È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
QUESTO FORUM E' CONSACRATO ALLO SPIRITO SANTO... A LUI OGNI ONORE E GLORIA NEI SECOLI DEI SECOLI, AMEN!
 
Innamoriamoci della Sacra Scrittura! Essa ha per Autore Dio che, con la potenza dello Spirito Santo solo, è resa comprensibile (cf. Dei Verbum 12) attraverso coloro che Dio ha chiamato nella Chiesa Cattolica, nella Comunione dei Santi. Predisponi tutto perché lo Spirito scenda (invoca il Veni, Creator Spiritus!) in te e con la sua forza, tolga il velo dai tuoi occhi e dal tuo cuore affinché tu possa, con umiltà, ascoltare e vedere il Signore (Salmo 119,18 e 2 Corinzi 3,12-16). È lo Spirito che dà vita, mentre la lettera da sola, e da soli interpretata, uccide! Questo forum è CONSACRATO ALLO SPIRITO SANTO e sottolineamo che questo spazio non pretende essere la Voce della Chiesa, ma che a Lei si affida, tutto il materiale ivi contenuto è da noi minuziosamente studiato perchè rientri integralmente nell'insegnamento della nostra Santa Madre Chiesa pertanto, se si dovessero riscontrare testi, libri o citazioni, non in sintonia con la Dottrina della Chiesa, fateci una segnalazione e provvederemo alle eventuali correzioni o chiarimenti!
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA nella Tradizione e Magistero

Ultimo Aggiornamento: 02/07/2013 11:11
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.222
Sesso: Femminile
02/07/2013 11:08

XVII. - LO STATO DEMOCRATICO

Poche parole sono così attuali come questa: Democrazia. Ma poche altre sono così incomprese, malintese, piegate da ciascu­no a significare e difendere le proprie ideologie e gli interessi propri e del proprio gruppo politico. Democrazia non cessa, cio­nonostante, di essere una bellissima parola, di un altissimo con­tenuto, che va inteso, rispettato, praticato.

Pluralità di forme statali.

Nella storia, come anche al tempo d'oggi, si sono date e si danno numerose forme d'organizzazione e reggimento degli Stati. E purché esse non violino i diritti naturali e cerchino di realizzare il fine della società, il bene comune, hanno pieno diritto di cittadinanza, salvo la libertà, per i singoli cittadini, di avere, ciascuno, le proprie preferenze. Pio XII riporta e fa sua, a tal proposito, la frase di Leone XII nell'Euciclica. « Libertas » : « La Chiesa non riprova nessuna delle varie forme di governo, purché adatte per sé a procurare il bene dei cittadini ». Quando però un popolo ha raggiunto un dato grado di maturità - se pur non facilmente valutabile -, è più consono, evidentemente, al­l'umana dignità e al senso del progresso ch'esso si governi con sistema democratico. È certo, comunque, che nella vita sociale l'uomo, come tale, lungi dall'esserne l'oggetto e un elemento passivo, ne è invece, e deve esserne e rimanerne, il soggetto, il fondomento, il fine » (Pio XII, Radiomessaggio Natale 1944).

 

Elementi essenziali dello Stato democratico.

Lo Stato democratico - che qua e là, a seconda dei tempi, costumi e aspirazioni dei vari popoli, ha aspetti diversi - è caratterizzato da alcuni elementi essenziali, che possono ridursi ai seguenti

a) il riconoscimento ai cittadini dei diritti politici, ciò che permette loro di partecipare attivamente, anche se indirettamen­te, all'esercizio dei poteri statali;

b) la tutela dei diritti naturali dei cittadini;

c) la distinzione dei tre « poteri », il legislativo (Parla­mento), l'esecutivo (Governo), il giudiziario (Magistratura), pur convenientemente coordinati ed armonizzati tra loro;

d) il metodo democratico, che respinge le soluzioni di forza ed afferma il sistema delle libere discussioni e delle libere vo­tazioni, con il diritto alla maggioranza di governare e, alla mino­ranza, quello di controllare, criticare e cercare, con mezzi leciti, di divenire maggioranza a sua volta.

Va notato che il criterio della maggioranza non può appli­carsi agli imperativi della legge morale, ma solo alle cose opi­nabili; si aggiunga che esso obbliga ad un rispetto esteriore, ma non ad aderire in coscienza ad una tesi che non si condivide.

 

Democrazia e Cristianesimo.

Tra democrazia e Cristianesimo non solo non v'è contrasto. ma, a bene approfondire le cose, profonda convergenza. Infatti:

a) la democrazia vuole la partecipazione dei cittadini alla vita della nazione; ciò è in perfetta corrispondenza con quanto il Cristianesimo proclama intorno alla dignità dell'uomo, in genere, e di ogni uomo, in particolare;

b) la democrazia è una forma di organizzazione politica essenzialmente pluralistica, che ammette, cioè, vari soggetti di diritto: gli individui, le famiglie, società diverse. Pluralistica è anche, come tutti sanno - e perciò aliena da ogni dittatura e da ogni forma di statalismo - la concezione sociale cristiana;

c) la democrazia non può durare, né, tanto meno, prospe­rare, dove non c'è maturità intellettuale e saggezza morale. Il Cristianesimo, con le sue verità e le sue norme di vita superiori può essere considerato base, anima e coronamento della vita po­litica democratica. « Se l'avvenire apparterrà alla democrazia - dice Pio XII nel citato Radiomessaggio del Natale 1944 - una parte essenziale del suo compimento dovrà toccare alla religione di Cristo e alla Chiesa »;

d) di fatto la Chiesa guarda all'autentica democrazia con chiara simpatia; « al tempo nostro la forma democratica di go­verno apparisce a molti come un postulato naturale - dice, sen­za avanzare alcuna riserva, Pio X11 -, imposto dalla stessa ra­gione » (ivi).

 

Estensione dello democrazia.

La democrazia deve essere considerata e realizzata nel senso più vasto: deve perciò estendersi dal campo politico a quello so­ciale, culturale, economico, ecc. Essa deve tendere, tra l'altro:

a) a diffondere tra tutti i cittadini il grande bene della cul­tura, dando a tutti i capaci e volenterosi le possibilità d'ascesa ai più alti studi;

b) a realizzare un diffuso benessere in ogni categoria so­ciale, superando, anzitutto, con un'azione energica, il triste fe­nomeno della miseria;

c) ad estendere, per quanto possibile, ad ogni famiglia la proprietà privata, garanzia di sicurezza, base di libertà, segno di dignità;

d) a formare i cittadini al senso sociale, allo spirito di tolleranza, all'esigenza della collaborazione, alla coscienza della responsabilità, all'attivismo della intraprendenza, ad un costume di vita profondamente retto.

 




Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:42. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com