meryl watase, 22/06/2019 18.23:
I’VE LOVED ANDI’VE LOST di Mary London
*Sviluppo della trama e stile: 9,8/10
La trama, pur avendo come personaggi dèi greci, non prende spunto da nessun mito particolare, ma comprende personaggi come Scilla, Poseidone e Circe che fanno parte della mitologia e si ambienta nei luoghi più vicini a noi, dopotutto l’Italia è bagnata dal mare ed è proprio in questi mari che i miti ellenici facevano abitare i più svariati mostri vista la vicinanza con la Grecia.
Sasuke è un tritone che ha tutto quello che può desiderare un abitante del mare, un futuro come erede di suo padre, l’apprezzamento di varie divinità al punto da poter essere un ponte di pace tra popolo terrestre, divinità e popolo del mare eppure soffre di un’ineluttabile impossibilità di esprimere le proprie emozioni. Ed è proprio durante uno dei giorni di riflessione che accade qualcosa che modifica totalmente la sua quotidianità, un semplice incontro e l’improvvisa tentazione di non uccidere la creatura che lo ha visto ma di cancellarle la memoria con una maledizione che lo porterà a subirne una a sua volta (frutto di una vendetta lungamente attesa) e perdere ogni cosa tranne l’immortalità.
Essere un tritone e ritrovarsi terrestre è già di per sé traumatico, ma non invecchiare e quindi non poter interagire veramente a lungo con qualsiasi umano senza destare sospetti lo porta a sentirsi alienato da entrambi i mondi. Tanto che persino la musica che gli ha dato la possibilità di vivere come musicista per quindici anni non riesce più a placare la sua inquitudine e lo porta a tornare su quella spiaggia maledetta.
Qui il rincontro con Sakura che non è lì per caso ma perché lo ha visto esibirsi in tv e riconosciuto lo porta a concludere il suo viaggio di crescita. Devo dire che è davvero crudele il fatto che appena l’abbia ritrovata e abbia avviato un legame con qualcuno che conosce la sua vera identità lui sia stato costretto a lasciarla. Il suo ultimo punto di crescita è accettare il suo destino di erede del regno di Atlantide, sacrificare il tempo, seppur poco - vista la malattia di lei -, che potrebbero trascorrere insieme per salvarle la vita ed aiutare sua madre che lo cerca invano sotto le spoglie mostruose di Scilla, causando morte e confusione.
Il mini epilogo con Sakura e la piccola Sarada lascia presagire un seguito, ma non mi dispiace il finale aperto, quelli che secondo me mancano sono un paio di dettagli che ti avrebbero fatta arrivare a 10: la mancanza di una spiegazione anche minima di come sia riuscito a vivere come umano senza documenti e identità (non hai specificatol’epoca, ma l’esistenza del televisore indica che questa storia sia ambientata dopo l’arrivo di questo apparecchio in Italia) e lamancanza di una spiegazione per la memoria non cancellata,a meno che il maleficio abbia agito in modo diverso colpendole il cuore e non la mente.
*Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
- Sasuke in quanto personaggio principale è quello meglio caratterizzato, quello che spicca di più, dopotutto è suo il pov che seguiamo per tutta la storia. La sua alienazione, la mente analitica tuttavia minata dagli impulsi improvvisi tipici di una indole troppo repressa per non trovare un punto di sfogo, il suo essere solitario e silenzioso rimandano decisamente al Sasuke del manga.
- Anche Sakura mi è sembrata IC, sebbene sia meno approfondita di Sasuke perché è lui il protagonista, è esuberante, trasognata, impulsiva, senza paura di esprimere ciò che vuole soprattutto perché la sua vita è breve, non può permettersi troppe esitazioni.
*Utilizzo dell’ambientazione: 10/10
Assolutamente perfetto, ledivinitàe gli elementi tipici dell’AU mitologica ci sono tutto.
TOTALE: 29,8/30
Ciao Meryl!
Finalmente eccoci qui riuniti per leggere le tue sempre gradite valutazioni!
Mi fa piacere che hai trovato Sasuke IC. La mia paura è stata proprio quella di sfiorare l'OOC e con lui è davvero facile superare quei confini 😅.
La difficoltà maggiore che ho riscontrato dal punto di vista della trama è il dover racchiudere il tutto in 3 capitoli ( questa storia partecipa anche ad altri contest ) e dunque mi son dovuta ridimensionare a discapito della trama. Infatti, la mia idea iniziale spiegava tutto per filo e per segno e invece, per questioni di tempistiche, ho dovuto far scorrere quindici anni con uno schiocco di dita.
Inoltre, il motivo per cui Sakura continua a ricordarsi di lui, nonostante il sortilegio, è da vedere nel sequel. Ho voluto volontariamente lasciare questo dettaglio ancora un mistero 😉.
Sono troppo contenta della mia posizione in classifica e mi piacerebbe avere la valutazione come recensione, se è possibile ^^
Mi piacerebbe ricevere le recensioni premio sulla mia storia di Yuri On Ice e l'ultima raccolta che ho pubblicato, s'intitola "Ho incontrato te".
Grazie mille per aver indetto questo contest stupendo e, ad essere sincera, mi mancheranno i tuoi contest ma capisco che devi uscire da questo periodo buio e tornare a scrivere. Buona fortuna!
Un abbraccio.💗