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Ron: perché è bistrattato?

Ultimo Aggiornamento: 24/07/2012 20:00
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Lady Riddle
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01/07/2012 19:53
 
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_Giugiola, 01/07/2012 11.11:

Non avevo mai letto una cosa simile, l'hai già pubblicata?


No, ancora no [SM=g27987]
Fino ad oggi ho pubblicato una sola storia, una fanfiction molto immatura scritta e postata a 12 anni che ora ho finalmente messo in revisione prima di poterla (finalmente!) sospendere in maniera definitiva perchè non riesco più ad apprezzarne una sola virgola, figuriamoci continuarla... [SM=g27992]

No, questa di cui parlavo nel mio post precedente è una fanfiction su cui lavoro già da diversi anni ma, scottata della mia esperienza precedente, sto aspettando di avere un tot numero di capitoli pronti prima di iniziare a postarla. [SM=g27988]
Fino ad ora mi sono limitata a parlarne fino alla nausea con alcune amiche sparse su EFP e con la beta che sta lavorando sui primi capitoli, ma spero di iniziare a pubblicarla sul sito almeno a settembre! [SM=g27985]

E' una storia lunghissima, su cui ho lavorato molto (e da molto) e che ha rischiesto un'analisi psicologica dei personaggi piuttosto impegnativa per passare dall'IC Rowling-iano all'OOC graduale e progressivo che avevo in mente io.
Non so se potresti apprezzarla, però, perchè la coppia è il mio OTP (un OTP molto crack, aggiungerei XD): Voldemort (Tom Riddle)/Harry (e sì, c'è un motivo se il nome Tom è tra parentesi e quello di Voldemort no [SM=g27989] )

Se sei disposta comunque a leggerla, però, io sarei felicissima di averti tra i miei futuri lettori... [SM=g27988]

Bob_Ombadil, 01/07/2012 10.43:

tra l'altro, scusate se calco la mano, (mi è venuto in mente per una frase letta in un altro topic), secondo me la cosa fastidiosa è che è proprio l'autrice stessa a trattare in maniera un pò mediocre Ron (e io un pochino la sensazione ce l'ho avuta anche su Ginny - come se la Rowling avesse voluto far fidanzare i due eroi fighi con personaggi almeno un pò insulsi - ovvio Ron è molto più esposto e quindi fa molto più effetto rispetto a Ginny, ma gli unici Weasley peggiori di loro due sono babbo e mamma secondo me, Arthur soprattutto...)...
Il paragone con l'emblema stesso della sfiga, e cioé Paciock, è decisamente poco lusinghiero per Ron. Inizialmente Neville ha un altro ruolo, e sembra perfetto per esso. Poi ad un certo punto ti viene rivelato cosa è successo ai suoi genitori - e soprattutto cosa si deve sorbire lui tutte le volte che li va a trovare, e all'improvviso acquista una dignità pazzesca che Ron nemmeno si sogna. Ma venendo ad un personaggio sicuramente meno drammatico e sfaccettato, pure Luna, in teoria è molto meno "figa" di Ron, ha meno amici, è più disadattata, ma è più interessante senza dubbio. Secondo me è l'0autrice stessa che ha trattato in maniera impari diversi personaggi, credo che centri molto il modo in cui li descrive oltre al contenuto vero e proprio...


Non ci avevo mai pensato più di tanto ma devo dire che mi trovo d'accordo anche io, in effetti il modo in cui la Rowling stessa descrive certi personaggi contribuisce di certo! [SM=g27985]
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Utente Senior
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02/07/2012 01:27
 
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Sentite, non resisto... Vi sfido a leggere Elos e dire che Ron è un brutto personaggio.

E ripeto, per me è strano!, pensate che non sopporto Hermione, e i miei personaggi preferiti stanno tutti dalla parte Oscura della barricata.

Comunque mi par di capire che non ci sono motivazioni vere e proprie per il bashing di Ron...appare semplicemente come un personaggio mediocre a pelle.

Bah! Capisco ma non condivido.

L'unica cosa che non sopporto, ripeto, è il bashing che se ne fa nelle ff. Se non ti piace è un conto, ma se me lo fai apparire come un'ameba ecchecavolo...

Bashing significa non capire il personaggio né sforzarsi di farlo. Tutti i personaggi hanno un loro perché, una loro psicologia...

Un buon autore di ff non commette bashing, mai, e se porta in scena dei personaggi dà a tutti lo spessore che si meritano, che gli piacciano o meno!
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Stephen King
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Utente Junior
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02/07/2012 12:14
 
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Erodiade91 cos'é Elos?
Se si parla di Ron sono tutta orecchi!
Vi prego, non facciamo finire questa discussione! E' bello vedere tutte queste opinioni su un personaggio così ingiustamente sottovalutato!
Su su, diamoci da fare [SM=g27988]
Kagura92
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02/07/2012 14:14
 
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Re:
Lady Riddle, 30/06/2012 23.12:


Ron divide anche lui tutto in bianco e nero e non ha la mentalità abbastanza aperta da mettere in discussione le sue posizioni (Harry è più influenzabile, essendo cresciuto tra i Babbani e quindi dovendo formare le sue idee in età più adulta), ergo Ron non potrebbe mai essere amico di una persona che non si schieri categoricamente tra i "buoni". Da qui il conseguente allontanamento tra i due.

Non che questo faccia di Ron la fonte di ogni male. [SM=g27985]
In una fanfiction che sto scrivendo (non ancora pubblicata) Ron all'inizio appare molto poco e, quando lo fa, è semplicemente indifferente a Harry proprio perchè Harry stesso farà un percorso che lo renderà molto diverso dal personaggio che conosciamo. In questa mia storia Ron prenderà una posizione più "scomoda" (e probabilmente ci sarà un po' di "bistrattamento") solo quando si dovrà prendere posizione nella guerra e ovviamente anche questo succederà per due motivi ben precisi: Ron, come molti Grifondoro, ha la sindrome dell'Eroe e i Weasley in generale sono tra i più grandi sostenitori di Silente. E' impensiabile che Ron diventi neutrale nella guerra contro Voldemort, vista l'educazione che ha avuto e un padre filobabbano fino all'eccesso... e quando nella mia fanfiction Ron si schiererà con Silente e l'Ordine (perchè credo lo avrebbe fatto indipendentemente da Harry), è normale che diventerà nemico -e bersaglio- del lato Oscuro (i miei ragazzi! *_* )



Mah, io Ron lo vedo molto meno rigido. E' pieno di pregiudizi ed attaccato alla famiglia, ma nonostante lo sconcerto iniziale riesce ad accettare sia Lupin che Hagrid, e alla fine diventa un po' più comprensivo verso gli elfi domestici. Diventa amico anche di Luna. Certo, non diventerà mai un Mangiamorte, ma a seconda del rapporto con una persona che non è buona in assoluto non è detto che ci tagli i ponti. Da questo punto di vista nei libri, Harry ed Hermione sono molto più schierati dalla parte dei buoni di Ron, visto che vengono da l mondo babbano - pur essendo filo-babbani, i Weasley mantengono ancora abbastanza netta la distinzione tra mondo magico e non, come tutti i maghi. C'è molto condiscendenza verso i babbani, che comunque vengono considerati una specie di razza aliena più da proteggere che altro - Arthur è filo-babbano al cubo, ma non si prende il disturbo di imparare ad usare i soldi babbani od altro. Silente è praticamente l'unico pezzo grosso a parlare in favore dei babbani.

Poi sì, se Harry si schierasse con Voldemort ci taglierebbe i ponti per forza.

La caratterizzazione di Harry dipende molto dal background, l'unica fanfiction che ricordo mi sia piaciuta in cui Harry diventava un Serpeverde (ma non un Mangiamorte in erba) era una dove aveva una famiglia che l'aveva cresciuto in un certo modo. Ma sempre avendo il complesso dell'Eroe / gusto per l'avventura / tendenza a cacciarsi nei guai.
Altrimenti vedo quasi impossibile una sua svolta verso il lato oscuro, proprio perchè durante gli anni in Harry si accumulano sempre più motivi per cui schierarsi contro il lato oscuro.





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Utente Senior
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02/07/2012 17:57
 
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Re:
Sara.sarainsb, 02/07/2012 12.14:

Erodiade91 cos'é Elos?
Se si parla di Ron sono tutta orecchi!
Vi prego, non facciamo finire questa discussione! E' bello vedere tutte queste opinioni su un personaggio così ingiustamente sottovalutato!
Su su, diamoci da fare [SM=g27988]



Elos è un'autrice per cui impazzo ultimamente. Scrive delle cose che sono la meraviglia delle meraviglie, è capace di passare dalla commedia all'angst e di risultare sempre perfetta.

Ecco, su Ron...dipende...se non ti piacciono angst e death characters NON leggere, ma io amo tutte le sue caratterizzazioni...E Ron...

Qui una shot, "Il tempo che occorre", una What if? dove la guerra è stata vinta ma è morta Hermione - ovviamente è Romione sottinteso.
www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1044731&i=1

Poi "Pensati così". Un'altra shot, un'altra What if?, la prima di una serie meravigliosa ma questa non è angst...di più.
www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=715463&i=1
In questo caso, parla della guerra che va' diversamente e finisce male. C'è il PoV di Ron, come nella prima OS che ti ho consigliato.

Entrambe queste shot fanno parte di due serie distinte, che mi hanno fatto versare fiumi di lacrime. Non è drammone a caso, lei sa essere molto delicata senza mai cadere nel trash. Certo, per leggere la sua serie "Come (non) doveva andare" bisogna avere un certo stomaco, ma...
...mi mancano le parole, è inutile. *___*

I <3 Elos. Se ci sono due pairings che mi disgustano fin nel profondo sono Harmony e Harry/Ginny...lei è riuscita a farmeli piacere. In ogni caso mi permetto di consigliarti anche le sue originali, le sue su Naruto, le sue...TUTTO. XDDDDD

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Bob_Ombadil
[Non Registrato]
02/07/2012 20:48
 
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Ho letto Pensati così. E' sicuramente un bel pezzo ben scritto, ma sinceramente mi pare che sia l'esatto contrario di quello che vuoi dimostrare. Perché quello sì che stravolge completamente il personaggio di Ron (e in linea generale tutto il feeling che ha usato la Rowling per costruire la saga nel suo complesso). E' diversissimo. E non è che sia un male, dato che secondo me è giusto che una fanfiction sia personale, e quindi possa anche differire molto dall'originale. Tu ti lamenti del bashing verso Ron ma io torno a ripetere, secondo me la prima a fare bashing è proprio la Rowling...
Lady Riddle
[Non Registrato]
02/07/2012 21:42
 
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Erodiade91, 02/07/2012 01.27:

Sentite, non resisto... Vi sfido a leggere Elos e dire che Ron è un brutto personaggio


Se capita, leggerò volentieri Elos per apprezzare delle buone storie, ma non credo che leggere le sue fanfiction o quelle di chiunque altro cambierebbe qualcosa, fosse anche la migliore autrice del mondo intero! [SM=g27987]
Il punto è che, quando leggiamo, siamo tutti influenzati dai nostri gusti e, come ho già detto, a me Ron non piace e punto. Non c'è un motivo preciso, è una sensazione a pelle che me lo rende semplicemente indifferente e che non c'entra assolutamente nulla con la sua presunta mediocrità. Posso leggere fanfiction dove rimane un personaggio positivo ed importante per Harry e per la trama, così come altre in cui viene maltrattato e vengono sottolineati solo i suoi difetti... e a me, semplicemente, non cambia nulla! U__U

Erodiade91, 02/07/2012 01.27:

Comunque mi par di capire che non ci sono motivazioni vere e proprie per il bashing di Ron...appare semplicemente come un personaggio mediocre a pelle.

Bah! Capisco ma non condivido.

L'unica cosa che non sopporto, ripeto, è il bashing che se ne fa nelle ff. Se non ti piace è un conto, ma se me lo fai apparire come un'ameba ecchecavolo...
Bashing significa non capire il personaggio né sforzarsi di farlo. Tutti i personaggi hanno un loro perché, una loro psicologia...

Un buon autore di ff non commette bashing, mai, e se porta in scena dei personaggi dà a tutti lo spessore che si meritano, che gli piacciano o meno!


Sono d'accordo, il bashing è stupido e molto immaturo (nella fanfiction dei miei 12 anni l'ho usato largamente contro molti personaggi e ad oggi è una delle cose che hanno contribuito a farmi vergognare di quella storia), ma non credo che ciò che ho descritto nei miei post precedenti equivalga a bashing.
Ron non mi piace particolarmente, anche i suoi pregi da voi elencati (che ci sono e li riconosco) non mi fanno scattare nulla di particolare, e lui rimane un personaggio che, se esistesse veramente, mi risulterebbe completamente indifferente anche nella vita di tutti i giorni.
Nonostante questo, sono perfettamente capace di analizzare un personaggio in modo obiettivo e nella mia fanfiction c'è una situazione che eviterà in modo molto semplice e senza drammi una sua amicizia con Harry. Questo non vuol dire che Ron si trasformerà in un'ameba o che diventerà una sorta di Draco Malfoy al contrario ... anzi, la stessa (eventuale) rivalità scolastica che potrebbe esserci con alcuni dei 'miei ragazzi', non sarà molto diversa di quella normale tra Serpeverde e Grifondoro e verrà a galla solo quando gli "schieramenti politici" saranno ormai evidenti (e in ogni caso, difficilmente sarà Ron il provocatore, proprio perchè non ce lo vedo a provocare per primo senza un'imbeccata). Ora, non so come la pensi tu, ma per me nelle scaramucce scolastiche viste con un Pov dominante è normale che vengano sottolineati solo i difetti dell'"avversario" ... se questo è bashing, insomma, ne è colpevole anche la Rowling verso l'intera Casa dei Serpeverde! [SM=g27988]

Kagura92, 02/07/2012 14.14:

Mah, io Ron lo vedo molto meno rigido. E' pieno di pregiudizi ed attaccato alla famiglia, ma nonostante lo sconcerto iniziale riesce ad accettare sia Lupin che Hagrid, e alla fine diventa un po' più comprensivo verso gli elfi domestici. Diventa amico anche di Luna. Certo, non diventerà mai un Mangiamorte, ma a seconda del rapporto con una persona che non è buona in assoluto non è detto che ci tagli i ponti. Da questo punto di vista nei libri, Harry ed Hermione sono molto più schierati dalla parte dei buoni di Ron, visto che vengono da l mondo babbano - pur essendo filo-babbani, i Weasley mantengono ancora abbastanza netta la distinzione tra mondo magico e non, come tutti i maghi. C'è molto condiscendenza verso i babbani, che comunque vengono considerati una specie di razza aliena più da proteggere che altro - Arthur è filo-babbano al cubo, ma non si prende il disturbo di imparare ad usare i soldi babbani od altro. Silente è praticamente l'unico pezzo grosso a parlare in favore dei babbani.


Condivido solo in parte.
Hermione e Harry conoscono il mondo dei maghi non dalla nascita (cosa che comporterebbe una mentalità molto più inquadrata in idee trapanate nel cervello fin dai primi mesi di vita) ma da bambini di 11 anni (uno dei periodi più influenzabili della nostra vita).
Lasciando stare da parte Hermione, che comunque ho sempre visto come una ragazzina terribilmente "inquadrata" nelle sue idee (mirabile l'esempio della liberazione degli Elfi che non volevano essere liberati), credi che non sarebbe cambiato nulla se i primi maghi a parlare con Harry non fossero stati Hagrid e Weasley vari? Se al loro posto ci fossero stati altri maghi con idee diverse, magari a raccontare la verità per come è vista da loro, credi davvero che avrebbe assunto le stesse posizioni del canon? Io penso di no, penso che la vita può cambiare molto se senti un'unica verità che ti dice chiaro e tondo: noi siamo i buoni e loro sono feccia!
Kagura92, 02/07/2012 14.14:

Poi sì, se Harry si schierasse con Voldemort ci taglierebbe i ponti per forza.

La caratterizzazione di Harry dipende molto dal background, l'unica fanfiction che ricordo mi sia piaciuta in cui Harry diventava un Serpeverde (ma non un Mangiamorte in erba) era una dove aveva una famiglia che l'aveva cresciuto in un certo modo. Ma sempre avendo il complesso dell'Eroe / gusto per l'avventura / tendenza a cacciarsi nei guai.
Altrimenti vedo quasi impossibile una sua svolta verso il lato oscuro, proprio perchè durante gli anni in Harry si accumulano sempre più motivi per cui schierarsi contro il lato oscuro.


E' esattamente quello che sto facendo io nella mia fanfiction, infatti. Come ho già detto, mi piace passare dall'IC ad un OOC graduale e motivato, e sarà proprio un background molto diverso ciò che lentamente renderà il mio Harry diverso da quello della Rowling.
E no, questo non vuol dire che Harry sarà freddo come il ghiaccio, un SuperPower!Harry, un Mangiamorte in erba di 11 anni o cose del genere.
Semplicemente, Harry sarà un ragazzino portato a fare scelte diverse e queste cambieranno il suo percorso, le sue idee "politiche" e le persone di cui si circonderà. Compreso Ron, che proprio per queste scelte diverse non avrà posto accanto ad Harry! [SM=g27985]
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02/07/2012 21:45
 
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Re:
Bob_Ombadil, 02/07/2012 20.48:

Ho letto Pensati così. E' sicuramente un bel pezzo ben scritto, ma sinceramente mi pare che sia l'esatto contrario di quello che vuoi dimostrare. Perché quello sì che stravolge completamente il personaggio di Ron (e in linea generale tutto il feeling che ha usato la Rowling per costruire la saga nel suo complesso). E' diversissimo. E non è che sia un male, dato che secondo me è giusto che una fanfiction sia personale, e quindi possa anche differire molto dall'originale. Tu ti lamenti del bashing verso Ron ma io torno a ripetere, secondo me la prima a fare bashing è proprio la Rowling...




Io non ho avvertito il bashing della Rowling, dunque da questo punto di vista non saprei che risponderti. [SM=g27985] Probabilmente abbiano due visioni agli antipodi del personaggio.

Però non ho capito: stravolge il personaggio di Ron? L'esatto contrario di quello che voglio dimostrare?
(Inoltre non voglio dimostrare nulla, è solo una dialogo pacifico in cui ho chiesto un'opinione e sono contenta che tu e Lady Riddle siate intervenuti con pareri contrari a quelli degli altri, o non avrebbe avuto senso aprire la discussione).

Cito testualmente dalla shot: "Dio, sto morendo di paura. Io torno dentro." Questo è Ron. Quello che, nel settimo, molla Harry e Hermione, però poi torna. Quello che, nonostante TUTTO, fino in fondo c'è sempre andato - non mi dilungo su questo punto perché nei post precedenti molti si sono espressi in suo favore presentando varie argomentazioni.

In che senso è diverso dall'originale, secondo te?

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02/07/2012 22:13
 
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Re: Re:
Erodiade91, 02/07/2012 21.45:




Io non ho avvertito il bashing della Rowling, dunque da questo punto di vista non saprei che risponderti. [SM=g27985] Probabilmente abbiano due visioni agli antipodi del personaggio.

Però non ho capito: stravolge il personaggio di Ron? L'esatto contrario di quello che voglio dimostrare?
(Inoltre non voglio dimostrare nulla, è solo una dialogo pacifico in cui ho chiesto un'opinione e sono contenta che tu e Lady Riddle siate intervenuti con pareri contrari a quelli degli altri, o non avrebbe avuto senso aprire la discussione).

Cito testualmente dalla shot: "Dio, sto morendo di paura. Io torno dentro." Questo è Ron. Quello che, nel settimo, molla Harry e Hermione, però poi torna. Quello che, nonostante TUTTO, fino in fondo c'è sempre andato - non mi dilungo su questo punto perché nei post precedenti molti si sono espressi in suo favore presentando varie argomentazioni.

In che senso è diverso dall'originale, secondo te?




Ron nell'originale io lo avverto molto più chiuso rispetto ai propri sentimenti. Si può dire che ha difficoltà ad esternarli, è un musone ma non nel senso che non ha amici, quanto piuttosto nel senso che è una persona sensibile e fragile ma che ha paura di dimostrarsi tale. Questa fanfiction rende troppo espliciti i suoi sentimenti rispetto al caratere che gli ha dato la Rowling (dico troppo nell'ottica di rimanere fedeli ma ripeto questo non è necessariamente lo scopo di una fanfiction)
Il racconto a cui sono più affezionato
Il Castello Oscuro
leggilo e stampalo, se ti piace sarai contento di averlo fatto, se non ti piace puoi usare la carta per "salvare la partita" :3
La mia pagina con tutti i racconti


Se a Johnny gira e va, che strane cose fa
riesce anche a pensare col pensiero... -_-'
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02/07/2012 23:29
 
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Re:
Lady Riddle, 02/07/2012 21.42:


Condivido solo in parte.
Hermione e Harry conoscono il mondo dei maghi non dalla nascita (cosa che comporterebbe una mentalità molto più inquadrata in idee trapanate nel cervello fin dai primi mesi di vita) ma da bambini di 11 anni (uno dei periodi più influenzabili della nostra vita).
Lasciando stare da parte Hermione, che comunque ho sempre visto come una ragazzina terribilmente "inquadrata" nelle sue idee (mirabile l'esempio della liberazione degli Elfi che non volevano essere liberati), credi che non sarebbe cambiato nulla se i primi maghi a parlare con Harry non fossero stati Hagrid e Weasley vari? Se al loro posto ci fossero stati altri maghi con idee diverse, magari a raccontare la verità per come è vista da loro, credi davvero che avrebbe assunto le stesse posizioni del canon? Io penso di no, penso che la vita può cambiare molto se senti un'unica verità che ti dice chiaro e tondo: noi siamo i buoni e loro sono feccia!



Sì, ma c'è un limite. Cioè, se Harry fosse stato cresciuto da gente come i Malfoy allora sì, si berrebbe la propaganda di Voldemort - anche se, ehi, zio Voldy, perchè hai ucciso i miei genitori? - ma altrimenti le cose sono diverse. La Rowling non ha creato personaggi in bianco e nero, ma le due ideologie sono nette e ben chiare. Per quanto Lucius Malfoy sia un buon padre di famiglia, è anche un razzista che ha pensa sia una bella idea dare la caccia ai babbani perchè toh, sono babbani. I Mangiamorte sono essenzialmente il KKK con le bacchette.
Nel caso di Harry bambino con il background dei libri, io non vedo che verità gli si possa dire che gli faccia pensare che Voldemort sia una bella idea, o che uccidere babbani sia giusto. Il suo "cuore buono" non gliel'hanno certo insegnato i Dursley, ce l'aveva in anticipo e gente come i Weasley e Hagrid gli hanno aiutato a svilupparlo. Stiamo parlando di un bambino che invece di rinchiudersi nel rancore o nell'amarezza è sempre stato gentile.
(OhMieDei, sto parlando bene di Potter.)

Kagura92, 02/07/2012 14.14:


E' esattamente quello che sto facendo io nella mia fanfiction, infatti. Come ho già detto, mi piace passare dall'IC ad un OOC graduale e motivato, e sarà proprio un background molto diverso ciò che lentamente renderà il mio Harry diverso da quello della Rowling.
E no, questo non vuol dire che Harry sarà freddo come il ghiaccio, un SuperPower!Harry, un Mangiamorte in erba di 11 anni o cose del genere.
Semplicemente, Harry sarà un ragazzino portato a fare scelte diverse e queste cambieranno il suo percorso, le sue idee "politiche" e le persone di cui si circonderà. Compreso Ron, che proprio per queste scelte diverse non avrà posto accanto ad Harry! [SM=g27985]



Sinceramente mi confondi un po' con l'accenno a "idee politiche". Se Harry diventasse un uomo del Ministero - che è una specie di grande campo grigio - capirei, ma altrimenti non si tratta tanto di "idee politiche" quanto di "andiamo a dare i Nati Babbani in pasto a Greyback, va', lo so che hanno undici anni ma chissenefrega, schifosi sanguesporco".

"Ti amo e ti odio.Come possa accadere ciò,forse ti chiedi.Non lo so ma sento che così accade e me ne tormento"




"Ho amato senza avere e avuto senza amare,sofferto per niente e pagato per tutto"
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"I libri che gli uomini chiamano immorali sono semplicemente libri che mostrano all'uomo la sua vergogna"


Bob_Ombadil
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02/07/2012 23:42
 
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Re: Re:
Kagura92, 02/07/2012 23.29:

Sì, ma c'è un limite. Cioè, se Harry fosse stato cresciuto da gente come i Malfoy allora sì, si berrebbe la propaganda di Voldemort - anche se, ehi, zio Voldy, perchè hai ucciso i miei genitori? - ma altrimenti le cose sono diverse. La Rowling non ha creato personaggi in bianco e nero, ma le due ideologie sono nette e ben chiare. Per quanto Lucius Malfoy sia un buon padre di famiglia, è anche un razzista che ha pensa sia una bella idea dare la caccia ai babbani perchè toh, sono babbani. I Mangiamorte sono essenzialmente il KKK con le bacchette.
Nel caso di Harry bambino con il background dei libri, io non vedo che verità gli si possa dire che gli faccia pensare che Voldemort sia una bella idea, o che uccidere babbani sia giusto. Il suo "cuore buono" non gliel'hanno certo insegnato i Dursley, ce l'aveva in anticipo e gente come i Weasley e Hagrid gli hanno aiutato a svilupparlo. Stiamo parlando di un bambino che invece di rinchiudersi nel rancore o nell'amarezza è sempre stato gentile.
(OhMieDei, sto parlando bene di Potter.)


A questo proposito, devo dire di aver trovato poco realistico il comportamento di Harry... è vero che i primi maghi con cui fa conoscenza sono molto diplomatici e pieni di tatto (persino Hagrid per quanto ignorante ha queste qualità), ma tenendo conto che è stato cresciuto dai Dursley, e cioé in una famiglia che lo ha sempre odiato e disprezzato apertamente, il suo personaggio è poco realistico, o quantomeno poco sfaccettato. Certo la cosa va bene in un libro per giovanissimi come il primo, ma un ragazzo di sette anni dopo comincia a rendersi conto che Harry avrebbe dovuto essere minimo un sociopatico... La Rowling avrebbe dovuto pensarci e trovare una soluzione migliore (che a me al momento non viene in mente)... al limite poteva essere un pò dura anche nel primo libro, mantenendosi sempre in un terreno di sicurezza comunque per i lettori... ma ecco, Harry sembra essere stato educato da Lily e James (anzi a dire il vero da uno meglio di James, o almeno da un James molto ma molto maturato nel corso degli anni) quando invece è stato (dis)educato dai Dursley... Anche se devo dire, pur notandola questa incongruenza non mi ha dato fastidio... immagino sia un prerequisito essenziale quando si inizia a leggere...
Lady Riddle
[Non Registrato]
03/07/2012 00:11
 
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Kagura92, 02/07/2012 23.29:

Lady Riddle, 02/07/2012 21.42:


Condivido solo in parte.
Hermione e Harry conoscono il mondo dei maghi non dalla nascita (cosa che comporterebbe una mentalità molto più inquadrata in idee trapanate nel cervello fin dai primi mesi di vita) ma da bambini di 11 anni (uno dei periodi più influenzabili della nostra vita).
Lasciando stare da parte Hermione, che comunque ho sempre visto come una ragazzina terribilmente "inquadrata" nelle sue idee (mirabile l'esempio della liberazione degli Elfi che non volevano essere liberati), credi che non sarebbe cambiato nulla se i primi maghi a parlare con Harry non fossero stati Hagrid e Weasley vari? Se al loro posto ci fossero stati altri maghi con idee diverse, magari a raccontare la verità per come è vista da loro, credi davvero che avrebbe assunto le stesse posizioni del canon? Io penso di no, penso che la vita può cambiare molto se senti un'unica verità che ti dice chiaro e tondo: noi siamo i buoni e loro sono feccia!



Sì, ma c'è un limite. Cioè, se Harry fosse stato cresciuto da gente come i Malfoy allora sì, si berrebbe la propaganda di Voldemort - anche se, ehi, zio Voldy, perchè hai ucciso i miei genitori? - ma altrimenti le cose sono diverse. La Rowling non ha creato personaggi in bianco e nero, ma le due ideologie sono nette e ben chiare. Per quanto Lucius Malfoy sia un buon padre di famiglia, è anche un razzista che ha pensa sia una bella idea dare la caccia ai babbani perchè toh, sono babbani. I Mangiamorte sono essenzialmente il KKK con le bacchette.
Nel caso di Harry bambino con il background dei libri, io non vedo che verità gli si possa dire che gli faccia pensare che Voldemort sia una bella idea, o che uccidere babbani sia giusto. Il suo "cuore buono" non gliel'hanno certo insegnato i Dursley, ce l'aveva in anticipo e gente come i Weasley e Hagrid gli hanno aiutato a svilupparlo. Stiamo parlando di un bambino che invece di rinchiudersi nel rancore o nell'amarezza è sempre stato gentile.
(OhMieDei, sto parlando bene di Potter.)

Kagura92, 02/07/2012 14.14:


E' esattamente quello che sto facendo io nella mia fanfiction, infatti. Come ho già detto, mi piace passare dall'IC ad un OOC graduale e motivato, e sarà proprio un background molto diverso ciò che lentamente renderà il mio Harry diverso da quello della Rowling.
E no, questo non vuol dire che Harry sarà freddo come il ghiaccio, un SuperPower!Harry, un Mangiamorte in erba di 11 anni o cose del genere.
Semplicemente, Harry sarà un ragazzino portato a fare scelte diverse e queste cambieranno il suo percorso, le sue idee "politiche" e le persone di cui si circonderà. Compreso Ron, che proprio per queste scelte diverse non avrà posto accanto ad Harry! [SM=g27985]



Sinceramente mi confondi un po' con l'accenno a "idee politiche". Se Harry diventasse un uomo del Ministero - che è una specie di grande campo grigio - capirei, ma altrimenti non si tratta tanto di "idee politiche" quanto di "andiamo a dare i Nati Babbani in pasto a Greyback, va', lo so che hanno undici anni ma chissenefrega, schifosi sanguesporco".


Ho evidenziato due parti del tuo post perchè credo siano fondamentali per capire la nostra differenza di vedute.
Io non penso che in una qualsiasi famiglia di Mangiamorte si siano cresciuti i figli inneggiando all'omicidio di Nati Babbani. Ma andiamo, tu diresti cose così compromettenti (e ampiamente fuorilegge) a un bambino che potrebbe lasciarsele sfuggire davanti a chiunque, magari anche davanti al Ministro della Magia seduto in salotto?

Sono sicura che nelle famiglie Purosangue tipo Malfoy i figli vengano cresciuti su basi molto razziste (magari specificando che se i Babbani morissero farebbero a tutti un favore), certo, ma dubito che le idee "Andiamo a sterminare i babbani e i sanguesporco!" siano enunciate ad alta voce così presto davanti ai figli.

E poi, anche se fosse, credi davvero che un Mangiamorte che volesse portare l'Harry undicenne dalla sua parte andrebbe lì a dirgli "Ehi, abbiamo ucciso tua madre e quelli come lei perchè pensiamo che siano spazzatura e vorremmo che continuassero a crepare tutti fino all'ultimo? Che ne dici, vuoi unirti a noi?".
Ma dai, non credo proprio. Credo piuttosto che la manipolazione sia la chiave, in questi casi. A questo proposito mi viene in mente la puntata 1x21 del telefilm La Spada della Verità (non so se lo conosci) dove il cattivo -oggettivamente crudele e spietato- parlando con una ragazza priva di memoria rigira la verità al punto da convincerla della sua buona fede (perchè lui stesso crede di essere in buona fede e che "il fine giustifichi i mezzi") e fa tutto questo senza mai mentire completamente.

Ho citato questo episodio per dire che secondo me ogni idea può essere contorta al punto da passare come giusta per milioni di persone, altrimenti certi orrori non sarebbero mai accaduti nemmeno nella storia del mondo reale.

Se qualcuno andasse da Harry e gli facesse credere che la maggior parte dei Nati Babbani vengono trattati come i Dursley trattavano lui solo a causa della paura dei Babbani verso la loro magia/diversità? Se gli dicessero che ciò che i Mangiamorte vogliono fare è soltanto separare le due "razze" per evitare casi come questi? E che l'omicidio e la guerra siano conseguenze dell'intolleranza di Silente per idee diverse dalle sue, piene di buonismo ma con poco fondamento reale?
E questo solo per fare degli esempi di cose che potrebbero scatenare i primi dubbi in un bambino di 11 anni. Poi basterebbe far credere ad Harry che Silente dice ciò che dice per manipolarlo e usarlo come arma per sconfiggere Voldemort, magari farlo anche affezionare a diverse persone del lato Oscuro ... ed ecco che il complesso dell'Eroe di Harry e la sua fedeltà agli amici farebbe il resto: Harry partirebbe con idee "politiche" diverse e, prima di accorgeresene, finirebbe a combattere una guerra baciando la veste del Signore Oscuro! [SM=g27985]

Poi, ovviamente, sto parlando di un caso su cui dovrei riflettere e che dovrebbe essere approfondito molto di più sotto vari aspetti (e ciò richiederebbe che andassimo più OT di quanto già non siamo [SM=g27988] ).

Per quanto riguarda me, invece, io non ho nemmeno tutti questi problemi.
Primo, perchè il cambiamento di Harry nella mia fanfiction avviene molto prima che lui arrivi ad Hogwarts, con il mondo della magia che gli viene presentato da un'unica fonte (ben diversa dalle posizioni di Silente, ma anche da quelle di Voldemort). Secondo, perchè il mio Harry avrà una posizione di neutralità per buona parte della fanfiction e prenderà una posizione più definita solo dopo determinate circostanze che giustificheranno questa scelta! [SM=g27985]

Spero di essermi spiegata meglio
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03/07/2012 01:08
 
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Lady Riddle, 02/07/2012 21.42:

Ora, non so come la pensi tu, ma per me nelle scaramucce scolastiche viste con un Pov dominante è normale che vengano sottolineati solo i difetti dell'"avversario" ... se questo è bashing, insomma, ne è colpevole anche la Rowling verso l'intera Casa dei Serpeverde! [SM=g27988]



Sono d'accordo... Ma da rispettare un PoV a fare bashing ce ne vuole. Secondo me la Row non fa bashin, rispetta solo il pensiero del protagonista. Insomma, Harry ha sempre odiato Piton ma questo non ci ha impedito di apprezzare il suo sarcasmo. Non è fare bashing, è caratterizzare un personaggio agli occhi di uno che lo odia senza farlo passare per banale. Lascia spazio alle interpretazioni del lettore, ecco perché Ron è bistrattato.


Lady Riddle, 03/07/2012 00.11:

E poi, anche se fosse, credi davvero che un Mangiamorte che volesse portare l'Harry undicenne dalla sua parte andrebbe lì a dirgli "Ehi, abbiamo ucciso tua madre e quelli come lei perchè pensiamo che siano spazzatura e vorremmo che continuassero a crepare tutti fino all'ultimo? Che ne dici, vuoi unirti a noi?".
Ma dai, non credo proprio. Credo piuttosto che la manipolazione sia la chiave, in questi casi. A questo proposito mi viene in mente la puntata 1x21 del telefilm La Spada della Verità (non so se lo conosci) dove il cattivo -oggettivamente crudele e spietato- parlando con una ragazza priva di memoria rigira la verità al punto da convincerla della sua buona fede (perchè lui stesso crede di essere in buona fede e che "il fine giustifichi i mezzi") e fa tutto questo senza mai mentire completamente.

Ho citato questo episodio per dire che secondo me ogni idea può essere contorta al punto da passare come giusta per milioni di persone, altrimenti certi orrori non sarebbero mai accaduti nemmeno nella storia del mondo reale.



Tu leggi GreenGecko, Athey e roba simile, vero? Da korinoone in poi c'è un'escalation.
Beh, più o meno è ciò che leggo pure io, quindi partiamo da prospettive teoricamente simili. C'è chi non apprezza che i personaggi abbiano dei voltafaccia così sconvolgenti, seppur motivati. Eppure mi viene comunque da chiederti...come la giustificano le fans dell'LV/HP una relazione che si basa praticamente sulle menzogne, in casi del genere? (Mi è capitato di trovarne.chiarisco che a me delle giustificazioni importa fino a un certo punto. Se io leggo e mi piace quel che leggo, non vado a impantanarmi in critiche.) O, anche senza slash dato che non è di questo che stavam parlando, quel povero Harry ingannato e sedotto dal Male, alla fine, sentendosi ingannato, non dovrà per forza tornare al bene? Logicamente parlando. Non so, moralmente parlando, anche. Dico per lui, non è giusto che lo si tratti così. Che poi ci sono altri modi eh.


Lady Riddle, 03/07/2012 00.11:

Se qualcuno andasse da Harry e gli facesse credere che la maggior parte dei Nati Babbani vengono trattati come i Dursley trattavano lui solo a causa della paura dei Babbani verso la loro magia/diversità? Se gli dicessero che ciò che i Mangiamorte vogliono fare è soltanto separare le due "razze" per evitare casi come questi? E che l'omicidio e la guerra siano conseguenze dell'intolleranza di Silente per idee diverse dalle sue, piene di buonismo ma con poco fondamento reale?
E questo solo per fare degli esempi di cose che potrebbero scatenare i primi dubbi in un bambino di 11 anni. Poi basterebbe far credere ad Harry che Silente dice ciò che dice per manipolarlo e usarlo come arma per sconfiggere Voldemort, magari farlo anche affezionare a diverse persone del lato Oscuro ... ed ecco che il complesso dell'Eroe di Harry e la sua fedeltà agli amici farebbe il resto: Harry partirebbe con idee "politiche" diverse e, prima di accorgeresene, finirebbe a combattere una guerra baciando la veste del Signore Oscuro! [SM=g27985]




E' un po' lo stesso discorso. Il fatto che Harry abbia una prospettiva diversa non toglie che tale prospettiva sia sbagliata. E' un po' come diceva Gellert, separare le razze e detenere il potere sui Babbani per "proteggerli". Il problema è che il Lord li vuole sterminare, tipo olocausto. E Voldemort è anche contro i Nati Babbani. In sostanza, Tom e Harry avrebbero comunque delle divergenze, perché Harry può essere stato lievemente indottrinato da Silly nell'originale, ma una testa ce l'ha. Poi posso farti una domanda e poi chiudiamo l'OT? Ma come la risolvi nella tua fic la simpatica questione dell'omicidio dei Potter? Io ne ho viste di tutti i colori...esistono bellissimi escamotage! (Della serie "non è stato Voldemort a ucciderli ma Pinco Pallo", o direttamente AU/What if? coi Potter vivi...).

Basta basta!!!

Le ultime risposte a questo, e poi se c'è ancora qualcuno che vuole parlare di Ron si faccia avanti o taccia per sempre!!!

Ma siamo in OT!!! [SM=g27985]
[Modificato da Erodiade91 03/07/2012 01:26]
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Ma'... io credo che i "problemi" di Ron siano sostianzalmente due:

1) E' lui medesimo il primo a bistrattarsi. Ron non ha una grande autostima, ammettiamolo. E' lui il primo a vedersi meno bravo/valoroso/importante di Harry e di Hermione. Che in effetti non condividono tale convinzione.

2) I film hanno contribuito a bistrattarlo. Il Ron dei libri è un ragazzo coraggioso, leale, decisamente insicuro (gli è bastato un succo di zucca spacciato per pozione felix felicis per parare l'impossibile, non dimentichiamolo...) e a volte poco perspicace, questo sì ma non è il tontolone superficiale e privo di qualsivoglia sensibilità passato dai film! (specialmente dagli ultimi)

Alcune scrittrici di fanfiction - quelle che magari non hanno letto i libri ma hanno visto solo i film - sono quindi portate a riprendere quel Ron che, ammettiamolo, ha lo stesso spessore di una carta velina.

Quindi se Bashing c'è stato è stato cominciato da registi e sceneggiatori dei film.


A questo proposito, devo dire di aver trovato poco realistico il comportamento di Harry... è vero che i primi maghi con cui fa conoscenza sono molto diplomatici e pieni di tatto (persino Hagrid per quanto ignorante ha queste qualità), ma tenendo conto che è stato cresciuto dai Dursley, e cioé in una famiglia che lo ha sempre odiato e disprezzato apertamente, il suo personaggio è poco realistico, o quantomeno poco sfaccettato. Certo la cosa va bene in un libro per giovanissimi come il primo, ma un ragazzo di sette anni dopo comincia a rendersi conto che Harry avrebbe dovuto essere minimo un sociopatico... La Rowling avrebbe dovuto pensarci e trovare una soluzione migliore (che a me al momento non viene in mente)... al limite poteva essere un pò dura anche nel primo libro, mantenendosi sempre in un terreno di sicurezza comunque per i lettori... ma ecco, Harry sembra essere stato educato da Lily e James (anzi a dire il vero da uno meglio di James, o almeno da un James molto ma molto maturato nel corso degli anni) quando invece è stato (dis)educato dai Dursley... Anche se devo dire, pur notandola questa incongruenza non mi ha dato fastidio... immagino sia un prerequisito essenziale quando si inizia a leggere...



Ma il comportamento di Harry può essere poco realistico, secondo me.
Anzi deve esserlo.

I libri di Harry Potter non sono un saggio sull'infanzia abbandonata e (dis)educata da adulti da denuncia, non dimentichiamocelo.

I libri di Harry Potter sono romanzi di fantasia - ambientati in un mondo che somiglia al nostro, talvolta si intreccia al nostro, ma non è il nostro - basati sull'eterno Archetipo della battaglia tra Bene e Male, tra Luce e Tenebra, tra Amore e Odio.
E affrontano l'Archetipo in una maniera abbastanza originale, secondo me, non contrapponendo personaggi totalmente luminosi a personaggi totalmente oscuri. I personaggi della saga sono tutti grigi, in effetti. Nessuno escluso.

La discriminante tra l'Eroe e l'Antieroe è data proprio dall'atteggiamento verso l'Amore.

Harry non poteva quindi che essere così.
Sarebbe stato così anche se fosse stato allevato da Voldemort in persona.
Perché a renderlo così non è stata l'educazione che ha ricevuto... ma è stato il sacrificio di sua madre.

Harry è stato "marchiato" dall'Amore più di quanto sia stato marchiato dalla Maledizione di Voldemort.

Voldemort che, al contrario di Harry, è stato marchiato dalla mancanza di Amore.

Quindi, secondo me, il solo modo plausibile per avere un Harry-oscuro e Mangiamorte sarebbe quello di intervenire su di lui PRIMA che Lily lo marchi con il suo Sacrificio. O nessuna manipolazione potrebbe avere successo.
Ma in questo caso non avremmo Harry (nel senso che morirebbe per l'Avada scagliatogli da Voldemort)... quindi la questione è complicata, invero... [SM=g27988]
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03/07/2012 10:29
 
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Re:
Moony3, 03/07/2012 09.42:


Ma il comportamento di Harry può essere poco realistico, secondo me.
Anzi deve esserlo.

I libri di Harry Potter non sono un saggio sull'infanzia abbandonata e (dis)educata da adulti da denuncia, non dimentichiamocelo.

I libri di Harry Potter sono romanzi di fantasia - ambientati in un mondo che somiglia al nostro, talvolta si intreccia al nostro, ma non è il nostro - basati sull'eterno Archetipo della battaglia tra Bene e Male, tra Luce e Tenebra, tra Amore e Odio.
E affrontano l'Archetipo in una maniera abbastanza originale, secondo me, non contrapponendo personaggi totalmente luminosi a personaggi totalmente oscuri. I personaggi della saga sono tutti grigi, in effetti. Nessuno escluso.

La discriminante tra l'Eroe e l'Antieroe è data proprio dall'atteggiamento verso l'Amore.

Harry non poteva quindi che essere così.
Sarebbe stato così anche se fosse stato allevato da Voldemort in persona.
Perché a renderlo così non è stata l'educazione che ha ricevuto... ma è stato il sacrificio di sua madre.

Harry è stato "marchiato" dall'Amore più di quanto sia stato marchiato dalla Maledizione di Voldemort.

Voldemort che, al contrario di Harry, è stato marchiato dalla mancanza di Amore.

Quindi, secondo me, il solo modo plausibile per avere un Harry-oscuro e Mangiamorte sarebbe quello di intervenire su di lui PRIMA che Lily lo marchi con il suo Sacrificio. O nessuna manipolazione potrebbe avere successo.
Ma in questo caso non avremmo Harry (nel senso che morirebbe per l'Avada scagliatogli da Voldemort)... quindi la questione è complicata, invero... [SM=g27988]



Devo dire che ci ho pensato anche io, appena scritto il post. E infatti ripeto, non è una cosa che mi ha infastidito, anzi come ho detto se c'è uno che stona è più Ron perché al contrario troppo poco idealizzato...
Il fatto però è che la conclusione che citi la Rowling non l'ha mai esplicitata. E, tenendo conto che a me quest'idea della protezione concreta e magica dell'amore è una delle cose che sono piaciute meno della saga, direi che ormai che il danno era fatto sarebbe stato utile sfruttarla il più possibile e quindi dire esplicitamente che aveva preservato anche la sanità mentale e civiltà di Harry dai soprusi degli zii (che non sono solo severi e nemmeno solo incapaci di comprenderlo, sono proprio cattivi punto e basta solo per il gusto di esserlo, intenzionalmente)... fermo restando che in un racconto di questo tenore molto fiabesco e favoleggiato ci può stare un comportamento poco realistico se giustificato dalle esigenze dell'idea di partenza... inoltre posso dire che anche già così in questo senso Harry Potter è un racconto che colpisce molto per la sagacia con cui descrive questa situazione, e spinge a riflettere e a notare certe cose in maniera molto intelligente e acuta. Resta il fatto che Harry sembra un adulto di 11 anni invece che un bambino di 11 anni
Il racconto a cui sono più affezionato
Il Castello Oscuro
leggilo e stampalo, se ti piace sarai contento di averlo fatto, se non ti piace puoi usare la carta per "salvare la partita" :3
La mia pagina con tutti i racconti


Se a Johnny gira e va, che strane cose fa
riesce anche a pensare col pensiero... -_-'
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Re:
Lady Riddle, 03/07/2012 00.11:


Ho evidenziato due parti del tuo post perchè credo siano fondamentali per capire la nostra differenza di vedute.
Io non penso che in una qualsiasi famiglia di Mangiamorte si siano cresciuti i figli inneggiando all'omicidio di Nati Babbani. Ma andiamo, tu diresti cose così compromettenti (e ampiamente fuorilegge) a un bambino che potrebbe lasciarsele sfuggire davanti a chiunque, magari anche davanti al Ministro della Magia seduto in salotto?

Sono sicura che nelle famiglie Purosangue tipo Malfoy i figli vengano cresciuti su basi molto razziste (magari specificando che se i Babbani morissero farebbero a tutti un favore), certo, ma dubito che le idee "Andiamo a sterminare i babbani e i sanguesporco!" siano enunciate ad alta voce così presto davanti ai figli.



Oddio, non verranno enunciate con queste esatte parole, ma il pensiero di fondo è sempre sottointeso. Innanzitutto perchè viene comunque insegnato loro che i Nati Babbani non valgono niente - ma niente di niente - ma sopratutto perchè la situazione familiare in cui si muovono è quella. I Black hanno la casa piena di teste di elfo decapitate e una zia di Sirius ha addirittura lanciato una petizione per reintrodurre la caccia al Babbano. Andromeda viene disconosciuta perfino dalle sorelle. Lucius racconta a Draco la storia dell'Erede di Serpeverde quando lui ha undici/dodici anni in chiave positiva - ecco il valoroso Erede di Serpeverde che libererà la scuola di Mezzosangue e Sanguesporco. Lo stesso Draco a dodici anni sa benissimo che lui non può saperne troppo perchè sembrerebbe sospetto - insomma, sono già stati educati a mostrare la facciata accondiscendente in pubblico e a dire il resto in privato.



E poi, anche se fosse, credi davvero che un Mangiamorte che volesse portare l'Harry undicenne dalla sua parte andrebbe lì a dirgli "Ehi, abbiamo ucciso tua madre e quelli come lei perchè pensiamo che siano spazzatura e vorremmo che continuassero a crepare tutti fino all'ultimo? Che ne dici, vuoi unirti a noi?".
Ma dai, non credo proprio. Credo piuttosto che la manipolazione sia la chiave, in questi casi. A questo proposito mi viene in mente la puntata 1x21 del telefilm La Spada della Verità (non so se lo conosci) dove il cattivo -oggettivamente crudele e spietato- parlando con una ragazza priva di memoria rigira la verità al punto da convincerla della sua buona fede (perchè lui stesso crede di essere in buona fede e che "il fine giustifichi i mezzi") e fa tutto questo senza mai mentire completamente.




De "La Spada della Verità" ho solo letto una parte del primo libro - ho dovuto cestinarlo perchè i protagonisti erano troppo stupidi - ma secondo me la chiave sta proprio nel fatto che è quasi impossibile manipolare Harry. Cioè, è Harry Potter. Ci sono libri che parlano di lui, tutti sanno che lui sopravvisse perchè Voldemort non riuscì ad ucciderlo. A meno che Harry non vada a vivere sul fondo di uno stagno, non gli si può impedire di venire a sapere di tutte le storie orribili che sono successe perché la loro è la prima generazione ad essere nata fuori dalla Guerra Magica. Nessuno gliene parla, ma gli basta chiedere. Perfino il fratello maggiore di Ron sa il terrore che ispirava il Marchio Nero - e Bill avrà avuto nove anni alla fine della guerra.
E' come cercare di convincerti che il Nazismo non è tanto brutto nell'immediato Dopoguerra quando nella tua strada tutti si ricordano che hanno sparato alla famiglia del terzo piano.




Se qualcuno andasse da Harry e gli facesse credere che la maggior parte dei Nati Babbani vengono trattati come i Dursley trattavano lui solo a causa della paura dei Babbani verso la loro magia/diversità? Se gli dicessero che ciò che i Mangiamorte vogliono fare è soltanto separare le due "razze" per evitare casi come questi? E che l'omicidio e la guerra siano conseguenze dell'intolleranza di Silente per idee diverse dalle sue, piene di buonismo ma con poco fondamento reale?
E questo solo per fare degli esempi di cose che potrebbero scatenare i primi dubbi in un bambino di 11 anni. Poi basterebbe far credere ad Harry che Silente dice ciò che dice per manipolarlo e usarlo come arma per sconfiggere Voldemort, magari farlo anche affezionare a diverse persone del lato Oscuro ... ed ecco che il complesso dell'Eroe di Harry e la sua fedeltà agli amici farebbe il resto: Harry partirebbe con idee "politiche" diverse e, prima di accorgeresene, finirebbe a combattere una guerra baciando la veste del Signore Oscuro! [SM=g27985]



Sempre ignorando che il Signore Oscuro ha cercato di ucciderlo?
Io capisco quello che vuoi dire, il problema è che nel mondo di Harry Potter non c'è quell'ambiguità che può esserci, chessò, in Dragon Age, al riguardo.
Loro non voglio un'ulteriore separazione, loro non vogliono che una "razza inferiore" come i babbani si mescoli a loro. Possono anche fargli credere che siano lì per salvare i Nati Babbani, ma tutto ciò che sono grida il contrario. Gli bastano cinque minuti con Draco Malfoy per capire di che gente si tratta. Né i Mangiamorte né Voldemort sono in buona fede, basta vedere le stupidaggini colossali che devono inventarsi durante il settimo libro per giustificare quello che fanno.
E Harry non è stupido.
Voldemort stesso non è una figura ambigua, è solo cattivo. Almeno di Hitler si poteva dire "eh, ma è vegetariano e gli piacciono i bambini", Voldemort non è così. Lui non cerca di vendere loro una falsa filosofia perchè i Mangiamorte facciano quello che vuole lui, lui vende loro esattamente la filosofia che vogliono. Non è Lord N di Pokèmon Nero e Bianco. Regna sui suoi seguaci col terrore e arrivi ad estremi che i "razzisti moderati" rifiutano. Lascia che Greyback cacci bambini e che i Dissenatori se ne vadano in giro a succhiare l'anima alla gente.
Ecco, Greyback è una figura più ambigua - magari quando non mostra chiaramente di voler solo mangiare carne umana - ma non Voldemort.

Quindi magari Harry può buttarsi sulla causa separatista - anche se pi ù separati di così? Cioè, nessuno sa quando nascerà un Nato Babbano e non è vero che le loro famiglie li odiano, quindi dopo due giorni ad Hogwarts ti rendi conto di stare facendo una cazzata - ma buttarsi ai piedi di Voldemort no.



A questo proposito, devo dire di aver trovato poco realistico il comportamento di Harry... è vero che i primi maghi con cui fa conoscenza sono molto diplomatici e pieni di tatto (persino Hagrid per quanto ignorante ha queste qualità), ma tenendo conto che è stato cresciuto dai Dursley, e cioé in una famiglia che lo ha sempre odiato e disprezzato apertamente, il suo personaggio è poco realistico, o quantomeno poco sfaccettato. Certo la cosa va bene in un libro per giovanissimi come il primo, ma un ragazzo di sette anni dopo comincia a rendersi conto che Harry avrebbe dovuto essere minimo un sociopatico... La Rowling avrebbe dovuto pensarci e trovare una soluzione migliore (che a me al momento non viene in mente)... al limite poteva essere un pò dura anche nel primo libro, mantenendosi sempre in un terreno di sicurezza comunque per i lettori... ma ecco, Harry sembra essere stato educato da Lily e James (anzi a dire il vero da uno meglio di James, o almeno da un James molto ma molto maturato nel corso degli anni) quando invece è stato (dis)educato dai Dursley... Anche se devo dire, pur notandola questa incongruenza non mi ha dato fastidio... immagino sia un prerequisito essenziale quando si inizia a leggere...



Qui quoto Moony3, comunque c'è da dire che Harry è un po' come Matilde dei romanzi di Dahl, sa di essere lui quello normale mentre i Dursley sono quelli sbagliati. Poi sì, ne esce molto bene per essere uno che veniva rinchiuso nel sottoscala a random, ma qualche strascico se l'è portato dietro - ci mette un po' ad avere dei gusti personali e non sopporta la gente che cerca di comandarlo.
Post: 558
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03/07/2012 14:13
 
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E poi non è che il carattere di Harry sia considerato del tutto, come dire, scontato da chi lo circonda. Lo stesso Silente dice che essendo vissuto circondato da disprezzo sarebbe potuto diventare come Voldemort, anche perché non viene a sapere subito che sua madre morì per proteggerlo. Immagino che sia una questione di carattere. Harry odia i bulli perché è stato vittima di Dudley, e anche in questo foro c'è un sacco di gente che per questo odia il bullismo, altri invece appena possibile si vendicherebbero diventando a loro volta carnefici per non essere vittime. Personalmente, io tendo a questa reazione, solo che sono troppo razionale per permettermi di diventare a mia volta bullo (nonché fuori tempo massimo xD) prendendomela con chi non mi ha fatto niente. Però sento che dentro di me c'è una grande aggressività repressa, aggressività che manca a Harry (a parte nel quinto libro, dove comunque sta passando la fase critica dell'adolescenza). Voglio dire, al suo posto non sarei diventata un bullo, ma sarei stata ben felice di azzuffarmi con Malfoy, attaccandolo anche per prima, con la scusa che è un mio nemico.
[Modificato da Reiko_Artemis 03/07/2012 14:14]
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http://giovanimentitraviate.blogspot.com

LE MIE STORIE

http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=14804


Il 92% dei teenagers ascolta musica Rap o Hip Hop.

Solo l'8% dei ragazzi ascolta musica Rock o Punk.
Inserisci questa frase nella tua firma se sei fra questo 8%!!!



Mi domando chi definì l'uomo un animale ragionevole. È la definizione più temeraria che conosca. L'uomo ha molte caratteristiche ma non è ragionevole.
[Oscar Wilde]


IMPERATRICE DEMOCRATICAMENTE ELETTA DELLO YAOI SARDO

(che è più perverso degli altri)



LEGA VAMPIRO MERIDIONALE

(succhia anche le rape)

Lady Riddle
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03/07/2012 20:42
 
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Sono intervenute diverse persone e se dovessi rispondere a tutti non finirei più così, visto che comunque siamo già ampiamente OT, cercherò dispiegarmi in maniera più generica ma senza trascurare nulla! [SM=g27985]

Erodiade91, 03/07/2012 01.08:

Tu leggi GreenGecko, Athey e roba simile, vero? Da korinoone in poi c'è un'escalation.
Beh, più o meno è ciò che leggo pure io, quindi partiamo da prospettive teoricamente simili. C'è chi non apprezza che i personaggi abbiano dei voltafaccia così sconvolgenti, seppur motivati. Eppure mi viene comunque da chiederti...come la giustificano le fans dell'LV/HP una relazione che si basa praticamente sulle menzogne, in casi del genere?


Leggo Athey da parecchio tempo, ormai, ma GreenGecko non ho idea di chi sia (e dopo aver controllato e aver visto che scrive Harry/Severus, le possibilità di leggere le sue fanfiction sono pari a zero! [SM=g27989] ). Il riferimento a korinoone, invece, non l'ho capito (oggi sono piuttosto tarda, perdonami [SM=g27995] ): in che senso c'è stata un'escalation dopo di lei?
Io di korinoone avevo iniziato a leggere i primissimi capitoli della storia che hanno tradotto in italiano qui su Efp ma essendo quella storia una Harry/Ginny (bleah! [SM=g27994] ) ero molto cauta. E quando una mia amica mi ha anticipato il finale (non di mio gusto) non c'era più motivo di continuare la lettura... [SM=g27992]

Comunque, riguardo alle LV/HP basata sulla menzogna, non saprei cosa dirti.
Non ho mai scritto/letto storie del genere, il mio esempio fatto nel post precedente non si basava sulla mia fanfiction ma su una situazione ipotetica basata sul principio "E' più rigida la mentalità di Ron o quella di Harry?". Era, insomma, un'esempio un po' così, campato per aria e su cui quindi non ho ragionato abbastanza da poterti dare una risposta soddisfacente.

Posso solo dirti che le storie così le vedo con un sacco di Angst quando la verità viene a galla. Che Harry torni necessariamente al bene? No, di questo invece non ne sono sicura. A volte una bugia può lentamente trasformarsi in verità e Harry è noto per lasciarsi trasportare dal cuore quindi credo che, in alcune circostanze specifiche, Harry rimarebbe dalla parte 'sbagliata'. Con tonnellate di sensi di colpa e parecchio Angst nel processo, però! [SM=g27988]

Erodiade91, 03/07/2012 01.08:

Il fatto che Harry abbia una prospettiva diversa non toglie che tale prospettiva sia sbagliata. E' un po' come diceva Gellert, separare le razze e detenere il potere sui Babbani per "proteggerli". Il problema è che il Lord li vuole sterminare, tipo olocausto. E Voldemort è anche contro i Nati Babbani. In sostanza, Tom e Harry avrebbero comunque delle divergenze, perché Harry può essere stato lievemente indottrinato da Silly nell'originale, ma una testa ce l'ha.


Vero, ecco perchè nella mia fanfiction Harry rimane per buona parte neutrale (nel senso "Non sono d'accordo coi Mangiamorte ma non voglio morire per combatterli, quindi mi faccio i fatti miei e incrocio le dita")... e sì, diciamo che Harry potrà permettersi di fare questo discorso perchè per lungo tempo Voldemort lo lascerà in pace (per i suoi buoni motivi, ovviamente [SM=g27985] ).

Il mio Harry si schiererà veramente solo quando sarà Voldemort stesso a cambiare i suoi obiettivi (che sono francamente folli e mostruosi)... e no, non avverrà per via della "Magica Forza dell'Ammmmore [SM=g27998] ", ma per motivi più seri che spero di rendere credibili [SM=g27985]

Erodiade91, 03/07/2012 01.08:

Poi posso farti una domanda e poi chiudiamo l'OT? Ma come la risolvi nella tua fic la simpatica questione dell'omicidio dei Potter? Io ne ho viste di tutti i colori...esistono bellissimi escamotage! (Della serie "non è stato Voldemort a ucciderli ma Pinco Pallo", o direttamente AU/What if? coi Potter vivi...)


Niente di tanto complicato, in verità. Molti hanno frainteso il mio esempio di un Harry undicenne manipolato dai cattivi pensando che stessi parlando della mia storia, ma è appunto un enorme malinteso.

Il background che 'cambia' il mio Harry risale a molto prima, e anzi posso dire a tutti gli effetti che nella mia storia Harry avrà una sorta di genitori... solo non i suoi! [SM=g27988] Saranno persone normali che dei suoi veri genitori gli hanno sempre parlato con affetto (anche se magari non in maniera così approfondita come avrebbero potuto fare Remus e Sirius), persone senza fini reconditi che non hanno preso parte alla guerra contro Voldemort. Persone che lo vogliono vivo, che gli insegnano l'autoconservazione sia da Voldemort ma anche dai piani di Silente (e da qui la conseguente neutralità per buona parte della fanfiction).
Inoltre, il mio Harry s'innamorerà di Tom senza sapere chi è in realtà.

Qando la verità verrà a galla (verità sull'identità di Tom, visto che non ci saranno menzogne sulla guerra come nell'esempio che avevo accennato prima) la situazione non sarà affatto tutto rose e fiori: ci saranno momenti diffici, Harry si sentirà incredibilmente confuso, arrabbiato e tradito, ma sarà più per le menzogne in sè che per l'uccisione dei suoi.
Nel senso che ho sempre pensato che Harry (così come tutti i bambini rimasti orfani in tenerissima età) soffrano più per la mancanza delle "figure di genitori" che per le persone in sè e per sè (che dopotutto non hanno mai conosciuto).
Per Harry, Lily e James sono delle foto o al massimo protagonisti di racconti di chi li conosceva. Sono i suoi genitori sulla carta, ma sono altre le persone che lo hanno cresciuto ed essendo quelle persone ben diverse dai Dursley (nel senso che nella mia ff Harry non avrà una così forte deprivazione di affetto), Harry alla fine riuscirà con relativa facilità a mettere il suo amore per una persona reale (Tom) al di sopra di quello per l'idea che aveva di Lily e James. Ma ci saranno comunque sensi di colpa e una mancanza di fiducia generale (in sè stesso per essere stato ingannato e in Tom che ha commesso l'inganno) che non svanirà in mezzo capitolo, questo è certo.

Spero di essermi spiegata, ma è un po' difficile illustrare il tutto così senza che tu conosca il contesto [SM=g27985]

Moony3, 03/07/2012 09.42:

Ma il comportamento di Harry può essere poco realistico, secondo me.
Anzi deve esserlo.

I libri di Harry Potter non sono un saggio sull'infanzia abbandonata e (dis)educata da adulti da denuncia, non dimentichiamocelo.

I libri di Harry Potter sono romanzi di fantasia - ambientati in un mondo che somiglia al nostro, talvolta si intreccia al nostro, ma non è il nostro - basati sull'eterno Archetipo della battaglia tra Bene e Male, tra Luce e Tenebra, tra Amore e Odio.
E affrontano l'Archetipo in una maniera abbastanza originale, secondo me, non contrapponendo personaggi totalmente luminosi a personaggi totalmente oscuri. I personaggi della saga sono tutti grigi, in effetti. Nessuno escluso.

La discriminante tra l'Eroe e l'Antieroe è data proprio dall'atteggiamento verso l'Amore.

Harry non poteva quindi che essere così.
Sarebbe stato così anche se fosse stato allevato da Voldemort in persona.
Perché a renderlo così non è stata l'educazione che ha ricevuto... ma è stato il sacrificio di sua madre.

Harry è stato "marchiato" dall'Amore più di quanto sia stato marchiato dalla Maledizione di Voldemort.



Rispondo a te, ma vale anche per Bob_Ombadil, Kagura92 e Reiko_Artemis che hanno commentato il tuo ragionamento.

Sembrerà paradossale ma sono completamente d'accordo con te! [SM=g27985]
Nel senso che anche io penso che Harry non poteva essere diversamente, non per gli scopi dell'autrice e per ciò che voleva simboleggiare il romanzo.
Insomma, credo che tutti ci rendiamo conto che un bambino trattato come i Dursley trattano Harry dovrebbe avere strascichi e cicatrici emotive decisamente più rilevanti di quelli effettivamente mostrati nel romanzo.
Come dici tu, stiamo però parlando di un romanzo di fantasia scritto per dare dei messaggi sulla vita e l'amore, non di un trattato sui bambini abusati. In questo contesto, ci sta benissimo che la Rowling si 'dimentichi' certi comportamenti che un bambino maltrattato dovrebbe avere. La Rowling, però. Io che scrivo una fanfiction, invece, posso dare più rilevanza a questo aspetto. E, se sono brava, posso farlo senza rendere Harry OOC *fischietta* [SM=g27988]
Kagura92, 03/07/2012 11.12:

Oddio, non verranno enunciate con queste esatte parole, ma il pensiero di fondo è sempre sottointeso. [...]

De "La Spada della Verità" ho solo letto una parte del primo libro - ho dovuto cestinarlo perchè i protagonisti erano troppo stupidi - ma secondo me la chiave sta proprio nel fatto che è quasi impossibile manipolare Harry. Cioè, è Harry Potter. Ci sono libri che parlano di lui, tutti sanno che lui sopravvisse perchè Voldemort non riuscì ad ucciderlo. A meno che Harry non vada a vivere sul fondo di uno stagno, non gli si può impedire di venire a sapere di tutte le storie orribili che sono successe perché la loro è la prima generazione ad essere nata fuori dalla Guerra Magica. Nessuno gliene parla, ma gli basta chiedere. Perfino il fratello maggiore di Ron sa il terrore che ispirava il Marchio Nero - e Bill avrà avuto nove anni alla fine della guerra.
E' come cercare di convincerti che il Nazismo non è tanto brutto nell'immediato Dopoguerra quando nella tua strada tutti si ricordano che hanno sparato alla famiglia del terzo piano.[...]

Sempre ignorando che il Signore Oscuro ha cercato di ucciderlo?
Io capisco quello che vuoi dire, il problema è che nel mondo di Harry Potter non c'è quell'ambiguità che può esserci, chessò, in Dragon Age, al riguardo.
Loro non voglio un'ulteriore separazione, loro non vogliono che una "razza inferiore" come i babbani si mescoli a loro. Possono anche fargli credere che siano lì per salvare i Nati Babbani, ma tutto ciò che sono grida il contrario. Gli bastano cinque minuti con Draco Malfoy per capire di che gente si tratta. Né i Mangiamorte né Voldemort sono in buona fede, basta vedere le stupidaggini colossali che devono inventarsi durante il settimo libro per giustificare quello che fanno.
E Harry non è stupido.
Voldemort stesso non è una figura ambigua, è solo cattivo.


Ho tagliato alcuni pezzi del tuo post per non rendere la mia risposta chilometrica ma ho lasciato i punti chiave per la mia risposta, spero non ti dispiaccia! [SM=g27985]

Guarda, le tue osservazioni sono giuste e in linea di principio le condivido in pieno.

Anche qui, non posso quindi fare a meno di ribadire che c'è stato un fraintendimento tra quella che è la mia fanfiction (e quindi la mia idea di come Harry può unirsi al Lato Oscuro) e quello che invece era un semplice esempio fatto per dimostrare che secondo me Harry è meno "inquadrato" di Ron (perchè sì, magari dopo un poco scoprirebbe la verità come dici tu, ma rimane il fatto che Harry arriva al mondo magico senza preconcetti e una persona veramente furba e manipolativa potrebbe riuscire chissà per quanto tempo a fargli bere le sue bugie).

In quell'esempio la verità verrebbe fuori e ci sarebbe un sacco di Angst e un lieto fine poco probabile. Ma è una trama che non mi sono mai sognata d'inventare, quindi potrei farti solo ipotesi improbabili su come si svolgerebbero i fatti. [SM=g27985]

Come invece ho già detto ad Erodiade91, nella mia fanfiction Harry parte già da un background completamente diverso che influenza buona parte delle sue scelte. Togliendo la faccenda del suo inevitabile "Amore-per-tutte-le-creature-viventi" e relativo complesso del Messia (perchè non sono la Rowling e non ho alcuna necessità di imperniare tutto la mia fanfiction su questo concetto [SM=g27988] ), non credo che il mio Harry neutrale sia tanto strano da immaginare.

In quanto all'unione al Lato Oscuro, come ho già accennato avverrà solo quando il Lato Oscuro smetterà di fare piani folli che comprendono olocausti, distruzione e morte per lo più ingiustificati, e si baserà su progetti politici più concreti e realizzabili. E sì, ci sarà un motivo valido se i piani dell'Oscuro muteranno (e no, come ho già detto la "Forza dell'Amore [SM=g27998]" non c'entra nulla! [SM=g27988] )

Spero di aver esposto bene le mie opinini, per il resto chiudo finalmente (per il vostro sollievo [SM=g27985]) questo lunghissimo messaggio!
Post: 558
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04/07/2012 11:25
 
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E comunque, rileggendo l'ultimo di HP, mi rendo conto di altre cose di Ron che mi irritano da morire. E no, non sto parlando di quando se ne va e li pianta in asso nella villeggiatura (di questo si è parlato abbastanza), ma di ciò che fa e dice sin dall'inizio.
Prima di tutto: ci vuole un genio per capire che fare i complimenti a una donna invece di insultarla e prenderla in giro fa solo del bene?
Ci vuole un libro? Tratta Hermione da insetto per un sacco di tempo e si stupisce che le cose non vadano proprio come si aspetta?
Ma questa gliela perdono. Anche Harry con Cho non è stato un genio di seduzione.
Prendiamo Harry e Ginny. Ho trovato il "corteggiamento" di Harry molto più spontaneo: parlarle, ridere delle sue battute, e cose del genere.
Quello che Ron fa con Hermione è invece costruito, e mi dà fastidio. Non pensa quei complimenti, non le passa il braccio attorno alla schiena mentre piange perché si sente di farlo.
E va bene, possono essere mie ipotesi.
Passiamo al modo con cui si pone con Harry ed Hermione. Harry è nervoso e battibecca con Hermione. Ron spunta fuori ringhiando "non prendertela con lei!", che se fossi stato Harry lo avrei affatturato immediatamente, un crucio ci stava. La tratti malissimo per anni, e anche ora non sei mr simpatia, quando ti dimentichi che la vuoi sedurre (vedi la faccenda del Deluminatore. "Io devo usarlo, Hermione, gnegne"), Harry non può dire a Hermione mezzo bah (non la stava accoltellando) che Ron scatta subito. Ma chi si crede di essere?
Insomma, davvero non lo sopporto. E la cosa bella è che io non mi approccio ai libri pensando "vediamo cosa fa Ron di male per odiarlo", ma queste cose mi hanno fatto davvero saltare i nervi. Quel suo abbracciarla dopo la morte di Malocchio, fulminando Harry perché era stato indelicato. Ah, no, lui è un campione di delicatezza, le pomiciate con Lavanda ne sono un chiaro sintomo.
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http://giovanimentitraviate.blogspot.com

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Mi domando chi definì l'uomo un animale ragionevole. È la definizione più temeraria che conosca. L'uomo ha molte caratteristiche ma non è ragionevole.
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(succhia anche le rape)

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04/07/2012 17:52
 
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Re:
Reiko_Artemis, 04/07/2012 11.25:

E comunque, rileggendo l'ultimo di HP, mi rendo conto di altre cose di Ron che mi irritano da morire. E no, non sto parlando di quando se ne va e li pianta in asso nella villeggiatura (di questo si è parlato abbastanza), ma di ciò che fa e dice sin dall'inizio.
Prima di tutto: ci vuole un genio per capire che fare i complimenti a una donna invece di insultarla e prenderla in giro fa solo del bene?
Ci vuole un libro? Tratta Hermione da insetto per un sacco di tempo e si stupisce che le cose non vadano proprio come si aspetta?
Ma questa gliela perdono. Anche Harry con Cho non è stato un genio di seduzione.
Prendiamo Harry e Ginny. Ho trovato il "corteggiamento" di Harry molto più spontaneo: parlarle, ridere delle sue battute, e cose del genere.
Quello che Ron fa con Hermione è invece costruito, e mi dà fastidio. Non pensa quei complimenti, non le passa il braccio attorno alla schiena mentre piange perché si sente di farlo.
E va bene, possono essere mie ipotesi.
Passiamo al modo con cui si pone con Harry ed Hermione. Harry è nervoso e battibecca con Hermione. Ron spunta fuori ringhiando "non prendertela con lei!", che se fossi stato Harry lo avrei affatturato immediatamente, un crucio ci stava. La tratti malissimo per anni, e anche ora non sei mr simpatia, quando ti dimentichi che la vuoi sedurre (vedi la faccenda del Deluminatore. "Io devo usarlo, Hermione, gnegne"), Harry non può dire a Hermione mezzo bah (non la stava accoltellando) che Ron scatta subito. Ma chi si crede di essere?
Insomma, davvero non lo sopporto. E la cosa bella è che io non mi approccio ai libri pensando "vediamo cosa fa Ron di male per odiarlo", ma queste cose mi hanno fatto davvero saltare i nervi. Quel suo abbracciarla dopo la morte di Malocchio, fulminando Harry perché era stato indelicato. Ah, no, lui è un campione di delicatezza, le pomiciate con Lavanda ne sono un chiaro sintomo.




Senza nemmeno accorgermene sono cose che ho notato anche io. Ma secondo me sono cose perfettamente in linea con il personaggio. Ron è così, come ho detto prima è un musone incapace di esprimersi e per nulla spontaneo (tranne in rari ambiti tipo il Quidditch). Sono senza dubbio brutte caratteristiche per una persona, ma la Rowling in questo senso è stata abile a delineare il personaggio, in quanto, negative o no, lo caratterizzano in maniera coerente. Alla fine Ron è abbastanza rompic... anche quando Harry finisce al tremaghi... dopo tre anni insieme diovresti saperlo che non sempre le cose sono come sembrano, e dovresti anche sapere che il tuo amico se avesse fatto una cosa del genere te l'avrebbe detto... probabilmente in fondo lo ha sempre saputo che Harry non era responsabile, però era geloso... idiota, se sei geloso non ti scegli un amico di quel tipo, te ne trovi un altro di profilo più basso... credo che questa sia una cosa che non mi piace di Ron, sta attaccato a Harry ma secondo me non ha il carattere giusto per essere davvero suo amico...
[Modificato da Bob_Ombadil 04/07/2012 17:52]
Il racconto a cui sono più affezionato
Il Castello Oscuro
leggilo e stampalo, se ti piace sarai contento di averlo fatto, se non ti piace puoi usare la carta per "salvare la partita" :3
La mia pagina con tutti i racconti


Se a Johnny gira e va, che strane cose fa
riesce anche a pensare col pensiero... -_-'
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