| | | OFFLINE | | Post: 6.492 | Giudice***** | |
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31/08/2018 01:20 | |
4 - “L’esitazione del Cappello Parlante” di fra_eater.
Totale: 37.9/60.
1) Grammatica e ortografia: 4.9/10.
La grammatica non va molto bene, ci sono davvero troppi errori di distrazione in una storia che non è nemmeno molto lunga. Consiglio più cura e qualche rilettura in più prima di inviarla per un contest.
“E se finissi in Grifondoro? Pensi che nostra madre si arrabbierà tanto?”: “arrabbierebbe”, visto che è ipotetico (- 1).
“poi penetrare velocemente sotto la pelle, come se non fossero mai esistete.”: “esistite” (- 0.10).
“quel guazzabuglio di studenti dalle più o memo enormi potenzialità”: “meno” (- 0.10).
“teneva scritto a caratteri cubitali Mazzosangue sul volto”: “mezzosangue” (- 0.10).
“Regulus, sono mesi che non mi vedi e l’unica cosa che sai dirmi e vattene via?”: “è vattene” (- 0.10).
“Sporca Mezzosangue” d’avanti a tutti”: “davanti” (- 0.10).
“improvvisamente interessa alla punta dei suoi stivali neri.”: “interessata” (- 0.10).
“Mio fratello sa che quando hai accettato di uscire con il suo migliore amico dopo che abbiamo fatto sesso sul pavimento dell’aula di Pozioni”: “Mio fratello sa che hai accettato di uscire con il suo migliore amico dopo che abbiamo fatto sesso sul pavimento dell’aula di Pozioni” (- 0.10).
“Vattene via” ripetè Regulus”: “ripeté” (- 0.10).
“Si invece!”: “Sì, invece!” (- 0.20).
“come una lingua avvinghiata su sé stessa, fuori usciva”: “se stessa” e “fuoriusciva” (- 0.30).
“I babbani sono essere inferiori”: “esseri” (- 0.10).
“Regulus si passò la lingua sulle labbra, in una quasi fedele imitazione del tic di Barty Crounch Jr”: “Crouch” (- 0.20).
“Te sei migliore di tutti coloro che hanno quel marchio. Tu non fai parte di loro”: “Tu” (- 0.10).
“Tu non sei come lui, la tua anima non è corretta”: “corrotta” (- 0.10).
“Se il suo Padrone gli avreste chiesto di uccidere”: “avesse” (- 0.10).
“Si avvicinò all’elfo domestico con urgenza, sollevandoli”: “sollevandogli” (- 0.10).
“Ora te ne stai buono quì e appena ti sarai ripreso mi racconterai ogni cosa”: “qui” (- 0.10).
“l’avesse portato in una caverna e ordinato”: “gli avesse ordinato” (- 0.20).
“provocandoli dolorose fitte all’addome”: “provocandogli” (- 0.10).
“che gli aveva attanagliato le ossa quando le creature oscure, simili a morti decomposti, uscirono dall’acqua e si avvicinavano striscianti verso di lui.”: non puoi cambiare tre tempi verbali nell’arco di un solo periodo, scegline uno e attienitici! “che gli aveva attanagliato le ossa quando le creature oscure, simili a morti decomposti, erano uscite dall’acqua e si erano avvicinate striscianti verso di lui.” (- 1).
“tutti i Mangiamorte facevano a gara per offrirli la propria dimora”: “offrirgli” (- 0.10).
“Voldemort portando le mani ossute incrociate d’avanti”: “davanti” (- 0.10).
“Regulus, sentendosi nominare alzò lo sguardo nella loro direzione ma senza pronunciare parola.”: “Regulus, sentendosi nominare, alzò lo sguardo nella loro direzione ma senza pronunciare parola.” (- 0.10).
“mi ha sfidato e sono ben pochi gli schiocchi ad avermi sfidato e sopravvissuti per tre volte”: “sciocchi” (- 0.10).
“Ricordò perfettamente come andò su tutte le furie quando Rodulphous”: “Rodolphus” (- 0.10).
“Forse in quegli oggetti vi era proprio la sua anime!”: “anima” (- 0.10).
“a guardargli ammirato e ad aggirarsi tronfio per i corridoi in loro compagnia”: “guardarli” (- 0.10).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 6/10.
Lo stile che hai utilizzato nel complesso non mi è dispiaciuto, ma la grande quantità di errori e di sbavatura hanno reso difficoltosa e pesante la lettura. A parte questo, ho trovato il testo semplice e lineare, senza particolari pregi, ma abbastanza scorrevole.
Per mio gusto prediligo uno stile più complesso e ricco di immagini e metafore che lo rendano più particolare, tuttavia il tuo non mi è dispiaciuto. Se devo trovargli una pecca è che l’ho trovato poco emotivo: i sentimenti dei personaggi faticano a giungere fino al lettore che, di conseguenza, ha difficoltà ad empatizzare con loro e con la vicenda raccontata.
3) Titolo: 5/5.
Senza dubbio il tuo è il titolo che mi è piaciuto più di tutti! Pur non amando i titoli di una certa lunghezza, l’ho trovato delizioso: veramente intrigante, rappresentativo della vicenda eppure a suo modo misterioso. L’ho davvero adorato, non ci sono parole per dirti quanto l’abbia apprezzato fin dalla prima lettura, e ancora di più una volta terminata la storia.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 9/15.
In linea di massima non te la sei cavata male in questo parametro, ma ci sono alcune cose che non sono state di mio gusto. Ho trovato entrambi i personaggi un po’ “infantili”, nel modo di parlare e anche di agire: se da una parte ci può stare data l’età che hanno, dall’altra l’ho trovato non poco strano, visto che si parla di persone sì giovanissime, ma che la guerra ha costretto a crescere e anche alla svelta. Sono persone che affrontano una guerra e tutte le conseguenze del caso, perciò il dialogo tra Lily e Regulus iniziale mi ha lasciato non poco perplessa: mi sono sembrati entrambi un po’ inconsistenti, vuoti, addirittura frivoli. La loro relazione fatta di punzecchiature e dispetti mi è sembrata insulsa, inadeguata al momento che stanno vivendo, e mi è piaciuto di più quando si sono feriti a vicenda, anche se, a mio parere, non l’hai descritto con l’adeguata crudeltà e voglia di far male, e il risultato ne è uscito sminuito.
Dei due personaggi quello che mi ha convinto di più è senz’altro Regulus. Sebbene io lo immagini meno “fissato” con le idee da purosangue e sebbene secondo me tu abbia gestito il suo cambiamento da Mangiamorte convinto a “tradisco tutto ciò in cui credo perché mi sono reso conto di amarla” un po’ troppo rapidamente, mi è piaciuto. L’ho trovato fiero come ogni Black che si rispetti dev’essere e mi è piaciuto molto il suo rapporto con Kreacher, gli ha dato quel tocco di umanità in più che non guasta. Controverso ma interessante anche il rapporto tra lui e Sirius: l’invidia di Regulus, la gelosia, il sentirsi ignorato, addirittura il suo interesse per Lily si accende perché vede che Sirius le gira attorno!
Lily invece non mi ha convinta. Sarà che non la immagino così lussuriosa e che il “ti ho usato per convincermi che amo James” mi ha fatto storcere il naso, ma non mi è piaciuta. Soprattutto ho trovato poco credibile che sia finita a letto con Regulus dopo che l’ha chiamata “sporca mezzosangue”, quando si è anche solo rifiutata di prendere in considerazione l’idea di perdonare Severus, che pure era il suo migliore amico fin da bambini!
Il finale invece mi è sembrato frettoloso e credo sarebbe stato meglio se ti fossi dilungata di più su ciò che è successo effettivamente a Regulus, che è una parte trascurata anche nella saga originale e senz’altro interessante.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 7/10.
Hai scelto il pacchetto: “5. Il tradimento dei Black
Regulus è diventato un Mangiamorte all'età di sedici anni, ma, prima della fine della Guerra, scopre il segreto di Voldemort e lo tradisce.
Come fa a scoprire degli Horcrux (so che lo scopre per Kreacher, ma voglio che descriviate come c'è arrivato di preciso)? Perché tradisce Voldemort? È solo repulsione per le atrocità di cui lo sa capace, o c'è qualcos'altro? C'entra forse una bella sangue sporco dai capelli rossi?
La coppia che voglio è la Lily Evans/Regulus Black.
Sarebbe gradito se le prime interazioni tra i due risalissero al periodo scolastico, ma poi passate al dopo. Voglio che tra i due ci sia una relazione (extraconiugale!) vera e propria e che approfondiate l'ambivalenza del loro rapporto: entrambi hanno buoni motivi per odiarsi, eppure non riescono a fare a meno di strapparsi la pelle di dosso.”
Non hai gestito male il pacchetto, questo no, però non posso dire di essere rimasta completamente soddisfatta. È tutto un po’ troppo accennato, avrei voluto più approfondimento soprattutto a livello introspettivo: i motivi della relazione non sono chiari, ma piuttosto confusi (non solo ai personaggi, che ci può stare, ma anche per i lettori), e questa relazione sembra non avere ragione d’esistere. Anche il desiderio soverchiante l’ho sentito poco, e in particolare manca tutto l’aspetto del sentimento ambivalente: c’è un accenno, circoscritto perlopiù ai “ruoli” che occupano i due nella società, ma mi aspettavo qualcosa di un po’ più articolato.
6) Gradimento personale: 6/10.
La storia non mi è dispiaciuta e ho trovato interessante leggere di questa cosa, e anche l’atmosfera di dispetto/ripicca/desiderio che hai instaurato tra loro mi è piaciuta. Mi ha lasciata invece un po’ insoddisfatta la realizzazione del pacchetto e l’IC dei personaggi, di Lily in particolare.
3 - “L’inganno di un abbraccio” di AnAngelFallenFromGrace.
Totale: 43.4/60.
1) Grammatica e ortografia: 6.4/10.
La grammatica va abbastanza bene, ma consiglio una rilettura in più prima della consegna.
“Al suo sesto anno ad Hogwarts”: la “d” eufonica non va davanti ai nomi inglesi che cominciano per “h” (- 0.20).
Stessa cosa qua: “Chi l’avrebbe detto, l’arte ad Hogwarts non è morta, dopotutto,” (- 0.20).
“Niente, é solo un graffio.”: “è” (- 0.10).
“L’iniziale entusiasmo scemò, nel rendendosi conto che non si trattava del solito gufo con cui la madre era solita mandare notizie da casa.”: “nel rendersi” (- 0.10).
“Ah, tua madre ti manda i tuoi cari saluti.”: “suoi” (- 0.10).
“Draco accartoccio il biglietto”: “accartocciò” (- 0.10).
“ultimamente Draco si era ritrovato a chiedersi se presto se lo fosse ritrovato anche in bagno.”: “se lo sarebbe ritrovato” (- 1).
“Non sembrava che nessuno avesse davvero dato peso alle sue accuse, almeno fino a quando fosse riuscito a riportare qualche prova.”: la frase così non ha senso. “Sembrava che nessuno avesse davvero dato peso alle sue accuse, almeno fino a quando non fosse riuscito a riportare qualche prova.” (- 1).
“perché lei era Irrispettose”: qua non ho capito cosa volevi dire (- 0.20).
“ma non ne ebbe bisogno di usarla”: “non ebbe” (- 0.10).
“L’armadio svanitone”: “svanitore” (- 0.10).
“Un singulti le sfuggì le labbra, ma ancora non si divincolò”: “un singulto le sfuggì dalle labbra” (- 0.20).
“Era cominciato tutto il Martedì notte precedente.”: “martedì” (- 0.10).
“Il castello era già deserto e il tempo era più prezioso di tutto l’oro della Gringo.”: “Gringott” (- 0.10).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 7/10.
Lo stile che hai adoperato è molto semplice, lineare, pulito. Il testo non spicca per metafore o immagini particolari che vadano ad arricchire l’immaginazione del lettore, ma resta comunque impresso per la sua incisività. Non ti perdi in giri di parole, ma nonostante questo c’è un problema di resa emotiva secondo me: il lettore ha difficoltà a percepire le emozioni dei personaggi. Sarà per lo stile scarno e disadorno, ma ho trovato il testo un po’ “piatto”, senza picchi di emozione che mi abbiano colpita. Lavorerei un po’ sulla resa emotiva e su una maggior cura a livello di forma, perché per il resto è un buono stile.
3) Titolo: 3/5.
Il titolo che hai scelto non mi piace più di tanto: lo trovo un po’ banale e nemmeno troppo rappresentativo della storia, nonché dei personaggi. Dubito che Hermione volesse “ingannare” Draco con quell’abbraccio, e il suo insinuarlo mi fa storcere il naso – sebbene rispecchi bene il disagio di Draco di quel periodo. In linea di massima, penso si possa trovare di meglio.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 12/15.
Sei stata abbastanza brava nel delineare Draco, che è un personaggio per certi versi veramente difficile da descrivere, perlomeno se ti vuoi attenere al canon. Tu sei stata brava nel non sconfinare troppo nella versione fanon di lui: lo hai reso forse un po’ troppo affascinante e un po’ poco depresso (in quel periodo è già tanto se non si è buttato dalla Torre di Astronomia…), ma per il resto mi è piaciuto. Hai descritto bene l’ansia che lo pervade ogni notte, il timore di fallire, la paura per la propria famiglia, il senso di inevitabile che si sente sulle spalle. Peccato tu non abbia messo un che di angoscia in più, perché sarebbe stata la caratterizzazione perfetta.
Hermione mi è piaciuta meno. Non mi è dispiaciuta, anche perché compare meno e in maniera trasversale: il lettore non ha modo di scoprire il suo punto di vista e questo la rende più credibile, filtrata dallo sguardo sconfortato di Draco (come quando si sente abbandonato da lei in piena notte e lo considera un affronto personale, un qualcosa fatto per ferire, mentre più che probabilmente è stata la vergogna a farla scappare). Questo mi è piaciuto molto, questo far vedere i personaggi in maniera distorta e non veritiera per rispettare la visione che ne ha il personaggio POV. Davvero brava in questo.
Tuttavia, Hermione non mi ha convinto per il lato lascivo: è combattiva, decisa, testarda, e tutto questo mi è piaciuto, ma non ce la vedo a fargli scivolare una mano nei pantaloni con la “scusa” di farlo confessare… cioè, sembra l’inizio di un film porno! Addirittura sul finale ho pensato che fosse Draco ad essersi immaginato tutto questo intrigante teatrino.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 8/10.
Hai scelto il pacchetto: “7. Le notti bianche
Durante il sesto anno, Draco ha il compito di assassinare Silente, ma i suoi tentativi sono talmente pietosi e privi di inventiva che sembra non ci stia nemmeno provando davvero.
Voglio che descriviate bene lo stato d'animo di Draco, come progetta l'omicidio e la disperazione che lo aggredisce ad ogni errore. Approfondite bene le notti insonni che passa grazie alla propria indecisione – e cercate di non annoiarmi con una sequela di lagnanze, rendete giustizia al personaggio, per quanto permetta l'IC (niente Draco in versione eroe/Don Giovanni/bello e dannato).
La coppia che voglio è la Draco Malfoy/Hermione Granger, in una prospettiva estremamente rabbiosa e contorta. Entrambi sanno che è sbagliato, ma non possono resistere e sono troppo intelligenti per riuscire ad ignorare le conseguenze delle loro azioni.”
Sei stata abbastanza brava nel rendere l’atmosfera del pacchetto, però ci sono alcuni aspetti che avrebbero potuto essere migliorati. Come ti ho già detto, penso avresti dovuto approfondire meglio il discorso dell’angoscia di Draco, che addirittura nei libri viene descritto come smagrito, sciupato, un fantasma, mentre nella tua storia sembra solo leggermente preoccupato.
Per quanto riguarda la coppia, non mi è dispiaciuta la tua versione, ma l’ho trovata un po’ troppo “adolescenziale” (sottoposta agli sbalzi ormonali, insomma) e un po’ poco in chiave odio/amore: mi sarei aspettata più ambivalenza di sentimenti da due personaggi del genere.
6) Gradimento personale: 7/10.
La storia mi è piaciuta. Sei stata brava nel rendere credibile una coppia non semplice da gestire e spesso bistrattata. Avrei curato maggiormente lo stile per mio gusto e certi punti dell’introspezione, ma per il resto hai fatto un buon lavoro.
Brava!
2 - “Fiori d’oleandro” di love14000.
Totale: 45.1/60.
1) Grammatica e ortografia: 8.1/10.
La grammatica va abbastanza bene, ci sono solo un po’ di problema con la punteggiatura, anche se nulla di grave.
“Ma come tutte le piante affascinanti la stessa presenta un lato oscuro; l’oleandro è velenoso.”: al posto del punto e virgola sarebbe più appropriato un due punti (- 0.10).
“Nessuno lo sa ma, Hydra Zabini, mentre si rotola nelle lenzuola candide, trova nella presenza di suo figlio Blaise la forza per non abbandonarsi al freddo sospiro”: la virgola va prima del “ma”, non dopo: non ha senso chiudere in un inciso il nome della signora (- 0.10).
“Tutto, nella sua figura è moderato”: la virgola è di troppo (- 0.10).
“È palese che la situazione gli è sfuggita di mano”: “gli sia sfuggita” (- 1).
“lei ha vinto la partita, ma, a giudicare dal suo sguardo spaventato non lo sa ancora”: la virgola dopo “ma” è di troppo (- 0.10).
“con un filo d'imbarazzo nella voce, la madre di Hydra annuncia agli inviati il loro fidanzamento”: “invitati” (- 0.10).
“mentre si aggira come un fantasma nella sua prigione che, un giorno, chiamava casa.”: “un giorno” fa pensare al futuro, visto che ti riferisci al passato sarebbe più opportuno scrivere “un tempo” (- 0.10).
“E, con un sussulto di sorpresa, si rende conto che le fiere si accoppiano solo fra loro e, che in fondo”: la virgola va dopo il “che”, non prima (- 0.10).
“E le sue che labbra che scorrono sul suo collo”: “e le sue labbra” (- 0.10).
“Perché, quando lo guarda negli occhi di vetro”: la virgola è di troppo (- 0.10).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 7/10.
Devo dire che la storia nel complesso mi è piaciuta, nonostante lo stile utilizzato sia un po’ semplice per i miei gusti. Le frasi sono lineari ma acute: non ti perdi in fronzoli ma arrivi al cuore delle cose e ci sono delle osservazioni che ho trovato particolarmente intriganti (ad esempio quando scrivi che gli occhi di Hydra sembrano finestre affacciate sui vizi degli uomini, mi è piaciuta davvero molto come espressione).
Curerei di più la parte della punteggiatura, perché in certi punti era proprio messa senza logica e finiva per infastidire la lettura, rallentando il ritmo o spezzando frasi che altrimenti sarebbero risultate molto più armoniose e ad effetto.
Sebbene di solito apprezzi uno stile più ricco, devo dire che in questo caso ho trovato la scelta apprezzabile, data la condizione di pazzia in cui versa la protagonista, ha reso il tutto più lineare. Efficace anche la scelta di allineare la narrazione a sinistra o a destra a seconda del momento descritto, e la ripresa di certe immagini (gli occhi di vetro, il mazzo di fiori secchi d’oleandro, il suo sentirsi “quasi felice”).
3) Titolo: 3/5.
Il titolo è carino e senz’altro rappresentativo della storia, ma lo trovo un po’ banale. Ne ho già letti diversi di simili e mi sarei aspettata qualcosa di più originale, capace di calamitare maggiormente l’attenzione del lettore su questa piccola perla.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 12/15.
Mi è piaciuto molto come hai descritto il rapporto di coppia e anche il rapporto tra Hydra e Blaise. Hydra in particolare mi ha convinta in pieno: mi è piaciuta la descrizione di lei come una ragazza con uno sguardo irriverente, una ragazza con dei segreti inconfessabili, bella e pericolosa proprio come i fiori d’oleandro. Mi è dispiaciuto un po’ che tu non abbia approfondito certi punti, come il perché di quello sguardo o la follia latente.
Quel che di misterioso ha invece giovato alla caratterizzazione di Taurus che è rimasta indefinita e ha contribuito a renderlo affascinante agli occhi dei lettori. Un uomo enigmatico, uno straniero “col sorriso da lupo”, un cane sciolto: mi è piaciuto molto, sebbene non sia un personaggio positivo e si riveli marcio, come tutti in questa storia, del resto. Ho trovato davvero efficace questo tuo sottolineare che, in fondo, la ricchezza non è tutto e che c’è sempre molto altro di più: basta scavare appena sotto la superficie per trovare il rancido.
Devo dire, però, che non ho trovato credibile che, a metà degli anni ’50, ci fosse bisogno di ricorrere a un matrimonio “riparatore” per un bacio dato in pubblico, soprattutto se il bacio descritto è praticamente estorto e si vede chiaramente. Essendo la premessa che fa sì che i due si sposino l’ho trovata un po’ debole, e con essa tutta la storia: avrei preferito un matrimonio riparatore più classico, con seduzione completa (volendo anche non consensuale) e spiacevoli conseguenze, l’avrei trovato più in linea con la mentalità dell’epoca.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 7/10.
Hai scelto il pacchetto: “8. La vedova nera
La signora Zabini è una donna bellissima, ma letale. Odia gli uomini: nessuno dei suoi mariti dura a lungo con lei. Eppure, nonostante la sua reputazione di vedova nera, non fatica a trovare un consorte dopo l'altro.
Descrivetemi la storia della signora Zabini nel dettaglio.
Non vi indico una coppia precisa, perché vorrei una panoramica di tutti e sette i suoi matrimoni. Mi piacerebbe, però, che di almeno un marito sia stata innamorata veramente.”
Allora, devo dire che nel complesso non te la sei cavata male: la storia d’amore tra Taurus e Hydra mi è piaciuto davvero molto, l’ho trovata ben costruita e affascinante.
Tuttavia, non ti sei dilungata molto sul resto della vita della signora Zabini e di sicuro non hai descritto i suoi sette mariti, e questo mi ha un po’ delusa. Bella invece la specifica sul fatto che Hydra abbia amato, dopo Taurus, soltanto un altro uomo, e cioè suo figlio Blaise.
6) Gradimento personale: 8/10.
La storia mi è piaciuta molto. Ci sono alcuni aspetti che potevano essere strutturati meglio, come lo stile o la verosimiglianza della trama, ma per il resto ho apprezzato tanto come hai descritto la storia d’amore tra Hydra e Taurus e anche come hai gestito la malattia mentale che l’ha consumata (e io di solito vieto i personaggi pazzi perché non trovo mai credibile la resa che ne viene fatta).
Complimenti davvero!
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