Romeo e Giulietta
Romeo e Giulietta è un film del 1968, diretto da Franco Zeffirelli; trasposizione cinematografica della celebre opera teatrale omonima di William Shakespeare.
TRAMA
Come nella tragedia in cinque atti scritta in versi e in prosa per il teatro da William Shakespeare tra il 1594 e il 1595, l'antico odio tra le ricche famiglie Veronesi dei Montecchi e dei Capuleti insanguina la città.
Romeo Montecchi si reca mascherato a un ballo dei Capuleti, dove vede Giulietta Capuleti e si innamora perdutamente di lei. A fine ballo, Romeo scavalca il muro della casa dei Capuleti, e nascosto sotto il balcone di Giulietta, dove la loda con il suo amore, scopre, sentendola parlare affacciata al balcone che è ricambiato, e i due innamorati decidono di sposarsi i segreto. Il giorno seguente Padre Lorenzo li sposa, ma le cose cominciano ad andare male per i due giovani: Romeo incontra Tebaldo, cugino di Giulietta, e anche se viene offeso da quest'ultimo, rifiuta di battersi per la nuova, segreta parentela che li unisce. Interviene Mercuzio, parente del Principe e amico fidato di Romeo, che però viene ucciso da Tebaldo: Romeo deve vendicare l'amico, e così dopo un duello riesce ad uccidere Tebaldo. Il Principe di Verona lo bandisce dalla città, così Romeo dopo una notte con Giulietta fugge a Mantova. Nel frattempo Lord Capuleti vuole che Giulietta sposi il conte Paride, e Giulietta pur di non unirsi in matrimonio con lui accetta la proposta di Padre Lorenzo, una messa in scena in cui lei finga di acconsentire alle nozze e alla vigilia di esse beva una pozione che le dia morte apparente, da cui si svegli dopo 42 ore per fuggire con il suo Romeo. Ma Romeo viene solo a conoscenza della morte della sua amata Giulietta, perciò si procura un veleno e corre a Verona. Davanti a Giulietta, Romeo le dà l'ultimo saluto, beve la pozione e muore. Giulietta si risveglia subito dopo, e vedendo il suo Romeo a terra morto, decide di uccidersi, dapprima controllando se è presente dell'altro veleno nella fiala, però vuota, poi baciando le labbra ancora calde di Romeo e infine compie il suo suicidio pugnalandosi in mezzo al seno con il pugnale di Romeo, accasciandosi sul corpo dell'amato. Le due famiglie raccontano l'accaduto al Principe, e davanti ai cadaveri dei due sposi, si riconciliano.
CURIOSITA'
E' stato girato in lingua inglese, visti anche i numerosi interpreti stranieri.
Nel 1969 è stato nominato ai premi Oscar per le categorie "miglior film", "miglior regista", "migliori costumi" e "miglior fotografia", vincendo queste ultime due e 3 Gloden Globe ("miglior film straniero", "miglior giovane promessa femminile" a Olivia Hussey e "miglior giovane promessa maschile" a Leonard Whiting) e un BAFTA per i "migliori costumi".
Il film è stato adattato al grande schermo da Franco Brusati, Maestro D'Amico e dallo stesso regista Franco Zeffirelli, ed è noto per essere, oltre che tra le rappresentazioni più fedeli al testo scritto, una delle prime versioni dell'opera di Shakespeare in cui gli attori principali sono molto vicini all'età dei personaggi originali; infatti, durante le riprese Leonard Whiting (Romeo) aveva 17 anni, Olivia Hussey (Giulietta) 16.
A causa della scena di nudo tra i due e la minore età dei protagonisti, il film provocò qualche polemica, e il rating originale del film in Gran Bretagna e negli Stati Uniti fu "A", per adulti; infatti il regista Franco Zeffirelli, per mostrare il seno di Olivia Hussey in una scena, dovette ottenere un permesso speciale dalla censura italiana; alla stessa Hussey fu proibito entrare in sala per vedere il film perché ritenuto per adulti a causa della sua breve scena di nudo, e lei commentò su come fosse possibile che lei non potesse vedere qualcosa che "vedo nello specchio ogni giorno".
[Modificato da ...C@li... 03/04/2009 16:54]
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