagli sul momento, a volte può richiedere tempo, e a volte si rischia di contraddirsi, ma se preferisci questo metodo puoi utilizzarlo.


Qui parli di uno svantaggio del primo metodo, però... Anche scrivendo la scaletta dettagliata di ciascun capitolo ci si può contraddire. Con la prima modalità si rischia di più? E perché?
[Modificato da thors 12/01/2023 21:17]
Post: 815
Giudice*****
Utente Senior
OFFLINE
15/01/2023 15:14
 
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Re:
Dopo eoni mi ritrovo a ripassare per il forum, ciao!
La progettazione di un racconto è sempre qualcosa che trovo stimolante, quindi lascio i miei due centesimi :-)

Onestamente e personalmente più che di scaletta mi trovo meglio a pensare/parlare di "scheletro dell'intreccio". Una schematizzazione di punti di svolta della storia e di come organizzarli. E questo lo si può fare sia a livello macroscopico del racconto totale sia più in microscopico per i singoli capitoli o singole scene.
Non credo che i due modi che presentate per fare una scaletta siano da contrapporsi, si possono utilizzare tranquillamente entrambi contemporaneamente.
Un autor* può creare infatti una caletta approssimativa per la trama principale e poi lavorare con scalette più dettagliate per i singoli capitoli :-)
Onestamente in nessun caso di plottaggio ho trovato l'andare o meno in dettagli una cosa negativa. Certo poi nella fase di stesura le cose possono richiedere un aggiustamento dello scheletro, ma credo sia normale.

:-)




P.S.:
@Scorpions Academy posso fare un appunto su questi tuoi (vostri?) post? Lì trovo un po' imperativi ^^" cioè tra le righe non leggo mai l'aria del consiglio o del ragionamento, ma sempre solo del "si fa così perché sì" e nell'ambito della scrittura è verissimo che alcune cose sono oggettive e che la tecnica è importante, ma credo che un approccio più chiacchiericcio ed elastico possa giovarvi :-)

Su EFP mi trovate qui: Earth ~ Di qua invece c'è la mia pagina giudice
***
Quello che la neve sa
Post: 487
Utente Senior
ONLINE
16/01/2023 12:10
 
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L'idea di una modalità ibrida non è male.

Se un autore inizia ragionando un po' sull'universo della storia, probabilmente ha delle idee abbastanza chiare sulle scene iniziali, pertanto le scalette dei primi capitoli saranno dense di punti e dettagliate. Invece, via via che si sposta verso all'epilogo potranno esserci solo alcuni eventi principali.
E secondo me questo è un bene, perché durante la scrittura ci si può trovare a inserire nuovi elementi per giustificare gli accadimenti che portano da una situazione della scaletta alla successiva, e questi nuovi elementi potrebbero richiedere degli sviluppi da inserire a loro volta in scaletta.

Più o meno quello che ho fatto per la mia storia attuale è questo. Su 6 capitoli previsti, degli ultimi 2 ho previsto solo a grandi linee cosa deve accadere. Prima che arrivi a scriverli, magari le scene previste per il penultimo capitolo finiranno tutte nell'ultimo, oppure troverò materiale per riempire entrambi.
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