Valutazione in Porcelli: tre porcelli
Dopo le ragazze gatto di decine di manga, dopo il necronomicom che si trasforma in una ragazza e svariate altre antropomorfizzazioni di tutti i generi non potevano mancare le ragazze armi.
Si, avete letto bene, ragazze armi. È non stiamo parlando di androidi che all'occorrenza tirano fuori spade, fucili e quant'altro da ogni dove (più in la parleremo anche di Busou Shinki), o di ragazzine utilizzate come killer da una nota agenzia segreta italiana (qualcuno sta pensando a Henrietta?) ma di ragazze che in realtà sono fucili (realmente esistenti) che frequentano una scuola per diventare armi migliori.
Gente, pensavo di aver letto di tutto e che non mi sarei stupito più di nulla, ma non avevo ancora visto Upotte!! (diciamoci la verità, ancora non avevo ancora visto Girl und Panzer).
La fantasia (malata) dei mangaka giapponesi sembra non conoscere limiti. Davvero!
L'anime deriva dal manga omonimo di Kitsune Tennouji edito da Kadokawa Shoten e ci narra le avventure di un gruppo di studentesse della Accademia Seishou e di un loro insegnante, l'unico essere umano della scuola (tutti gli altri insegnanti sono a loro volta delle armi) incaricato di insegnare letteratura moderna ed inviato alla Seishou senza essere avvisato da che genere di studentesse era frequentata.
Questa scuola, suddivisa in elementari, medie e scuole superiori, accetta solo un particolare tipo di studentesse. Mitragliette, fucili d'assalto, fucili da guerra e fucili da cecchino.
Tutte vestite rigorosamente alla marinaretta e tutte decisamente hot.
Chi lo sa perché ragazzi sovrappeso (o proprio grassi - e se state pensando a Ashita Tenki Ni Naare, da noi "tutti in campo con Lotti" avete fatto bene, è lo stesso a cui sto pensando io -) qualche volta negli anime fanno la loro comparsa ma ragazze sovrappeso o bruttine ce ne sono decisamente poche. Anzi, se tralasciamo qualche macchietta possiamo dire che non ce ne sono proprio.
Comunque, la protagonista principale di questo anime e le sue amiche sono tutte delle armi antropomorfizzate che frequentano le scuole medie nell'accademia su detta per cercare di diventare delle armi migliori e, nel frattempo, regalare allo spettatore tonnellate di fan services e di doppi sensi, a cominciare dalla protagonista, Funco, che indossa rigorosamente solo dei perizomi a causa dello "skeleton stock" del fucile che rappresenta (un FN FNC belga), indumento che sarà alla base di alcune gag all'inizio della serie.
Come molte serie con un cast quasi prevalentemente femminile è presente un velato accenno alla tematica yuri con alcune delle protagoniste che sviluppano dei sentimenti che vanno oltre l'amicizia adolescenziale.
Ci sarà spazio, però, anche per dei sentimenti etero (anche se non corrisposti) tra Funco e il professore di letteratura moderna (non ne verrà mai detto il nome) con la ragazza che immagina di essere scelta da lui come arma e di essere tenuta tra le sue sue braccia.
Venendo al comparto tecnico c'è poco da dire.
La realizzazione è della Xebec e la qualità si attesta su livelli medio alti (tenendo conto che si tratta di una serie televisiva basata sul manga di un autore alla sua prima opera). L'animazione è molto fluida e alquanto dettagliata specie per quanto riguarda le armi e le sparatorie, veri punto di forza di questo anime. Il character design dei personaggi è nella norma, senza infamia e senza lode insomma, e pur dandoci delle informazioni di massima sui vari personaggi non ci dice quasi nulla. Paradossalmente (o forse in linea con l'idea di fondo della storia) ci vengono date molte più informazioni sulle armi che sulle ragazze.
Sul realismo della storia c'è poco da dire. Ragazze che sono armi, che tirano fuori da non so dove (evitiamo battute da scaricatori di porto) fucili mitragliatori, che partecipano ad una battaglia (usando proiettili veri) indossando la loro divisa scolastica (marinaretta, off course). L'unica concessione al realismo la possiamo trovare forse nella battaglia a squadre organizzata dalla loro accademia (episodi 5 e 6) dove vediamo le ragazze indossare dei giubbotti antiproiettili sopra la divisa scolastica.
Il dubbio che sia stata solo una scusa per trovare un punto dove appendere la targhetta con il nome mi è comunque balenato alla mente.
D'altro canto occorre dire che quando si viene a parlare di armi la precisione e il realismo tendono a farla da padroni.
In conclusione devo dire che Upotte!! non è un anime da mettere in cima alla propria classifica personale (a meno che non sia fanatici delle armi) ma è comunque un anime godevole e meritevole di essere visto.
Valutazione in porcelli:: 
[Modificato da suinogiallo 10/11/2012 12:15]