La legna arde scoppiettante nel camino
Il ricordo di te che mi brucia nel petto
I cattivi pensieri che danzano nel cervello
Fuori il cielo piove acqua acida che corrode le coscienze malate
La forza del vento fa inchinare gli alberi sulla strada
cresciuti fin oltre il secondo piano dei palazzi
con le lacrime di chi non sapendo che altro fare si piange addosso
Briciole di pane lasciate in fila indiana che ci portano verso il futuro
La macchine del vivere che pompando fa girare il mondo
perde colpi per il non poter più respirare
Butto giù il Jack
Mi brucia l’anima mentre strizzo gli occhi
Prendo a fare anelli di fumo con la bocca tirando dall’hasciscia
Pupille spillate che bucano il buio
L’alba che arriva in un romantico rosso
e gli uccelli che giocano a fare ombre cinesi sui campi di grano
Le puttane che masticano la stessa gomma per tutta la notte
E per tutta la notte non fan che attaccarle e staccarle dai cruscotti dei clienti
Mamma giustizia prende il sole in tanga sulla sabbia di una costa tropicale
Corrotta e felice sperpera i soldi di chi crede in lei
e di chi è costretto a credergli
La corda si stringe attorno al tuo collo
Vedi bollicine d’aria che raggiungono la superficie del mare
mentre lento scendi verso il fondale
Arriva la carta buona dopo l’apertura del secondo di turno
Hai cinque picche in scala
Sorridi
Rialzi la posta
E pensi…
Che culo!