PORTOGALLO ITALIA(C'è DELA IN TRIBUNA)

C'è IL DELA ACCANTO A PLATINI

Pace fatta a Ginevra tra Aurelio De Lauentiis e Michel Platini, il presidente del Napoli nel salottino vip dello Stade de Geneve ha salutato e abbracciato il capo della Uefa con un confidenziale ed amichevole "Ue', come stai?". Il patron del Napoli è stato invitato dalla Figc ad assistere all'amichevole Portogallo-Italia. Ricordiamo che circa un mese fa De Laurentiis dopo la gara Napoli-Dnirpo ebbe un durissimo sfogo contro Platini.

Aurelio De Laurentiis rompe il silenzio e torna a parlare in occasione di Portogallo-Italia, amichevole alla quale il presidente del Napoli ha assistito dal vivo. Intervistato da Rai Sport,il patron azzurro ha dichiarato:..... ho voluto ricominciare dalla provincializzazione. Io vengo dal mondo del cinema, anche il bel cinema si fa in provincia. Crediamo negli italiani......

Almeno è stato sincero.
Ha cercato il tecnico di profilo europeo, non trovandolo ha preferito puntare sull'allenatore rivelazione della trascorsa stagione, benchè venisse dalla provincia.
Probabile che questo voltagabbana sia stato dettato dallo sconforto, dalla delusione per qualche rifiuto e non da una scelta strategica.Ciò rende la situazione delicata, perchè significa che in fondo neanche lui ha creduto in primis in Sarri.
Sul discorso del ridimensionamento lui ha usato il termine "ridefinizione", che forse potrebbe significare lo stesso, ma che potrebbe anche essere letto come guardare altrove e non necessarimente in europa.
Insomma, internazionalizzazione permettendo, ma secondo Lopez è un profilo internazionale?

El Mocio, 17/06/2015 08:53:

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Almeno è stato sincero.
Ha cercato il tecnico di profilo europeo, non trovandolo ha preferito puntare sull'allenatore rivelazione della trascorsa stagione, benchè venisse dalla provincia.
Probabile che questo voltagabbana sia stato dettato dallo sconforto, dalla delusione per qualche rifiuto e non da una scelta strategica.Ciò rende la situazione delicata, perchè significa che in fondo neanche lui ha creduto in primis in Sarri.
Sul discorso del ridimensionamento lui ha usato il termine "ridefinizione", che forse potrebbe significare lo stesso, ma che potrebbe anche essere letto come guardare altrove e non necessarimente in europa.
Insomma, internazionalizzazione permettendo, ma secondo Lopez è un profilo internazionale?

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Navighiamo a vista Antonio. Il paravento di Benitez non c'è più. Alla prima mareggiata rischiamo di affondare.

Io sono molto preoccupato. Provo a farmi una risata, per sdrammatizzare, ma credimi se ti dico che siamo messi male.

Alfredo siamo tornati al primo anno di Mazzarri.
La squadra, se non viene smantellata ma solo ritoccata, è buona.
E' da valutare l'adattabilità dell'allenatore al nuovo contesto e guardare il mercato delle altre, ma in linea di massima almeno in campionato potremmo essere competitivi per il terzo posto.
Probabile che venga messa in secondo piano l'Europa League e per quanto mi possa dispiacere lo capirei.
Ad oggi possiamo solo supporre e vedere cosa ci riserva il mercato.

El Mocio, 17/06/2015 09:42:

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Ad oggi possiamo solo supporre e vedere cosa ci riserva il mercato.

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I ritocchi andavano fatti l'anno scorso, per ricostruire un centrocampo smantellato dalla follia di Benitez, per dare fiducia al gruppo e per dare un senso alla presenza di Don Rafè che per inciso il Divino Aurelio ha voluto fortemente per dare consistenza alla sua idea di profilo internazionale per il tuo Napoli.

A distanza di due anni, il presidente si inventa il profilo provinciale ( perchè anche in provincia si puo fare del buon cinema ) nel vano tentativo di spacciare questa sua iniziativa come ennesima idea innovativa.

ma come si fà a non ridere ??

Come si fà a guardare al futuro con ottimismo ?

Al di là dei piazzamenti, il ranking e tutto il resto, che ora come ora diventano un aspetto marginale della faccenda, cosa altro vuoi supporre caro Antonio ??

Veramente ti aspetti qualcosa dal mercato dopo queste amare premesse?

Io mi aspetto che non venga smantellata la squadra e che ci siano quei due tre ritocchi.
Senza svenarsi, ma con Reina, Allan, Valdifiori meno Callejon, questa squadra non sarebbe addirittura rinforzata?
I discorsi poi del progetto, dell'internazionalizzazione lasciano il tempo che trova, perchè tutto dipende sempre (e per sempre) dalla qualificazione in Champions o meno.

De Laurentiis è nel pallone. Ne sta facendo una dopo l'altra, consegnando all'opinione pubblica l'idea di un Napoli in smobilitazione, disorganizzato e francamente inadeguato.

Le avvisaglie delle idee confuse, con quella proposta a Montella, la mancanza di un dirigente sportivo che si occupi delle questioni scottanti (per Jorginho tra una settimana scade il termine per le comproprietà), per andare indietro fino alla farsa della conferenza stampa pre-Lazio, c'erano state; ma qui, dichiarazioni come quelle di ieri, interpretabili solo come quelle di un presidente alle prese con una scelta di serie B e con un RIDIMENSIONAMENTO, pongono le basi per una stagione ancora una volta ambigua.

Bastava che De Laurentiis avesse evitato di parlare di allenatori che hanno rifiutato il progetto; che avesse fatto una dichiarazione forte per presentare Sarri. Che avesse fatto una conferenza stampa come promesso prima della Lazio, per convincerci della bontà della sua scelta. Invece l'impressione è che sia stato lui stesso vittima della scelta, e che sia in qualche maniera la piazza a difendere Sarri.

Bruttissima immagine; eppure bastava poco perché questa nuova fase passasse per una scommessa in cui credere, invece che un ripiego ed un ritorno ad una dimensione provinciale.

Antonio, almeno non ci ha preso in giro.
Ma ti sembra mai pensabile e coerente, cercare un allenatore di profilo internazionale e poi ripiegare su Sarri?
Il livornese è chiaramente un ripiego.
Forse si sarà indispettito, forse sarà stato impulsivo, ma quella di Sarri è chiaramente una seconda se non terza scelta.
Da un punto di vista di investimenti si continuerà a cercare, come per la passata stagione, profili di secondo piano.
A meno che non si voglia credere che un David Lopez o Kulibaly sia sinonimo di internazionalizzazione.

la vedo maaaaaaleeeeee, questo ci fa una squadretta di medio classifica nella speranza di beccare un lavezzi di turno

Ma no, non esageriamo.

mblu6, 17/06/2015 15:17:

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la nostra unica speranza a questo punto è la serietà di Sarri.... affidandoci tra l'altro non solo alle competenze calcistiche ma allo spessore di persona colta e preparata

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Non bastera' Maurizio, lo sai bene che non bastera'.

Intanto è inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta.
Ad oggi abbiamo il migliore allenatore della trascorsa stagione, pur con tutte le riserve del caso dovute al suo curriculum.
L'ipotesi di ridimensionamento poi deve esplicitarsi con la cessione degli uomini migliori, cosa tutt'altro che scontata.
La rosa è buona, necessita di qualche aggiusto in settori nevralgici, senza sconvolgimenti.
Per dire, se prendessimo solo tre, Reina, Allan, Valdifiori e cedessimo Callejon, saremmo più forti dello scorso anno.
Poi, se cediamo Higuain, Albiol, Mertens e arrivano Saponara e Immobile avrete avuto ragione.