00 01/10/2008 00:00
I Simpson: la serie TV più longeva di sempre






In Italia sta per arrivare su Sky, il 13 ottobre, il film de 'I Simpson' e nel frattempo la famiglia più celebre d'America inaugura la sua ventesima stagione televisiva eguagliando il record della serie western 'Gunsmoke', che finora era la più longeva della televisione USA. Ma i successi non finiscono qui, 'I Simpson' si sono guadagnati anche il loro decimo Emmy.

Pur rappresentando la tipica famiglia media americana 'I Simpson' sono contemporaneamente anche una delle famiglie degli Stati Uniti che hanno ricevuto più riconoscimenti. Parliamo certo di un cartone animato che tuttavia, dopo tanti anni, è sicuramente molto di più.

Anche filosofi e sociologi si sono “scomodati” pubblicando un libro dal titolo “I Simpson e la Filosofia” scritto da William Irwin, Mark T. Conard, Aeon J. Skoble e altri professori e ricercatori di università americane di prestigio che hanno cercato di interpretare i caratteri dei personaggi dei Simpson confrontati con la realtà statunitense.

Homer confrontato con Aristotele, Lisa riletta sulla scia dell'antintellettualismo americano, la prospettiva kantiana del mondo morale dei Simpson, l'ambiente ipocrita di Springfield e il valore euristico di Homer. Dissertazioni serie e interessanti senza dubbio che fanno capire quanto questo non sia un cartone animato qualsiasi, ma un'icona culturale della società occidentale.

I risultati parlano chiaro: quest'anno la Fox Broadcasting Company è giunta alla realizzazione della ventesima stagione dei Simpson che raggiungono, così, il traguardo di essere la serie televisiva più lunga nella storia della televisione USA, record fin'ora detenuto dalla serie western “Gunsmoke” creata dal Norman MacDonnell e John Meston e trasmessa per 20 anni dal 1955 al 1975.

Questa è a dir poco una “consacrazione” per il papà della 'famiglia gialla', il fumettista statunitense Matt Groening, che si va ad aggiungere all'incasso molto interessante del film che al botteghino ha fatto segnare la cifra di 526 milioni di dollari.

La famiglia del cartone fu ideata proprio da Matt Groening e James L. Brooks per una serie di corti animati di un minuto, da mandare in onda durante il Tracey Ullman Show. La loro prima apparizione nel talk show arrivò il 19 aprile 1987 con il titolo “Good Night”. Il successo fu subito notevole e da quel momento, per tre anni, “I Simpson” andarono in onda durante gli intermezzi pubblicitari dello show ottenendo un buon successo. Poi se ne intuirono tutte le potenzialità e “I Simpson” debuttarono in episodi da mezz'ora in prima serata il 17 dicembre 1989.

Parlando dei loro successi, dobbiamo anche ricordare che qualche giorno fa “I Simpson” si sono portati a casa il decimo Emmy assegnato per il miglior cartone animato. Ancora un premio, dunque, per Homer e Marge, i figli Bart, Lisa e Maggie, il nonno Abraham e gli altri avvincenti personaggi di contorno come la famiglia Flanders, il commerciante Apu e il proprietario del pub Moe, il preside Skinner, il compagno di scuola Milhouse, il proprietario della centrale nucleare Mr. Burns e il suo aiutante Smithers, gli amici di Homer Carl, Barney e Lenny, Krusty il clown televisivo, il commissario Winchester e tutte le altre immancabili “macchiette”.

E per dare un'idea del valore mediatico della famiglia Simpson concludiamo con una notizia di questi giorni. La bufala giornalistica sulla presunta “morte” di Marge Simpson. In Italia ne hanno parlato radio, tv e siti web: viene spiegato che la morte di Marge sarebbe una mossa per incrementare gli ascolti del cartone animato, in realtà è una provocazione fatta ad arte da un sito web per testare il controllo delle fonti dei media sul web e non solo. Ma la partecipazione e l'interesse per la notizia sono stati tali da far intuire quanto stia a cuore a tante persone la sorte della famiglia più divertente d'America!