Emanuela.Emy79, 29/03/2018 10.56:
Autore: apeirmon
Titolo: Tornare a conoscere il familiare
Fandom: Your Name
Grammatica: 4.9/5
-Sento che ci sono ancora molte questioni irrisolte di quelle che pensiamo - credo tu abbia dimenticato di scrivere un più prima di ‘quelle che pensiamo’
-Non credo che serva avere delle spiegazioni subito Tutto quello che è successo… - Manca un segno di punteggiatura dopo la parola ‘subito’ o, nel caso non volessi intenzionalmente inserirlo Tutto va con la lettera minuscola.
A parte queste due piccole sviste non ho riscontrato altri errori grammaticali e anche la punteggiatura è inserita in modo corretto.
Stile e lessico: 5/5
Apprezzo sempre molto, quando leggo una storia, imbattermi in uno stile che sembra differenziarsi dai soliti canoni. In questo tuo testo ho trovato molto appropriato l’alternare frasi più lunghe e descrittive ad altre più nette e concise. Le prime servono ad avere una visione più completa, le altre invece esprimono un concetto già di per sé molto chiaro e che non ha bisogno di inutili descrizioni. Io stessa, quando scrivo, uso questo stile e quindi ammetto di averlo apprezzato in modo particolare. Il lessico è molto studiato e non è una nota negativa, tutt’altro. Uno stile ed un lessico così curati e adatti a personaggi e contesto rendono la lettura molto più interessante e piacevole. L’alternarsi dei punti di vista non infastidisce ed è di facile comprensione anche se, e lo dico come parere del tutto personale, io l’avrei magari scritti in maniera differenziata usando il corsivo per uno o per l’altro. Questo però non influisce sul punteggio.
Caratterizzazione personaggi: 10/10
Nelle One shot, solitamente, si tende a dare poco spazio ai personaggi per mettere in risalto trama ed eventi. Sono rimasta quindi molto contenta nel riscontrare invece un’ottima caratterizzazione dei personaggi principali. Sia Taki che Mitsuha li ho trovati così come li ho conosciuti guardando il film, ciò che mi è piaciuto di più è stato il loro mostrarli non attraverso descrizioni fisiche ma grazie gesti, parole e soprattutto ho apprezzato molto la descrizione accurata delle loro rispettive case e stili di vita che, a mio parere, rispecchiano molto entrambi i proprietari.
Anche il nuovo personaggio da te creato mi ha incuriosita molto. Di lui non racconti quasi nulla però si evince che sia un appassionato di videogiochi, ed essendolo anche io i riferimenti a Lara Croft e soprattutto a Crash Bandicoot con cui sono praticamente cresciuta li ho graditi. Sembra essere scontroso e arrogante ma in realtà io l’ho interpretata come una reazione più che naturale a quanto gli sta accadendo. Lasciarlo un po’così, circondato da un’aura di mistero lo rende accattivante agli occhi di chi legge.
Originalità e trama: 10/10
La trama scorre bene ed è di facile comprensione. Sembra uno spaccato di vita quotidiana dei due ritrovati protagonisti ed invece si aggiunge quel po’ di pepe che movimenta le cose. Ho trovato molto originale il far rivivere l’esperienza che loro stessi hanno vissuto anche a Yotsuha e, soprattutto, che il ragazzo con cui lei si scambia la viva in modo molto diverso da come invece l’ha vissuta Taki. Poteva essere un copia-incolla di qualcosa di già visto ed invece hai saputo darne un tocco in più che ha reso la storia completa, con il giusto ritmo, coerente ed anche intrigante.
Gradimento personale: 9.8/10
Sì, la storia mi è piaciuta molto. Parto dal fatto che è un po’ come un proseguimento del film e questo già di per sé stimola la voglia di leggere.
Quando una serie o un film mi appassionano in modo particolare mi piace confrontarmi con chi come me l’ha apprezzato, e vedere messo per iscritto quello che io stessa avevo provato ad immaginare su un possibile seguito, mi ha colpito. Poi nella prima parte hai descritto dei momenti di vita quotidiana che sono tra le cose che più amo leggere, sostengo spesso che non ci sia bisogno di inventarsi chissà quali grandi avvenimenti per rendere bella una storia, soprattutto quando c’è l’introspezione capace di trasmettere altro. Insomma, tutti questi sono elementi che ho riscontrato nel tuo racconto e che, con la giusta ambientazione e caratterizzazione dei personaggi, mi hanno portato ad apprezzarla tantissimo. Forse l’unica piccola pecca è che, rispetto alle altre due storie che ho letto, ho sentito meno presente l’atmosfera che mi aspettavo da un contest come questo ma ha comunque gli elementi giusti.
Totale: 39.7/40
Devo dire che non mi aspettavo che ti sarebbe piaciuta tanto, visto che era scritta per una competizione molto particolare (incentrata sui videogiochi). Grazie per averla gradita tanto.
La caratterizzazione dei personaggi mi è venuta spontanea, forse perché già nel film sono presentati magnificamente ed entrano nella mente dello spettatore.
Per Hideo ho approfittato di un altro concorso per iniziare una storia più lunga che lo descriva meglio, ma mi fa piacere che anche la presentazione velata che ho fatto in questo racconto abbia soddisfatto le tue papille narrative.
Gli errori di distrazione non erano stati visti dall'altra giudice, se non ricordo male. Li correggerò.
Vedo che usiamo la sintesi e la prolissità nello stesso modo. Quando qualcosa è importante mi piace che sia concentrato in poco spazio, sia nel leggere che nello scrivere.
L'uso del corsivo è usato in una traduzione inglese del romanzo per differenziare "Ore" da "Watashi". L'hai letta anche tu?
Visto che vale per tutta la famiglia Miyamizu, mi è sembrato incompleto non dare anche a Yotsuha uno scambio. Poi le possibilità di reazione sono talmente tante che sarebbe stato uno spreco riprendere quella del film.
Proprio in questi giorni mi sto chiedendo cosa rende speciale una narrazione e il tuo parere sulle scene di quotidianità mi aiuta a rispondermi, grazie anche per questo.
Mi piacerebbe avere una recensione su questa storia, visto che ho solo un parere:
efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3732794&i=1
Per le altre scegli tu. Vorrei anche conservare la tua valutazione come recensione.
Grazie per questo scambio di idee.
[Modificato da apeirmon 29/03/2018 19:09]