00 01/02/2009 21:28
In due si spende meno
Due cuori, una capanna e...
Il detto "meglio soli che male accompagnati" poco si adatta a questi tempi di crisi economica. Sposarsi o abitare in coppia infatti consente di risparmiare quasi un terzo della spesa che deve affrontare in media un single a tavola. Un incentivo a salvare "capre e cavoli", il matrimonio e il portafogli.
Qualche esempio interessante lo fornisce Coldiretti, che specifica come la spesa media per alimentari e bevande di un single sia di 300 euro al mese, superiore del 32% rispetto a quella media per persona nelle coppie che è di circa 227 euro al mese.

Ecco nei particolari le differenze più evidenti nel carrello della spesa. Per pane e cereali un single spende in media 49 euro mensili, una coppia 36 con uno scarto del 36%. E ancora, il costo della carne è di 62 euro per i single e di 52 per la coppia, pari al 19% di differenza. La stessa differenza che troviamo nel consumo di pesce (single 25 euro, coppia 21). Molto più alta la percentuale di scarto per latte, formaggi, uova, che è pari al 37%, con una spesa per i single di 41 euro e per la coppia di 30.

Anche i vegetariani non sono messi meglio, anzi. Per patate, frutta e ortaggi i single spendono 59 euro mensili, le coppie 42, con un risparmio del 40%. Arriva addirittura a 44% la differenza tra consumi single e di coppia per quanto riguarda zucchero, caffè e altro (single 23 euro al mese, in coppia 16). Infine grosso scarto anche sul fornte delle bevande con 28 euro per i single e 20 per le coppie, 40% la differenza.

A pesare sui consumi di chi vive da solo sono soprattutto i maggiori sprechi dovuti alla vita più sregolata, perché è facile dimenticare in fondo al frigorifero la confezione di latte aperto, la mozzarella, la confezione di insalata aperta, i tortelloni iniziati, tutto inesorabilmente destinato a finire nella pattumiera, ma anche ad acquisti di formati inadeguati o più costosi. In totale la spesa media per alimentari e bevande di un single è di 300 euro al mese, superiore del 32 per cento rispetto, sottolinea la Coldiretti, a quella media per persona nelle coppie che è di circa 227 euro al mese.

Secondo l'Istat le famiglie italiane con un singolo componente sono circa 6 milioni, oltre un quarto del totale, e negli ultimi anni tendono ad aumentare con tassi superiori al 5%.

I single sono anche, aggiunge la Coldiretti, un segmento di popolazione con uno stile di vita attento a risparmiare tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago, che privilegia il consumo di piatti pronti a piu' elevato valore aggiunto che incidono maggiormente sulla busta della spesa. Una scelta che aumenta notevolmente la spesa poichè i cibi pronti per il consumo arrivano a costare anche cinque volte il prezzo delle materie prime impiegate.

E tuttavia, nonostante la crisi economica e il rialzo dei prezzi, anche per effetto dell'aumento dei single, i preparati e i piatti pronti hanno fatto registrare un aumento delle vendite in volume del 9,5% in Italia nei primi sei mesi del 2008. Nella classifica dei prodotti che si sono distinti la maggiore crescita nei volumi di vendita ci sono tra gli altri i primi piatti pronti (+16%) e i sughi pronti. In Italia - conclude la Coldiretti - si è progressivamente ridotto il tempo dedicato alla preparazione dei pasti che è di appena 34,9 minuti per quello di mezzogiorno, il 4,7% in meno rispetto all'anno precedente, e di 33,1 minuti per la cena (-2,7%) secondo un sondaggio Gpf.
tgcom