NEW YORK - A Filadelfia in Pennsylvania uno scienziato scopre un' area del cervello che si attiva con la meditazione; a San Diego e in North Carolina neurologi studiano come l' epilessia e gli allucinogeni producano apparizioni mistiche; e in Canada un neuroscienziato sperimenta un casco magnetizzato che provoca in chi lo indossa «esperienze spirituali». È la nuova frontiera delle neuroscienze negli Usa: andando a cercare le origini della religiosità, alcuni scienziati americani sono arrivati addirittura a concludere che Dio è solo una creazione del cervello. Una conclusione che rappresenta una sfida per i teologi che hanno subito ingaggiato una battaglia con la scienza: «Questi studi - ha polemizzato Nancey Murphy, che insegna filosofia cristiana al Fuller Theological Seminary di Pasadena in California - rinforzano le tesi degli atei e fanno apparire la religione totalmente superflua».A parere di Murphy, se «è possibile spiegare l' esperienza religiosa come un semplice fenomeno cerebrale, non occorre ipotizzare l' esistenza di Dio». LEGGI TUTTO