| | | OFFLINE | | Post: 2.267 | Giudice***** | |
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28/09/2014 21:00 | |
Ebbene, fanciulle mie, eccoci qui! ^_^
Come al solito non sono il massimo della rapidità, ma sono rimasta entro il mese di tempo che mi è concesso da regolamento e la considero già una conquista XD seriamente, la scuola mi ha ucciso a partire dai primi giorni, ma questo contest stava riuscendo così bene che la determinazione non mi ha mai abbandonata! ^_^
Due paroline due: sono davvero soddisfatta ^_^ innanzitutto dell'affluenza: il numero di undici storie ricevute è il mio personale record! XD Poi, dieci di voi su undici hanno scelto un fandom da punto bonus, quindi ho avuto la possibilità di godermi storie su personaggi e trame che amo davvero un sacco (e quell'unica persona non si senta discriminata, anzi, la rimando al suo giudizio XD). Noterete che a volte le differenze di punteggio sono davvero minime, mezzo punto in alcuni casi, dunque io fossi in voi non mi curerei affatto della classifica. ^^ ogni storia aveva i suoi punti di forza e non ce n'è stata nessuna pesante o difficile da leggere, posso giurarvelo su quello che volete. Mi sono proprio divertita. Se nelle annotazioni di grammatica noterete una certa schematicità e freddezza, vi prego di scusarmi: deformazione professionale, preferisco essere coincisa nelle correzioni ma dilungarmi di più sul resto, in modo da non perdere tempo inutilmente e non farlo perdere nemmeno a voi. Spero comunque non risultare antipatica ^^' Ora vi lascio ai giudizi (cioè, so che siete già andate a vederli, ma facciamo finta di no XD) e ci rivediamo in fondo! ^__^
Signore e signori (?), ecco a voi la CLASSIFICA!
UNDICESIMO POSTO:
You aren't a stupid crow di Noemi_Weasley_Baston (Ninox su Efp)
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Testo nascosto - clicca qui Grammatica e lessico: 6/10.
Stile: 8/15.
Originalità: 6.5/10.
Caratterizzazione/IC dei personaggi: 11/15.
Uso dei prompts: 7/10.
Punti bonus: 1/1.
Gradimento personale: 2.5/5.
Punteggio totale: 42/66.
Giudizio:
Ti dirò, quando nel film non ha funzionato il bacio di Filippo, io pensavo che quello vincente sarebbe stato quello di Fosco XD giuro! Forse sarebbe stata una svolta di trama ancora migliore, non trovi? Questo per dirti che non sei la sola a shippare la coppia, anzi! Mi sono piaciuti da quando lui da corvo le portava il cibo e la faceva giocare, che cuccioli x° quasi ci speravo di leggere qualcosa su di loro, quindi il punto bonus per il fandom te l'ho dato più che volentieri XD
Rotto il ghiaccio, passiamo a valutare la tua storia. Allora, ci sono un po' di cosette da sistemare circa la grammatica, purtroppo, alcune più gravi e altre meno. Il “sì” affermativo (quando si risponde a una domanda retorica o meno, in espressioni come “Evidentemente sì” o anche “facendo sì che”) va accentato, sempre, per essere distinto da “si” riflessivo o passivante o impersonale. La “d” eufonica, quella delle espressioni “ed”, “ad”, raramente “od”, andrebbe usata soltanto quando la parola seguente inizia con la stessa vocale della particella (“ad andare”, “ed era”), salvo poche eccezioni. Tu ne hai un po' abusato, l'effetto è piuttosto pesante e trovarsi di fronte a un “ed anche”, specie se ripetuto molte volte, “blocca” un po' la lettura. Non abbondare troppo nemmeno con le virgole prima della “e” congiunzione, non sarebbero il massimo della correttezza ^^ su questo non sono rigidissima, ma se si può evitarle è meglio farlo. Ora passo a elencarti qualche passaggio nel dettaglio:
- “riusciva vedere benissimo gli occhi lucidi di Aurora” – Questa è una semplice distrazione, “riusciva a vedere”. ^^
- “Se così è felice, allora è giusto così, si disse, quando Aurora annunciò il suo matrimonio con il principe.
Era felice per Aurora, ma nel frattempo era come se ai polmoni fosse stato impedito di respirare.” – Qui c'è un problema di consecutio coi verbi. La storia è narrata al passato, ma in queste frasi tu stai descrivendo fatti ancora più lontani nel passato rispetto al momento in cui si trovano i personaggi ora, quindi avresti dovuto usare il trapassato prossimo: “si era detto”, “aveva annunciato”, “era stato”, “era stato” di nuovo. Così come l'hai scritta tu sembra che tutto avvenga in contemporanea e il lettore deve fare uno sforzo, per quanto minimo, per rimettere i pezzi nell'ordine giusto. I tempi dei verbi servono proprio a rendere immediate questo genere di cose, usali con cura. ^^
- “«Devi medicarti, altrimenti ti si infeteranno le ferite ! »” – Innanzitutto, “infetteranno” ^^ poi, lo spazio tra “ferite” e il punto esclamativo non è necessario, così come quello tra il punto esclamativo e le virgolette. Non hai fatto questi errori solo qui, ti conviene rivedere i vari dialoghi e mettere a posto. ^^
- “Aurora si bloccò, ad occhi sgranati, ripercorrendo in suoi pensieri” – “I suoi pensieri”, distrazione ^^
- “Lo fece sedere sull'erba morbida,di fianco alla fonte.” – Hai mancato lo spazio tra la virgola e “di”, ma siccome l'hai fatto solo in questo caso è di sicuro una svista. ^^
- “Al buio gli occhi di Fosco risultavano” – Ehm, suppongo fosse “risaltavano”, altrimenti la frase non ha senso XD
- “facendo si che i suoi occhi ri-incrociassero quelli di Aurora.” – Tralasciando il “sì” accentato di cui ti parlavo prima, quel “ri-incrociassero” è proprio bruttino da leggere. Molto meglio un più elegante “incrociassero di nuovo”, “un'altra volta” e via dicendo.
- “«Io, No! Ma che cosa stai dicendo? » chiese non capendo, Aurora.” – Quel “no” non ha motivo di essere maiuscolo; inoltre, una virgola prima di “non” sarebbe necessaria, a meno che tu non tolga anche l'altra.
- “Se doveva rivelargli i suoi sentimenti, doveva farlo guardandola negli occhi.” & “Lui gli aveva rivelato di amarla, ma evidentemente non era ricambiato.” – Allarme rosso! “Rivelarle” e “le aveva”! Aurora è una ragazza, il pronome “gli” si usa solo per il maschile singolare! Questo purtroppo è un errore grave e pure ripetuto, attenzione.
E questo è quanto, credo. Passo subito allo stile: la prima cosa che mi è saltata all'occhio sono state le ripetizioni. Ce ne sono abbastanza, purtroppo, e non solo di parole (altrimenti te ne avrei parlato nel lessico, anziché dirtelo qui), ma anche di concetti. Faccio un paio di esempi pratici:
- “L'amava, anche più della sua stessa vita, non poteva negarlo. Aurora, però, amava Filippo. Lui sarebbe rimasto soltanto un corvo.
Per quanto potesse sembrare umano, Fosco sentiva che agli occhi di tutti sarebbe rimasto soltanto un corvo. Sarebbe sempre stato Fosco il Corvo, il braccio destro di Malefica.
Non che non gli piacesse essere il braccio destro di Malefica, ovvio” – Questo passo è parecchio ridondante! “L'amava” e “amava Filippo”, per prima cosa. Ripeti due volte che “sarebbe rimasto soltanto un corvo” esattamente con le stesse parole, e di nuovo c'è “Corvo” accompagnato al nome di Fosco. Poi, “Braccio destro di Malefica” due volte, ancora usando gli stessi termini... ora, non so se fosse una cosa volontaria, ma da lettrice non l'ho trovato un espediente poetico riuscito. Ci sono molti modi per riprendere un concetto, anche un pronome a volte basta! Provo io: “L'amava, anche più della sua stessa vita, non poteva negarlo. Aurora, però, era innamorata di Filippo. Lui sarebbe rimasto soltanto un corvo. / Per quanto potesse sembrare umano, Fosco sentiva che anche agli occhi di tutti gli altri sarebbe apparso sempre e solo un misero uccello: Fosco il Corvo, il braccio destro di Malefica. / Non che non gli piacesse questo suo ruolo, ovvio”. Non ti sembra migliore così? La mia è solo una soluzione tra tante, naturalmente, era solo per farti capire.
- “Aurora trovò una fonte non poco distante, anche se Fosco avrebbe dovuto faticare molto per raggiungerla.
Tornò da lui, per poi aiutarlo a ripercorrere il sentiero che portava alla fonte.
Lo fece sedere sull'erba morbida,di fianco alla fonte.” – Tre frasi, tre volte la parola “fonte” XD due passi, ma così si esagera. Sorgente è un ottimo sinonimo, solo alternandolo a “fonte” l'effetto sarebbe stato molto diverso.
Questi sono solo i due esempi più eclatanti, ma ci sono state anche altre ripetizioni. Non dimenticare l'esistenza di pronomi, sinonimi, perifrasi, giochi di parole. La nostra lingua è ricchissima di espressioni, usale ^^ questo è il bello e il difficile dello scrivere, presumo, bisogna ingegnarsi assai per porre le frasi nella giusta maniera. Un'altra cosa con cui dovresti allenarti è l'utilizzo della punteggiatura: specie all'inizio c'è una certa sovrabbondanza di virgole che secondo me potevano essere limate e che spezzettano un po' troppo le frasi. Hai scelto di adottare uno stile semplice, fatto soprattutto di principali, ma io trovo che qualche subordinata in più avresti potuto usarla, o almeno sostituire qualche punto fermo con i due punti o il punto e virgola, che sono pause meno nette che rendono la storia più fluida, spesso. Narrando una storia lineare e con una certa dose di riflessioni, a volte le frasi troppo brevi se non abbastanza espressive possono risultare un poco fastidiose. Penso che tu abbia scritto la storia un pochino in fretta a causa della scadenza incombente e che non ti sia soffermata molto a rileggerla: il mio consiglio, invece, è tutto l'opposto XD rileggi fino alla nausea, con la massima cura, e di sicuro almeno gli errori di battitura e le ripetizioni più pesanti scompariranno ^^
Chiudendo questo discorso, passo ora ai contenuti. Ho trovato la tua idea carina e, appunto, la coppia mi piace molto; tuttavia ho qualcosa da dirti anche qui. I personaggi li ho trovati IC, di sicuro: Fosco con il suo animo gentile ma il carattere un po' malinconico e brusco, Aurora con la sua purezza e ingenuità e voglia di aiutare il prossimo. Forse l'urlo con cui Fosco si dichiara è stato un po' esagerato, ma posso passartelo come momento di frustrazione. XD tuttavia, il parametro “personaggi” comprende anche la loro coerenza all'interno della storia. Fosco non ha problemi in questo senso, il suo comportamento è lineare e sensato in tutti i passaggi della fic... Aurora ha qualche problemino in più XD intanto, ci avrei speso un po' più di tempo riguardo al discorso del “Chi è il mio vero amore?”. Per prima cosa non capisco come Filippo abbia potuto mentirle a riguardo: non lo trovo molto IC da parte del principe e, anche dimenticandoci di Fosco, dubito moltissimo che Malefica non avrebbe detto niente XD e poi, come si spiega Aurora il fatto che svegliandosi ci fosse Malefica al suo fianco e di Filippo nemmeno l'ombra? E poi, una volta scoperta questa bugia (per quanto fragile, ma dimentichiamocene ora), penso che la povera ragazza sarebbe dovuta entrare molto più in crisi riguardo all'identità del suo salvatore/della sua salvatrice. È stata risvegliata da un incantesimo che ha segnato la sua intera vita, voglio dire, non può fregarsene così delle meccaniche, secondo me, e non chiedere subito a Fosco tutte le spiegazioni del caso. Capisco l'urgenza di curarlo, ma almeno un “E allora chi mi ha salvata?” ci stava tutto, essendo la ragazza confusa, ferita, smarrita. Almeno si sarebbe tolta un motivo d'ansia e di dubbio, anche se tu quest'ansia e questo dubbio li hai liquidati in una frasetta poco dopo quando secondo me sarebbe stati importanti. Poi, mhm, questi “non si era mai accorta prima di allora di quanto lui fosse speciale”, “ma cosa vogliono dire questi pensieri” eccetera mi lasciano sempre un po' scettica XD in tutta onestà: è molto, molto meglio dire “l'aveva sempre trovato attraente/dolce/quello che è e aveva da un po' dubbi su Filippo”, che rendere tutto improvviso in questo modo. Si liquida una faccenda delicata come l'innamoramento in troppo poco tempo. Mi è piaciuto molto come hai concluso la storia, davvero, ma i presupposti li ho trovati un po' deboli e forse sarebbe stato il caso di rallentare e descrivere meglio il prima, il durante e secondo me rimandare anche il bacio a un “dopo”. Le persone hanno i loro tempi per evolvere e preferisco leggermi una storia lunga ma che non bruci le tappe che il contrario. Anche il trauma per Filippo scompare troppo in fretta – ho capito, le ha mentito e ora lei è risentita, ma l'ha amato, è morto da pochissimo, hanno vissuto insieme, comunque hanno condiviso sentimenti e magari la cotta di lui era cresciuta davvero in un amore più profondo... insomma, fossi stata in te avrei cercato di moderare la fretta di vedere i due personaggi insieme e avrei allungato parecchio trama, riflessioni e dinamiche, ma probabilmente tempo nemmeno ne avevi troppo. ^^' comunque sia, ci tengo a sottolineare di nuovo che il finale è stato dolcissimo e che il rapporto tra i due come l'hai descritto è molto bello e in linea con quello che c'è stato nel film. Peccato per lo svolgimento un po' repentino. In quanto all'originalità, devo dire che il suddetto cliché del “mi accorgo ora che potrebbe esserci qualcosa di più” ha pesato parecchio, perché purtroppo ha banalizzato una trama che secondo me aveva molto, molto potenziale. Con una maggiore cura dei dettagli e di tutto quello che ho già detto avresti potuto tirare fuori una storia molto personale, sentita, ne sono sicura – perché i presupposti ci sono. “L'amore di lei muore e l'altro la consola” non è il plot-bunny più nuovo del secolo, siamo d'accordo, ma io qui ho visto sul serio le potenzialità per tirarne fuori qualcosa di davvero tuo, perché non c'è una totale assenza di particolari e di idee, anzi. Avresti solo dovuto impegnartici ancora di più, metterci ancora più amore, e penso mi avresti colpita davvero.
Concluso anche con questo aspetto, arriviamo ai prompt! Non male. Il tuo punto di forza maggiore è che sono tutti infilati nella trama con grande naturalezza: si vede che ci hai ricamato sopra e che non sono messi lì a forza, giusto perché la giudice voleva così. Il sangue è presente per tutta la durata della fic, non come protagonista assoluto magari, ma come fonte considerevole di problemi e particolare scenografico da non sottovalutare, quindi ottimo ^^ la storia è ambientata di notte e l'atmosfera del buio si percepisce, così come il vuoto all'interno dei protagonisti è una buona metafora per indicare il loro stato d'animo in certi momenti. Ti ho penalizzata perché purtroppo gli ultimi due sono usati bene ma abbastanza poco – quasi mi ero dimenticata quali avessi scelto mentre leggevo, capisci cosa intendo? Quando li nomini, li nomini in maniera pertinente e anche interessante, ma succede per troppi pochi passaggi e troppo brevi per farmeli sentire come si deve. Spero che tu abbia compreso quello che voglio dire; comunque sia, in questo campo non posso affatto non dirmi soddisfatta! ^_^
In conclusione, la tua non è mi è dispiaciuta: il gradimento personale è stato intaccato soprattutto dai problemi alla grammatica, allo stile e alla coerenza, che purtroppo è un mio pallino irrinunciabile XD una cosa: ad un certo punto hai citato un libro, “Colpa delle stelle”, e hai messo la nota all'interno della storia... il mio consiglio è di mettere un asterisco vicino alla frase e spostare il dovuto credito nelle note iniziali o alla fine. Così, in mezzo, potrebbe infastidire parecchio un lettore. È l'ultima cosa per cui rompo: posso solo ripeterti ancora di mettere la massima cura nei tuoi lavori, limarli e costruirli con molta pazienza. I risultati saranno strabilianti anche per te, me lo sento. Mi fermo qui, perché davvero ti ho assillata abbastanza. Spero di averti di nuovo in qualche mio contest futuro! ^^
DECIMO POSTO:
Se semini amore, l'amore ritornerà di DarkElf13 (Larryx su Efp)
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Testo nascosto - clicca qui Grammatica e lessico: 7/10.
Stile: 10/15.
Originalità: 6/10.
Caratterizzazione/IC dei personaggi: 11/15.
Uso dei prompts: 6/10.
Punti bonus: 1/1.
Gradimento personale: 2.5/5.
Punteggio totale: 43.5/66.
Giudizio:
Penso che dicendo di amare Frozen e che avevo voglia da un po' di leggerci sopra fanfictions non farei altro che sparare un'ovvietà, visto che il punto bonus non è certo stato messo lì a caso XD dunque, saltando simili convenevoli, passiamo subito a valutare la tua storia.
Riguardo alla grammatica, ho qualche piccola cosa da farti notare. Innanzitutto Kristoff si scrive così, con la “K”, e il paese si chiama “Arendelle”, non “Arindelle”, anche se questo potrebbe essere anche un errore di battitura. ^^' le forme “ad”, “ed” eccetera andrebbero usate soltanto davanti a parole che iniziano con la stessa vocale della particella (“ad andare”, “ed era”), altrimenti il loro effetto è abbastanza fastidioso e ridondante. Ricordati che scrivere la forma “E'” non sarebbe proprio il massimo, anche se posso capirti perché per lungo tempo l'ho fatto anche io – se il correttore automatico non interveniva. Potresti copiare e incollare quella giusta, “È”, quando ti serve ^^ so che ci sono dei trucchetti per farla, ma non hanno mai funzionato con me, quindi questo è il miglior consiglio che posso darti XD infine, quando chiudi un dialogo dopo non è necessaria la lettera maiuscola, se prosegui di fila e non vai a capo (“- Ciao - disse Tizio” è corretto, per essere chiari) ^^ ora ti segnalo qualche frase più nello specifico:
- “dopo essersi accertata che la camera fosse chiusa” – Mhm, questa frase, trovandosi nella parte in cui Anna entra di nascosto nella stanza di Elsa, non ha molto senso. Penso che tu ti sia confusa e che volessi scrivere “che la camera fosse vuota”, perché altrimenti c'è qualcosa che non mi quadra XD
- “quando era piccola amava stendersi sull'erba e osservare il cielo, soprattuto di notte” – “Soprattutto” va con quattro “t”, ma penso sia un problema di battitura.
- “una difronte all'altra.” – “Di fronte” va scritto staccato, attenzione!
- “dopo di che tornò dalla sorella e s'inginocchio affianco a lei.” – Hai mancato l'accento su “inginocchiò”; inoltre, penso sia più corretta la forma “dopodiché” attaccata, se proprio vuoi usarla (non è molto elegante, a dirla tutta ^^'). Comunque non ne ho la certezza assoluta, credo che su queste cose si potrebbe discutere.
- “Cristoff in quel momento fece il suo ingressoe, preoccupato, non si accorse di Elsa, ma si precipitò da Anna.” – O devi scrivere “ingresso e” staccato, oppure ti è solo scappata una “e” di troppo XD
– “era riuscita e sconfiggere l'odio” – “a sconfiggere”, battitura ^^
Penso di averti detto tutto; sono piuttosto convinta che la maggior parte degli errori sia di distrazione, attenta a rileggere sempre con molta cura i tuoi lavori. ^^ in quanto al lessico ti sei tenuta sul semplice, forse sul troppo semplice trattandosi di una storia introspettiva e a tratti drammatica, che forse avrebbe meritato qualche sforzo in più da questo punto di vista. Ho notato un paio di ripetizioni qua e là (“Cristoff rimase incantato da quello che vedeva, era piacevolmente incantato da quel visino dolce e angelico”, tanto per fare un esempio), ma non è nulla che con un controllo attento non possa essere messo a posto. ^^ In quanto allo stile, più o meno vale lo stesso discorso del lessico: non l'ho trovato pesante o poco scorrevole, ma nemmeno troppo coinvolgente. Ritengo che certe tematiche vadano affrontate con una maggiore cura di questo aspetto: frasi brevi e coincise che mettano subito in chiaro i concetti talvolta vanno bene, in questo caso temo che abbiano un po' impoverito una storia che con un paio di “abbellimenti” avrebbe potuto attirare di più l'attenzione. Ad esempio, è stata molto carina la parte in cui Elsa riflette sulla sua vita e trova solo amore nelle persone che ha incontrato, ma scivola via troppo in fretta, non dico che si riduca ad un elenco ma hai corso il rischio XD e come quello anche altri momenti. Purtroppo nei drammi penso che dilungarsi, approfondire, riflettere, anche usare giri di parole e descrizioni accurate non sia affatto un male. Ovvio che non si debba esagerare nemmeno in questo senso XD, ma spero che tu abbia compreso ciò che intendo dire e che non te la prenda. Poi, per carità, i sentimenti dei personaggi sono comunque chiari e non hai mancato di mostrarli, ma non mi sono sentita di darti di più nel punteggio.
Veniamo ora ai contenuti. Dunque, ho trovato Anna e Kristoff IC, soprattutto la prima, perché il secondo è apparso molto poco XD devo dire che forse avrei apprezzato qualche tentativo in più da parte di Anna di avvicinare la sorella, non solo due in mesi e mesi, ma per il resto è stata senza dubbio lei: dolce, affettuosa, preoccupata come l'abbiamo vista per la maggior parte del film a causa dei silenzi e della reticenza di Elsa. In quanto a lei... eh, c'è un po' da discuterne XD non tanto sull'IC in sé e per sé, perché l'hai dipinta riservata, chiusa, sofferente come ce la ricordiamo tutti. Ciò che mi lascia un pochetto perplessa è lo sviluppo del suo comportamento: potrei vedercela a rattristarsi dopo un po' a vedere la coppietta felice, ma penso che l'evoluzione del suo sentimento avrebbe dovuto essere approfondita molto di più. Sebbene tu dica che è lenta, in realtà nella storia appare improvvisa, perché non la vediamo crescere, non ci dici, ad esempio, che Anna la esclude un po' per dedicarsi a suo marito, o che so io. Ciò che nel film è stato costruito con fatica, ovvero la consapevolezza dell'amore e della sua importanza, qui svanisce quasi in un attimo. Arriviamo subito a parlare di odio incontrollabile, il che sinceramente lo trovo un po' esagerato: potrebbe sentirsi sola, potrebbe desiderare un compagno, potrebbe iniziare ad avere dubbi su se stessa (scarsa autostima, che brutta bestia XD), oppure potrebbe anche odiare, ma in tal caso dovrebbe diventare crudele, o superba, o davvero gelida. Io questo non l'ho visto – si chiude in camera, ma ciò ci ricorda il suo precedente martirio, una sofferenza più “individuale” e meno rancorosa; non sputa veleno quando parla con Anna. È un atteggiamento falso che le costa fatica? Al di là del fatto che io non la vedo ipocrita, avresti dovuto dirlo, farla sforzare di “mantenersi buona”. Insomma, odio è cattiveria, non solo piagnistei e tormenti interiori XD che ok, ci possono essere se uno si rende conto di star diventando una persona orribile, ma persona orribile deve innanzitutto essere XD ripeto che tale sofferenza ci poteva stare, ma andava chiamata con un altro nome – se te lo stai chiedendo, penso che anche “invidia” sarebbe stata una parola troppo forte per come l'hai messa giù, perché Elsa sembra rodersi il fegato molto più contro se stessa che contro gli altri, e già qui noti che l'invidia potrebbe essere il sentimento da cui nasce tutto ma non quello predominante. XD insomma, penso che tu abbia voluto rendere fedelmente la regina come l'hai conosciuta, tralasciando però il fatto che non si può reagire sempre con gli stessi atteggiamenti a sensazioni diverse. Avrei preferito vederla in comportamenti nuovi ma più coerenti con la situazione in cui si trova. ^^' L'originalità è stata intaccata soprattutto dalla sensazione di deja-vù rispetto al film: la trama è sostanzialmente la stessa, cambia il motivo per cui Elsa si cruccia XD i problema dello stile e della coerenza interna si sono fatti sentire anche in questo parametro: descrizioni più approfondite, maggiore attenzione ai preludi del cambiamento di Elsa, una generale cura più mirata avrebbero fatto molto. I dettagli, tra l'altro, a volte fanno tutto: gli intrecci sono stati scritti tutti, penso, l'importante è il modo in cui vengono posti. Immagino che non sia facile rendere innovativa nelle dinamiche una scena di parto, ma nelle emozioni, nei piccoli particolari penso che si possa ancora ^^ evito di dilungarmi ulteriormente per paura di cominciare ad essere ripetitiva, ma spero che le mie perplessità ti siano chiare e che tu non ti offenda. ^^ prendile come consigli anche per storie future e come parere di una giudice puntigliosa e bastarda oltre il limite.
Infine, parliamo dei prompts! Allora, cominciando del già tanto discusso odio XD, non posso certo dire che tu non l'abbia inserito e che non abbia un ruolo protagonista. Nel complesso risulta un po' forzato, per tutti i motivi che ho già esposto, e ho come l'impressione che “sofferenza” avrebbe calzato di più, ma apprezzo l'impegno nel renderlo centrale. ^^ non male neanche l'utilizzo del prato, in cui si svolge l'intera scena finale e che è pure descritto come un luogo importante per Elsa. È più marginale e percepibile con meno forza, ma non mi lamento! La pace, invece, è purtroppo quello che hai usato peggio: quasi mi stavo per dimenticare della sua esistenza, compare in un lampo alla fine e non viene approfondita abbastanza. Probabilmente descrivere i giorni successivi alla nascita del bambino avrebbe aiutato, ma qui ritorna un po' l'eterno discorso che non abbandono da quasi l'intero giudizio XD anche perché quest'odio che svanisce di botto non è molto verosimile e una pace più graduale dovuta all'accudire il piccolo penso avrebbe avuto un effetto migliore. Il punteggio che ti ho dato è il risultato di una sorta di media tra i tre prompt, che comunque è sempre divertente vedere utilizzati XD
In conclusione, il gradimento personale non è altissimo anche perché non mi è piaciuto molto quel lieve messaggio di fondo che passa nella storia, ovvero che amore e felicità una donna li possa raggiungere solo con l'uomo e la famiglia e i pargoli, il che per me è un enorme nope XD penso sia colpa soprattutto dell'ultima frase, in cui Elsa è “determinata a combattere per il vero amore”... bah XD il film non ci aveva già detto che tale vero amore non è per forza quello romantico, ma si può nascondere anche in altri rapporti abbastanza intensi? Apprezzo l'intenzione di dipingere i bimbi come fonte di felicità, ma non sono certo l'unica – e parlo cercando di moderare il mio animo alquanto poco materno e paziente, LOL. Insomma, penso che dovresti concentrarti di più sui personaggi che decidi di utilizzare ^^ ci sono molte sfumature in una caratterizzazione che possono valorizzare di molto una storia, in cui bisogna cercare di andare molto, molto in profondità se si vuole soddisfare un lettore ^^ la superficie spesso e volentieri non basta ;) ma, soprattutto, non ti abbattere! Con l'allenamento e affinando lo stile sono certa che raggiungerai buoni risultati ^^
NONO POSTO:
Se c'è un dio che tu non vuoi che ribolla di rabbia quello è Ade di Marie_
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Testo nascosto - clicca qui Grammatica e lessico: 10/10.
Stile: 11/15.
Originalità: 6/10.
Caratterizzazione/IC dei personaggi: 14/15.
Uso dei prompts: 5/10.
Punti bonus: 1/1.
Gradimento personale: 3/5.
Punteggio totale: 50/66.
Giudizio:
Ade regna! Quanto amo questo cattivo? Penso che il mio preferito sia Scar, perché come personaggio temo sia oggettivamente migliore, ma Ade si piazza in un dignitosissimo secondo posto e al primo per le risate! Grazie per aver scritto su di lui, punto bonus dato estremamente volentieri ^^
Dunque, in quanto alla grammatica ho proprio due cosine minuscole da dirti:
- “Sperava che le Parche confermassero la risuscita del suo piano” – Errore di battitura, “riuscita” e non “risuscita” XD
- “Ah ti ritroverai nella tomba!” – Meglio mettere la virgola dopo “Ah”, so che magari l'hai omessa apposta per imitare il tono di Zeus, ma non è molto corretto ^^' anche perché dal ricordo sonoro che ho io della scena la pausa dopo l'esclamazione la fa XD
-“Ehm ragazzi l’Olimpo sarebbe per di là.” – Primo: sono una schifezza immonda e ti dico che prima di questa frase, all'inizio del paragrafo, hai lasciato uno spazietto di troppo. Sì, mi accorgo anche di questo, l'ho detto che sono un rifiuto. In secondo luogo, anche qui metterei un paio di virgole dopo “Ehm” e “ragazzi”, stesso discorso di prima. ^^
Ecco, forse in qualche altra battuta citata dal film avrei cambiato un po' la punteggiatura, ma immagino siano percezioni – e quando hai citato la canzone delle muse mi è rimasta così in testa che ho dovuto mettermi le cuffie nelle orecchie e ascoltare qualcosa di completamente diverso per togliermi il motivetto dal cervello XD problemi miei a parte, come vedi dal punteggio non ho tolto nulla perché si tratta di piccole sbavature che posso giustificare senza problemi in una storia per il resto scritta senza dubbio in maniera corretta. ^^ te li ho segnalati solo affinché tu possa correggerli. In quanto allo stile, innanzitutto apprezzo il fatto che abbia cercato di renderlo personale tramite gli stacchi temporali, le frasi brevi e calibrate nella maniera giusta, il ritmo veloce che potrebbero avere delle riflessioni di Ade che ripercorre tutta la propria avventura. La storia è scorrevole e si arriva in fondo senza alcun problema ^^ a questo punto ti chiederai il perché dei punti di penalità, suppongo. Il fatto è che non sono sicura al cento per cento che le tue scelte siano adatte al tipo di storia in cui ti sei cimentata ^^' mi spiego subito meglio: introspezioni come queste sono carine e vengono lette con piacere, ma per rimanere nel cuore di una persona hanno bisogno, temo, di un po' più di profondità e ricchezza. Esempi: parole più auliche, riflessioni che si dilunghino molto di più, dettagli, descrizioni intense, anche periodi più complessi. La trama di Hercules la conosciamo, il punto di vista di Ade è abbastanza diffuso lungo tutto il film e intuibile, io per rendere la fic speciale avrei puntato sull'approfondimento compulsivo, sull'aggiunta di particolari solo tuoi. Questo discorso ha fatto calare anche l'originalità, quindi mi ci collego subito. Mi è capitato di dare punteggi pieni in questo parametro a persone che si erano cimentate nello stesso tipo di racconti ai miei contest, ripercorrendo come te le vicende di alcuni personaggi e magari aggiungendo un prima e un dopo. Questo per dirti che non è la tipologia di storia il problema, sta tutto nel modo in cui la si affronta: tu hai puntato sulla semplicità, sui flash, su pensieri frammentari, ma essi descrivono scene che abbiamo già visto analizzandole e sviscerandole troppo poco per stupirmi. Tutto stava, ripeto, nel decorare di più ciò che hai scritto – uno dei pochi casi in cui stile e contenuti si legano in maniera indissolubile XD ho paura che, dicendoti di aver apprezzato soprattutto la fine e l'inizio della tua storia, in cui tu hai inventato qualcosa, tu mi fraintenda e tutto ciò che ho detto prima svanisca XD quindi a costo di diventare noiosissima lo ripeto: ideare nuove scene va benissimo, riscrivere le stesse abbellendole con lo stile, con i giri di parole, con i pensieri, va benissimo uguale. ^^ quindi, questo tuo approccio alla scrittura è interessante per storie leggere, magari comiche, oppure in altri casi che perderei troppo tempo a descriverti qui, rischiando anche di risultare poco chiara e di confonderti le idee XD ma in questa tipologia di racconto forse non era il più adatto ad esprimere tutte le potenzialità tue e della storia, anche se non l'ho certo disprezzata per questo ^^ sono sicura che se l'avessi letta solo vagabondando nei fandom, per una casualità, e ti avessi lasciato una recensione non sarei stata così esigente, mi sarei solo divertita a rileggere il “tuo” Hercules; tuttavia siamo in un contest e devo valutare ogni singolo aspetto. Arriviamo dunque ai personaggi: beh, IC siamo IC XD Ade è come lo conosciamo: un cattivo iroso, comico, ma spietato, altrimenti non sarebbe un cattivo. Penso che il suo problema fosse una mancanza di abilità proprie per combattere e il fatto che si dovesse affidare solo all'astuzia e alla diplomazia, altrimenti le cose sarebbero andate in maniera diversa XD comunque, dicevo, nulla da eccepire: Ade non mi è mai sembrato incoerente né all'interno della storia né riguardo al film, non ho notato sbavature che me l'abbiano fatto apparire inverosimile. Gli altri personaggi sono molto marginali e fanno quello che fanno nel film, quindi non ci perdo nemmeno molto tempo sopra x° sono un dettaglino: fossi stata in te avrei usato “Ercole” e non “Hercules” come nome, visto che scriviamo in italiano e anche nel doppiaggio del film è stato tradotto così. Comunque questa è una cosa che avrei dovuto dirti nella grammatica e di cui mi sono ricordata solo ora, quindi torniamo a noi XD ancora una volta, dopo i miei complimenti, ti domanderai perché ti è stato sottratto quel punticino: perché sono una persona brutta. Scherzi a parte, non me la sono sentita di darti il punteggio pieno perché, non te la prendere, preferisco riservarlo a chi approfondisce di più i personaggi, oltre a rimanere all'interno del loro carattere. Siam sempre lì: qualche riflessione che rendesse il tuo Ade oltre che IC anche speciale avrebbe davvero impreziosito la storia e il personaggio. Stavolta non mi dilungo, perché sono stata noiosa abbastanza: spero che tu abbia capito le mie motivazioni. ^^'
Veniamo ai prompt, discorsino controverso XD allora, la rabbia l'hai utilizzata bene: compare a più riprese nella storia, è il principale stato d'animo di Ade anche all'inizio e alla fine, quando hai aggiunto tu le scene; è uno dei motivi per cui lo ricordiamo, la sua fiammella che diventa un incendio rosso incandescente XD per quella, dunque, avrei poco da lamentarmi. Il problema sono gli altri due prompts, il cui utilizzo è stato molto, molto più debole: per il sole avevi avuto una bella intuizione, quello del primo paragrafo era un ottimo spunto che una volta sviluppato avrebbe avuto influssi positivi anche su tutti gli altri parametri del giudizio. Peccato però che così non sia stato e che quindi tale sole sia rimasto una mera comparsa che viene ripresa quando Ade conquista l'Olimpo, ma è come se non fosse nemmeno un prompt: c'è, ma come ci sono tutti gli altri elementi della storia, senza risaltare o ispirarla in maniera particolare. La pace, poi, ho fatto davvero fatica a individuarla o_o penso sia nominata solo una volta e in modo talmente sfuggente che ho dovuto cercarlo con la lente d'ingrandimento. Tra l'altro quando compare lo fa per negazione, nel senso che “non ci sarebbe stata pace”, quindi non l'ho proprio percepita affatto, purtroppo. È un peccato che un prompt ti abbia guidata così bene e gli altri due invece siano stati così marginali, quasi inseriti tanto per ç_ç
In conclusione, la tua è storia è molto carina e non dico di non averla apprezzata ^^ il punteggio del gradimento non è massimo per via di quelle “pecche” che ti ho elencato, ma sono sicura che con un po' d'allenamento e affinando la tecnica saprai gestire idee come questa in modo ottimo. Basta mettercisi con più calma, forse ^^' ci si sputa sangue a fare un'introspettiva approfondita, ma il risultato è così gratificante che sono sicura non te ne pentiresti. ^_^
OTTAVO POSTO:
Masters of our Destiny di stillyna
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Testo nascosto - clicca qui Grammatica e lessico: 6.5/10.
Stile: 12/15.
Originalità: 8/10.
Caratterizzazione/IC dei personaggi: 15/15.
Uso dei prompts: 9/10.
Punti bonus: 1/1.
Gradimento personale: 3/5.
Punteggio totale: 54.5/66.
Giudizio:
Non occorre neanche che io faccia notare quanto terribilmente adorabili siano Jack e Sally, vero? Chiunque non li shippi guardando il film è un brutto ceffo, tu invece sei una persona bella bella che mi ha regalato questa fic su di loro *_* sono contenta che almeno una storia sia su Nightmare Before Christmas, sul serio!
Venendo a noi, allora, ho trovato qualche errore che devo farti notare, nelle mie vesti di giudice grammar-nazi.
- “nessun’altro al mondo potesse guidarli con tale carisma e sincero interessamento per le loro sorti.” – Allarme rosso! “Nessun altro” va scritto senza apostrofo. È lo stesso discorso di “un” più nome maschile che inizia per vocale (“un uomo”, eccetera). Vuoi un consiglio? C'è un trucco, se sei nel dubbio: se la parola esiste nel vocabolario italiano, l'apostrofo non va. “Nessun consiglio” esiste, ergo esiste la parola “Nessun” da sola, ergo non è un'elisione. Idem per “alcun”, “buon” eccetera ^^' purtroppo hai commesso lo stesso errore anche verso la fine della storia, dunque non ho potuto considerarlo come una semplice svista.
- “Desiderava che lui potesse percepire l’immensità di quella fiducia incondizionata nelle sue capacità di leader e che, spontaneamente, l’avesse ricambiata in eterno.” – Innanzitutto, il tempo verbale corretto è “la ricambiasse”. Non c'è alcun motivo per esprimere anteriorità usando il trapassato ^^' poi, devo ammettere che non solo in questa frase ma anche in quelle subito prima o dopo ho fatto un po' di confusione: non si capisce se le speranze di Sally siano presenti o passate. Passate sarebbe più sensato, ma allora sì che devi lavorare coi trapassati e trapassati prossimi, per rendere l'idea! “Aveva desiderato”, tanto per dire, che rende l'idea del passato rispetto al passato in cui ambienti la tua storia. Insomma, questa introspezione va un attimo riveduta (ma in caso tu te lo stia chiedendo, la prima correzione vale sempre. ^^); magari sono anche io che ho capito male.
- “Dopo una breve camminata, si allontanò dal centro della città raggiungendo il campo di zucche, affianco al cimitero.” – “A fianco” si scrive staccato. “Affianco” è voce del verbo “affiancare”, per questo non viene segnalato dai correttori automatici.
- “solitario, si ergeva in tutta la sua particolarità, intaccato dal vento.” – Mhm? Intaccato dal vento? Non avevo mai sentito quest'espressione, non credo che abbia molto senso. Semmai “accarezzato”, “sfiorato”, “fatto ondeggiare”... non so nemmeno bene cosa intendessi dire ^^' “intaccare” vuol dire “rovinare”, “aggiungere un piccolo difetto”. Se hai spiegazioni sono più che bene accette, ovviamente. ^^
- “L’ultima volta era stata messa in guardia, ma nulla aveva potuto contro il disastro: nonostante tutto andò poi per il meglio” – Altro errore di consecutio, nonché di modo verbale: “fosse andato”. Nelle proposizioni con “Nonostante” ci vuole il congiuntivo e in questo caso quello trapassato per il solito discorso del passato nel passato. ^^'
- “Era incredibile come Jack avesse sempre una risposta pronta per tutti quanto, dinanzi la sua amata” – Piccolezza di battitura: “quando”, non “quanto”. ^^
- “Si accorsero di un’immensa luna piena che, da regina indiscussa, sovrastava ben al di sopra delle loro teste.” – Allora, qui o ti sei dimenticata di aggiungere il pronome “li sovrastava”, oppure il verbo non è il più azzeccato. È transitivo, quindi vuole un complemento oggetto; altrimenti puoi cambiarlo con “splendeva”, “torreggiava”, o simili. ^^
- “Per rammentarle che soltanto lei è artefice del suo destino.” – Mhm, in altre parti della storia usare il presente ci stava, ad esempio quando descrivi in linea generale che cos'è il lamento del lupo, ma qui mi sa che ti sei lasciata prendere la mano: era meglio scrivere “era artefice”, altrimenti si sfasa tutto il contesto temporale. Io cerco di evitare in ogni caso tutti tutti tutti i presenti, quando scrivo al passato, ma quest'ultimo è solo un consiglio dettato dal gusto personale, poi ognuno fa le sue scelte XD
Ecco, mi pare di aver finito. Come noterai non sono proprio tutte sciocchezze da nulla, anzi, i verbi sono importanti e con il lessico bisogna andarci cauti; essendo anche la tua storia non troppo lunga, avresti dovuto fare più attenzione – sperando che tu non ti offenda se te lo dico, ma la grammatica ha la sua non secondaria importanza. ^^'
In quanto allo stile, i salti temporali un po' affrettati e non segnalati da spaziature o altro devo ammettere che mi hanno fatto un po' di confusione, come già ti accennavo; il flashback raccontato e non mostrato non è facile da gestire e a volte può risultare un po' lento in mezzo alla storia ^^' di solito prediligo stacchi più netti che vadano direttamente a descrivere le azioni e le scene, magari messi in corsivo, in modo da sottolineare il fatto che sono parti “speciali” e che sono ricordi. Nel tuo caso, penso sarebbe stata una scelta interessante cominciare la storia parlando dell'amicizia tra Sally e il lupo: avrebbe incuriosito molto il lettore, all'inizio non si sarebbe capito dove volevi andare a parare di preciso, ma l'effetto finale sarebbe stato ottimo! Diciamo che si tratta di decidere tra due possibilità: o un andamento lineare (con cui si va sempre sul sicuro XD), oppure una serie di frammenti che siano frammenti davvero (più impegnativo ma altrettanto d'effetto), senza perdersi troppo. Spero che il mio discorso ti sia chiaro, mi rendo conto di essermi un po' incasinata; il succo è che cercare uno stile discorsivo e semplice andando avanti e indietro con il tempo è difficoltoso, meglio semplificarsi la vita XD anche perché in quanto a sintassi e punteggiatura la tua storia è scorrevole, le frasi sono ben costruite e anche i dialoghi sono stati gestiti a dovere. ^_^ come vedi non ti ho nemmeno penalizzata troppo, forse si tratta solo di pare mentali mie e di gusti difficili da soddisfare, sono una giudice bastarda. ^^'
In quanto ai contenuti, la storia trasuda IC da tutte le parole! Giuro, a leggere le battute di Jack e Sally potevo immaginarmi la loro voce a recitarle, le loro espressioni, perfino il loro gesticolare – il che è notevole, visto che non ti sei nemmeno persa a descriverlo troppo! Sono dolcissimi, innamoratissimi, tenerissimi; Sally è riflessiva e timida, Jack ce lo vedo troppo bene a marinare tutti gli stressanti impegni per Halloween solo per stare un po' tranquillo con lei. I pensieri di Sally sono sempre coerenti, anche nella piccola evoluzione che le fai avere – è bello il modo in cui le hai fatto acquisire “coraggio”, è stato semplice ma significativo; il rapporto tra i due ovviamente non poteva essere descritto meglio e mi viene voglia di saperne di più sulle loro avventure insieme. Tra l'altro, la tua storia non mancava di spunti interessanti: la riflessione sul loro essere mostri, ad esempio, avrei tanto voluto che fosse approfondita di più! Così come avrei apprezzato tanto qualche descrizione in più della vita quotidiana dei due, ma suppongo non fosse questo il tuo scopo, quindi non ti rompo troppo. Ottima anche l'idea del licantropo felice di essere quello che è e che prende in mano il suo destino senza disperazione: bella trovata. Le riflessioni fatte a seguire non sono riuscite a stupirmi altrettanto e forse le ho trovate un po' basilari, ma hai comunque fatto un bel lavoro. La trama è semplice, ma riesce comunque a dire molto: le scenette rimangono impresse e lasciano un sorriso. Non me la sono dunque sentita di darti il massimo, ma considera quello che hai ottenuto un buon punteggio, per i miei standard ^^ a farlo calare ha anche contribuito l'inizio, forse, che è stato un po' sottotono rispetto al resto in quanto a contenuti (hai dato voce a idee piuttosto facili da immaginare), ma davvero, devo dire di non potermi lamentare ^_^ continua di questo passo: vedo una buona volontà di studiare i personaggi e le situazioni e di descriverli al meglio. Perdici ancora più tempo, sfrutta gli spunti migliori (i mostri, perché non hai insistito sui mostri, mannaggia? XD) e vedrai che sfornerai davvero delle ottime storie!
Ho apprezzato molto anche l'utilizzo dei prompt ^_^ l'autunno è ben percepibile, con il vento e il clima stesso di Halloween Town, le foglie secche e l'ambientazione che salta subito alla mente ripensando al fandom; il petalo sei riuscita a collocarlo bene, in effetti non mi sarei aspettata la ripresa di quel particolare del film! Tra l'altro è pure rosa, che cosa carina XD ha inoltre un ruolo di protagonista alla fine della storia, verrà usato come memento, suggella la maturazione di Sally: un inserimento riuscito alla grande, anche perché non era nemmeno facile, essendo così specifico. Il punticino di demerito che ti ritrovi temo sia dovuto al lupo, che forse ho percepito poco come tale, trattandosi più di un licantropo ^^' so di avervi lasciato campo libero e ho anche premiato l'inventiva, sia chiaro, anche perché si vede che hai cercato di renderlo fondamentale per la storia e questo è un enorme pregio, ma non riesco a levarmi di dosso l'impressione che avrei preferito una presenza più concreta e animalesca, di lupo nella sua piena essenza XD perdonami, so di essere terribile. Il punteggio è comunque altissimo e ti faccio davvero i complimenti, anzi, ti ringrazio per aver cercato di cogliere così lo spirito del contest! C'è una piccola sorpresa per te a fine classifica ;)
In conclusione, il gradimento perde un po' per via dei problemi di stile e di grammatica, soprattutto; comunque sia, la tua storia è stata una parentesi di dolcezza che mi sono concessa terribilmente volentieri in mezzo all'ansia per l'inizio della scuola e tutto il resto. Davvero, questi due li adoro proprio e tu li hai dipinti benissimo: in fondo, non chiedevo altro ;) non te la prendere per le critiche, sappi che davvero hai molto potenziale che so che riuscirai a sfruttare al massimo in futuro. ^^ continua così!
SETTIMO POSTO:
La Meraviglia della Notte di SilenceIsMusic (Ai Khanum su Efp)
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Testo nascosto - clicca qui Grammatica e lessico: 10/10.
Stile: 13.5/15.
Originalità: 8.5/10.
Caratterizzazione/IC dei personaggi: 12.5/15.
Uso dei prompts: 7/10.
Punti bonus: 0/1.
Gradimento personale: 3.5/5.
Punteggio totale: 55/66.
Giudizio:
Sinceramente, Fantasia era forse uno degli ultimi film Disney su cui mi sarei aspettata di ricevere una storia! Probabilmente per via dell'assenza sostanziale di un'unica trama, anche se da piccina lo adoravo – specialmente la parte dedicata alla preistoria e al tirannosauro, da brividi. Sono stata dunque sorpresa dal tuo lavoro e dalla tua idea, ma il bello dei contest è proprio questo! ^_^
Non ho riscontrato alcun errore di grammatica e direi che sull'argomento questo è quanto ^^ non ho critiche da fare nemmeno sul lessico, che ho trovato molto adatto alla storia: non aulico in maniera smisurata, il che fa in modo che non sia pesante e che non renda l'atmosfera pomposa, ma ricercato per riuscire a descrivere in maniera evocativa le belle scene che hai dipinto. Ho apprezzato l'uso espressivo dei colori e delle immagini, che è d'altronde ciò che caratterizza lo stesso film da cui hai preso spunto! Ciò mi permette di collegarmi allo stile: la cosa che forse ho apprezzato di più è stata la mancanza di dialoghi. Può parere cosa da poco, specie in una fic breve, ma secondo me in questo caso non lo è ed è stata una scelta ammirevole, perché mi ha calata totalmente nel clima di Fantasia, in cui non ci sono parole. Hai saputo comunicare attraverso gestualità, espressioni, riflessioni semplici e dirette, mostrando più che descrivendo. Le frasi hanno la giusta lunghezza e la punteggiatura è usata a proposito. Diciamo che non me la sono sentita di darti punteggio pieno perché ti sei mantenuta piuttosto impersonale in quanto a modo di scrivere e forse nel finale hai semplificato fin troppo – conoscendomi, al tuo posto avrei calcato di più la mano con la descrizione dell'aurora boreale, ovvero del culmine della tua storia. Magari anche solo dilungarsi un po' di più nel parlare delle reazioni degli abitanti dell'Olimpo avrebbe aiutato a far emergere il meglio di te, sfruttando al massimo quell'abilità molto delicata che hai dimostrato di avere nel delineare immagini e scene. Comunque non ti ho tolto molto perché per il resto, e scusami se mi ripeto, lo stile era azzeccatissimo con il fandom e ho apprezzato come l'hai gestito. ^^
Passando ai contenuti, in originalità ti ha di sicuro aiutata la scelta del film (come accennato all'inizio, del tutto inaspettata). I punti che ti ho decurtato sono dovuti al fatto che la tematica della notte che cerca di essere tanto bella quanto il giorno (a dirla in breve) è abbastanza comune, in generale. Ho però voluto premiare il modo in cui hai risolto questo “conflitto”, senza aggrapparti alla solita luna e alle solite stelle, bensì inserendo l'aurora boreale! Che tra l'altro è davvero uno spettacolo meraviglioso che spero di poter ammirare una volta nella vita. Non la si trova nominata spesso, in confronto a molti altri eventi atmosferici, quindi mi sento di farti i complimenti per la trovata. Mi è piaciuta anche l'idea che nasca dalla polvere degli smeraldi, dalla fatica di Efesto e dalle frecce di Artemide – tra le tante ipotesi mitologiche sulla sua origine che si potevano fare, questa è davvero carina. ^^ dunque, ripeto, la tematica in sé l'ho letta troppe volte per darti punteggio pieno, ma hai fatto comunque un ottimo lavoro. ^^ con i personaggi ammetto di essermi trovata un tantino in difficoltà, ma prima di tutto ho cercato di lasciare da parte il più possibile le nozioni di mitologia che conosco per basarmi solo sull'atmosfera di Fantasia, in cui l'Olimpo viene presentato come un luogo sereno pieno di meraviglie (tranne quando Zeus fa il burlone XD). Le figure di Efesto e Artemide che hai dipinto non vanno certo in contrasto con tale ambientazione ^^ nemmeno sono incoerenti o raffigurate in maniera troppo sommaria – mi sono piaciuti l'entusiasmo e l'inventiva di Artemide e il modo bonario in cui il fabbro la aiuta. ^^ purtroppo, però, anche qui non me la sono sentita di darti il massimo, semplicemente perché un simile punteggio lo riservo più volentieri a personaggi più sfaccettati e/o approfonditi, che mi trasmettano più emozioni con il loro modo di essere. Pur in mancanza di veri e propri difetti, la storia è troppo corta e i protagonisti troppo “scenografici”, troppo icone, per permettermi di premiarti del tutto. Comprendo bene il fatto che tu abbia voluto mostrare uno stralcio di vita dell'Olimpo piuttosto che soffermarti sulla caratterizzazione, e posso assicurarti che il tuo scopo l'hai raggiunto eccome, ma in quanto giudice e dovendo assegnare un punteggio a tutti gli aspetti non posso fare a meno di dirti tutto questo, anche se non si tratta di una critica in senso stretto. ^^' spero che tu possa capire le mie motivazioni e che non te la prenda.
Veniamo infine ai prompt: posso ritenermi del tutto soddisfatta per come hai utilizzato quello verde, ovvero lo “smeraldo”. ^^ la presenza di tale pietra al centro della storia direi che è inconfutabile e il suo ruolo è pure originale: non un gioiello, non un tesoro, ma la materia prima per un bellissimo spettacolo naturale! ^_^ ottima trovata, sul serio. Purtroppo, però, gli altri due non mi hanno colpita allo stesso modo: l'inchiostro quasi non l'avevo colto, sarà perché da brava scema ne cercavo di nero avendolo inserito in quella categoria. Sia chiaro che non ti ho penalizzata per questo, non avevo scritto da nessuna parte che l'inchiostro dovesse essere nero e nemmeno doveva esserlo, giusto per non avere fraintendimenti ^^ tuttavia, l'ho trovato lo stesso un po' relegato ai margini della storia. Ok, per quasi tutto il tempo si parla della sua realizzazione e poi viene fatto diffondere nel cielo, ma non è lui ad essere protagonista, bensì l'idea di Artemide e il suo progetto, capisci cosa intendo? È un mezzo relativamente secondario, non importante in sé ma per i suoi effetti. L'attenzione si focalizza su quelli, non su di esso. Non è un concetto facile da spiegare, scusami in anticipo XD spero di essermi fatta capire in qualche modo, in caso ti servano ulteriori delucidazioni io sono qui – e nemmeno pretendo di avere la verità assoluta in mano, esprimo solo la sensazione che ho avuto. Infine, venendo al terzo prompt, il cielo è nominato più volte, ma il discorso è più o meno lo stesso: è uno sfondo ma non un protagonista, è quasi difficile da percepire come base della tua storia. Magari ti ha guidata nel formulare la tua idea, ma allo stesso tempo penso sarebbe stato presente nella stessa misura anche se io non te lo avessi fornito come prompt, se la questione “origine dell'aurora” ti fosse venuta in mente comunque. XD anche qui si parla sempre di mie impressioni, che ti devi sorbire perché sono brutta e cattiva. In ogni caso, di certo non hai mancato di inserire nulla e col verde e coll'inchiostro ci hai letteralmente dipinto il cielo, un po' come da titolo del contest, quindi non è che non abbia apprezzato il tuo lavoro, anzi. ^^
Tirando le somme, la tua storia è senza dubbio apprezzabile ^^ scrivi bene e hai inventiva. Non prendertela per il punteggio nel gradimento personale, che è stato influenzato soprattutto dal problema di cui ti parlavo commentando l'originalità e in parte minore dalla semplicità della trama, che ti ha permesso di valorizzare il tuo stile ma non di “coinvolgermi” nel senso più pieno del termine. Mi dispiace che tu perda anche il punto bonus, anche perché te ne meriteresti uno solo per aver scritto sulla Disney, in realtà, ma purtroppo ho i miei fandom preferiti e le regole che ho imposto all'inizio sono regole. ^^' comunque, complimenti, la tua fic è in ogni caso più che godibile e sono stata davvero contenta di averla nel mio contest! Sul serio ^^
SESTO POSTO:
The Spare di Dragon_Reika (BlackSpyra su Efp)
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Testo nascosto - clicca qui Grammatica e lessico: 8/10.
Stile: 14/15.
Originalità: 8/10.
Caratterizzazione/IC dei personaggi: 14/15.
Uso dei prompts: 6.5/10.
Punti bonus: 1/1.
Gradimento personale: 4/5.
Punteggio totale: 55.5/66.
Giudizio:
Uh-uh, quanti spunti interessanti in questa tua fanfiction! È il primo commento che mi viene da fare per rompere il ghiaccio. Devo dire che hai sfruttato bene il fandom di Frozen, sul serio: il punto bonus te lo sei meritata tutto ^^ ma è meglio se non inverto i miei soliti schemi e ti parlo prima di grammatica e stile e poi di contenuti, ché altrimenti rischio di farmi confusione da sola. ^^'
Dunque, grammatica sia: in generale non ho molto di cui lamentarmi, ma ci sono delle cosette che devo segnalarti. Procedo subito nel dettaglio ^^'
- “Signori…contegno” – Un esempio per dirti che tra i puntini di sospensione e la parola successiva è necessario lo spazio. A volte te lo sei dimenticata, attenzione. ^^
- “assumendo un espressione autoritaria” – Ahi! “Un'espressione” va scritto con l'apostrofo, essendo “espressione” un nome femminile. Sarebbe “una espressione”, c'è un elisione, dunque il simpatico segnetto è necessario. Occhio a non farsi inibire dalla regola di non metterlo davanti ai nomi maschili! Hai fatto lo stesso errore anche un'altra volta, dunque non me la sento di considerarla una mera distrazione. Tanto per dire, un intero punto tra i due che ti ho scalato è dovuto solo a questo.
- “e a terrorizzare i membri del Consiglio.."” – Svista microscopica, alla fine hai mancato il terzo puntino di sospensione ^^ ti è successo solo qui, quindi stavolta nulla di grave ^^
- “Era stato un semplice incidente, dettato da nient altro che buone intenzioni.” – Come mai niente apostrofo nemmeno qui, in “nient'altro”? Non vorrei fosse dovuto a problemi con il formato PDF (una volta mi è successa una cosa simile, in un altro contest), visto che mi pare piuttosto strana come dimenticanza. Comunque sia, attenzione.
- "Ricordi,Anna?" – Imperfezione microscopica again: lo spazio tra “Anna” e la virgola. ^^
- “Una leggera brezza arrivò dal mare, che dopo aver accarezzato gli stendardi alle
porte del castello, le tende nelle case della popolazione di Arendelle e le foglie al
di sopra delle loro teste” – Eliminerei quel “che” dopo la prima virgola. Penso che tu te lo sia dimenticato dopo aver deciso di impostare la frase in questo modo, probabilmente operando un cambiamento sull'originale; oppure quel “che” si riferisce a “innalzò” nella frase subito dopo, ma lo troverei un po' forzato e ti consiglierei lo stesso la correzione. ^^
- “"Non vogliamo 'Anna l'aggraziata', o 'Anna la perfetta principessa. Vogliamo solo
Anna."” – Ultima piccola svista: non hai chiuso la virgoletta dopo “principessa”. ^^
Ecco qua, credo che sia tutto. Alcune cose sono davvero sciocchezze dovute forse alla fretta, altre meno; altri giudici credo ti avrebbero penalizzata di più, ma io so riconoscere inciampi casuali da mancanze vere e proprie, dunque il punteggio si spiega così. In quanto allo stile, devo dire di averlo trovato molto fluente e scorrevole, senza che ci fossero frasi pesanti da leggere. La storia si finisce con velocità, anche se non è cortissima, c'è stata una buona cura del lessico e dei dialoghi, le descrizioni sono ben gestite e alternate con una certa bravura alle azioni e alle scene vere e proprie. Solo un consiglio, che ti è costato quel punto di demerito: occhio, davvero occhio agli avverbi in “-mente”. Il loro uso deve essere centellinato, c'è addirittura chi li demonizza XD io non sono fra quelle persone e ritengo che ogni tanto ci possano stare senza problemi, ma tu ne hai un po' abusato. La verità è che non sono l'eleganza estrema fatta parola e soprattutto in massa diventano pesanti: uno ogni pagina è accettabile, tre in poche righe no, comincia a diventare fastidioso. A volte bisogna adoperare dei giri di parole per evitarli, ma consideralo un divertente esercizio. Vedrai che la tua storia ne guadagnerà anche in ricchezza lessicale ed espressiva ^^ comunque il tuo è già un buon lavoro da questo punto di vista, ripeto. Si tratta solo di un piccolo aspetto da mettere a posto. ^^
Veniamo quindi ora ai contenuti di cui ero tanto ansiosa di parlare XD spero che ti faccia piacere se ti dico che sono un genietto e che ho riconosciuto Kai e Gerda! O meglio, che ho colto il riferimento alla fiaba originale di Andersen *_* sei stata grande! Davvero un bel tributo XD sapevo che Anna era ispirata alla protagonista in quanto a spirito d'iniziativa e gentilezza d'animo, e ci sono persone simpatiche che associano Hans a Kai e al suo cuore ghiacciato, ma fa sempre piacere trovare questi piccoli Easter-eggs più espliciti ^^ niente, ci tenevo a farti sapere che ho apprezzato x° a parte questo, inoltre, sono stata contenta di leggere finalmente una storia che tratti anche un po' dei sentimenti della povera Anna! Elsa è un personaggio complesso e tormentato, nessuno lo mette in dubbio, ma il carattere allegro della sorella purtroppo mette in secondo piano tutte le diverse sofferenze che anche lei ha subito – difatti progetto di scriverci a brevissimo una storia anche io, ma è un altro discorso, scusa per la divagazione. Dicevo, grazie per aver affrontato anche i suoi dissidi interiori, sebbene tu l'abbia fatto con una storia leggera e poco impegnata, per carità, ma pur sempre toccante. Lo svolgimento dell'idea è stato abbastanza conforme alle aspettative, ma il discorso di Elsa è convincente e sentito e si vede che hai affrontato la tematica volentieri, cercando di metterci più sentimento possibile ^^ in pratica ti sto dicendo che lo schema disastro-consolazione-riappacificazione non è il più nuovo di questo mondo, per questo non me la sono sentita di darti il massimo, ma nel complesso te la sei cavata bene. Tra l'altro, bella anche la parte iniziale, è stato interessante vedere Elsa alle prese con i problemi del suo regno! Tutti vorremmo chiamarci re o regina, ma ciò comporta responsabilità, sono contenta che qualcuno lo sottolinei. Molto divertente la scena del Consiglio, quasi quasi avrei sperato che l'intera storia si svolgesse su questo fulcro, all'inizio XD ciò comunque va in contrasto con quello che ti dicevo prima (ovvero il volere approfonditi i sentimenti di Anna), quindi capirai che mi trovo piuttosto combattuta. Forse la prima idea ti avrebbe concesso di spaziare in maniera più innovativa con la comicità, ma nel complesso non mi lamento affatto ^^ in quanto alla caratterizzazione, devo dirmi soddisfatta anche qui: le due sorelle sono IC e coerenti all'interno della sua stessa storia. È bello vedere una Elsa maturata rispetto a quello che era, che riesca ad alleviare le pene della sorella e a non chiudersi solo nelle proprie – anche perché Elsa non manca certo di empatia, solo che i suoi problemi erano un tantino diversi e di entità più pratica (oddio, discorso relativo, ma non entro in merito). Anna di solito non sembra una che se la prende per i pasticci che combina, ma è anche vero che quando questi diventano di un certo peso anche la spensieratezza ha un limite, dunque non l'ho trovata affatto OOC nel suo piccolo momento di sconforto. Frozen non ha voluto affrontare alcuna rivalità tra le due sorelle, il che è anche un bene dopo tutti i rapporti problematici che ci sono nel cinema negli ultimi tempi (e in film più vecchi della stessa Disney), ma di sicuro gli spunti c'erano e non ho trovato inverosimile questa sorta di lievissima invidia, priva della benché minima cattiveria, che Anna prova nei confronti di Elsa. L'hai dipinta bene, senza rancore o amarezza, com'era giusto che fosse. Il punto che ti vedi decurtato è dovuto alla scena di Elsa insieme a Kai: capisco bene le motivazioni che ci sono dietro, non sono così chiusa di mente da non intuire che volevi mostrare una regina aperta, più rilassata con i suoi sottoposti e soprattutto necessitante uno sfogo dopo tanto stress e tanta serietà; tuttavia l'ho trovata davvero un po' troppo sbottonata, più che altro perché è la prima volta che la vediamo interagire con Kai. Il loro rapporto avrebbe dovuto essere approfondito di più affinché la confidenza risultasse verosimile: Kai ci appare in pratica come uno sconosciuto ed Elsa non è così solare da aprirsi con gli sconosciuti. Hai giustamente specificato che quello era un servitore fedele della famiglia reale, dunque non si tratta di un'incoerenza, ma ripeto che quel che conta è la percezione che noi abbiamo di Kai, quest'estraneo che però scherza con la regina. In pratica, hai detto che il rapporto è solido e di lunga data, ma non l'hai mostrato, dunque quando si è trattato di metterne in pratica le conseguenze non c'è stato proprio l'effetto desiderato. Spero di essermi spiegata. ^^ in realtà non so quali scene avresti potuto aggiungere per migliorare questo aspetto, magari il racconto di qualche aneddoto di quando Elsa e Anna erano bambine? Qualche riferimento a episodi precedenti (a parte la consegna del messaggio a Weselton, che tuttavia non mostra un rapporto particolare tra regina e servitore)? Potrebbe essere. Comunque, a dirla tutta, si tratta di una piccolezza da giudice puntigliosa e severa quale io sono. Prendilo come un invito a non dare mai nulla troppo per scontato, anche se non sto certo dicendo che quella parte sia venuta male. Ecco, magari cambiare “Oddio” in una delle battute di Elsa con “Cielo” avrei dato un tono un pelo meno colloquiale e sarebbe andata meglio... ma ripeto che capisco le motivazioni di fondo e le rispetto pure. Non ti preoccupare. ^^
Purtroppo l'utilizzo dei prompt non è stato il massimo e ti ha fatto perdere un po' nel punteggio. Quello usato meglio è senza dubbio “Oro”, visto che compare parecchio alla fine della storia e pure in frasi significative del discorso di Elsa. Oggetti d'oro sono un po' il motore scatenante della crisi di Anna – certo, in realtà non è il loro essere d'oro l'importante, quanto più il loro valore simbolico... ma comunque non è malaccio ^^ il mantello è ancora più marginale: ci hai creato attorno un aneddoto carino, bella l'idea del tappeto volante XD, ma l'ho trovato sfruttato troppo poco per soddisfarmi del tutto. In quanto al prato, senza dubbio è presente, ma non ha un ruolo protagonista o quantomeno interessante: la scena finale poteva svolgersi anche in molti altri luoghi senza che la sostanza cambiasse, alla fin fine, sebbene io abbia notato il tuo impegno nel descriverlo e nel far capire bene l'ambiente in cui le due ragazze sono collocate. In sostanza, anche rispetto ad altre storie del contest, i tuoi prompt hanno mancato un po' di protagonismo; sono presenti con relativa naturalezza, ma li ho percepiti poco, andando proprio a parlare di soggettività, anche perché li hai concentrati tutti nell'ultima parte e quindi mancano nel complesso, non permeano l'intera fic come avrei preferito. Comunque, alla fin fine ques
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