Republic to Empire (RtE)

http://www.leagueofaugsburg.com/shop/product-58.html

Da diversi mesi è presente nella mia libreria…più per il "desiderio" di averlo tra la mia collezione di regolamenti EDITI che al gioco in sé stesso.
E’ nostra abitudine al cub consultare spesso diversi regolamenti tattici (tra cui Valmy to Waterloo, Empire, Legacy of Glory, Ages of Eagles etc), non solo per gli army list ma anche per confrontare come vengono risolte determinate situazioni sul campo di battaglia.
Essendo RtE della stessa scala di General de Brigade (1:20), nello scorso weekend ho avuto modo di dargli un’occhiata più approfondita di quanto fatto mesi fa.
Il prodotto è notevole, lo standard (come rilegatura e grafica), è lo stesso di GdB, Lasalle e tomi vari di Warhammer etc.
La prima cosa che si nota nel contenuto è la presenza di più di 200 foto di miniature/diorami tutti in 28 mm (Victrix, Perry, Front Rank etc). Il livello di pittura è da collezione (Spettacolare quella della batteria di artiglieria con dietro tutti i traini, cassoni etc. ), e viene esaltato dalla qualità delle foto. Inoltre ho notato che alla fine del volume ben 3 pagine mostrano i crediti di ciascuna foto (pagina, identificazione unità, casa delle miniature, autore che le ha dipinte)…veramente ben fatto.

Entrando brevemente nel contenuto del regolamento, questo si presenta come alternativa a GdB per la scala delle miniature (1:20 imbasettate a compagnia, 1gun = 2 cannoni reali etc), e del terreno. Le misure sono rappresentate in pollici per i 28mm, ma dividendole a metà possono andare bene per i 15 mm.
RtE: 10cm = 112,5 mt
GdB: 10cm = 100 mt
Il sistema di comando è abbastanza cervellotico con diversi lanci di dado medio (1 per brigadiere + CiC da sommare ad un numero fisso per il CiC), per determinare il numero di Command Points totali che poi dovranno essere assegnati, prima ad ogni brigata per mantenere l’ordine corrente e poi, se ne restano disponibili, per cambiare l’ordine oppure per consentire alle singole unità di agire…
Il sistema di fuoco al contrario è fin troppo banale con il lancio di tanti d6 tanti come i combat group (1d6 ogni 4 miniature presenti nell’unità di fant/cav. e 3 dadi per ogni gun nella batteria), che eseguono il fuoco e modificati (nel numero di dadi da lanciare), secondo la situazione del tiratore, bersaglio, copertura etc. si colpisce con 4 o +…
il fattore c***o è sempre in agguato.
Anche per il combattimento di esegue lo stesso metodo come per il fuoco per entrambi i giocatori, ma in questo caso la differenza tra le perdite è verificata su una speciale tabella per determinarne il risultato.
Per il morale, nelle situazione in cui è richiesto e con le modifiche del caso, con il risulatato di 4 o + è passato.
Per una recensione più dettagliata, vedi
http://deepfriedhappymice.com/html/rd_republic_to_empire.html

In conclusione, per giocabilità, immediatezza e troppa variabilità nel risultato dei dadi rispetto ai 2d6, secondo me perde nettamente il confronto con GdB.
E’ un classico “I go-you go” e questo potrebbero essere un deterrente (ed un limite), per gli appassionati dei sistemi senza sequenza (Piquet/Fiel of Battle etc).
Alcune meccaniche di gioco potrebbero interessare gli estimatori dei P.ti Comando da assegnare per fare qualsiasi cosa ed i possessori di 28mm (tornati in auge con la Victrix), potrebbero avere un’alternativa di gioco. Interessante il vincolo dello spazio intransitabile dietro la batteria piazzata e del numero limitato di colpi di art. disponibili.
Comunque, per l’ottima fattura del prodotto nonché per la galleria fotografica presente, lo consiglio vivamente agli appassionati del 3d napo. E’ in offerta natalizia a £20….e li vale tutti.
gio

Dello stesso gruppo di autori ho acquistato, tradotto (!!!), e giocato più volte "Beneath the Lily Banners" (1° ed.), per le guerre del '600. Devo dire che raramente ho incontrato un prodotto così approssimativo e scadente: basti dire che dopo pochi mesi hanno fatto uscire un'Errata corrige che era più lunga delle regole originali!!! (Ma niente affatto sufficiente a compensare gli errori e le contraddizioni presenti nel regolamento). Per la seconda edizione non so (e non lo voglio sapere...). Bellissime le foto, per carità, ma qui si riapre un discorso avviato tempo fa su Facebook sull'utilità di avere un libro bellissimo con un regolamento da buttar via (e adesso pare vada molto di moda), buono per acchiappare "polli" (non se ne risentano le vittime, talvolta ci casco pure io...) a carissimo prezzo...

Beh, in questo caso specifico, per non caderci bastava leggere la mia prova/recensione su un Dadi & Piombo di qualche mese fa...

Buon anno a tutti.

Sandro

S.Matteoni, 02/01/2013 19:41:

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Beh, in questo caso specifico, per non caderci bastava leggere la mia prova/recensione su un Dadi & Piombo di qualche mese fa...

Sandro

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Nah, Nah, il tutto è successo tra il 2008 e il 2009, quindi ben prima della tua recensione (eh,eh,eh, stavolta t'ho "bruciato", caro Sandro, e mal me ne incolse; quindi da oggi, mando avanti te...)

Forse hai tu recensito la seconda edizione? (Detto in maniera un pò aulica o a quella di mastro Yoda...).