È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

The Reign of Horror Forum Forum di discussione sul cinema horror, splatter, trash, exploitation e sul cinema horror amatoriale

THE MOUTH di Maurizio e Roberto Del Piccolo

  • Messaggi
  • SweetNico84
    00 07/04/2008 12:27
    TITOLO CORTOMETRAGGIO: THE MOUTH

    LOCANDINA :                                                                         SUL SET :



















    DURATA:                    14 '
    REGIA:                       Maurizio e Roberto Del Piccolo
    ATTORI PRINCIPALI:  Maurizio Del Piccolo, Roberto Del Piccolo,Vieni eric, Comini Marco, La Mura Giovanna
    SCENEGGIATURA:      Maurizio Del Piccolo
    MUSICHE:                  Mortis Causa, Putrefetysh Necrosplatter ErmaphroDemon
    FOTOGRAFIA:             Maurizio del Piccolo
    MONTAGGIO:             Maurizio Del Piccolo

    BREVE SINOSSI:
    La musica è vita, la musica è morte. Una festa finita nel peggiore dei modi.

    BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA:
    Maurizio Del Piccolo nasce a Latisana (UD) nel 1981. Nel 2005 inizia a girare cortometraggi a costo zero con gli amici per    passione. The Mouth è la sua prima opera (2005). attualmente sta lavorando ad un nuovo corto.

    LINK AL CORTO :
    http://www.antinomy.it/movie/TheMouth_wm9.wmv
  • OFFLINE
    neffa75
    Post: 4.874
    Registrato il: 13/11/2004
    Utente Master
    00 09/04/2008 20:00
    Bell'opera prima per i fratelli Del Piccolo, che costruiscono sotto una trama semplice semplice...un corto ingenioso, dove la macchina da presa, riesce a svolgere evoluzioni molto efficaci e dove le morti (soprattutto quella dello sgabello) fanno irrigidere lo spettatore...tutto bene...tranne la conclusione...io personalmente avrei fermato il corto subito dopo la "scoperta" delle cuffie e non prolungandolo ulteriormente...
  • OFFLINE
    Turesan
    Post: 1
    Registrato il: 28/03/2008
    Utente Junior
    00 10/04/2008 20:07
    Ciao a tutti!
    Volevo ringraziare neffa per la breve ma bella recensione che ha fatto sul mio corto e chiedergli:
    Quando dici che tu avresti fatto finire il corto dopo la " scoperta" della cuffia intendi dire che avresti lasciato "aperto" il finale?
  • OFFLINE
    neffa75
    Post: 4.875
    Registrato il: 13/11/2004
    Utente Master
    00 10/04/2008 22:15
    Gentile Turesan...ti ho risposto privatamente:)
  • OFFLINE
    Negatrice di Gioie
    Post: 2.010
    Registrato il: 04/12/2005
    Utente Veteran
    00 11/04/2008 23:04
    Ecco una gradevolissima sorpresa.
    The mouth è la dimostrazione di come, anche con pochi mezzi, si possa realizzare qualcosa di buono, utilizzando un po' di fantasia e personalità.
    Non siamo di fronte a qualcosa di mai visto prima, ma il particolare è che il regista riesce a raccontare in 14 minuti, in maniera chiara, esauriente e più che discreta, una storia che solitamente viene dilatata per oltre un'ora e mezza.
    E ci mette indubbiamente del suo, per sopperire alla mancanza di tutti quegli elementi che rendono la vita molto più facile ai registi hollywoodiani. Un chiaro esempio è dato dal modo in cui sceglie di realizzare gli omicidi, usando espedienti che gli permettano di trasmettere orrore e raccapriccio, senza in realtà mostrare niente di che...(la trovata dello sgabello, lasciatemelo dire, è geniale. Semplice e sconvolgente al tempo stesso.).
    Anche la mancanza di dialoghi, è una scelta azzeccata, che a mio parere andrebbe fatta più spesso in quelle produzioni amatoriali (quasi tutte) in cui non sia possibile servirsi di attori sufficientemente capaci.
    I due colpi di scena non sembrano affatto tirati per i piedi o improvvisati, e mi hanno colta entrambi di sorpresa.
    Insomma, magari adesso mi direte che ci avete messo 20 minuti a scrivere il soggetto, e un pomeriggio di pioggia per girare e montare il tutto, ma l'impressione che ho avuto è quella di un lavoro ben studiato, pensato e realizzato. Un'ottima prima prova, la vostra, questa è la mia opinione. E mi sono divertita.
    A differenza di Neffa, io non l' avrei fatto finire dopo la scoperta delle cuffie, avrei proprio evitato di farglielo afferrare, il martello. Mostrarlo in mezzo alle altre cose sì, ma lasciando soltanto alla nostra immaginazione la convinzione che a colpire sia lo stesso martello visto nel ripostiglio, e che la mano sia quella del vicino di casa. In questo modo si sarebbe potuto evitare il "riavvolgimento", a mio parere un po' forzato e senza senso.
  • OFFLINE
    Steveau
    Post: 4.307
    Registrato il: 29/06/2005
    Utente Master
    00 14/04/2008 20:55
    Eccoci qua.

    Dal punto di vista tecnico, The Mouth è un po' così: la fotografia è bruttina, le scenografie casalinghe alla oggi-è-domenica-si-fa-tutti-un-corto-tanto-non-c'è-niente-in-tele.
    E-piove.

    Le recitazioni sono assenti. Le uniche due parole sono dette, anzi urlate, male.

    Ma di buono c'è lo spirito da esploratore con cui il regista si va a ficcare dovunque, esibendo un entusiasmo che fa piacere notare.
    E la sedia, sì, la sedia è micidiale. Quasi il marciapiede de American History X.
    Gustose anche le martellate in piena bocca, un po' meno il lividino striminzito del primo colpo al capellone che apre la porta. Ottimistico, direi.
    L'ultima uccisione, altrettanto feroce e piacevolmente trashona, mette tristezza, perché quella bocca era carina.
    Hm.


    Perciò, per quanto casalingo oltre misura, The Mouth si difende bene.
    Perché, da queste parti, al Manicomio Visani, la gente che muore è benvenuta.
    Soprattutto se muore in modo splatter, e lo splatter è fatto in casa.

    A deludermi, personalmente, è invece il colpo di scena.
    Non ci doveva stare.
    Neffa dice di fermare tutto alle cuffie, Po-yee di saltare le cuffie.
    Io ti dico, visto che ci si diverte a rimontare il corto come vorremmo, che andava tagliato tutto.

    Mi spiego.

    C'è un tema che ho particolarmente a cuore, un tema apparentemente strabusato, protagonista di film, libri, conversazioni al bar al mattino.
    E' il tema dei rompicoglioni.
    Ed è solo, lo ripeto, apparentemente strabusato. Perché in realtà non passa mai di moda.
    Di tutte le paure che possono prendermi come essere umano vulnerabile, quella del non poter restare solo quando ne ho voglia è la più grande.
    Ci si domanda spesso, se si è soli. Ma lo si fa dal punto di vista sbagliato.
    "Ti senti solo?... Non hai nessuno con cui uscire?... Non ti chiama nessuno? ... Sei solo?..."
    Solo. Solo. Solo.
    Provate a restarci, coraggio.
    Dieci a uno che non ci riuscite. Dieci a uno che troverete altri, rumori provocati da altri, sguardi tirati da altri, risa e pianti d'altri, altri dappertutto.
    Perché chi, come me, vive in città, sa bene che tirare un respiro senza avvertirlo inframezzato da mille intrusioni esterne è impossibile.

    Perciò, quei rompicoglioni dovevano morire. Evvai.
    E mi piaceva, mentre osservavo il corto, anche l'idea di distrugger loro la bocca.
    "State zitti, perdio! Una volta tanto, state zitti."
    Zitti, voglio restare solo. In pace sul divano.
    Un divano che per me aveva preso a significare molto più di un sedile con quattro cuscini.

    Ma mi sbagliavo. C'era il colpo di scena.
    E io l'avrei evitato.
    Sia perché non amo le sorprese sul finale, spesso vera ossessione del narratore alle prime armi, sia perché il protagonista, alla fine, mi ricorda uno che conosco molto bene.
    E che odio.
    Me.

    Mi stavo gasando a vedere quel poveretto fare a pezzi "i rompicoglioni".
    E invece... lui mi ricorda me.
    Mi ricorda che anch'io indosso le cuffie in ogni dove, quando sarebbe più giusto cercare un martello.
    E che dormo coi tappi. Anche i tappi mi ricorda.

    In questo, tuttavia, assomiglio più a mio nonno.


    Divertente, però. Bravi.




    ----------------------------------------------

    "Si staranno preoccupando per noi?"
    "No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
    qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
    che ci penseranno domani."
  • OFFLINE
    Turesan
    Post: 5
    Registrato il: 28/03/2008
    Utente Junior
    00 15/04/2008 17:37
    Ringrazio anche Steveau per la sua recensione! E siamo al terzo finale per il mio corto! AHAHAHA
    Cmq ti ho risposto privatamente!
  • OFFLINE
    +DarkGod+
    Post: 0
    Registrato il: 28/06/2005
    Utente Junior
    00 05/05/2008 12:24
    Grande Turesan!

    Ottimo corto! Sebbene eccessivamente amatoriale in alcune sequenze, le torture sono geniali e realizzate ottimamente!

    A differenza di altri utenti ho aprezzato molto il colpo di scena finale e anzi, avrei reso l'intera sequenza piu' esplicita e con qualche flashback in piu'... ma sono gusti.

    Complimenti! [SM=g27811]
  • robertorobertoroberto
    00 05/05/2008 15:17
    decisamente il mio preferito, bravissimi tutti [SM=g27811]
  • OFFLINE
    Turesan
    Post: 21
    Registrato il: 28/03/2008
    Utente Junior
    00 24/09/2008 22:31
    Re:
    SweetNico84, 07/04/2008 12.27:

    TITOLO CORTOMETRAGGIO: THE MOUTH

    DURATA:                    14 '
    REGIA:                       Maurizio e Roberto Del Piccolo
    ATTORI PRINCIPALI:  Maurizio Del Piccolo, Roberto Del Piccolo,Vieni eric, Comini Marco, La Mura Giovanna
    SCENEGGIATURA:      Maurizio Del Piccolo
    MUSICHE:                  Mortis Causa, Putrefetysh Necrosplatter ErmaphroDemon
    FOTOGRAFIA:             Maurizio del Piccolo
    MONTAGGIO:             Maurizio Del Piccolo

    BREVE SINOSSI:
    La musica è vita, la musica è morte. Una festa finita nel peggiore dei modi.

    BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA:
    Maurizio Del Piccolo nasce a Latisana (UD) nel 1981. Nel 2005 inizia a girare cortometraggi a costo zero con gli amici per    passione. The Mouth è la sua prima opera (2005). attualmente sta lavorando ad un nuovo corto.

    LINK AL CORTO :
    http://www.moviedel.com/moviedel_home_004.htm

    [/POSTQUOTE]

    Mi scuso per aver tolto locandina e foto di scena ma i file a cui faceva riferimento la pagina non sono più disponibili.
    Locandina, sito e cortometraggio sono comunque disponibili al sito www.moviedel.com alla sezione CORTI
  • OFFLINE
    Turesan
    Post: 42
    Registrato il: 28/03/2008
    Utente Junior
    00 04/12/2009 19:00
    Re:
    SweetNico84, 07/04/2008 12.27:

    TITOLO CORTOMETRAGGIO: THE MOUTH

    LOCANDINA :                                                                         SUL SET :



















    DURATA:                    14 '
    REGIA:                       Maurizio e Roberto Del Piccolo
    ATTORI PRINCIPALI:  Maurizio Del Piccolo, Roberto Del Piccolo,Vieni eric, Comini Marco, La Mura Giovanna
    SCENEGGIATURA:      Maurizio Del Piccolo
    MUSICHE:                  Mortis Causa, Putrefetysh Necrosplatter ErmaphroDemon
    FOTOGRAFIA:             Maurizio del Piccolo
    MONTAGGIO:             Maurizio Del Piccolo

    BREVE SINOSSI:
    La musica è vita, la musica è morte. Una festa finita nel peggiore dei modi.

    BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA:
    Maurizio Del Piccolo nasce a Latisana (UD) nel 1981. Nel 2005 inizia a girare cortometraggi a costo zero con gli amici per    passione. The Mouth è la sua prima opera (2005). attualmente sta lavorando ad un nuovo corto.

    LINK AL CORTO :
    http://www.antinomy.it/movie/TheMouth_wm9.wmv



    IL SITO E' STATO MODIFICATO.
    IL NUOVO LINK AL CORTO E' IL SEGUENTE :
    www.moviedel.com/the_mouth.html
    [Modificato da Turesan 04/12/2009 19:01]