00 18/12/2008 01:25
e più probabilità di affrontare un parto cesareo
Secondo alcuni studi le donne obese o in sovrappeso prima del concepimento presentano travagli più lunghi di quelle magre e hanno il doppio delle probabilità di fare un parto cesareo.

I dati
Gli studi hanno preso in esame 612 donne osservate in cliniche prenatali, mettendo in evidenza come le donne con un indice di massa corporea (BMI) indicativo di sovrappeso o obesità impiegano oltre un'ora in più nella fase iniziale del travaglio. La ricerca ha preso in esame la partecipazione delle donne alla fase attiva durante la prima parte del travaglio, quando la cervice si dilata dai 4 ai 10 centimetri, ed ha messo in luce come mentre le donne con un BMI che indica una situazione di peso normale in genere impiegano 6 ore, quelle in sovrappeso o obese possono impiegare fino a 7,5 ore o 8 ore. Per le donne in sovrappeso il rallentamento nei tempi di travaglio si concentra tra i 4 e i 6 cm, mentre per le donne obese il travaglio diventa decisamente più lento intorno ai 7 cm. Questo legame tra i chili di troppo e la durata del travaglio persiste anche se vengono presi in considerazione altri fattori: il peso del bambino alla nascita, il peso preso dalla mamma durante la gravidanza, l'uso o meno dell'epidurale durante il travaglio. Anche se il motivo dell'allungamento del travaglio resta ignoto, secondo gli autori potrebbe avere a che fare con il grasso che ostacola l'allargamento del canale dal parto.

I rischi
Un ulteriore elemento che si aggiunge ai già noti rischi ai quali le donne in sovrappeso sono esposte in gravidanza e durante il parto. Accanto ad un maggior numero di cesarei, infatti, i chili di troppo nella donna espongono il futuro feto al rischio di diabete gestazionale e sovrappeso alla nascita, e la donna ha innalzamenti di pressione durante la gravidanza. Si tratta di risultati che danno un valore diverso alla forma fisica femminile. È importante che le donne in età fertile si sforzino di mantenere abitudini alimentari sane e che facciano un esercizio fisico regolare in modo da trovarsi nella migliore forma possibile quando andranno incontro ad una gravidanza. Considerazioni che nascono alla luce del fatto che negli Stati Uniti circa la metà delle donne in età fertile sono obese o in sovrappeso; inoltre di fronte alla tendenza di molte donne, magre e non, a prendere più peso di quanto raccomandato in gravidanza. Pur sottolineando che si sconsiglia cercare di perdere peso durante la gravidanza, è bene non superare una certa soglia di chili acquisiti: dagli 11 ai 16 chilogrammi per una donna normopeso, dai 7 agli 11 chilogrammi per un donna in sovrappeso.