In queste settimane sto seguendo un ciclo di 4 conferenze tenute da un frate domenicano su magia, superstizione e satanismo.
Pur non condividendo molte delle cose che dice, ne ha detta una che sottoscrivo (non è farina del suo sacco, ma fa lo stesso):
"quando la gente non crede più in Dio finisce per credere a tutto"
A me sembra che il bisogno di credere sia oggi riempito non da Dio ma dalle pseudoscienze e da forme alternative di spiritualità.
Mentre nel secondo caso ci sta (siamo sempre in un ambito sostanzialmente religioso)nel caso delle pseudoscienze credo che non lo si possa accettare.
Questo perchè la scienza ha delle regole e bisogna rispettarle.
Se non le si vuole rispettare può andar bene lo stesso ma non si può allora battezzarle "certe e scientifiche".
Io ad esempio credo che la scienza abbia dei limiti anche nell'indagine della materia e che vi possano essere dei metodi di indagine meno ortodossi.
Però non dirò mai che i loro risultati sono sicuri ma "eventualmente possibili e tutti da verificare".
Invece c'è gente che gli basta un "si dice" per aver delle prove sicure e non vuol sentir ragioni (mi fan venire in mente quelli che si rifiutavano di guardare dentro il telescopio di galileo).
Uno mi ha perfin scritto Milk Hill è impossibile che l'abbia fatto qualcuno perchè di notte non ci si vede. "E il caso è chiuso!"