2nd National Teen Slash Awards

Ciao, è tutto ok?

Bisognerebbe che il giudice chiedesse la proproga, da quanto so. Però non so se è ancora in tempo, perchè su queste cose è richiesta una certa precisione.

Temo che, come da regolamento, la proroga andasse richiesta entro il mese dalla scadenza... Surlaplanche, se ci sei batti un colpo!

Voi che dite, è il caso di contattare l'amministrazione?

A questo punto forse sì.

Girasole, ti invoco. Di solito quando scrivo io all'amministrazione faccio la figura del cretino...

Il problema è avresti dovuto chiederla prima, a quanto so. C'è il rischio che tecnicamente il contest non sia più valido.

OldFashioned, 1/21/2018 10:53 AM:

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Il problema è avresti dovuto chiederla prima, a quanto so. C'è il rischio che tecnicamente il contest non sia più valido.

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Neanche se troviamo un giudice sostitutivo?
Non so molto di queste situazioni, purtroppo

Prova a sentire in amministrazione. Io parlo per me, ma credo proprio che gli altri partecipanti siano d'accordo: se possibile vorremmo te come giudice.

Naturalmente! Surlaplanche, sei tu il giudice di questo contest e anch'io preferirei te. I racconti li abbiamo scritti in base alle tue richieste.

OldFashioned, 1/21/2018 10:56 AM:

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Prova a sentire in amministrazione. Io parlo per me, ma credo proprio che gli altri partecipanti siano d'accordo: se possibile vorremmo te come giudice.

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+ girasole

ne sono lusingato, grazie mille!
Non voglio accampare a scuse nè spiegarvi come mai sto tardando così tanto, ma tra massimo una settimana dovrei finire e postare tutto.
Nel caso dovessi non riuscirci, siete liberi di mandarmi in patibolo come merito ahahah

Anche io voglio Surlaplanche e rifiuto nella maniera più assoluta un giudice sostitutivo

yonoi., 1/21/2018 4:21 PM:

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Anche io voglio Surlaplanche e rifiuto nella maniera più assoluta un giudice sostitutivo

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A me dispiace tantissimo metterci più del solito e sono tentato di spiegarvi i vari perché ho meno tempo di questa estate, ma a) sarei comunque non giustificabile e b) perderei tempo inutile ahahah

Aka entro domenica prossima pubblicherò i commenti di tutti, grazie ancora per il sostegno!

Surlaplanche, 21/01/2018 18.01:

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A me dispiace tantissimo metterci più del solito e sono tentato di spiegarvi i vari perché ho meno tempo di questa estate, ma a) sarei comunque non giustificabile e b) perderei tempo inutile ahahah

Aka entro domenica prossima pubblicherò i commenti di tutti, grazie ancora per il sostegno!

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Tranquillo, tanto non è che abbiamo delle scadenze^^
Ci basta sapere che ci sei e non dobbiamo fare la procedura del giudice sostitutivo, poi (almeno per me) non c'è nessuna fretta^^

Mi associo a quanto detto dagli altri, noi ti aspettiamo!
Buon lavoro e a presto, Rowan

Perfetto, comincio a stilare i giudizi in questi giorni :)

E devi mettere un contaparole. Mi manderai a quel paese per questo dettaglio, ma siccome hai messo un limite massimo di parole, per regolamento devi indicarne uno. Tu l'altra volta avevi detto che non lo indicavi perché tu usi quello di Word, ma quando sono andata a rileggere tutto per il mio contest ho notato che quello di Word non lo considerano valido in quanto potrebbe discostarsi da quello che ognuno visualizza e non viene preso in considerazione. Inoltre, se guardi l'ultima news, ora è obbligatorio inserirne uno sempre (fuorché nei casi in cui non c'è proprio nessun limite di parole) e che per i nuovi contest le nuove regole valgono da subito, per quelli già esistenti bisogna adeguarsi entro una settimana. ;)

fiore di girasole, 1/22/2018 9:37 AM:

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E devi mettere un contaparole. Mi manderai a quel paese per questo dettaglio, ma siccome hai messo un limite massimo di parole, per regolamento devi indicarne uno. Tu l'altra volta avevi detto che non lo indicavi perché tu usi quello di Word, ma quando sono andata a rileggere tutto per il mio contest ho notato che quello di Word non lo considerano valido in quanto potrebbe discostarsi da quello che ognuno visualizza e non viene preso in considerazione. Inoltre, se guardi l'ultima news, ora è obbligatorio inserirne uno sempre (fuorché nei casi in cui non c'è proprio nessun limite di parole) e che per i nuovi contest le nuove regole valgono da subito, per quelli già esistenti bisogna adeguarsi entro una settimana. ;)

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Avete scritto e mandato i vostri racconti, non mi sembra il caso di scegliere un contaparole o un altro ora.
Grazie per l'indicazione, ammetto di non leggere il regolamento da tempo perché lo trovo sempre più impestato.
Comunque terrò sicuramente da conto nel caso decidessi di fare un altro contest, anche se ammetto che Word è il più comodo per tutti e che non ha mai dato problemi a me o ai miei partecipanti (questo, contando anche il profilo vecchio, è il mio sesto contest)

Eccoci ragazzi,

Qua sotto troverete i giudizi, vi chiedo giusto un attimo di pazienza prima di commentare perche’ mi piacerebbe ci fossero tutti i risultati pubblicati e poi le vostre eventuali domande o considerazioni.

Mi prendo questo spazio per dirvi due cose: ammetto che i giudizi questa volta siano arrivati in ritardo per colpa mia. Non sono mai stato una persona puntuale: quando sono ispirato posso correggere dieci storie in due giorni, quando sono invasato per altre cose (come in questo caso) posso arrivare a metterci un mese per sei storie, di cui alcune sotto le 3000 parole.

La seconda cosa e’ che, vorrei farvi notare, il punto bonus che ho assegnato ha cambiato molte cose nella classifica e quei racconti che hanno preferito inviare qualcosa di gia’ edito o comunque senza una parte narrata in un inverno sono stati penalizzati e non di poco. Questo mi sembra utile per farvi capire quanto alla fine anche un semplice 0.5, nei miei contest, cambi tutto.

Vi chiedo di perdonarmi per quell che riguarda gli accenti, ma essendo in Inghilterra la tastiera inglese mi rallenterebbe troppo se dovessi star li a cercare ogni volta il simbolo dell’accento. Furthermore, e’ probabile che alcune parole siano unite o leggermente diverse a causa del correttore automatico. Ho provato a rimuoverlo ma questo computer fa un po’ come gli pare.

Infine vi ringrazio per la fiducia e la pazienza, spero i miei commenti vi siano utili.

Alla prossima,

Surlaplanche

P.S. - Vi allego il banner di partecipazione:

Titolo: 2/2
Titolo buono, coerente alla storia e allo stile profondo ed elegante usato per la storia.

Grammatica: 3.5/6
Sulla grammatica abbiamo alcuni problemi, ti allego qua sotto quelli che ho trovato piu’ gravi in quattro pagine:
forse centrava il fatto – forse c’entrava il fatto
occhi veri – occhi verdi
Doveva rescindere tutti i legami avevano – doveva rescindere tutti i legami che avevano
quei smeraldi – quegli smeraldi
scordatevi di me così non soffrireste più – cosi’ non soffrirete piu’
Ce ne sono anche altri meno gravi, ma per questioni di tempo e correttezza nei confronti degli altri non ho potuto elencarli tutti.

Stile: 4.5/6
Ti voglio dare il beneficio del dubbio dicendo che anche i dialoghi sono impostati apposta per essere percepiti come teatrali. Il racconto in se’ da’ molto la sensazione di guardare una versione homo di Romeo e Giulietta con un finale diverso, ma funziona. E’ un racconto che scorre bene, con dei temi trattati bene. Non ho trovato niente di particolarmente entusiasmante, ma e’ comunque un racconto in cui si vede che lo stile e’ un qualcosa per cui ti sei impegnata in modo particolare.
Detto cio’, ci sono leggeri cambi di registro che mi hanno fatto storcere il naso (es. Frasi come “Non ci sarebbe voluto un genio” o “liquido salato” per riferirsi a delle lacrime o, peggio, dire che un abito da sposa sarebbe calzato meglio a lui che a sua sorella). Ho riscontrato alcuni problemi con le virgole (es. “…voi Duca?” dovrebbe essere “…voi, Duca?” o, nelle introduzioni di luogo, “Inghilterra 1807 contea di Merseyside” dove avrei scritto “Inghilterra, 1807 – a capo – Contea di Merseyside” + per resistere all’impeto crescente, lentamente s’impadronì di ogni loro – interrompere frasi di questo genere a meta’ avrebbero facilitato la lettura)

Trama e originalita’: 5.5/8
L’amore impossibile tra due gay non e’ originale, l’ambientazione ha sicuramente un suo perche’ ed e’ un qualcosa che rende molto facile immaginarsi le scene. I dialoghi particolarmente poetici e teatrali sembrano voler fare da tutt’uno con le descrizioni, che pero’ rallentano un po’ la narrazione. Sfortunatamente la storia finisce prima che un lettore possa appassionarsi veramente alla vicenda. Non si capisce come andra’ a finire. Si sono detti addio, e poi? Okay, uno dei due si sposa, ma l’altro?

Caratterizzazione personaggi: 2/3
I personaggi sono abbastanza definiti. Ho apprezzato l’idea di dare particolare rilievo alle loro origini nobili per definire cosa possano fare e in che maniere. Sempre per la brevita’ della vicenda, non mi posso soffermare troppo sulla coerenza dei personaggi o sul loro background.

Punto bonus: 0/1
Non ci sono riferimenti all’inverno

Titolo: 1/2 

Per una collezione di piccole flashfic penso sia complicato trovare un titolo che funzioni per tutti i capitoli. Nonostante questo, ammetto di non essere un grande amante dei titoli inglesi per fiction italiane. In generale, dati i temi che tratti, avrei forse provato a trovare una metafora o comunque un qualcosa che accomunasse tutti i racconti. Sono quattro amori, completamente diversi, ma con alcuni fattori in comune. Un quinto capitolo conclusivo (o un capitolo introduttivo) avrebbe potuto darti uno spunto per un titolo coerente alle cose che hai scritto e sicuramente piu' originale di questo.

Grammatica: 6/6 

Grammatica ottima, ci sarebbe da dire che non hai scritto 5000 parole, ma allo stesso tempo noto una varieta' di stili ben seguita e con una grammatica coerente.

Stile: 4/6 

Stile buono, come ho anticipato prima sei passata da un vampiro a una coppia di fratelli adolescenti senza problemi.

Ho giusto due appunti su frasi che mi hanno fatto storcere il naso:

2. Per te. Per noi. - scusa ma vedo questa frase, con stessa identica punteggiatura, ovunque. Hai trovato quattro storie taboo, originali per la maggior parte, e' un peccato vederti cadere in certi cliche'.

2. saremo solo due ragazzi che si amano, una coppia gay come le altre. = toglierei gay, stona tantissimo ed e' un dettaglio evitabile

I minuti si dilatano, più lunghi di ore. = trovo questa frase poco chiara

3. È un pomeriggio vacanziero come tanti altri: giochiamo alla play, sgranocchiamo pop-corn, ci spariamo una maratona di Star Wars e alla fine ci spaparanziamo sul divano. - non troverai niente di sbagliato, dato che non ci sono errori veri e propri. Essendo una flashfic, penso che ogni frase abbia una certa importanza. Questa immagine sulle vacanze la trovo molto cliche', messa li' per caso. Essendo un rapporto tra fratelli descritto in 230 parole circa, avresti dovuto, a mio parere, cercare di rendere il tutto il piu' particolare possibile. Hai perso un'occasione per definire e inquadrare meglio due personaggi che, lasciati cosi, risultano macchiette.

Trama e originalita’: 5/8 

Io penso davvero che a farti salire in classifica sara' (sto ancora correggendo al momento, non so la classifica finale) la prima delle quattro storie. Il modo in cui e' scritta, l'immagine in se', l'introspezione e uno stile (con tanto di grammatica e pause) perfetto.
Le altre tre storie peccano di idee sicuramente carine, ma non ben riuscite come la prima. In generale, la seconda storia non e' neanche una storia, la terza e' un po' priva di verve e l'ultima e' una storia che si potrebbe trovare su Tumblr. Trattare temi come l'autolesionismo e' rischioso per l'enorme stigma che si e' creato negli ultimi tempi. Nonostante cio', trovo tu abbia scritto con totale rispetto nei confronti di questo problema e che, nel complesso di tutte queste storie, tu abbia buona inventiva. Sarebbe stato carino leggere qualcosa di un attimo piu' complesso. Ancora flashfics magari, ma un attimo piu' dettagliate. Cosi' come sono ora sono buone, ma potrebbero essere molto piu' personali e godevoli.

Caratterizzazione personaggi: 1.5/3 

Essendo flashfics non e' facile caratterizzare personaggi. Detto cio', non ho visto neanche troppo interesse nel voler creare personaggi particolarmente originali. Non sappiamo i loro nomi, neanche come appaiono (fatta giusto qualche eccezioni, che comunque si limita al colore dei capelli o a dettagli simili). Scelta simbolica, di sicuro, ma come detto prima, mi sarei preso qualche riga in piu' per creare immagini un attimo piu' complete.

Punto bonus: 1/1 

La storia dei fratelli viene ambientata durante le vacanze natalizie, quindi inverno. A meno che non siano in Australia, ma facciamo finta che siano personaggi europei cosi' ti becchi il punto bonus ahaha

Titolo: 2/2

Titolo molto elegante, sfarzoso. Mi ricorda “Never wipe your tears without gloves” (che, tra parentesi, ti consiglio) per la lunghezza e la poesia all’interno della frase. Inoltre, ha un ovvio parallelo col testo.

Grammatica: 4.5/6

Ti ho fatto alcuni appunti sulla prima pagina, riguardanti sia stile che grammatica, dato che sono problemi che rimangono anche nelle pagine seguenti. Di grammatica non ho molto da dire: una buona attenzione ai dettagli, ci sono alcune sviste su tutto il testo ma per ragioni di tempo mi sono focalizzato sulla correzione della prima pagina. Inoltre, ti consiglierei giusto un pochino di attenzione sulla posizione delle parole dato che tendi a complicarti la vita per niente!

ore lunghe = lunghe ore

nella campagna che dietro di me si perde = che si perde dietro di me

camper di viaggiatori disperse (appartenente a viaggiatori dispersi).

pensai tra me = pensai tra me e me

Stile: 3.5/6

Il tuo stile, a mio parere, non sta in quello che ho dovuto leggere. Ho come la sensazione che questo sia un modo di scrivere un po’ finto, troppo sbrilluccicoso, come se volessi impressionare qualcuno. Lo noto da alcuni salti di registro (frasi di tre righe riguardanti l’esistenzialismo e il punto di vista di una staccionata a termini come “pisciata”) e, aggravante, il fatto che diverse volte mi sono perso nelle tue frasi, troppo artificiose e decisamente extra. Certe cose espresse in tre righe e con tantissime virgole avrebbero potuto essere rese chiarissime in molto meno spazio. Ti ho analizzato la prima pagina, ma sappi che questo stile ha rallentato molto la mia lettura. Sia chiaro, a volte funziona, ci sono parti in cui questa descrizione focalizzatissima rende il racconto sentito. Penso sia uno stile da usare ogni tanto in un testo per creare degli highlight, ma non per quasi dieci pagine consecutive.

Inoltre, hai il difetto di mettere virgole un po’ ovunque.

si frantumasse spargendo schegge di gelo ovunque: nel boschetto di fronte alla mia postazione, e poi nella campagna che dietro di me si perde, una prateria bassa di piante come tranelli, arbusti come lacci che impediscono i passi. (frase troppo lunga e confusa, prova a separare in due)

solo dal vento, dal silenzio impenetrabile delle nuvole in cielo. (dici che sia un silenzio impenetrabile, ma ci passa il vento. In generale la trovo una descrizione strana)

Quanto tempo, in realtà, sia trascorso da allora, io non saprei dirlo = in realta’, quanto tempo sia trascorso da allora non saprei dirlo

Ma ciò che quella notte attirò la mia attenzione fu l’arrivo di un vecchio camion (l’hai introdotto poco prima, un “del vecchio camion” suonerebbe meglio, ma comunque dovresti rigirare la frase per fare in modo che il lettore capisca che ti riferisci al camion citato poche righe fa)…

La carrozzeria ammaccata in più punti da graffi e segni di calci, era cosa abbastanza comune = rimuovi la virgola

...comune in queste zone (essendo una…) terra di allevamenti

Non farsi impressionare, resistere a quegli occhi allargati dal panico, da queste parti è considerato un punto d’orgoglio. (un po’ troppi dettagli sull’ambiente abbastanza ripetitivi)

spesso la meta ultima è parecchio lontana, e gli animali viaggiano per notti e giorni interi, prima di arrivare a farsi ammazzare. = stesso discorso di prima, aggiungi troppi dettagli che bloccano la narrazione. Ci sta descrivere minuziosamente, ma non in questo modo.

Trama e originalita’: 5.5/8

L’idea di parlare dal punto di oggetti inanimati, seppur non del tutto innovative, risulta molto riuscita, soprattutto per alcune parti in cui le azioni di agenti esterni creano nella staccionata il desiderio di reagire, partecipare alla narrazione. Inoltre, dall’inseguimento all’arrivo del ragazzo in bici, si instaura subito un certo desiderio di sapere come finisce. Sfortunatamente, ho trovato il finale molto “casareccio”. Mi spiego: una delle prime cose da evitare in un racconto, sempre a mio parere, rimane l’infrangere lo “show don’t tell”. La parte in cui il “fidanzato”, o semplice amante, del ragazzo morto comincia a spiegare gli eventi di quella sera l’ho trovata molto cringy, fastidiosa e non al livello di altre sequenze narrative che hai descritto. Dato che comunque c’era il limite di 5000 caratteri, sarebbe stata una scelta migliore lasciare un alone di mistero. In cinque frasi, per esempio, sono passato dal pensare che l’uomo di citta’ fosse il ragazzo stesso, suo padre, che fosse tutto un possibile sogno della staccionata, a una paradossale storia d’amore tra la staccionata e il ragazzo… e infine l’amante della vittima. Senza il monologo finale sarebbe stato meglio, come puoi ben vedere dalle varie supposizioni che mi ero fatto in testa prima di arrivare al dialogo finale.

p.s. – carina l’idea di far credere al lettore che il personaggio sia ancora vivo, ci sono cascato in pieno.

Caratterizzazione personaggi: 2.5/3

Non sapevo bene come valutare questo parametro ahahah devo ammettere che la staccionata e’ un personaggio molto riuscito. Sensibile, empatico, un grande osservatore.
Riguardo agli altri personaggi, meh. I bulli sono cliché, il fidanzato pure mi ha lasciato un attimo deluso. Diciamo che in una storia simile i personaggi passano in secondo piano.

Punto bonus: 1/1 
Inverno usato molto bene, senza contare che l’hai descritto (seppur con troppa enfasi) con moltissimi dettagli.

Titolo: 2/2 

Beh, che dire. Non e’ il piu’ originale per una storia ambientata in prigione, ma funziona ed e’ coerente alla storia. Meglio un titolo un po’ piu’ scontato che uno fatto apposta per impressionare, quindi punteggio pieno.

Grammatica: 5.5/6 

La grammatica e’ curata, ci sono un paio di sviste qua e la’ ma niente di particolarmente sbagliato o in grado di rallentare la lettura. Ti elenco qua sotto due cose che ho considerato sbagliate, dalla prima pagina. La quantita’ di errori non diminuisce ne’ aumenta andando avanti, ma essendo sotto scadenza non avrei tempo per correggere tutti i vostri racconti da cima a fondo:

(Mi) Siedo sul materasso = Mi siedo sul materasso

'giorno con sto cazzo = ‘giorno con ‘stocazzo / ‘giorno col cazzo – ‘giorno con sto cazzo non l’ho mai sentito

Stile: 4/6 

Lo stile, sia chiaro, mi e’ piaciuto dopotutto. Hai una forte dose di coerenza e non cadi mai in contrasti di registro. Ci sono, pero’, vari problemi di punteggiatura e frasi molto cringy che rendono la storia molto… cringy?

Ti elenco qui sotto:

1 – Prima di tutto, le prime due pagine hanno davvero troppi dialoghi con delle domande, la maggior parte comincia con un “Ma”. Avrei cercato di variare un po’ le discussioni tra i due carcerati, perche’ cosi diventa abbastanza pesante.

2 – alcuni dialoghi sono un po’ forzati. Nessuno in vita reale risponderebbe con un “Perché non hai un mal di testa a perforarti il cervello e ad amplificare tutti i rumori.” o direbbe “gingillarmelo” per parlare di masturbazione, anche se la persona in questione ha trent’anni. Ti ricordo che l’hai dipinto come un personaggio piuttosto rozzo, molto volgare. Un termine come “gingillarmelo” nella sua bocca e’ come un Ozzy Osbourne intento a parlare come Ned Flanders.

3 - “Io sono un somaro, ma tu sei un elefante con quella proboscide enorme tra le gambe” – questa frase, in particolar modo, mi ha fatto venire i brividi. Non sono politically correct, se a una persona piace quel tipo di sesso buon per lei e non voglio neanche fare il discorso sulla rape culture o sull’esaltazione dello scopare violento nelle fanfiction o quelle robe li. Io pero’ mi esprimo sulla frase in se’. Voglio dire, davvero? Quale ventenne direbbe una cosa simile? Passi la metafora con l’elefante, ma addirittura definire un pene “proboscide enorme” rende la frase ancora meno realistica. Io la toglierei definitavamente fossi in te.

Trama e originalita’: 5.5/8

Il tema del sesso homo nelle carceri non e’ fresco, tantomeno il rapporto tra il dominatore rozzo e il ragazzo piu’ giovane e inesperto, pronto a farsi sottomettere (Cinquanta sfumature di grigio, cosi’ come molte altre fanfiction, si basano su questa dinamica). Il modo in cui sono costretti a stare rinchiusi in una cella e’ introdotto molto bene, lo show don’t tell rende il tutto molto piu’ godibile e interessante.
Inoltre, e’ un testo scorrevole, a tratti divertente, c’e’ un accenno di black humour che trovo interessante. La mancanza di politically correct, secondo me, sarebbe stata un ottimo espediente per rendere il racconto un po’ piu’ particolare e meno erotico.

Caratterizzazione personaggi: 2.5/3 

I personaggi sono credibili, ben delineati. Ovviamente Salvatore un po’ di piu’, entriamo proprio nella sua testa e riusciamo a comprendere diversi suoi atteggiamenti. Lo show don’t tell funziona quasi perfettamente, escluse alcune parti (che ti ho gia’ elencato sopra) dove la situazione diventa piuttosto cringy.
L’idea di creare un match tra la loro personalita’ di tutti i giorni e durante il sesso la trovo intelligente e non scontata, ma soprattutto ben riuscita.
Detto cio’, una frase in particolare ha rovinato gia’ dall’inizio il personaggio di Salvatore: “Eh, sapessi quanto me lo sto chiedendo ora: che cosa ho fatto! Però forse dopotutto non è così noioso starsene qui dentro. Posso prenderlo per il culo tutte le volte che voglio… e, chissà, se mi gira posso farlo in tutti i sensi”
Questa frase spunta dal nulla, molto fuori luogo e soprattutto rivela la velata omosessualita’ in un modo troppo esplicito. Da qui in poi si sa gia’ che succedera’. Proverei a non renderlo cosi’ palese fino al momento giusto, ossia quando si trova a dover scopare con il suo compagno di cella per evitare di cadere in ulteriori crisi di astinenza.
Inoltre, chiudo un occhio sul fatto che e’ improbabile che uno stupratore seriale scopra casualmente di essere gay. Uno stupratore, saro’ io a pensarla cosi’, nel momento in cui si accorge di non provare piacere nel molestare una donna, non lo rifa’. O comunque proverebbe a cercare piacere con degli uomini. Essendo una mia opinione personale, pero’, non l’ho inclusa nel punteggio.

Punto bonus: 0/1 
Non vorrei sbagliarmi. Nel senso, sono su un’isola caldissima italiana, da quel che ho capito, chiamata “Asinara”. Per quanto sia un’ottima ambientazione per questo genere di storia, non ha nessun riferimento all’inverno, neanche in piccoli flashbacks.

Ciao! Che dire, non mi aspettavo di certo il podio, anche perché ho provato questo contest "per scherzo", diciamo per rimettermi in gioco con la scrittura dopo mesi e mesi d'inattività... e il tuo è casualmente quello che mi è saltato all'occhio! Ho scritto le flash la sera stessa della scadenza, non ho letto neanche i parametri della valutazione, per dire, e sono andata molto a ispirazione. Insomma, l'ho preso come un cavallo di battaglia, quindi sacrificabile, che però è servito allo scopo, visto che ho ripreso a scrivere a pieno ritmo.

Dal giudizio traspare che ci sono diverse cose che non ti hanno convinto o non ti sono piaciute, credo però che sia più una questione di gusti e preferenze stilistiche che altro... infatti alcune delle tue osservazioni mi hanno lasciato molto perplessa, mentre altre mi hanno invece fatto riflettere. Mi sa che semplicemente non siamo sulla stessa lunghezza d'onda, visto anche come avrei valutato io le altre storie (mi ero fatta una classifica mentale totalmente diversa).
Ovviamente rispetto e apprezzo il tuo giudizio, comunque i punti che hai sollevato meritano una risposta:

- Innanzitutto, il titolo. Neanche mi sono accorta che fosse un parametro di valutazione, il titolo della raccolta era volutamente vago e aveva soltanto la funzione di un eye-catcher; l'importante per me erano i titoli delle singole drabble. Tra l'altro io preferisco i titoli in ingelse, invece, e li uso molto spesso.

- I personaggi poco "caratterizzati", tra l'altro con la motivazione che non ho detto neanche come si chiamano! Sinceramente mi ha fatto sorridere questa osservazione, più che altro per come mi sono venute le flash. Ti assicuro che mi sono totalmente immedesimata nelle emozioni e nei pensieri di questi personaggi, quindi non puntavo a una resa letteraria alta. Atrimenti avrei scritto frasi migliori di "minuti che sembrano ore", del "Per te. Per noi" che ti è sembrato cliché - ed è vero! - oppure dell'elenco delle attività natalizie, nella terza flashfic. Li ho presi come flussi di coscienza di personaggi adolescenti, normali, quindi non molto acculturati o con spiccate velleità letterarie. Che bisogno c'era, poi, di far conoscere i loro nomi, o altri dettagli non rilevanti? Per me, nessuno: si sa quello che è necessario, un "io", un "tu", un piccolo slice of lice che, ripeto, era senza le minime pretese, ma puntava comunque a essere realistico!

- Ti spiego anche perché ho specificato quel "coppia gay", che secondo te abbassa di tanto il livello... il ragazzo in sala operatoria è un FtM, il padre addirittura ne parla ancora al FEMMINILE. Il mondo li vede come una coppia "etero", addirittura, o vede il ragazzo come strano, con qualcosa di diverso rispetto agli altri ragazzi "biologici". Quel "gay" sta a significare che sì, loro sono una normale coppia di ragazzi, entrambi maschi, e che l'omosessualità è normale. E che anche la transessualità dovrebbe essere considerata tale. Mi dispiace che questo messaggio non sia passato, probabilmente per mia incompetenza.

- Ti ringrazio per aver apprezzato "Mio per sempre", soprattutto dal punto di vista stilistico, per quanto fosse la meno introspettiva.

- [EDIT]: avevo dimenticato che ci fosse il bonus "Inverno", o forse non ci avevo fatto caso. Comunque è vero che "Proibito" è ambientata durante le vacanze natalizie, nella mia testa erano in Italia o in un altro posto imprecisato, quindi immagino che il bonus ci rientri, anche se un po' a stento (?). In ogni caso ti ringrazio.

- Infine, scusami, ma la tua osservazione sull'autolesionismo mi ha fatto storcere il naso. Dici che ho trattato la tematica con rispetto, e sono felice che questo traspaia, perché è un tema a me particolarmente caro e che ho affrontato altre volte. Io non conosco Tumblr, non lo frequento: posso solo dedurre che il tema delle malattie mentali sia inflazionato o trattato male, ma questo a me cosa importa? Anche se l'avessi saputo, non avrei rinunciato a trattarlo, ma magari a te ha nauseato perché è abusato? Se invece è il trattamento stesso della tematica nella MIA storia che non ti ha convinto, nonostante sia quella che ho curato e ampliato di più, terrei comunque a saperlo.

Infine, questa raccolta nasceva soltanto con un'idea centrale in mente: l'omosessualità è normalissima e quotidiana; i problemi, le difficoltà, in realtà sono altri, è altro a rendere l'amore irrealizzabile o proibito. Mi dispiace che questo messaggio (perlomeno a te) non sia arrivato o sia risultato tanto banale da essere trascurabile, perciò cercherò di fare meglio la prossima volta!

Grazie comunque per l'opportunità, e non preoccuparti per il piccolo ritardo nei giudizi, sono cose che capitano.
Un'ultima cosa, visto che è saltato fuori in altri contest a cui partecipo: preferirei non ricevere il tuo giudizio come recensione alla storia, pur ringraziandoti per il tuo parere.

Complimenti a tutti gli altri partecipanti, è stata una bella opportunità per conoscerci e confrontarci

Ciao, nn mi aspettavo affatto di arrivare seconda, e a proposito, grazie per la copertina, mi piace molto. Non ho praticamente nulla da dire quindi approfitto della risposta per chiarire meglio quello che a me sembra corretto-sensato e a te sembra sbagliato-strano.

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2 – alcuni dialoghi sono un po’ forzati. Nessuno in vita reale risponderebbe con un “Perché non hai un mal di testa a perforarti il cervello e ad amplificare tutti i rumori.”

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Come no! Stai sicuro che io lo dico, come dico che mi caverei gli occhi e vorrei sapere se il piercing daith funziona contro l'emicrania.

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o direbbe “gingillarmelo” per parlare di masturbazione, anche se la persona in questione ha trent’anni. Ti ricordo che l’hai dipinto come un personaggio piuttosto rozzo, molto volgare. Un termine come “gingillarmelo” nella sua bocca e’ come un Ozzy Osbourne intento a parlare come Ned Flanders.

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Lui ragiona da uomo, l'altro però anche se è adulto ha un'età mentale inferiore, allora lo tratta prima come un ragazzino e poi veramente come un idiota, si diverte a vedere quanto sia facile prenderlo in giro, insomma è il suo giocattolino del giorno, anzi lo sarà finché non trova di meglio da fare.

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Il tema del sesso homo nelle carceri non e’ fresco, tantomeno il rapporto tra il dominatore rozzo e il ragazzo piu’ giovane e inesperto, pronto a farsi sottomettere

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Come ho risposto a qualcuno, quando l'ho scritto ero rimasta turbata dall'aver letto in un sito tenuto da un medico carcerario che nelle carceri maschili subisce abusi circa il 40% dei detenuti e uando lessi quel pacchetto di sette prompt mi venne subito in mente questa storia.

Mi spieghi bene cosa intendi per cringy?

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Inoltre, chiudo un occhio sul fatto che e’ improbabile che uno stupratore seriale scopra casualmente di essere gay. Uno stupratore, saro’ io a pensarla cosi’, nel momento in cui si accorge di non provare piacere nel molestare una donna, non lo rifa’. O comunque proverebbe a cercare piacere con degli uomini. Essendo una mia opinione personale, pero’, non l’ho inclusa nel punteggio.

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Secondo il mio punto di vista non è così assurdo: immagina che sia cresciuto nel classico contesto dove si dà troppa importanza all'eterosessualità, ci sta che se non gli piace con una donna, invece di pensare "allora mi piacciono gli uomini" prima di arrivare a quella conclusione ci prova ogni volta con un tipo di donna diverso, dando per scontato che prima o poi troverà il tipo che fa per lui. Al posto suo mi sarei convinta che se la prima non mi è piaciuta forse dovevo passare da brune a bionde, e se non fosse quello proverei con quella snella, poi con quella formosa, etc. fino magari a scoprire infine che le detesto tutte. Ma in fondo non ho detto se lui ogni volta cambiava tipologia di donne o se l'aveva fregato il fatto che magari come Ted Bundy le sceglieva tutte piuttosto simili.
Ho compreso il tuo punto di vista ma io non credo nemmeno che uno stupratore capisca di essere tale dopo la prima vittima.

Tornando al contest, per la recensione premio, so che hai scritto "a tua scelta", ma se ti va posso indicarti quella che doveva partecipare a questo contest, manca la seconda parte e la terminerò tra pochi giorni, giusto il tempo di fare un'altra consegna e poi mettere mano a quella.

Mi farebbe piacere ricevere la valutazione come recensione alla mia storia e nel frattempo ho messo la copertina alla storia. ^^

Ciao carissimo!
Innanzitutto, complimenti per la copertina che mi hai creato, è molto bella.
Ho trovato molto utili tutte le tue osservazioni, e direi che per il 90% non posso darti torto.

Solo un paio di cose: "svenevolezza" è un termine che io uso quotidianamente, se mi chiamo old fashioned c'è un perchè, e forse quando scrivo tendo a usare certi termini un po' desueti senza farci caso.

Anche sul té devo contraddirti: nell'ambito delle forze armate britanniche, e quindi immagino anche in un contesto di polizia, il tè è un rituale ossessivo. Tu pensa che Andy McNab, ex sergente dei SAS, raccontava in un suo libro che a un certo punto si era trovato a vivere in una stanza dove aveva solo un materasso per terra e... il fornellino per fare il tè.^^ Sono innumerevoli le testimonianze di tè durante i cannoneggiamenti dell'artiglieria o nelle situazioni più incredibili^^

A parte ciò, mi fa piacere se sto cominciando a imparare lo sciò dontell. Non lo amo in tutti i contesti, a volte lo trovo un po' riduttivo, ma è una tecnica che è sempre bene padroneggiare.

Grazie per tutto, sistemerò la storia anche sulla base dei tuoi suggerimenti. Alla prossima!^^

Ah, dimenticavo: vorrei il tuo giudizio come recensione, per favore.^^

Ciao,
ho preso visione della tua valutazione e delle osservazioni che hai ritenuto opportuno fare. Ne ho preso nota, e ne terrò conto al fine di rivedere e migliorare la storia.

Mi dispiace che tu abbia trovato fastidioso e pesante il mio stile. Mi riservo di rivederlo, perchè non sei stato l'unico ad averlo trovato faticoso, ma il punto non è questo. E riguardo ad alcune cose mi sento in dovere (e in diritto) di risponderti:

Quando tu osservi "ti consiglierei giusto un pochino di attenzione sulla posizione delle parole dato che tendi a complicarti la vita per niente", e di seguito elenchi le correzioni che ritieni più opportune, mi limito a farti notare che anche un certo modo di ordinare le parole all'interno del periodo può far parte di uno stile. Che può piacere o non piacere, risultare più o meno efficace. A me dispiace di avere complicato a te la vita, sottoponendoti qualcosa che evidentemente non ti è piaciuto.

"Ho come la sensazione che questo sia un modo di scrivere un po’ finto, troppo sbrilluccicoso, come se volessi impressionare qualcuno". Ti assicuro che l'intento non era quello di impressionare con effetti speciali. Che la lunghezza dei periodi possa essere rivista e ricondotta a maggior sintesi, ci sta e su questo posso essere d'accordo con te. Ma vedi, c'è modo e modo di sottoporre le proprie osservazioni ha chi ha comunque faticato per assicurare la miglior resa possibile a una storia. E' chiaro che chi scrive ha l'intento di coinvolgere, emozionare e anche impressionare il lettore, e cerca in questo di fare del suo meglio. Forse quello che volevi dirmi è che un'eccessiva cura rischia di far scadere il linguaggio nell'artificioso, e questo lo posso accettare: ma la finzione ad arte, credimi, non mi appartiene.

Il finale della storia non l'hai considerato all'altezza, e va bene. Anch'io conosco il metodo (non è una regola: le regole sono solo quelle grammaticali e di sintassi) dello show don't tell, che contraddistingue la moderna letteratura. E a volte lo sfrutto, a volte no. Avrò cura di riflettere sul finale della storia, che tu hai definito “casareccio” e "cringy" (che significa?). Non mi pronuncio su questi termini da te utilizzati: mi sono cascate le braccia, ma questo purtroppo non le posso mostrare, posso solo dirtelo.

I bulli, certo, sono un clichè: ma questa vicenda è tratta in parte da una storia vera, quella di Matthew Shepard, così come il titolo è tratto dagli articoli di cronaca che hanno riportato a suo tempo il fatto. Quindi, altro che clichè...

Ti ringrazio in ogni caso per aver letto e valutato. Siccome non temo le critiche, ti chiedo di pubblicare questa valutazione come recensione alla storia. Non è la critica a infastidirmi: dalle tue osservazioni si percepisce soprattutto il fastidio che hai provato nel leggermi, cosa che mi ha lasciato profondamente ferito e sì, anche umiliato.
Per fedeltà a me stesso e coerenza scelgo invece di rinunciare alla copertina che hai realizzato, sebbene sia bellissima.

Tanto ti dovevo,

Y.

Scusa per il ritardo, ma non ho avuto tempo per rispondere alla valutazione, spero non sia un problema.

Sono contenta che il titolo ti sua piaciuto, non è che mi convincesse moltissimo.
Per lo stile, essendo una storica ho cercando di axxrofondire il mio stile, cosa che in quelle normali non uso molto perché si discosta dai miei standard ed è stato un esperimento per vedere se potesse gestirlo.

Per la grammatica non ho quasi nulla da ridere, tranne per questa frase.:
“forse centrava il fatto – forse c’entrava il fatto.” Dov’è l’errore? Mi sembra che in questo caso sia corretta “Centrare” visto che è stato usato come se avesse messo a fuoco una situazione.
In questo caso è sbagliato? Perché io ero convinta che andasse usato senza l’apostrofo, visto che inteso come “entrare” mi sembrava corretto.
In caso correggerlo non costa nulla :D.

Mi rifarò senza dubbio al prossimo contest

Se è possibile potrei avere una recensione con la valutazione?