Canon Vs AU

Come da titolo:

In qualità di autori, preferite scrivere una storia AU o una canon?
E cosa vi fa propendere per l'una anziché l'altra?

Lettori, quale genere vi piace di più? E perchè?

Sinceramente, più che un'AU, di solito sono portato per una what-if o per un crossover. Tuttavia, se mi venisse l'idea giusta, non scarterei a priori un'AU

In realtà dipende, ma le AU mi piacciono parecchio - e nel caso del fandom di Hetalia possono tornare 'comode' nel caso volessi scrivere qualcosa senza passare mesi tra volumi di storia - sopratutto quando magari 'devo' scrivere su qualcosa che non fa parte del mio headcanon, e quindi non riuscirei a far collimare in alcun modo con il Canon. Aldilà del discorso coppie, anche il semplice discorso 'voglio vedere Lucius Malfoy a comando di un'astronave'.

Però di solito preferisco scrivere nel Canon, ma questo succede principalmente mi piace pensare ai retroscena di quello che succede nel Canon, quindi mi viene più spontaneo scriverci sopra.

Fintanto che i personaggi rimangono IC, li apprezzo entrambi. Le AU comunque permettono di esplorare situazioni nuove.

Odio le Au, in tutte le sue forme e generi, a prescindere.
Sia da scrittrice che da lettrice. E' un avvertimento che escludo dalle mie ricerche e quando vedo una storia con quella segnalazione non la apro nemmeno.
Non c'è una motivazione particolare, è semplicemente che non mi piace.

Canon tutta la vita.
Probabilmente se trovassi un'AU che mi piace la leggerei, ma tra quelle che ho visto per caso non ne ho ancora individuate di interessanti, e di certo non ho intenzione di mettermi a cercarle apposta.
Quanto a scriverle, be', non sento il bisogno di farlo (anche se Lucius Malfoy a comando di un'astronave è impagabile: che ci fa, ci porta il figlio a Pigfarts? Scusate, riferimento ad AVPM/AVPS). Finora mi sono venute in mente solo idee che si reggevano in canon e, per quanto sia verissimo che le possibilità delle AU sono infinite, non mi è ancora venuta voglia di esplorarle e probabilmente ci vorrà un bel po' prima che mi salti il grillo.

Da parte mia, preferisco storie canon oppure what-if, nel senso che sono canon fino a un certo punto della trama dell'opera originale, poi se ne separano offrendo una continuazione alternativa.
Il mio lavoro più grosso è proprio un what-if, perchè da un certo punto in poi l'opera originale non mi ha più soddisfatto neanche un po'.
Se dovessi creare un autentico AU avulso dalla trama dell'opera canon, preferirei cambiare i nomi dei personaggi e considerarla un'originale.
MaxT

Una storia AU scritta con criterio è potenzialmente più interessante di una Canon scritta alla buona, però a parità di qualità preferisco le storie ambientate nell'universo nel quale sono state concepite. Lo dico sia come lettrice che come scrittrice.
Non ho mai scritto AU, però ogni tanto ne leggo qualcuna. Sia chiaro: MAI di ambientazione scolastica, è un genere che detesto a prescindere (non è una questione di età, odiavo questo tipo di storie anche quando andavo a scuola).

XD tutte e due.
Sia da autrice che da lettrice.
Non saprei davvero che scegliere: amo scrivere entrambi e ognuno per un motivo diverso. Con le AU non ho limiti di ambientazione, posso davvero spaziare come voglio e la parte più bella è quella di riuscire a mantenere IC i personaggi in un contesto del tutto differente. Inoltre, è divertente riuscire a infilare piccoli particolari che rimandano al canon e cercare di dar loro un senso anche in un mondo nuovo.
Con il Canon, invece, beh... XD se non mi piacesse il canon non avrei mai letto l'opera di partenza; però ho più limiti e quindi la sfida è essere originale o quanto meno creare delle trame ben solide nel mondo in cui si muovono i pg così come lo conosciamo, sfruttandolo TUTTO.

Da lettrice, idem, non faccio differenza.
Se la storia è scritta bene, mi bevo qualsiasi cosa mi capiti sotto al naso X3

SimplyMe514, 21/01/2012 20.43:

---

Canon tutta la vita.
Lucius Malfoy a comando di un'astronave è impagabile: che ci fa, ci porta il figlio a Pigfarts? Scusate, riferimento ad AVPM/AVPS

---

Ma io ti adoro! Adesso me lo vado a rivedere per la trilionesima volta ahahahah

Ritornando seri, le AU non le escludo a priori, come non escludo niente a priori. L'importante è che siano ben scritte, come tutte le storie, e che i protagonisti rimangano fedeli a ciò che sono, anche se trasportati in un'altra dimensione che con loro non ha niente a che fare.
Io adoro l'IC!
Da scrittrice prediligo il Canon per quanto riguarda ambientazione e tutto il resto, per le coppie invece non disprezzo per niente pairing non canon, ma questo non vuol dire che debbano sfociare nell'OOC!
Cerco sempre di mantenere le fanfic verosimili nonostante la coppia non lo sia per niente.
Mission Impossible!

Preferisco scrivere storie Canon finchè ho idee, ma se mi viene un'idea che reputo buona per un AU la scrivo, anche se mi piace nelle AU inserire elementi che facciano riferimento all'universo Canon (per esempio un luogo, una professione o cose così).
Da lettrice leggo di tutto, Canon e AU, purchè ci siano i personaggi e le coppie che mi piacciono, un livello di scrittura almeno decente e una trama discreta (non sono poi tanto pretenziosa XDD).

Kisses Lory

A me piace tutto, purché sia scritto bene.
Ho una predilezione per i missing moment e i what if, specie se nella storia originale c'è tanto spazio per questi, però non disdegno assolutamente le AU. Le AU possono essere davvero molto belle se l'autore è capace di mantenere intatti i personaggi e i loro rapporti in un mondo totalmente estraneo, anche con espedienti estremamente originali. Sono poche le storie che vengono bene con queste sistema, ma quelle che ci riescono sono dei piccoli capolavori.

Anche da scrittrice non ho mai fatto distinzioni, dipendeva unicamente dall'ispirazione che mi veniva.

Mi piacciono entrambi i tipi, ma tendo verso l'AU sia come autrice sia come lettrice.

Melanto, 22/01/2012 18.25:

---

XD tutte e due.
Sia da autrice che da lettrice.
Non saprei davvero che scegliere: amo scrivere entrambi e ognuno per un motivo diverso. Con le AU non ho limiti di ambientazione, posso davvero spaziare come voglio e la parte più bella è quella di riuscire a mantenere IC i personaggi in un contesto del tutto differente. Inoltre, è divertente riuscire a infilare piccoli particolari che rimandano al canon e cercare di dar loro un senso anche in un mondo nuovo.
Con il Canon, invece, beh... XD se non mi piacesse il canon non avrei mai letto l'opera di partenza; però ho più limiti e quindi la sfida è essere originale o quanto meno creare delle trame ben solide nel mondo in cui si muovono i pg così come lo conosciamo, sfruttandolo TUTTO.

---

Melanto ha già scritto quasi tutto quello che penso.

E' più difficile, secondo me, scrivere un AU (fatto come si deve). Come autrice vedo l'AU come una sfida: non è semplice prendere i personaggi e adattarli ad un universo del tutto nuovo, soprattutto perché alcuni esistono solo in funzione di quell'universo. L'Au richiede e permette molta più originalità ed elaborazione personale. Se riesce bene è molto gratificante.
Come lettrice gli AU mi incuriosiscono e di solito sono quelle che mi rimangono più impresse. Come ho scritto prima di solito sono molto più originali e siccome per me l'originalità è fondamentale se c'è quella sono propensa a dare una recensione più positiva.

Personalmente, ho scritto uno e l'altro!
Però mi sento di dire due parole sull'AU, che chiaramente é quello più problematico.
Molte volte negli AU i personaggi vengono TOTALMENTE stravolti, con la scusa del diverso contesto, e può non essere bello.
Secondo il mio modesto parere bisogna avvisare i lettori, SOTTOLINEANDO che la storia che stanno per leggere può non corrispondere a schemi prefissati e aspettative.
Negli AU che ho scritto ho sempre tentato di tenere i personaggi nel loro originale stato il più possibile.
Fin'ora ho fatto poche eccezioni, e per mia fortuna sono state apprezzate ^_^
Quindi ribadisco: sbizzarritevi pure con l'AU ma con discrezione ed attenzione (al meno all'inizio, poi vedete come va)!

Mi diverto, per quanto mi riguarda, a canonizzare le AU, che d'altra parte mi piacciono abbastanza.
Come? E' semplice; trasporto fedelmente ciò che il personaggio è nell'opera originale in un contesto AU, generalmente (sempre per quanto mi riguarda!) nei giorni nostri.
Le AU le uso solitamente per scrivere crack!pariring, ovvero quei pariring che nella storia originale non avrebbero mativo di esistere perché i protagonisti non si sono nemmeno mai incontrati. Con un AU è più facile ( e realistico) farli incontrare, ma il background è l'unica cosa che stravolgo; i personaggi per me sono sacri, non vanno toccati nella loro essenza.

Io quando scrivo preferisco restare nel canon: se penso ad un determinato personaggio, me lo immagino nel contesto in cui l'autore l'ha posto, faccio proprio fatica ad immaginarmelo in altre epoche storiche o in altre situazioni (scarsa fantasia, presumo U_U).
Da lettrice, invece, apprezzo una bella AU, purchè mantenga i personaggi in character, altrimenti, se vengono stravolti, tanto vale scrivere una original.

Ciao! Personalmente io ADORO le AU, mi piace molto leggerle e scriverle. Finora sono riuscita a scriverne una sola, perchè credo siano piuttosto difficili: devi conoscere benissimo il fandom e i caratteri dei personaggi, cogliere le dinamiche tra loro e riuscire a trasportare il tutto in un universo differente senza snaturarne i lineamenti originari. Una sfida.

Tanto apprezzo una buona AU quanto ne disdegno una scadente. Personalmente non ne ho mai scritta una, ma ne ho lette di veramente notevoli, non tanto perché i personaggi fossero IC (condizione necessaria ma non sufficiente, almeno ai miei occhi) quanto per gli espedienti direi geniali grazie ai quali veniva riprodotto l'insieme delle circostanze e delle relazioni su cui si fondava il fandom di partenza. Un'altra cosa che mi piace alla follia sono gli "what if" che inseriscono elementi che in teoria dovrebbero cambiare tutto, mentre invece alla fine ti riportano alle stesse vicende dell'originale. Amo questo genere di cose. Però non le so scrivere.

Per me dipende ^^ se per AU s'intende una What If...?, dove a cambiare è solo qualche avvenimento (ad esempio, i pairing non sono canon) allora va benissimo ^^ se invece si intende proprio il cambiare ambientazione, sono più selettiva. Per dire, ultimamente mi sto divertendo tantissimo a prendere i membri del mio gruppo musicale preferito e catapultarli in universi fantasy vari, ma il loro ruolo nella società è sempre lo stesso (sono cinque cantanti qui sulla Terra, nella mia fic rimarranno cinque cantanti, che però magari finiscono per cause varie in un universo a loro sconosciuto a combattere draghi xD). Odio quando invece fanno tutt'altro o sono tra di loro degli sconosciuti; per quanto la fic possa essere scritta bene, resterà quella nota negativa... e lo stesso dicasi per altri personaggi di altri fandom: se li amo e voglio leggere roba su di loro solitamente non è solo per il loro carattere, ma anche per il ruolo che rivestono... sarò strana io, poi xD
Rispondendo alla domanda iniziale (AU o Canon?) beh, anche qui dipende xD tralasciando il fattore romantico (di solito le coppie che amo non sono canon, quindi tenderei di più a leggere storie AU) c'è da dire che per alcuni fandom non troppo grandi scrivendo storie canon si finisce per dire quello che l'autore ha già detto... e la cosa non mi entusiasma più di tanto, sinceramente.

Mi sa che ha inteso AU in senso ampio, comunque dipende... io, in genere, tendo a schivare l'OOC e lo Slash non canonico (con le dovute eccezioni... ma devono essere, proprio storie con i controcosiddetti, per piacermi), per il resto non ho particolari controindicazioni (cioè, ho scritto un'AU vera e propria, e la mia mente vive nel regno del What If, quindi)...