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- Non v'è distrazione alcuna tra l'arco e il suo arciere -

Ultimo Aggiornamento: 24/11/2015 15:23
24/11/2015 15:23
 
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Lisirya&Valstaf
Riassunto.

Lisirya come aveva promesso va alla fortezza dei Leoni d'oro dove l'aspetta Valstaf per un sano allenamento di tiro con l'arco particolare.
Un allenamento di tiro con l'arco con annessa Distrazione di qualsiasi tipo, verbale, tattile, chi piu ne ha piu ne metta senza esclusioni di colpi.
I due provetti nonostante le distrazioni piacevoli e a volte coinvolgenti riescono a tirare e prendere anche il padiglione.
Tutto finisce con un tiro quasi perfetto di Valstaf disturbato da una domanda di Lisy e poi tutto...ha il sapore di loro due che decidono di passare la notte insieme.

Commento:

Come sempre è un piacere immenso giocare con te.
La role è stata scorrevole e divertente nonchè anche sentita in determinati punti. [SM=g27821]
Mi è servita anche me come player a toglier via un po di ruggine. [SM=g27832]
Grazie infinite. [SM=g27836] [SM=g27838]



Una sera alla Fortezza dei Leoni ...


VALSTAF [ Cortile F.H] Arena del tiro con l'arco. Oltre la linea del tiro il comandante osserva i flettenti dell'arco, tendendo la corda per montarlo.. Veste abiti comuni. una casacca scura, senza alcun accenno al suo grado o al suo ruolo.. Nere le brache infilate negli stivali morbidi da cavaliere. Ha con se una faretra , con le frecce , e il proprio arco celtico. Mantello adagiato >>> sulle spalle nero come la notte. Il cortile è illuminato dalle torce quasi a giorno. Così come è acceso il grande farò della veglia sulle mura. Dietro i merli le ronde controllano il via vai dell'isola. e ciò che accade. ha lasciato lisirya nella sta stanza a prepararsi, e ora la attende dinnanzi ai paglioni. 50 mt tra loro e i cerchi di paglia. linea di tiro a sud , bersagli a nord. >>> Da quando ha unito la sua strada con la rangers , le sue giornate hanno assunto un significato e un sapore completamente diverso. persino il peso delle spalline dorate da comandante sembra alleviarsi dinnanzi a lei. A volte basta la sua sola presenza, per render ogni cosa diverso, migliore a volte.. Lo sguardo da lycan si porta sui paglioni , mentre attende che gli inservienti gli diano l'ok per cominciare a tirare.. intanto attende che lei scenda e lo raggiunga nel campo da tiro dove si allenano agli archi i guardiani.. comunque vada, è certo non sarà una serata come le altre..



LISIRYA{Cortile} E sei nuovamente qui. Di Nuovo. Fai avanti ed indietro dal campo alla fortezza, dalla fortezza al campo. Devi in qualche modo allenare le tue capacità, sembra che oltre a tirar di caccia non fai altro e come sai affinare la tecnica con un provetto come Valstaf non ha paragoni. Tuttavia tu ci stai questa sera per un po di tempo di sano allenamento in compagnia, cosa che non fai da tanto, per lo meno per l'appunto in compagnia. Ti sei preparata di tutto punto per l'occasione, pantaloni marroni stretti, stivali morbidi e leggeri, casacca tenuta questa volta appena all''interno dei calzoni, i riccioli tenuti in un'altra treccia , non hai il tuo arco personale,hai solo quel pugnale da lancio che nello stivale nascosto pare non volerti abbandonare mai e se lui non lo fa, Bhe nemmeno tu l'abbandoni. Lasciata la camera privata del comandante, finalmente la tua figura si palesa nella zona del tiro con l'arco, saluti i pochi armigeri ancora presenti con un cenno del capo e ti dirigi verso di lui. Lui che a quanto pare ha accettato volentieri la tua sfida, e quale è stata la sfida lanciata? Semplice. Tiro con l'arco e annessa distrazione , di qualsiasi tipo , verbale, gestuale, sensitiva, quello che viene in mente per disturbare l'altro nel momento del tiro , da entrambe le parti e ovviamente lui da buon cavaliere non si è tirato indietro. Ad ogni modo giungeresti nei pressi dell'uomo che pare rendere quel cortile vivo, solo con la sua presenza, alla sinistra di lui ti fermi, fissi i bersagli.." Che lavoro perfetto, un premio per i tuoi ..." adduci simpaticamente con un dolce sorriso che ti si stampa sul volto.


VALSTAF [ Cortile F.H] Di terga, appoggiato al muretto osserva la vita del cortile della fortezza, non usa le protezioni da arcere ormai le sue mani, sono abituate all'uso dell'arco e la nuova natura da al mannaro una forza fisica molto maggiore rispetto al semplice uomo del nord che era.. nonostante tutto però, vuole che tutto sia come deve essere. Jakno si avvicina poco dopo comunicando che i cerchi sono a posto. annuisce brevemente [ mille grazie fa sgombare le linee dei cerchi.. e torna al tuo posto non voglio nessuno di loro sulla coscienza per un allenamento] sorride breve dando un cenno di capo a modi battuta al vecchio armigero. Poi una volta congedato, il mannaro rialza le terga alzando lo sguardo al cielo. Il vento quella sera soffia dalla sua SX circa a sud ovest ed è forte ma non tanto da inificare un tiro a quella distanza. La visione è chiara non piove e la notte è sufficentemente illuminata..( esp. armi da tiro +3) E' ancora immerso nei suoi pensieri preso a valutare le condizioni dei ampi da tiro quando ode il verbo di lisirya dietro di se.. si volta di 3 / 4 di capo inizialmente prima di darle un mezzo sorriso a modi battuta [ li ho addestrati bene.. ] commenta prima di voltarsi.. del tutto di corpo tornando al frontale [ allora.. sei pronta amor mio?] la guarda.. [ non faccio sconti.. neanche a te ] un nuovo ghigno ironico.. prima di aprirle la strada ai paglioni [ i bersagli sono pronti. aspettano solo te sempre che non vuoi tirarti indietro..] la osserva.. in silenzio.. mentre attende che si sistemi non può fare a meno di contemplarla . .. senza togliersi il sorriso dalla faccia le indica le line del tiro riprendendo il proprio appoggiato al muretto, ha gia le freccie dietro la schiena ora deve solo cominciare a tirare.. [ chi vuoi che comincia ? ]

LISIRYA{Cortile} Noti con allegria ed eccitazione allo stesso tempo quando ascolti Valstaf dare indicazioni a Janko circa quello che stanno per fare,sorridi. Mentre gia i tuoi occhioni si guardano intorno in cerca di una arco. Uno di quelli corti preferisci, con un buon nerbo e possibilmente di legno elastico e resistente allo stesso tempo. Certo uno come il tuo non si trova tanto scivolare lo sguardo prima su di un arco, poi su di un altro. Eccolo. Lo vedi. Uno corto, ben messo. Mugugni e osservi dapprima l'arma che ora è stratta all'impugnatura nelle dita della mancina , te la giri e rigiri, poi finalmente le dita della mano destra osano sfiorare il nerbo e constatarne la consistenza..{ questo puo andare}quindi faretra che metti subito alle spalle e via nuovamente verso Valstaf armata di tutto punto. { Provo io...} adduci or che concentratissima volgi il tuo sguardo verso i cerchi di paglia. { Quale miro?} domandi mentre gia soppesi che ad occhio e croce sono lontani da te circa 50 mt. Piu o meno cosi come ti soffermi su quel vento che da sinitra spira smuovendo appena qualche ricciolo...siamo pronti.

VALSTAF [ Cortile F.H] Osserva la rangers scegliere un arco tra quelli a disposizione per gli addestramenti dei guardiani . La lascia fare mentre soppesa le corde e sceglie tra quelli disponibili il suo.. [ prima le signore..] commenta con il solito sogghigno [ ricordati la scommessa..] non farsi distrarre da nulla. era questa la sfida.. sfida accettata dal mannaro , e dall'esito tutt'altro che certo.. [ quale vuoi .. sono tuti a tua disposizione..] nel mentre attende che la rangers si metta dinnanzi a un paglione per andar ad avvicinarsi ma per adesso lascia che lei facca incocco[ sei sciura di volerlo fare ?chi perde paga pegno lo sai.. ] sogghigna [ obbligato a fare qualsiasi cosa l'altro chieda.. esiste una cosa peggiore per te?] la sfotte ma il suo motteggio è un gioco a metà tra la seduzione e l'ironia.. beninteso una e l'altra abilmente mischiate .. Poi si mette da parte per aspettare il suo tiro.. di certo sarà una serata interessante.


LISIRYA {Cortile} Sei frontalmente ad uno dei padiglioni lontano da te circa 50 mt, lo puoi vedere e sei decisamente sulla sua linea. Quando Valstaf ancora ti stuzzica nel ricordare sfide lanciate e scomesse, tu lo guardi prima di sottocchi, volgendo solo iridi verso di lui,poi volgi appena il capo, di traverso {vale anche per te Tesoro Mio} oh si! certo. Ce ne di seduzione in questo gioco e decisamente tanta ma ben mascherata dietro quello che deve e vuole essere un vero allenamento. Da entrambe le parti. {Scelgo quello di mezzo} dice a fior di labbra mentre gia sfiora con la destra una delle frecce in faretra alle sue spalle, quindi ne sceglie una l'afferra con le dita facendola sfilare via dalla pelle della faretra stessa. L'arco sarebbe tenuto nella mano sx, stringono quel legno le dita della mancina ma è ancora in posizione di riposo dell'arma diciamo pure cosi, infatti sarebbe parallelo al terreno in linea retta, cosi che puoi iniziare a poggiare la freccia sul punto preciso d'incocco. Il corpo della stessa tocca il legno dell'arma cosi come la cosa trova nella scalanatura il nerbo . Tutto verrebbe fatto con la dovuta perizia, ma ... con una certa destrezza , cosa che farebbe comprendere quanto tu faccia uso continuo dello stesso.{Abilità armi da tiro +3} , ti posizioneresti ben flessa ma allo stesso tempo stabile sulle ginocchia, che sarebbero appena flesse, cosi come i piedi stessi che saldi al terreno si allargano appena l'uno dall'altro quanto la larghezza delle tue spalle, tuttavia pero Il destro sarebbe appena retrocesso rispetto al sx, come se dessi il fianco sinitro all'avversario, al padiglione in questo caso, ti posizioneresti in defilo rispetto allo stesso. Occhi attenti al quel bersaglio, tutto intorno pare rabbuiarsi, tranne quel bersaglio. Le dita della mano precisamente indice e medio tra di loro tengono la coda del dardo. Non tiri non ancora sei in fase di concentramento.{Tiro.Incocco.1/3}

VALSTAF [ Cortile F.H] Lisirya sfotte ma sa che èp solo il solito gioco delle parti, un duello verbale che non fa che acuire quel che c'0è tra loro rendendo piu piacevole ogni cosa.. anche l'arco.. [ a voi mia regina..] rimarca ancora.. stuzzicandola.. quindi osserva la donna eseguire quei movimento che conosce bene, sono la base dlel'arco e dell'arcere, i movimenti i gesti che chi ama l'arco compie> ogni volt.a. ciononostante per adesso non si intromette.. salvo poi avvicinandorglisi gli si metterebbe a 1 mt dietro le spalle , alla sua dx ( la propria sx. ) mentre lei incocca, lui lascia che abbia lo spazio necessario per toglier la freccia dlala faretra senza danno per se e per lei.. solo dopo renderà piu interessante la sua serata e quel chew verrà andando a influenzarle il tiro ..
LISIRYA{Cortile} Ti soffermi nuovamente sul vento, e su lo spazio che intercorre in linea d'aria tra te e il bersaglio.Comincia a modulare il respiro, percepiresti l'aria fluire nei polmoni, alimentandoli per poi farne uscire altra, tutto in un ritmo consegutivo scadito dal ritmo incessante del tempo che passa.Secondi .Attimi di pura concentrazione. Inizialmente non senti l'avvicinarsi di Valstaf alle tue spalle ma poi lo percepisci. Sorridi appena appena, un sorriso che verrebbe nascosto agli occhi altrui or che tiri il dardo sul legno dell'arco nelll stesso istante in cui alzi il braccio sx, semiflesso al gomito, parallelo al terreno e perpendicolare al tuo asse del corpo. Il nerbo di fletterebbe mantenuto dalla stessa freccia tirata dalle tue dita., freccia che tiri verso di allineandola , cosi che sfiori la tua guancia dx il chiaro piumaggio. Ferma e statica sei, Il tuo corpo è armonia pura e tangibile, quando ogni muscolo si tende e si gonfia modellandosi sotto quell'arma a te cara, che ami. L'occhio si socchiude. Quello secondario,il primario ben aperto.Respiri.Devi Mirare {abilità armi da tiro +3} {tiro 2/3}

VALSTAF [ Cortile. F.H] Il lupo osserva paziente.. come ogni predatore attende il momento adatto per prender la sua preda.. Attende di vederla azlare il braccio della mira, osserva i suoi movimento sono precisi, sono fini leggeri, delicati fluidi e armoniosi come ogni persona che conosce bene quell'arte lisirya fa sdell'arco il suo stesso corpo. Come ogni buon arcere.. sorride nel vederla concentrata e inclina la testa verso dx come se cercasse un'altro punto di osservazione per lei.. poi senza dire nulla alza il braccio sx, passa l'arco dalla sx alla dx, e con le dita della mano dx, cerca adesso di andare a toccare il retro nuca sotto i riccioli la dove la pelle è piu sensibile la dove il piacere si fa brivido.. e comincerebbe a sfiorarla con i polastrelli dandole lievi carezze >>> appena accennate, come per voler darle sensazione swenza concederle oltre ... perchè sia lei a chiederlo.. palesemente la provoca, e in modo plateale sebbene sia un gesto intimo che coinvolge solo loro due, gli inservineti, gli armigeri nulla vedono e sanno di quanto accade.. alla linea del tiro.. ed è li che ora vuiole vedere se ea sa tenere la concentrazione anche con il suo. '' disturbo''.

LISIRYA{Cortile} La freccia sarebbe ormai tesa,il braccio sx tuo semiflesso e pronto per lasciare che tutta la potenza di quel nerbo scatti in direzione del padiglione scagliando la freccia a sibilare nell'aria. Sei pronta, la punta bruna della Stessa in linea d'aria la posizioni quasi lienearmente al cerchio lontano, la sposti leggermente a sx perche c'è il vento che soffiando>> da sx tira verso destra , quindi appena un centrimentro in alto rispetto al centro, perchè 50 mt sono sempre 50 mt dare un lasso di curvatura alla freccia è ovvia. Per te e per lui per lo meno. Sei pronta anche il battito del tuo cuore si modula, lento, preciso, senza imprecisioni nelle tue emozioni, nulla almeno fino a quando Lui Non ti Tocca. Ti tocca proprio alla base della nuca,>> li dove sei sensibilissima e sobbalzi e fremi nello stesso istante in cui lo fa, tentenna anche la tua freccia, che pare essersi fermata li, incollata al quel legno...Il respiro non ti da retta, nulla, cosi come il cuore che pompa a piu non posso e devi attingere a tutta la volontà(+2) che ti appartiene per rimanere salda e concentrata su cio che stai facendo. Sa bene dove sfiorarti lui, sa bene come e dove carezzarti. Valstaf, Valstaf....
LISIRYA utilizza [Volontà 2]: 40 + 40 = 80 su 75 (Prova riuscita)
Sibila la freccia nell'aria,parte come un razzo verso l'ignoto, si ricurva e riprende velocità tagliando le barriere dell'aria. Va veloce e precisa in parte, perchè il tiro sembra essere stato disturbato per benino dal Lycan che ha saputo come e dove Disturbarla ... Ad ogni modo la freccia dovrebbe impattare e conficcarsi nel cerchio. Che sia centro o meno lo vedremo. Comincia a respirare piu calma,o almeno ci prova, come prova a tenere a freno quel cuore impazzito, cali l'arco e apri entrambi gli occhi per vedere la freccia....poi verso Valstaf..{Cosi non vale..} fingi che lui non sia nel Giusto, ma in effetti lo è . Distrazioni? Anche queste lo sono...{Abilità armi da tiro +3}.
LISIRYA 36 + 60 = 96 PROVA RIUSCITA
LISIRYA ha ottenuto: 36


VALSTAF [ Cortile F.H] Osserva il tiro della rangers, in silenzio andando appena a solleticarle la nuca quando è in mira, ma in un modo o nell'altro, Lisirya riesce a tirare lo stesso e a rimanere concentrata sul bersaglio.. sogghigna quando la freccia si conficca nel cerchio di paglia. [ bel tiro] conferma con un ghigno leggero.. e alza le spalle [ ma davvero.. sei tu che devi stare >>>> concentrata.. la regola è.. ognuno disturba a suo modo no?] sorride.. scuotendo la testa.. [ non era male.. ora provo io.. così tu ti rilassi un attimo.. ] un lieve sfottò nella voce al mannaro prima di andare da solo , a posizionarsi dietro la linea del tiro. Impugna arco con la mancina e lo tiene eprpendicolare al terreno, mentre andrebbe a volgersi di circa 30 ° poco più , in >>>>> senso orario, per mettersi in una posizione a lui consona per il tiro. Quindi il braccio destro andrebbe a piegarsi dietro la spalla medesima per cercare di estrarre una freccia di cocca dalla faretra facendola sfilare dal cuoio senza rovinare impiumaggio e penne.. con un movimento ad arco da dietro ad avanti e da alto al basso porrebbe la freccia perpendicolare alla corda a circa metà >>> lunghezza. Cerca di metterla ben salda ifrapenne con la corda ben ferma tra le due maggiori che reggono la cocca alla corda.. tiene la freccia poco sopra la cocca 1 forse 2 cm con la mano destra, tra indice e medio destro, piegati a uncino, ma non rigidi, con le altre dita a regger naturale le altre maggiori.. mentre la mano sinistra andrebbe a far sfilare di poco l'asta della freccia per >>> tenerla ferma uncinandola o meglios cavalcando il legno con indice sinsitro per reggerla senza bloccarla. ( eso armi da tiro +3/ vol +4/ res +3) Fino ad allora il respiro è ancora lento e regolare , mentre adesso il busto si ritirerebbe su ornando con gli occhi da lycan dritto sul bersaglio ( sensi sviluppati- vista / vol +4) . Calcola approssimativamente la traiettoria della freccia a >>> circa 50 mt.. e ne stimerebbe la curva dell'apice a seconda dello spirare dle vento.. pochi secondi in cui rimane concentrato sul bersaglio. taglia del tutto lisirya dla cono visivo.. prendendosi dei secondi per se per inquadrare nella mente il bersaglio.. TIRO 1 / 3 - INCOCCO


LISIRYA {Cortile} la sera è fresca , porta con se quel venticello quasi ristoratore che in qualche modo accompagna i due arcieri. Tutto si svolge nella quiete assoluta per lo meno solo in apparenza. Si sono promessi di usare qualsiasi tipo di distrazione per "disturbare" l'altro nel momento preciso del tiro. Al complimento velato e quasi ironico al tuo tiro, tu gli rifili un cipiglio serio ed affilato. Lo guardi di traverso con quegli occhioni viola ora appena visibili tra le palpebre socchiuse, appena visibili e blu a questa poca luce.Accenni un sorrisino malizioso, di quelli che lasciano intendere tutto e nulla. Non rispondi non replichi nemmeno a quel altro velato sfottò, mugugni. Mentre gia pensi a cosa usare per riuscire a distrarlo in qualche modo.Ci pensi.Lui è un provetto. Sicuramente a lui le distrazioni poco comportano,tirerebbe e farebbe centro anche con un autentico uragano in atto, ma tu per lo meno devi tentare, ti sposti dunque cosi da dargli spazio, lo spazio sufficiente per la tua sicurezza e il tiro del Guardiano. Certo gli fai spazio ma non tanto, insomma ti serve che tu gli sia vicino, la tua distrazione deve essere effettuata e alla perfezione. Dunque l'osservi, e ammettiamolo pure quando lo guardi traspare dai tuoi occhi quella luce che pare racchiudere il tuo mondo. Lui e il suo arco. Arma e Arcere fuse in un unico essere. Lui. E' perfetto quel corpo che si apre come accogliere quell'arma , quella freccia tra le dita, le gambe asciutte e muscolose che si saldano al terreno, l'ampiezza delle spalle, la fkuidità dei movimenti. Tu saresti comunque alla sua destra , Dietro . Per ora osservi, non entri ancora in azione, il momento perfetto, è la Mira.

VALSTAF [ COrtile F.H] Difficile distrarre un mannaro, se non vuole esser distratto.. si dice, e lui è del tutto concentrato sul suo bersaglio.. Gli occhi neri inquadrano il paglione come unica preda nel cono visivo. ( sensi sviluppati- vista / vol +4) Pochi secondi passano prima che il braccio sinistro si alzerebbe verso la linea delle spalle non oltre, avewndo cura di mantenere spalle e schiena>> rilassate, le piante dei piedi sono salde al terreno, le ginocchia lievemente flesse per scaricare a terra il rinculo e non pesare sulla schiena con il corpo, per non avere rigidità .. il braccio mancino mantiene steso anche se non del tutto . Ora che la sinsitra si alza il lycan comincerebbe a prendere aria inspirando portando al massimo l'ossigeno al corpo e ai muscoli ( res +3/ >>>> vol +4) quindi il braccio dx andrebbe a cominciare a tirare indietro la corda con la freccia tirandola verso dietro, diretto alal linea con le spalle fino a dove gli è consentito considerando il blocco esercitato dal reggere la freccia.. Nel farlo il gomito destroso manterebbe alla stessa altezza, i muscoli della schiena si contrarrebbero le scapole si avvicinano mentre il mannarop>>>tende la corda portando la cocca fino alla posizione dell'ancoraggio vicino al'angolo della bocca senza bloccarcelo comunque. nel mentre tira la corda il lycan andrebbe a rilasciare gradualmente aria dai polmoni espirando, controllando aria per arrivare alla mira con una minima apnea e non avere movimenti che manderebbero il tiro a quel paese.. Una volta riuscito a tender la corda ( pot +4/ res +3/ vol +4 ) il mananro andrebbe a chiuder occhio sinistro dominante, incilina lieve il collo in avanti e cerca nel centro dell'occhio destro cocca, asta, punta della freccia e centro del bersaglio in un unica linea , solo una volta avuto il controllo andrebbe a correggere leggermente verso la sua sx laterale la mira appena, di qualche grado percepibile per ovviare alla >> spinta del vento da SO che comunque non essendo contrario e non essendo forte, non dovrebbe inificiare il colpo piu di tanto.. è tutto pronto è nella fase piu complessa.. la sua concentrazione è al massimo, la sua attenzione tutta sul cerchio.. ( vol +4/ esp armi da tiro 3/ sensi sviluppati- vista ) TIRO 2 / 3 MIRA

LISIRYA{Cortile} lui tira su la freccia, l'osservi e ti pare di sentire nell'aria la tenzione dei suoi muscoli nel momento in cui tira completamente la freccia lasciandola scivolare sul nerbo per , alzando completamente l'arma e lasciando che l'impennaggio gli sfiori la guancia. Sorridi appena e qual sorriso lascia intravedere amore e quel pizzico di malizia che vi siete conservati entrambi ,per questa sera.Lui è la perfezione fatto Uomo, fermo, immobile con quei movimenti decisi e fluidi allo stesso tempo e non tentenna affatto... Ti muovi lenta e precisa, le tue movenze sono silenziosissime come quel passo che ti concedi perchè possa tu essere prossima a quel braccio che tende la freccia, il destro. Lentamente alzi la medesima mano tua, la destra e lasceresti scivolare lentamente le dita e il palmo caldo sul fianco dx di lui, lentamente come se fosse una carezza ricercata, voluta, desiderata, il fianco sotto il braccio che tende la freccia. Se ricorda bene a lui piace esser carezzato cosi in determinate occasioni, potrebbe essere il suo punto debole, quindi quella mano che da dietro il fianco carezza appena di polpastrelli, prende corpo e consistenza di un palmo caldo quando scivola lungo lo stesso , deviando verso l'inguine...lenta e decisa..Nel medesimo istante del movimento ti sporgeresti un po in avanti con il busto cosi che il tuo viso possa avvicinarsi al suo, da dietro, un filo di seta separa le tue labbra dalla mascella di lui, solo un filo le tue labbra al suo orecchio, or che schiudendole appena lasci uscire un soffio tiepido che dovrebbe andare a sfiorare caldo e fresco gli occhi altrui,Disturbandolo! Le labbra tue si chiudono appena in un cuoricino arricciato e gli occhi lo guardano dal basso della tua altezza, lui è alto , è possente e pare non vedere altro che la freccia e il padiglione.



VALSTAF [ Cortile F.H] E' il momento piu difficile del tiro, la mira obbliga l'arcere a entrare nell'arco, a essere l'arco con tuttii pro e i contro che ne derivano perchè se da una aprte si sente il tiro come no mai, dall'altro.. si porta a sbagliare.. per quello è il momento piu delicato in cui attenzione, concentrazione del mannaro sono tutte al paglione ( vol +4/ res +3- sensi >>> svilupoati. vista ) Per questo, sarebbe molto facile lasciarsi distrarre da lisirya specie ora che lo accarezza sul corpo, specie ora che gli va a soffiare davanti agli occhi, e sarebbe bastato quello per far fallire tutto. Ma lui ha l'arco nel sangue, come lei e la luna gli ha dato una resistenza che ora farebbe si che riesca a non deconcentrarsi. ( res +3/ vol +4) non batte le palpebre >>> non si farebbe distrarre ma anzi ora che ha tutto davanti andrebbe a rilasciare gradualmente ma simultaneamente le dita della mano destra sulla cocca, si che la freccia.. sfugga da esse quasi scappando andando a vibrare nell'aria diretta al paglione.. Una volta lanciato il gomito dx andrebbe a finire la sua strada fino alla linea delle spalle senza superalre ( eso armi da tiro +3/ pot +4) >>>> le gambe sono natiurali, lievemente flesse si che una volta partita la freccia la spintas del rinculo verrebbe assorbita dal braccio scaricandosi fino alle piante dei piedi ben salde a terra rimane nella posta sagittale per qualche secondo anche quando riprende a respirare regolarmente a freccia gia partita.. e solo dopo abbassa il braccio voltandosi verso di lei.[ visto? non è difficile> >sorride verso la sua donna [ e non certo per la qualià del disturbo+ sorride a leggero sfottò.. mentre cerca palesemente le sue labbra ora che lei è vicina.. provocandola volontariamente.. [ anzi.. tu sei uno.. splendido disturbo.. kma come vedi.. è finita pari.. per ora. .. a meno che non vuoi riprovare ..] la sfida vuole vederla tirare ancora.. puro piacere. il suo. vederla >>>>> in tiro.. almeno quanto quello che verrà dopo. [ TIRO 3 / 3 SCOCCO ]
VALSTAF utilizza [Esperienza armi da tiro 3]: 31 + 60 = 91 su 75 (Prova riuscita)






LISIRYA{Cortile} Lui non batte ciglio, nemmeno un piccolo cambiamento di espressione, nemmeno un accenno minimo di sorriso, o chi che sia. Niente. Nulla. Tu a questo punto femmina fino al midollo ti senti un attimo defraudata della tua femminilità , del tuo saper essere tale. Aggrotti la fronte , lo fissi negli occhi che ancora osservano la freccia che si conficca nel padiglione e scivoli via da lui, lasci che la mano termini il contatto con il suo corpo, cosi come il viso ad un soffio dal suo, dunque tenteresti di girarti quanto basta di circa 3/4,per non deviare il suo bacio rubato, fingi di essere offesa anche se un po sotto sotto lo sei, che strana che sei Lisirya? Doveva dunque sbagliare solo per farti felice? Tu sai quanto possa essere bravo e perfetto nel momento del tiro. Questo è vero e lo sai, ma ... c'è sempre quel ma che la lascia con un filo di amaro in bocca...faresti qualche passo lontano da lui ma sorridi appena or che lanci l'arco ma con grazia cosi da non distrugerlo verso gli altri, dopo aver sfilato e avvolto il nerbo, quindi la feretra insieme alle altre, nonostante sia stizzita non lo dai a vedere almeno nel modo in cui ti muovi.ti muovi {si, si. Ho notato quanto Per Te..} e sottolinei l'intonazione di quel Per Te, volutamente, {...non sia difficile affatto...} lasci fluire le parole al vento mentre per ora tenteresti di dargli le spalle, solo ora che ti avvi verso il muretto, anche se non eri diretta li, insomma ti allontani , tirerai ancora lasciandoti distrarre da lui , ma in questo preciso istante, ora è la femmina ad avere il sopravvento , ma in fondo basta poco perchè ritorni il sorriso e tutto sfumi. Tu lo sai vero, Valstaf? Per ora comunque gli da le spalle ed incrocia le braccia sotto il seno, ha messo giu un mezzo musetto, Bambinona? o cerca solo una coccola dal suo lupo? chi puo dirlo. Chi lo sa.


VALSTAF [ Cortile F.H] Osserva ora il fare della donna, lisirya fa la aprte della bambina offesa adesso.. e il mannaro sogghigna appena ora che sfugge dal suo bacio [ non mi pare che tu abbia fallito il tiro amore mio..] sorride scuotendo la testa come per dire °° ci risiamo °° quindi andrebbe a poggiare sul muretto il suo arco.. [ quindi ti arrendi così facilmente?. - la provoca..- non >>> ti facevo così cedevole tesoro.. se lo sapevo avrei tentato molto prima di conquistarti.. ] ironia.. beninteso.. la sua.. e andrebbe adesso a avvicinarsi dietro di lei ora che fa l'offesa voltandosi, ma lui che la conosce sarebbe facile vedere che sta solo fingendo che vorrebbe solo essere consolata a suo modo.. cerca conferma del fatto che lui la apprezzi. Quindi andandogli dietro. >>( empatia +1) andrebba avvolgere le proprie braccia attorno ai suoi fianchi mentre le labbra vanno s scostare i riccioli neri epr cercare palesemente il collo, lasciando che sfiori la sua pelle dandogli uno.. due.. tre lievi baci.. prima di tornare a parlare [ no fare la finta offesa.. tanto lo so che mi vuoi lo stesso.. e non vuoi altro che riprovarci. ti conosco.] sorride leggero >>> provocandola palesemente.. sarà tutto di guadagnato per il dopo e comunque non ci crede che ce l'abbia con lui per quel motivo anche se possa esserne un fondo di verità la lisirya che conosce lui non si arrenderebbe mai. soprattutto per certe sfide che lei stessa ha lanciato.. oltre tutto fa ogni cosa parte del sottile gioco della seduzione che tra di loro ha i contorni anche di un >>> duello.. un duello di volontà a chi cede per ultimo ovviamente solo per il piacere di essere il primo a conquistare l'altro.. gioco tra lupi.


LISIRYA {Cortile} sei ancora spalle al Guardiano, sei ancora li con le braccia incrociate a fingere di essere offesa perchè lui non si è lasciato distrarre dalle tue mani,dalla tua Distrazione, ma quando quelle mani di uomo e maschio pronte a brandire armi e carezzarti le guance , ti prendono i fianchi da dietro , un sorriso ampio e dolce si allarga sul tuo viso, un sorriso che ha quel non so che>>di frizzante, malizioso un poco, la verità era appunto che tu non cercavi altro che una coccola questa sera che ti è costata solo quell'attimo di sembrar bambina. Poi lentamente e deciso scosta i riccioli con il suo viso e trova la pelle calda del tuo collo per poggiarvici sopra dei dolci e ricercati allo stesso tempo bacini. Tu gli concedi il collo, come sempre, cali il capo verso il lato >>cosi che possa averti senza troppi ostacoli e tu godere del contatto con le sue labbra,poi ti volti, appena di un quarto cercando il suo viso, i suoi occhi, i riccioli nuovamente ti cascano in volto, altri di lato alla spalla opposta...{ Forse in effetti non ci ho messo poi tanto..} fai un pausa voluta , mentre i tuoi occhi si soffermano sulle sue labbra tornando infine agli occhi, {Impegno.}>> finisci or che tenteresti di sfuggire via dal suo abbraccio, veloce ma delicata con movenze decise ma fluide (artista della fuga +1) , quasi come se danzassi e poi...poi tenteresti di prendere il suo arco, quello poggiato sul muretto. {Tiro con questo ora..} ti limiti a dire mentre ancora lo tieni nel tuo cono visivo, ad ogni modo avanzi verso il punto preciso, di distanza dal padiglione>> lontano sempre quei 50 mt, Lo fissi, quasi te lo imprimi nella mente mentre piano una nuova freccia prende ad assaggiare la consistenza del nerbo, la poggi sull'arco nel preciso punto di incocco, quindi tenteresti di posizionarti per il tiro, gambe divaricate almeno quanto la larghezza delle tue spalle, sx piede avanzato rispetto al destro. fianco sx che da verso i bersagli, ginocchia >> flesse per attutire il rinculo del dardo, una volta partito.... insomma come prima studi posizioni , movenze e bersaglio.

VALSTAF [ Cortile F.H] Lo sapeva, in fondo che era li che voleva andare a parare. Lei fas sempre in quel modo solo per attirare la sua attenzione , sorride tra se mentre le passa le labbra sul collo. [ è per questo che mi piaci. ] sogghigna [ ovviamente.. se quello è il tuo meglio, amor mio.. hai sbagliato congrega..] la sfotte, la punzecchia la dove fa piu male l'orgoglio '' ferito'' della rangers . sul punto in cui dovrebbe sapere piu di lui e di tutta avalon messa insieme. Si volta e la osserva dal davanti con quel suo fare sbarazzino, quasi sfottente, poi si divincola e il mannaro non fa nulla per tenerla, almeno fino a quando lei non fa per prender l'arco suo. [ NON ti ho detto di si mi pare] quindi si avvicina , a volto serio andando davanti alla rangers. [ non ti ho dato il permesso di usare il mi arco. nessuno ci ha mai tirato tranne me ] lo sguardo del mannaro è serio, diretto. serio con un tono che fa capire che non accetta che lei usi il suo arco.. non a quel modo per lo meno. Quell'arco è la sua anima, toccare l'arco di un'arcere è come toccare l'arpa di un bardo.. e il mannaro fa capire di esser stato infastidito non poco dal fatto che non abbia chiesto di usarlo.. si acciglia palesemente poi si mette davanti a lisirya a meno di un mt tra lei e i bersagli. e la guarda, serio in silenzio. Prima di allungare la mano destra verso l'arco andando a mettere il palmo davanti alla freccia incoccata. preciso sulla punta.. [ se vuoi usare quell'arco, devi guadagnartelo. l'arco ha una sola anima, la mia ] serio ( sotterfugio +3) [ sei la mia anima tu?] la guarda.. non sta scherzando anche se lascia a lei il modo e il tempo di interpretare a modo suo quelle parole. Non lo userà, se non sarà lui a cederglielo. e lui aspetta una risposta precisa..
LISIRYA {cortile} quando lui si sofferma su quel NON , tu per un attimo ti pietrifichi, come se non ti saresti aspettata una sorta di ammonizione. Avevi intenzione di tirare con il suo arco, insomma nella tua testolina ci avevi gia messo l'impegno per posizionarti a dovere e non lasciarti influenzare dalle sue di Distrazioni. Lui ha lo sguardo serio, di chi invero non ha voglia di scherzare. Quando ti si para davanti cali immediatamente L'arma è , ora nella mano sx, ferma e tenuta salda ma rilassata tra le dita , quindi tenterebbe in un secondo momento, lasciato scivolare il dardo e distaccato dal nerbo, l'arto piegato al gomito di circa 90 gradi rispetto al braccio, interno avambraccio che da verso il cielo, cosi come il palmo della mano a pugno chiuso che tiene la sua arma , quella di lui parallela al terreno...Aggrotti la fronte ma non dici nulla, soltanto i tuoi occhi si fiondano praticamente nei suoi velati da una serietà tangibile...Ha reagito decisamente di impulso, sa bene cosa vuol dire un arco per un arciere, sa benissimo cosa vuol dire. Ma forse con lui certe cose le sorpassa, sorvola senza pensarci troppo. Rimani immobile, ferma , statuaria come saggitto in posizione di riposo, pronto a donare la sua arma al dio della Guerra. Una statua di bronzo con quegli occhi viola che rincorrono quelli di lui , prima il sinistro poi il destro. Sei seria anche tu di riflesso.{ Io... Scusami..} quando lui ti fa quella domanda, tu non sai rispondere. Non lo sai. Forse lo sei, forse no. Ma l'arco per un arcere rimane sempre L'ARCO. Quindi attendi che lui lo prenda se lo vuole e che accetti il suo silenzio come una risposta alla sua domanda, replica ed assenso.

VALSTAF [ Cortile F.H] Silenzio, le nere abisso osservano ora la rangers reagire come colta di sorpresa dalla sua ammonizione ( empatia +1/ vol +4) La osserva, pietrificata dalle sue parole, come se avesse avuto una ventata d'aria fredda addosso, ..La osserva, tornare a cedergli l'arco. Con fare contrito si scusa come se non sapesse decisamente cosa dirgli.. La osserva ancora serio in viso. La mano del russo tocca l'arco celtico, che per tanto tempo ha portato il mannaro a tirare.. tocca l'arco non Lisirya..[ Non rispondi? - la guarda diretto- non scusarti. chiunque altro avrebbe rischiato la vita a toccarlo..] rimarca.. prima di quardarla in viso [ rispondi lisirya. sei la mia anima tu ?] la guarda ancora diretto.. Vuole una risposta a quella domanda.. Vuole unarisposta la sola che la rangers può dare. Aveva giurato che gli avrebbe dato il suo arco. Un giuramento che per un arcere equivale a morire per qualcuno.. equivale a mille giuramenti di sangue.. ma il suo era un giuramento di cuore. E lui vuole una risposta di cuore. silenzio. lascia che sia il vento a spirare attorno a loro.. e il cortile ad attendere i dardi che per adesso non arrivano.

LISIRYA {Cortile} Il solito vento soffia leggero, quasi a volere allegerire quell'aria gelida che ti ha racchiuso in un abbraccio spinoso.Non era di certo tua intenzione offenderlo o mancarlo di rispetto nel tentativo di usare la sua arma. Ma accetti e comprendi a modo tuo il tuo errore. Perchè si ostina a metterla alla prova, per quale strano assurdo motivo l'invita a scoprirsi del tutto, quando ne ha l'occasione, perchè non lo sa che è cosi? Perchè non lo sa che da quando c'è lui nella tua vita, ogni minuto, ogni secondo, ogni respiro è sancito da un pensiero che vola verso di lui? Non lo sa che quando non c'è ,non avere sue notizie la far star male a tal punto da non riuscire a star ferma? Non lo sa. Non lo sa, davvero?Non sa che saresti disposta a dare la vita per lui? No. Vuole solo sentirselo dire, vuole solo che TU lo dica, perchè sa bene quanto per lei sia difficile farlo. O semplicemente vuole vederti per come sei veramente, forse perchè per lui tu sei piu bella senza la maschera della bimbetta viziata, o magari quella della Guerriera o magari della sua donna nel quotidiano, forse vuole solo vederti. Deglutisci. Il tuo cuore ormai schizza in gola un nodo ti arpiona il plesso, e la mano che tiene l'arco ancora proteso verso di lui trema appena, trema come se non riuscisse a tenerlo su. Non lasci comunque l'appiglio dei suoi occhi, ti umetta le labbra in un movimento fulmineo. Respiri. A fior di labbra rispondi senza maschere, senza veli, tu semplicemente tu e il tuo Cuore { IO sono Il Tuo Arco, Sono la tua Arma, Sono la tua anima Valstaf. io, sono in te. Come tu in me. } sei rossa in volto ora, queste dimostrazioni a cuore aperto ti mettono sempre in palese e terribile imbarazzo, ancora, ancora con lui,Sempre. { Se tu lo Vuoi} questa volta cali lo sguardo che si posa sull'arco e nel cono vedi anche un po dei suoi abiti , cosi come percepisci ampiamente la sua presenza. Silenzio a contare i battiti del tuo cuore, silenzio>Silenzio ed il vento a rinfrescare le tue gote..Ripeti ancora ...{Scusami..} lo fai nonostante lui ti abbia detto non farlo....


VALSTAF [ Cortile F.H] Ancora silenzio, e vento in quell'attimo che rimane sospeso e che per lunghi attimi lascia ogni cosa immobile come fosse fermato in una foto che conserva l'eterno in un secondo. La guarda, silenzio e vento. la vedrebbe tentennare dinnanzi a quella richiesta, ( empatia +1/ vol +4) la vedremmo quasi rimpicciolirsi, e ne percepisce il palpito nel sussulto appena >>>>> percepibile da sotto il seno nell'alzarsi del petto ( empatia +1) La vedrebbe deglutire ora, è così strano che si chieda certezza? In quell'attimo che lei rimane incerta su cosa e come dire, il cuore del mannaro ha un battito, un sussulto, come se per un attimo avesse il dubbio che lei avesse cambiato idea, o che semplicemente non avesse afferrato il concetto.. Quando poi lisirya fa quella dichiarazione.. il russo semplicemente stacca la mandritta dal legno dell'arco..e si scosta lasciandole campo aperto per il dardo [ tira lis.. tira] non serve dire altro. a nessun'altro sarebbe mai stato concesso di tirare con il suo celtico.. con l'arma che ha visto la sua vita in bilico troppe volte.. a nessun'altro sarà mai permesso, ma il mannaro glielo cede. Lei può tirare.



LISIRYA{Cortile} se questa è una distrazione venuta su causualmente, bhe ti ha preso davvero alla sprovvista, pare proprio che non vi sia modo del come tu possa riprendere la concentrazione, lui ti ha distratto prima che mirassi, ti ha distratto con le sue domande, con le sue richieste, con i suoi occhi. Quando lui ti dice di farlo, di tirare il suo arco, tu non hai bisogno di altro. No. Non hai bisogno di altro. Sai quanto è costato a lui cedere il suo celitico, lo sai e di certo non tiri perchè non vuoi, non tiri perchè non ci riesci. Cali l'arma , ovvero il braccio che la tiene, torna parlallelo al corpo, cosi come l'arma rimane parallela al terreno al riposo. Vuoi tirare davvero con tutta te stessa, ma non ci riesci sei sopraffatta da tutto,da lui. Ancora una volta respiri, ancora una volta lo fissi negli occhi rincorrendoli...e pare che per un lungo istante quelle iridi viola si animanino di una luce diversa, lucente, brillante alle luci di quelle rosse lanterne. Vorresti concedergli un sorriso,qualsiasi cosa... ma dici qualcosa di insolito forse o forse no, perchè il solo pensare di stargli lontano ti fa male...{ Tra un po la luna sarà Piena, partirai di nuovo?} domandi con un fil di voce, come vento che sfiora le tue labbra, domandi perchè sai per certo ormai che ad ogni luna lui sparisce...Perche? Non lo sai. Lo ami. Si lo ami quasiasi cosa faccia lontano da te. Non puoi farci nulla ormai.



VALSTAF [ Cortile F.H] Si scosta di poco qualche passo, per lasciare che lisirya abbia campo libero per il tiro col suo arco. A nessun'altro forse avrebbe mai permesso di usarlo tranne almir. E ora che il franco è disperso solo lei poteva impugnarlo.. a dire il vero non gliel'avrebbe mai neanche negato.. ma è stato un modo per stringere ancora di più ul legame che hanno. Quando si tira dallo stesso>>>arco, si è un solo dardo, e quindi un solo bersaglio.. e nessuno più di lei .. lo è. ora. Eppure, ora che ha campo libero, la rangers tentenna,, come colpita dal suo atteggiamento.. come se non riuscisse a farlo. Gli occhi neri incontrano le ametiste di lei, vedrebbe chiaramente lo sguardo luminoso, appena velato di emozione ( empatia +1) Vorrebbe dirgli che è tutto per lui.. ma davvero non >>ne ha bisogno, lo sguardo del lycan è esaustivo.. sul cosa pensi adesso. Quando arriva quella domanda, diretta, e precisa, il lycan non si scompone, sorride dolcemente dopo le ultime se l'aspettava.. piano piano, lisirya comincia a capire.. [ non sparisco. e non per la piena. - commenta- ma si andrà a barringthton ma stavolta niente missioni.. una semplice cena tra amici.. >>>>il rettore degli ospitalieri, lady Dodaiux mi ha invitato a cena, il neo governatore ser Almarth ha qualcosa da chiedermi.. anche se so gia forse cosa vuole..] alza le spalle [ sarà comunque al sanitarium quindi mi puoi raggiungere facilmente stavolta e vado solo un paio di giorni. Non sparisco tranquilla.. ] si avvicina nuovamente a lei per darle una carezza alla mano che regge l'arco, [ te l'ho promesso lis.. non succederà mai piu che ti lascio in quel modo.. anche se non era mio intento farti del male. Non voglio ferirti più.. dovrò tornare per seguire quella pista si.. ma non ora e quando sarà, verrai con me.. te l'ho promesso.. Non me ne dimentico. Non voglio più farti soffrire . Se ti servirò sarò al sanitarium, ma starò solo un paio di giorni in città.. il tempo di >>>



LISIRYA{Cortile} Non replichi a nessuna delle sue parole, nemmeno una , anche quando menziona una cena fantomatica o no tra amici, il sanitarium, il rettore e tutto il resto. Tu permani ferma, immobile, impassibile come se qualsiasi spiegazione ora lui ti desse non ti importasse piu di tanto. Ma sapere e lo sai, oramai conosci quell'uomo da troppo tempo per capirlo, che qualcosa di sicuro ti nasconde ,ti fa male. Dentro, il cuore. Devi continuare a fidarti? Credere che lui non faccia nulla di sbagliato lontano da te ma che te lo tenga nascosto? Sei disposta veramente ad accettarlo? ad accettare tutto questo? NO. Non sei disposta, perche?perche lo ami , e forse è per questo motivo che per ora non parli racchiusa in quel silenzio disturbato solo dal battito del tuo cuore. Sospiri. Lui ti chiede di tirare, e tu lo faresti. Tenteresti di farlo, rialzi la mano che teneva stretta l'arma di lui, piano quasi senti con piu autenticità quel legno tra le dita come se per la prima volta sfiorassi l'anima del mannaro a te vicino, l'anima del tuo uomo.Hai l'anima del tuo uomo tra le mani e questo ti basta, sei disposta anche a non sapere per sempre, tu non hai bisogno di sapere altro. Tu hai bisogno solo di una cosa. Lui e l'amore che prova per te. Tutto il resto è secondario come uno sfondo sbiadito oltre tu non vai. Cio che lui va a fare oltre l'isola e quando lo fa non t'interessa, forse solo in parte un pizzico di amarezza si insinua e ti rimane in bocca , ma tutto sommato te lo lasci bastare. Torni nuovamente a prendere tra le dita della destra un dardo , quello dal piumaggio chiaro, morbido. lo posizioneresti nel punto preciso d'incocco, quindi ancora il sx piede avanzato rispetto al destro, ancora il fianco sx che da vero i padiglioni, quindi tenteresti di incoccare , tiri la freccia verso di te, la base della stessa tra l'indice ed il medio appena piegati ad uncino, il braccio perpendicolare>al fianco, il gomito le si flette or che tirando su l'arco ad unisono con la freccia, ti porta a sfiorare le piume con la guancia dx(tiro 1/2 Incocco).

VALSTAF [ Cortile. F.H] Osserva ora che è appena discosto il suo fare.. non parla lisirya, non risponde, tacito assenso? Forse no, il mannaro potrebbe infatti capire facilmente dal suo silenzio chiuso che lisirya sospetta qualcosa ( empatia +1/ vol +4) piano piano forse dentro di se, la rangers ha gia capito che c'è un solo motivo che lo porta a sparire nelle notti di piena.. e la sua domanda >>>> precisa ne è forse la migliore conferma ( rete di informazioni) . In se non sa se dolersene o esserne sollevato.. se ne duole, perchè non avere la fiducia della donna che ama lo ferisce profondamente, oltre tutto perchè nessuna donna potrebbe mai distoglierlo da lei.. Ma ne è in se sollevato, perchè un passo alla volta, sta raggiungendo una piena consapevolezza , e anche se quel che le ha >>>detto è la verità non basta per il cuore e l'istinto di una donna per acquietare lo spirito.. Forse ha solo bisogno di essere confortata, di essere rassicurata che nessuna donna potrebbe mai togliergli dal cuore lei. Non parla, il mannaro rimanendo in disparte, attende che arrivi alla mira.. anche se stavolta ha idea a disturbarla in maniera del tutto diversa da prima.. non è piu solo un gioco tra amanti quella improvvisamente quel tiro è diventato qualcosa di molto diverso..

LISIRYA{Cortile} le gambe sarebbero leggermente divaricate almeno quanto la lunghezza delle tue spalle, le ginocchia flesse per consentire un buon rinculo nel momento in cui la freccia parte rilasciando il nerbo. hai tirato su l'arco, con il sx braccio ora disteso perpendicolarmente all'asse del corpo, il gomito flesso, il polso saldo,cosi come le dita della mano intorno all'impugnatura. l'altra mano invece ora tira verso di te, in modo da prendere l'intera lunghezza della freccia. Una volta che le piumate basi della stessa ti sfiorano la guancia dx, sei quasi pronta per mirare ma ti basta qualche altro secondo per soppesare il vento, la distanza e la mira...socchiudi appena l'occhio secondario cosi che solo il primario possa prendere nel cono visivo in lontananza il padiglione , quindi tenteresti di allineare al cono il punta della freccia e il centro del bersaglio. La punta della freccia verrebbe spostanta un centimentro piu in alto in precisione di una giusta curvatura una volta partita, quindi un po di lato per favorire il tocco del vento, che spira leggero.{tiro/mira} ora esisti solo tu, la freccia, l'anima di Valstaf ed >il padiglione. Non puoi sbagliare.

VALSTAF [ Cortile F,.H] Il mannaro attende di vedere lisirya ripetere quei gesti che conosce bene, con il modo che solo chi ha l'arco dentro conosce , impressi a fuoco.. inclina la testa da una parte come cercasse di guardarla nel profondo da un'altra angolazione.. poi, in silenzio il mannaro compie uno.. due passi andando alla sua parte destra la dove ha la freccia tirata al viso , non vuole che >>> abbia danno, quindi si mantiene a un metro circa di distanza,, per poi per poi alzando la mano destra va a far scivolare le dita di polpastrello sulla mano che regge la freccia, sulle dita che reggono la corda.. la carezza con amore, non per scherzo, oltre tutto non vuole che prenda la corda in viso, quindi non la ostacola in nessun modo nel movimento.. unicamente piccoli tocchi che >>>>servireanno se lei cedesse a farle al massimo cadere la freccia ma che non porterebbe rinculo dell'arma tale da farla ferire.. Rimane in silenzio senza parlare.. attendendo di vedere se sarà lui ad averne ragione o meno..



LISIRYA utilizza [Volontà 2]: 44 + 40 = 84 su 75 (Prova riuscita)

LISIRYA{Cortile} moduli il respiro, quasi come se l'ispirare e l'espirare ti permettesse di prendere e sancire un ritmo tale da farti quasi fondere con l'arma stessa, come se essa stessa fosse un proseguimento del tuo braccio, un proseguimento di te.T'accorgi immediatamente quando lui ti si avvicina e devi attingere a tutta la volontà(+2) che ti appartiene per non mandare quel tiro alle ortiche.Hai un lieve , lievissimo sussulto quando lui ti tocca, breve, il lasso di tempo minimo che ti consentirebbe di riprendere il ritmo naturale e ricercato del tuo respiro. Senti quelle caste carezze sulla tua mano, ma cosi delicato da lasciarti quasi senza fiato.Il cuore pompa forte, impazzito. Ma Parte la freccia, lasciata dalle dita della stessa mano che carezzava Valstaf.
LISIRYA ha ottenuto: 96
96 +60 ( ESP. ARMI DA TIRO 3 ) = 156 PROVA RIUSCITASibila e fende l'aria ....danza e si deforma nell'aria per poi finire ed impattare al centro del padiglione, riprende il rinculo Lisy socchiudendo gli occhi, quindi calando l'arco e voltandosi verso Valstaf. { Con la tua anima sono invicibile...} gli occhi non lasciano per un solo istante le nere di Lui. Sorridi appena, ammicchi un dolce sorriso per poi porgergli l'arco..{te la rendo..} ha le guance leggermente arrossate, quel contatto, come qualsiasi altro contatto con lui la fa sempre emozionare. Come la prima volta. Come tutte le volte. {Non metterti nei Guai... e non fare il cascamorto con le altre quando non ci sono..} sei ironica ma anche no...



VALSTAF [ Cortile F.H] Ne osserva la tecnica perfetta, i gesti sicuri, e nonostante il suo intramezzo riesce a tirare facendo quasi un centro perfetto sorride. è centro quasi perfetto..] commenta quando la vede voltarsi.. [ non male] metà serio metà ironico.. mentre riprende il suo arco nella mancina.. [ sei il mio cuore lisirya. sei la mia anima. appartiene anche a te] serio stavolta.. >>>>> Quindi riprende l'arco tornando a avvicinarsi alla linea del tiro.. Si metterebbe come sempre voltato di circa 30° poco più in senso orario, piede sn con la punta al bersaglio, punta del piede destro rivolto lieve in esterna, le ginocchia sono lievemente flesse per riprender il rinculo dell'arma, mentre salde sono invece le piante dei piedi al terreno. respira lento e regola,re la posizione >>è naturale, regolare, senza rigidità e forzature.. sente l'arco nella mano si chiudono a ventaglio le dita sull'impugnatura.. come se cercasse un profondo legame con il legno.. Poi si prende qualche secondo per andar a concentrarsi sul paglione, sgombrando la mente da ogni pensiero.. ( vol +4) toglie anche lei, dalla sua mente, deve pensare solo alla freccia adesso.. E come ogni volta, >>>> il braccio destro si piega dietro la spalla medesima cercando di prender di cocca una freccia dalla faretra senza rovinar e impiumaggio e montatura, per poi cercare di farla sfilare con un movimento ad arco da alto a basso e da dietro ad avanti, un arco calante che porterebbe il mannaro a portare la freccia a contatto con la corda.. La inserirebbe infrapenne al budello, avendo cura di vedere >che sia ben salda tra le ali della cocca. Il busto si piega leggermenet in avanti mentre va a prender la freccia con la mano destra, la regge poco sopra la cocca tra medio e indice destro piegati a uncino , non rigidi, con le altre dita a fare da sostegno naturale.. mentre la mano sx che regge arco andrebbe a sostenere la freccia dall'asta scavalcandola coll'indice sinistro a modi uncino ( esp. armi da tiro +3/ res +3) pur stando attento a non bloccarla la farebbe invece sfilare sul dorso del pollice sx anche epr usare la mano stessa come mirino. .( TIRO 1 / 3 INCOCCO) . Una volta che si assicura di aver preso bene il dardo, il mannaro andrebbe a ritirare su il busto appena . Occhi che volano al bersaglio ( sensi sviluppati- vista ( vol +4) , per arpionarcelo diretto.. >>>>prima di andare a cominciare a inspirare prendendo gradualmente aria dai polmoni mentre il braccio sinistro si alza fino all'altezza delle spalle non oltre. Lo mantiene disteso ma non del tutto, per poter assorbire il rinculo successivo allo scocco.. basse le spalle, naturale e fluido il movimento che poi porterebbe il lycan a tirare il gomito destro indietro verso la linea della spalle. >>> tirando la corda avendo cura non mantenerlo alla stessa altezza forse appena rialzato, ( pot +4/ res +3/ agilità +3) per portarlo fin dove consente il blocco esercitato dal fatto di reggere la corsa. Porterebbe la cocca vicino al viso alla posizione dell'ancoraggio ma senza attaccarsi realmente alle labbra ma prendendo piuttosto quella come punto di riferimento.. Le scapole si avvicinano appiattendosi contro la cassa toracica, i trapezi si contraggono, i lombari e i deltoidi si tirano nel momento in cui il mannaro tira la corda in un gesto fluido continuativo che porta gradualmente i polmoni a svoltarsi espirando lentamente controllando ogni fibra dle suo corpo.. Poi il mannaro chiude occhio sinistro inclina lieve il collo in avanti e cerca sotto occhio destro>>>cocca, asta punta della freccia e centro del bersaglio, poichè il vento spira da SO correggerebbe appena la mira verso la sua sx, per quel che serve per ovviare la spitna del vento, una minima accortezza, dato che il vento non è forte.. l'apnea è minima, la concatenazione dei movimenti perfetta, la sua concentrazione al massimo.. manca solo lo scocco per determinare la sua riuscita.. lisirya permettendo.. ( esp armi da tiro +3/ vol +4/ res +3) [ TIRO 2/ 3 MIRA ]


LISIRYA{Cortile} Lui si prepara per tirare. Tu l'osservi e lentamente ti avvicini. Piano al suo fianco destro, come lui con te precedentemente. Lentamente, come un felino ma elegante e silenziosa. Quindi non lo tocchi, questa volta no tenteresti solo di allungarti verso la guancia speculare altrui, come prima ma questa volta non soffi. Ma sussurri. Un dolce odore di gelsomino e muschio emana la tua presenza cosi come profumano di fresco i tuoi capelli. {Vuoi stare con me per il resto della tua vita?} si! avete sentito bene, lo ha detto. Si. Lo ha chiesto, a modo suo ma lo ha chiesto e anche se nasce come una distrazione , è la cosa piu vera e piu sentita che Lisirya abbia mai concesso ad un uomo. Doveva essere lui per forza. Aspettava Lui il destino evidentemente. Non sa di certo come lui interpreterà questa sorta di dichiarazione, ma Lei in cuor suo e come se gli avesse chiesto di sposarla. A modo suo dietro malcelate parole carine...Lo guarda in faccia, quella fetta di faccia che da qualle posizione l'è concessa. Si morde il labbro inferiore, preda delle sue stesse emozioni e diventa letteramente scarlatta.

VALSTAF [ Cortile. F.H] Gli occhi del mannaro sono diretti sul paglione, eppure non può non sentire quello che lei gli dice, il cuore nel petto ha un unico sobbalzo, e deve fare appello a tutta la sua volontà ( +4) per non abbassare l'arco.. tuttavia il controllo che la luna gli ha dato, è tale che per adesso non ha effetto quella frase anche se dentro l'anima è in subbuglio.. fuori, è calma piatta e immobile, la forza del controllo dei prescelti, tanto è vana durante la piena, tanto è forte quando Lei non li chiama.. cosìcchè nulla disturberà la sua freccia e il mannaro andrà a rilasciare la presa delle dita della mano destra dalla cocca gradualmente ma simultaneamente come se la freccia, sfuggisse al suo controllo.. ( esp armi da tiro +3) questo fa si che il gomito destro sia libero di terminare la sua corsa indietro alla linea con le spalle.. La spinta dell'arma verrebbe assorbita dalla posta del corpo del mannaro cosìcchè non ci sarebbero deviazioni al suo tiro. scaricandosi dal braccio sx al tronco alle gambe fino alle piante dei piedi.. Una volta che la freccia parte rimane per qualche attimo nella posta sagittale. come per godersi il respiro dell'arco. fino in fondo.. poi riabbassa il braccio guardando esito del lancio al paglione ( res +3/ vol +4/ pot +4) [ si] direbbe soltando.. come unica risposta alla domanda implicita della dalla rangers. [ si. ] altro non c'è da dire.. non ora per lo meno..

VALSTAF utilizza [Esperienza armi da tiro 3]: 35 + 60 = 95 su 75 (Prova riuscita)

LISIRYA (cortile) lui ti risponde nell'attimo stesso in cui la freccia sembra sfuggire al nerbo per conficcarsi al centro del padiglione. sorridi, è talmente bravo che niente puo distrarlo a quanto pare,ad ogni modo tu sei la manifestazione massima dell'imbarazzo. quando lui ti risponde con quel si,per un attimo infinito ti manca il respiro, il cuore impazza e sei talmente rossa che ti basta davvero un soffio per prendere letteralmente fuoco. Prima che lui possa voltarsi incrociare i tuoi occhi e vedere il tuo viso tenteresti di voltarti completamente cosi da dargli le spalle, ti nascondi. {bene} replichi a fior di labbra e se ti fosse ancor concesso dal tuo cuore che impazza continui { niente e nessuno riesce a distrarti a quanto pare} cerchi ancora di nasconderti mentre ti allontani di poco,qualche passo e sospiri, il sorriso dolce ad affacciarsi sul tuo viso....qndi una msno che sale a scostare un ricciolo ribelle dietro ad un orecchio. Mentre si affaccia il pensiero che forse è davvero ora di tornare sempre se lui non estenda l'invito.Impazza davvero il tuo cuore, dentro di te sono le emozioni che si rincorrono, si prendomo e ti prendono. Ti basta un attimo e dovresti riprendere le redini di te stessa...(volontà +2)

VALSTAF [ cortile. F.H] Osserva la reazione della ranger , quasi la vede diventare scarlatta.. quasi la vede imbarazzarsi per quella sua risposta forse troppo diretta. la sola che potrebbe dare ma gli strappa lo stesso un sorriso. [ ti sbagli.. per poco non mi hai mandato la freccia nell'erba - sorride. nei suoi riguardi..- solo tu ci riesci. ] si avvicina il mannaro, ora cercando un contatto diretto cerca di abbracciarla dal dietro, lei sfugge come se volesse no farsi vedere da lui con il suo imbarazzo. [ era una proposta seria quella.. lis?] riprende il discorso andando a scostare nuovamente i riccioli con le labbra prima di metterle sul suo collo.. passandoci appena le labbra.. [ stai dicendo sul serio.. o era una provocazione perchè mio ero serissimo mia cara..] [ volevi solo farmi sbagliare il tiro? ] la osserva adesso col sorriso sulla faccia.. in se spera che sia stata una cosa seria perchè lui quella domanda aveva solo un motivo per rimandarla.. ed era la sua natura. Non vuole consacrarsi a lei con un segreto del genere.. ma ora che la piena si avvicina è deciso a farsi vedere.. e a rischiare il tutto e per tutto per conquistarla.. è deciso a mostrare quel che è a dirle la verità fino in fondo.. per poter arrivare a legarsi a lei del tutto, con l'anima e col corpo. Con tutto se stesso anche quell'anima che la Luna reclama ogni piena.. non vuole più nascondersi, non vuole piu mentirle.. dopo gli ultimi accadimenti di Barringhton..dopo la sua reazione alla sua sparizione.. quelle domande sempre sul fatto che sparisca con la luna.. sono segnali forti per lui. del fatto che sia tempo, di arrivare al punto di chiusura del cerchio.. e dare a lisirya la verità che chiede.. con il dubbio e il timore... cosa sarà dopo? lo vorrà ancora? quella notte, alla stanza.. lei gli aveva detto, che per lei sarebbe stato lo stesso se lui fosse un uomo della luna come li chiama lei.. può solo pregare che sia vero..
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