Plot Twist: arma a doppio taglio

Colpo di scena: arma a doppio taglio.

Tutti amiamo i colpi di scena.

Ma li sappiamo scrivere come si deve?

Per comprendere la scrittura del colpo di scena, dobbiamo comprendere le sue due componenti:
Prevedibilità.

E

Attenzione.

Cosa significa prevedibilità? Allora che colpo di scena è?

Con prevedibilità intendo che io il colpo di scena me lo devo aspettare, significa lasciare quegli elementi che facciano intuire che sta per rivelarsi qualcosa, e non devono essere cose lampanti, bastano piccole tracce, piccoli indizi.
Es: Harry Potter e i doni della morte, quando si scopre che Piton è sempre stato dalla parte di Silente: in quel momento la nostra reazione è quella di dire: “aah, ecco perché Silente si fidava di lui, ecco il perché della cerva, della spada.” Tutti indizi forniti in precedenza che ci permettono di capire che sta per arrivare una rivelazione, un buon colpo di scena si capisce dalla reazione che ti provoca il colpo di scena deve farti dire: “ah ecco il perché di questo, ecco il perché di quello.”
E solo se lasci degli indizi puoi arrivare a questa reazione, altrimenti se non lo fai il colpo di scena ti provoca stupore ma ti fa dire: “ah davvero?” o alla peggio: “cosa? Come?”
Questo è il principio di prevedibilità.


Con attenzione invece intendo che nel momento del colpo di scena l’attenzione deve essere rivolta quello.
Se conosci la regia un minimo sai che ogni scena, ogni sequenza ha bisogno del suo spazio, del suo tempo, il suo respiro.
E il colpo di scena è un momento di rivelazione e quindi necessità di un suo tempo e spazio ben precisi.
La sequenza o scena deve essere interamente dedicata al colpo di scena, al plot twist.
Come in Harry Potter al momento della rivelazione di Severus Piton: la sequenza dove Harry vede i ricordi, è tutta dedicata alla rivelazione, ed è giusto perché premette di fruire a pieno delle nuove informazioni, permette di elaborarle.
Se l’avessero messa durante la battaglia sarebbe stato un errore: in quanto le due sequenze si sarebbero sovrapposte e spartite l’attenzione e così: la battaglia sarebbe stata di minor impatto e il colpo di scena sarebbe stato liquidato in fretta.

Un esempio di attenzione fatta male, lo vediamo in Star Wars 9, al momento della rivelazione di Hux come spia: al plot twist, già sbagliato in quanto a prevedibilità, viene anche dato poco spazio, e quindi poca attenzione, è una scena rapidissima inserita nella sequenza della fuga, perciò non ha un suo respiro, è un dialogo brevissimo.

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Quindi ricordati questi due concetti: prevedibilità e attenzione, per creare colpi di scena corretti e d’impatto.

Per oggi è tutto.

Aggiungerei la coerenza, anche se in qualche modo fa parte della prevedibilità.

Un gran colpo di scena avviene quando un personaggio, che lo spettatore ritiene un alleato del protagonista, si dimostra invece essere il suo più acerrimo nemico.
Questo artificio viene comunemente impiegato da ogni tipo di scrittore e spesso distingue un testo che merita una rilettura da quelli che invece possono essere tranquillamente gettati nel bidone della carta. Il problema nasce quando il traditore mantiene l'inganno anche se non ha alcuna ragione logica per farlo. Ad esempio mira a uccidere il protagonista, eppure lo salva da morte certa. O magari mormora tra sé e sé una menzogna, la qual cosa non può che servire a depistare l'unico testimone, ossia il lettore.

Vittime di questo errore sono anche romanzieri decisamente celebri.

Agganciandomi a quanto dice thors però dico che un colpo di scena non deve essere prevedibile (cioè secondo me è sbagliata la parola... Un colpo di scena prevedibile che colpo di scena eh??), Ma deve essere coerente.
Coerente nel senso che, come dite voi, durante la storia ci devono essere degli inizi (velati ma presenti) che nel momento rivelatore si uniscono tutti e il colpo di scena diventa "oddio ecco perché è successo questo e quell'altro!"
Un po' come il detective alla fine di un giallo che ti spiega i movimenti dell'assassino.

Ovviamente non va bene se si crea un salto dello squalo, cioè quella situazione che ti fa dire solo "se, va beh, allora ciao".
😂

:-)

Forse, più che "prevedibile", il colpo di scena dovrebbe essere "subodorabile".

Comunque, con questa frase: "significa lasciare quegli elementi che facciano intuire che sta per rivelarsi qualcosa, e non devono essere cose lampanti, bastano piccole tracce, piccoli indizi"; mi pareva abbastanza chiaro il concetto.

Secondo me l'ideale sarebbero lasciare tante cosette sparse, le quali non devono necessariamente essere tutte notate dal lettore e nessuna deve apparire troppo chiara (direi che l'indizio deve offrire almeno due interpretazioni plausibili, quella giusta e una opposta). Se durante una rilettura mi capitasse di dire: "Oh, la prima volta l'avevo inteso diversamente questo passaggio, ma adesso capisco qual'era il sottinteso!", allora sarebbe un gran risultato.

@Earth Infatti nel video spieghiamo che prevedibile non vuol dire che me lo devo aspettare, ma che mi si diano degli elementi per capire che una rivelazione avverrà, altrimenti vale tutto, e ogni regista o sceneggiatore può inserire ciò che vuole ad esigenza di trama senza aver dato degli indizi.