È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Damiano

Ultimo Aggiornamento: 25/04/2014 17:04
Michela78
[Non Registrato]
24/03/2014 11:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao a tutte care mamme speciali, la mia storia purtroppo non ha ancora un fine, perché ancora non sappiamo cosa sia successo veramente al nostro Damiano (ed ho il dubbio che non lo sapremo mai). Mi chiamo Michela ho 36 anni e sono di Verona, sono sposata con Giuseppe da 6 anni ed abbiamo un bimbo di 3 anni Pietro e il nostro Damiano nato in cielo il 20.02.2014. Come per la prima gravidanza, anche questa seconda è stata bellissima e senza problemi, solo un po più faticosa avendo la piccola peste a cui badare. Damiano era solo più cicciotello di Pietro, 4 kg contro i 3.4 di suo fratello maggiore. Travaglio cominciato a mezzanotte, contrazioni praticamente ogni 7 min fin da subito, sono andata al ps per le 3 alle 5 è nato Damiano. Il suo battito c'era finché è stato nella mia pancia... il silenzio che c'è stato subito dopo, purtroppo non potrò più dimenticarlo. Penso a mio marito che ha visto tutta la scena da fuori, l'ostetrica basita, la chiamata dei pediatri che sono arrivati immediatamente, la tentata rianimazione, l'intubazione, trasfusioni... ho visto mio figlio dopo 3 ore, pieno di tubicini e con nessuna speranza di sopravvivere. Lo hanno scollegato e io e mio marito lo abbiamo tenuto in braccio mentre ci lasciava per sempre. Ce lo hanno lasciato tenere per più di 2 ore,così hanno potuto vederlo anche i nonni e gli zii. Era bello, identico a suo fratello solo più scuro di capelli. E' nato di giovedì, il lunedì hanno l'autopsia, perché neanche i pediatri della TIN hanno capito cosa era successo. Emorragia celebrale al tronco encefalico, succede una volta su 20mila. Ora rimane da sapere se è stato un caso o se aveva qualche patologia ereditaria. Ed ora siamo in attesa, in attesa di capire nel caso fosse ereditaria che controlli fare, specialmente per il nostro Pietro. Grazie a Pietro la mia esistenza va avanti, ma ho il cuore a pezzi, perdo la pazienza per ogni sciocchezza, penso a quanto ero felice e dopo un secondo il baratro. Ho voluto fin da subito esser seguita da una psicologa, questo mi aiuta, ma la sera quando canto qualche canzoncina al mio Pietro per farlo addormentare è lì che si apre la ferita tenuta chiusa tutto il giorno. Spero che il nostro cucciolo sappia che quelle ninne nanne sono anche per lui e che non smetterò mai di amarlo e di pensarlo.
A fine mese ho la visita dei 40 giorni dopo il parto, e quello che mi destabilizza di più è il pensiero del mio utero vuoto, silenzioso, quello che fino ad un mese fa era vita.
Grazie per l'ascolto, care mamme e per il sostegno che mi date.
Michela
Ilaria
[Non Registrato]
26/03/2014 17:22
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Michela carissima mammina, leggere queste grandi storie d'amore e dolore ci ricorda sempre, ad ognuna di noi, i momenti di dolore che abbiamo vissuto, chi prima chi dopo, quando parli della gioa e del baratro, mi si stringe il cuore, perché so esattamente cosa vuole dire. Parlo di grandi storie d'amore perché è veramente così, il nostro amore per questi figli alati, è così infinito, puro e meraviglioso che non finirà mai, anche quando nella nostra vita sarà tornata la serenità. Ora c'è tutto il dolore, lo sconcerto, lo smarrimento perché questo proprio non ce lo aspettavamo, pensavamo di prenderci cura di loro e invece saranno loro a prendersi cura di noi e a proteggerci, pensavamo di baciarli per la buona notte e invece sono loro che baciano noi, so che ora trovare amore e conforto è una dura missione, ma credimi che Damiano è vicino a voi e vi aiuta in questo cammino, quando il tuo cuore è triste, chiedi il suo aiuto, non mancherà, è un filo che ci unisce a loro e niente potrà spezzarl. Coraggio cara mammina!!!
[SM=g9433]
[SM=g7430]
Ilaria
francesca
[Non Registrato]
27/03/2014 13:49
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

ciao Michela,
io sono Francesca la mamma di Alessio morto dentro di me a 37 settimane dopo una gravidanza bella e serena arrivata a dieci anni di distanza dalla prima. Capisco la sensazione di grande vuoto, ti senti svuotata e derubata di quella vita che per 9 mesi ha vissuto in simbiosi con te.
e' una sensazione orrenda, di una cattiveria inaudita. Ricordo il mio rientro a casa, la pancia vuota, le braccia vuote, la mia vita stravolta. ce n'è voluto di tempo per realizzare quanto mi era successo e ancora oggi è difficile non farsi prendere dallo sconforto specie nei momenti in cui senti un disperato bisogno di avere quel meraviglioso bimbo tra le braccia ma hai la consapevolezza che quel bisogno materiale è del tutto irrealizzabile. quello che posso dirti è che il tempo ti aiuterà a vedere e sentire il tuo bimbo in maniera speciale ma non meno intensa di come lo vede e lo sente una mamma comune. e questa è la grande forza dei nostri bambini, lanciare segnali alle loro mamme facendo loro capire che sono sempre accanto a noi.
un abbraccio forte a te e un dolce pensiero al piccolo Damiano che da lassù ti guarda [SM=g9433]

[Non Registrato]
27/03/2014 23:15
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Carissima Michela, sei già bravissima dopo un mese a guardare avanti, a svolgere le tue normali mansioni di mamma affettuosa per Pietro, tenendo solo nel tuo cuore i tuoi rimpianti e il tuo dolore. Damiano certo che lo sa,loro sanno tutto quello che noi non riusciamo a capire. Io nella mia strada di comprensione di questa maternità speciale ho pian piano realizzato che il rapporto è in realtà a parti invertite: Emma mi ha cullato quando ne avevo bisogno e mi ha dato segnali di incoraggiamento nel momento dei primi segnali di ripresa. E ancora adesso che la vita ha ripreso a scorrere con gli alti e bassi di ogni vita "normale" nei momenti fondamentali c'è un piccolo segno del "mamma ci sono!". Dopo un mese ricordo il disperato il bisogno di essere fisicamente mamma, di prendermi cura di lei e la mia impotenza di fronte agli eventi, ma poi il tempo mi ha aiutato a trovare un po' di calma e serenità....e ho trovato spazio anche per l'ascolto, per l'attenzione ai piccoli grandi segni dal Cielo....come dei sassolini che indicano il cammino o per lo meno danno la consolazione di essere sulla strada giusta e la forza di continuare con maggiore tenacia. E ho capito allora che non si è mai interrotto nulla e che sono diventata più forte nel frattempo, con qualche cicatrice che si apre ogni tanto, ma so c'è l' "oltre" e che non avrà mai fine. Ti auguro la serenità del cuore per cogliere la presenza di Damiano in tutte le cose belle che ti circondano e in quelle che, con l'amore della tua famiglia, saprai costruire. Forza Michela, ti abbraccio forte!
[SM=g9433]
Giovanna
Elisa mamma di Federico
[Non Registrato]
22/04/2014 23:38
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

DAMIANO
Carissima Michela,

ho letto ora la tua storia e volevo dirti che anche io ti sono vicina con tutto il cuore e ti stringo in un grande abbraccio [SM=g9433] per sostenerti e dirti che quando hai bisogno io sono qua. Anch'io sono di Verona e sono diventata mamma di cielo circa 20 mesi fa, il mio angioletto si chiama Federico ed è volato in paradiso a 40 settimane il giorno prima del parto.Era il mio primo bambino, desiderato ed atteso per anni e anni, forse un sogno troppo bello per diventare realtà, ma che mi ha sicuramente fatto diventare una persona migliore e che veglia su di me e mio marito giorno dopo giorno indicandoci la via da seguire, asciugando le nostre lacrime nei momenti di disperazione, ricucendo le ferite che ci lacerano il cuore, porgendoci la sua manima per aiutarci a rialzarci quando cadiamo travolti dal peso del dolore. Federico ci ricorda ogni giorno quanto è bello poter donare la vita per quanto breve essa sia, che si può essere genitori di cielo perché nel cuore di una mamma e di un papà c'è posto per ogni forma di amore, è il nostro fiammifero che sa riaccendere la candela della speranza di poter avere ancora un domani un figlio di terra nonostante le innumerevoli difficoltà. I nostri angeli sono stati e sono tutt'ora un dono, non ci lasciano mai sole e sono sempre con noi, ancora più vicini di quanto sia la nostra ombra. Vedrai cara Michela che tutto questo dolore lentamente si allontanerà, diventerà meno pesante da sopportare e riuscirai a cogliere piano piano i segnali che Damiano ti manderà per dirti che è sempre vicino a te e vuole vederti meno triste perché tu sei la sua bellissima mamma di cielo, una mamma di cui lui è molto orgoglioso per tutto il coraggio e la forza che sta dimostrando.
Cara Michela per qualsiasi cosa io ci sono, ti lascio il mio numero di telefono nel caso un qualsiasi giorno avessi anche solo bisogno di far uscire tutta la tua rabbia e mandare a quel paese qualcuno [SM=g8146] Un [SM=g9433] grandissimo [SM=g7430] [SM=g7430]
Elisa 347/1121662
Michela78
[Non Registrato]
24/04/2014 13:37
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cara Elisa, ti ringrazio per le parole di conforto. E ringrazio tutte voi per l'aiuto che mi date.

Elisa il tuo numero l'ho memorizzato e magari un giorno prenderemo un caffè.

[SM=g7430]
Michela
Ele
[Non Registrato]
24/04/2014 18:25
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ciao michela,
Mi chiamo eleonora. Sono la mamma di diego. La mia storia si intitola il mio diego, l ho scritta pochi giorni fa. Leggendo la tua storia ho visto che e' molto simile alla mia. Innanzi tutto mi dispiace tantissimo per il tuo damiano. Non so con che forza scrivi la tua storia e trovi le parole per raccontare dopo cosi poco tempo. Devi essere molto forte. Anche tu come me hai un piccolo di 3 anni, come sta vivendo lui tutto questo? Mio figlio che aveva 3 anni e mezzo 4 mesi fa, si ricorda spesso del suo fratellino. Quando e' successo era sempre triste e io che lo ero piu di lui non sapevo cosa fare. Se per noi e' stato terribile per lui e' stato un trauma che non credo dimentichera mai. Quando piango, quando sento rabbia , lo faccio anche per lui. Non e' giusto che lui debba essere passato per questa esperienza. Lui voleva cosi tanto il suo fratellino.
Anche tu come me sei arrivata al parto, il mio d urgenza a 39 settimane, e sei potuta stare un po con il tuo piccolo pieno di tubicini in braccio per imprimere nella tua mente la sua immagine e parlargli e bacirlo per la prima e ultima volta. Tu hai avuto la forza di stare con lui mentre spegnevano le macchine, io non avevo potuto prendere una decisione. Ero dovuta andare con un ambulanza in un altro ospedale pr stare con lui e dovevo rientrare nella mia clinica per il cesareo e perche mi aspettava il mio primogenito. Ho voluto vederlo solo vivo. Non ho potuto vedere come moriva. Come hai fatto.? Come fai ad avere tanta forza? Le altre mamme a cui e' succesa questa disgrazia tempo fa ci dicono che i nostri bimbi sono sempre con noi, che sentono quanto li amiamo, che capiremo con il tempo quanto ci sono vicini grazie ai loro segni che troveremo nel nostro cammino. Io questo non posso dirtelo. Cerco ogni giorno un suo segno, lo sento con me, lo sento vicino, ma di segni ancora non ne ho ricevuti. A volte penso che lo sento vicino perche penso a lui ogni momento del giorno ma che lui sia molto molto lontano da me. Per tanto tempo mi sono fatta migliaia di domande sulla morte, su cosa ci sara dopo, su dove andremo e a volte penso che magari non ci sia proprio nulla per questo il mio piccolo non manda segni. Mi dispiace raccontarti tutto questo ma letta la tua storia ho pensato che forse potresti capirmi e consigliarmi. Come vedi una tua possibile futura gravidanza? Ci hai pensato?
Grazie
Un abbraccio forte
Ele
[Non Registrato]
24/04/2014 18:38
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Dimenticavo
Come a te anche a me capita di cantare una canzone a mio figlio, di giocare con lui, di baciarlo e osservarlo mentre dorme o di dirgli una semplice frase e pensare che sto dedicando quelle parole, quella canzone, quel momento di gioco, quel bacio anche al mio diego. A volte penso che non sia giusto perche mi sembra di non dedicarmi al 100 % a roberto, il mio primo figlio. Come quando ero incinta che giocavamo tutti e tre insieme anche ora diego e' tra me e roberto in ogni momento.
Un bacione
Michela78
[Non Registrato]
25/04/2014 11:14
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cara Eleonora, ho letto anch'io la tua storia e ti mando un abbraccio fortissimo e spero tu riesca a sentirlo.
Non lo so come ho fatto e come faccia tuttora a parlare di quello che mi è successo anche se è passato così poco tempo, però ne ho sentito il bisogno proprio subitissimo di dover confrontarmi con qualcuno, Damiano è nato di giovedì ed io domenica avevo già trovato questo bellissimo forum e anche "CiaoLapo" un altro sito che tratta questi argomenti, per il primo mese mi sono dissetata nel leggere le esperienze e i pensieri di mamma e papà che hanno vissuto il nostro stesso dramma e le loro storie mi hanno convinto che la luce in fondo al tunnel c'è, con pazienza ma so che c'è, certo ho dei giorni di assoluto sconforto ma poi mi riprendo. Un altra cosa che mi ha aiutato è stato cominciare a tenere un diario con il mio amatissimo Damiano, non scrivo tanto, sono brevi pensieri dedicati solamente a noi, è il nostro posticino... Poi ho voluto subito una psicologa, sia all'ospedale (sono stata io a chiederla, ma l'ostetrica l'aveva già chiamata) che per il dopo, volevo sapere come affrontare l'argomento con il mio ometto, ed ora è diventata l'ora e mezza dove io e mio marito discutiamo di tutto quello che ci è successo, perché generalmente durante la settimana tra il lavoro e Pietro facciamo fatica a parlare. E poi c'è lui (insieme a mio marito) il mio piccolo grande uomo, senza di lui io non so come avrei fatto, Pietro è la nostra roccia...lui è una continua fonte di energia.
Pietro poi ha capito cosa è successo a Damiano e sembra averlo metabolizzato senza particolari problemi, se per caso viene fuori l'argomento lui è pronto a dire che ce l'ha un fratellino che però è volato in cielo.
Io penso non mi sarei mai perdonata di non aver visto mio figlio e averlo potuto salutare nel miglior modo che mi è stato concesso, mi ha aiutato un po a elaborare quello che ci è successo; abbiamo fatto qualche foto, ci hanno dato sia le impronte, il braccialetto che una ciocca di capelli ed io ho comprato una bella scatola di legno da decorare dove inserirò tutte le sue cosine.
Non so se posso considerarlo tale, ma penso che il segnale che mi ha mandato il mio angelo sia quello di non arrendermi, di non perdere la speranza e la mia risposta alla tua domanda se penso ad una nuova gravidanza è si, ci penso continuamente e se dopo le varie risposte agli esami che hanno fatto a me e a Damiano ci diranno che possiamo intraprendere un nuova gravidanza,lo faremo, con mille paure, ma lo faremo.
Mi avevano sempre detto che avere un altro figlio non avrebbe comportato una amore diviso a metà ma che si sarebbe moltiplicato e così è stato, quando leggo una storia o canto una canzone a Pietro è il mio modo per comunicare con lui, attraverso il mio amore e quello di suo fratello.
Non voglio perdere la speranza che un giorno potrò ritrovare un po di serenità ed è questo che mi fa andare avanti.
Mi scuso se i miei pensieri sono un po buttati li, ma ho scritto di getto!
Un grande abbraccio
Michela [SM=g7430]
Ele
[Non Registrato]
25/04/2014 17:04
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Questi pensieri
Carichi di dolore devono essere per forza scritti di getto. La pagina di ciaolapo ha dei problemi da mesi perche io e' tanto tempo che provo a scrivere e non e' possibile finche ho trovato questa pagina. Menomale! Anche io dovro fare tutto lo studio della coagulazione prima di fare un altro figlio. Non ho autorizzato l autopsia. Lui era cosi bello e caldo tra le mie braccia che non ero riuscita a pensare all autopsia. Pero gli hanno fatto degli esami, tutti normali, e una biopsia della pelle. Ora hanno scopert che aveva un alterazione della beta ossidazione. Una cosa strana che molto probabilmente non aveva niente a che vedere con quello che gli e' successo. Ora aspettiamo che ci dicano tra 2 mesi se era un gene recessivo, e dovremo fare altri esami anche noi. Io penso ogni giorno a una prossima gravidanza e solo con questo pensiero mi so riempie il cuore di felicita', per pochi secondi. Poi penso al panico di quei nove mesi, di quel parto e penso che non e' giusto. Non e' giusto sentire ora quella felicita, per diego. Inoltre vorrei sentire altre opinioni di mamme come me. Ho sempre desiderato che il mio bimbo si chiamasse diego. Il mio primogenito si chiama roberto per il fratello gemello di mio marito che e' morto quando aveva13 anni di leucemia. Il mio diego e' volato in cielo. Sarebbe giusto chiamare diego il mio prossimo figlio? Mi sento male se ci penso, ma allo stesso tempo vorrei che mio figlio portasse questo nome, in ricordo di suo fratello.
Cosa ne pensate?
Un abbraccio forte [SM=g9433]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:46. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com