[Piazza mercato] Un acquisto o forse due...(ok)

RIASSUNTO
Edave con Gashim si reca alla piazza dove incontra Brihne e fa acquisti presso la bancarella del mezzodrow parlamentando sul prezzo e invitando la donna che chiede un lavoro a recarsi in torre a cercare dodaiux


MOTIVO ASTERISCHI
Acquisto di due bracciali

HO MERCANTEGGIATO USANDO I DADI PER DIPLOMAZIA E OTTENENDO PROVA RIUSCITA E SUPPONENDO UN PREZZO DI 200 DENARI CHE OVVIAMENTE DEVE AVERE AUTORIZZAZIONE MASTER.


REGISTRAZIONE
BRIEHNE [Pressi della piazza] l'astro rifulge alto in un cielo senza nuvole, una leggera brezza del vento ne sfiora guance e mani gelide tuttavia per la temperatura che lungi dall'essere mite non impedisce ad un andirivieni di uomini, donne e bambini vocianti nelle loro corse. In controluce l'immago della nordica, fedele nella statura quanto ai lineamenti marcati ostici di quella durezza mitigata da >

BRIEHNE una certa dolcezza profusa negli occhi di un profondo azzurro. Il torace vien rivestito da un farsetto scuro e senza ricami ne scende leggero sui fianchi, pantaloni dello stesso colore ma rei nella loro cupezza fasciano glutei e fianchi senza nè esaltare nè mettere in rilievo quelle curve femminee ma bensì il portamento rigido, di come la schiena coperta dal mantello sia eretta svettando >>

BRIEHNE lei stessa dal terreno come fusto di betulla. Le sue vestimenta sono maschili, le eccezioni son date dal candore dell'epidermide e dalla fluente chioma d'oro insofferente ad acconciarsi tranne per due ciocche che dalle tempie si congiungono dietro la nuca. Iimpassibile prosegue il suo passo scandito dagli arti inferiori e con l'acquiescenza di un ritmo sincronico che dalle spalle fin >>

BRIEHNE alle braccia perpendicolari lungo i fianchi trovano il loro molleggio lieve. Tra le merci esposte dai mercanti e il parlottio di chi sul posto ne contratta il prezzo di un oggetto, il capo ruota appena a destra o a manca, le pupille seguono il svolgersi di quella vita, eppur indifferente ad essa sospingendosi al varco di un capanello di mogli prese dai loro pettegolezzi odierni.

VAI TU GASHIM

GASHIM [piazza] Dopo aver consumato un frugale pasto all’interno della torre avresti deciso di far due passi a piedi onde poter consumare quelle se pur poche calorie ingerite, quale migliore occasione potrebbe esser quella per invitare lady Edave a passeggio? E cosi che sareste usciti insieme percorrendo il lastricato delle strade cittadine fino a raggiungere la >>

GASHIM [piazza] Dopo aver consumato un frugale pasto all’interno della torre avresti deciso di far due passi a piedi onde poter consumare quelle se pur poche calorie ingerite, quale migliore occasione potrebbe esser quella per invitare lady Edave a passeggio? E cosi che sareste usciti insieme percorrendo il lastricato delle strade cittadine fino a raggiungere la >>

GASHIM >>piazza….aaah che giornata magnifica quest’oggi, come non se ne vedono spesso in codesta città e se non fosse per la vista funesta di quel palazzo li in fondo a destra e dei suoi ignobili occupanti tutto sarebbe perfetto…..”Edave, dunque a parte l’avermi fatto portare su e giù secchi, stracci e barili di non so cosa…..quand’è che mi insegnerete qualcosa di interessante? Quand’è che potrò>>

GASHIM >>davvero rendermi utile?” diresti cercando di non pensare a quel vigliacco di Variniel….in effetti anche se studente….beh di libri o di lezioni ancora non ne avresti vista l’ombra.

EDAVE (PIAZZA) Un sorriso, un sorriso rivolto allo studente, un sorriso freddo mentre lo osserva *Ricordati Gashim che ogni occasione è buona per imparare qualcosa* una risposta laconica lascerebbe le sue labbra allungando una mano verso un ragazzetto storpio innanzi a lei che si trascina su due bastoni mentre avanzano nei pressi della fontana fendendo la folla *Guardalo e dimmi cosa vedi?* una >>

EDAVE domanda semplice e diretta mentre già la sua consumata esperienza di guaritrice lascerebbe scorrere lo sguardo sul quel corpicino valutando ciò che ha innanzi, lembo di pelle scoperto per lembo di pelle socchiudendo le palpebre in quella osservazione e lasciando che la sua mente allenata non si lasci distrarre da nulla che non sia il suo intento (volontà 3 + percepure equilibrio 3) >>

EDAVE volgendo poi lo sguardo ad un punto vicino a loro e distante meno di 6 mt in cui si muove una donna bionda (//Briehne) e indicandola sollevando appena il mento in sua direzione *E se tu guardi quella donna dimmi cosa vedi e che non siano apprezzamenti Gashim ma considerazioni in generale sul suo stato di salute visibile? La prima cosa che devi imparare ad affinare è proprio l'osservazione>>

EDAVE un buon curatore usa tutti i suoi sensi* e allungherebbe la mano al bambinetto storpio che zoppicando le si è avvicinato con il suo musetto sporco carezzandogli la testa lercia ocn la mano destra ed estraendo dalla tasca sinistra ocn la mano libera una focaccina alle fragole e passandogliela sorridendogli *Io non provo alcuna pietà per lui* e rivolgerebbe lo sguardo verde allo studente>>

EDAVE non provo pena per la sua condizione* e le parole uscirebbero dalle labbra rosse solo quando il bambinetto si fosse allontanato abbastanza dalla portata per sentirla *Semplicemente mi prendo cura del suo corpo, c'è un medicinale dentro la focaccina, non prenderebbe mai medicine se lo sapesse ma così mistificate in un dono che ottiene ogni giorno a quest'ora lo curo* e il sopracciglio >>

EDAVE sinistro rimarrebbe sempre arcuato in quella posa del viso di supponenza e superiorità dietro la quale la nordica spesso si trincera ma non per nascondersi ma per dare un senso a ciò che è la vera essenza del suo cuore.

BRIEHNE [ Piazza] Sempre con la stessa flemma, quasi ieratica ma immota nelle espressioni facciali raggiunge il fulcro e quindi la frenesia della piazza, tra il mescere di birra e vino dagli osti, dal profumo della prima selvaggina spandersi nell'aria, a chi rivolge saluto o un commento ardito da labbra troppo giovani o forse solo incoscienti, di tutto questo nè rimane fuori portata, lungo il >>

BRIEHNE basamento e dal colonnato che snello e al tempo stesso maestoso si erge come tale costruzione contro la volta irrorata della luminosità crescente e contemporaneamente accender di riflessi dorati nei capelli che, come blasone si pongono al leggero soffio del vento. Ignora maestra e allievo, in parte per la distanza, in parte perchè tra popolani, nobili, bambini urlanti la visuale sarebbe>>

BRIEHNE impedita, mentre ora si arresta a fronte di una pila di mele rosse come sangue e vendute dal mercante che adesso la guarda con occhi nuovi, l'interesse lo vede puntare più al denaro che alla persona stessa, così le falangi scostano con decisione il mantello dalla cintura onde prelevare dalla piccola sacca il conto esatto, successivamente donato e atto a pagare tale mercanzia. Senza >>

BRIEHNE sorridere di rimando accenna ad un secco movimento del capo, andando a proseguire senza meta ma nel puro diletto di respirare aria pura, il frutto nella mano destra vien attaccato in piccoli morsi da incisivi che emergono dal labbro inferiore.

GASHIM [Piazza]Ascolteresti le parole del decano, stavolta non ti starebbe parlando come tuo medico ma da insegnante, cosa che ti farebbe assai piacere, ti sarebbe sempre piaciuto imparare, avresti sempre mostrato attenzione per cose nuove per cose sconosciute come in fondo quella nuova avventura che staresti per intraprendere…..gli occhi andrebbero subito al ragazzino e anche se ella direbbe di non>>

GASHIM >>provare alcuna pena per lui beh tu non potresti fare altrettanto, si, ti farebbe pena e il cuore ti si stringerebbe in petto al pensiero di quella menomazione in un essere cosi giovane….chissà probabilmente gli utlimi avvenimenti della tua vita ti avrebbero reso più debole ma dopo aver guardato laconicamente il giovane proveresti a concentrarti sulla richiesta della tua attuale maestra……>>

GASHIM >>”Beh, Edave vedo un ragazzo che probabilmente dalla nascita ha avuto problemi alle ossa delle gambe immagino data la sua giovane età….certo potrebbe aver avuto un incidente che gli avrebbe causato questa invalidità ma cosi, a prima vista come potrei riconoscerlo?” quindi il guardo passerebbe sulla bionda……e che bionda in effetti, ma non farai commenti, almeno non in presenza della tua >>

GASHIM >>accompagnatrice, in fin dei conti saresti pur sempre un gentiluomo….”della donna posso dire che a vista mi pare in ottima salute, che la sua pelle è chiara e probabilmente non avvezza alla luce solare ma di più sinceramente…..non saprei dire, almeno sul suo stato di salute” e ultimando quella frase le strizzeresti l’occhio.

EDAVE (piazza) *Signora* direbbe rivolta a Brihne che accenna ad un saluto piegando il capo *Vi prego avvicinatevi, sto facendo lezione a quest'uomo e se per voi non fosse un problema vorrei che voi foste la sua modella* sorride il DEcano, ha sempre amato quel genere di sfide e spera che Gashim sia in grado di soddisfare il suo ego e che la donna nonsi tiri indietro. nOn sa perchè ha scelto lei>>

EDAVE probabilmente perchè la sua salute appare fulgida anche solo ad uno sguardo. Poi si volgerebbe a Gashim *Devi imparare ad osservare Ghashim, a guardare il colore della sua pelle, i suoi occhi, devi imparare ad annusare, devi imparare a lasciare che il tuo sguardo vada oltre la pietà che sgorga dal tuo cuore e che penetri la profondità della materia vedi* e farebbe un cenno alla donna>>

EDAVE sorridendole con cortesia *Il colorito della nostra ospite è un buon colorito, è vivace, non presenta macchie almeno all'apparenza, gli occhi sono vivaci, allegri, non sono acquosi, la parte esterna è bianca, non è giallastra, non vi sono occhiaie gonfie sotto i suoi occhi, osserva poi le mani, sono mani prive di dolori articolari, non sono piegate da dolori di vecchiaia o di umidità, la>>

EDAVE schiena* e la osserva ancora a distanza ma è palese ciò che vede *E' diritta, lo vedi attraverso gli abiti, non presenta gibbosità, all'apparenza è sana, ovviamente non è detto che il suo corpo non nasconda altro ma di certo potrebbe essere un qualcosa di minor conto che non la fa soffrire (percepire equilibio 3) * e se la bionda di fosse avvicinata accettando il loro invito la sua voce>>

EDAVE si produrrebbe in un saluto *Dia Abar Milady et mentis vivacitatem, scusate se ho osato richiamarvi ma in questo mare di genti malate siete di certo sana e per un povero studentello* e l'ironia sarebbe forte nei toni della sua vita dato che Gashim potrebbe essere suo padre *Ha il cuore tenero e se gli avessi indicato qualcuno morente si sarebbe messo a piangere.*

BRIEHNE [Piazza] Di giovinezza e vigore il suo corpo, modellato dall'acciaio, la tempra ferrea di una mente ragionante sulla logicità ma anche sulla totale sopravvivenza, il ragazzino storpio le passa accanto sgambettando via reggendo tra le mani la foccaccina, ed allora che un abile osservatore avrebbe colto quel lampo, il non concedersi al pietismo ma contemporaneamente non indiffirente a ciò che >

BRIEHNE le cerulee seguono, almeno fino a quando l'attenzione non viene distolta dalla voce che la chiama, il guizzo del capo ruotato in senso orario collocando le iridi che si piantano sulla figura della donna dai capelli cremisi. In un primo momento inarca il destro sopracciglio, l'eloquenza nello sguardo vuole la stranezza di sentirsi chiamare al siffatto titolo, quando di sovente è spesso avvezza >

BRIEHNE a frasi più dirette [ dite a me madama?] cortesia e distacco nel suo tono di voce, e tuttavia si trova a sospingere le gambe alterne come i piedi protetti dagli stivali neri a mezza gamba verso le sue figure, ma con uno scudo fatto di diffidenza e curiosità, giungendo a fronte di entrambi. Non ha tempo di aggiungere altro, poichè il verbo di costei la trova impreparata, dalla strana >>

BRIEHNE richiesta pervenuta da labbra altrui ne soggiunge il lieve corrugarsi della fronte [ modella?] suona l'accento di origini nordiche e tuttavia non sgradevole ove il suo sguardo ferino alterna dallo studente all'insegnate, soffermandosi poi su quello che dovrebbe essere il più piccolo e tenero, un sospiro dalle labbra carnose andando a gettare con svogliatezza il torsolo della mela >>

BRIEHNE mangiata in precedenza [ e lui sarebbe l'ingenuo] percorre i tratti somatici dello studente per poi spostare le pupille alla femmina, ferrea ma con la totale asciutezza nella voce [ d'accordo, a patto di esaudire una mia richiesta] un motivo vero non esiste, fuorchè l'istinto suo e di pensieri che si districano come grani di una collana, nuovamente il capo dona movenza impercettibile>>

BRIEHNE aggiungendo senza perifrasi [ devo dedurne che vi serve il mio aiuto] non aggiunge altro, semmai ne studia le intenzioni, quasi fosse in attesa.

GASHIM [Piazza] Eeeeeeh beata gioventù, cosa ti toccherebbe sopportare vecchio mio, ma in fondo, si in fondo saresti davvero uno studentello, un ignorante bramoso di apprendere anche alla tua non più giovane età…..”Non si finisce mai di imparare…..” diresti sorridente alla donna bionda quindi accennando un lieve inchino, come la tua consorella, ti presenteresti “Mare asperum et mentis vivacitarem, >>

GASHIM >>sono Gashim Azad milady…..” per un momento rimarresti in silenzio, non avresti la faccia tosta di Edave per andare accanto ad una donna e scrutarla cosi da vicino per scopi didattici dannazione……di donne ne avresti scrutate in vita tua ma in ben’altra maniera e ora quella cosa ti imbarazzerebbe alquanto ma probabilmente anche quella sarebbe una prova da superare ovvero rimanere estraneo a >>

GASHIM >>sentimenti o, come in quel caso ai sensi, guardare con occhi distaccati ciò che ti si para d’innanzi come se stessi guardando, parlando in guisa militare, un carro da guerra per apprezzarne i finimenti, i meccanismi, la stagionatura del legno e le dotazioni belliche…..non sapresti in vero se potrai riuscire in tutto ciò, soprattutto se l’oggetto delle tue attenzioni, come in questo caso, >>

GASHIM >>sarebbe una donna giovane e piacente, ma dovrai tentare anzi no…..dovrai riuscire ma prima di iniziare la tua *osservazione ravvicinata* qualora la donna fosse consenziente, non potresti non rispondere alla provocazione del decano …..“Edave, in vita mia da quando ero ragazzino ho pianto una sola volta quando……..beh potrete anche immaginare quando, è stato laggiù, sull’isola” quindi con il >>

GASHIM >>guardo torneresti alla *modella* che di fatto non accetterebbe subito di prestarsi a quella lezione estemporanea, richiedendo qualcosa in cambio……interessante, molto interessante…..non parlerai, saresti stato un militare e da buon soldato dovrà essere il tuo superiore in grado a rispondere alla richiesta della donna bionda.

EDAVE (piazza) La osserverebbe appena senza modificare la sua espressione e senza ascoltare Gashim, um mezzo sorriso sarcastico sul volto *Sentiamo cosa desideri, non ti assicuro che lo avrai ma chiedere è sempre lecito, provarci almeno* e rimarrebbe li in piedi allungando appena una mano ad infilarla sotto braccio a Gashim dandogli una occhiata per osservare il suo volto prima di piatare nuovamente>>

EDAVE lo sguardo in quello della bionda e studiandone le movenze, le espressioni e ogni altro segnale del corpo che possa farle capire cosa si nasconda realmente in lei (empatia 2) *Pensate che una visita gratuita non sia già un qualcosa di sufficiente in questi tempi bui?* ironica e sarcastica come sempre, nessun passo che si smuove mentre solo si volgerebbe alla bancarella del mezzo drow, >>>

EDAVE Ha individuato qualcosa li sopra che le interessa comprare, una idea brillante quella che le è saltata in mente ora ma ci penserà più tardi. Lo sguardo che ritorna a puntare quello della bionda sostenendolo senza che nulla possa distoglierla, se la donna cerca pane per i suoi denti di certo non sarà il Decano a fornirglielo (volontà 3), ha una mente testarda e decisa e molti modi per >>

EDAVE invitare con delicatezza le persone a fare ciò che lei desidera *Gashim il tempo del rimpianto dei ricordi e della sofferenza per il passato lo devi considerare chiuso se vuoi che io ti insegni, se cerchi qualcuno che abbia pietà della tua condizione di fratello di un morto ti consiglio di scegliere Tyana o Dodaiux, non sono la persona adatta ad asciugare le lacrime di nessuno, nemmeno le>>

EDAVE mie.*.

BRIEHNE [Piazza] Non passa inosservato il silenzio rispettoso di Gashim, ad uno sguardo sfuggente di lei che, ancora una volta solletica le pupille del tale chiamato fanciullo ma solo in apparenza, comprendendo l'arte dell'obbedienza che vede ogni milite eseguire oneri e ordini dal proprio superiore. Il tutto scema in un istante, quand'ella chiamata in causa per un ruolo indesiderato si trova >>

BRIEHNE contemplando quel sorriso ma senza smuoverla dalla sua nicchia [ mettiamola così] il capo dorato inclina lateralmente verso sinistra, nelle pupille dal taglio allungato l'azzurro è un lago ghiacciato, il diaframma contrae al sovente ritmo del respiro [ niente richiesta accolta, niente modella] impietosa ma glissando su certi pensieri che avrebbe potuto esprimere a voce ma che lascia celati>>

BRIEHNE proseguendo senza calore nel tono seppur ancora pacato, quasi stesse traendo una melodia dalle distese innevate [ la mia richiesta è questa: io acconsento, qui e ora e a favore del vostro.....giovanotto] braccia conserte al petto andando nel mentre a piantare le gambe alla larghezza delle spalle, il mento è sollevato, la schiena rigida, se il corpo non trova alcuna anomalia è dalla mente >>

BRIEHNE e dalla sua, in particolare che ben ci si deve guardare [ sto cercando un lavoro, e credo che tu abbia tutti i requisiti per concedermelo] suona come un ricatto ma con una certa dolcezza simulata nel distacco della cristallina voce, il tutto scandito da genti che vanno e vengono, e dal brusio che le sue orecchie accolgono senza enfasi. L'attenzione piena va dunque all'altra, senza pudore>>

BRIEHNE o imbarazzo passa al tu..scandendo una ad una le ultime parole che segnano almeno per adesso la sua attesa [ nessuno avrà mai l'ardire di sfiorarmi, che sia per visita o non senza la mia autorizzazione non esiste] testarda ma non d'accusa tace distogliendo le glaciali da lei e orientarle verso le merci di un mercante limitrofo.

GASHIM [piazza] Edave apparirebbe dura e per certi versi ingiusta….dovere di buon maestro oppure qualcos’altro si nasconderebbe dietro tanta freddezza? Il tempo delle lacrime sarebbe ormai passato anche se la ferita rimarrebbe ancora aperta e a tratti dolorosa…..forse un giorno riuscirai a guarire, forse un giorno avrai la tua vendetta…..in che modo? Questo è ancora dato a sapersi ma l’avrai, oh se>>

GASHIM //Correggo....Questo NON è ancora dato a sapersi >>>

GASHIM >>l’avrai “Non è più tempo di lacrime questo Edave, non sono qui per piangere chi non c’è più e non cerco di certo pietà, da nessuno” ……nel frattempo Edave parrebbe parlamentare con la giovane bionda e in effetti la cosa si farebbe divertente, pare che il decano abbia trovato pane per i suoi denti, la ragazza sarebbe decisa e sfrontata tanto da chiedere in cambio un lavoro, cosa che in un certo>

GASHIM >>senso ti farebbe piacere….”bella, intelligente e con la testa sulle spalle” penseresti tra te e te anche se non potresti non sorridere all’aggettivo *giovanotto* da lei pronunciato al tuo indirizzo…..”Beh devo dedurre che me le poto bene le mie primavere Milady…..anche perché se io son giovanotto voi dovreste essere una bimbetta……Milday......heeem perdonate, non ho ben capito il vostro nome''>

GASHIM >> diresti ultimando la frase in modo sibillino, sapresti bene che ella non si sarebbe ancora presentata.

EDAVE (piazza) Continua ad osservarla imperterrita, lo sguardo che non si è mai spostato dal suo volto, gli occhi che avrebbero sempre seguito ogni sua espressione, le orecchie che avrebbero cercato di cogliere ogniminima inflessione delal sua voce, dei suoi toni, dei suoi modi (empatia 2) mentre trascinando Gashim si muoverebbe verso la bancarella del mezzo drow spostando una cicciona >>

EDAVE con un cenno delicato della sua mano ed insinuandosi indicando due oggetti e annuendo all'uomo. *Quanto?* gli domanderebbe per poi volgersi nuovamente a Briehne se la avesse seguita ed osservandola *Ne deduco che se vuoi un lavoro e lo chiedi a me credi e pensi di avere la voglia di divenire una ospitaliera* candido il tono e semplicemente informativo di ciò che si presuma sia ciò che la donna>>

EDAVE desidera visto che chiede un lavoro al Decano degli ospitalieri *Pensi forse mia cara* e la voce si farebbe suadente, carezzerebbe parti dell'anima di colei che la ascolta come se le sue dita stessero pizzicando l'arpa della sua anima, la persuaderebbero aa sciogliere ogni limite che si sia posta in un modo a cui solo una mente allenata potrebbe resistere *Pensi che ti piacerebbe quindi >>

EDAVE e allora io ti dico va bene, vieni a fare l'ospitaliera, vieni in questo momento a dimostrare la tua capacità, la strada è lunga ma tu sei caparbia, di certo sei capace di chinarti sul sangue, sugli escrementi, sulla morte di bambini e vacchi, di carezzare le loro mani mentre spirano l'ultimo sospiro, vieni da noi* (persuadere 3 + diplomazia 3) Un invito che non è quello che forse la donna>>

EDAVE si aspettava, un invito innocente all'apparenza ma così suadente che potrebbe apparire simile al movimento di un cobra che richiamato dal flauto di un indiano esce dalla sua cesta senza poter resistere al suono flautato della voce del Decano che poi si volgerebbe al mercante che le chiede troppi soldi *Non fare il furbo con me mio caro, costano almeno la metà di quelli che mi hai chiesto, ti >>

EDAVE offro non più di 200 denari per tutti e due i pezzi* usando con lui gli stessi toni suadenti che già sono uscit dalle sue labbra in favore della biondina (persuadere 3). Mercanteggia con entrambi ovviamente, avrà ciò che vuole lei e forse loro avranno ciò che desiderano ma alle condizioni che lei stabilirà *Credo mia cara la mia senza nome che questa sia l'offerta migliore che tu>>

EDAVE possa ricevere in questo momento da chiunque su queste terre* e il suo sorriso rimarrebbe freddo ma delicato mentre le labbra si piegano appena e lo sguardo di volge a Gashim *IO e te facciamo un patto, io ti insegnerò ciò che so dimenticando che sei il fratello di Sandmar e tu imparerai ciò che io so dimenticandoti che io lo conoscessi* divertente mercanteggiare con tre persone in >>

EDAVE contemporanea ma il Decano è ben abile e la sua mente ben allineata e capace di reggere (volontà 3). Testarda e supponente, leggermente autocelebrativa ma, in fin dei conti, lei è Edave.

BRIEHNE [ Piazza] Fa spallucce al dire dello studente, al cenno sbrigativo del capo che vuole dare maggior risalto alla risposta indicandogli in quel modo il decano [ non prendertela con me se lei ti reputa in modo tale] e a proposito della rossa...la sua voce flautata raggiunge il suo cuore che batte al ritmo lento e regolare di un battito di ciglia, fremono nello spirito pervandendo la sua >>

BRIEHNE nitidezza, tranne quel dubbio che, ostile si incunea tra il sorriso e l'armoniosità di quella voce femminea, i suoi occhi lampeggiano come scaturiti da una totale perdizione, quel ghiaccio ne investe ogni fibra di se [ la tua lingua è scaltra] sterile l'osservazione mentre si trova a sua volta a seguire lei e Gashim lungo la bancarella, e da quelle vermiglia pende, la mano destra >>

BRIEHNE si stacca dall'intreccio di braccia in precedenza strette, dita affusolate passa tra i lunghi capelli ad altezza delle reni [ ho una discreta conoscenza di una lama, posso benissimo difendere te e tutti gli altri ospitalieri] il capo ruota di un terzo questa volta verso lo studente, con lo sguardo fermo che a tratti si alerna al volto di Edave [ i ricordi fanno farte del nostro >>

BRIEHNE retaggio, non piangere per cose perdute ma medita invece su cosa puoi fare per non legarti troppo a questi] suonerebbe come un consiglio, ma chi insegna? lei che accenna ad esperienze passate e presenti, ne sovviene una vita difficile ma confusa dall'assenza di emozioni, e dal canto suo la nordica dai capelli d'oro non ha più lacrime da versare, granitica nell'ergersi dritta.L'oto >>

BRIEHNE riceve il prezzo convenuto dalla merce, senza perdersi un solo dettaglio le pupille mobili si spostano senza requie, sbuffa leggermente ma senza un solo commento se non tornando al tema inerente della questione [ mi convingono assai bene le tue parole, descrivi il tuo ruolo con passione, e ne mostri altrettanta]

GASHIM [piazza]PPPorca miseria che caratterino Edave!!!!! Ma quanto ti piace sta ragazza!!!! Ti verrebbe quasi da ridere, non per schernire nessuno ma solo una risata di compiacimento…..saresti spettatore divertito ed interessato di quel contrattare tra donne caparbie e decise….oh non ci avevi pensato prima, qui pare di essere in mezzo a militari, cosa che in un certo senso ti piacerebbe e ancor di >>

GASHIM >>più dato che i militari sarebbero ….. donne ghghgh…..”Affare fatto” diresti ad Edave che nel mentre parlamenterebbe anche con uno dei mercanti della piazza cercando di accaparrarsi qualcosa….CHE DONNA!!!.....La giovane bionda intanto ti darebbe del tu…..aaaah che tempi, questi giovani d’oggi…..ma non faresti in tempo a proferir parola che ella paleserebbe i suoi interessi lavorativi >>

GASHIM >> prestandosi come …..guardia del corpo!!!??? “Milady, permettetemi di intervenire….” Diresti guardando Edave di sottecchi….” Sono ospitaliere da pochi giorni ma prima cosa mi chiedo…..chi attaccherebbe qualcuno che potrebbe comunque sia essergli utile prima o poi? E …..anche se non metto in dubbio le vostre doti di spadaccina o di combattente che dir si voglia, parlando per conto mio,>>

GASHIM >> non ho bisogno di guardie del corpo e …. penso che nemmeno Edave ne abbia mentre, stando agli ultimi avvenimenti qui c’è bisogno di medici non combattenti” ultimeresti la tua frase per poi riprendere la parola solo per rispondere alla giovane bionda….”milady, ne ho parecchie di primavere sulle spalle, penso di sapere quando è il tempo di piangere quando è il tempo di reagire, e questo >>

GASHIM >>è già arrivato……grazie comunque del pensiero”

EDAVE utilizza [Diplomazia 3]: 40 + 60 = 100 su 75 (Prova riuscita)

EDAVE (piazza) Li ascolta battibeccare ma per un attimo è impegnata con il mercante, mercanteggia sul prezzo,lo osserverebbe negli occhi con attenzione studiandolo, il mezzo drow è un furbacchione ma lei è abbastanza scaltra *Su avanti non è nulla di così prezioso ciò che mi state vendendo, nulla che possa costare così tanto, e poi suvvià* e gli sorriderebbe anche con gli occhi, i drow amano le cose>>

EDAVE belle e lei cercherebbe di rendersi tale anche a parole *I soldi che vi ho offerto sono più che sufficenti* e sempre vorrebbe essere convincente (diplomazia 3) e se avesse spuntato ciò che vuole si volgerebbe a Gashim che ha espresso con chiarezza un pensiero *Ha ragione* si limiterebbe a dire osservando con attenzione la bionda *E a maggior ragione perchè abbiamo già due guardie >>

EDAVE a disposizione * si tratta di Leia e Blazen e entrambi sono sufficentemente allenati per impedire che chiunque possa fare ciò che non deve *Resta però il fatto* e prenderebbe l'involto che il mercante le tende dopo averlo pagato e riponendolo nel tascapane a tracolla, *Che potreste sempre andare a parlamentare un lavoro presso di noi andando da Lady Dodaiux, il nostro Rettore* non che la stia>>

EDAVE mandando da qualcuno meno ostico di lei che sia chiaro, anzi Dodaiux ha quella vena di follia che spesso spiazza chiunque . E si volgerebbe alzando la mano destra e indicando la Torre che fu degli arcani che spunta li in mezzo *Vedi quella torre? Bene vai li e chiedi del rettore e tanti in bocca al lupo* e le sorriderebbe voolgendo di nuovo prima di trascinare via Gashim per un braccio>>

EDAVE *Io comunque sono Edave e se vuoi un consiglio, vedi di presentarti con le persone di Barrringhton, in questa cittadella non sono molti coloro che non si sentirebbero offesi da chi non si presenta* ma non rimarrebbe il Decano ad aspettare che lei parli ancora, trascinerebbe via Gashim (forza medica 3 + potenza 1) dopo averle lasciato un invito e perdendosi nella folla mormorando allo studente>>

EDAVE *Le persone sono come i cavalli, per comprarli devi guardare la dentatura, hai visto che bei denti aveva?*.

BRIEHNE [Piazza] Il ragionamento di egli non fa una piega, convicenti le loro parole pronunciate da bocche fin troppo libere e perspicaci nella lingua che svelta si insinua tra gli incisivi, glissando su quel grazie ma che, con pervicacia andrebbe a ribattere con calma, nelle favelle il tono di chi resta neutrale alla sorte altrui, il disinteresse di vite che non la toccano, eppure per la >>


GASHIM [piazza] Ti allontaneresti dalla piazza insieme al tuo decano rivolgendo alla bionda un sorriso cosa che faresti anche con Edave strizzandole l’occhio…..”Si, aveva dei bei……denti……si si, dei bei denti”

COMMENTO

Mi sono divertita veramente molto con entrambi grazie.

MOTIVO ASTERISCHI
Acquisto di due bracciali

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HO MERCANTEGGIATO USANDO I DADI PER DIPLOMAZIA E OTTENENDO PROVA RIUSCITA E SUPPONENDO UN PREZZO DI 200 DENARI CHE OVVIAMENTE DEVE AVERE AUTORIZZAZIONE MASTER.

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Okay bracciali con fascia di cuoio a scorrimento.

OK - 200 DENARI A EDAVE