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AMATEUR di Mario Ientile

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    The Reign of Horror
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    Registrato il: 12/10/2004
    Utente Master
    00 04/04/2008 16:33
    TITOLO CORTOMETRAGGIO: AMATEUR

    LOCANDINA CORTOMETRAGGIO:




    DURATA: 5,53 MIN

    REGIA: MARIO IENTILE

    ATTORI PRINCIPALI: MARIO IENTILE

    SCENEGGIATURA: MARIO IENTILE

    MUSICHE: MARIO IENTILE

    FOTOGRAFIA: MARIO IENTILE

    MONTAGGIO: MARIO IENTILE

    BREVE SINOSSI: UNA PERSONA DISTURBATA SI NASCONDE IN CASA DI UNA GIOVANE COPPIA.LA RAGAZZA MUORE PER PRIMA,IL SUO COMPAGNO VIENE STORDITO. IL GIOVANE RIESCE A RIPRENDERSI E A FUGGIRE MA...


    BREVE BIOGRAFIA DEL REGISTA: Mario Ientile nasce ad anzio nell’Aprile dell 1982,studia per 3 anni nell’istituto alberghiero di Anzio.Nel 2003 inizia a lavorare come aiuto fotografo,e 3 anni dopo decide di frequentare il corso all’universita civica: Video e music designe,docente Eugenio Smith(www.eugeniosmith.com).Nel 2007 realizza un piccolo Spot,il quale sarà trasmesso su teleambiente e sul sito delle Iene.Realizza per la Endemol e Cortomoda un video intervista(Moda a Modo).Come aiuto regia realizza il cortometraggio di Marco Baroni,COME UN BOOMERANG.Attualmente studia alla Scuola di Cinema SENTIERI SELVAGGI di Roma. E' in preparazione con il corto di fine anno per la scuola dal titolo: COME IN UN FILM.

    FINESTRA player DOVE VISUALIZZARE IL CORTO O EVENTUALE LINK UTILE DOVE POTER VISIONARE IL CORTO:

    Amateur

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    neffa75
    Post: 4.871
    Registrato il: 13/11/2004
    Utente Master
    00 05/04/2008 22:07
    AMATEUR sarà anche un corto sperimentale dove il tuttofare Ientile si cimenta, costruendo una storia basata sul quasi immobilismo della telecamera, dove lo spettatore-protagonista, dovrebbe sbirciare su quello che succede di tanto tragico all'interno dell'abitazione..ma non c'è sentimento, ne battito cardiaco a scandire il minutaggio volutamente posto alla destra dello schermo...nemmeno nello sguardo dell'assassino c'è il sussulto...insomma molta noia, seppur ristretta in soli cinque minuti...
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    marioi
    Post: 0
    Registrato il: 21/02/2008
    Utente Junior
    00 11/04/2008 00:41
    Mario Ientile
    Ciao Neffa
    intanto grazie per la critica.
    Non sono daccordo sul tuo giudizio ma lo devo rispettare.
    E' vero,Amateur non è il classico corto horror pieno di sangue,ma suscita curiosità nelle persone,vogliono vedere se la vittima riuscirà a fuggire o no.
    Cmq ognuno la pensa a suo modo.
    P.s.
    Fra qualche giorno ci sarà il continuo di Amateur e sarei contento di avere un tuo giudizio.
    Mario
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    Negatrice di Gioie
    Post: 2.016
    Registrato il: 04/12/2005
    Utente Veteran
    00 12/04/2008 23:02
    Amateur in pratica non è altro che una messa in scena della più classica delle situazioni-tipo che ritroviamo in almeno 150.000 film horror, ma anche thriller, e anche gialli, e pure di fantascienza. Forse anche in qualche commedia.
    Mi rendo conto che realizzare un film di 5 minuti sia un' impresa tutt'altro che facile, ma credo che qui sia stato proprio frainteso il concetto di "film", limitandolo allo svolgimento di una sola, piuttosto anonima, sequenza, senza peraltro riuscire ad aggiungere un minimo di personalità, originalità ed inventiva a qualcosa che abbiamo tutti già visto milioni di volte, quasi sempre sviluppato meglio.
    Già, perchè, accantonando per un momento il discorso dell' originalità di ciò che è raccontato, c'è da parlare anche di COME è raccontato.
    Ammetto che un minimo di tensione la si avverte anche, da dentro l'armadio, grazie più che altro a quel battito di cuore che fa sempre il suo effetto. Ma è soltanto un momento, e tutto svanisce parecchi secondi prima del finale, così maldestro e veloce che affloscia, come un sufflè malriuscito, quel minimo di ansia montata nei precedenti minuti.
    E c'è da dire che la faccia dell' assassino, il suo sguardo, la sua espressione, non contribuiscono in alcun modo ad alzare il livello di suspance. E poi, perchè diavolo il cuore smette di battere, invece che iniziare a pompare più velocemente, quando il killer guarda dentro l'armadio, per poi rallentare nuovamente quando si allontana, lasciandoci sperare in un (falso) pericolo scampato? Non avrebbe certo aggiunto chissà quale ventata di aria fresca, ma se non altro sarebbe stato emotivamente più efficace.
    Infine, tanto per rigirare il coltello nella piaga, aggiungo che, dei 5 minuti della durata del corto, almeno 2 avreste potuto tagliarli, risparmiandoci un po' di noia. Esempio: quando il tizio è in terra l' inquadratura rimane fissa su pavimento e porta del bagno tipo per 40 secondi, ho fatto in tempo ad andare in cucina a prendere dei biscotti; credo siano troppi persino per un film di durata normale, figuriamoci per questo.
    P.S.: Ma ci credi davvero, a quella cosa che hai detto, cioè che gli spettatori stanno in ansia domandandosi se la vittima si salverà?
    Te lo chiedo perchè io, per esempio, che non sono certo Sherlock Holmes, sapevo perfettamente come sarebbe finita la storia.
    Mica per altro, è che in un film horror su tre c'è qualcuno che si nasconde nell' armadio, e la maggior parte delle volte l'assassino lo becca.
    E' anche vero però che, per quanto scontato sia l'esito, se uno ci sa fare il brivido lo regala ugualmente. E' come il solito vecchio scherzetto del bù alle spalle: spaventa quasi sempre, ma qualche volta si ciccano i tempi e allora non riesce.
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    marioi
    Post: 1
    Registrato il: 21/02/2008
    Utente Junior
    00 13/04/2008 23:37
    Mario Ientile
    Intanto grazie per la critica
    Di certo Amateur non può piacere a tutti,ma per adesso partecipa a 2 festival(Joe D'amato film festival),e ti devo dire la verità che un po ci credo....
    L'importante che sono in gara,perchè da QUESTO lavoro fatto in 2 ore non pretendo molto.
    grazie ancora
    p.s.
    volevo solo capire se la critica mi viene fatta da una persona che studia o ha studiato cinema o no.
    E non è una provocazione ma una domanda
    Ciao
    Marioi
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    Steveau
    Post: 4.306
    Registrato il: 29/06/2005
    Utente Master
    00 14/04/2008 00:05
    Re: Mario Ientile
    marioi, 13/04/2008 23.37:

    Intanto grazie per la critica
    Di certo Amateur non può piacere a tutti,ma per adesso partecipa a 2 festival(Joe D'amato film festival),e ti devo dire la verità che un po ci credo....
    L'importante che sono in gara,perchè da QUESTO lavoro fatto in 2 ore non pretendo molto.
    grazie ancora
    p.s.
    volevo solo capire se la critica mi viene fatta da una persona che studia o ha studiato cinema o no.
    E non è una provocazione ma una domanda
    Ciao
    Marioi




    Dopo il culo (piacevole, sia chiaro) che ci stiamo facendo per cercare di esprimere, da pubblico, un parere il più possibile sincero e magari utile, la tua ultima uscita mi fa cadere le braccia.
    Ma che cavolo.




    ----------------------------------------------

    "Si staranno preoccupando per noi?"
    "No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
    qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
    che ci penseranno domani."
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    marioi
    Post: 2
    Registrato il: 21/02/2008
    Utente Junior
    00 14/04/2008 13:16
    Mario Ientile
    Di certo non volevo offendere nessuno....
    E se l'ho fatto mi scuso.
    Sono contentissimo di ricevere critiche sul mio corto,infatti su ogni risposta ringrazio sempre.
    La mia era solo una domanda.
    Mario
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    Steveau
    Post: 4.309
    Registrato il: 29/06/2005
    Utente Master
    00 16/04/2008 21:00
    Allora.


    Generalmente, e finora a ragione, diffido di una cosa che mi si presenta così:

    REGIA: MARIO IENTILE

    ATTORI PRINCIPALI: MARIO IENTILE

    SCENEGGIATURA: MARIO IENTILE


    MUSICHE: MARIO IENTILE

    FOTOGRAFIA: MARIO IENTILE

    MONTAGGIO: MARIO IENTILE.


    E non è per il Mario Ientile, ovvio.
    E' per il Mario Ientile che sta ovunque.

    Già questo mi suggerisce che è un corto girato nelle famose domeniche che nominavo in altri topic del festival.
    Domeniche in cui, sentite 'sto ateo, andare in chiesa non sarebbe male.

    Ma non è tutto qui.

    Una cosa come:


    REGIA: MARIO IENTILE

    ATTORI PRINCIPALI: MARIO IENTILE

    SCENEGGIATURA: MARIO IENTILE

    MUSICHE: MARIO IENTILE

    FOTOGRAFIA: MARIO IENTILE

    MONTAGGIO: MARIO IENTILE,


    mi suggerisce pure che è mancata un aspetto fondamentale, a mio parere, nella produzione di un qualunque cortometraggio.
    Il confronto.
    Parlo di pareri incrociati, di collaborazione, di interventi ora fatti dall'uno ora dall'altro, di sinergie, di correzioni possibili grazie all'intelligenza di più persone coinvolte nel medesimo progetto.
    Allora l'attore, dall'alto della sua (presunta) conoscenza dell'arte che lo riguarda, si permette di dire la propria al regista.
    Il direttore della fotografia fa altrettanto.
    Il regista chiama da parte lo sceneggiatore e gli fa notare che così no, non si può fare quella scena, bisogna rivederla.
    E via dicendo.

    Qui Mario Ientile è solo.
    E della sua solitudine parleremo più avanti.


    Più avanti, perché ora vorrei soffermarmi su un altro aspetto di Amateur.
    Si tratta, ancora una volta, del pacchetto. Ne discutevo già nel topic per I Segreti, ma qui non ce l'ho col titolo, le scenografie e il modo di abitarle: ce l'ho con la maniera di presentare la propria opera a partire dalla sinossi.


    "BREVE SINOSSI: UNA PERSONA DISTURBATA SI NASCONDE IN CASA DI UNA GIOVANE COPPIA.LA RAGAZZA MUORE PER PRIMA,IL SUO COMPAGNO VIENE STORDITO. IL GIOVANE RIESCE A RIPRENDERSI E A FUGGIRE MA..."

    UNA PERSONA DISTURBATA. Ecco, raramente ho letto una definizione più brutta di psicopatico assassino.

    LA RAGAZZA MUORE PER PRIMA. Questo "prima" mi fa già attendere una seconda disgrazia. Già me l'anticipa.

    GIOVANE COPPIA... IL GIOVANE RIESCE A RIPRENDERSI. Pessima ripetizione.

    Rimango fortemente convinto che il pacchetto sia importante, e che importante sia suscitare interesse nel pubblico da subito, evitando errori di concetto e brutture stilistiche anche nella sinossi.
    Che in fondo è la storia scritta. Anche se in parte. Anche se a grandi linee.
    Ti si dice: "Parlami del tuo corto, fammi venire l'acquolina in bocca", e questo è il risultato.
    Io, dopo una sinossi simile, già mi sento di andare a guardare altro.


    Veniamo ad Amateur film.

    Dove eravamo?



    REGIA: MARIO IENTILE

    ATTORI PRINCIPALI: MARIO IENTILE

    SCENEGGIATURA: MARIO IENTILE

    MUSICHE: MARIO IENTILE

    FOTOGRAFIA: MARIO IENTILE

    MONTAGGIO: MARIO IENTILE



    Solo.
    Mario Ientile è solo.

    Il risultato del suo lavoro è proprio questo: un senso annoiato di solitudine estrema.
    Ci si rattrista, con Amateur.

    Per carità, Mario: non sto dicendo che sei solo nella vita.
    Non ti conosco.

    Magari c'erano pure mille persone a farti segno mentre partorivi Amateur.

    Il fatto è che nel tuo corto vien voglia di prendere il cappotto e uscire a vedere gente.

    Solo.
    Sei solo.

    La noia è tanta, e i movimenti di camera in soggettiva sono ormai strabusati.
    L'idea è una vecchia idea.

    La scenografia, ordinaria, contribuisce ad appesantire l'aria già pesante di suo.
    Per non parlare della vista di Padre Pio appeso al muro.

    Nel finale, poi, la solitudine è agghiacciante. La camera si chiude nell'armadio, ed ecco che io provo le vecchie emozioni di quando, da bimbo, mi nascondevo per il nascondino, e mi nascondevo bene, e restavo SOLO, lì, tre ore, e mi chiedevo che cosa ci fosse di divertente.

    L'armadio dura tre ore. O così le ho vissute io.
    Proprio le tre ore in cui nessuno mi trovava.
    E nessuno trova il GIOVANE.

    Hai dilungato eccessivamente fasi narrative che avrebbero meritato sì e no venti secondi.
    Hai dilungato tutto allo stremo, pensando di creare tensione e invece ammorbando chi guarda.

    E' un corto... triste, l'ho già detto.
    Ci fai nascondere appresso al protagonista, ci rendi suoi occhi, e il tutto per un nascondino che divertente non è.

    Anzi, volete saperla una cosa?
    Secondo me, chi deve fare tana se ne è andato a casa da un pezzo.






    [Modificato da Steveau 16/04/2008 21:01]
    ----------------------------------------------

    "Si staranno preoccupando per noi?"
    "No, non ancora. Dovevamo incontrare i camion venti minuti fa; si faranno vedere soltanto fra un'ora e mezza. Alle due, cominceranno a chiedere a
    qualcuno se c'hanno visto. Alle tre ci cercheranno nei bar, e verso le quattro si arrabbieranno. Alle cinque, forse qualcuno capirà che ci siamo persi. Alle sei, il capitano penserà di chiamare il comando, e lo farà solo alle sette e mezza. Dal comando risponderanno che è tardi e
    che ci penseranno domani."
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    marioi
    Post: 6
    Registrato il: 21/02/2008
    Utente Junior
    00 17/04/2008 20:03
    Mario Ientile
    Ciao Steveaou
    Grazie per la lunga critica,e per il tempo che mi hai dedicato...
    Allora il mio è un lavoro Amatoriale,fatto in 15 min.
    Il concept del corto l'ho scritto alle 3 di notte,quindi è scritto malissimo lo ammetto...
    Lo so che non è bello fare tutto da solo,so anche come funziona un set,dato che lo sto studiando e che ho già realizzato parecchi corti come regia e aiuto regia,ma non lo dico per fare il professionista,anche perchè nn lo sono.
    Il quadro di padre pio era li e non mi pareva il caso di toglierlo,e poi il corto si chiama AMATEUR,che come te ben sai significa AMATORIALE,piu di così.....
    La scena dell'armadio dura troppo,sono il primo a dirlo,ma è questo il bello,è questo che fa parlare,è questo che ti fa annoiare e ricordare il mio lavoro...
    Dato che la tua critica è stata ben scritta,volevo invitarti nel myspace,dove ci sono altri miei lavori,per ricevere una tua critica.
    Grazie ancora
    Mario