Non voglio sbilanciarmi troppo, ma penso che questo film potrebbe diventare il mio film preferito dell’anno. La carica emotiva che regala One day, you will reach the sea è potente, forte, che a tratti lascia senza fiato.
La storia di One day, you will reach the sea racconta di Mana, una ragazza che lavora in un ristorante e che da poco ha perso la sua migliore amica, Minami. Mana e il fidanzato della sua amica devono riportare gli effetti personali alla madre di Minami e i ricordi, con le emozioni, affiorano ancora di più nella mente, lacerando il cuore della giovane ragazza. Minami era una ragazza solare, pronta ad aiutare il prossimo, con uno spirito libero, ma nonostante ciò è un anima solitaria, che dietro ad una luce solare si cela il buio più cupo. L’amicizia nata all’università con Mana è qualcosa di inseparabile e intenso, ma che il destino ha tentato si separare, inutilmente…
Come sempre, mi piacerebbe raccontare di più sul film, ma Vi rovinerei la visione, così ho messo un incipit della trama breve. La bellezza di questo film è il rapporto tra le due protagoniste, Mana e Minami, due ragazze unite da una profonda amicizia e che alla fine si sono trovate nella loro solitudine. Mana è diversa dalla sua amica, più riservata, timida, e forse è questo che ha “attirato” Minami, che invece ha un temperamento più energico. Le interpretazioni delle due attrici, Yukino Kishii e Minami Hamabe, è stata ottima, delicata. Tra l’altro Minami Hamabe l’ho vista per la prima volta nella serie Live Action Kakegurui come protagonista. Le inquadrature che ci sono nel film, in alcuni momenti, raccontano molto di più delle parole e degli avvenimenti che si susseguono, regalando uno spettacolo visivo toccante, in questo film la fotografia è stata ottima.
In conclusione One day, you will reach the sea è un bellissimo e delicato film, che ti regala emozioni dolci e crepuscolari, facendo comprendere come in Giappone ci siano ancora ferite da rimarginare. A voi la visione! Consigliatissimo!
FONTE:
PROJECTMANU.IT