Topic assai interessante per me, perchè io adoro Draco e i Malfoy in generale, pur se parteggio per i "buoni" (oddio, buoni... alcuni più e alcuni meno. Alcuni in toto e altri con un sacco di riserve, compreso il fatto di avere un sistema giudiziario che pare l'abbia messo su Tito all'Isola Calva e che fa orrore alla giurista che sono, nonchè compreso il fatto che gli va benone di farsi salvare il sedere da un licantropo... ma per carità che non si avvicini ai miei figli diletti...).
Perchè adoro i Malfoy? Perchè sono "sani", pur essendo degli emeriti fetenti.
Oh se lo sono, almeno finora, stando ai libri.
Lo sono perchè è evidente (nonostante tante ff) che sono una famiglia unita e che si vogliono bene.
Abbiamo una mamma che venderebbe l'anima al diavolo per proteggere suo figlio, un padre che non mi pare abbia mai mostrato di non tenere ai suoi, pur viziando il pargolo e un rampollo, Draco, che si comporta come qualunque figlio unico viziatello. Stravede per il paparino e da grande vuole diventare come lui (almeno fino al 6° libro).
Ora, Lucius è un Mangiamorte, mica è una bella ambizione quella di Draco, mi direte voi.
Ma io credo che nel leggere Draco si debba provare a entrare nelle sue scarpe.
Se no leggiamo noi stessi, non Draco Malfoy.
Voi al suo posto non vorreste tenervi il lusso, il prestigio, i vantaggi, avendoli?
Sì che vorreste, non ditemi di no.
Vorreste finchè non vi viene chiesto troppo in cambio: la vita, l'innocenza, l'anima.
Allora è diverso, allora anche se amate papà e mamma e vi sentite orribili e sbagliati, nonchè impotenti, perchè alla fine avete aperto gli occhi sulla vostra estrema debolezza e non sapete come fare per salvarli e insieme tenervi anima e decenza, solo allora sceglierete come Draco di avere il coraggio di non uccidere.
Perchè per non uccidere ci vuole un fegato così, specie nel caso di Draco.
Draco è pieno di difetti, ecco cosa.
Fino al 6° libro è spocchioso, vigliacchetto, razzistello.
Ma cosa gli esce di bocca se non il pregiudizio che probabilmente nemmeno sente ma ha imparato a pappardella a scimmiottare da papà?
E' infantile? Certo che lo è perchè è umano, perchè JKR è riuscita a farne un ragazzino in carne e ossa, vivo, spesso crudele e sbagliato come lo siamo tutti, chi più chi meno, nella vita (specie da ragazzi), ma con affetti sinceri e che non potrebbe non avere o sarebbe sì davvero solo uno stron$etto senz'anima.
Amo Draco perchè ha difetti da vendere come se fosse vero, perchè come le persone vere lui ama anche chi ha peccato gravemente, per il solo fatto che quel qualcuno è sangue del suo sangue e sarebbe innaturale non amarlo.
Se così non fosse, Draco sarebbe soltanto una marionetta, un soldatino di plastica di quelli che sbiadiscono dimenticati al sole e che nessuno mai più cercherà di ritrovare.
Voi, che siete persone vere e avete sentimenti veri, ditemi se è poi così strano questo Draco, se è poi così strana la sua famiglia.
Famiglie sane ce ne sono poche in HP.
Non i Black (Narcissa non so da chi abbia preso, ma certo non da Walburga, dio sia lodato) che sono pronti a fare di un nipote carne da legare sanguinante sull'altare del proprio Dio Oscuro o a mettere figlio contro figlio, solo perchè si annodano al collo cravattini di colori diversi e uno di loro non ha avuto in sorte il tanto sospirato dormitorio.
No, per fortuna Narcissa è una madre sul serio e cascasse il mondo Draco l'avrà sempre accanto, nella buona e nella cattiva sorte.
Non i Weasley, checcè se ne dica, perchè sono pronti a rinnegare il sangue quanto i Black (e in questo concordo in tutto con Mary, salvo su una cosa: io ritengo che Lucius saprebbe perdonare Draco anche se tradisse Voldemort. Non subito, non con una dolce pacca sulla spalla, ma lo farebbe perchè Lucius non è un Mangiamorte per ideale, è un Mangiamorte per comodo e per lui i Malfoy vengono innanzi a tutto, alla facciaccia di Voldemort. Tant'è che non s'è peritato, lui così orgoglioso, di passarsi per sfigatello che cade sotto Imperius pur di salvarsi il sederino).
Non voglio fare l'elenco delle famiglie, ma direi che i Malfoy, tenuto conto del contesto, sono una famiglia realistica e sana come poche.
Draco passaerà dalla parte di Potter? Io credo di sì. Il che non vuol dire che diventerà un buono di plastica (ne morirei) tutto dolcezza. Sarà Draco e soffrirà come un cane, perchè per gli altri essere "buoni" è DNA e non hanno nulla da perdere ad esserlo (salvo forse Remus... io al suo posto starei con Fenrir, visto i calci sui denti che gli da la società... devo essere meno buona della media XDDD), mentre Draco nel lottare con i "buoni" rischia di perdere tanto e tutto e già a fine 6° libro ha perduto una cosa che non torna più indietro: l'ingenuità, l'innocenza incosciente del ragazzino.
Quella non gliela renderà mai nessuno, nè da una parte nè dall'altra.
JKR più volte ha mostrato di tenere molto al tema della redenzione ed id accoppiarlo con un sentiero doloroso e in salita. Draco, io credo, lo percorrerà a modo suo.
Ha già iniziato quando ha disperatamente ammesso con Silente che ad uccidere lui era costretto, che non voleva ma che sentiva il peso di dover salvare la sua famiglia. E pur con questo peso nel cuore ha abbassato la bacchetta.
Lui, il Serpeverde (che non è sinonimo di cattivo. Possibile mai che non ci si riesca a ricordare di quella piccola filastrocca scema del Cappello Parlante? Dice da qualche parte che i Serpeverde non sanno essere buoni o leali e i Grifondoro sì? No, dice che la lealtà assoluta appartiene ad una Casa, ma non si chiama Grifondoro quella casa e parlando di Serpeverde parla di amibizione ma anche di amicizia, non di crudeltà a tutti i costi, cattiveria o carenza di affetti. Grifondoro è coraggio, Serpeverde ambizione, punto. Non diamo a ciò connotati che JKR non da) ha affrontato Silente e la propria anima e Albus, che non era proprio l'ultimo dei pivelli già da subito sapeva che anche se è un verde e argento Draco un'anima ce l'ha.
Scusate la lunghezza del post, ma su Draco mi infervoro da matti.
Nykyo
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