Ricerche su casi di PRE-MORTE - O.O.B.E

Non so se avete già trattato i tanti casi di OOBE, ovvero le esperienze che si hanno quando si lascia per un lasso di tempo il corpo. L'inglese out of body experience fa più glamour, ma l'evento descritto l'è semper quel. Il nesso è collegato al problema della personalità cosciente ma anche al problema annesso della s.o.s SOS-PIRATA, eventuale, sopravvivenza, di quel "quid" che molti, me compreso, amano chiamare " IO ", ma che per Max è un " TU "...

Vado dritt cmè un treno all'uovo sodo.... Come mai ai morenti (o pseudo morti tornati in vita) si associ spesso, oltre a sensazioni paranormali che, detto fra noi, in molti casi trovano una spiegazione nell'ambito della fisica del cervello, si hanno visioni di cari defunti, che a volte si ignorava che lo fossero, nonchè di figure celesti e comunque suggestive dimostrazioni (meglio dire ipotesi, prima che qualcuno mi azzanni.... ) dell'esistenza di un'aldilà?-?
Un saluto

ZarzacoDranae, 05.03.2018 15:28:

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Non so se avete già trattato i tanti casi di OOBE, ovvero le esperienze che si hanno quando si lascia per un lasso di tempo il corpo. L'inglese out of body experience fa più glamour, ma l'evento descritto l'è semper quel. Il nesso è collegato al problema della personalità cosciente ma anche al problema annesso della s.o.s SOS-PIRATA, eventuale, sopravvivenza, di quel "quid" che molti, me compreso, amano chiamare " IO ", ma che per Max è un " TU "...

Vado dritt cmè un treno all'uovo sodo.... Come mai ai morenti (o pseudo morti tornati in vita) si associ spesso, oltre a sensazioni paranormali che, detto fra noi, in molti casi trovano una spiegazione nell'ambito della fisica del cervello, si hanno visioni di cari defunti, che a volte si ignorava che lo fossero, nonchè di figure celesti e comunque suggestive dimostrazioni (meglio dire ipotesi, prima che qualcuno mi azzanni.... ) dell'esistenza di un'aldilà?-?
Un saluto

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O.o.B.E. o N.D.E. Come da titolo?

Max Cava, 05/03/2018 18:44:

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O.o.B.E. o N.D.E. Come da titolo?

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:..............
Ciao Max. Sempre più logorroico neh...
EH, GIà GIà, capisco, quando si è stitici...

No, seriamente, le modalità e i risultati sono similari, cambia solo l'"uscita" e il "rientro", una è meno traumatica dell'altra. Prova ad indovinare quale? Se indovini ti regalo un kg di fagioli...
Un saluto

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Ciao Max. Sempre più logorroico neh...

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C'é chi parla poco... e chi tanto senza dire niente.

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EH, GIà GIà, capisco, quando si è stitici...

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Specialmente con le risposte.

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No, seriamente, le modalità e i risultati sono similari, cambia solo l'"uscita" e il "rientro", una è meno traumatica dell'altra. Prova ad indovinare quale? Se indovini ti regalo un kg di fagioli...

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Hai detto niente! Qual'é quella che ti intriga di più?

Sagne e fagioli sono uno dei miei piatti preferiti, mandameli anche se non sono stato all'altezza, se poi vuoi spedire anche le Sagne...

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Un saluto

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Cerchiamo, almeno una volta, di capirci.

Una esperienza di pre morte avviene in un momento drammatico, stai per morire.

In un frangente simile presumo che si possa "vedere" non solo il proprio corpo disteso su un letto ma anche tutte le divinità alle quali credi in fila per due col resto di uno, la luce in fondo al tunnel, quello con la barba bianca che ti guarda male e via così.

C'é chi le chiama allucinazioni posttraumatiche ma sicuramente sbaglia.

Un viaggio astrale é ben altra cosa. Vai dove vuoi e torni a tuo piacimento. Il corpo dorme con mente vigile.

È la stessa cosa?

Se lo dici tu...

Max Cava, 05/03/2018 22.42:

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Cerchiamo, almeno una volta, di capirci.

Una esperienza di pre morte avviene in un momento drammatico, stai per morire.

In un frangente simile presumo che si possa "vedere" non solo il proprio corpo disteso su un letto ma anche tutte le divinità alle quali credi in fila per due col resto di uno, la luce in fondo al tunnel, quello con la barba bianca che ti guarda male e via così.

C'é chi le chiama allucinazioni posttraumatiche ma sicuramente sbaglia.

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Titti.
P.S. comunque era: "in fila per sei col resto di due".

Titti-79, 05.03.2018 23:47:

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Titti.
P.S. comunque era: "in fila per sei col resto di due".

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Settantasette Ratti in fila per due col resto di uno, si infilano compatti...etc.

Il conto torna!

Max Cava, 06/03/2018 14.30:

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Settantasette Ratti in fila per due col resto di uno, si infilano compatti...etc.

Il conto torna!

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Settantasette...?
Mhà! E io che ho sempre pensato fossero quarantaquattro!
E soprattutto che si parlasse di gatti...

Evidentemente mi sbagliavo!


Titti.

Titti-79, 05/03/2018 23:47:

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Titti.
P.S. comunque era: "in fila per sei col resto di due".

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O-OBE'... Se tutto il vocabolario ateo si riduce qui. Allora si che ci sarebbe da ridere...

Ciao Max. Per capirci dici? Mmmmm ottimista....
I due tipi d'esperienza hanno le stesse manifestazioni. Preferisci le NDE? Procediamo con queste allora. Ma seriamente, prova a seguirmi, dai che ce la puoi fare, ci scommetterei una gamba, una tua naturalmente...

I cosidetti fenomeni OOBE e NDE sono validi per esaminare il problema post-mortem entrambe sono esperienze fuori dal corpo, ovvero di bilocazione. Le risposte all'interrogativo era, fino a pochi decenni fa, legato solo alle religioni, in modo superficiale per non dire superstizioso, come del resto TUTTI i fenomeni paranormali che erano letti in chiave magica o trascendentale. C'è chi vede nelle NDE la prova della sopravvivenza al soma. A questi si può facilmente obbiettare che il semplice fatto che un "clinicamente morto" ritorni in vita significa che NON è mai stato morto se è ritornato in vita. Su questo mister de La Palisse andrebbe alla grande...

Un EEG piatto è un certificato di morte? No! La morte avviene in un secondo tempo, anche se il cuore non pompa più sangue al cervello. Questo è assodato. Impressionante resta comunque la capacità di questi soggetti di estendere la propria personalità psichica fuori dal corpo. Soggetti che dichiarano (sia OOBE che NDE) di avvertire il se stesso originale legato a loro come un flusso energetico e che affermano che più tentano di viaggiare lontano e staccarsi dal corpo, più avvertono una sensazione di pericolo, di morte sia del proprio corpo che del loro ego estensivo.

Non do spiegazioni, nessuno le ha (a parte Max.... ), ma va considerata la "tempesta" psichica che si scatena nell'inconscio di chi sa d'essere ad un passo dalla morte. Di conseguenza che l'inconscio possa cercare di consolarlo (come talvolta capita nei sogni), magari concedendogli fantasiose prove sulla prosecuzione della vita oltre la barriera della morte. Una specie d'istinto di conservazione insomma. Troppo elementare? In parte si, ma credo che sia una delle tante considerazioni da tenere presente. Tutto qui? Ma no... assolutamente
Un saluto