È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
efp news 2021
EFP | Il tuo Account | Ultime Storie | Storie scelte del sito | Storie scelte del Forum | Siti Consigliati - Top Manga

EFP News
Contattate l'amministrazione - Contest - Regolamento Contest - Staff
Harry Potter - Anime e Manga - Originali - Film, Telefilm, Videogiochi - Multifandom
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Three: is a Magic Number

Ultimo Aggiornamento: 08/02/2016 12:17
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 428
Giudice***
31/12/2015 17:12
 
Quota

FairyChocolate Efp, 30/12/2015 22:19:

Ok ce l'ho fatta! Un grazie immenso per la proroga che senza di quella avrei lasciato la storia a morire nel pc.
Te l'ho appena inviata, e sperando che ti sia arrivata, distrutta come sono, ti do la buona notte :*

FairyChocolate



Arrivata!
Buon anno cara!❤
[Modificato da sasuk8 31/12/2015 17:13]
OFFLINE
Post: 428
Giudice***
31/12/2015 17:13
 
Quota

AlfredHasGone, 31/12/2015 16:34:

Inviata all'ultimo momento perchè Yahoo continuava a darmi errore!

Ti prego di avvisarmi dell'arrivo dell'e-mail al più presto, affinchè io possa pubblicare la storia.

Grazie, arrivederci e buon anno! :D



É giunta sana e salva!
Buon anno anche a te!
OFFLINE
Post: 428
Giudice***
31/12/2015 18:03
 
Quota

Ricapitolando...
Allora...
Al momento ho ricevuto le seguenti storie:
- The Other Face of Desire di Eden891
- Love you Rin, Love you Obito di FairyChocolate
- In Time di Tomoko_Chan
- Troppo Tardi di Alfred Has Gone

Manca all'appello _Sonder. Se siete tutti d'accordo io sarei dell'idea di definire come termine ultimo domani alle 12 a patto che l'amministratore non metta il contest tra gli scaduti alla mezzanotte di oggi. Mi auguro che, così, anche _Sonder riesca a consegnare.
Come avrete notato sono riuscita a connettermi da un pc e ho avuto modo di leggere alcune delle storie in concorso.
Confido di riuscire a consegnare i risultati tra una ventina di giorni.
Con l'occasione auguro a tutti voi un Buon Anno! [SM=g27998]
sonder
[Non Registrato]
31/12/2015 18:36
 
Quota

Purtroppo temo di non riuscire a finire la fiction - ma vedrò di concluderla non appena sarò uscita da questo blocco, dovuto in gran parte alla salute (non riesco a far nulla se non stupidaggini o a leggere nel disimpegno più totale). Mi spiace per l'inaffidabilità come partecipante (ho un po' "staccato la spina" con le iscrizioni proprio per non diventare recidiva).
Spero di poter partecipare a un altro tuo contest (e intanto ti porgo gli auguri!)
OFFLINE
Post: 428
Giudice***
22/01/2016 22:26
 
Quota

Carissimi partecipanti,
ho ultimato di leggere le vostre storie.
Devo ammettere di essere rimasta un po' perplessa. Le storie in concorso sono una diversa dall'altra e "ci sono alcune cose che non mi sono molto chiare"(perdonate la citazione ma calzava a pennello).
Pertanto avrò bisogno di qualche giorno in più per farmi un'idea più precisa e stilare dei giudizi particolareggiati.
Cercherò di fare in fretta.
A presto.
OFFLINE
Post: 428
Giudice***
03/02/2016 12:11
 
Quota

Salve partecipanti,
Sono qui per annunciarvi l'imminente arrivo dei risultati. Li ho quasi terminati e spero nel week end di postarli.
A presto
OFFLINE
Post: 428
Giudice***
08/02/2016 10:07
 
Quota

Premessa
Gentilissimi partecipanti,

ordunque siamo giunti alla pubblicazione delle valutazioni.
Dopo un'attenta riflessione e una consultazione intercorsa tra me e suinogiallo, ho preso una decisione che spero non sollevi polemiche. In questo confido nella vostra onestà intellettuale e nella vostra maturità.
Questo Contest aveva come tema ''il triangolo''. Il triangolo è composto, per definizione, da tre vertici e mi aspettavo che tutti e tre venissero trattati con la medesima accuratezza. Non desideravo leggere di una straziante storia d'amore tra due individui, ma di una straziante storia d'amore tra tre individui!!!
In tre delle quattro storie consegnate io il triangolo, per quanto mi sia sforzata, non l'ho visto. Le uniche figure geometriche che ho saputo riconoscere sono stati due punti uniti da una linea retta – a volte neanche troppo retta.
Sono rimasta molto delusa dalla scarsa attinenza delle storie al tema del Contest e prima di prendere una decisione ho preferito valutarle tutte nella loro interezza, tentando di salvare il salvabile. Di paletti ne ho messi pochi, avevate carta bianca, e non mi capacito del fatto che non siate riusciti a presentare storie 'complete', che trattassero in modo esaustivo l'argomento richiesto.
In vero avrei dovuto squalificare queste tre storie, come da regolamento, e una in particolare per aver disatteso anche un altro parametro.
Avevo chiaramente espresso di non accettare storie yaoi e shonen-ai.
 
Cito testualmente: 'Potrete incentrare la storia su qualsiasi coppia Het, sia Canon che Crack, ma riceverete 1 punto bonus solo ed esclusivamente se al termine della storia
i personaggi della coppia canon scoppiata ritorneranno insieme
.'
E ancora:           ACCETTO
                                 ONESHOT (Times New Roman 13)
                                 FLASHFIC (Anche in raccolta, max 5/ Times New Roman 13)
                                MINILONG (MAX 5 Capitoli/ Times New Roman 13)
                                GENERI: Angst, Commedia
                                What if
                                Coppie Het
                                Threesome ^ ^
                                Crack Paring
                                Rating dal VERDE al ROSSO/BORDEAUX
                                INEDITE
                               BETA- READING
                               AU

Il concetto a me sembrava abbastanza chiaro. Evidentemente mi sbagliavo.
Tuttavia, al momento dell'iscrizione della storia di Alfred_Has_Gone, non ho tempestivamente posto il veto alla partecipazione della stessa perché ammetto di non essermi accorta, per disattenzione, che avesse scelto le coppie sasunaru/sasusaku.
Se anche la sua storia non fosse risultata poco attinente al 'tema', per questa mia svista l'avrei comunque giudicata e sarebbe entrata in classifica.
Vi riporto di seguito la conversazione intercorsa tra me e Suinogiallo per trasparenza.
 
Sasuk8 scrive:
 
Gent.mo Suinogiallo,
La contatto per un consiglio in merito al seguente Contest Three: is a magic number da me indetto. Ho ultimato i giudizi e sono in procinto di pubblicarli nonostante alcune storie in gara non abbiano centrato il tema del Contest. Una di queste, tra l'altro, non rispecchia i parametri da me accettati: ho specificato che avrei accettato solo storie con coppie Het e mi è stata consegnata una shonen-ai. Mea culpa perché al momento dell'iscrizione della
storia non ho tempestivamente posto il veto e tra i 'non accetto' non ho elencato queste tipologie di storia e quindi ciccia, anche se si presume che se sulla lista dei parametri accettati c'è scritto coppie Het implicitamente le altre dovrebbero essere escluse.
La domanda è questa: dato che il tema del contest in tre delle quattro storie in gara è stato solo accennato, a livello di classifica come potrei regolarmi?
La mia idea sarebbe assegnare un quarto posto a parimerito alle tre storie in questione(compresa la shonen-ai, che tanto mi cambia poco in quanto già corretta e valutata)e il primo posto all'unica storia che ha rispettato il tema del Contest. Potrei farlo? Andrebbe contro il regolamento?
Non ho intenzione di scatenare polemiche e ho pensato che fosse il caso di chiedere un Suo parere.
Saluti
 
Suinogiallo risponde:
 
'' Da quello che mi dici ci sono solo tre alternative:

- la sua proposta, ovvero inserire sul podio l'unica storia che ha rispettato il tema del contest e lasciare fuori dal podio le altre storie valutandole come fuori concorso

- escludere le storie che non hanno rispettato il tema del contest (annullando, però, di fatto il contest)

- creare una classifica classica (primo, secondo, terzo), ovviamente con un distacco tra primo e secondo molto ampio per via della non aderenza al contest.

Per quanto riguarda la storia con la coppia "non het" puoi sia escluderla dal contest che valutarla con una grossa penalità.
Fammi sapere cosa scegli di fare.
Grazie.

Hasta Luego ''
 
 
Non avendo alcuna intenzione di squalificare nessuno per una forma di rispetto nei confronti del tempo che avete speso per scrivere le vostre storie, ho deciso di scegliere la prima opzione.
Le tre storie, pertanto, sono da considerarsi 'fuori concorso'. Non concorreranno ai fini della classifica e non otterranno recensioni premio.
Come suddetto, le valutazioni le avevo terminate prima di prendere questa decisione, ergo riceverete il giudizio per la vostra storia.
Le tre storie 'fuori concorso' sono:
 
'' In time '' di Tomoko_chan
'' Troppo tardi '' di Alfre_Has_Gone
'' The other face of desire '' di Eden891
 
Di conseguenza faccio le mie congratulazioni all'autrice dell'unica storia che si è salvata.
 
Prima Classificata: '' Love you Rin, Love you Obito '' di FairyChocolate.
 
Certa che comprenderete le motivazioni della mia scelta e disponibile per qualsiasi ulteriore delucidazione che non sia già presente nel mio giudizio, vi ringrazio per la partecipazione e chiedo cortesemente a FairyChocolate di segnalarmi le storie che gradirebbe che io recensissi e agli altri partecipanti di comunicarmi se desiderano ricevere il giudizio come recensione. Per ovvi motivi i premi speciali non sono stati assegnati a nessuno.
Mi auguro, in futuro, di avere modo di giudicare le vostre storie in un altro Contest da me indetto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


[Modificato da sasuk8 08/02/2016 10:24]
OFFLINE
Post: 428
Giudice***
08/02/2016 10:22
 
Quota

Prima Classificata: "Love you Rin, Love you Obito" di Fairychocolate

Prima Classificata:

'Love you Rin, Love you Obito' di FairyChocolate





 

 

 

 

Grammatica e Stile: 7/15

 

Dal punto di vista grammaticale ciò che salta subito all'occhio è la confusione nell'impostazione dei dialoghi. I caporali « » vanno aperti e chiusi. Questo ti ha costretta a utilizzare i segni di interpunzione anche laddove non erano necessari.
Sempre nei dialoghi, tendi a sottintendere che il lettore sappia chi sia il soggetto parlante, preferendo continuare la narrazione di ciò che lo stesso compie nel frattempo. Tu sei il narratore onnisciente, il lettore no. Pertanto ti consiglio di utilizzare maggiormente i verbi dichiarativi (dire, affermare, esclamare) che non solo in molti casi riescono a darci delle informazioni circa lo stato d'animo del soggetto parlante (borbottare , piagnucolare, etc.), ma rendono la narrazione più chiara e fluida.
Ho notato qualche carenza a livello lessicale che avresti potuto tranquillamente colmare controllando i termini sul vocabolario: una bella parola inserita in un contesto sbagliato diventa una parola orribile. L'intento di proporre immagini elaborate e d'impatto ti ha condotta a cadere in errori grossolani come 'piangeva tosse'.

 

'Sakura verrà sicuramente messa[schierata] tra i ninja medici'

'Sasuke… be’[beh][,]lui arriverà prima della fine, dopotutto è un Uchiha[,] no?'

'La lapide di Rin si ergeva limpida e tersa [è una ripetizione in quanto i due termini sono sinonimi] nel mezzo di quel verde che l’attorniava.'

'Ricordi Tobi? [Rin è morta prima della comparsa di Tobi e non può sapere che adesso quello sia il nome di Obito]'

'E protendendo la mano destra verso il centro ci fermò [vi posò] il palmo, abbassando la voce ed incrinando[inclinando] la testa'

'Insieme alla testa si era incrinata['Incrinata' se riferito alla voce va bene, alla testa no.] anche la voce e Kakashi comunque si sentiva[sentì] libero di poter parlare con Rin come se fosse[stata] ancora con lì [ Non sono riuscita a comprendere il nesso che c'è la voce incrinata di Kakashi e il fatto che si sentisse libero di parlare. La voce incrinata denota dolore, emozione ed è quindi plausibile che Kakashi provasse una di questa sensazioni nel parlare con Rin, tuttavia non ha senso il periodo seguente a meno che il suo significato non fosse che Kakashi sentiva la necessità di parlare con Rin come se lei fosse stata ancora lì. In tal caso il periodo andrebbe rielaborato in questo modo: 'La voce di Kakashi si era incrinata, tradendo la sua emozione, ma nonostante questo sentì comunque l'esigenza di continuare a parlare con Rin come se lei fosse stata ancora lì con lui, viva.''

'Quel sorriso mesto,[.] [Una pausa un po' più lunga non guasta, crea più enfasi] ti stavo uccidendo e tu continuavi ad amarmi, te lo ricordi, eh Rin? [Piccola parentesi che non c'entra nulla con la grammatica. Mi ha fatto ridere da matti questo 'eh, Rin?' - anche se non c'era niente da ridere – perché su fb ho seguito per un po' le vicende di 'eh, Luca?' e, niente, l'associazione mentale è stata immediata. È una cazzata che non ha niente a che vedere con la tua storia, ma mi ero ripromessa di dirtelo. :-) ]'

'Non è… è… colpa tua, - la mano di Rin sfiorò la guancia di Kakashi e quello sembrò ridestarsi, - ' [Tripudio di punti di interpunzione. «Dialogo» narrazione «Dialogo»]

'Forse fu la voce spezzata di Rin che piangeva tosse,[è fisicamente impossibile piangere tosse] lo sguardo che si reggeva sulle poche forze che gli[se stai parlando sempre di Rin è 'le'] rimanevano, o quel sorriso che continuava a tenere nonostante stesse soffrendo;

'«Perché piangi per me? Se mi amassi rimarresti qui con me, Rin!» le parole furono sputate da Kakashi come se giacessero da troppo tempo dentro di lui.'[Nel periodo precedente hai usato il passato remoto, ora riprendi con il trapassato. Incongruenza verbale. 'Kakashi sputò quelle parole che giacevano da troppo tempo dentro di lui' .]

' sorrise Tobi' [Il contesto in cui si svolge la storia è precedente alla Quarta Grande Guerra Ninja, quindi Kakashi non può sapere che Tobi in realtà sia Obito perché ne verrà a conoscenza solo durante il conflitto]

'Rin diede un buffotto [buffetto]sulla guancia dell'Hokage'

' «Oh, quanta passione[!]» sussurrò al ragazzo Rin' [sussurrò Rin al ragazzo]

'Come sospinti[attratti] da una calamita invisibile'

'Ed il bacio che ottennero [ottenne]in risposta fu una risposta più che esauriente.'

'Rin lo stuzzicò[,]facendolo diventare del tutto rosso, quasi mozzandogli il respiro.'

'Per fortuna i due non riuscivano [riuscirono] a vedere Kakashi che aveva sentito tutto'

'Rin cominciò a ridere[,] correndo contro Kakashi e abbracciandolo da dietro.'

'Obito non fece la stessa cosa,[.] certo vedere Rin comportarsi così con un altro uomo non lo lasciava indifferente, ma da quella sera per loro tre era cambiato tutto.'

'E quando il Maestro Minato aveva detto a tutti che si sarebbe ritirato per dedicarsi alla famiglia i quattro avevano festeggiato al [il]doppio.'

'Rin guardò stranita entrambi;[:] a differenza di quei due era sicura che prima o poi sarebbe successo, e quando si era presentata l’occasione aveva deciso di non tirarsi indietro.'

'Tobi si ritrovò a pronunciare quelle parole senza nemmeno accorgersene;[:]amare Rin era un conto, ma amare allo stesso modo anche Kakashi era una cosa che prima non si era mai ammesso.'

'Rin si girò verso i volti di pietra degli Hokage e li fissò passandosi una mano tra i capelli che alla leggera aria della sera erano portati verso dietro.[che erano stati portati indietro dalla leggera aria delle sera]
'I due si diedero
[scambiarono] uno sguardo complice e quando quella[lei] si girò verso di loro sorridendo Kakashi fu costretto a chiudere il libro che stava leggendo, e da dietro la maschera che portava sul viso la smorfia di affetto fu ben visibile.'

'«Io ho del ramen» giocò con il mantello Tobi.' [disse/esordì Obito, giocando con il mantello]

'«Io porto il saké» li guardò entusiasta Rin mettendosi a correre[aggiunse Rin, guardandoli estasiata per poi mettersi a correre] verso casa lasciando lì i due ragazzi che si guardarono abbassando subito dopo lo sguardo per quanto avevano detto prima.' [che incrociarono i loro sguardi per poi abbassarli subito dopo, pentiti per quello che avevano detto prima.]

'«To… Obito, - Kakashi prese la mano del giovane un momento prima che quello se ne andasse, - anche per me».' [« Obito » Kakashi prese la mano del giovane prima che quello se ne andasse « anche per me »]

'«Kakashi? Obito? Dove siete?»[.] [Rin] cominciò a girare per casa, fermandosi sull’uscio della sala'

'«Allora quella di prima era una vera dichiarazione d’amore!» Rin si buttò[esclamò, buttandosi]in mezzo ai due che sapeva essere nudi'

'Rin gli si mise cavalcioni mentre Kakashi spingeva per farlo stare ritto con il suo petto [contro il suo petto] a reggergli la schiena.'

'Non avrei dovuto lasciarti cadere sul mio chidori[,] Rin.'

' era chino sulla lapide di Rin e non poteva far altro che quello.'

' Sono stufo delle bugie: Ho[ho; dopo i due punti va la lettera minuscola] vinto nel mio fallimento'

' Sono campione di errori e vessillo di imperfezione [porto il vessillo dell'imperfezione; vessillo significa: bandiera, stendardo, insegna.]

 

Lo stile è svelto, diretto. Come detto poc'anzi, l'ambizione di creare immagini d'effetto, cariche di significato, ti ha costretta ad andare alla ricerca di termini complessi e costruzioni sintattiche arzigogolate che hanno creato un po' di confusione a livello narrativo. In particolare l'ultimo dialogo di Kakashi l'ho compreso poco. Non sono riuscita a coglierne il significato, a mio dire, fondamentalmente contraddittorio.

'Sono stufo delle bugie: Ho vinto nel mio fallimento. Ho superato le barriere dell'impossibile pur di raggiungere l'umiliazione. Sono campione di errori e vessillo di imperfezione. Primo in ordine dei perdenti. Ho perso quando ho voluto accomunare l'amore alla vita: tu eri troppo sensibile, Rin, Obito è stato incapace di raccoglierlo.'

Il mio consiglio è di cercare di riordinare bene le idee prima di metterle nero su bianco e cercare di semplificarle. A volte una frase semplice, ma scritta bene, fa più effetto.


Titolo: 2/5

Dal titolo si capisce tutto. Se non avessi aggiunto « Ti amo, Rin. Ti amo, Obito. » alla fine della storia, avresti ricevuto il mio plauso. Sarebbe stato il tassello mancante, ma anche un chiaro
riflesso del sentimento onnipresente nella storia. Peccato.


IC Personaggi:8/10

Al centro della storia abbiamo un Kakashi riflessivo, segnato dalla perdita delle due persone più importanti della sua vita con la convinzione di potersi riscattare, non permettere che quello che è accaduto a Obito e Rin possa ripetersi. È il Kakashi che legge 'Icha Icha Paradise' e fa finta di non sentire quando, invece, non perde una sola parola. La sua caratterizzazione è ottimale fino all'ultimo dialogo, sul quale ti ho già espresso i miei dubbi.
Rin è solare, piena di gioia di vivere. Accetta la relazione tra Kakashi e Obito e il loro amore con facilità, come se fosse una cosa normale, inevitabile, e sa di farne parte anche lei. Anche in questo caso ho trovato il suo personaggio IC.
Obito, nell'universo parallelo da te creato, è esattamente come sarebbe potuto essere se le vicende nel manga fossero andate diversamente. Sarebbe diventato Hokage? Questo non ci è dato di saperlo, ma l'affetto verso Rin e Kakashi di sicuro sarebbe rimasto sempre lo stesso. Avrebbero avuto la possibilità di continuare insieme un percorso di vita, condividere altre avventure fino a invecchiare insieme, sempre insieme.
Chissà, alla fine, chi l'avrebbe spuntata? Se Rin avrebbe scelto Kakashi o Obito.
L'unica pecca del personaggio di Obito è che, spesso e volentieri, lo hai chiamato 'Tobi' e per la collocazione temporale che hai dato alla tua storia è impossibile che Kakashi fosse già a conoscenza della sua doppia identità.


Trama: 5/10

La trama è a tratti confusionaria. Ho dovuto rileggere più volte la storia per comprendere bene quello che accade. Abbiamo un flashback, un'illusione, poi il caos. L'illusione inizia con lo sharingan di Kakashi e termina con quello di Obito o è sempre quello di Kakashi? Obito da dove spunta fuori? Chi ha letto il manga sa perfettamente che Obito assiste alla morte di Rin per mano di Kakashi, ma facciamo il caso che questa storia venga letta da un profano, pensi che ci capirebbe qualcosa? Sono lacune che nascono dall'erronea convinzione che chi legge, sappia. È vero, queste in fondo sono fanfiction; i personaggi sono stati inventati e caratterizzati da qualcun altro e hanno già una loro storia, ma come nella narrazione andiamo a inserire dei missing moment o addirittura degli episodi che nell'opera originale non sono presenti, così credo che sia doveroso riportare i fatti per far comprendere anche a un lettore poco esperto e/o informato le nostre scelte narrative. Se questa storia fosse stata un'originale i dubbi da me suddetti sarebbero stati più che leciti.
Il triangolo Obito/Rin/Kakashi è facilmente riconoscibile, per non dire onnipresente. Il legame che c'è tra loro, che va oltre il semplice affetto, è palpabile.


Gradimento personale e Originalità: 8/10

Premetto che non mi sarei mai aspettata un triangolo di questo genere. Il famoso 'lui, lei, l'altro' è stato rispettato, ma in un modo diverso. Qui abbiamo 'lui, lui e l'altra' e avendo chiaramente espresso il veto (accettavo solo coppie het – la prossima volta lo scrivo in rosso e in grassetto) l'accenno al threesome ti ha salvato in corner. Non sono contro le coppie yaoi o shonen-ai, assolutamente. Solo non leggo quel tipo di storia, non per pregiudizio, ma per gusto. A volte mi è capitato di leggerne alcune, attirata dalla trama, scovando storie davvero incantevoli, ma sono stati episodi isolati. Credo ci voglia una gran sensibilità per scrivere di una coppia 'non het', una delicatezza che tu hai saputo imprimere persino nell'attimo in cui vi è l'accenno al threesome. Sei stata brava a fermarti lì, a non andare oltre, lasciando al lettore la possibilità di immaginare quello che sia potuto accadere in seguito perché avresti rischiato di far perdere credibilità alla storia. L'idea che mi sono fatta io è che, a differenza della prima volta, quella accaduta due anni prima, siano rimasti lì, tutti e tre, sotto quella coperta troppo corta, a guardare il soffitto.

L'utilizzo della canzone non mi ha garbato. 'Call me when you're sober' è una canzone che parla di un amore malato, che si trascina nel tempo per inerzia, e di una donna stanca, stufa di farsi mettere i piedi in testa, di non essere 'mai chiamata quando lui è sobrio' ma solo quando ha bisogno di lei. Lui è un uomo problematico, turbato, affetto dalla sindrome della 'vittima'. La stessa Amy Lee ha dichiarato di averla scritta per esorcizzare la travagliata storia d'amore con quello che all'epoca era il suo fidanzato. E per quanto nella storia ci sia il chiaro riferimento all'alcool (il saké) e siano presenti stralci della canzone, non posso darti il punto bonus perché risulta fuori contesto.
In compenso ti faccio i miei complimenti perché sei stata l'unica a centrare il tema del Contest e a presentare una storia 'completa'.


Riepilogo Valutazione:

Grammatica e stile: 7/15

Titolo : 2/5

Ic Personaggi: 8/10

Trama: 5/10

Gradimento personale e originalità: 8/10

Punti Bonus:

Canon: 0

Coppie Bonus: 0

Canzone: 0

Threesome: 0 (è solo accennata)

 

Totale: 22/50


OFFLINE
Post: 428
Giudice***
08/02/2016 10:36
 
Quota

"In time" di Tomoko_chan (Valutata fuori concorso)

''In time'' di Tomoko_chan


(Fuori Concorso)



Stile e Grammatica: 10/15

 

A livello grammaticale non sono presenti molti errori. Alcuni di questi sono di distrazione e/o battitura, quindi non gravi. Più che altro i termini in lingua straniera

sembrano essere il tuo tallone d'Achille.

La consecutio temporum non è stata rispettata in diverse occasioni e alcune frasi non mi hanno convinta moltissimo a livello sintattico.

 

'In tasca aveva un pacchetto diMalboro' [Marlboro]

'Che le aveva [di averle] per ogni evenienza'

'Soltanto la Luna illuminava flebilmente la stanza, ma non gli sembrava[sembrò]il caso di far luce con il led del proprio cellulare.'

'Se lì c’era[ci fosse stato] qualcuno, probabilmente si sarebbe spaventato.'

'Si avvicinò piano, senza fare rumore, attento a non spaventarlo, proprio come se si trattasse di avvicinareun cane indifeso.' [''come se si fosse trattato di avvicinare un

cane indifeso''. Questa frase non mi è piaciuta tantissimo, devo essere onesta. La similitudine ci sta, ma andava elaborata in maniera diversa, tipo: ''Si avvicinò piano,

senza fare rumore, attento a non spaventarlo, proprio come avrebbe fatto con un cane indifeso''. Anche
perché formulando in questo modo il periodo sei stata costretta

necessariamente a ripeterti( 'Avvicinò' – 'Avvicinare')]

'Gli dava l’idea di una ragazza ferita e fragile, ma nel suo sguardo grigio e opaco c’era un odio determinato e consapevole, come sefosse [stata] abituataa tutto quello

che, apparentemente, le era appena accaduto.'

'«Voglio aiutarti.» le disse allora[,]semplicemente'

'Lei si fece ancora più indietro, nell’esiguo spazio a lei concessole, tendando[tentando] di coprirsi maggiormente.'

'Non era nella sua indole aiutare le persone, ma non avrebbe mai potuto lasciarla lì da sola[.]'

'Sembrava più il tipo di persona con sempre[che aveva sempre] una buona parola per tutti.'

'Sasuke era seduto all’isola[sullo sgabello/sulla sedia dell'isola]della cucina, una tazza nera stretta fra le mani.'

'Le girava la testa e si sentiva terribilmente debole – ma sapeva che non ci sarebbe riuscita[:] Gli incubi l’avrebbero svegliata dopo poco.' [È più opportuno inserire i

due punti in quanto la proposizione va a chiarire il significato di quella precedente]

'Sasuke quasi stonava in confrontocon[a] loro, così colorati.'

'La mora lo vedeva quasi fremere d’impazienza, ritto com’era appresso a lei.' [Questo non è proprio un errore perché a livello grammaticale è corretto, ma stona con il

registro lessicale che hai scelto per la tua storia. È colloquiale, dialettale.]'

'Il mio è un cognome importante e lui mi tappava [tarpava]le ali, continuamente.'

'croissant[croissant], dolcini, cup cake[cupcake], tutti impilati ordinatamente in [su] un vassoio da portata di quelli che si vedono nei bar eleganti e sofisticati.'

'Luì [Lui] annuì'

'gonfiò le guance e lo sguardò[guardò] male «Invece ti stai divertendo!'

'Il moro evitò di pensare che, comunque, l’amico aveva[avesse]le chiavi di casa e [che]poteva[potesse] entrare quando voleva.'

'E chi è rimasto in pasticciera, Chouji?' [Choji, o più corretto Chōji]

'Lo sai che quello è capace di mangiarsi tutto, usurankotachi!'[Usuratonkachi]

E’[È] chiaro che sono solo un fastidio, per te.»'

'Non capiva perché fosse scoppiata, ma sentiva di star inutilmente scombussolando la vita di Sasuke e questo, all’improvviso, le aveva fatto male. [:]Non voleva essere un peso per nessuno.'

'emozioni in quei giorni – stava sentendo così tanto – che si sentiva come se stesse facendo un viaggio all’interno di se stessa' [ripetizione]

'Hinata era bella, dolce e gentile, e non si meritava niente di quanto le era accaduto.'

'Quasi riusciva a vedere dietro quegli occhi vitrei le rotelle rotare, mettersi in moto, attivare il meccanismo' [È una ripetizione un po' cacofonica. Sarebbe stato più

opportuno impostare la frase nel seguente modo:
''Quasi riusciva a vedere dietro quegli occhi vitreile rotelle mettersi in moto, attivare il meccanismo''. ]

'Lei non lo sapeva ma quel gesto per lui aveva anche più valore di un bacio [:] era un’azione che compiva suo fratello nei suoi confronti, e lui non vedeva suo fratello

da quando suo padre l’aveva cacciato di casa.'

'Sasuke la aveva[l'aveva] aiutata e insieme avevano scelto dei corsi brevi di cucina'

'Intanto si guardava intorno e, di tanto [di tanto in tanto?], l’occhio le cadeva sulla foto poggiata sul comodino.'

'Lei volto[voltò] leggermente il viso, facendo scivolare i capelli intrecciati morbidamente sulla giacca di velluto che lei aveva guardato ammirata[con ammirazione]

qualche giorno prima in una vetrina in centro.'

«Non voglio, Sasuke.» lei gli strinse anche quella mano «Non voglio più essere sola. Non se significherebbe[significasse] lasciarti.»

'Lei si voltò leggermente verso la foto. «E’[È] per lei, Sasuke? E’[È] per Sakura?»

'le asciugò le lacrime[,]prendendole delicatamente fra le dita'

'Liberò i suoi capelli da quella stretta quasi dolorosa, passando le dita fra quei capelli che tanto amava.' [ripetizione. ' Liberò quei capelli che tanto amava da quella

stretta quasi dolorosa, passando poi le dita tra essi' potrebbe essere un'alternativa.]

'Era tanto che non toccava a quel modo[in quel modo] una donna'

'«Anche io ho delle cicatrici. Ed[E] amo le tue. Tutte.»'

'La baciò ancora nel suo luogo più sensibile, leccandola e mordicchiandola[,] ascoltando i suoi sospiri per meglio orientarsi.'

'Una volta, al telefono, Hinata gli aveva chiesto se quella dei pericolosi nemici del mercenario non fosse[fosse stata] solo una scusa per non mettersi in gioco, per non

rischiare di essere ferito ancora.'

'D’altronde, vederla con Naruto era un po’ [come]esserci [essere]proprio nel mezzo.'

'Sasuke aveva risposto solo che l’avrebbe deciso il caso, perché lui avrebbe ricominciato a viaggiare e non sapeva se era in grado [sarebbe stato in grado] di

mantenere i contatti.'

 

 

È evidente l'impegno che hai messo in questa storia e il tuo desiderio di non essere banale, ma non sei riuscita fino alla fine a mantenere lo stesso registro. Lo stile è

fluido, chiaro. Le descrizioni sono accurate e rendono bene l'idea dei luoghi in cui si svolgono le vicende.

Tuttavia non sempre hai saputo mantenere lo stesso ritmo narrativo che sul finale, in particolare, sembra frettoloso.

Inoltre vorrei aprire una parentesi sul termine 'Atarassia' . In un primo momento non ci ho badato molto perché compiaciuta del fatto che tu avessi scelto un termine

appartenente al mio adorato universo filosofico. Tuttavia, rileggendo la storia ( l'ho riletta cinque volte in tutto) ed elaborando la faccenda a mente fredda, mi sono resa

conto che non fosse corretto.

'[...]Sembrava così facile. Scomparire, come le impronte su un vetro appannato. Le sarebbe tanto piaciuto. Ci aveva pensato tante volte, in quegli anni. Delle volte, le

persone provano un tale bisogno di essere da
annullarsi completamente. Era profondamente convinta che il più delle volte il suicidio non fosse provocato dal

dolore e dalla tristezza, ma dall’atarassia,
quell’atarassia in cui sai perfettamente di non poter aspirare alla felicità. Lei, in definitiva, stava bene nella sua

solitudine. Camminava per le strade da sola, faceva il lavoro che faceva, ma non provava dolore
. Non più. Stava bene. Ma non provava niente. Il vero problema era

quello.
Non provare niente la faceva sentire niente e le faceva capire che non avrebbe mai potuto sentire la felicità. E allora, si chiedeva se non fosse meglio

scomparire. Sarebbe stato così semplice… sarebbe bastato prendere la rincorsa e buttarsi giù, infrangendo il vetro. Un volo di sei piani… all’incirca, quindici metri.

Sarebbe morta sul colpo.
Non avrebbe sentito niente. Come sempre.[…]'

Ho evidenziato questi passaggi per cercare di essere il più esaustiva possibile.

Secondo la dottrina Epicurea l'Atarassia è l'assenza di desiderio e timore; per gli Stoici è il distacco dalle passioni. In linea generale il termine denota il raggiungimento

di uno
stato d'imperturbabilità, di serenità, che porta l'individuo a non far nulla per modificare la sua condizione. Questo individuo non giungerà mai, quindi, a

prendere in considerazione il
suicidio('Era profondamente convinta che il più delle volte il suicidio non fosse provocato dal dolore e dalla tristezza, ma

dall’atarassia')
perché, per l'appunto, andrebbe a modificare tale condizione. L'Atarassia non è una forma di rassegnazione, ma una presa di posizione, una praxis, che

conduce a una forma di felicità che risiede nell'imperturbabilità(o altrimenti detta
Tranquillitate. Seneca, nda), ed è molto diversa dall'Anedonia

che è un appiattimento dello stato emotivo(' Lei, in definitiva, stava bene nella sua solitudine. Camminava per le strade da sola, faceva il lavoro che faceva, ma non

provava dolore.[…]
'Ma non provava niente') l'incapacità di trarre piacere da qualsiasi cosa ('Non provare niente la faceva sentire niente e le faceva capire che non

avrebbe mai potuto sentire la felicità.')
e che in ultimo può portare a desiderare il suicidio.

Hinata non ha raggiunto la Tranquillitate, al contrario, è affetta da una profonda depressione.

Lo so, sono pallosa, ma ho pensato che fosse il caso di fartelo notare.

 

 

Titolo: 5/5

 

Il titolo mi ha colpito subito nella sua semplicità e mi ha preannunciato quella che poi sarebbe stata la struttura della one. La suddivisione della storia non mi ha,

quindi, sorpresa. Un titolo dovrebbe avere proprio questa capacità, dovrebbe essere un chiaro compendio di quello che è contenuto nella storia in modo tale da

stimolare da subito l'immaginazione del lettore e trasportarlo all'interno della storia. Hai centrato nel segno.

 

 

IC Personaggi: 6/10

 

Valutare l'IC di Hinata è stata un'impresa titanica. L'OOC è sicuramente giustificato dal passato della ragazza che, comunque, già da metà storia risulta essere più

simile all'originale... per poi ripiombare in un eclatante OOC nel finale.

Ho avuto parecchi dubbi a riguardo perché se questa storia fosse stata un'originale non avrei condannato la protagonista, dato il suo passato, per aver ripiegato sulla

sicurezza di una relazione stabile con un uomo più affidabile, meno controverso, a discapito dell'amore vero.

Conoscendo Hinata non penso che l'avrebbe fatto, piuttosto sarebbe rimasta da sola. Nel Manga l'abbiamo vista combattere per amore, mettendo a rischio la sua stessa

vita; in 'The Last' pur di proteggere la persona amata decide di rinunciarvi, mostrando di possedere non solo un grande spirito di sacrificio, ma anche una grande forza

interiore; malgrado gli anni in cui è passata inosservata agli occhi di Naruto non ha mai smesso di amarlo, dimostrando di essere una persona perseverante. A mio dire,

Hinata non avrebbe mai scelto di stare con Naruto, in quanto amico di Sasuke e in quanto palese ripiego.

Capovolgiamo un attimo le cose, ipotizziamo che Naruto nel Manga avesse scelto Sakura e che Sakura avesse deciso improvvisamente che lui fosse la persona giusta

(mi vengono le crisi epilettiche solo a pensarci, ma va beh!), Hinata si sarebbe mai messa con Sasuke? Avrebbe mai ripiegato sul migliore amico della persona che ha

sempre amato?

Io credo di no.

Naruto in questa storia è chiaramente un ripiego e Hinata non ci fa una gran bella figura perché è chiaro che non c'è tra loro lo stesso sentimento che sussiste tra lei e

Sasuke. Questa mia considerazione è dovuta anche al fatto che la storia tra Naruto e Hinata non è stata trattata in modo approfondito tanto da non consentirmi di poter

valutare decentemente l'IC di Naruto. Nelle sue brevi apparizioni è il solito casinista, svampito e molesto Uzumaki, ma oltre questo non saprei cos'altro dire.

Sasuke è sicuramente il personaggio caratterizzato meglio. IC pieno.

Ha un passato turbolento che ha segnato la sua esistenza, la sua compagna ha perso la vita per colpa sua ed è dedito ad attività criminali. Più Sasuke di così, si muore. XD

A mio parere il problema maggiore quando si scrive di Sasuke risiede nei dialoghi, in cui si rischia, anche con un solo termine sbagliato, di cadere nell'OOC.

Sei stata molto brava a pesare attentamente le parole, rendendolo verosimile all'originale tranne che per quel « Anche io sono innamorato di te, Hinata» che l'Uchiha

non avrebbe mai proferito neanche sotto tortura. Ma è una Au quindi un minimo di tolleranza è concessa.

 

Trama: 5/10

 

La trama è interessante, coinvolgente. Due anime ferite si incontrano per puro caso e riescono ad alleviare, in qualche modo, l'una le sofferenze dell'altro. Hinata è una

donna che conosce solo il lato peggiore dell'umanità, mentre Sasuke è stato per un periodo il male stesso e questo lo ha portato a perdere tutto, a essere un'ombra, un

fantasma. A Sasuke non è concesso di instaurare alcun rapporto a causa del suo passato, è condannato a una vita di solitudine, mentre Hinata ha ancora una chance di

essere felice e alla fine sceglie Naruto,
l'amico che conosce di fretta e furia nell'appartamento di Sasuke. Perdona la battuta, ma qui la storia ha perso di credibilità. Il

mio giudizio, in un'altra sede, sarebbe stato diverso, ma non sono riuscita a riconoscere all'interno della storia il benedettissimo ''triangolo'', ovvero il tema del Contest

quindi per me la storia risulta, più che incompiuta, incompleta.

 

 

Gradimento personale e Originalità: 7/10

 

Sarei un'ipocrita se dicessi che la storia non mi è piaciuta e ho deciso di valutarla 'fuori concorso' con immenso rammarico. Tuttavia, anche in questo caso, la storia è

focalizzata su una coppia e non su tutti e tre i vertici del triangolo. Il personaggio di Naruto è marginale: non è un terzo incomodo, non è un pretendente, non è stato

tradito… è solo un ripiego. La vera storia è quella di Sasuke e Hinata ed è una bella storia, indubbiamente originale. La penalizzazione è la diretta conseguenza della

scarsa attinenza della storia al tema del Contest. Il fatto di averla scritta per un altro Contest forse ti ha creato un po' di confusione.

Il personaggio di Hinata, come ho spiegato nella valutazione dell'IC, non mi ha molto convinto sul finale, mentre il tuo Sasuke mi è piaciuto moltissimo. Se avessi

approfondito appena un po' di più la relazione tra Naruto e Hinata, troppo sintetica rispetto alla narrazione inerente quella intercorsa con Sasuke, la storia avrebbe

raggiunto quell'equilibrio necessario per essere valutata 'in gara'. La doppia citazione dei Subsonica l'ho molto gradita, ma tra le tante splendide frasi di ''Quando'' io

avrei utilizzato questa:
''Quando vorrai arrenderti. non lo farai. Quando imparerai a non fuggire più. E a risplendere." Sarebbe stata, a mio parere, più adatta.

 

Riepilogo Valutazione:

 

Grammatica e Stile: 10/15

Titolo: 5/5

IC Personaggi: 6/10

Trama: 5/10

Gradimento Personale e Originalità: 7/10

 

Punti Bonus:

 

Canon: 1

Coppia Bonus: 0

Canzone: 1

Threesome: 0

 

Totale: 34/50

 

 

 


OFFLINE
Post: 428
Giudice***
08/02/2016 10:46
 
Quota

"Troppo Tardi" di Alfred_Has_Gone (valutata fuori concorso)

"Troppo Tardi" di Alfred_ Has_ Gone


 


(Fuori Concorso)


Prima Parte

 

 

Stile e Grammatica:3/15

 

Premetto che sono stata più volte tentata di abbandonare l'impresa di correggere questa storia. È stata una vera faticaccia!
Ti riporto di seguito gli errori da me riscontrati:

'Nel senso,[:] davvero?!, la gente si chiedeva. Sì, davvero!, si sentiva rispondere poi.' [ C'è un tripudio di punti di interpunzione - per la serie: ' Melius est abundare quam deficere'. Tuttavia il troppo stroppia e le virgole sono assolutamente inutili ed è errato proprio il modo in cui sono stati impostati i periodi. '' Nel senso: « Davvero? » si chiedeva la gente. « Sì, davvero! » si sentiva rispondere poi.'' ]

'Da un tipo come il piccolo di casa Uchiha, poco ce lo si aspettava.' [virgola non necessaria, a meno che non la inserisci anche prima di 'da', creando un inciso]

'Ma fra tutta la gelosia, i ridolini[risolini] e le pacche sulle spalle'

'C'era una persona in particolare a cui pesava tutto questo più di chiunque altro.[:]Naruto.'

'A non pensarci più, a farsene una ragione, ad accettarlo[,] ma più ci provava e più non ci riusciva, e più il tempo passava, e più tutto diventava difficile.'

'Lentamente arrivò Dicembre, affiancato[accompagnato] dal freddo e dalla neve.'

'I fiocchi di quest'ultima cadevano numerosi, come i baci che Naruto vedeva Sasuke e Sakura scambiarsi.' [Questa proposizione è un po' bruttina messa così. Si potrebbe rielaborare in questo modo: 'Come i baci che Sasuke e Sakura si scambiavano davanti ai suoi occhi']

'E a lui, sarebbe tanto piaciuto essere il Sole che avrebbe fatto sciogliere e scomparire quei fiocchi, o baci, in questo caso.' [La virgola non va messa; la frase non scorre benissimo. 'E a lui sarebbe tanto piaciuto essere il Sole per sciogliere e far scomparire quei fiocchi o, in questo caso, quei baci']

'Ma perché? Ma perché a Naruto importava così tanto?' [Ci sono pareri discordanti sull'uso del 'Ma perché' a inizio frase. La regola generale recita che non andrebbe utilizzato.]

'Beh, si dia il caso che il nostro simpatico Uzumaki provasse un sentimento non poco irrilevante per quell'affascinante, irresisitibile[irresistibile] e seducente... Sasuke.' [A parte l'errore di battitura, questa frase sembra rimanere come 'sospesa'. Ok, immaginiamo che Naruto abbia un debole per Sasuke… quindi? Andrebbe completata. 'Beh, si dia il caso che il nostro simpatico Uzumaki provasse un sentimento non poco irrilevante per quell'affascinante, irresistibile e seducente... Sasuke, come pensate che avrebbe reagito?' oppure semplicemente: ' Beh, si dà il caso che il nostro simpatico Uzumaki provasse un sentimento non poco irrilevante per quell'affascinante, irresistibile e seducente... Sasuke' ]

'Imbaccuccato[imbacuccato] nel suo giubbotto arancione, Naruto sedeva su una panchina a non far nulla.'

'Era una cosa che gli capitava spesso, di stare seduto, immobile[,]a non combinare un beato accidente, [perso]nel suo infinito universo racchiuso in quel metro scarso di panchina.'

'-Naruto... ?- chiamò di nuovo. Naruto si stava seriamente chiedendo [si chiese]se fosse il caso di girarsi o no.

'Sasuke si preoccupava davvero per Naruto[era davvero preoccupato per Naruto], oppure la sua domanda era solo frutto della convenzione?'

'ripetè [ripeté]la domanda.'

'Cercando di sembrare il più sicuro di [sé] possibile, fallendo però.'

'ora con le sue lacrime che cadevano,[;] il loro calore che contrastava [con] le sue gote fredde.'

'Continui ad essere indifferente, freddo, staccato[distaccato].'

'Coraggio che veniva tradito dalle mani tremolanti e dalle sue goccie[gocce]di pianto.'

'Un gesto così rude e veloce, spazzò via tutto.' [Soggetto e verbo non vanno mai divisi dalla virgola a meno che non ci sia di mezzo un inciso]

'-Naruto, che cosa credevi di fare?- disse in un tono basso, ma molto aggressivo Sasuke. ' ['Disse Sasuke con un tono di voce basso, ma molto aggressivo']

' E'[È] imbarazzante ammetterlo'

'-Finiscila, sei patetico...- ripetè[ripeté][,]voltandosi.

' Che io sia pure patetico, [!]se questo basta[bastasse] per essere almeno notato da te!' [Il punto esclamativo dà più enfasi]

'Era passato molto, molto tempo[,] da quella volta.'

'Così tanto tempo, eppure Naruto avrebbe potuto [era in grado di] ricordare tutto come se fosse[fosse stato] ieri.'

'Quelle parole, "Ti odio", gli restarono[erano rimaste] impresse nella mente come una ferita che bruciava sempre di più ogni giorno che passava.'

' Continuava a vivere quell'incubo come se fosse un dolce dolore'

'Una volta, travolto[???]un grande coraggio e un minimo di sfacciataggine' [Forse volevi dire 'trovato']

'Pronunciando un distratto "Hey[,]Sasuke"'

' Per poi essere però completamente ignorato e lasciato con una grande tristezza e delusione echeggiare in lui.'

'Ma qualcunque[qualunque] cosa fosse, l'Uzumaki ad un certo punto cessò di andare a scuola.'

' Passava intere giornate, steso sul letto, a farsi innumerevoli esami di coscienza' [Virgole non necessarie]

'cosa fosse andato storto, cosa non fosse andato a buon fine.' [È una ripetizione. Hanno lo stesso significato.]

'Lo odiava solo perchè[perché] si era dichiarato?'

'Allora perchè[perché] non odia[odiava] anche quel milione di ragazze che gli si confessa[confessavano] ogni giorno?O perché è[era stato] un brutto colpo scoprire che un tuo[suo] grande amico è[era] innamorato di te[lui]?'

' Passò così tanto tempo a rimuginare che ormai smise pure di mangiare'

'Erano passati[passate] circa cinque o sei settimane dall'ultima volta in cui andò[era andato] a scuola, e due settimane da quando uscì[era uscito] di casa, quando andò[si era recato]a comprare alcuni beni di primo consumo.'

'Qualche volta erano anche venuti a bussare[qualcuno aveva bussato] alla sua porta, ma lui non aprì[non aveva mai aperto].'

'Mentre Naruto continuava a ripetere[rivedere] nella sua testa tutti i momenti vissuti con Sasuke'

'Diventando un comando per il suo corpo di alzarzi[alzarsi] e cercare qualcosa con cui soffocare la sua anima.'

'Avrebbe potuto farla finita, oppure di provare a voltare pagina'

' Schiaffo che gli ricordò lo stesso che gli diede[aveva dato] Sasuke'

'-C'è qualcun'altra[qualcun altra], vero?'

' Sasuke ignorò[la domanda], voltandosi ed iniziando a camminare verso l'uscita del parco'

'Quindici messaggi non letti, sette messaggi vocali in segreteria tutti rigorosamente da[di] Sakura'

' Doveva per forza essere in casa, la luce di camera sua[della sua camera] era accesa'

' Sasuke sapeva benissimo che la chiave della porta posteriore era sempre "Nel vaso giallo di vetro sul secondo scaffale partendo dal basso sulla parete est del capannone nell'angolo del giardino"[,] così recuperò la chiave ma[,] provando ad entrare,[notò che] la porta era stranamente già aperta. Controllando anche quella principale, si accorse che pure quella era aperta. Decise di non darci[farci] troppo caso, magari Naruto si era semplicemente dimenticato.'

'Confezioni di cibo e bottigliette d'acqua, vestiti, carte e cartaccie[cartacce], scarpe ed effetti personali erano sparsi ovunque e a fatica Sasuke riusciva[riuscì] a passarci attraverso[,]ma con un po' di pazienza riusci a raggiungere[raggiunse] la porta di legno della camera di Naruto.'

'Quel che vide, probabilmente, gli resterà[sarebbe rimasto] impresso nella mente fino alla fine dei suoi giorni. Con gli occhi spalancati osservava[osservò] un Naruto esanime, circondato da una pozza di sangue, sdraiato per terra. -Naruto...?- sussurò[sussurrò] Sasuke avvicinandosi. -Naruto?- -Naruto!-'

'Si catapultò sul corpo, abbracciandolo come se la sua vita fosse[fosse stata] attaccata a quel cadavere.'

'Era la pura verità e Sasuke aveva paura di essere[essere stato] il colpevole di quella verità'

'Mentre piangeva la morte di un amico e di un amore, notò un bigliettino accanto a [sé].'

'facendomi salire[facendo nascere] in me dubbi sul motivo della mia esistenza stessa.

 

Come avrai potuto notare, solo alcuni periodi si sono salvati e la storia, pertanto, andrebbe in gran parte rivista.
Uno dei problemi più evidenti è l'uso improprio della consecutio temporum(concordanza dei verbi): hai mischiato passato remoto, imperfetto e talvolta anche il presente, creando un minestrone di tempi verbali che stonavano tra loro.
Comprendo che, a volte, quello che abbiamo nella testa sia complicato da riportare per iscritto perché vorremmo trasmettere la stessa enfasi, le stesse emozioni, ma non riusciamo a trovare i termini adatti o la struttura sintattica idonea per farlo. La grammatica e la lingua italiana sono tra le più complesse, ma ci mettono a disposizione un'infinità di strumenti che, se usati bene, possono addirittura migliorare, amplificare, i concetti che vogliamo esporre.
Uno di questi strumenti è il segno di interpunzione – un altro tasto dolente.
Le virgole sono sempre state per me un grande cruccio perché di solito vado a impelagarmi in periodi molto lunghi dove diventa necessario creare delle pause. Per esigenze stilistiche una virgola in più o in meno è tollerabile, ma le regole fondamentali vanno comunque rispettate. Il testo presenta molteplici errori da questo punto di vista. In un caso specifico, ribattezzato bonariamente da me 'tripudio dei segni di interpunzione', le virgole ci stavano come il cavolo a merenda e altrove, invece, le hai utilizzate per dividere il soggetto dal verbo.
Molti periodi sono stati impostati male e hanno creato caos nella narrazione. Talvolta ho avuto difficoltà a comprenderne il senso, come in questo caso: 'Beh, si dia il caso che il nostro simpatico Uzumaki provasse un sentimento non poco irrilevante per quell'affascinante, irresisitibile[irresistibile] e seducente... Sasuke.'
Q
ui è il narratore onnisciente che parla, tuttavia il concetto, posto in questo modo, risulta incompleto.
Ti consiglio di fare più attenzione e rileggere più volte i tuoi scritti perché ho riscontrato diversi errori di battitura e alcuni errori lessicali che con un buon vocabolario alla mano avresti sicuramente evitato ('cartaccie', 'goccie', 'ridolini'). Lo stesso vale per la scelta di alcuni termini che poco si sposavano con il contesto.
Dulcis in fundo: gli accenti. Perché, giacché, sé, vogliono l'accento acuto!
Lo stile è acerbo, confusionario. Vuoi esporre tremila concetti in poche parole. Il consiglio che posso darti e di prendertela comoda, scrivere con calma, ponendo un freno ai tuoi pensieri e riflettendo attentamente sulla scelta delle parole e dei segni di interpunzione. Da quello che ho potuto evincere dal tuo profilo non è da molto tempo che scrivi, o quantomeno pubblichi, ed è un errore comune avere fretta, sentire i tuoi pensieri correre più veloci delle dita sulla tastiera. Vi si pone rimedio con il tempo quando si inizia a sentire l'esigenza di superare i propri limiti, sia lessicali che sintattici, non trovando più soddisfazione nello scrivere di getto. È un percorso duro, impegnativo, ma se hai la passione per la scrittura devi imparare ad amare, coccolare, ogni singola parola che scrivi. 'Perché' se non ha l'accento acuto si offende :-) O le 'goccie' sono più belle se sono 'gocce'.
Il mio consiglio è di farti seguire per un po' da un'amica, da una beta, da qualcuno che possa correggerti e consigliarti. Non è denigrante: l'ho fatto anch'io e posso assicurarti che mi è stato davvero molto utile.

 


OFFLINE
Post: 428
Giudice***
08/02/2016 10:49
 
Quota

"Troppo Tardi" di Alfred_Has_Gone (valutata fuori concorso) Seconda Parte

"Troppo Tardi" di Alfred Has Gone


 


(Fuori Concorso)


 


Seconda Parte


 


 


Titolo: 3/5


 


I titoli sono per me un dramma. Si rischia sempre di rubare qualche frase alla fanfiction per risolvere il problema in modo indolore. Ho fortemente voluto questo parametro di valutazione proprio per questo motivo. Volevo confrontarmi con altri scrittori per vedere in che modo riuscissero a elaborare un titolo che potesse racchiudere in sé un compendio della storia senza risultare banale. Il titolo che hai assegnato alla tua storia è tratto dall'ultima frase della stessa, quindi non mi ha sorpresa più di tanto.


 


IC Personaggi: 4/10


 


Hai ricevuto una valutazione mediocre principalmente per il personaggio di Naruto che è anche il solo e indiscusso protagonista della tua one. Naruto che pensa al suicidio? Naruto che si suicida? Stiamo scherzando?Uno dei tratti più caratteristici del personaggio di Naruto è la sua positività, sempre e comunque. Orfano di madre e di padre, tenuto a debita distanza da tutti, contenitore di un demone a nove code, inseguitore di uno psicopatico disadattato (tale Sasuke Uchiha)… di sfighe ne ha avute a bizzeffe, ma mai, e dico mai, si è arreso! In una One ambientata in un universo parallelo il carattere del personaggio può subire dei mutamenti, giustificati, ma in questo caso risulta completamente OOC. Se tu avessi pubblicato questa storia senza partecipare al Contest non avrei avuto nulla in contrario, anche se poco digerisco l'OOC, ma nel bando avevo espressamente vietato che i protagonisti risultassero fuori dalle loro caratteristiche originali e mi dispiace, ma un Naruto senza speranza non ce lo vedo proprio. Per l'IC di Sakura e Sasuke non posso dire granché perché sono personaggi marginali: appaiono e scompaiono senza lasciare niente di concreto. Da quello che ho potuto evincere la tua Sakura è la solita 'noiosa' , un cliché dell'universo di Naruto che è ricorrente in parecchie storie; interagisce con Sasuke solo nel momento in cui si lasciano e mai con Naruto, disattendendo così al tema del Contest che voleva al centro della storia un 'triangolo'. Sasuke è il solito Sasuke: taciturno, sintetico, scostante. Ma anche lui, come Sakura, recita un ruolo marginale.


 


Trama: 5/10


 


La trama sarebbe stata sicuramente interessante se fosse stato rispettato il tema del Contest. Qui, del triangolo, non c'è niente. È la difficile storia di un adolescente che ha scoperto la propria omosessualità e l'amore verso un suo compagno di scuola. Un storia piuttosto attuale , trattata anche con una discreta delicatezza. Il tema del suicidio è ostico, ma hai avuto l'accortezza di spiegarci come il protagonista sia arrivato a quella decisione così drastica raccontandoci del lento e inesorabile declino della sua autostima, dell'inerzia che gradualmente lo aveva imprigionato dentro casa e della sensazione di non avere altra via di uscita. In questo modo hai creato i presupposti affinché la scelta di Naruto non apparisse estemporanea, immotivata.


 


Gradimento Personale: 4/10


 


Ho assegnato a questo parametro un voto molto basso per molteplici motivazioni. Prima fra tutte la difficoltà che ho incontrato nel leggere la storia e nel correggerla.Avevo caldamente raccomandato l'utilizzo di una beta onde evitare questa eventualità. Il tema del triangolo non è stato assolutamente trattato: la storia è incentrata solo su Naruto, sui suoi pensieri e i suoi sentimenti. Gli altri due personaggi fanno da contorno e non hanno alcuna rilevanza all'interno della storia. Questo aspetto ha penalizzato molto la valutazione perché non è questo che avrei desiderato leggere. Dal punto di vista dell'originalità il suicidio di Naruto è stato un punto a favore, ma per le ragioni che ho spiegato nella valutazione 'IC dei personaggi', non mi ha garbato. Per il resto la storia è molto lineare… insomma, non è quello che mi aspettavo.


 


 


 


Riepilogo Valutazione :


 


Grammatica e Stile: 3/15


Titolo: 3/5


Ic Personaggi: 4/10


Trama: 5/10


Gradimento Personale e Originalità: 4/10


 


 


Punti bonus:


 


- Canon: 0


- Coppie Bonus: 0


- Canzone: 0


- Threesome: 0


 


 


Totale : 19/50


 


 


 


 


 


 


OFFLINE
Post: 428
Giudice***
08/02/2016 10:55
 
Quota

"The Other Face of Desire" di Eden891 (Valutata Fuori Concorso)

"The Other Face of Desire" di Eden891


 


(Valutata Fuori Concorso)


 


Stile e grammatica: 7/15


 


Partiamo dalla grammatica.
Nonostante il componimento sia breve, sono presenti diversi errori.

'Ogni invitato li[lì] presente era sorridente e sereno in quel giorno che non poteva essere più perfetto di così'

'Arrivare...quella meraviglia stava per diventare' [Dopo i puntini di sospensione va lasciato uno spazio]

'E allora perchè?' [perché?]

'Perche si sentiva così?' [perché]

'Più ad apparire frivole ed informate sulle chiacchiere di[da]salotto'

'Non appena Sakura venne[era venuta]al mondo'

'Gli bastarono[erano bastati] pochi attimi con Sakura per comprendere che era con lei che voleva trascorrere la sua esistenza.'

'Qualcosa lo tormentava..un'emozione sconosciuta senza nome, che somigliava molto all'angoscia.' [I puntini di sospensione sono sempre tre e dopo va inserito uno spazio]

'Dal primo involontario incontro dei loro occhi, entrambi compresero[avevano compreso] che non vi sarebbe stato modo di sfuggire alla dirompente brama di desiderio che li divorava'

'Fosse dipeso [dipeso da] lui, l'avrebbe strappato facendolo a brandelli tanta era l'urgenza di posserla [possederla], ma Sakura non gliel'aveva permesso.'

'Eppure...eppure la realtà dei fatti era fredda, crudele e spietata, poichè [poiché] quella ragazza, quella donna così bella che lui amava [,] non era destinata a lui.'

'Che una volta sposati avrebbe rispettato le proprie promesse...ma sapeva che non era[sarebbe stato]vero.'

'Ma oramai il matrimonio con Itachi era già stato deciso e nessuno poteva[avrebbe potuto] tirarsi indietro'

'Un despota, un tiranno irrispettoso...ma Ithachi [Lo spazio dopo i puntini di sospensione; Itachi] era la tipica persona che mette[metteva] il bene altrui davanti al proprio, qualsivoglia fossero le conseguenze e Sakura si sentiva sporca ogni volta che gli occhi sinceri di Itachi la guardavano.[Qui c'è una ripetizione 'Ma Itachi […] gli occhi sinceri di Itachi' che avresti potuto evitare con un aggettivo possessivo: ''ogni volta che i suoi occhi sinceri la guardavano'']

'Si lasciò baciare da Sasuke che[,] penetrandola[,] fissò gli occhi nei suoi in un momento carico di significato.'

'avrebbe dovuto impedire che i suoi sentimenti per Sakura crescessero sino a quel punto ma non era stato capace di fermarli[,] né di fermarsi[,] quando la prima volta che l'aveva vista in camicia da notte le aveva strappato un tenero bacio che s'incendiò presto di una passione infuocata troppo a lungo repressa.

'Da quando si erano incontrati..entrambi avevano Itachi ben più di una volta.'

'Sakura assecondò quelle spinte con tutta [sé] stessa [,] raggiungendo l'orgasmo assieme a lui, stringendolo a[sé], restia a lasciarlo andare.'

'Quando la realtà ripiombò su di loro[,] però, i loro animi vennero riempiti[si riempirono] di vergogna e disgusto verso [sé] stessi,mitigati appena dal grande amore che provavano l'uno per l'altra.' [dopo la virgola va lo spazio; il verbo che hai utilizzato in questo contesto non ha senso. Sarebbe stato opportuno utilizzare ' sollevati', ma in generale la frase andrebbe rielaborata. Es.:'Quando la realtà ripiombò su di loro[,] però, i loro animi si riempirono di vergogna e disgusto che riuscivano a sopportare solo in virtù del grande amore che provavano l'uno per l'altra.'

' "Non possiamo...non possiamo più fargli questo…" disse la ragazza[,] mettendosi le mani nei capelli. "Lo so" rispose Sasuke[,] avvicinandosi ed abbracciadola[abbracciandola], ma per quanto entrambi lo sapessero, sapevano che tra loro mai sarebbe finita.'[' lo sapessero, sapevano'. Anche in questo caso la frase andrebbe rielaborata per evitare la cacofonia della ripetizione del verbo. Es. 'Per quanto entrambi avessero acquisito la consapevolezza che quello che stavano facendo a Itachi fosse sbagliato, sapevano']

'Si scambiarono uno sguardo lungo ed intenso...e decisero di compiere un passo che avrebbero dovuto compiere moltissimo tempo prima.' [Anche in questo caso è presente una ripetizione e dopo i puntini di sospensione manca lo spazio.]

'Itachi si trovava solo sull'altare che avrebbe dovuto dividere [condividere]con Sakura quel pomeriggio.'

 

La maggior parte degli errori si reiterano più volte: lo spazio dopo i puntini di sospensione(che sono sempre tre), l'accento acuto su sé, perché, poiché. Molti errori di battitura, qualche consecutio temporum errata, qualche termine non propriamente adatto e le virgole. In alcuni casi ti sei ripetuta – è molto fastidioso da leggere e la nostra lingua è talmente piena di sinonimi che questo risulta un problema facilmente ovviabile – e gli errori di battitura si sarebbero potuti evitare rileggendo più volte la storia. Lo stile è lineare e semplice. A livello lessicale ho notato qualche carenza, ma il componimento è troppo breve per dare un giudizio più accurato.

 

 

Titolo: 3/5

 

'The other face of desire' è sicuramente un titolo altisonante e, francamente, mi ha colpito e mi ha fatto ben sperare. I titoli in lingua inglese mi piacciono parecchio perché essendo una lingua sintetica riesce in poche parole a rendere bene un concetto. 'L'altra faccia del desiderio' , in effetti, avrebbe fatto pensare subito a qualche fiction con Gabriel Garko. Peccato che in questa fan si sia vista solo una faccia di questo desiderio.

 

IC Personaggi: 2/10

 

Nota dolente.
Pensavo seriamente che la coppia sasusaku non sarebbe stata scelta da nessuno perché in quel caso io avrei giocato in casa e le cose si sarebbero rivelate più semplici, o più complicate, a seconda dei casi. Scegliere, quindi, la coppia Sasusaku in un Contest indetto da una Sasusaku mette in difficoltà il giudice, la cui obbiettività viene puntualmente messa in discussione, che il concorrente perché rischia di trovarsi di fronte un giudice fin troppo esigente – come me. Sulla mia obbiettività credo che, a questo punto, non ci siano molti dubbi – ho or ora mandato alle ortiche un intero contest. LOL. – rimane quindi la critica del giudice esigente. Ebbene, in questa one io non ho riconosciuto né Sasuke né Sakura. Manca completamente la caratterizzazione dei personaggi, la loro psicologia. Se non avessi inserito i loro nomi non si sarebbe affatto capito che si trattasse di loro due. In vero erano due tizi che copulavano allegramente alle spalle di un altro tizio. Una lime discreta, ma niente di più.
Per Itachi vale lo stesso discorso. Almeno su di lui sappiamo che 'ha messo sempre il bene degli altri davanti al suo'.
Hai pagato lo scotto di un componimento troppo breve per essere completo.

 

Trama: 5/10

 

La trama è inconsistente, è forzata. Tutto gira intorno alla lemon che è fine a se stessa. Itachi scopre il tradimento e che fa? Si siede sui gradini dell'altare e medita vendetta. Fine.
Non sappiamo nulla di come si sia evoluta la tresca tra Sasuke e Sakura, delle implicazioni psicologiche, emotive e non sappiamo nulla di quello che ha fatto Itachi successivamente o nel durante. Quali sono stati i suoi pensieri? Quando ha iniziato a sospettare di loro?
La storia per me è incompiuta e mi dispiace molto perché l'idea di fondo non era affatto malvagia.

 

Gradimento personale/Originalità: 5/10

 

Di storie Itasasusaku non ce ne sono molte sul sito, quindi a livello di originalità ho basato il mio giudizio sulla penuria delle stesse e non sul contenuto della storia.
La storia non mi è dispiaciuta, ma come suddetto la trovo incompiuta. Non avendo imposto un limite di parole avresti potuto approfondire meglio il carattere dei protagonisti, arricchire la trama con dei particolari. Il triangolo non c'è: i personaggi non interagiscono tra loro se non alla fine quando scopriamo che Itachi è consapevole di essere stato tradito. Se solo tu avessi proseguito la storia, non troncandola in quel modo, sul 'più bello', non sarei stata costretta a valutarti 'fuori concorso'. Mi dispiace molto.

 

 

 

Riepilogo Valutazione:

 

Grammatica e Stile: 7/15

Titolo: 3/5

Ic Personaggi: 2/10

Trama: 5/10

Gradimento personale e Originalità: 5/10

 

Punti Bonus:

 

- Canon: 0

- Coppie Bonus: 1

- Canzone: 0

- Threesome: 0

 

 

Totale: 23/50

 


08/02/2016 11:11
 
Quota

Grazie per la valutazione e per aver letto la mia storia!

Sono molto delusa da me stessa, avrei potuto fare di più, ma non vedo il bisogno di piangermi addosso.

Cercherò di far tesero delle tue parole, così magari un giorno potrò scrivere qualcosa di qualità migliore.

Mi dispiace molto per l'OOC, non era mia intenzione, ma forse è frutto dell'inesperienza e della mia superficialità.


Grazie ancora per la valutazione e buona giornata!
OFFLINE
Post: 428
Giudice***
08/02/2016 12:17
 
Quota

AlfredHasGone, 08/02/2016 11:11:

Grazie per la valutazione e per aver letto la mia storia!

Sono molto delusa da me stessa, avrei potuto fare di più, ma non vedo il bisogno di piangermi addosso.

Cercherò di far tesero delle tue parole, così magari un giorno potrò scrivere qualcosa di qualità migliore.

Mi dispiace molto per l'OOC, non era mia intenzione, ma forse è frutto dell'inesperienza e della mia superficialità.


Grazie ancora per la valutazione e buona giornata!



No, infatti, abbattersi non serve. I Contest sono utili per capire quali errori commettiamo e quali migliorie dovremmo apportare al nostro modo di scrivere. Io, personalmente, ho avuto parecchie soddisfazioni ma anche bastonate nei denti e posso assicurarti che ricordo più le seconde perché mi hanno aiutata davvero. Il segreto, all'inizio, é leggere tanto, qualsiasi cosa perché aiuta ad arricchire il nostro vocabolario e a "rubare"(in senso buono) delle espressioni, delle tecniche, che ci possano aiutare a esprimere meglio il fiume di pensieri che abbiamo in testa. In seconda istanza, confrontarsi con qualcuno che ne sa più di noi può rivelarsi un modo veloce e divertente per accelerare le cose. Insomma, la strada é lunga, ma se si ha la passione per la scrittura non bisogna mai arrendersi e si deve ambire sempre a migliorare.
Per quanto riguarda l'OOC, quando partecipi a un contest in cui non é ammesso, chiediti sempre cosa farebbe il vero protagonista in quella situazione. Trasporta la tua storia nel mondo del personaggio e non viceversa. Nel manga Sasuke ha detto a Naruto di odiarlo fino allo sfinimento, si sono pestati molteplici volte, ma MAI Naruto si é fatto prendere dallo sconforto, non si é mai arreso.
Spero di esserti stata utile in qualche modo.
A presto
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:11. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com