| | | OFFLINE | | | Post: 1.576 | Giudice***** | |
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  21/09/2017 11:19 | |
Buongiorno cari partecipanti, come promesso oggi posterò i risultati (i tanto attesi, dato che - almeno i primi tre iscritti - è da agosto che aspettate). Prima vorrei ringraziarvi per avere scelto di partecipare a questo mio contest, dedicato ad un musicista che ha lasciato un vuoto in noi fan. Ho ricevuto storie davvero belle, che gli hanno reso omaggio.
Valutazioni contest
Quarto posto:Erebor, una casa, una speranza di g21.EFP 30/40 punti
Grammatica: 10/10. La storia è stata scorrevole da leggere. Hai uno stile semplice e lineare e non ci sono presenti errori, nemmeno un piccolo errore di battitura.
Trama e caratterizzazione dei personaggi: 6.5/10. La storia inizia con i pensieri di Thorin prima della guerra, in cui nutre dei dubbi, ma grazie ai suoi amici nani si convince a combattere. La battaglia inizia e Thorin accerchiato dai nemici, viene ferito mortalmente. Allora... questa storia è troppo, troppo affrettata. Nel senso che io avrei dato più spazio all’introspezione di Thorin in primis, cosa che hai fatto ma in maniera superficiale, e poi mi sarei soffermata a descrivere in maniera più dettagliata la battaglia, nonché la morte di Thorin. Anche la sua caratterizzazione è superficiale, nel senso che non è mi è arrivato il tipo di personaggio che è, un personaggio complesso.
Originalità: 7/10. La canzone da te scelta è Iridescent e ti sei ispirata al ritornello, più che altro verso la fine della storia. L’idea ci sta, la disperazione e il fallimento rappresentano soprattutto l’atmosfera della guerra. Solo che avresti dovuto approfondire questi sentimenti di Thorin.
Gradimento personale: 6.5/10. La storia... non mi è piaciuta tanto. Scusa se te lo dico. Non perché è scritta male, non perché l’idea è brutta, ma perché ho percepito troppa fretta di raccontare il tutto. Non ho percepito il pathos che la canzone trasmette.
Terzo posto:Leave out all the rest di Samy92 35/40 punti
Grammatica: 9/10. La storia è stata scorrevolissima da leggere. Il tuo stile mi piace: è semplice, ma che arriva dritto al punto. Gli unici due errori che ho notato sono di battitura, precisamente in questa frase: “Lo era persino il quel momento”, qui al posto di “il” andava “in”. E poi ho notato un piccolo errore di punteggiatura, causato dalla distrazione in questa frase: “Il ricordo di quell’ultimo gesto sarebbe rimasto nel suo cuore , lasciando fuori [...]”, la virgola è staccata dalla parola che la precede – cuore – come tu sai la virgola va sempre attaccata alla parola che la precede, ma questo è un banale errore di distrazione, lo so.
Trama e caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10. La storia si svolge durante la saga di Majin Buu, esattamente poco prima che Vegeta sta per sacrificarsi. Attraverso le note di leave out all the rest hai fatto ripercorrere a Vegeta la sua storia con Bulma, di come lui possa essere cambiato, fino a giungere a quando lui non ci sarà più, immaginandosi la possibile reazione della moglie. Vegeta è caratterizzato bene, non ho visto punte di OCC e devo dire che anche caratterizzato bene Bulma, nonostante non sia presente insieme a Vegeta.
Originalità: 8.5/10. La canzone, come ti dicevo, la trovo perfetta per Vegeta. E mi è piaciuto il momento che tu hai deciso di raccontare – anche se devo ammettere ne ho lette di fanfcition su questo particolare momento della saga di Buu. Però mi ha colpito come tu abbia raccontato questi dubbi di Vegeta facendoli calzare perfettamente con il senso della canzone.
Gradimento personale: 9/10. Mi piace questa storia. La trovo triste e commovente. La trovo perfetta per Vegeta, che è il mio personaggio preferito di Dragon Ball. È un bel modo per rendere omaggio a quest’uomo che nei nostri cuori ha lasciato un vuoto. Bravissima!
Secondo posto:I can’t be who you are di Ciulla 37/40 punti
Grammatica: 9.5/10. La storia è praticamente perfetta. Il tuo stile è un misto di semplicità e di ricercatezza, che io adoro ed è in grado di far immergere il lettore all’interno della storia. Ma in mezzo a questo mare di perfezione, ho scovato un piccolo insignificante errore: “Il gatto abbassò lo sguardo e fissò I piedi del maestro”, qui hai messo una maiuscola dove non ci andava, ma sono convinta sia solo un piccolo errore di battitura, che però ti ha fatto perdere mezzo punto.
Trama e caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10. La storia inizia con Beerus che si sveglia da un incubo, in cui lui muore. Il dio si spaventa. E ripensa al sogno, dove il suo maestro – Whis – lo aveva visto agonizzante. Ed inizia a farsi strane domande del tipo: se il suo maestro soffrirà alla sua morte, o se lo ricorderà per le sue buone azioni o per i peccati che ha commesso. Fatto sta che arriva Whis e il dio apre il suo cuore al suo maestro. Whis, allora, lo consola, dicendogli che lui non è quel che il suo allievo crede che sia, anzi. Pure lui ha commesso brutte azioni ed ammette al dio che in realtà è solo grazie a lui se si è redento. Dopo avergli confidato questo suo piccolo segreto, il maestro aiuta a far addormentare il suo allievo. Allora... i due personaggi mi sembrano un po’ OOC, ma ti dirò: mi piace il rapporto che tu hai voluto dargli. Non un rapporto allievo/ maestro, o dio/guardiano, ma un rapporto padre/figlio. Io la trovo qualcosa di fantastico, davvero.
Originalità: 10/10. Già il fatto che tratti di questi due personaggi, di cui viene trattato poco sul fandom di db ti fa meritare il pieno punteggio. Poi la cosa che mi ha affascinato di questa storia è che – nella prima parte – sulle note di leave out all the rest il protagonista è Beerus; nella seconda parte – sempre sulle note di leave out the rest – il protagonista cambia, divenendo Whis. Quindi tu hai inteso la canzone per entrambi i personaggi, e la cosa mi è piaciuta.
Gradimento personale: 9/10. Allora... io sono commossa. È raro che mi commuova per dei personaggi che non suscitano il mio interesse. Ma questa storia – grazie al tuo stile che fa immergere i lettori, come dicevo prima – mi ha catapultato nel loro mondo. Ero così in ansia per Beerus, ero così commossa per Whis, che ho pensato: questo è il più bel rapporto che ci sia. Brava!
Primo posto:Il gioco dell’arena di Zappa 39/40 punti
Grammatica: 9/10. La storia è praticamente perfetta. Il tuo stile è ricercato e sublime ed è in grado di far immergere il lettore all’interno della storia, come se fosse uno spettatore messo in un angolino. Ma... dopo un’attenta rilettura ho trovato due banali errori di battitura: precisamente in questa frase “E gli occhi si ti annebbiano.” Qui hai invertito il “ti e il “si”, mettendo prima il “si” e poi il “ti”. E poi in questa frase: “È un balzo di in secondo.” Qui è evidente che è un errore di battitura che ti deve essere sfuggito, poiché è “un” e non “in”.
Trama e caratterizzazione dei personaggi: 10/10. La storia narra di Vegeta che sta per affrontare un combattimento – stile gladiatore (mi ha dato questa impressione, ma ne riparliamo dopo) contro un mostro, anzi un drago. Il tutto sotto gli occhi di Freezer e del suo “popolo”. Detta così la trama potrebbe sembrare banale, però dato che la narrazione è in seconda persona e ti sei soffermata molto a descrivere minuziosamente il combattimento ti sei meritata il pieno voto. Freezer, poi, è totalmente IC, anzi oso dire che in questa storia hai tirato fuori tutta la sua crudeltà e la sua perversione. Anche Vegeta è IC, lui che non vuole sottostare alla legge di Freezer, ma che per sopravvivere esegue i suoi ordini.
Originalità: 10/10. La canzone a cui ti sei ispirata è Points of Authority, precisamente al primo verso. È secondo me hai scritto una storia pazzesca. La canzone è di per sé complessa e – a mio parere – era difficile tirarci fuori una storia. Ma tu sei stata brillante, questa idea del combattimento, questa idea di stile antica Roma, dove o combatti e vinci, oppure muori, mi è piaciuta tanto. Sa tanto di Freezer e di Vegeta. Brava!
Gradimento personale: 10/10. Allora... faccio una premessa: di solito le storie piene di combattimenti, sangue e violenza non mi piacciono ( sì, sono più tipa da storie romantiche, lo so) ma questa storia è scritta in un modo così superbo e sublime che mi è piaciuta tanto. Anzi ti dirò di più: non mi sono nemmeno impressionata per le scene di lotta e sangue, poiché le hai descritte con una tale arte, con una tale eleganza che non mi hanno fatto impressione. Bravissima!
Bene, a breve passerò per le recensioni premio. |