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[fanfiction] Ave Atque Vale - Salute e Addio

Ultimo Aggiornamento: 20/09/2019 22:30
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Giudice*****
17/09/2019 23:47
 
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V POSTO PARIMERITO




"Farewell", di Iamamorgenstern



Grammatica e stile: 8/10

"...a nessuno, e sono sicura...": niente virgola prima della "e".
"... gufo dei Malfoy, non è vero? Quel gufo ha...": ripetizione inutile, il secondo "gufo" potevi ometterlo tranquillamente.
"...la questione ma la notizia...": prima del "ma" ci va la virgola genericamente.
"...Ginny Weasley e Luna Lovegood trovarono Hermione Granger...": non capisco la necessità di utilizzare per tutte e tre sia nomi che cognomi, sono personaggi principali e li conosciamo tutti, per un discorso indiretto non ha molto senso, specie in questo caso e con tutti e tre i nomi vicini, rende la frase molto pesante. Ho notato che non è l'unica volta ceh fai questa cosa, nomi e cognomi insieme dico... consiglio: evita. Appesantisce e basta.
"...rimase ferma,": qui ci va il punto, errore di battitura.
"...Vorrei solo che mi prometterai che proverai...": tempo verbale sbagliato, la promessa vuole che la faccia in quel momento, perciò dovrebbe essere "che tu mi prometta" o "che mi promettessi".
"...comprare nelle piume...": errore di battitura, "delle".
"...ancora fortunate c'è ancora...": ripetizione.
"...che ti affatuo...": "affatturo", errore di battitura.
"...Non Ginny, questa volta...": errore di battitura, è "No".
"...grigi sembrano osservare...": tempo verbale sbagliato, serve un imperfetto come il verbo precedente, perciò dovrebbe essere "sembravano".
"...un'aula la secondo piano e Draco di appoggiò...": due errori di battitura, "al" seocndo piano, e "si" appoggiò.
"...Non fingere di capire...": manca un "non" prima di "capire" per dare senso alla frase in questo contesto.
"...Non, tu mi piaci...": errore di battitura, è "no".
"...l'aveva amata ma a volte...": prima del "ma" ci va la virgola genericamente.
Ok, come vedi ti ho trovato abbastanza errori, la maggior parte dei quali avresti potuto evitare con una bella rilettura generale per togliere tutte quelle piccolezze che non sono errori, sono conseguenze della fretta, ma comunque disturbano la lettura.
Lo stile completamente discorsivo della tua storia l'ha resa veloce, piacevole e, anche se con il corpo un po' scheletrico, è di facile comprensione. La totale mancanza di introspezione però un vero peccato a mio parere, è una cosa davvero fondamentale a mio parere e mi dispiace non aver trovato nemmeno un paio di paragrafi che indagassero i sentimenti di lei o di lui, anche per alternare un po' lo stile a discorso diretto che ha dominato le tue pagine.

Sviluppo della traccia e trama: 8/10

Traccia "Vale": fine di una storia... ahi ahi. Sempre dolorosa come faccenda. Specie perchè questa coppia in particolare a me piace un sacco... Hai scelto una fine abbastanza classica, ma l'hai resa molto bene, parlando anche del problema stesso che ha portato alla rottura, cosa che ho apprezzato enormemente.
Mi è piaciuto come tu abbia mostrato tutto il deteriorarsi della loro relazione fin da quando hanno reso pubblico il loro amore, e anche se un po' più di introspezione avrebbe solo giovato hai comunque fatto capire perfettamente bene come la stia prendendo Hermione... sempre più sospettosa e nervosa, e infine incavolata nera e distrutta emotivamente. Perchè a volte l'amore non è abbastanza...
Trama un po' scarna e prevedibile, ma il modo in cui l'hai resa tua mi è piaciuto abbastanza. C'è da dire che trovare qualcosa di nuovo su un fandom come Harry Potter non è proprio semplice... ma in fondo più che il trovare cose nuove da dire, è il dirle a modo proprio che rappresenta la cifra stessa di uno scrittore, perciò ti dirò: mi è piaciuto molto il tuo modo di raccontare queste cose che, a parer mio, potrebbero tranquillamente essere canon per quanto ne sappiamo!

IC / caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Dirò solo poche parole per questo parametro, perchè non c'è niente che io possa dire che tu non abbia già detto per bocca dei personaggi che tutti amiamo.
Sono tutti esattamente come li ha creati la mitica Rowling, non ho trovato nemmeno una sbavatura di carattere, sono tutti assolutamente perfetti!
Davvero, questo paramentro è praticamente la perfezione, in questo hai fatto completamente centro. Niente da riportare o da criticare, è tutto troppo perfetto per sporcarlo con altre parole!

Gradimento personale: 8/10

Sono molto contenta di aver letto questa storia! Dico sul serio, leggere di questi due mi allieta sempre la giornata, anche se la storia non è a lieto fine, perciò grazie!
Come ho detto, si sente molto la mancanza di introspezione e i diversi errori, per quanto piccoli, sono disturbanti... ed ecco perchè ti ho abbassato il voto.
Ma nelle parole dei personaggi ho praticamente potuto vederli come nei film, nella protettività di Ginny, nella codardia di Draco, nell'egocentrismo vanesio di Pansy, ma soprattutto nella fierezza di Hermione. Ho trovato tutto questo e di più, con relative poche parole hai trasmesso moltissimo e per questo sono convinta che con qualche descrizione in più questa storia sarebbe stata semplicemente perfetta.
In più questa rottura mi ha intristita, che è esattamente lo scopo della traccia che hai scelto, perciò ti dico: bravissima! Obiettivo centrato in pieno. Manca solo un po' di forza di impatto data dall'introspezione, ma se ci fosse stata mi avresti probabilmente spappolato il cuore, quindi... ahhaha!
Ancora tanti complimenti, davvero!

Bonus fandom: 2/2

Totale: 36/42

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Post: 1.100
Giudice*****
17/09/2019 23:49
 
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V POSTO PARIMERITO




"Empty Heart", di Occhi di nebbia



Grammatica e stile: 10/10

"...Solo fino a domani, si disse. Starò qui solo fino a domani...": non si tratta di un errore, ma ti consiglio di distinguere visivamente le parole che sono pensieri propri del personaggio e le parole del POV. Per esempio, mettendo le prime in corsivo. Ma è, appunto, solo un suggerimento.
Nessun errore, nessuna ripetizione... una storia incredibilmente curata e ben costruita, non posso che farti i miei complimenti!
Le frasi brevi e incisive sono stata un'ottima scelta per il tipo di testo, il fatto che tu sia andato a capo quasi ogni volta ha reso la struttura stessa della storia molto piacevole e la lettura scorrevole nonostante il tema spaccacuore.
Adattare lessico e struttura del testo al tipo di tema trattato è fondamentale ma non sempre semplice, ma sei stato davvero bravo, quindi ti faccio i miei complimenti!

Sviluppo della traccia e trama: 9/10

Traccia "Vale": doppio significato al tema della fine nel tuo testo: la morte di Sherlock, per quanto solo simulata, e la fine della vita precedente di John, una vita in cui era felice e aveva uno scopo, mentre ora è finito TUTTO, e non solo... vuole persino finirla con la sua stessa vita. A ben pensarci quindi, è una triplice declinazione del tema della fine...
Anche se, a posteriori, nessuna di queste tre è davvero una fine definitiva... ecco perchè la piccola decurtazione.
Trama un po' diversa dalle altre, in cui John ha perso la sua forza e si lascia completamente andare... un perfetto esempio di angst a tutto spiano! Nulla da obiettare, anzi, ho amato una simile introspezione nel suo dolore e nell'abbandono della forza e della voglia di vivere... una volta che ho superato il magone, almeno, ahahah!

IC / caratterizzazione dei personaggi: 8/10

Parto dai minori, se non ti spiace: Sherlock e Mycroft appaiono solo alla fine, ma trovo perfetto il loro tenere d'occhio John a distanza! Certo che come faceva Sherlock a essere lì a Londra quando sappiamo bene che se n'è andato in giro a sgominare le cellule terroristiche della rete di Moriarty? Sappiamo anche che prima di tornare non ha mai rimesso piede in città, quindi...
E ora la portata principale: tutti i pensieri, le emozioni e i dolori di John mi sono arrivati chiari e forte, coerenti con il personaggio e con le varie disavventure che ha avuto in vita sua. Persino il suo desiderio di non tornare vivo dalal guerra, inserito nel contesto in cui è, lo trovo coerente col personaggio. Eppure...
Eccoti in arrivo il grosso "ma": John ubriaco marcio? Dopo che ha combattuto per tutta la vita contro l'alcolismo di sua sorella Harriet (o almeno cosìsi dà a intendere)? Sono abbastanza dubbiosa. Mi sarei aspettata qualunque altro tipo di problema psicofisico, ma proprio l'alcolismo? Non mi sembra lo stesso John che ci ha mostrato il mitico Freeman nella BBC.
Ecco, la pecca io l'ho trovato in questo: l'ho trovato abbastanza OOC, ma non per i pensieri e le emozioni, decisamente coerenti e chiari, ma proprio per le sue azioni.

Gradimento personale: 9/10

Lo ammetto, questa serie TV è tra le mie preferite, l'avrò vista almeno... boh, forse sei o sette volte. E non stanca mai.
John e Sherlock sono davvero meravigliosi, sono come dei puzzle perfetti a cui manca il tassello centrale... che è in possesso dell'altro, perchè insieme ne formano uno ancora più grande e perfetto!
La scena finale della seconda stagione è stato straziante, proprio perchè immaginarli separati non Solo è orribile, è praticamente impossibile. Vedere lo strazio di John, che crede di aver perso il suo migliore amico per sempre, senza alcuna possibilità di averlo indietro... beh, nessuna sorpresa che sia in pessime condizioni (anche se continuo a non condividere il tipo di fuga che ha preso... l'alcool proprio non è da lui).
Ma il fatto che tutto il suo intero essere sia andato a fuoco e diventato cenere senza più lo scopo che gli era stato dato dall'amico dopo essere sopravvissuto alla guerra... beh, per quello non posso far nulla se non inchinarmi a te e dirti: CHAPEAU!

Bonus fandom: 0/2

Totale: 36/42

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Giudice*****
17/09/2019 23:51
 
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IV POSTO PARIMERITO




"For nothing this wide universe I call, save thou, my rose; in it thou art my all", di blackjessamine



Grammatica e stile: 9/10

"...di riserva, e senza...": niente virgola prima della "e".
"...Harry non lo avrebbe ucciso, Harry era troppo buono per ucciderlo...": doppia ripetizione di Harry e "uccidere". La seconda volta il nome poteva essere omesso, e lo stesso anche il verbo, così per esempio: "lui era troppo buono per farlo".
"...da mesi, e Hermione ne...": niente virgola prima della "e", in più la H del nome è afona, perciò la "e" diventa "ed".
"...della cena, e che poi...": niente virgola prima della "e".
"...il bagno, e poi quel gemito flebile, e la voce...!": niente virgola prima della "e", anche se in questo caso può essere presa come costruzione enfatica della frase, dipende da come la intendevi.
"...verde acido, e lo osservava...": niente virgola prima della "e".
"...fuoco vivace, e il camino...": niente virgola prima della "e".
"...di star per svenire...": "stare".
"...qualcosa ti tanto bello...": qualcosa "di"... errore di ortografia.
"...da Hermione, e consigliare...": niente virgola prima della "e".
"... in Romania, e si era limitato...": come sopra.
"...tutto questo, e ricordava...": come sopra.
"...botta, e con i colpi...": come sopra.
"...raccomandandosi si non fare...": "di" non fare... errore ortografico.
"...comportava, e non aveva...": niente virgola prima della "e".
"...loro bambina, e Ron...": come sopra.
"...erano tirate, e il comodino...": come sopra.
"...per caso, e abbiamo...": come sopra.
"...Per Morgana, e pensare che...": come sopra.
"...parola di scusa, e poi aggiunse...": come sopra.
"...I tre rimasero per un po' in silenzio, incantati dalla vista di Rose...": se lasci "tre", viene da pensare che siano in tre a guardare Rose, perciò dopo la virgola serve un nuovo soggetto, come "i genitori" o qualcosa che faccia capire ceh prima erano in tre a compiere l'azione, dopo solo in due.
"...la testa, e per un attimo...": niente virgola prima della "e".
"...delusa, e con tutta...": come sopra. In più, non era necessaria nemmeno per far suonare meglio la frase.
"...stupida, e sicuramente...": niente virgola prima della "e".
"...placare, e che ridusse Hermione sull'orlo di una crisi isterica, e minacciò...": come sopra.
Una o due ripetizioni, un paio di errori ortografici e un paio di punti in cui non sei stata molto precisa, ma come hai potuto notare non ci sono errori consistenti, solo la ripetitiva "e", tallone d'Achille praticamente dell'universo della scrittura. Solo qualcuna non mi farebbe sottrarre punteggio, ma visto che ne hai fatto un uso estremamente abbondante ho deciso di toglierti un punto per TUTTO quanto insieme.
Lo stile è descrittivo al punto giusto, leggero e divertente; la storia è stata ambientato in modo molto abile all'inizio grazie a Ron che recupera i ricordi - modalità molto apprezzata -. L'unica cosa su cui mi sento di aver da ridire è l'uso un po' eccessivo di punti di domanda ed esclamativi, soprattutto all'inizio: appesantiscono la storia, e metterne tanti nelle prime righe non sempre è una buona mossa.
Una storia davvero piacevole, comunque, non dubitarne.

Sviluppo della traccia e trama: 9,5/10

Traccia "Ave": la nascita della piccola Rose, un ottima interpretazione del tema dell'inizio. Tutto parte da lì in fondo, no?
Le emozioni di Ron sono state ben elaborate, tutto il suo amore e la devozione arrivano al lettore come una marea: hai fatto davvero un ottimo lavoro per trasmettere le emozioni da neo-genitore, sono state di una tenerezza infinita!
Volrvo fluff? Tu mi hai dato il più meraviglioso dei fluff, perchè cosa c'è di più bello e dolce e tenero di una nascita?
La trama è abbastanza semplice da essere piacevole, ma non troppo da essere scontata: i piccoli incidenti del neo papà tiene attiva l'attenzione del lettore in modo davvero piacevole, e per una volta è bello leggere una storia di Harry Potter che non implichi scene di guerra o roba del genere!

IC / caratterizzazione dei personaggi: 9/10

Andiamo con ordine: Ron e la sua imbranataggine sono la perfetta sintesi del suo personaggio. Così come anche la sua dolcezza, l'amore per la famiglia, e persino il piccolo colpo di testa sul cognome e il suo rapporto con la moglie sono stati resi molto bene. Solo il discordo sui purosangue non l'ho trovato proprio adatto a lui, il gesto è stato davvero dolcissimo e secondo me sarebbe stato più coerente che dicesse solo la parte successiva, quella in cui dice di essere orgoglioso di essere suo marito e ceh loro figlia sarà fantastica grazie a lei. Magari è perchè il suo personaggio non mi è mai andato nè a genio nè il contrario, ma non sono sicura che il discorso fosse coerente con lui, ma questa magari è solo una mia impressione.
Le sparate da so tutto io di Hermione sono coerenti in modo spaventoso, quasi fossi stata nella sua testa! E le sue ricerche, il suo essere meticolosa e studiosa applicato anche alla gravidanza... è lei, punto.
Dubito che Harry chiamerebbe mai Ron "zucca vuota" mentre è in panico per il fatto che sua moglie sta partorendo, o che ghignerebbe come un dannato nel vederlo agitarsi tanto... va bene che essere amici è anche quello, ma l'ho trovato un po' stridente con il personaggio. Essendo secondario ci sta che non ti sia concentrata troppo su di lui però.
Anche il vago accenno alla famiglia Weasley, con tutta la sua confusionaria presenza, è decisamente azzeccato.

Gradimento personale: 8,5/10

Allora, leggere la tua storia è stato davvero piacevole, dolce e commovente.
I personaggi li trovati per lo più inquadrati e mi è piaciuto molto che tu abbia speso del tempo a fare qualche descrizione per ambientare la storia.
La traccia "inizio" è stata applicata a un contesto perfetto, ma più della metà della storia è incentrata su Ron e lui che ripercorre gli ultimi anni nella sua memoria. L'ho trovato davvero molto divertente, ma in seguito avresti potuto spendere un po' più di tempo a centrarti sull'argomento principale - ripeto, io do solo consigli personali, non direttive.
Ti ringrazio però, perchè con la tua storia ho un pochino rivalutato Ron, che non è esattamente il mio personaggio preferito.

Bonus fandom: 2/2

Totale: 38/42

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Giudice*****
17/09/2019 23:53
 
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IV POSTO PARIMERITO




"Il supereoe di Morgan", di Giuly21



Grammatica e stile: 7/10

"...l’insegnante, colui che le insegnava...": ripetizione.
"...non aveva abbandonato il sorriso e non pensava minimamente a quello che sarebbe realmente successo...": tempo verbale sbagliato. Non era "pensava", ma "aveva pensato", perchè questa azione e quella precedente erano coincidenti.
"...suo papà...": con "suo papà" serve un articolo, se invece non lo metti è meglio usare "padre".
"...aveva fatto la brava e aspettava...": tempo verbale sbagliato, "aveva aspettato".
"...Le ha spiegato che...": tempo verbale sbagliato, "aveva spiegato".
"...Tony non è riuscito...": tempo verbale sbagliato, "era riuscito".
"...sera, e così per...": niente virgola prima della "e".
"...Ieri ha conosciuto...": nei discorsi diretti invece di "ieri" si usa "il giorno prima" o una formula equivalente.
"...ha visto ieri, sorrideva...": come sopra.
"...insieme, e Morgan corre...": niente virgola prima della "e".
"...Stark, e sarai capace...": come sopra.
"...ad eccezione...": la d eufonica serve solo se la parola successiva inizia con la stessa vocale.
"...sue mani, e inizia...": niente virgola prima della "e".
Allora, come avrai notato c'è qualche problema con i tempi verbali... passi dall'imperfetto, al passato prossimo, al presente, al trapassato prossimo... diciamo che hai fatto una bella macedonia.
Ora, passare da un passato più lontano a uno più recente, o addirittura al presente, non è necessariamente sbagliato, ma il modo in cui hai disseminato tutti questi tempi verbali mi fa capire che non sono proprio il tuo forte... E purtroppo, è qualcosa che penalizzo molto questa, perchè è estremamente importante.
Per quanto riguarda lo stile invece, non ho rimostranze da fare. Il lessico semplice e il leggero alone di sfocate incertezze danno sono perfette per il POV di Morgan che, ricordiamoci, ha solo cinque anni. Non è semplice usare lo stile adatto a un simile POV di bambina, ma ci sei riuscita.

Sviluppo della traccia e trama: 10/10

Traccia "Vale": che dire... la fine, la morte che hai scelto, è la più straziante che io abbia sperimentato negli ultimi anni, e non dico altro. Tony è il mio preferito in assoluto, il modo in cui è morto in Endgame mi fa ancora piangere come una disperata. Vedere poi come Morgan affronta tale perdita... complimenti. Hai centrato l'obiettivo del contest. Mi hai fatta di nuovo commuovere, amo da morire Morgan e il suo rapporto con il suo papà. Sono troppo adorabili! E vedere il loro addio è puro hurt/comfort, mi hai scombussolata.
La trama è quello che serve per andare avanti dopo il tremendo dolore di Endgame, qualcosa di puro come il cuore di una bambina, doloroso come solo la morte e la perdita possono essere.
Non ne sono sicura, ma che Morgan sia fatta come suo padre, che si diletti con i congegni, è praticamente canon... in caso contrario chiedo scusa, ma è sempre bello vedere una specie di chiusura del cerchio, del tipo "tale padre tale figlia". Grazie per quella scena finale, che dopo l'addio ritorna, in un certo senso, alle origini.

IC / caratterizzazione dei personaggi: 9,5/10

Non è facile restare IC per un personaggio secondario, specie una bambina come Morgan che appare solo per pochi minuti - comunque più che sufficienti per farsi amare dai milioni di fan di Tony.
Comunque, ho trovato sia lei, che Tony, che Pepper coerenti: Tony che prepara tutto per sua figlia in modo che possa superare la sua morte nel caso avvenga - come è successo, sigh -, in modo che lei abbia qualcosa ad accompagnarla di nuovo verso la vita dopo il tempo passato ad aspettare il padre.
Cosa ceh rende molto coerente anche lei. Si vede benissimo quanto voglia bene al suo papà, è più che naturale che lo consideri il suo eroe e che quindi dubiti della sua morte.
Forse però il modo in cui si riprende all'improvviso è un po' troppo improvviso... ma ripeto, è difficile essere coerenti con una bambina, e per di più che appare per poco tempo. In generale il tuo lavoro è stato molto bello!

Gradimento personale: 9,5/10

Dirò solo poche parole in questo parametro: grazie per questa bella storia. L'ho amata dall'inizio alla fine, il saluto di Morgan, l'incredulità per la morte di suo padre, il fatto che lo aspetti guardando il cielo, che attenda il suo ritorno perchè lui è il suo eroe e le aveva fatto una promessa.
Il fatto che in qualche modo sia stata mantenuta anche da morto rende il rapporto di Tony e Morgan ancora più prezioso e speciale, inimitabile. Il dolore e il conforto della bambina arrivano fino al lettore, costringendolo a viverli con lei dall'inizio alla fine.
Amo Tony, e vederlo con gli occhi di Morgan fa scaldare i cuori... complimenti!
Fai un po' più di attenzione alla forma del testo, leggere certi strafalcioni verbali disturba la lettura.
Grazie per tutto!

Bonus fandom: 2/2

Totale: 38/42

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Giudice*****
17/09/2019 23:55
 
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III POSTO



"Era solo un gioiello", di Shilyss



Grammatica e stile: 9,5/10

"...era passato dall’essere fratello a diventare un estraneo...": non si tratta di un errore, ma la frase sarebbe più scorrevole se i verbi "essere" e "diventare" venissero omessi. Semplice consiglio, bada bene.
"...delle ultime volta...": errore di battitura, "volte".
"...le aveva fatto osservare in un sussurro...": non ha molto senso la frase messa giù così, più che osservare il verbo adatto sarebbe statao "notare".
Cap.2
"...alcun vincolo, tra di noi, allora...": la virgola prima di "tra" rallenta la frase, spezzando gli elementi di una stessa frase. Non ha senso metterla.
Ho evitato di riportare le "e" dopo le virgole in quanto ho letto nelle tue note che si tratta di una precisa scelta stilistica. Si trattava comunque di tre o quattro occasioni in un testo di lunghezza discretamente lunga, e siccome non è un errore per il quale tolgo punteggio ho ritenuto inopportuno riportarle tra gli errori.
Le tue storie sono sempre incredibilmente corrette, è sempre molto piacevole vedere la cura che metti nei tuoi testi, si vede che sono ragionati, rivisti e corretti con tanta pazienza e attenzione.
Per quanto riguarda lo stile, mi sembra quasi di ripetermi per ogni tua storia, ma è davvero incredibile come riesci ad adattarti ad un contesto tanto particolare. Se posso darti un consiglio però, usi troppa punteggiatura. La lettura viene di molto rallentata, si vede che lo scopo è creare enfasi o suspance, ma in questo tensto ne ho trovato l'uso davvero eccessivo a mio parere.
Lessico, grammatica e sintassi sono praticamente perfetti. Tanti complimenti!

Sviluppo della traccia e trama: 9/10

Traccia "Vale": la fine, come hai specificato nelle tue note d'autrice, riguarda la conclusione della "relazione" tra Loki e Sigyn, ma già dall'inizio si capisce che si parla di una conclusione grazie alla scena della sepoltura doppia dei due amanti. Questa scena è stata molto toccante, specie perchè è la causa scatenante di tutti i ricordi di Loki, dall'inizio fino alla fine, pur alternati al suo ruolo presente di comandante al servizio di Thanos. Lo scopo del contest era parlare di un addio, una fine per essere più precisi. La conclusione della loro relazione è stata davvero molto interessante, così come l'espediente che hai usato per farglielo ricordare. Ho apprezzato anche molto il fatto che hai raccontato anche parte della loro storia, ma avrei preferito che, invece di distribuire l'attenzione tra passato e presente, ti concentrassi maggiormente sull'argomento in sè, dato che l'hai appena descritto in una singola scena su due capitoli abbastanza lunghi.
Per quanto riguarda la trama, hai scelto una interessante struttura: un presente quasi del tutto privo di narrazione, in cui Loki scava dentro di sè in un'introspezione sempre intrigante e nuova; e poi un passato in cui viene raccontata tutta la loro storia, con accenni alle loro emozioni sfuggiti all'introspezione "presente". Niente male, è una strategia molto efficace, ma soprattutto estremamente piacevole e coinvolgente!

IC / caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Il tuo Loki è sempre il migliore in assoluto! Sembra quello dei miti, unito a quello dei film, infine elevato all'ennesima potenza. la sua oscura fierezza, il suo orgoglio, il suo sentirsi derubato da ciò che gli spetta di diritto... è assolutamente perfetto.
Anche Sigyn, vista attraverso gli occhi del cuore di Loki, come dea della fedeltà non si smentisce mai. Non conoscendola, dato che non è presente nei film, mi limito a pensarla come personaggio dei miti, ma per quel poco che so mi piace e la trovo coerente.
Non ho null'altro da dire per questo parametro, se non che il tuo Loki è il migliore di cui abbia mai letto.

Gradimento personale: 8/10

Una bella storia, coinvolgente, dolce e straziante al punto giusto. La dolcezza del passato è leggermente oscurata dalla consapevolezza che non era una storia destinata a durare, mentre la solitudine del presente viene confortata - sebbene Loki non la pensi così, è OVVIO che ha bisogno di avvolgersi nella bellezza di quel che aveva avuto con la sua bella - dai ricordi dell'amore che aveva vissuto, sebbene non alla luce del sole.
Avrei voluto vedere di più qualcosa legato alla fine della loro vicenda, perchè era quello il fulcro del contest. Quando all'inizio hai mostrato il sepolcro dei due amanti mi sono davvero commossa, le ripercussioni di quella scoperta sono apparse a più riprese nella mente di Loki e ho trovato stupendo questo parallelismo crudele... i due amanti, sepolti vicini, mentre il dio degli inganni ha deliberatamente perso la sua metà.
L'unica pecca di questa storia, per quanto mi riguarda, è che pecca un po' di originalità... non rispetto alle altre storie, ma rispetto a te stessa. Tutte le tue storie hanno Loki, Sigyn e la loro storia d'amore per protagonisti. Non sarebbe neppure un male, anzi, si capisce che li ami e ne sei appassionata in maniera incredibile, ma ogni storia, per quanto diversa, ha lo stesso sapore. Non so se mi sono spiegata bene, ma sembra che tu abbia fossilizzato il tuo stile e le tue storie nella stessa sfumatura e con gli stessi personaggi. Questo non penalizza la qualità oggettiva delle tue storie, ma nel parametro di soggettività... dopo un po', sembrano tutte estremamente simili. Non uguali, per carità, ma troppo per essere apprezzate per davvero. Opinione personale, ribadisco.
Spero di non averti offesa, ti assicuro che non era mia intenzione, e soprattutto non dubitare del talento e della bellezza delle tue storie. Il mio consiglio si limita a farti notare che dopo un po' le tue storie potrebbero risultare ripetitive, almeno secondo il mio parere.

Bonus fandom: 2/2

Totale: 38,5/42

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Post: 1.100
Giudice*****
17/09/2019 23:57
 
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II POSTO



"Cassandra", di mystery_koopa



Grammatica e stile: 10/10

"...templi sacri ai protettori di Troia...": la costruzione così non regge, dovrebbe essere "consacrati ai" o "sacri dei", dipende da come vuoi mettere giù la frase.
"...occhi verdi che fissano la città, gonfi e inespressivi...": l'inciso che descrive gli occhi di Cassandra andava messo subito dopo le parole "occhi verdi", si capisce che non è una descrizione della città ma sarebbe più corretta la forma della frase.
"...in avanti, e la sua mole...": niente virgola prima della "e".
Il testo della tua storia non è molto lungo e questo probabilmente ti ha aiutato a controllare la grammatica, e infatti hai fatto davvero un bel lavoro, è una delle storie più "corrette" che abbia mai visto!
Per quanto riguarda lo stile, ho trovato il lessico adeguato al tema epico, c'era il giusto dramma e il tempo presente che hai scelto di utilizzare, per quanto mi fosse sembrato all'inizio piuttosto azzardato - si tratta pur sempre di qualcosa avvenuto in un lontano passato - si è rivelato coinvolgente e adatto alla tragicità del momento. Una scelta coraggiosa e proficua!

Sviluppo della traccia e trama: 10/10

Traccia "Vale": tema della fine trattato in maniera esemplare, in duplice valenza tra l'altro. Mentre sullo sfondo avviene una strage tremenda, in cui la guerra finisce con la sconfitta di Troia e la caduta dell'intera città in mano agli achei, viviamo in primo piano anche la vicenda dello stupro di Cassandra e della sua disperazione, ma anche della sua vendetta che porta alla morte di Agamennone... la "fine" più in rilievo, diciamo.
Cassandra è uno dei miei personaggi epici preferiti, e ammetto che vedere una fine diversa per la sua storia mi ha incredibilmente intrigata e affascinata! Di certo l'originalità non ti è mancata, perciò tanti complimenti!
Ma soprattutto, ciò che più mi è piaciuto è stata l'enfasi che hai messo nel descrivere la caduta della città e la morte di quello s*****o, perchè il tema centrale del contest è stato pienamente recepito.

IC / caratterizzazione dei personaggi: 9/10

Avendo utilizzato un solo personaggio sei riuscita a concentrarti per bene su di lei, sei partita dall'angoscia per il fatto che la sua città sia caduta, soprattutto nonostante le sue avvertenze. Del resto, la sua maledizione fa in modo che le sue profezie non vengano ascoltate...
Dopodichè, il puro dolore, la preghiera accorata a una dea fino a quel momento dimenticata dal suo popolo, la disperazione e infine il desiderio di vendetta.
Quasi in risposta a questa preghiera oscura, il re degli oppressori della sua gente appare davanti a lei, la aggredisce, ma lei non si piega, resta indomita e fiera nonostante venga forzatamente piegata. Lui, indegno, è solo la sua occasione per ottenere vendetta.
Anche la sua personalità prepotente è stata adeguatamente mostrata, abbastanza per farmelo odiare ancora di più di quanto già non facessi (e per farti capire quanto poco mi stava simpatico, ti basti sapere che Clitemnestra è il mio personaggio epico preferito).
In realtà, una sola cosa non mi torna: per gusto personale, il fatto che Cassandra lo uccida non mi da assolutamente problemi, ma lo trovo molto poco coerente. Sappiamo tutti che ruolo aveva la donna nell'antica Grecia, e ancora di più nei miti, ovvero praticamente nullo oltre all'essere madre e moglie devota. Le eccezioni sono talmente rare che non contano come riferimento, perciò il fatto che Cassandra, una donna, per di più una principessa maledetta, abbia uccido un re, un uomo guerriero che l'aveva appena violata... la vedo piuttosto incoerente con il genere epico. Sarebbe stato più adeguato se la sua preghiera di vendetta si fosse avverata altrimento, per esempio con una freccia nel cranio da un soldato, o magari dalla stessa statua che, cadendo, lo schiaccia... cose del genere, al di fuori dell'azione di uccidere personalmente da parte di una donna. Si fosse trattato di veleno... ma con una spada?
Ribadisco che, personalmente, adoro questa soluzione, ma trattandosi qui di un parametro che richiede coerenza tra personaggi e contesto... una piccola decurtazione era d'obbligo.

Gradimento personale: 10/10

Una storia praticamente perfetta, me la sono proprio goduta alla grande! Ad eccezione di quanto detto alla fine del precedente parametro, trovo questa storia davvero perfetta, anzi... per quanto ti confermo che non lo trovo proprio coerente, personalmente ho ghignato di soddisfazione come una pazza quando ho letto della sua morte! Vedere questa versione alternativa del mito mi ha molto intrigata, è stato un vero piacere per me leggere la tua "Cassandra"! Grazie infinite per questa storia e aver partecipato al mio contest, la tua è una delle storie che hanno meglio centrato ciò che volevo leggere. Tanti complimenti!

Bonus fandom: 0/2

Totale: 39/42

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17/09/2019 23:59
 
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I POSTO



"Trecento secondi", di cabin13



Grammatica e stile: 9,5/10

"...l’eternità, e allo stesso...": niente virgola prima della "e".
"...simile ad un film...": non "ad", ma "a", perchè la parola successiva non inizia con la stessa vocale.
"...la sua esistenza e di Juvia...": hai dimenticato di inserire "quella" prima di "di Juvia" per completare i due soggetti della frase, le loro DUE esistenze.
"...sepolta nella terra...": tra "sepolta" e "nella" c'è uno spazio in eccesso. Non è un errore propriamente, volevo solo segnalartelo.
"...liberare, e darebbe...": niente virgola prima della "e".
Niente errori gravi come vedi, solo un paio di imprecisioni.
Per quanto riguarda lo stile, l'ho trovato intrigante e pieno di angst al punto giusto, come si addice a un testo che parla della morte di una persona amata. Il lessico delle emozioni e le frasi brevi aiutano a entrare davvero nella mente del personaggio, perciò tanti complimenti!

Sviluppo della traccia e trama: 10/10

Traccia "Vale": la morte è la più classica delle fini, non credo ci sia nulla di piu adatto per un argomento simile. Penso che tutti noi a vedere Juvia che dava il suo stesso sangue per il suo amato ci siamo presi un colpo al cuore, perchè insomma, come cavolo avrebbe fatto a sopravvivere? Diciamo che Mashima ha sedato la nostra rivolta appena in tempo, ma comunque non è proprio un "e se" tanto strano il tuo, anzi. L'ho adorato a dire il vero, perchè Gray ha un caratterino particolare e scegliere proprio lui come POV non è una scelta facile, specie quando si tratta si testi introspettivi come il tuo, ma è stata una scelta vincente direi!
Trama deliziosamente dolorosa, che colpisce dritto al cuore e uccide i lettori per la tristezza - che è esattamente lo scopo della traccia che hai scelto, perciò che dire? Ottimo lavoro! Vedere Gray davanti alla tomba di lei che rivive quei cinque minuti mangiandosi il cuore con i rimorsi è un'immagine che ora difficilmente mi toglierò dalla testa. Anche il riferimento al momento preciso in cui lei è morta, al motivo stesso per cui è morta, è stato perfettamente inserito e anche se tutti noi lo conosciamo ritrovarlo nella storia ha dato un tocco di completezza davvero perfetto.

IC / caratterizzazione dei personaggi: 9,5/10

Il bello delle storie con un solo personaggio è che ti puoi concentrare su di lui, approfondendo tutti i suoi lati e mettendo in evidenza soprattutto quelli che ti interessano maggiormente ai fini del tuo racconto.
Eppure, attraverso i suoi pensieri e il suo lutto sei riuscito a mostrare anche chi non è davvero presente. Colei che brilla per assenza, Juvia. Il modo in cui hai parlato del suo sacrificio l'ha caratterizzata proprio nel modo in cui c'era bisogno ai fini della storia, in modo che i sentimenti di Gray venissero ulteriormente rafforzati dal grande gesto d'amore di lei.
Il fatto che lui non voglia dimenticare ma che, anzi, non smetta di rivivere all'infinito quei cinque minuti di agonia l'ho trovato davvero molto calzante. Oltre che tenero in un modo illegale, eh...
Comunque, il motivo per cui quei cinque minuti siano così indimenticabili per lui è abbastanza chiaro: sono gli ultimi che ha vissuto con lei e per tanto sono assolutamente preziosi, anche se gli provocano un dolore che riesce a vivere solo davanti alla tomba di lei.
Un testo incredibilmente emozionante!
L'unico motivo per cui non ti ho dato punteggio pieno è perchè credo che Gray sappia che dopo un po' di tempo Juvia avrebbe voluto che lui continuasse a vivere anche per lei, è un po' il suo motto no? Ma non hai specificato dopo quanto tempo avvengono le riflessioni di cui hai parlato, perciò non sono sicura di poter mettere becco in questa cosa.

Gradimento personale: 10/10

Posso partire da una cosa che c'entra solo relativamente? Bene... ottima scelta delle canzoni (e in particolare del gruppo) da cui hai tratto le citazioni iniziali!
Oooooook, ora passo al gradimento personale: penso si sia già capito, ma mi è davvero piaciuta un sacco, le emozioni travolgenti di Gray e il dolore continuo e imperterrito per la morte di Juvia mi hanno colpita e commossa, perciò davvero, complimenti!
Hai reso alla perfezione delle emozioni, in modo realistico e chiaro. Il dolore, la tristezza, la colpa... erano tutti intrecciati, ma al tempo stesso formavano un oscuro mosaico di emozioni che fa mostra come il tempo sia tiranno e la vita ingiusta.
Sei stato davvero bravo, un testo introspettivo praticamente perfetto.

Bonus fandom: 2/2

Totale: 41/42

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18/09/2019 00:06
 
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Bene signori, eccovi le vostre valutazioni.

Facendo un piccolo riepilogo, ecco a chi vanno le recensioni premio:

cabin13: 3 recensioni premio

mystery_koopa: 2 recensioni premio

Shilyss: 1 recensione premio

Grazie infinite a tutti voi per l'impegno, il cuore e le parole che avete trasmesso in questo contest.
Fatemi sapere se volete le vostre valutazioni come recensioni, a meno che non mi facciate sapere in tempi ragionevoli che non lo volete io le posterò.
Per quelli che meritano recensioni premio, ditemi se avete preferenze, cercherò di venirvi in contro in base ai fandom che conosco.

Un abbraccio a tutti, grazie ancora e, per tornare alle origini del contest...

Ave Atque Vale

Fiore di Cenere
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18/09/2019 00:16
 
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Fiore di Cenere, 17/09/2019 23.38:

VIII POSTO




"Flowers for a ghost", di GiuniaPalma



Grammatica e stile: 7/10

"...ascoltato – neppure se fosse stata viva – ma...": anche dopo un inciso, serve una virgola prima del "ma".
"...la sentiva più vicina di quanto non l’avesse mai sentita...": ripetizione di "sentire".
"...terra; unica sua direzione...": serve un articolo prima di "unica".
"...fissava quella bara di legno che sigillava la sua migliore amica. La fissava e basta...": ripetizione di "fissava".
"...Infatti nel vedere le campanule nere, aveva...": serve una virgola dopo "infatti".
"...sua Crudelia, ma adesso che Crudelia...": ripetizione, il secondo Crudelia poteva essere omesso.
"...gli fece eco Isaac...": si riferisce a Ursula, perciò invece di "gli" va usato un "le".
"...quell’appellativo vibrava la stessa...": tra "appellativo" e "vibrava" c'è uno spazio di troppo. Non è proprio un errore, ma volevo fartelo notare.
Questo è un testo abbastanza breve, per cui sono stata delusa nel notare che la punteggiatura non è esattamente curata. A parte le cose che ti ho fatto notare qua sopra, molte virgole che servivano o che per lo meno avrebbero aiutato nella costruzione della frase mancano; in più, sempre per il fatto che è un testo non troppo lungo, le ripetizioni potevano essere evitate con una rilettura veloce. Nonostante gli errori non troppo gravi, la brevità è anche il motivo per cui sono stata particolarmente severa con il punteggio rispetto ad altre storie più lunghe: non si tratta di preferenze di lunghezza, ma è logico che si presta maggiore attenzione ai dettagli quando c'è meno da leggere.
Per quanto riguarda lo stile invece non ho nulla da ridire. La costruzione delle scene, le due singole e quella in comune, creano una simmetria e complementarietà davvero perfette, con un simbolismo davvero interessante per quanto riguarda i fiori. Lessico semplice ma di impatto, una buona scelta considerando il tema trattato.

Sviluppo della traccia e trama: 7,5/10

Una trama davvero molto originale, che ho apprezzato davvero nonostante le mie personali riserve sui personaggi utilizzati. Leggere qualcosa di nuovo è sempre piacevole, perciò i ringrazio.
Traccia "Vale": la morte è senz'altro adatta al tema della fine, per cui nulla da obiettare in merito. Più che altro, siccome quello era il tema principale, nonostante io abbia adorato il modo in cui hai mostrato i sentimenti di chi è rimasto, avrei preferito vedere anche il momento stesso della morte, o qualche flashback su qualcosa vissuto da chi è morto e chi è rimasto, soprattutto per l'accenno Ursula/Crudelia, dato che non è canon sarebbe stato davvero bello vedere almeno una scena o due di loro insieme, o almeno che spiegasse meglio il rapporto tra le due "cattive".
Sei stata piuttosto parca di spiegazioni e di narrativa, concentrandoti solo sull'introspezione (cosa estremamente apprezzata dalla sottoscritta, preciso), ma in una storia del genere un minimo di eventi è bene inserirli per dare un quadro della situazione - a costo di essere ripetitiva, proprio perchè una delle due ship è fanon/crack, non so bene come classificarla, e non canon: ergo, non sappiamo nulla di quella che nella tua testa è la loro relazione.
In poche parole, idee meravigliose, ma alcune lasciate in sospeso; e introspezione fantastica, ma narrativa e trama deboli anceh se promettenti.

IC / caratterizzazione dei personaggi: 9/10

Mi trovo un po' in difficoltà con questo parametro... non ho trovato incongruenze con i personaggi della serie TV, ma al tempo stesso non è che tu li abbia proprio approfonditi o affrontati...
Per quel che posso dire, trovo che l'autore sia quello che ti è uscito meglio, e fosse per quello ti dare punteggio pieno. Ursula forse è un po' strano che ogni settimana vada a trovare Crudelia al cimitero, ma se nella tua storia l'aveva amata allora ci sta come leggero OOC, rientra comunque nei margini accettabili.
Non ti ho dato punteggio pieno proprio perchè, non avendo approfondito la loro caratterizzazione, non hai potuto sfruttarli al meglio. Essendo anche personaggi secondari avresti potuto avere un margine d'azione praticamente infinito, ma ne hai usato solo una punta e questo è un vero peccato, perciò la mia penalità riguarda proprio la poca caratterizzazione più che l'IC, che per quel poco che ho visto quadra bene.

Gradimento personale: 8,5/10

Nonostante le parole spese prima, spero tu sappia che ho apprezzato la tua storia, il tema originale mi colpisce sempre e il fatto che mi sia piaciuto leggere di personaggi abbastanza odiosi a mio parere rende l'idea di quanto la tua storia fosse buona in linea di principio... è un vero peccato per le cose che ti ho scritto prima, sulla mancanza di approfondimenti soprattutto.
Spero comunque che tu prenda le mie parole come consigli e non come critiche, direi ceh siamo tutti qui per migliorarci a vicenda.

Bonus fandom: 2/2

Totale: 34/42

Ciao! Mi trovavo attiva sul sito quando ho letto il tuo avviso riguardanti le valutazioni e quindi ho aspettato prima di andare a dormire, per cui ti rispondo subito XD
Sono consapevole che la trama non era magari perfettamente calibrata per un Contest in quanto era un'edita, per cui capisco perfettamente che alcune cose (come l'IC di Ursula e la mancanza di spiegazione sul loro rapporto) abbiano pesato sulla valutazione.
L'unica cosa che mi dispiace (e questo lo sottolineo tre volte ahahh) è che tu non abbia capito come tutte le ripetizioni per cui mi hai penalizzata nella grammatica erano assolutamente volute e non delle sviste. Credo che, specialmente in un testo breve che mira a essere immediato, le ripetizioni servono a colpire nel segno - un po' come succedeva nei poemi epici, non so se mi spiego bene -. Ovviamente questo regge solamente quando la situazione lo richiede, le ripetizioni di questo tipo sono fondamentali. Per esempio il fatto di nominare Crudelia due volte era per enfatizzare la sua persona così come il verbo fissare. L'ho riutilizzato nella frase successiva proprio per creare un ponte con la frase precedente; qualsiasi altro verbo nella gamma della visione non avrebbe affatto reso allo stesso modo secondo me.
Capisco come le ripetizioni possano dare fastidio e generalmente vengano considerati errori. Tuttavia, secondo me bisogna distinguere tra ripetizioni cacofoniche e ripetizioni invece di enfasi, laddove al contrario cacofonico sarebbe risultato un qualsiasi sinonimo.
Preciso che non sto affatto protestando per la valutazione, mi dispiace semplicemente che tu non abbia capito questa scelta stilistica.
Per il resto, ti ringrazio per il lavoro che hai fatto e mi piacerebbe ricevere questa valutazione come recensione 😊
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Post: 935
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18/09/2019 01:28
 
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Re:
Fiore di Cenere, 17/09/2019 23.55:

III POSTO



"Era solo un gioiello", di Shilyss



Grammatica e stile: 9,5/10

"...era passato dall’essere fratello a diventare un estraneo...": non si tratta di un errore, ma la frase sarebbe più scorrevole se i verbi "essere" e "diventare" venissero omessi. Semplice consiglio, bada bene.
"...delle ultime volta...": errore di battitura, "volte".
"...le aveva fatto osservare in un sussurro...": non ha molto senso la frase messa giù così, più che osservare il verbo adatto sarebbe statao "notare".
Cap.2
"...alcun vincolo, tra di noi, allora...": la virgola prima di "tra" rallenta la frase, spezzando gli elementi di una stessa frase. Non ha senso metterla.
Ho evitato di riportare le "e" dopo le virgole in quanto ho letto nelle tue note che si tratta di una precisa scelta stilistica. Si trattava comunque di tre o quattro occasioni in un testo di lunghezza discretamente lunga, e siccome non è un errore per il quale tolgo punteggio ho ritenuto inopportuno riportarle tra gli errori.
Le tue storie sono sempre incredibilmente corrette, è sempre molto piacevole vedere la cura che metti nei tuoi testi, si vede che sono ragionati, rivisti e corretti con tanta pazienza e attenzione.
Per quanto riguarda lo stile, mi sembra quasi di ripetermi per ogni tua storia, ma è davvero incredibile come riesci ad adattarti ad un contesto tanto particolare. Se posso darti un consiglio però, usi troppa punteggiatura. La lettura viene di molto rallentata, si vede che lo scopo è creare enfasi o suspance, ma in questo tensto ne ho trovato l'uso davvero eccessivo a mio parere.
Lessico, grammatica e sintassi sono praticamente perfetti. Tanti complimenti!

Sviluppo della traccia e trama: 9/10

Traccia "Vale": la fine, come hai specificato nelle tue note d'autrice, riguarda la conclusione della "relazione" tra Loki e Sigyn, ma già dall'inizio si capisce che si parla di una conclusione grazie alla scena della sepoltura doppia dei due amanti. Questa scena è stata molto toccante, specie perchè è la causa scatenante di tutti i ricordi di Loki, dall'inizio fino alla fine, pur alternati al suo ruolo presente di comandante al servizio di Thanos. Lo scopo del contest era parlare di un addio, una fine per essere più precisi. La conclusione della loro relazione è stata davvero molto interessante, così come l'espediente che hai usato per farglielo ricordare. Ho apprezzato anche molto il fatto che hai raccontato anche parte della loro storia, ma avrei preferito che, invece di distribuire l'attenzione tra passato e presente, ti concentrassi maggiormente sull'argomento in sè, dato che l'hai appena descritto in una singola scena su due capitoli abbastanza lunghi.
Per quanto riguarda la trama, hai scelto una interessante struttura: un presente quasi del tutto privo di narrazione, in cui Loki scava dentro di sè in un'introspezione sempre intrigante e nuova; e poi un passato in cui viene raccontata tutta la loro storia, con accenni alle loro emozioni sfuggiti all'introspezione "presente". Niente male, è una strategia molto efficace, ma soprattutto estremamente piacevole e coinvolgente!

IC / caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Il tuo Loki è sempre il migliore in assoluto! Sembra quello dei miti, unito a quello dei film, infine elevato all'ennesima potenza. la sua oscura fierezza, il suo orgoglio, il suo sentirsi derubato da ciò che gli spetta di diritto... è assolutamente perfetto.
Anche Sigyn, vista attraverso gli occhi del cuore di Loki, come dea della fedeltà non si smentisce mai. Non conoscendola, dato che non è presente nei film, mi limito a pensarla come personaggio dei miti, ma per quel poco che so mi piace e la trovo coerente.
Non ho null'altro da dire per questo parametro, se non che il tuo Loki è il migliore di cui abbia mai letto.

Gradimento personale: 8/10

Una bella storia, coinvolgente, dolce e straziante al punto giusto. La dolcezza del passato è leggermente oscurata dalla consapevolezza che non era una storia destinata a durare, mentre la solitudine del presente viene confortata - sebbene Loki non la pensi così, è OVVIO che ha bisogno di avvolgersi nella bellezza di quel che aveva avuto con la sua bella - dai ricordi dell'amore che aveva vissuto, sebbene non alla luce del sole.
Avrei voluto vedere di più qualcosa legato alla fine della loro vicenda, perchè era quello il fulcro del contest. Quando all'inizio hai mostrato il sepolcro dei due amanti mi sono davvero commossa, le ripercussioni di quella scoperta sono apparse a più riprese nella mente di Loki e ho trovato stupendo questo parallelismo crudele... i due amanti, sepolti vicini, mentre il dio degli inganni ha deliberatamente perso la sua metà.
L'unica pecca di questa storia, per quanto mi riguarda, è che pecca un po' di originalità... non rispetto alle altre storie, ma rispetto a te stessa. Tutte le tue storie hanno Loki, Sigyn e la loro storia d'amore per protagonisti. Non sarebbe neppure un male, anzi, si capisce che li ami e ne sei appassionata in maniera incredibile, ma ogni storia, per quanto diversa, ha lo stesso sapore. Non so se mi sono spiegata bene, ma sembra che tu abbia fossilizzato il tuo stile e le tue storie nella stessa sfumatura e con gli stessi personaggi. Questo non penalizza la qualità oggettiva delle tue storie, ma nel parametro di soggettività... dopo un po', sembrano tutte estremamente simili. Non uguali, per carità, ma troppo per essere apprezzate per davvero. Opinione personale, ribadisco.
Spero di non averti offesa, ti assicuro che non era mia intenzione, e soprattutto non dubitare del talento e della bellezza delle tue storie. Il mio consiglio si limita a farti notare che dopo un po' le tue storie potrebbero risultare ripetitive, almeno secondo il mio parere.

Bonus fandom: 2/2

Totale: 38,5/42





Ciao Giudicia!
Grazie mille per il bronzo!
Per la recensione premio ho un'originale, questa Il mio cuore per una rosa.

Credo di essere stata leggermente penalizzata dal fatto che tu abbia letto e recensito per un precedente premio il sequel di questa storia, "Come un vizio assurdo", che, in quanto, appunto, seguito, aveva in comune con questa specifica storia diversi headcanon e suggestioni.
Penso però che la "carriera" pregressa non dovrebbe condizionare la valutazione di una storia. :)
La stessa identica minilong, con altri personaggi, forse ti avrebbe sorpresa di più?
Grazie comunque per l'attenta analisi e per aver indetto il contest.
Non lasciare la valutazione come recensione.
Un saluto,
S.


[Modificato da Shilyss 18/09/2019 01:31]
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Giudice*****
18/09/2019 07:41
 
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Grazie per la valutazione. Se possibile la vorrei come recensione alla storia.
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Giudice*****
18/09/2019 08:56
 
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Fiore di Cenere, 17/09/2019 23.51:

IV POSTO PARIMERITO




"For nothing this wide universe I call, save thou, my rose; in it thou art my all", di blackjessamine



Grammatica e stile: 9/10

"...di riserva, e senza...": niente virgola prima della "e".
"...Harry non lo avrebbe ucciso, Harry era troppo buono per ucciderlo...": doppia ripetizione di Harry e "uccidere". La seconda volta il nome poteva essere omesso, e lo stesso anche il verbo, così per esempio: "lui era troppo buono per farlo".
"...da mesi, e Hermione ne...": niente virgola prima della "e", in più la H del nome è afona, perciò la "e" diventa "ed".
"...della cena, e che poi...": niente virgola prima della "e".
"...il bagno, e poi quel gemito flebile, e la voce...!": niente virgola prima della "e", anche se in questo caso può essere presa come costruzione enfatica della frase, dipende da come la intendevi.
"...verde acido, e lo osservava...": niente virgola prima della "e".
"...fuoco vivace, e il camino...": niente virgola prima della "e".
"...di star per svenire...": "stare".
"...qualcosa ti tanto bello...": qualcosa "di"... errore di ortografia.
"...da Hermione, e consigliare...": niente virgola prima della "e".
"... in Romania, e si era limitato...": come sopra.
"...tutto questo, e ricordava...": come sopra.
"...botta, e con i colpi...": come sopra.
"...raccomandandosi si non fare...": "di" non fare... errore ortografico.
"...comportava, e non aveva...": niente virgola prima della "e".
"...loro bambina, e Ron...": come sopra.
"...erano tirate, e il comodino...": come sopra.
"...per caso, e abbiamo...": come sopra.
"...Per Morgana, e pensare che...": come sopra.
"...parola di scusa, e poi aggiunse...": come sopra.
"...I tre rimasero per un po' in silenzio, incantati dalla vista di Rose...": se lasci "tre", viene da pensare che siano in tre a guardare Rose, perciò dopo la virgola serve un nuovo soggetto, come "i genitori" o qualcosa che faccia capire ceh prima erano in tre a compiere l'azione, dopo solo in due.
"...la testa, e per un attimo...": niente virgola prima della "e".
"...delusa, e con tutta...": come sopra. In più, non era necessaria nemmeno per far suonare meglio la frase.
"...stupida, e sicuramente...": niente virgola prima della "e".
"...placare, e che ridusse Hermione sull'orlo di una crisi isterica, e minacciò...": come sopra.
Una o due ripetizioni, un paio di errori ortografici e un paio di punti in cui non sei stata molto precisa, ma come hai potuto notare non ci sono errori consistenti, solo la ripetitiva "e", tallone d'Achille praticamente dell'universo della scrittura. Solo qualcuna non mi farebbe sottrarre punteggio, ma visto che ne hai fatto un uso estremamente abbondante ho deciso di toglierti un punto per TUTTO quanto insieme.
Lo stile è descrittivo al punto giusto, leggero e divertente; la storia è stata ambientato in modo molto abile all'inizio grazie a Ron che recupera i ricordi - modalità molto apprezzata -. L'unica cosa su cui mi sento di aver da ridire è l'uso un po' eccessivo di punti di domanda ed esclamativi, soprattutto all'inizio: appesantiscono la storia, e metterne tanti nelle prime righe non sempre è una buona mossa.
Una storia davvero piacevole, comunque, non dubitarne.

Sviluppo della traccia e trama: 9,5/10

Traccia "Ave": la nascita della piccola Rose, un ottima interpretazione del tema dell'inizio. Tutto parte da lì in fondo, no?
Le emozioni di Ron sono state ben elaborate, tutto il suo amore e la devozione arrivano al lettore come una marea: hai fatto davvero un ottimo lavoro per trasmettere le emozioni da neo-genitore, sono state di una tenerezza infinita!
Volrvo fluff? Tu mi hai dato il più meraviglioso dei fluff, perchè cosa c'è di più bello e dolce e tenero di una nascita?
La trama è abbastanza semplice da essere piacevole, ma non troppo da essere scontata: i piccoli incidenti del neo papà tiene attiva l'attenzione del lettore in modo davvero piacevole, e per una volta è bello leggere una storia di Harry Potter che non implichi scene di guerra o roba del genere!

IC / caratterizzazione dei personaggi: 9/10

Andiamo con ordine: Ron e la sua imbranataggine sono la perfetta sintesi del suo personaggio. Così come anche la sua dolcezza, l'amore per la famiglia, e persino il piccolo colpo di testa sul cognome e il suo rapporto con la moglie sono stati resi molto bene. Solo il discordo sui purosangue non l'ho trovato proprio adatto a lui, il gesto è stato davvero dolcissimo e secondo me sarebbe stato più coerente che dicesse solo la parte successiva, quella in cui dice di essere orgoglioso di essere suo marito e ceh loro figlia sarà fantastica grazie a lei. Magari è perchè il suo personaggio non mi è mai andato nè a genio nè il contrario, ma non sono sicura che il discorso fosse coerente con lui, ma questa magari è solo una mia impressione.
Le sparate da so tutto io di Hermione sono coerenti in modo spaventoso, quasi fossi stata nella sua testa! E le sue ricerche, il suo essere meticolosa e studiosa applicato anche alla gravidanza... è lei, punto.
Dubito che Harry chiamerebbe mai Ron "zucca vuota" mentre è in panico per il fatto che sua moglie sta partorendo, o che ghignerebbe come un dannato nel vederlo agitarsi tanto... va bene che essere amici è anche quello, ma l'ho trovato un po' stridente con il personaggio. Essendo secondario ci sta che non ti sia concentrata troppo su di lui però.
Anche il vago accenno alla famiglia Weasley, con tutta la sua confusionaria presenza, è decisamente azzeccato.

Gradimento personale: 8,5/10

Allora, leggere la tua storia è stato davvero piacevole, dolce e commovente.
I personaggi li trovati per lo più inquadrati e mi è piaciuto molto che tu abbia speso del tempo a fare qualche descrizione per ambientare la storia.
La traccia "inizio" è stata applicata a un contesto perfetto, ma più della metà della storia è incentrata su Ron e lui che ripercorre gli ultimi anni nella sua memoria. L'ho trovato davvero molto divertente, ma in seguito avresti potuto spendere un po' più di tempo a centrarti sull'argomento principale - ripeto, io do solo consigli personali, non direttive.
Ti ringrazio però, perchè con la tua storia ho un pochino rivalutato Ron, che non è esattamente il mio personaggio preferito.

Bonus fandom: 2/2

Totale: 38/42


Ciao!
Innanzitutto, ti ringrazio per la valutazione, che mi piacerebbe ricevere come recensione.
Dunque, per quanto riguarda la virgola prima della e, so bene che la regola la vieterebbe, ma è una regola contro cui combatto più o meno dalle elementari: sicuramente sbaglio io, ma la trovo davvero una forzatura stonata, quindi probabilmente continuerò a inserirla come scelta consapevole e a farmi dire che sbaglio XD
Invece, per quanto riguarda la "d" eufonica prima di parole che iniziano per "h", per scrupolo ho ricontrollato anche il sito della Treccani, e, in realtà, quando si tratta di h aspirata di parole straniere, non andrebbe inserita, per cui "e Hermione" sarebbe in realtà corretto (virgola a parte). Poi non so, in realtà il discorso sulle d eufoniche è sempre un po' controverso, e siccome quando ci sono nomi stranieri il primo istinto è quello di inserirla, salvo poi correggermi con grande fatica in fase di editing, mi sono un po' sentita crollare tutte le certezze XD
Grazie per avermi fatto notare i vari refusi ed errori di battitura: quelli sì che li considero il mio tallone d'Achille, visto che per quanto ci provi, me ne scappano sempre anche troppi.
Su punti di domanda e interrogativi, sono in parte d'accordo: qui ho un po' abbondato perché volevo cercare di ricalcare il flusso dei pensieri di Ron, ma mi rendo conto che il risultato possa essere poco fluido.

Sono contenta che, tutto sommato, i personaggi ti siano sembrati coerenti; è uno dei punti a cui tengo di più.
Non sono sicura di aver colto tutte le tue perplessità sul discorso di Ron: anche da ragazzo ha sempre disprezzato i pregiudizi sulla purezza del sangue, e se forse a diciotto anni non avrebbe fatto un discorso così esplicito e articolato, non mi sembra tanto incoerente che da adulto sia maturato e abbia preso una consapevolezza più esplicita di certe questioni.
Su Harry, invece, probabilmente hai ragione: io qui l'ho descritto intento a prendere bonariamente in giro Ron solo perché, sostanzialmente, già sapeva che Hermione e Rose stavano bene, e che Ron aveva già avuto modo di passare diverso tempo con entrambe, solo che non lo ricordava. Mai ovviamente lo avrebbe preso in giro se fosse andato in panico mentre davvero stava diventando papà, ma qualche giorno dopo sì, ecco. Mi rendo però conto che questo rischi di farlo apparire un po' superficiale e insensibile, cosa che ovviamente non è.

Se avessi scritto la storia appositamente per il contest, probabilmente sì, avrei cercato di concentrarmi un po' di più sul momento della nascita di Rose, ma quando scrissi questa storia volevo proprio che il punto fosse Ron (che invece a me piace tanto, e soffro sempre quando viene sottovalutato), ma capisco il tuo punto di vista.

Grazie di nuovo per aver organizzato questo concorso, alla prossima!
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Post: 1.070
Giudice****
18/09/2019 09:49
 
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Re:
Fiore di Cenere, 17/09/2019 23.36:

IX POSTO




"Vivere il momento", di inzaghina.EFP


Grammatica e stile: 6,5/10

"...la donna, “e lei chi è?”...": tra il discorso indiretto e quello diretto serve una puntegiatura più forte per distaccarli, come un punto o un punto e virgola, altrimenti è necessario aggiungere un verbo per esprimere l'azione del "parlare".
"...tutti diversi, e in alcuni casi contrastanti, tra loro...": la punteggiatura è stata messa al posto sbagliato. la prima virgola va messa dopo la "e", mentre la seconda serve prima di "contrastanti".
"...generosa ed ora...": la "d" eufonica non serve, la parola successiva inizia con una vocale diversa.
"...come lui, e anche...": niente virgola prima della "e".
"...anni ad Hogwarts...": la "d" eufonica non serve, la parola successiva inizia con una vocale diversa.
"...era precipitato, e, da...": niente virgola prima della "e".
"...ad essere la...": la "d" eufonica non serve, la parola successiva inizia con una vocale diversa.
"...di uscire, in occasione della prima uscita...": ripetizione.
"...in testa, e Lily...": niente virgola prima della "e".
"...genitori ed alla sorella...": la "d" eufonica non serve, la parola successiva inizia con una vocale diversa.
"...osservandola preoccupato, “che succede?...": tra il discorso indiretto e quello diretto serve una puntegiatura più forte per distaccarli, come un punto o un punto e virgola, altrimenti è necessario aggiungere un verbo per esprimere l'azione del "parlare".
"...mi hai chiamato Lily...": personaggio femminile, "chiamatA".
"...nel weekend, e questo...": niente virgola prima della "e".
"...cuore, e si percepisce...": come sopra.
"...Ti é ammesso cambiare...": non è un errore, ma come verbo in questo caso sarebbe meglio "concesso".
Non ci sono errori particolarmente gravi, ma l'uso della punteggiatura poteva essere migliorato. Ho notato che hai prestato una particolare attenzione a evitare le ripetizioni e questo è stato ottimo, mentre hai ancora da lavorare sullo stile.
Stile decisamente troppo pieno di punteggiatura, usata non troppo bene. Prima dei discorsi diretti serve una pausa forte/ un verbo che dichiari l'azione del parlare, cosa che in più di un'occasione hai omesso. Troppe virgole, spesso mal posizionate, appesantiscono le frasi e rallentano la lettura: ti consiglio di diminuirne l'utilizzo, anche a costo di diminuire leggermente il pathos che mi sembra tu tenga molto a sottolineare.
Inoltre personalmente trovo inutili gli innumerevoli incisi che hai utilizzato con questi simoli: -...-. Rallentano la lettura e qui sì, che avrebbero dovuto esserci delle virgole. Un inciso può essere un pensiero o una considerazione estemporanea, ma ciò che i tuoi contenevano era comunque qualcosa di collegato.
C'è da lavorarci insomma, ma l'impegno ho visto che non manca ed è quello la parte fondamentale!

Sviluppo della traccia e trama: 7,5/10

Traccia "Ave": l'inizio di un amore tanto grande da dare vita a un bambino che sarà leggenda. Niente di meno, eh? Ti piace fare le cose in grande direi.
Scelta molto piacevole, specialmente perchè hai parlato di scene giovanili in tono leggero e dolce, in modo che avessimo di loro uno spaccato felice prima di quell'orrore che giungerà pochi anni dopo. Una piccola precisazione: parlando del tema dell'inizio, anche il passaggio da bambina normale a studentessa di magia poteva essere interessante, ma l'hai liquidato con troppa semplicità a mio parere. Hai parlato di scene così distanti tra loro nei vari anni che avevi un potenziale incredibile tra le mani, rimasto però inespresso... c'erano cos' tanti inizi che hai accennato ma subito superato che trovo un vero peccato tu abbia concentrato l'attenzione a questo tema solo in campo romantico, e solo nelle scene finali dopo tante altre di... supporto? Almeno, credo fossero solo questo per te, le prime scene sono totalmente scollegate dalla seconda metà, potrebbero essere quasi due storie.
Perdonami se faccio questa considerazione, ma credo tu avessi talmente tante idee in testa da voler trasmutare in storia che alla fine hai creato una specie di sommario delle idee che avresti voluto sviluppare. Correggimi se sbaglio, naturalmente è solo una mia opinione, ma credo davvero che questa storia poteva essere migliore, se affrontata con più pazienza nei suoi vari punti essenziali che, come ho già detto, sono pieni di potenziale davvero interessante.

IC / caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Qui spenderò solo due parole: il bello di usare personaggi secondari? Sbizzarrirsi con la fantasia!
Riempire quei vuoti lasciati dal canon è la parte più bella credo, e ho trovato estremamente realistici tutti quelli che hai mostrato nella tua storia, per più o meno tempo.
Lily poi me la sono sempre immaginata esattamente come te, perciò non ho assolutamente nulla da dire se non: tantissimi complimenti!

Gradimento personale: 7,5/10

Qui la situazione si fa complessa. Essendo un parametro personale posso essere libera di dirti che, per quanto mi riguarda, mi importa più del contenuto che del contenitore, ma la struttura non proprio perfetta della tua storia mi ha talmente distratta da ciò che leggevo che il piacere per la storia in sè ne ha molto risentito.
Come ti ho già detto mi è piaciuta davvero, ma il modo in cui la prima metà sia praticamente divisa dalla seconda da non solo cinque anni di gap temporale (cosa assolutamente permessa e anzi, gradita, se ben sfruttata), ma proprio dal fatto che non c'era alcun tipo di collegamento: c'era la Lily bambina e poi c'era quella tardo-adolescente, e tra le due non c'è soluzione di continuità visibile.
E a costo di essere ripetitiva, il potenziale inespresso di questa storia è enorme e a me questa cosa disturba abbastanza. Sembra che tu abbia avuto una fretta del diavolo a mettere giù le tue idee e questo ti ha penalizzato moltissimo.
Mi è davvero piaciuta l'interpretazione dei tuoi personaggi, l'utilizzo della citazione (bellissima, a proposito) e l'impegno che è comunque evidente tu ci abbia messo.
Sei come la tua storia: ancora un po' grezza, ma piena di potenziale.
In bocca al lupo!

Bonus fandom: 2/2

Totale: 33,5/42





Ciao, ti ringrazio per la valutazione accurata, soprattutto tenendo conto del gran numero di storie.
Si tratta di una delle mie One shot più vecchie e, sì, esageravo un sacco con le virgole che finivano con l'appesantire la lettura; non sei la prima ad avermelo fatto notare e posso confermarti di farne un utilizzo più accorto ora. :) Avrei dovuto fare un editing un pochino più attento prima di proporti la storia, ma sono comunque contenta che, nonostante la punteggiatura, ti sia piaciuta.
Diciamo che la storia era stata scritta per un contest diverso, in cui dovevamo lasciarci ispirare dalla citazione che ho poi inserito nel testo; ho volutamente scelto scene abbastanza distanti tra loro per mostrare come Lily fosse una pianificatrice che, solo accanto a James, è riuscita a diventare più impulsiva e a vivere il momento. Con due personaggi come loro e con tutti gli spunti che ho inserito in effetti ci sono tutte le premesse per affrontare una long - una long che, prima o poi, scriverò...
Sono felice che tu abbia trovato i personaggi IC, pur per il poco che li conosciamo.
In ultimo mi fa piacere che la storia ti sia piaciuta, nonostante tu non sia stata convinta della mia scelta di proporre scene così distanti tra loro. Era una storia focalizzata su cambiamenti che, nel corso della sua breve vita, hanno sconvolto Lily Evans portandola a ripianificare il suo futuro: la scoperta di essere una strega, la fine della sua amicizia con Severus e della sua prima storia importante, il trovarsi a lavorare gomito a gomito con una persona che non aveva mai sopportato. Probabilmente avrei potuto lavorare meglio sull'introspezione, farò sicuramente tesoro dei tuoi consigli.
Ti chiedo anche di lasciarmi la tua valutazione come recensione.
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Giudice*****
18/09/2019 10:22
 
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Re:
Fiore di Cenere, 17/09/2019 23.42:

VI POSTO



"Addio, Tony", di Elettra.C



Grammatica e stile: 8,5/10

"...Ed ora che se...": la "d" eufonica serve solo se la parola successiva inizia con la stessa vocale.
"...andato e come se avessi...": errore di battitura probabilmente, non è "e", ma "è".
"...Stark sì, e lo avevi...": niente virgola prima della "e".
"...non ancora, perché non eri ancora...": ripetizioni.
Nessun errore grave o per il quale potrei decurtare punti. Con un testo tanto breve è più facile tenere sotto controllo gli errori, ma hai fatto comunque un buon lavoro, si vede che è qualcosa su cui hai lavorato con il cuore.
Lo stile invece mi lascia un tantino più perplessa, dato che è tutto ambientato in una specie di presente... dico specie, perchè poi passi a quanto accadrà in futuro parlandone sempre al presente, e poi ancora più indietro parlando di quello che Tony è per Peter, sempre al presente. Non si tratta di frasi sbagliate, ma lo stile per quanto comprensibile è un pochino confusionaria.

Sviluppo della traccia e trama: 7/10

Traccia "Vale": la morte di Tony vissuta da Peter... straziante, perfetta. Il dolore del ragazzo che perde l'uomo che più di tutti è stato per lui un padre e un esempio da seguire. Ho percepito il suo dolore e il suo rimpianto...
La trama però lascia un po' a desiderare. Non "accade" nulla, è pura introspezione, e per quanto fosse soprattutto questo che richiedevo con l'angst un po' di narrativa in più sarebbe stata gradita. I sentimenti di Peter arrivano chiari e precisi, ma con qualche descrizione in più avresti dato pathos al tutto, e far fare a Peter qualcosa, un gesto al di fuori di quanto accade nel film, avrebbe dato il tuo tocco personale alla vicenda.
Per quanto la traccia sia perfetta, la trama è davvero scarna. Avresti potuto allungare la storia, c'erano un milione di cose da dire e che avresti potuto esprimere.

IC / caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Peter è assolutamente perfetto. Essendoti concentrata su un solo personaggio e avendo basato la storia sull'introspezione hai potuto mostrare in poche parole, ma precise, tutto il dolore per la perdita, il rimpianto di ciò che non è stato e di non essersi goduto a pieno quanto ha avuto...
Hai mostrato tutto fin nei minimi dettagli in modo conciso ma sentito, complimenti!

Gradimento personale: 7,5/10

Sono abbastanza divisa per questo parametro. Il punto focale del contest lo hai raggiunto, la tua storia mi è piaciuta e il momento che hai descritto mi è piaciuto davvero moltissimo!
Tuttavia, la brevità della storia ha sacrificato la narrativa e le descrizioni, e come ho già accennato credo che avresti potuto aggiungere scene personalizzate, pensieri al passato più precisi, tipo scene concrete vissute per ricordare l'uomo che ha perduto.
La mia opinione è che la tua storia è una gemma grezza, preziosa ma che manca di lavorazione. Prendi le mie parole come un semplice consiglio, non come una critica.
Grazie per la tua bella storia.

Bonus fandom: 2/2

Totale: 35/42




Ciao cara, ti ringrazio per la bella valutazione, sono contentissima di come mi sono piazzata, dato che non mi aspettavo di arrivare sesta.
Ti ringrazio per avermi segnalato gli errori, provvederò al più presto a correggerli. Solo che quando dici che la storia è ambientata in una specie di presente, io toglierei specie, perché è ambientata nel presente, nello specifico tra endgame e far from home, e quando dici che poi passo a raccontare eventi del futuro, in realtà sarebbero riflessioni di Peter su come potrebbe affrontare questa perdita, idem per il passato, sono riflessioni di Peter sul suo rapporto con Tony.
Sono super contentissima di avere preso il massimo sull'IC del personaggio, perché era la prima volta che mi approcciavo a lui e temevo di non averlo reso bene.
Riguardo alla trama e su ciò che mi hai detto, sì hai ragione potevo allungare ancora di più con descrizione e ci avevo fatto un pensierino, ma poi rileggendo la storia mi era piaciuta come lo avevo resa.
Detto ciò, posso avere la valutazione come recensione?
18/09/2019 12:10
 
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Fiore di Cenere, 9/17/2019 11:47 PM:

V POSTO PARIMERITO




"Farewell", di Iamamorgenstern



Grammatica e stile: 8/10

"...a nessuno, e sono sicura...": niente virgola prima della "e".
"... gufo dei Malfoy, non è vero? Quel gufo ha...": ripetizione inutile, il secondo "gufo" potevi ometterlo tranquillamente.
"...la questione ma la notizia...": prima del "ma" ci va la virgola genericamente.
"...Ginny Weasley e Luna Lovegood trovarono Hermione Granger...": non capisco la necessità di utilizzare per tutte e tre sia nomi che cognomi, sono personaggi principali e li conosciamo tutti, per un discorso indiretto non ha molto senso, specie in questo caso e con tutti e tre i nomi vicini, rende la frase molto pesante. Ho notato che non è l'unica volta ceh fai questa cosa, nomi e cognomi insieme dico... consiglio: evita. Appesantisce e basta.
"...rimase ferma,": qui ci va il punto, errore di battitura.
"...Vorrei solo che mi prometterai che proverai...": tempo verbale sbagliato, la promessa vuole che la faccia in quel momento, perciò dovrebbe essere "che tu mi prometta" o "che mi promettessi".
"...comprare nelle piume...": errore di battitura, "delle".
"...ancora fortunate c'è ancora...": ripetizione.
"...che ti affatuo...": "affatturo", errore di battitura.
"...Non Ginny, questa volta...": errore di battitura, è "No".
"...grigi sembrano osservare...": tempo verbale sbagliato, serve un imperfetto come il verbo precedente, perciò dovrebbe essere "sembravano".
"...un'aula la secondo piano e Draco di appoggiò...": due errori di battitura, "al" seocndo piano, e "si" appoggiò.
"...Non fingere di capire...": manca un "non" prima di "capire" per dare senso alla frase in questo contesto.
"...Non, tu mi piaci...": errore di battitura, è "no".
"...l'aveva amata ma a volte...": prima del "ma" ci va la virgola genericamente.
Ok, come vedi ti ho trovato abbastanza errori, la maggior parte dei quali avresti potuto evitare con una bella rilettura generale per togliere tutte quelle piccolezze che non sono errori, sono conseguenze della fretta, ma comunque disturbano la lettura.
Lo stile completamente discorsivo della tua storia l'ha resa veloce, piacevole e, anche se con il corpo un po' scheletrico, è di facile comprensione. La totale mancanza di introspezione però un vero peccato a mio parere, è una cosa davvero fondamentale a mio parere e mi dispiace non aver trovato nemmeno un paio di paragrafi che indagassero i sentimenti di lei o di lui, anche per alternare un po' lo stile a discorso diretto che ha dominato le tue pagine.

Sviluppo della traccia e trama: 8/10

Traccia "Vale": fine di una storia... ahi ahi. Sempre dolorosa come faccenda. Specie perchè questa coppia in particolare a me piace un sacco... Hai scelto una fine abbastanza classica, ma l'hai resa molto bene, parlando anche del problema stesso che ha portato alla rottura, cosa che ho apprezzato enormemente.
Mi è piaciuto come tu abbia mostrato tutto il deteriorarsi della loro relazione fin da quando hanno reso pubblico il loro amore, e anche se un po' più di introspezione avrebbe solo giovato hai comunque fatto capire perfettamente bene come la stia prendendo Hermione... sempre più sospettosa e nervosa, e infine incavolata nera e distrutta emotivamente. Perchè a volte l'amore non è abbastanza...
Trama un po' scarna e prevedibile, ma il modo in cui l'hai resa tua mi è piaciuto abbastanza. C'è da dire che trovare qualcosa di nuovo su un fandom come Harry Potter non è proprio semplice... ma in fondo più che il trovare cose nuove da dire, è il dirle a modo proprio che rappresenta la cifra stessa di uno scrittore, perciò ti dirò: mi è piaciuto molto il tuo modo di raccontare queste cose che, a parer mio, potrebbero tranquillamente essere canon per quanto ne sappiamo!

IC / caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Dirò solo poche parole per questo parametro, perchè non c'è niente che io possa dire che tu non abbia già detto per bocca dei personaggi che tutti amiamo.
Sono tutti esattamente come li ha creati la mitica Rowling, non ho trovato nemmeno una sbavatura di carattere, sono tutti assolutamente perfetti!
Davvero, questo paramentro è praticamente la perfezione, in questo hai fatto completamente centro. Niente da riportare o da criticare, è tutto troppo perfetto per sporcarlo con altre parole!

Gradimento personale: 8/10

Sono molto contenta di aver letto questa storia! Dico sul serio, leggere di questi due mi allieta sempre la giornata, anche se la storia non è a lieto fine, perciò grazie!
Come ho detto, si sente molto la mancanza di introspezione e i diversi errori, per quanto piccoli, sono disturbanti... ed ecco perchè ti ho abbassato il voto.
Ma nelle parole dei personaggi ho praticamente potuto vederli come nei film, nella protettività di Ginny, nella codardia di Draco, nell'egocentrismo vanesio di Pansy, ma soprattutto nella fierezza di Hermione. Ho trovato tutto questo e di più, con relative poche parole hai trasmesso moltissimo e per questo sono convinta che con qualche descrizione in più questa storia sarebbe stata semplicemente perfetta.
In più questa rottura mi ha intristita, che è esattamente lo scopo della traccia che hai scelto, perciò ti dico: bravissima! Obiettivo centrato in pieno. Manca solo un po' di forza di impatto data dall'introspezione, ma se ci fosse stata mi avresti probabilmente spappolato il cuore, quindi... ahhaha!
Ancora tanti complimenti, davvero!

Bonus fandom: 2/2

Totale: 36/42


Ciao, cavolo, ammetto che non speravo nemmeno di arrivare così in alto e sono molto contenta di ciò.
La punteggiatura/grammatica sì, non l'ho riguardata nemmeno una volta ma non avevo materialmente del tempo per rivederla e te l'ho consegnata così com'è venuta, sorry.
Il finale non l'ho voluto cambiare apposta perché, secondo me, per scrivere qualcosa di sensato e minimamente credibile con questa coppia ci vuole tempo e tantissime parole (e una long oppure almeno una mini-long).
Una cosa a cui tenevo molto era la caratterizzazione del personaggio e sono davvero contenta che tu abbia trovato i miei personaggi IC, anche quelli secondari. E di sicuro la metterò a posto per cercare di migliorare il tutto, grazie ancora per i consigli.
Vorrei chiederti se posso avere la valutazione come recensione su efp
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Post: 2.885
Giudice*****
18/09/2019 14:37
 
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Re:
Fiore di Cenere, 17/09/2019 23.57:

II POSTO



"Cassandra", di mystery_koopa



Grammatica e stile: 10/10

"...templi sacri ai protettori di Troia...": la costruzione così non regge, dovrebbe essere "consacrati ai" o "sacri dei", dipende da come vuoi mettere giù la frase.
"...occhi verdi che fissano la città, gonfi e inespressivi...": l'inciso che descrive gli occhi di Cassandra andava messo subito dopo le parole "occhi verdi", si capisce che non è una descrizione della città ma sarebbe più corretta la forma della frase.
"...in avanti, e la sua mole...": niente virgola prima della "e".
Il testo della tua storia non è molto lungo e questo probabilmente ti ha aiutato a controllare la grammatica, e infatti hai fatto davvero un bel lavoro, è una delle storie più "corrette" che abbia mai visto!
Per quanto riguarda lo stile, ho trovato il lessico adeguato al tema epico, c'era il giusto dramma e il tempo presente che hai scelto di utilizzare, per quanto mi fosse sembrato all'inizio piuttosto azzardato - si tratta pur sempre di qualcosa avvenuto in un lontano passato - si è rivelato coinvolgente e adatto alla tragicità del momento. Una scelta coraggiosa e proficua!

Sviluppo della traccia e trama: 10/10

Traccia "Vale": tema della fine trattato in maniera esemplare, in duplice valenza tra l'altro. Mentre sullo sfondo avviene una strage tremenda, in cui la guerra finisce con la sconfitta di Troia e la caduta dell'intera città in mano agli achei, viviamo in primo piano anche la vicenda dello stupro di Cassandra e della sua disperazione, ma anche della sua vendetta che porta alla morte di Agamennone... la "fine" più in rilievo, diciamo.
Cassandra è uno dei miei personaggi epici preferiti, e ammetto che vedere una fine diversa per la sua storia mi ha incredibilmente intrigata e affascinata! Di certo l'originalità non ti è mancata, perciò tanti complimenti!
Ma soprattutto, ciò che più mi è piaciuto è stata l'enfasi che hai messo nel descrivere la caduta della città e la morte di quello s*****o, perchè il tema centrale del contest è stato pienamente recepito.

IC / caratterizzazione dei personaggi: 9/10

Avendo utilizzato un solo personaggio sei riuscita a concentrarti per bene su di lei, sei partita dall'angoscia per il fatto che la sua città sia caduta, soprattutto nonostante le sue avvertenze. Del resto, la sua maledizione fa in modo che le sue profezie non vengano ascoltate...
Dopodichè, il puro dolore, la preghiera accorata a una dea fino a quel momento dimenticata dal suo popolo, la disperazione e infine il desiderio di vendetta.
Quasi in risposta a questa preghiera oscura, il re degli oppressori della sua gente appare davanti a lei, la aggredisce, ma lei non si piega, resta indomita e fiera nonostante venga forzatamente piegata. Lui, indegno, è solo la sua occasione per ottenere vendetta.
Anche la sua personalità prepotente è stata adeguatamente mostrata, abbastanza per farmelo odiare ancora di più di quanto già non facessi (e per farti capire quanto poco mi stava simpatico, ti basti sapere che Clitemnestra è il mio personaggio epico preferito).
In realtà, una sola cosa non mi torna: per gusto personale, il fatto che Cassandra lo uccida non mi da assolutamente problemi, ma lo trovo molto poco coerente. Sappiamo tutti che ruolo aveva la donna nell'antica Grecia, e ancora di più nei miti, ovvero praticamente nullo oltre all'essere madre e moglie devota. Le eccezioni sono talmente rare che non contano come riferimento, perciò il fatto che Cassandra, una donna, per di più una principessa maledetta, abbia uccido un re, un uomo guerriero che l'aveva appena violata... la vedo piuttosto incoerente con il genere epico. Sarebbe stato più adeguato se la sua preghiera di vendetta si fosse avverata altrimento, per esempio con una freccia nel cranio da un soldato, o magari dalla stessa statua che, cadendo, lo schiaccia... cose del genere, al di fuori dell'azione di uccidere personalmente da parte di una donna. Si fosse trattato di veleno... ma con una spada?
Ribadisco che, personalmente, adoro questa soluzione, ma trattandosi qui di un parametro che richiede coerenza tra personaggi e contesto... una piccola decurtazione era d'obbligo.

Gradimento personale: 10/10

Una storia praticamente perfetta, me la sono proprio goduta alla grande! Ad eccezione di quanto detto alla fine del precedente parametro, trovo questa storia davvero perfetta, anzi... per quanto ti confermo che non lo trovo proprio coerente, personalmente ho ghignato di soddisfazione come una pazza quando ho letto della sua morte! Vedere questa versione alternativa del mito mi ha molto intrigata, è stato un vero piacere per me leggere la tua "Cassandra"! Grazie infinite per questa storia e aver partecipato al mio contest, la tua è una delle storie che hanno meglio centrato ciò che volevo leggere. Tanti complimenti!

Bonus fandom: 0/2

Totale: 39/42





Ciao!
Finalmente i risultati... e che dire, sono felicissimo!!
Prima di tutto vorrei ringraziarti per i commenti così approfonditi, sicuramente ne è valsa la pena di aspettare un po' di più, e in secondo luogo anche per aver capito e apprezzato questa storia nonostante sia atipica per il suo genere diciamo così, tanto che in ogni contest in cui l'ho presentata mi è stato sempre criticato un aspetto in particolare, mentre quelli segnalati dagli altri giudici è come se non fossero presenti XD
Mi fa piacere che anche tu abbia dato la tua interpretazione alla vicenda. Guarda, ti dirò che ci avevo pensato alla condizione femminile nell'antica Grecia, ma mi ero anche detto "lei non è una donna comune" e "il finale è molto più coinvolgente così", pertanto non avevo modificato nulla. Ti ringrazio moltissimo sullo stile e l'attinenza al tema, essendo un'edita non ero certo che fosse perfettamente in linea con questo contest!
Ti ringrazio di cuore, e mi farebbe davvero piacere ricevere questa valutazione come recensione, mentre per i premi ti vorrei segnalare le seguenti due storie:
efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3849296&i=1
efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3834790&i=1
sono due originali storiche, una brevissima e una più lunga, spero siano di tuo gradimento!
Alla prossima^^
mystery_koopa

19/09/2019 11:18
 
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Re:
Fiore di Cenere, 17/09/2019 23.40:

VII POSTO




"E questo è tutto", di Stratovella



Grammatica e stile: 9,5/10

"...accortezze, e dire che...": niente virgola prima della "e".
"...di traverso, e Delia...": come sopra.
"...si svegliava, e come per anni...": come sopra.
"...Ingoiare una pasticca, per esempio, era una delle cose più difficili da fargli fare...": la prima azione è attiva, mentre il secondo verbo riguarda un'azione passiva. Questa frase è costruita male, o forse hai solo dimenticato la prima parte del primo verbo, che sarebbe potuto essere "Fargli ingoiare" invece del verbo all'infinito.
"...quelle persone, e non si...": niente virgola prima della "e".
"...Gary, dei i parenti...": c'è una "i" in più.
"...dire le cose, e alle volte...": niente virgola prima della "e".
"...che non avesse mai, realmente accettato...": la virgola spezza inutilmente la frase, qui non ci va.
"...assurde, e ovviamente...": niente virgola prima della "e".
"...con i pokémon; i pokémon erano...": ripetizione inutile.
",,,precisi, e per quanto giovane...": niente virgola prima della "e".
"...ogni cosa, e adesso ne...": come sopra.
"...compatì, e conscia del...": come sopra.
"...della ricerca, e con grande...": come sopra.
"...senza parole, e infatti qualcosa...": come sopra.
"...si inumidirono, e il cuore...": come sopra.
Non sono stata a segnalarti tutte le volte, ma in molti dei discorsi diretti non hai messo nessun tipo di punteggiatura, limitandoti ad aprire le virgolette e a mettere una maiuscola. Questa mancanza di connettivi di qualsiasi tipo può anche essere uno stratagemma valido per far scorrere il testo con fluidità, ma anche se non sono certa di poterlo classificare come errore posso dirti che, almeno per quanto mi riguarda, è un tipo di costruzione orribile da vedere in un testo.
Comunque, come vedi non ho riscontrato errori in pratica, solo questo tuo problema delle virgole e delle e che è praticamente di tutti, me compresa, ma ho voluto comunque segnalarli. E ovviamente la costruzione non-costruzione dei discorsi diretti, dato che mancano punteggiatura o verbi che esprimono l'azione del parlare.
Per quanto riguarda lo stile invece, l'ho trovato abbastanza semplice e scorrevole, con un lessico toccante nei punti giusti. Un paio di volte risulta non proprio chiarissimo il passaggio dai ricordi ai pensieri attuali di Delia, soprattutto all'inizio: se permetti un consiglio, per evitare questo disguido potresti staccare più nettamente passato e presente, magari con il corsivo, o mettendo degli spazi tra i paragrafi, o anche solo separare con più forza i paragrafi per rendere anche visibile la distinzione. Questo è l'unico reale problema che ho riscontrato, ma è abbastanza circoscritto e per uno scrittore è difficile immedesimarsi in un lettore per capire se ciò che ha scritto arrivi nello stesso modo chiaro che ha lui in testa... è abbastanza normale, fidati!

Sviluppo della traccia e trama: 7/10

Traccia "Vale": ok, lo ammetto... sono perplessa. Non sono convinta che tu abbia centrato il punto del contest, o della traccia in sè, che richiedeva di parlare di una fine: forse intendevi dire che il professore, data la sua malattia, ha finito di essere "se stesso", o che la sua carriera è finita dato che la sua memoria è andata a farsi una passeggiata con un kabuto... cioè, si è estinta. Il punto però è che è davvero una cosa presa alla lontana, troppo per essere accettabile al 100% come argomento di una traccia simile. Specie perchè il tutto è visto dal punto di vista di Delia, che ripercorre parallelamente con i suoi ricordi sia ciò che è stata la sua vita, sia quella del suo compagno, sia come poi sono diventati una coppia e tutto questo mi sembra più adatto a un inizio: sì, ora sta succedendo quel che hai spiegato, ma non hai detto che lei vuole lasciarlo perchè è troppo doloroso vederlo in quelle condizioni, nè lui è morto, nè nulla di accettabile come "fine".
Sulla trama invece non ho nulla da dire. Originale, interessante, forse avrebbe meritato un approfondimento maggiore perchè hai fatto tanti accenni lasciati lì a far nulla - per esempio, Gary gay che si è sposato, almeno qualche dettaglio in più poteva essere intrigante.
Insomma, la storia in sè non riscontra particolari problemi... ma non la ritengo troppo centrata sul tema che avrei voluto veder sviluppato.

IC / caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Ho letto le tue note e sono d'accordo con te: l'anime lascia molti personaggi completamente senza background - ergo, noi scrittori possiamo sbizzarrirci completamente senza andare OOC. Grandioso, no?
Oak, ovviamente, l'hai reso completamente diverso per esigenze di trama, ma anche con la sua malattia, nei suoi ricordi e nelle persone intorno a lui riusciamo comunque a vedere il professore ceh tutti noi conosciamo.
Delia è amorevole, paziente, perdutamente innamorata al di là di ogni differenza - e trent'anni sono una GRAN bella differenza- e in questo semplicemente applaudo alla tua bravura. Non appare spesso come personaggio, ma in quel poco che conosciamo tu ci hai messo tutto. Lo stesso vale per Gary, che anche se appare dopo mostra tutto il suo carattere spigoloso degli inizi, ma poi si rivela per il degno nipote dell'uomo che lei ama, in primis per la comune passione che condividono.
Per questo parametro tutto quello che posso dire è: complimenti!

Gradimento personale: 8/10

Eh, siamo alle note finali...
Dunque, per dirla in breve, questa storia mi è piaciuta. La sua diversità mi ha toccata molto, il colloquio tra nonno è nipote mi ha stretto il cuore, giuro!, ma resta il punto: è una storia che leggerei volentieri sempre, ma per il mio contest non va bene.
Sorvolando sul motivo per cui ha un raiting così alto anche se non viene accennato nulla di scabroso (personalmente sarebbe al massimo un giallo, ma giusto perchè si parla di un age!gap consistente, non per ciò che hai scritto, ma ok), resta anche il fatto che è una bella storia che non hai sviluppato al massimo delle sue potenzialità a mio parere. Ma, appunto, è il mio parere. Loro due si sono innamorati con molta calma, va benissimo: ma un ricordo sul primo bacio, su un appuntamento insieme, su qualsiasi cosa che hanno condiviso prima della malattia avrebbe aiutato dal passaggio "siamo praticamente solo vicini di casa" a "mi prendo cura di te perchè ti amo, no, non mi importa se poi resterò sola".
Voto finale? Buono, ma sono convinta che puoi arrivare al buonissimo.

Bonus fandom: 0/2

Totale: 34,5/42




Ciao Fiore! Finalmente trovo un po' di tempo per rispondere alla tua valutazione.

Ma lo sai che quando ho riletto la storia dopo averla pubblicata mi sono chiesta se non fosse più adatta al concetto di Ave che di Vale? È vero che si parla di una fine, ma anche l'inizio è molto presente, cosa che mi ha portato a pensare che non avessi centrato appieno il punto del contest, e infatti il tuo giudizio non mi stupisce.
In ogni caso, sono contentissima che tu abbia apprezzato la trama e i personaggi: ci ho messo davvero il cuore perché li amo da morire. Purtroppo, nessuno sembra condividere questa mia passione per loro, ragione per cui cerco di proporli nei vari contest: vorrei diffondere la consapevolezza che, nonostante siano passati vent'anni dalla prima stagione, queste figure esistono ancora, e possono essere interessanti se approfondite a dovere.
Ma passiamo alle tue osservazioni. Onestamente, non vedevo l'ora che uscissero le valutazioni per rimettere mano alla storia, anche se per motivi diversi da quelli che hai esposto. Per esempio, ero convinta che mi avresti segnalato il finale frettoloso, perché ammetto che con la scadenza alle porte non gli ho dedicato il tempo che avrei voluto (e meno male che c'è stata la proroga!). Quelle parole e quell'abbraccio sono un po' banali e stonano col resto, penso che cambierò completamente approccio, conferendo al tutto una conclusione più degna e curata.
A parte questo, capisco che avresti voluto vedere di più, che alcune cose sono solo accennate, lasciando un senso di incompletezza, ma è tutto abbastanza voluto. Per esempio, a me piace moltissimo che l'omosessualità di Gary venga solo accennata, perché in fondo la trama non gira intorno a lui, ma principalmente al professore, che non potendo raccontarsi da solo viene ricordato dalle persone che più lo hanno amato. Ho voluto inserire il dettaglio dell'omosessualità per far capire in maniera abbastanza sintetica che anche Gary ha dovuto combattere contro il giudizio della società in onore del suo sentimento, ed è per questo che alla fine riesce ad accettare la relazione di suo nonno con una donna molto più giovane. Probabilmente, senza quel particolare la sua accettazione sarebbe risultata meno credibile, perché non avvalorata da un compendio di esperienze tale da giustificarla in poche righe. Di questo compendio non credo serva parlare troppo: è lì, parla da sé, non esige di particolari approfondimenti. Credo che il lettore possa facilmente immaginare che non sia stato facile per lui, un'altra figura nota all'universo Pokémon, fare coming out con la certezza che qualcuno griderà allo scandalo. Ma forse, come hai detto anche tu, essendo l'autrice, per me è più semplice recepire tutto questo. Io so molte più cose del lettore, in quanto posseggo una serie di informazioni che egli non ha. Proverò a rileggere tutto in maniera più oggettiva, ricordandomi dei tuoi consigli.


Loro due si sono innamorati con molta calma, va benissimo: ma un ricordo sul primo bacio, su un appuntamento insieme, su qualsiasi cosa che hanno condiviso prima della malattia avrebbe aiutato dal passaggio "siamo praticamente solo vicini di casa" a "mi prendo cura di te perchè ti amo, no, non mi importa se poi resterò sola".



Qui mi fai ripensare a un dubbio che mi è venuto mentre rileggevo la storia. A un certo punto mi sono domandata se non sarebbe stato più realistico che il sentimento d'amore fra Delia e il professore fosse rimasto indefinito. Mi spiego meglio: l'amore che questi due provano l'uno per l'altra viene descritto come qualcosa di talmente forte da trascendere ogni definizione. Loro non sanno cosa rappresentano per l'altro, e nemmeno se lo domandano. Sanno solo che quando stanno insieme sono felici: Delia non si sente più sola e nemmeno il professore. Mi chiedo se abbia avuto senso metterci di mezzo la relazione, che è già di per sé una definizione ben precisa. Credo che sia per questo che tu abbia sentito il bisogno di vedere delle "prove", come il ricordo di un bacio o di qualsiasi altro gesto che possa avvalorare questo tipo di rapporto. Il fatto che io non abbia avvertito la necessità di aggiungere tali dettagli mi dà da pensare che probabilmente averla definita una relazione non sia stata la scelta più saggia, perché tra le altre cose non rende neanche giustizia al paradosso pensato per Delia: lei che da piccola aveva chiaro ogni dettaglio delle sue nozze eccetto il volto dello sposo, adesso ha chiarissimo il volto dello sposo, ma il resto è completamente svanito. Da piccoli si ha un'idea molto ingenua dell'amore, e si tende ad associarlo all'iconografia della cerimonia nuziale. È solo quando ci si innamora veramente che ci si rende conto di quanto certe cose siano effimere se paragonate al sentimento in sé. Penso che quest'idea non sia emersa abbastanza, altro motivo per cui non mi sento soddisfatta al 100% del mio lavoro (che poi, saremo mai soddisfatti al 100% di qualcosa?).

Anche qui nella mia risposta, ti avrò fatto impazzire con tutte queste virgole prima della "e"! 😂 Mi dispiace, è più forte di me: sento che a volte la sola congiunzione non è sufficiente a far capire al lettore il tipo di pausa. È vero che a scuola ci hanno fatto una testa così per questo tipo di errore, ma crescendo non ho fatto altro che vederlo sempre più spesso. Mi pare di aver letto (forse proprio sul sito dell'accademia della Crusca?) che fosse ritenuto accettabile, ma potrei sbagliarmi. Comunque, io sono per la semplicità, per cui punto a evitare qualsiasi tipo di inutilità. Spero di liberarmi anche di questa "fissa" che purtroppo fa parte della mia insicurezza.
Per quanto riguarda i "disse", "affermò", "esclamò" ecc... li ho abbandonati da un po' di tempo, a favore di un tipo di dialogo più fluido, che personalmente adoro. La pecca di questo tipo di scelta è che devo ovviamente accertarmi che non si faccia confusione tra gli interlocutori, cosa non facile.

Concludo ringraziandoti ancora per aver indetto questo splendido contest! Se dovessi avere consigli su quanto detto sopra sarei felicissima di ascoltarli. In particolare, mi farebbe piacere conoscere la tua opinione riguardo al discorso della relazione: secondo te avrebbe senso essere più generici sul sentimento che i due provano senza usare definizioni di alcun tipo? Non credo che influirebbe troppo sulla trama: vedendoli spesso insieme, le riviste di Gossip griderebbero comunque allo scandalo, e Gary si sentirebbe comunque in imbarazzo. Cosa ne pensi?


Ps: non preoccuparti di inserire il giudizio come recensione. Se la storia subirà cambiamenti importanti, probabilmente la ripubblicherò.
[Modificato da Stratovella 19/09/2019 11:24]
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Post: 84
20/09/2019 22:30
 
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Fiore di Cenere, 18/09/2019 00.06:

Bene signori, eccovi le vostre valutazioni.

Facendo un piccolo riepilogo, ecco a chi vanno le recensioni premio:

cabin13: 3 recensioni premio

mystery_koopa: 2 recensioni premio

Shilyss: 1 recensione premio

Grazie infinite a tutti voi per l'impegno, il cuore e le parole che avete trasmesso in questo contest.
Fatemi sapere se volete le vostre valutazioni come recensioni, a meno che non mi facciate sapere in tempi ragionevoli che non lo volete io le posterò.
Per quelli che meritano recensioni premio, ditemi se avete preferenze, cercherò di venirvi in contro in base ai fandom che conosco.

Un abbraccio a tutti, grazie ancora e, per tornare alle origini del contest...

Ave Atque Vale

Fiore di Cenere



Heilà!
Oggi sto litigando col pc, quindi in questa risposta non so perché non riesco a quotare il messaggio con la valutazione vera e propria (che vorrei avere anche come recensione), ma sappi che l'ho letta e ti ringrazio tantissimo.
Sono seria e non è per fare la finta modesta se dico che non mi aspettavo per niente di vincere: per curiosià avevo letto una o due storie di quelle già consegnate ed ero convinta di non potermi avvicinare nemmeno alla top 3, perciò il risultato mi ha sorpreso e non poco!
Sono contenta che tu abbia gradito la storia e anche le canzoni a inizio del testo (io ADORO quelle due canzoni, dovrò decidermi a scaricarmele per una buona volta XD)
Per quanto riguarda le tre recensioni premio, ti lascio carta bianca: puoi scegliere tu le storie da recensire dato che io non ho particolari preferenze e non vorrei consigliarti qualcosa su un fandom che non conosci o con una coppia che non è nelle tue corde, anche perché in questo caso non avrebbe senso scriverci su una recensione...
Di nuovo grazie per la tua valutazione e per aver indetto questo contest!
Bacioni <3 cabin13
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