Aw, ma piace solo a me stilare i riassunti? XD Mettere una frase del racconto è una scelta che mi piace, ma non l'adotto mai perché mi toglierebbe il gusto di inventarne una ad hoc.
Di solito cerco una frase che presenti o riassuma il tutto in modo molto astratto, così che suoni bene ma sia veramente comprensibile solo a fine lettura (esempio:
I soprannomi nati per caso sono quelli che restano, soprattutto se già da cinque millenni sono incisi lungo un sentiero di pietra.)
Oppure metto un breve elenco di elementi (esempio:
Il primo anno. Voglia di festa nell'immobilità della perfezione. Tacchino ripieno?), magari introdotto da "Storia di..." o semplicemente "Di [X, Y e Z]", come se fosse il sottotitolo di un vecchio trattato. Per me è il modo più semplice e divertente e mi sembra che sia abbastanza efficace.
Poi, se dal riassunto non si capisce, aggiungo quel che è importante, a seconda dei casi, fra protagonisti, tempo e/o luogo.
E ogni tanto prendo per i fondelli me stessa, la storia o i lettori, a seconda del punto di vista. Per esempio, nel presentare una self-insertion canonica, non ci sarà dignità che regga: l'intro inizierà per forza con
Salve a tutti. Questa è la mia settantaduesima fanfiction, per favore siate clementi!