ho sfogliato tutte le quattordici pagine di elenco di questa sezione prima di postarlo..perché questo libro è abbastanza "datato" e se ne è parlato anche qui mi pare..ma visto che non l'ho trovato, lo segnalo giusto per parlarne insieme, se qualcuna vorrà.. Io l'ho preso da Venexia..ne avevo letto dei brani in alcune occasioni, ma non ho mai letto l'intero libro, e lo comincio ora.
Vi riporto la prefazione di Merlin Stone, l'autrice.
"Com'è effettivamente accaduto? Come hanno potuto, all'inizio, gli uomini impadronirsi di quel potere che ora consente loro di dettar legge su questioni che spaziano dalle guerre da combattere all'ora a cui servire la cena?
Questo libro scaturisce dalle mie reazioni a domande come queste, domande che da tempo io e molte altre persone interessate alla condizione delle donne nella società poniamo, sia a noi stesse che agli altri. Questi nostri quesiti, quasi in loro risposta ne richiamano un altro:che altro ci si poteva aspettare da una società che, per secoli, ha insegnato a bambine e bambini che una divinità MASCHILE ha dato origine all'Universo e a tutto ciò che esiste, incluso l'UOMO, creato a sua stessa, divina immagine e che solo in seguito, come per un ripensamento, ha generato la donna per aiutare obbedientemente l'uomo nelle sue imprese? L'immagine di Eva, la supposta responsabile della caduta dell'umanità, creata per il marito e dal marito, è in molti modi divenuta l'effigie di tutte le donne. Come ha mai potuto svilupparsi un concetto simile?
(...)
Solitamente, proprio durante l'infanzia, quando siamo più facilmente impressionabili, ci insegnano che la causa della perdita del Paradiso è l'aver assaggiato lo squisito frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male, perché la cacciata di Adamo ed Eva da questa prima dimora di gioia e beatitudine è equivalsa all'allontanamento dell'umanità intera. Ci viene anche fatto capire che, come risultato di quel gesto, Dio ha decretato la sottomissione femminile alla dominazione maschile da allora fino a oggi: è in quel momento che l'uomo è stato investito da Dio del diritto di sottomettere la donna.
(...)
In epoca preistorica e agli albori di quela storica esistevano delle religioni che concepivano il creatore supremo, oggetto della loro devozione, come femminile. La Grande Dea, la Divina Antenata, è stata venerata dagli inizi del periodo neolitico, nel 7000 a.C., fino alla chiusura degli ultimi templi della Dea avvenuta nel 500 d.C. circa.
(...)
Gli eventi della Bibbia, solitamente considerati "il principio dei tempi", si situano invece in epoca storica. La maggior parte degli studiosi biblici ritiene che Abramo, il primo profeta del dio giudaico-cristiano Yahweh,(...),non sia vissuto prima del 1800 a.C., ma forse anche più tardi, intorno al 1550 a.C.
Ancor più significativa è la constatazione di come, per migliaia di anni, le due religioni abbiano convissuto (...). Prove archeologiche, mitologiche e storiche dimostrano che la religione femminile, lungi dallo svanire autonomamente, subì secoli di persecuzioni e repressioni continue da parte dei sostenitori delle nuove religioni, le cui divinità supreme erano di sesso maschile. E' da queste nuove religioni che il mito della creazione di Adamo ed Eva e la leggenda del Paradiso perduto ebbero origine.
Com'era la vita delle donne vissute in una società che venerava una saggia e valorosa Dea Creatrice? Perché i seguaci delle successive religioni maschili hanno combattuto in modo tanto aggressivo per sopprimere le precedenti forme di culto, cercando di annientarne persino il ricordo? Che cosa significa veramente la leggenda di Adamo ed Eva, e quando e perché fu scritta?
(...)"
ecco.. già lo amo.. *.*
[Modificato da mausci 02/03/2013 19:06]
Se la luna piena poi diviene, è perché il bambino dorme bene, ma se sta piangendo Lei se lo trastulla: cala e poi si fa culla...
Mecano, "Figlio della Luna"