I coniugi sono tali fin che morte non li separi (a meno di gravi problemi di violenza o adulterio) e verso i figli minori o meno che vivono in casa si hanno delle responsabilità...come verso i genitori.
diversa cosa è verso i 'parenti' in generale con cui, per forza di cose, ci sono questioni pratiche da affrontare...in quel caso si evita cmq di 'rallegrarsi' con loro...con vacanze o inviti conviviali.
con altri componenti la congregazione, il problema non si pone, in genere chi se ne va sbattendo la porta non ha nessuna voglia di parlare con noi..non frequentandoli piu di proposito si fa loro un favore.