| | | | Post: 124 | Giudice* | Utente Junior | | OFFLINE |
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14/09/2015 16:14 | |
Aggiornata / Capitolo 16: Fuggire dalla realtà Tratto dal capitolo:
Le ore passarono abbastanza in fretta. Circa a metà mattina, ricacciò nello zaino i libri di scuola e tirò fuori il libro preso dalla libreria.
Era un libro di poesie di Pascoli. A suo padre piacevano molto le poesie, e anche a Michele non dispiacevano, e forse questa era l'unica cosa che aveva in comune con suo padre.
Tutte quelle parole gli facevano venire in mente tanti pensieri che si accavallavano l'uno sull'altro, ma che poi gli rendevano più piacevole il viaggio di ritorno verso casa sua, come se al posto delle gambe gli fossero cresciute delle ali, e spesso quelle ali riuscivano a scacciare anche la paura di essere scoperto da qualcuno.
E poi, tutti quei poeti sembravano spesso tristi nelle loro poesie, e quel pensiero un po' lo consolava. Se, nonostante tutte le disgrazie, quelle persone erano riuscite a diventare poeti famosi, allora lui avrebbe potuto fare chissà quali grandi cose, visto che non aveva perso alcun familiare e non aveva vissuto la guerra.
Erano quelle le vere tragedie, in fondo. Non quattro bulletti a scuola che gli davano fastidio.
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