COMMENTO: Nulla di particolare, solo le cure di Tyana a Faridha tramite una dose intera di Ridancina...
FARIDHA {Stanza -degenza}Svegliarsi di soprassalto con la sensazione che qualcosa stia divorando lo stomaco ,scavando nel profondo fino ad avvinghiarsi alle membra ,non è da tutti i giorni ,ma spesso e volentieri la francese si sveglia in questo stato ,la febbre alta e le tempie che pulsano ,qualche rivolo di sudore ,un bagno di sudore le vesti ,quella camicia che non sembra più stare su quel corpo ,troppo scarno ,privato di ogni forma ,ora quasi denutrito ridotto a pelle e ossa ,per fortuna che non c’è lo specchio ,qualche ospitaliere deve averlo tolto per non fare prendere un colpo secco ai pazienti .A stento si è alzata ,ha raccolto una coperta e portata sulle esili spalle ,a fargli da abbraccio ,oh quanto tempo non ne riceve ,ma perché sta succedendo ,dove sta andando ? che cosa sono tutti questi sintomi ,perché ha la sensazione di essere stata investita da un treno ,ha la sensazione di essere morta di camminare sospesa fra i mille pensieri che incombono come macerie di una città che è stata abbattuta rasa al suolo .Costernata affranta con quelle labbra secche ,prive di calore ,non hanno più un’anima ,sono morte come lei stessa lo è ,come lo sono le membra che a fatica si trascina dietro . Un unico pensiero quello che la tormenta che la dilania ,che scava come un tarlo e fa male ,morde la pelle i sensi ,istiga e fermenta la sua voglia di evadere di abbattere ogni muro sorretto per correre lontano da quel posto ,ma no ,sono solo presupposti ,sono pensieri che discernano dalla sua mente ora .
TYANA {Sala degenze}Sotto certi aspetti la spagnola ha ancora addosso la rabbia dettata dalla prepotenza di quella caotica. Si l'aveva ancora addosso, nonostante avesse fatto di tutto per lavarla via. La prepotenza era qualcosa che Ty digeriva malissimo, era sempre stata vittima di questa categoria di persone. Per Lei erano tutti racchiudili nella stessa identica sfera, quella dei bulli arroganti pezzi di persone che solo perchè più forti o appartenenti a gilde di comando, credevano di poter fare e disfare. Si quella rabbia l'ha ancora, ma oggi, questa particolare mattina, Tyana, per la prima volta, veste ufficialmente i panni del primario..E come primo compito curare Faridha...La francese stava ancora male..Ora, entrando dentro la stanza, ancora chiusa a chiave potrebbe probabilmente vederla, parecchio smunta, in condizioni non certo ottimali. * Olà Fari, como estas?* Domanda sciocca, che sta male si vede benissimo.
FARIDHA {stanza}Il rumore di cardini ,qualcuno starebbe per aprire la porta ,l’istinto suggerisce di scagliarsi come un tornado contro la stessa porta ,no per aggredire chi c’è dietro ma per scappare da quella prigione ,quegli odori che arroventano i sensi,ed è uno slancio che compierebbe con tutte le forze che la tengono ancora in piedi, per miracolo le mani cercherebbero di agguantare quel che toccano e lo sguardo sarebbe oblio puro ,una coltre vacua di ghiaccio che scivola sui lineamenti della spagnola ..[ VOGLIO ANDARMENE SUBITO..] un urlo che dovrebbe sferzare i sensi della spagnola ,un vagito e le mani cadrebbero stanche lungo i fianchi ,non c’è forza un briciolo di forza ,è in decomposizione ogni trama di quel corpo assuefatto a quei singulti a quei conati ,un dolore lancinante che si disegna in viso con una smorfia di disgusto ,deglutire e mandare giù per non rendersi vulnerabile .
TYANA {Sala degenze}L'accoglienza di Faridha non è certo poco teatrale, anzi...Ty la guarderebbe, in quelle condizioni non farebbe nemmeno dieci passi, undici se ci mette buona volontà...* Prima di tutto qui dentro grida solo il Decano, secondo tu vai via quando lo dico io, terzo, sta buona che adesso ti curo*..Non la degnerebbe di più sguardi di quelli necessari. Mentre con un gesto della mano la inviterebbe a rimettersi seduta...Per quel che la riguarda, lei si sposterebbe verso il tavolo..Non senza premurarsi di richiudere a chiave la porta, non sia mai che quella matta opti davvero per qualche scatto di testa..La spagnola ha con se una dose della Ridancina...e dell'acqua...Poggerebbe entrambe le cose sul piano del tavolo e la fisserebbe adesso si, voltandosi...
FARIDHA {stanza}Le parole di Tyana le scivolano sulle spalle come se la stessa acqua piovana volesse scrosciare sopra i tetti e togliere ogni impurità ,lo sguardo cerca appiglio nelle sue nocciola ma non trova varchi e retrocede per portare le terga sul materasso ,affondando lì il suo peso ,avrà perso tre kili ,la sua pelle è scarna ,non è più brillante sembrerebbe slavata ,pallida priva di quella lucente ambra che la dorava ,sospira affranta ,il viso stanco spossato e le labbra prive di anima ,sono secche e le umetta poggiando la lingua che danza attorno ,trovare ristoro ,mentre le parole che arrivano sono come ovattate ,sono spille acumi che lacerano gli spazi cerebrali..[ Dove è HAD?] non la vede ,ci sono visi sconosciuti lei non c’è più ,le parole sono rantoli che sobbalzano fuori dallo stesso sterno ,rimane immobile a infrangere occhi di mare in montagne e colline ,ci scivola sopra ma non va via l’odore di quel male che sta denutrendola ,portando via ogni barlume di ragione .
TYANA {Sala degenze}Con le terga appoggiate al tavolo, e le braccia incrociate Tyana aspetterebbe, con pazienza, che Faridha la smettesse con lo spettacolo, solo quando la vedrà affondare nuovamente sul letto, le dedicherebbe attenzioni..* Had è guarita, quindi è uscita dalla quarantena, ora tocca a te * Detto ciò, si volterebbe e verserebbe, dentro un bicchiere pulito, dell'acqua dove, farebbe approdare anche la dose della rindancina, che verrebbe mescolata..Continuerebbe a mescolare anche mentre si muoverebbe verso il letto della francese...E infine lo porgerebbe alla donna..(Guarire 3).* Tua sorella ti ha scritto?* Una domanda che non c'entra niente, ma Tyana, si Tyana deve sapere...
FARIDHA {stanza}Quella domanda arriva come una valanga ,ne cerca lo sguardo ,quel blu ora sembra turbolento ,un mare inquieto che non da pace ai pensieri della francese ,scuoterebbe le spalle non replicando ,non ha la voglia e la facoltà di farlo ,fa male e le budella si ritorcono come se avessero un’anima loro e fossero un serpente che stritola tutto ciò che tocca ,deglutirebbe allungando la mano per conquistare con le esili dita quel bicchiere ,portandolo alle labbra che scarne e secche si farebbero come resina sugli alberi su quel materiale ,il tempo di spingere tutto il contenuto in bocca ,di socchiudere gli occhi per mandare ogni stilla ,ogni sapore che porta giù nell’ugola e attendere che faccia il suo corso .Silenzio che fermenta l’attesa che potrebbe spazientire Tyana .
TYANA {Sala degenze} Mentre Faridha beve, Tyana si piegherebbe in avanti, poggiando le mani sulle sue stesse cosce, per poter guardare da vicino gli effetti della cura, che spera siano gli stessi di tutti gli altri, gli stessi che investirono Lei stessa.. Caldo, febbre che persiste per un po', ma anche un senso di leggerezza alla testa e una morsa lieve allo stomaco, e poi le orecchie che lentamente tornerebbero al colore corretto. Osserva Ty..* Faridha ti ripeto la domanda..Tua sorella l'hai sentita?* Non intende mollare la presa e se lei avesse finito di bere, le toglierebbe il bicchiere dalle mani...Per poggiarlo su un comodino...
FARIDHA {stanza}Sintomi che arrivano che come pitturati all’istante avrebbero origine ,un senso di caldo di morsa allo stomaco ,fa fatica a carpire quei segnali ,una leggerezza che lascia libera le sue tempie .Svuotata. Fatta di queste ossa e basta, che fuori sono bianche e pulite come denti e dentro sono piene di vermi che pasteggiano. La vede avvicinarsi la sta studiando è una cavia da laboratorio ,si sente deprivata ,smunta ,snudata ,le è stato tolto tutto e lo sguardo è maremoto ,un incontrollabile connubio di onde che cavalcano oltre quelle nocciola ,un sorriso che nasce che smussa gli angoli del suo pallido viso ..[ Quando posso uscire da questa stanza ?] Chiede ,c’è ansia che accompagna le sue parole ,sono come cristalli che nell’attimo che escano da quelle labbra si frantumano al suolo ,piega di lato il capo ,lo fa ciondolare e quella fitta la spinge a piegarsi in avanti ,in balia di quei sintomi che si snodano dentro di lei .Un nome ,sei lettere ,vengono formulate ,la sua voce è un sussurro ,diventa una cantilena ripetitiva ,una nenia ..[ Antair.Antair Antair..] sua sorella ,dove è ,sta bene ,le avranno fatto del male ,il sole avrà smesso di splendere ? Una lieve scintilla che cade dall�iride ,il non sapere è come essere già morti ,è morta solo che lei ancora non lo sa ,ma il cuore ,il suo corpo non ha mai amato., Qualsiasi parte del corpo che la gente >>>
FARIDHA usa per amare lei non ce l’ha. Non ce l’ha più.Non ci ha pensato un attimo, un secondo, un istante. Allora cos’è questa cosa che sente. Da dove viene, come si chiama, con che cosa si prova. E’ nelle ossa, è l’unica spiegazione plausibile. Come una sottilissima vena antica in mezzo al marcio, che ancora è intatta che la nutre e la disseta .Scuote la testa ,alla fine del tunnel c’è sempre la luce ,almeno lei lo spera.
TYANA {Sala degenze} Le vedrebbe le orecchie di Faridha schiarirsi e cominciare ad assumere una tonalità più chiara, in breve torneranno normali..Lentamente la spagnola le metterebbe una mano sulla testa, scotta, ma è successo anche alla spagnola stessa e anche agli altri curati ... Controllerebbe anche il battito, afferrandole il polso destro (percepire equilibrio 3), questo, lentamente comincerebbe a regolarizzarsi...* Presto, molto presto..* Tuttavia la spagnola non intende mollare e il più velocemente possibile, le afferrerebbe la camicia da notte all'altezza del colletto (agilità 2, poteza 1, forza medica 3). Dovrebbe impedirle di reagire..* Se tua sorella è ancora viva e non ha risposto per scelta...Quando la rivedrai, dille che è un'egoista, che non merita neanche una delle lacrime che ho versato per Lei e che io non sono più legata a lei da nessun giuramento...* La mollerebbe, spingendola indietro..E' arrabbiata, furiosa..L'amore si trasforma e quando diventa così assomiglia molto all'odio....
FARIDHA {stanza}È un attimo e la forza di TYANA si riversa come un’ondata devastante su di lei ,la camicetta tira e le stringe sotto le ascelle ,deglutisce nervosamente quelle parole ,sono altre ferite che riprendono a sanguinare che perdono stille di rubineo ,c’è rabbia contenuta in quei tratti ,smossi dall’impeto di quella malattia ,non c’è ragione che possa convalidare le parole dell’altra ,sono come nuvole che lasciano il loro tocco e spariscono fagocitate dalle stesse nebbie ,tenterebbe solo di respingere con lo sguardo quell’irruenza che gli si è scaraventata addosso ,lo sguardo di una fiera che sembra graffiare l’altra ,sono gli artigli della bestia che scavano contro lo sterno che trapassano gli intenti..[ Non pensi minimamente che possa trovarsi nelle mie stesse condizioni ?] rabbia collima in quelle sillabe ,le freme le labbra ..[ Che potrebbe essere morta che cosa ti arroga il diritto di giudicarla se non SAI !!!] OH se avesse solo la minima possibilità di sbatterla al muro lo farebbe facendole ingollare ogni insulto ,ma ha poco da spingere fuori ,deve pensare a rimettersi..[ Curami e non toccarmi mai più se non per darmi sollievo..] arranca nel dirlo,ha caldo ,brucia la veste ,bruciano le vene ed il sangue stesso che fa spingere ossigeno e aumentare il suo battito .
TYANA {Sala degenze}...La fissa, come si fisserebbe qualcosa che non si conosce o non si riconosce...Morta, se fosse morta? No Tyana non ci crede..* Tua sorella fugge alla morte stessa e viva ne sono certa...* Lo direbbe magari un po' tentennate, ma lo direbbe...* Le tue vesti sono state bruciate..Ti faccio portare qualcosa di pulito da Grant..la camicia da notte lasciala sul letto verrà bruciata anche quella..*(persuadere 3) Le darebbe le spalle..Morta....Impossibile..Antair non è morta...* Appena ti passa la febbre, e non ci vorrà molto, vattene..* Si volterebbe a fissarla...Ora si..direttamente negli occhi..* Vattene e torna qui solo se ti servono delle cure, non voglio vederti mai più a meno che tu non stia male...* Non c'è rabbia in quel dire, solo una profonda amarezza..Starebbe per andarsene, ma poi..* Per qualche giorno avrai un umore altalenante....Passerà anche questo..* detto ciò, aprirebbe la porta...* Quando sei pronta bussa, Grant ti aprirà e potrai andartene via..* Non la guarda più. semplicemente si richiuderebbe la porta alle spalle. Questo capitolo è CHIUSO!!
FARIDHA [stanza}Ricambia il suo sguardo ,uno scontro fra due anime che una volta erano scisse e legate ad un ‘altra ma quando l’anello si è spezzato ha frantumato ogni legame ed è cosi che dovrebbe andare e la francese non ha odio per la spagnola ,può solo capire il suo animo affranto ,ferito e ucciso da una serie di circostanze che l’hanno allontanata da Antair ,il sangue è un groviglio di inquietudine e non avrebbe altro che poche parole per la spagnola ,parole che nonostante la malattia stia deviandone il preciso significato ,sono partorite dal dentro ,dal centro del suo essere..[ Vuoi odiare me perché ti ricordo lei ,fai come credi spagnola se questo è ciò che vuoi io non sono nessuno per impedirlo ,se avessi l’idea di tornare a servire il decano risparmiami le tue scene e non provare mai più a toccarmi ,non scherzo..adesso lasciami sola ,non sono io che devo andarmene ....]l’altra sembra essersi voltata per guardarla ,troverebbe solo un muro ,un altissimo muro di indifferenza e rabbia che scema adagio mentre la veste verrebbe fatta scivolare lungo le carni a delimitare quel corpo seviziato e reso schiavo di queste vicissitudini ,deve cercare Sua sorella costi quel che costi ,deve cercare Ciara ,dovesse venire inghiottita dalle tenebra stessa e dalle infidi acqua del lago ,deve sapere e capire ,il cervello sembra riprendere la concezione ma quei dolori persistono e mordono i sensi e l’anima .Blazen forse lui potrebbe alleviare le sue pene . Sta dentro di lei come una costola, o un polmone. Irrorato dalla stessa ragnatela di vene e sangue che si strappa ogni volta che si allontana.lascerà la torre appena ne avrà le forze e avrà vesti adeguate per farlo.
Che la Crocca sia con voi.
Si sistema tutto, tranne la mia stupidità...