| | | | Post: 124 | Giudice* | Utente Junior | | OFFLINE |
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15/12/2015 19:43 | |
Aggiornata / Capitolo 22: "Segni scuri, sfondi bianchi" Tratto dal capitolo:
Adesso era in un vicolo cieco.
Irritato, completamente nel panico e rosso in viso, sbottò un “perchè dovresti?”
Poi però si morse subito la lingua. Stava sembrando un maledetto ingrato, ma non pensava niente di tutto ciò.
Era semplicemente nervoso e stanco, e l'ultima cosa che desiderava era tirare fuori quei residui di passato che con tanta fatica stava tenendo al loro posto, confinati nei ricordi.
Andreani però gli rispose calmo, quasi stupito di quella domanda.
“Di solito si fa così quando si vede una persona vicina avere un problema di qualunque tipo. Non ci vedo nulla di così strano”
“Nessuno mi ha mai fatto queste domande” rispose secco Michele, biascicando le parole per la troppa stanchezza.
E quella era la verità.
La crudele, tragica e inammissibile verità.
Per metà poteva essere colpa sua, che non l'aveva mai detto a nessuno.
Per metà era colpa di tutti gli altri, che non si erano mai accorti dell'inferno che stava vivendo.
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